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PROTOMETAL - Ciò che c'era prima del metal
23/04/2011 (5080 letture)
PREMESSA
La gran parte di noi -musicalmente parlando- ha avuto il suo "battesimo del fuoco" metallico in un periodo compreso, a seconda della generazione di appartenenza, tra la seconda metà degli anni 70 e gli anni 90 dello scorso secolo. Che siate partiti con i Deep Purple come il sottoscritto, o con Slipknot e (mamma mia...) Linkin Park, i primi germi di ciò che avrebbe poi generato l'heavy metal come siamo abituati a concepirlo, erano già stati sparsi da tempo. Impossibile -e forse ozioso- stabilire con scientifica esattezza quale gruppo, quale musicista, o perché no, quale critico abbia avuto il merito di dare inizio a questa gloriosissima epopea musicale tutt'ora in corso; ma forse è possibile tracciare un quadro generale, uno schizzo di ciò che era la situazione ante-metal, in modo che ognuno possa divertirsi a sposare la causa di questo o quel musicista, di questo o quel gruppo, ma anche a sottolineare mancanze ed omissioni di questo articolo. Perché quando si tratta di musica, rintracciare tutte le correnti ed i singoli rivoli che solcano il mare magnum di un certo genere musicale, è praticamente impossibile, ma anche questo fa parte della grandezza di una storia, no?
Premesso poi che le radici della musica heavy sono da ricercare nel blues nero, che da sempre inseriva all'interno di uno stile chiaramente padre dell'hard rock (e quindi assolutamente legato al metal), tematiche legate all'occulto con espliciti richiami al diavolo ed al sesso, spesso in forma tale da non essere palese ai bianchi. Lo stesso Blues ha generato il Rock'n'Roll degli anni 50 (Rockin'n'Rollin significava proprio fare sesso nel gergo nero), con i due stili che, tanto per fare qualche nome di richiamo, inglobavano esponenti quali B.B. King, Muddy Waters, Howlin' Wolf da un lato, e Jerry Lee Lewis, Chuck Berry dall'altro, non ritengo di poter andare oltre a questo richiamo generico per chiarire da cosa il metal prende spunto. Diversamente il discorso dovrebbe allargarsi troppo, andando ad analizzare la storia pre-novecentesca del blues, risultando troppo dispersivo rispetto all'oggetto del presente articolo che, pertanto, si limiterà ad analizzare cosa accaduto dai primi anni 60, che sono poi quelli che hanno più direttamente determinato -per quanto ciò possa suonare strano alle orecchie dei più giovani- sia l'esistenza dei Deep Purple che dei Linkin Park.

UNA GENESI LETTERARIA
Partiamo dal nome dello stile: Heavy Metal. Suona forte, deciso, incute timore, basta pensare al "metallo pesante" e si capisce subito con che tipo di musica si ha a che fare: sferragliante, violenta, liberatoria, immediata. Tuttavia l'origine di questa definizione non è prettamente musicale, ma letteraria. Sembra infatti che si debba a William Burroughs, scrittore contiguo alla beat-generation, legato ad una fantascienza metafisica prodotta anche dall'uso di oppio ed acidi vari, la descrizione del personaggio di "Uranian Willy, the Heavy Metal kid" all'interno del suo romanzo "The Soft Machine" del 1962; mentre in "Nova Express" del 1964 la definizione ricorre ancora, ma stavolta associando il suo significato alle sostanze dalle quali Burroughs dipendeva. Ed è proprio a cavallo tra le edizioni di queste due opere letterarie che alcuni indicano il punto zero per ciò che riguarda l'inizio dell'incubazione dell'embrione del metal (escludendo -come detto in premessa- i prodromi pre anni 60) con le incisioni di alcuni pezzi dei Beach Boys e la reincisione di alcuni standard rielaborati mediante l'uso del power chord -introdotto poi massicciamente- attraverso una generale velocizzazione delle esecuzioni, l’inspessimento delle prestazioni delle sezione ritmica -da qui più compatta ed una irruente-, l’uso della vocalità assolutamente fuori schema, e di un nuovo modo di intendere la presenza della chitarra, finalmente in grado di esplorare strade solistiche prima impensabili. Proprio sulla chitarra cominciava a fondarsi un certo modo di intendere la musica che aveva già in Hendrix il prototipo e la prima incarnazione del guitar-hero così come lo intendiamo ancora oggi, che tanti chitarristi metal influenzerà in seguito. Non oso infatti immaginare l'impatto che un singolo come Purple Haze possa avere avuto su chi intendeva suonare rock duro, ma deve essere stato devastante.

