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 19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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SATIRIKA - # 4 - Coverizzami sta banana!
08/06/2011 (6211 letture)
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Suonare rifacimenti di canzoni celebri è uno sport praticato a vari livelli. C’è il gruppo formato da dilettanti allo sbaraglio -e allo sbadiglio- che, un po’ per mettersi alla prova, ma soprattutto per sognare quanto provato dai propri idoli, si cimenta in pub minuscoli e fiere della casa. Ci sono poi le band affermate, che per tirare acqua al proprio mulino ed amplificare la portata del moniker -con divertimento interessato o sentito- omaggiano i propri riferimenti. Ce n’è per tutti i gusti, anche se i copioni -a comando o a diletto- spesso la fanno fuori dal vaso, eccedendo in originalità stravagante o nel clonaggio compulsivo.
In questo articolo l’attenzione non è concentrata sui grossi acts, sulle prestazioni di gente esperta all’opera con spartiti profumati di storia, ma sugli artisti più o meno piccoli, su coloro i quali hanno come mezzo unico la rete, sulle bands che difficilmente arriveranno al successo, ed infine sugli svarioni, le bizzarrie soniche e gli angoli remoti da cui quelle provengono. La rete è un inesauribile veicolo di informazioni: la forma per molte di queste è il video. Saranno proprio i filmati musicali a contrassegnare questo articolo. E’ bene però chiarire che non si vuole raccontare una gara per la migliore esecuzione, la rincorsa alla cover perfetta o la figura marrone del secolo, il tentativo è invece quello di ironizzare, ancora una volta ed una volta di più. Tutto ciò tenendo sempre a mente il motto di Charlie Chaplin:
“Un giorno senza sorriso è un giorno perso”.
Col primo filmato, solamente audio, si comincia degnamente, o almeno spero. Quattro svedesi un giorno si sono svegliati, hanno deciso che ne avevano piene le sfere ovoidali della tristezza, dei melanconici dubbi sull’esistenza, delle foreste nerissime e dei denti bianchissimi; tra professionalità, country e cavalcate nel selvaggio west, hanno rielaborato alcune perle del death scandinavo. Ecco a voi Jotun degli In Flames, così come l’avrebbe suonata John Wayne se avesse fatto parte degli Slaughter of the Bluegrass.
Chi non ha mai sentito Stayin’ Alive almeno una volta nella propria vita? Nessuno o quasi. Molti avranno ecceduto il limite della decenza lanciandosi in improbabili danze lontane dalla coordinazione e dai fasti di John ‘mi-sto-allargando-più-dell’Australia’ Travolta. Altri inconsueti ballerini ne avranno accompagnato il refrain col falsetto “stringi balle” e l’agilità di un ippopotamo con problemi di digestione. Infine ci sono gli Excrementory Grindfuckers, i quali -come intuirete dal nome- si prendono molto sul serio. ‘Ah - Ah - Ah - Ah, Staiyn’ Alive, Staiyn’ A Grind’.
Passiamo ora ad una band amata dai metallari quasi quanto la techno music e i completi gessati. Sono proprio loro, i Bullet For My Valentine, un gruppo utile come una birra alla spina nel circolo alcolisti anonimi. I nostri quattro figo-vestiti, con poche note di Creeping Death, raggiungono vertici insperati, pienamente in linea con una carriera fatta di ciuffi rivoltati sulla fronte, fronte rivolta sugli strumenti, e strumenti -dalla vergogna- rivolti verso il basso.
Per i metallari più ganzi, intensi e intonsi, addentro l’approccio femmineo, e -come i criceti- perennemente in fase eretta, si consiglia l’uso di questa canzone. Adattissima al ballo acrobatico, alla conquista del gentil sesso, e soprattutto utile per fingere di ascoltare qualcosa di diverso dal metal qualora la vostra compagna di viaggio vi invitasse a smettere di fracassarle le orecchie. L’artefice di ciò è Andy Reheldt e la canzone è l’orgoglio del nasale Mustaine, Symphony Of Destruction.
Tutti sappiamo quanto siano complesse le canzoni realizzate dai Meshuggah. Involucri di tempi dispari, sincopazioni, controtempi ed accelerazioni fulminee. Quel che alcuni ancora sanno è che un ragazzo, per motivi a noi ignoti, ha deciso di realizzarne una cover a cappella. I risultati ne dimostrano le notevoli doti e, stando alla capacità ed alle iper-velocità con cui lo stesso muove la lingua, sono certo che Elias Brevig avrà un futuro limpido, forse non dietro ad un microfono, ma col viso rivolto tra le gambe di entusiastiche fanciulle. Bleed!
