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 24/04/24
KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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BILLY COBHAM - Crossroads Live Club, Roma, 09/03/2012
11/03/2012 (3090 letture)
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Dopo il rinvio a causa della neve di circa un mese fa, lo scorso 9 marzo si è svolto presso il Crossover Live Club, sito in località Osteria Nuova vicino Roma, il concerto del carismatico drummer Billy Cobham, ritenuto unanimamente il più importante batterista jazz-fusion al mondo grazie alla sua mostruosa tecnica. L’artista panamense è stato accompagnato nella sua performance da una band a dire il vero diversa rispetto a quella preannunciata; la line up era formata da Junior Gill (Steel pan/Pan Cat Mallots), Christophe Cravero (tatiera/violino), Jean-Marie Ecay (chitarra) e Kevin Reveyrand (basso), che ha sostituito degnamente il talentuoso Michael Mondesir. La tastierista Camelia Ben Naceur ha dato invece forfait, suscitando qualche piccola lamentela tra il pubblico. All’inizio dello spettacolo -slittato, tanto per cambiare, dalle 22,00 alle 22,30- il locale era praticamente sold out, nonostante il costo del biglietto fosse piuttosto elevato e tenendo conto che non si è esibito nemmeno lo special guest Spy Austin, un grande del blues, che mi sarebbe piaciuto vedere all’opera. Non conoscendo nel dettaglio i motivi delle summenzionate discrasie organizzative, magari correlate allo spostamento della data, non voglio entrare nel merito della questione, resta però il fatto che per un’ora e mezza di musica, seppur di elevatissima qualità, mi è sembrato davvero troppo sborsare la bellezza di trenta euro: il mio biglietto, come potete constatare, è stato perlomeno autografato dal leggendario Billy Cobham!
Nove i pezzi proposti, ovviamente tutti strumentali e rigidamente jazz-fusion, con l’aggiunta di un lungo assolo alle pelli in cui il musicista si è cimentato con quattro bacchette, dimostrando un’eccezionale perizia. L’occhialuto e ormai quasi settantenne Cobham, con la sua caratteristica bandana, ha suonato con straordinarie potenza, precisione e velocità e lo ha fatto con una naturalezza disarmante senza nemmeno agitarsi più di tanto. Alcune soffuse rullate hanno mandato letteralmente in visibilio gli astanti. Grande l’opener Mirage, con tanto di assolo di basso e ben due di batteria, mentre in Sweet Boca si è ammirato Christophe Cravero al violino. Non poteva mancare Spectrum, uno dei pezzi da novanta di Cobham, tratto dal famosissimo omonimo album del 1973 con il mai troppo compianto Tommy Bolin alla chitarra. Eseguite la splendide Two For Juan e Crosswind, il simpatico e disponibilissimo Billy si è alzato andando verso il microfono posto di fronte al pubblico ed ha presentato la sua band tra gli applausi. Un versione micidiale di Stratus, estrapolata sempre da quella pietra miliare che è Spectrum, ha accresciuto il pathos con il suo straordinario incedere e la sua conosciutissima linea di basso (il brano per la sua bellezza è stato più volte utilizzato come colonna sonora in molti programmi televisivi). Cancun Market e Cat In The Hat hanno suggellato il concerto tra il tripudio dei presenti, ma mancava la classica ciliegina sulla torta, l’atteso bis! Red Baron, magistralmente eseguita e contraddistinta da un trascinante e suggestivo tema portante, ha concluso un’esibizione davvero magnifica e priva di difetti.
E’ stato uno show molto bello, con un’acustica, peraltro, a dir poco perfetta e mi dispiace per i miei amici che, nonostante abbia reclamizzato questo concerto in tutti i modi possibili, alla fine hanno preferito rimanere a casa, costringendomi ad andare da solo: ricordate, però, che come ben noto gli assenti hanno sempre torto! Vi siete persi una grande occasione, parola di Hmitl!