DALLA LETTERATURA ALLA MUSICA
Il primo vero hit inquadrabile in una ottica proto-metal è quasi universalmente riconosciuto ai Kinks, i quali, con You Really Got Me (qualcuno si ricorderà la versione dei Van Halen), conquistarono il mercato a suon di vero rock. Attenzione però, se le cose stanno effettivamente come sopra riportato, allora c'è un altro gruppo che non può essere escluso dai giochi, anche se il nome appartiene forse alla lista degli insospettabili, ma che stranamente continua a ritornare spesso quando si parla di metal con i musicisti: i Beatles. Si, perché anche l'apparentemente innocua Ticket To Ride del 65 possiede tutte le caratteristiche indicate nel paragrafo precedente, senza contare il testo che tratta (poco) velatamente di sesso. In questo quadro generale, alcuni brani ed alcuni gruppi che oggi difficilmente potrebbero essere indicati come iniziatori di un certo movimento, sono invece da inquadrare all'interno di un contesto più ampio e più aperto alle commistioni di quanto non si potrebbe o vorrebbe credere. Certi gruppi come Cream, cominciarono -devoti al blues- a fondare la propria musica sulla perizia tecnica e sulle prerogative prima enucleate, ma ancora legate all'humus psichedelico che tutto pervadeva allora; mentre alcuni come The Who, Yardbirds (devo raccontarvi quali musicisti annoverò la line up di questo gruppo?), Jeff Beck ed altri, puntarono decisamente su un irrobustimento del sound, cominciando di pari passo anche a cercare una amplificazione adeguata in sede live.

HEAVY, FINALMENTE?
Entrati nella seconda metà degli anni 60 il temine "heavy" in musica comincia ad essere subdolamente presente. Non c'era ancora -e non ci sarebbe stata per un pezzo- una definizione atta ad inquadrare uno stile ed un movimento, perché né l'uno né l'altro erano di fatto ancora nati, ma almeno dal 1965/1967 comincia a delinearsi organicamente un certo quadro. Nascono i Ten Years After, i Vanilla Fudge fanno uscire il loro album omonimo fatto di cover a metà tra psichedelia e....qualcos'altro non ben definito. Il disco è aperto dalla loro versione di Ticket To Ride ed alla batteria c'è Carmine Appice. Nel White Album dei Beatles del 68 appare il brano Helter Skelter, caratterizzato da una musica aggressiva e distorta e da una voce isterica ed urlata. Il pezzo stabilisce un nuovo standard e verrà in seguito ripreso da innumerevoli artisti, anche metal. Nel 1968 escono molti dischi importanti per noi: Truth del Jeff Beck Group, contenente tra l'altro una versione di Ain't Superstitious che dovrebbe dire qualcosa ai fans dei Megadeth; i Blue Cheer fanno uscire il fondamentale Vincebus Eruptum; gli Iron Butterfly l'altrettanto fondamentale In a Gadda Da Vida, ma anche un album, sempre del 68, intitolato guarda caso Heavy; i The Move erano già una realtà, anche se noi li conosceremo solo per la versione italiana di Blackberry Way, ossia Tutta Mia La Città dell'Equipe 84; così come gli Amboy Dukes, che nel 68 hanno già fatto uscire tre album e che annoverano in formazione un selvaggio chitarrista di nome Ted Nugent. Due nuove e promettenti band si affacciano sulla scena, influenzate da quanto uscito negli ultimi cinque anni, con alcuni musicisti provenienti direttamente da quella scena, si chiamano Led Zeppelin e Deep Purple: saranno semplicemente basilari. Da qualche tempo è attiva anche la Polka Tulk Blues Band, che di lì a poco muterà nome in Earth e poi in Black Sabbath. Altre band fondamentali iniziano l'attività in quell'ormai lontano 1968: Humble Pie, Grand Funk Railroad, Flower Travellin' Band e Sir Lord Baltimore, seguiti nel 69 dai Mountain, dai Bloodrock, dagli Uriah Heep, ma soprattutto dagli Atomic Rooster. Questi ultimi saranno importanti sia in ottica Heavy che in ottica progressive, dato che in formazione troviamo un batterista di nome Carl Palmer, senza contare che attorno alla band hanno ruotato anche Ginger Baker, Rick Parnell e Chris Farlowe. Sempre nel 68 esce il live degli MC5 intitolato Kick Out The Jams. Certamente da ricordare anche gli High Tide ed il loro peculiare prog-metal, decisamente in anticipo sui tempi. Sul mercato arriva anche l'album omonimo degli Steppenwolf, che oltre a diventare immortali con il pezzo Born To Be Wild incluso nella colonna sonora del cult planetario Easy Rider, introdurranno di fatto la definizione "Heavy Metal" in musica. Ricordate?