Chiunque abbia interesse per la musica, di ogni tipo, stile o genere, l’ha ascoltata. E’ una delle hit che hanno fatto guadagnare più consensi e soldi a chi l’ha composta. Si parla di Nothing Else Matters, il singolone che ha sparato i Metallica nell’universo dei mega-conti bancari. In questo caso però, abbiamo l’opportunità di ammirarne l’esecuzione ad opera di tre simpatici bulgari dalla forma umana ma col cervello in stand by. Il pubblico, probabilmente composto da accademici e letterati, accompagna in coro con ineguagliabile finezza.
Metallari ganzi in erezione perenne, machisti true-metallonzi a cavallo di draghi manzi, siete ancora lì? Bene, allontanatevi, e fatelo per due determinanti motivi: Guns N’ Roses e ambiguità. I quattro nel video -in fila per due- interpretano una particolare versione di Sweet Child O’ Mine, ma stranamente la coppia dietro è più gioiosa di quella davanti; se ne ignorano i motivi! A cavallo tra petti depilati, qualche goccia d’acqua e -forse- la raccolta della saponetta, tutti per voi, gli Shower Boys.
Mozart, parlando della figura del pianista, affermava: "Tre cose sono necessarie: la testa, il cuore e le dita." Rapportando tale concetto al violino, possiamo ammirare le gesta di due musicisti classici, Rachel Barton Pine e Mike Block, che in una pausa scatenano la propria passione per i Pantera. Cowboys From Hell, ed è subito headbanging.
Amici della tiritera power-viking, armatevi di tamburello e accompagnate questi squinternati Trick Or Treat nel più controverso omaggio all’attuale Presidente del Consiglio:
Sono rimasti attenti i fan della disco dance anni settanta? Ottimo, proseguite i balli con questa inquietante coppia, Cindy & Bert, coi loro colorati amichetti, e l’idioma da campo di concentramento. Così sarebbe stata Paraonid dei Black Sabbath se avessi vinto Hitler.
Elvis è vivo e lotta insieme a noi, forse. Di certo lotta coi Led Zeppelin. Loro si commentano da soli, Black Dog anche. L’importante è non prendere troppo sul serio i Dread Zeppelin, dato che per primi interpretano tutto all’insegna dei pantaloni a specchio e degli occhiali a zampa di elefante (o era il contrario? Mah).
Non so se gli acidi li assumano, fatto sta che questi ragazzi nascondono interessanti sorprese. Si tratta ancora di Nothing Else Matters, ma gli Acid Drinkers, in comune con i bulgari di cui sopra, hanno solo il tasso alcolico. All’inizio sembra tutto normale, e così è fino al termine del primo minuto; poi, l’incoscienza.
Elias Brevig merita la doppietta (come disse Rocco ad alcune delle sue attrici). Per questo mi permetto di segnalare una seconda interpretazione, complessa ed originale almeno quanto la precedente. In tal caso lo vediamo all’opera con un must dei Dimmu Borgir, Progenies Of The Great Apocalypse.
I secondi a meritarsi il bis sono gli Slaughter of the Bluegrass, miei nuovi idoli, alle prese questa volta con uno dei pezzi che ha segnato la storia del death svedese, Blinded By Fear degli At The Gates. Poche iniziali note e vi sembrerà di vedere Tompa Lindberg in versione cowboy che, capelli al vento -tutti e quattordici al vento- partecipa ad un rodeo di buzziconi texani.
Potevo concludere in bellezza, ed invece no, non mi accontento.
Dato che, come diceva Stendhal, “La bellezza è soltanto la promessa della felicità”, io non mi limito a prometterla, auspico di regalarne un pezzo. Per ambire a tale risultato e quindi per raggiungere il concetto di infinito che l’uomo nemmeno riesce a pensare, per stimolare gli algoritmi naturali dati dall’incontro tra sinapsi e neuroni, è bene, anzi è doveroso mostrare una singolare esibizione. Una dimostrazione di cosa può un uomo, e non uno qualunque, ma quell’essere dal solo, unico e depresso neurone, per di più disperso.
Non si hanno tracce circa la fonte ispiratrice di tale oscura danza, ma pare che il cantante sia stato intercettato di recente in Tibet, circondato da capre ingrifate, che ne avevano scambiato le movenze per irresistibili richiami d’amore.