SETLIST
Mirage
Sweet Bocas
Spectrum
Two For Juan
Crosswind
Stratus
Cancun Market
Drum Solo
Cat In The Hat
Encore
Red Baron
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Foto della serata qui [no link] |
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Khaine : va bene khaine  va bene... |
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Billo, guarda che ha ragione. Proprio perchè non conosci questi musicisti e questo tipo di musica non dovresti esprimerti, invece ne parli come se potessi davvero giudicarli (cosa che non possono fare neanche i maggiori esperti di fusion e jazz). Abbi la buona volontà di deporre le armi! |
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il fantasma..... : ahahaha mi hai fatto piegare ahaha  che fenomeni che ci sono... |
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Polemica totalmente inutile:i musicisti che suonano con Cobham sono eccezionali. |
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Woah in Internet invece ci sono molti che si prodigano a scrivere cazzate . Comunque grande batterista questo Billy, è davvero un fenomeno e apprezzo molto la sua musica. Ma anche i musicisti di "contorno" non sono niente male... |
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@Billorock: giusto per farti capire una cosa, internet non è il festival della cazzata libera, al contrario di quello che pensi tu. E alla duemilionesima che dici può capitare che qualcuno ti dica "oh, è un po' una cazzata, sai". Stacci. |
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Ah, se fossi stato da quelle parti non me lo sarei perso! |
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..il primo batterista che vidi suonare in open handed, idolo! |
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eh bravo tuttologo, del natale passato !! tse.. |
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Ma va bene tutto, solo che se uno dà del mediocre a ottimi musicisti poi se ne prende anche le responsabilità |
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eh che due palle, io la musica l ascolto (principalmente rock e hard rock ) e non ho fatto tesi di laurea in merito, di certo non conosco bene il jazz o il blues ma mi fa ENORME piacere avere attorno dei cultori di BILLY !! |
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Ha ragione Fabio, chi non c'è è sempre in torto...ma ha ragione anche quando dice i motivi delle possibili assenze. Prezzo, location, casini vari - per fare un paragone, costa di meno il concerto di Chick Corea dopodomani all'Auditorium, e parliamo di Chick Corea e dell'Auditorium, non so se mi spiego. Probabilmente chi organizza queste serate sa che i veri appassionati sono disposti, quando possono, a spendere anche cifre molto elevate per sentire dell'ottima musica, anzi, della musica straordinaria. Perciò non posso neanche invidiare l'autografo sul biglietto: cioè, sì, lo invidio, ma non essendo venuto non ho proprio voce in capitolo l'ultima nota è su Billorock che continua a fenomeneggiare: i musicisti che hanno accompagnato Cobham sarebbero il Novara, nella tua visione distorta? Mah! Permettimi, ma documentati meglio la prossima volta  |
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@BILLOROCK fci.: band di medio livello? puah, solo dire che ha suonato sui dischi fusion di miles davis, nella mahavisnu orchestra basterebbe. il suo disco d'esordio fu un grande successo. |
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@ Jimi The Ghost: ti confermo l'ottima impressione sia sul chitarrista Jean-Marie Ecay che su Junior Gill alle prese con lo steel pan (per chi non lo sapesse è quella specie di insalatiera che si vede in foto). |
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Grande grande drummista, l unica pecca è che suona in band di medio livello e quindi risulta difficile sfondare allo stato puro, è come mettere Messi nel Novara, puoi essere un fenomeno ma se gli altri son scarsini, non vinci un caz.... |
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purtroppo l'ho perso dalle mie parti, ma come detto altrove, qui costava addirittura 90 euro. |
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Posso invidiarti un pò?...Bravo Fabio, ma una è tua consuetudine consolidata regalarci chicche e giolielli di altissimo livello. -mi sarebbe anche molto piaciuto assistere per chitarrista eclettico Jean-Marie Ecay, che ne parlano molto bene- Jimi TG |
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BELLO interessante davvero interessante per un Batterista che continua a darci dentro da 70 Anni O_O FENOMENALE |
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