I like smoke and lightning
Heavy metal thunder
Racin' with the wind
And the feelin' that I'm under
Yeah Darlin' gonna make it happen
Take the world in a love embrace
Fire all of your guns at once
And explode into space


HEAVY METAL! CON COSCIENZA
Si, certo che ricordate. Tuttavia l'uso della definizione "Heavy Metal" era ancora incosciente, sporadico, non organico, e non riferito stabilmente ad un certo genere con precisi connotati. Dove ricercare allora l'origine dell'associazione cosciente di "metallo pesante" ad un certo disco od a un certo gruppo? La questione è controversa, tuttavia sembra che, nonostante il termine girasse già nell'underground anche in riferimento a certe esibizioni live di Jimi Hendrix precedenti il 1969, la prima associazione di tal fatta sia stata quella ad opera del critico Barry Gifford, con la recensione dell'album degli Electric Flag intitolato A Long Time Comin' del 68, in riferimento alla sua inedita miscela di "white blues and heavy metal rock". Di lì a poco l'associazione della critica si sarebbe estesa a band come Led Zeppelin ed Humble Pie, mentre Black Sabbath e Blue Oyster Cult stavano già ridisegnando i contorni del genere. Altri fanno risalire la prima associazione cosciente, all'interno di una recensione del 71 dell'album del 70 intitolato Kingdome Come dei misconosciuti Sir Lord Baltimore (forse il primo power-trio della storia del metal, recentemente tornato in attività), e/o ad alcune recensioni di certi concerti dei Blue Oyster Cult sempre del 70. Alcuni -una piccola minoranza- associano poi l'heavy con i proto-doomsters tedeschi Lucifer's Friends o addirittura ai Warhorse del ex bassista dei Deep Purple, Nick Simper (con Rick Wakeman in formazione), ma si tratta di sofismi un po' tirati per i capelli, inoltre, come avete letto, in realtà la definizione era già certamente in uso negli anni 60. Tuttavia a questo punto ci troviamo apertamente in territorio metal -seppur embrionale- e quindi al di fuori dell'oggetto del presente scritto. Quel che è certo è che quelle qui citate sono solo la parte principale dei gruppi proto-metal che hanno fatto in modo di arrivare anche all'esistenza di un sito come Metallized.it, mentre una parte probabilmente ingente di band sono rimaste nell'underground o nell'anonimato più completo, magari solo per aver anticipato di uno o due anni il momento giusto per farsi notare. Allora? Ditemi... Chi ho dimenticato?



jam
Venerdì 8 Luglio 2011, 0.05.22
43
hai qualche altro gruppo underground proto metal da consigliare? mi sto appassionando alla musica "underground" di fine 60 inizio 70..
Raven
Mercoledì 6 Luglio 2011, 8.00.46
42
In embrione, e non sono i soli
jam
Mercoledì 6 Luglio 2011, 6.48.22
41
Chiedo ultima cosa, per i Lucifer's Friend, non pensate anche voi che in pezzi come ride the sky sia già presente una sorta di power metal?
jam
Giovedì 30 Giugno 2011, 1.23.56
40
Ok grazie ora guardo..
