1. La MKM descrive la vostra musica come " percorsa
da atmosfere oscure e malinconiche, da momenti aggressivi e successioni armoniche
non familiari (ma immagino che intendessero dire "non estranee" n.d.r.)
al metal e al dark in generale". Vi ritrovate in questa definizione?
Demon: A dire la verità volevamo proprio dire "non familiari",
in quanto nella nostra musica si incontrano spesso arrangiamenti e soluzioni
che non si sentono spesso nel metal in generale, pur non discostandosi in maniera
eccessiva dalle matrici che di questa musica sono le basi. Per quanto riguarda
le atmosfere, penso che la descrizione calzi a pennello, perché la nostra
musica emana fondamentalmente tristezza, quella tristezza che annulla le energie
della propria personalità.
2. Quanto vi sentite legati ai vostri gruppi di riferimento
(Anathema, Malombra, Saviour Machine
)? Cercate l'originalità ad
ogni costo o preferite il più delle volte seguire i loro modelli guida?
Barniak: io credo che questi modelli si facciano sentire più come
influenza che come spunti compositivi; in fase di composizione o arrangiamento
onestamente non interessa molto se il pezzo suona gothic, dark o metal piuttosto
che rock: cerchiamo di fare un pezzo che ci comunichi qualcosa, questa è
la cosa più importante, poi chiaramente cerchiamo di non essere banali
e questo lo ricerchiamo più che con suoni ed effetti spettacolari con
arrangiamenti o armonie in effetti un po' distanti dal metal
comunque
la ricerca dell'originalità non è mai fine a sé stessa,
non vogliamo dimostrare di essere bravi o originali, vorremmo che chi ascolta
potesse sentire quello che sentiamo noi quando ascoltiamo le nostre canzoni!
3. Il vostro album è Top Demo su Metal Shock.
Un bel risultato! Finora come sono stati, di norma, i commenti sul vostro operato?
Barniak: beh, in effetti io sono veramente soddisfatto! "Farewell"
è un promo un po' strano se vogliamo, include canzoni registrate in momenti
diversi, con ispirazioni varie e produzioni anche distanti l'una dall'altra:
e in linea di massima è piaciuto! Grazie al contratto con la MKM abbiamo
davvero avuto la possibilità di farci sentire e il nostro lavoro sembra
sia stato abbastanza apprezzato da tutti
inoltre le critiche positive
e negative sono abbastanza omogenee e questo in effetti ci ha anche aiutato
a capire e sviluppare molti lati della nostra musica. Le recensioni negative
ci sono state, è normale, ma quelle che ci hanno proprio distrutto sono
poche
unica nota: in generale non siamo piaciuti in Germania!
Demon: "Farewell" ci ha portato momenti di grande entusiasmo
alternati a momenti di delusione. Credo che sia un promo abbastanza particolare
e che questa particolarità sia dovuta al fatto che i suoi punti forti
e i suoi punti deboli sono gli stessi. Cioè, può essere molto
apprezzato o molto disprezzato per gli stessi motivi. Prendi la voce, per esempio:
ad alcuni è piaciuto moltissimo il mio modo di cantare, altri hanno detto
che faccio schifo. Ma la stessa cosa vale per le melodie e gli arrangiamenti:
c'è chi ha detto che siamo creativi e originali, chi ha detto che siamo
una clone-band. Comunque, devo ammettere che la recensione su Metallized è
arrivata al momento giusto, in quanto è quella che ci ha dato il voto
più alto ed è arrivata dopo una serie di stroncature, anche abbastanza
pensanti. Grazie ragazzi!
4. Sembrate musicisti tecnicamente preparati
Quanto è stata importante per voi la formazione musicale scolastica?
Come vedete l'approccio autodidatta?
Demon: eheh
credo che l'unico VERAMENTE preparato sia Dimash. Noi
altri siamo discreti musicisti, ma nulla più. Parlo soprattutto per me.
Io sono in pianista e tastierista, ma quando formammo il gruppo c'era bisogno
di un chitarrista e di un cantante. Ho studiato chitarra con un maestro e ho
cercato di imparare da solo a cantare. Confesso che non credo di cavarmela male,
ma i bravi musicisti sono un'altra cosa. Penso però che un discreto livello
tecnico sia necessario; tornando all'esempio di Dimash, credo che sia lui che
spesso ci trascina e ci da tantissimi punti di riferimento: è davvero
un bravo batterista e troppo spesso si sottovaluta.
L'approccio autodidatta può essere la soluzione vincente, ma deve essere
controllato con buon senso. Se è vero che lascia più spazio all'istinto
e alla passione, è anche vero che senza nessuna guida o riferimento si
fa poca strada: ho smesso di cantare "a ruota libera" da circa un
anno e mezzo, e da allora ho fatto più progressi che in quattro anni!
5. In funzione della vostra formazione tecnica, che
impressioni vi ha lasciato l'esperienza in studio? E, nel caso non abbiate utilizzato
studi professionali, come avete raggiunto il livello (più che discreto,
n.d.r.) delle registrazioni?
Demon: per i primi due demo abbiamo registrato in studi professionali
e quelle sono state esperienze di fondamentale importanza. A tal proposito,
il nostro pensiero non può che andare a Tommy (ex chitarrista dei Sadist)
dal quale abbiamo imparato tantissimo. Ora non siamo di certo pronti ad aprire
uno studio nostro, ma penso che abbiamo raggiunto una produzione paragonabile
a molti piccoli studi e a molte piccole case di produzione, e spero che il nostro
nuovo lavoro ne sarà prova.