Tutto per voi, direttamente dal Circo Moira Orfei, ecco il Signor Abbath -leader degli Immortal- ne La Tarantella.
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Consiglio spassionato: provate a cercare su YouTube: hammer smashed face Disney..Lo ammetto, ho pianto dal ridere! |
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Comunque la miglior cover di "Staying' Alive" per me rimane quella dei mitici Dead Infection  |
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Ma dico io, dove l'hai trovata sta tarantella? xDXDXD E soprattutto, di cosa si era fatto? xD |
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La tarantella di Abbath mi ha fatto PISCIARE DAL RIDERE xD Gli Slaughter of the Burglass hanno la mia stima |
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Elias Brevig è un mostro. |
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hahahaahahah i bulgari e i dred zeppelin i migliori. bravissimi i due musicisti classici. |
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ps. elluis beato che puoi girare il mondo eh eh eh |
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w elio e le storie tese |
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ci sarebbe stata a pennello anche la cover di Tintarella di Luna fatta dai grandiosi Melt Banana... |
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@ Billorock, dopo i commenti da te collezionati nella notizia sugli orari del Gods, mi spiace essere il terzo oggi che ti riprende per le scemenze che scrivi. Primo: non sono metallaro, dato che ho quasi 40 anni, i capelli rasati, e ascolto tanti generi musicali, oltre all'heavy che cmq rimane il primo amore. Secondo: quando posso il mondo amo girarlo, quindi credimi quando ti dico che sono molto sereno, con me stesso, e il resto dell'ambiente circostante. Terzo: ho capito che è una cosa ironica, ma è un tipo di spirito che a me non diverte, che devo fare mi devo ammazzare? Il mio era un semplice commento, non era certo mia intenzione creare tutta sta bagarre ! Per ultima cosa permettimi di dirti che le canzoni di Elio possono essere un po demenziali, a volte senza senso magari, ma penose proprio no, anche perchè suonate da una band che tecnicamente ritengo tra le migliori in assoluto in Italia; ma questo è una mia opinione personale, e come tale opinabile. |
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eccoli qui il solito metallaro, incazzato con il mondo..... ma è ovvio, che è una cosa ironica è un pò come le cover di elio e le storie tese, sono penose ma fanno ridere!! oh yeah..... |
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@ Hook In Mouth prima di tutto è Elluis, e non Ellius. Secondo, sono molto contento per te che trovi questi video divertenti, io invece mi sento liberissimo, dato che è gratis, di criticarne l'idiozia, senza dovermi certo preoccupare della tua opinione. Se ti fa ridere vedere quattro scemi nudi che cantano in una doccia, o un cartone animato con i nani e la musica dei Trick or Treat, buon per te, significa che ti basta proprio poco per divertirti ! E cmq ribadisco, il mio commento non include assolutamente l'autore, la critica è rivolta ai video in sè stessi |
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Vero, i Combo De La Muerte sono fortissimi! Però non li vedo come un gruppo in grado di strapparmi un sorriso (forse proprio per le quintalate di personalità di cui è intriso il loro stile). |
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qualunque lista sarebbe incompleta senza nominare i "nostri" Combo De La Muerte (ascoltatevi "South Of Heaven" in versione merengue!!) o gli Hayseed Dixie |
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@Ellius: non capisco cosa devi criticare. Io trovo questi video divertenti. Se non ti piacciono perché ti lamenti? Non hai mica pagato per vederli. Complimenti ad Alex per aver fatto questa interessante ricerca. |
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che forza sto speciale!!!! lunga vita agli gnomi di quel cartone animato che non mi ricordo come si chiamaa cazzo!!!!!! |
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Vero, Brevig è bravo. Gli manca un po' di potenza però. |
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Possibile che Progenies of the great apocalypse mi piaccia anche così??? |
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si trovano in rete dei gruppetti chiamati The Mayhems o The Beherits o The Burzums che rifanno rispettive canzoni in stile surf-pulp. Sono suonate coi controcazzi. |
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Non me ne voglia Alex "Ve", ma questa serie di video non la trovo per niente divertente. L'unica canzone che si salva è Blinded by Fear rifatta in versione bluegrass, tutto il resto si può tranquillamente eliminare per sempre; primo fra tutti il malriuscitissimo patetico remake di Symphony of Destruction (non basta aggiungere un sottofondo di ritmo skank per fare il reggae), e l'ultimo video di Abbath e la tarantella, veramente orrendo ! |
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Fantastico!!!!! Cowboys from Hell fatta col violino è magnifica!!!!! |
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