Raven
Mercoledì 29 Giugno 2011, 10.46.41
39
Prova a cercare gli Jacula nel nostro data base , ottimi gli altri 2 nomi.
jam
Mercoledì 29 Giugno 2011, 8.51.08
38
Sono contento di avere visto i Lucifer's Friend e Sir Lord Baltimore.. aggiungerei Jacula (sono italiani, nel '69 con il loro primo album si sentiva gia proto black, e molto altro) , High Tide (prog metal), Cromagnon (sconosciuti, ma forse c'è del proto-black e sicuramente industrial)..........basta, non manca nessuno?
Raven
Venerdì 13 Maggio 2011, 16.26.04
37
Guastafeste, ma hai letto l'oggetto dell'articolo? I King Crimson fondamentali per arrivare al metal??? Quanto ai T-Rex, ti è venuto in mente che proprio la domanda finale è fatta apposta, dopo aver escluso qualcuno per fomentare la discussione?
guastafeste
Mercoledì 27 Aprile 2011, 22.35.27
36
...e credo ci sia posto anche per i T-REX, meritano almeno di essere menzionati...
guastafeste
Mercoledì 27 Aprile 2011, 22.09.49
35
Caro recensore, vuoi sapere chi hai dimenticato? I KING CRIMSON: Hai recensito il loro disco del 1969 ed hai scritto, nella recensione, che sono fondamentali per conoscere l'evoluzione del rock
Raven
Lunedì 25 Aprile 2011, 12.23.33
34
Esatto, sia tecnicamente che spiritualmente, la genesi del r'n'r è assolutamente nera. Del resto non sarebbe potuto essere diversamente, viste le radici blues.
jek
Lunedì 25 Aprile 2011, 10.06.21
33
Altra chicca di Metalpedia Raven. Penso che come cronostoria della genesi metal possa essere più che esaustiva. Penso anche che nella disputa Elvis & Chuck Berry il secondo lo reputo più importante sia per l'uso della chitarra che come inizizi del r'n'r.
Harris95
Domenica 24 Aprile 2011, 19.32.02
32
ambe ho visto solo adeso che gli hai citati lavoro egregio raven
Harris95
Domenica 24 Aprile 2011, 19.30.58
31
gli iron butterfly? o forse siamo gia proprio nel metal
Harris95
Domenica 24 Aprile 2011, 19.30.56
30
gli iron butterfly? o forse siamo gia proprio nel metal
Raven
Domenica 24 Aprile 2011, 15.07.03
29
"Se trovassi un bianco che canta con l'anima di un nero diventerei miliardario" questo quello che diceva Sam Phillips pochi mesi prima di scoprire il re del rock and roll. Parole del primo discografico di Elvis.
Hellion
Domenica 24 Aprile 2011, 14.47.39
28
Elvis eversivo è un capolavoro!
Raven
Domenica 24 Aprile 2011, 14.06.10
27
Ne sei sicuro? Forse all'inizio, poi è stato letteralmente assorbito dal sistema, ciò a partire da subito, dal suo servizio di leva con tanto di battage pubblicitario per far vedere quanto quel bravo ragazzo un po' strano tenesse al suo paese, poi i film e tutto il resto.
loup garou
Domenica 24 Aprile 2011, 13.41.17
26
Raven: però Elvis, a differenza di chi altri, è stato una presenza eversiva.
Raven
Domenica 24 Aprile 2011, 13.30.32
25
càpita....
Undercover
Domenica 24 Aprile 2011, 13.18.50
24
@Raven pardon e dire che l'ho letto pure un paio di volte l'articolo... sorry.
Raven
Domenica 24 Aprile 2011, 13.12.57
23
Undercover, leggi bene prima : "il punto zero per ciò che riguarda l'inizio dell'incubazione dell'embrione del metal (escludendo -come detto in premessa- i prodromi pre anni 60) con le incisioni di alcuni pezzi dei Beach Boys e la reincisione di alcuni standard rielaborati mediante l'uso del power chord -introdotto poi massicciamente- attraverso una generale velocizzazione delle esecuzioni, l’inspessimento delle prestazioni delle sezione ritmica -da qui più compatta ed una irruente-, l’uso della vocalità assolutamente fuori schema, e di un nuovo modo di intendere la presenza della chitarra, finalmente in grado di esplorare strade solistiche prima impensabili. "
Undercover
Domenica 24 Aprile 2011, 13.08.59
22
Scusate ma i Beach Boys? E Tutta la Surf Music? E Gene Pitney? cioè vogliamo dimenticarci di questi signori? Per il metal lo splettrare e le soluzioni adottate anche in ambito tastieristico non sono da escludere come ispirazione.