La cosa più importante però, che spesso ho notato viene sottovalutata,
è ASCOLTARE: sentire cosa hanno fatto gli addetti ai lavori, perché,
chiedersi quali altre soluzioni si potevano usare e perché non sono state
adottate
6. Il significato della copertina sembra abbastanza
rivelato, sicuramente in tema con il titolo del disco. Oltre all'evidente simbologia
delle mani che si lasciano, c'è forse qualche ulteriore spiegazione da
dare?
Barniak: certamente la copertina è simbolica; in questo caso c'è
poco spazio forse per la libera interpretazione: due mani si lasciano, una si
allontana, verso il nulla e l'altra cade nella "prigione"
ma
l'artwork va visto nel suo complesso: come un involucro freddo, scarno, vuoto
e un interno che esplode nel buio, nella disperazione
anche queste due
facce sono simboliche e rispecchiano le nostre atmosfere alternate ai momenti
aggressivi.
7. Parliamo ora del futuro. A distanza di diversi
mesi dall'uscita di "Farewell", quali sono i vostri propositi? Avete
nuove registrazioni in corso? E' possibile vedervi dal vivo, in giro per l'Italia?
Demon: confesso che attendevo con ansia questa domanda! In questo periodo
stiamo terminando la registrazione del nostro primo vero e proprio promo-CD,
"Remember"; sarà composto da 9 pezzi inediti, durerà
circa 50 minuti (forse qualcosa di più) e racchiuderà una musica
più matura. Le canzoni saranno sempre caratterizzate da atmosfere cupe
e tristi, ma gli arrangiamenti saranno, secondo me, il punto di forza, in quanto
renderanno i pezzi più omogenei e (almeno spero) più diretti.
Il mixaggio finirà per la seconda metà di luglio e il disco uscirà
a settembre.
Per quanto riguarda il live, ultimamente abbiamo modificato il nostro approccio
ai concerti, rendendoli meno freddi e più coinvolgenti (prima davamo
troppa importanza alle atmosfere, trascurando l'impatto che la musica dal vivo
deve avere). Con l'uscita del disco progetteremo alcune date nel nord Italia,
appoggiandoci ad altri gruppi, ma credo che sia presto per parlare di concerti
nel centro e sud Italia.
8. Cosa ne pensate del "gothic da classifica"?
Mi vengono in mente ad esempio Lacuna Coil e Within Temptation
Demon: A me vengono in mente anche gli Him, i The Rasmus e gli Evanescence
Non posso dire di essere contrario a quel genere di musica (che, per inciso,
non mi piace). Anzi, se un giorno dovesse girare un video dei The Void su MTV
ne sarei ben contento! Quello che è importante è la qualità
della musica. La storia ci insegna che puoi avere successo anche facendo buona
musica: Stevie Wonder, Jimmy Hendrix, Queen, Metallica (i vecchi Metallica
),
Iron Maiden
Barniak: dati i miei gusti musicali non seguo molto questa scena, non
si capiscono più i limiti dei generi e se questo può essere positivo
da un lato dall'altro c'è molta gente che "ci marcia"
un gruppo gothic può passare su MTV rimanendo coerente alla linea? Quale
linea? cioè, anche molti gruppi "storici" del genere si stanno
adattando al "pop", a tristezze banalotte e delicate
9. Ma svelatemi un segreto
si guadagna qualcosa
con questo genere, o vi attaccate anche voi (come tutti noi poveri metallari,
n.d.r.) all'idea della "musica per passione"?
Barniak: beh, questa è una bella domanda! Noi siamo giovani e
onestamente non guadagnamo una lira con quello che suoniamo
comunque
i cd pare non si vendano neanche sul "mercato ufficiale", rimangono
solo i live, ma per un gruppo come noi, non noto e che propone un genere che
non tira molto non c'è tanto spazio
insomma, per ora ci spendiamo
solo dei soldi, ma va bene così, siamo soddisfatti delle possibilità
che abbiamo.
Demon: La musica è passione, è espressione dei propri sentimenti,
è una forma di comunicazione. Invidio chi riesce a vivere coltivando
questa passione e confesso che spero di riuscirci anche io. Il lato negativo,
è che poi la musica diventa il tuo lavoro, il mezzo con cui ti guadagni
da vivere (non parlo delle rockstar, ma di chi vive di musica come fonici, session
men e anche gruppi meno famosi che però riescono a vivere di quello che
fanno, come Helloween, In Flames, Dark Tranquillity
). Quindi il rischio
è la passione sia soffocata dai doveri contrattuali. Ma questo è
un rischio che bisogna correre, si sa, e ammiro chi riesce a superarlo indenne.
10. Qualche messaggio importante per i vecchi o i
futuri fan dei The Void?
Stiamo
preparando un lavoro al quale teniamo molto: spero che ci sia qualcuno che abbia
voglia di sentire la nostra proposta
noi ci mettiamo sempre tutta la
nostra passione!
Intanto grazie mille a tutti quelli che ci supportano in ogni modo, dalla MKM
promotion ai siti e i giornali che ci hanno dato la possibilità di farci
conoscere!