Raven
Domenica 24 Aprile 2011, 12.10.56
21
Dimenticavo: sono d'accordo anche con Elluis riguardoa Gene Vincent. Grazie anche a Subhuman
Raven
Domenica 24 Aprile 2011, 12.09.46
20
@Richard: Te l'ho già detto, basta correre dietro alle gonnelle padane alla tua età, si perde lucidità ; @Dave Insane: non è che "Black Sabbath" nasca all'improvviso dal nulla, è prodotto del fermento degli anni precedenti; @Loup Garou: è assolutamente fuorviante dire che Elvis è stato il primo, tutto nasce dal blues nero e dagli artisti neri che hanno prodotto il rock'n'roll, Elvis è stato seguente ed ha ottenuto il successo che ha ottenuto sia pe meriti, sia per la grande spinta mediatica che un artista nero non avrebbe mai ottenuto, egli è stato inglobato dal business, spacciato per bravo ragazzo del rock, omologato agli standard dell'accettabilità sociale americana, venduto in mille musicarelli inutili, ed alla fine è finito come è finito. Semmai tra i bianche Jerry Lee Lewis è storicamente più importante, ma tutto nasce dalla società musicale nera, anche se è vero che poi ai neri del rock in quanto tale dagli anni 60 in poi è sempre importato abbastanza poco, legati al blues ed al suol come erano e sono tutt'ora.
Lizard
Domenica 24 Aprile 2011, 11.48.25
19
Giustissimo Elluis
Subhuman
Domenica 24 Aprile 2011, 11.42.03
18
Non mi pare che manchi niente!! Grandissimo che hai citato la Flower Travellin Band (nel loro debutto, se non sbaglio, c'è pure una cover di Black Sabbath!!) e i Warhorse, mentre colgo un pochino di meno il riferimento ai Bloodrock (una specie di ponte tra Blue Oyster Cult e Grand Funk Railroad) e i Grand Funk: li vedo molto più per l'hard. Comunque sia, articolo eccellente!! Grandissimo Raven!
Elluis
Domenica 24 Aprile 2011, 11.03.20
17
Scusate però qui si parla di tutto "ciò che c'era prima del metal": secondo me non ha molto senso fare a gara tra chi c'era prima e chi dopo. Quindi tutte le tesi alla fine sono sostenibili: chi dice che ci fu prima Elvis, ma anche come Lizard, che dice che venne prima Chuck Berry: però per esempio nessuno ha citato Gene Vincent, l'autore di Be Bop A Lula, e chissà quanti altri ce ne sono che hanno inventato e sviluppato uno stile che poi comunque è stato identificato come "rock 'n' roll", e da cui poi le prime band di hard rock hanno attinto a piene mani.
Lizard
Domenica 24 Aprile 2011, 0.30.39
16
Parlavo dei Judas Priest veramente... Comunque lasciamo perdere...
Loup Garou
Sabato 23 Aprile 2011, 19.50.19
15
I Placebo, nel disco di cover, se non erro. comunque io non ne farei un discorso cronologico, altrimenti come detto nella rece si finisce chissa dove. I neri non hanno combinato nulla a livello metal, e nulla o quasi a livello rock, e questo non sono io a dirlo, di conseguenza non possono esserne i fautori...
Richard
Sabato 23 Aprile 2011, 19.28.27
14
Dave Insane
Sabato 23 Aprile 2011, 19.24.13
13
l'articolo è interessante, ma non ho capito una cosa: siamo tutti d'accordo che il primo album che suona "pesante" alle nostre orecchie è Black Sabbath dei Black Sabbath, quindi tutto ciò che è uscito prima del 13.02.1970 rimane nel calderone del Rock e ha solo influenzato lo stile dell'heavy metal?
Lizard
Sabato 23 Aprile 2011, 19.24.11
12
Se uno e' il primo e' lui il precursore Ce l'hai presente Johnny B. Goode? Sai, ad esempio, chi l'ha coverizzata? per il resto, alla tua domanda risponde gia' il presente articolo.
Loup Garou
Sabato 23 Aprile 2011, 19.14.45
11
Concordo con Elluis; Chuck Berry potrà anche essere stato il primo, questo non lo sappiamo, ma Elvis è stato il vero precursore. Non voglio fare un discorso razziale, ma i neri cosa centrano col metal? col Jazz tutto, ma col metal? Nulla.
Lizard
Sabato 23 Aprile 2011, 19.05.45
10
@Elluis: il punto e' sempre che per i bianchi sono i musicisti bianchi a sdoganare e commercializzare la musica nera. Elvis era il Re e lo sappiamo tutti... ma il primo vero interprete e' Chuck Berry e sia i Beatles che i Rolling Stones gli hanno tributato onori e rispetto per questa sua importanza. Articolo fondamentale!!!!
Elluis
Sabato 23 Aprile 2011, 18.39.57
9
Io sono sempre stato dell'idea che tutto iniziò con Elvis: lui è stato il primo vero musicista "pure rock 'n' roll". Henry Rollins racconta nel dvd "Lemmy" di essere rimasto fulminato da una frase detta dal leader dei Motorhead: Lemmy gli ha detto "Io mi ricordo com'era prima che ci fosse il rock 'n' roll". Rollins, rimasto di sasso, gli chiese spiegazioni, e Lemmy gli rispose "Io mi ricordo quando c'erano solo i dischi di Rosemary Clooney, prima del rock 'n' roll, e noi ascoltavamo i dischi di nostra madre, poi arrivò Elvis e non siamo mai più tornati indietro". Come dargli torto ? Rosemary Clooney per la cronaca (lo ignoravo anch'io) fu una nota cantante americana che cantò per prima Mambo Italiano, nonchè fu zia di George Clooney
doom
Sabato 23 Aprile 2011, 17.38.39
8
da qualche parte ho letto che uno dei primi gruppi definiti heavy metal furono gli High Tide
fabio4577
Sabato 23 Aprile 2011, 17.18.31
7
Comincio' tutto con Pino Scotto...
Loup Garou
Sabato 23 Aprile 2011, 15.22.58
6
ma elvis e Johnny cash non hanno contribuito?
metal4ever
Sabato 23 Aprile 2011, 15.18.47
5
Articolo molto interessante, tra i nomi citati sicuramente per me la maggiore importanza per lo sviluppo del genere l'hanno avuta: Hendrix con il suo stile selvaggio e provocatorio (oltre l'imissione di un nuovo modo di suonare la chitarra), i Cream, I Steppenwolf, e il magico trio Sabbath, Zepellin, Purple. Naturalmente hanno avuto la loro importanza anche gli altri nomi citati.
Raven
Sabato 23 Aprile 2011, 14.15.20
4
Richard, Richard...."Sul mercato arriva anche l'album omonimo degli Steppenwolf, che oltre a diventare immortali con il pezzo Born To Be Wild incluso nella colonna sonora del cult planetario Easy Rider, introdurranno di fatto la definizione "Heavy Metal" in musica. Ricordate?" . E ricordate anche che qui si voleva individuare i gruppi proto-METAL, se no avrei dovuto inserire, oltre agli UFO, anche i Thin Lizzy e decine di altri.
Richard
Sabato 23 Aprile 2011, 13.53.10
3
Gli UFO li sentii proprio quell'anno (69)...non erano granchè e non lasciavano presagire niente di particolare. Gallì, hai dimenticato gli Steppenwolf, inventori del termine "Heavy Metal"... provvedi...
Ok
Sabato 23 Aprile 2011, 13.52.32
2
direi senz'altro gli stooges possono essere considerati uno dei primi gruppi hard rock insieme ai loro concittadini MC5
Lament
Sabato 23 Aprile 2011, 13.38.54
1
Nel 69 iniziò a muoversi anche gente come Judas Priest e UFO... Devono essere stati dei grandi giorni, di esplorazione frenetica..
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23/04/2011
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