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TRAFFIC CLUB, VIA PRENESTINA 738 - ROMA

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TRAFFIC CLUB - ROMA

LA POLEMICA - # 7 - Il Pay to play
23/05/2012 (11591 letture)
Pay to play, ovvero pagare per suonare.
Volendo andare oltre l’etica, la dignità e la consapevolezza di avere delle qualità (o meno…) da parte dei gruppi, cerchiamo di capire esattamente in cosa consiste il “pagare per suonare” partendo da un’esperienza vissuta in prima persona.

Il pay to play è una pratica ben conosciuta anche in Italia: possono essere singole date, mini tour e tour interi, dipende tutto dagli organizzatori e da quanto denaro si ha per “l’investimento”. In passato più di un gruppo straniero ha confermato di avere pagato di tasca propria per essere inserito in un certo contesto; noi italiani invece amiamo mentire, anche quando si chiedono interviste come risarcimento per un (forse?) piccolo errore personale. Così, piccoli onesti gruppi underground si ritrovano in Europa o in Russia con la Tarja di turno...
Data la quasi vergogna (manco fosse reato) di affermare una cosa a mio modo di pensare non meritocratica, ma comunque diffusa e ormai accettata da un po’ tutti, ho pensato di scrivere questo breve articolo per raccontare la mia esperienza nel favoloso mondo del pay to play, cercando di ricordare più particolari possibili al fine di delineare un quadro maggiormente dettagliato e vicino alla realtà.

Per dieci anni ho suonato in un gruppo thrash metal, niente di particolarmente interessante, ma piccole soddisfazioni, considerando anche l’area geografica (Marche) piuttosto povera a livello musicale (locali, gruppi, festival, possibilità di “conoscere”) e la decisione di organizzare sempre tutto autonomamente, senza cioè il “sostegno” (virgolette d’obbligo) di agenzie e produttori o presunti tali. Questo fino a quando, nel 2007, dopo l’ascolto dell’ultimo demo registrato dal gruppo e distribuito gratuitamente durante i concerti, oltre che del full lenght precedentemente autoprodotto, si fece avanti un’agenzia di Milano. Vennero in possesso dei dischi durante un concerto riminese del gruppo rock Bambole di Pezza (il bassista e l’altro chitarrista del mio gruppo erano loro amici).
Ed arrivò la proposta shock, in quanto completamente inaspettata e impensabile: dieci giorni in Inghilterra con i Dismember.
Si trattava di un mini tour di otto concerti in dieci giorni tra Inghilterra, Scozia e Galles dove, oltre ai Dismember, avrebbero suonato altri due gruppi inglesi, uno in apertura e uno prima degli headliner. Per noi ci sarebbero stati 30-35-40 minuti a seconda della serata, liberi di suonare quello che volevamo, pezzi nostri e cover. “Ovviamente” tutto questo aveva un prezzo: pressappoco 4500 euro più biglietti aerei e spese varie.
Nei 4500 euro cosa era compreso e cosa, invece, no?

SPOSTAMENTI, CIBO, EXTRA
Nei circa 900 euro a testa non erano compresi i vari spostamenti per raggiungere Milano (punto di partenza), nè i biglietti aerei.
Viaggio da Ancona a Milano e ritorno, oltre che dall’aereoporto di Londra al luogo di ritrovo, a spese del gruppo. Ovviamente il biglietto aereo Milano-Londra e ritorno per sei persone (cinque musicisti più una persona dell’agenzia) a spese nostre.
Per viaggiare e dormire tra un concerto e il successivo c’erano due tourbus, uno più grande e comodo, l’altro più modesto, entrambi adatti per contenere due gruppi ciascuno. Noi saremmo andati in quello più piccolo insieme al gruppo che avrebbe fatto da apertura.
Due notti erano garantite in albergo, in modo da poter dormire su letti veri e poter fare delle lunghe e rilassanti docce.
Cibo, ovvero “speriamo ci sia qualcosa di commestibile”. Ogni data era storia a sè, dipendeva dal locale e dalla bontà dei gestori/organizzatori: si poteva passare da panini e cibo in vaschetta a ristorantino nella zone del concerto (ma forse valeva solo per l’headliner). Da bere, invece, non sarebbe mancato nel backstage.
Nei pochi momenti liberi da impegni musicali e nei due day-off era ovviamente possibile visitare le città, fare shopping e quant’altro. Un giorno di riposo sarebbe sicuramente stato a Londra, mentre l’altro era ancora da definire. Eventuali extra, giustamente, a carico dei musicisti.

ONORI
Un tour in Inghilterra di spalla ai Dismember è un prestigio che nell’underground in pochi si possono permettere, questo il sunto del discorso del promoter. Un tour che avrebbe potuto aprire alcune porte, permettere a me – ovvero colui che si occupava a 360° della band – di conoscere altri promoter, tour manager, personale di diverse etichette discografiche e via dicendo. Senza dimenticare una biografia che si arricchiva (ma a che prezzo!) e diventava immediatamente più interessante, con la speranza di ricevere maggiore attenzione da parte di riviste, webzine, locali italiani e festival estivi.

MUSICA
Otto date in dieci giorni, un minutaggio sul palco che variava dai trenta ai quaranta minuti a seconda della serata con la seconda posizione in scaletta su quattro gruppi.
La strumentazione era in parte fornita dal service (i cinque fusti della batteria, due casse per chitarra 4x12 Marshall e una cassa 8x10 per basso), mentre per le testate, i piatti, le aste e lo sgabello ognuno avrebbe dovuto pensare a sè, cosa che avrebbe inciso non poco sul costo del biglietto aereo (giusto ricordare che ci sono anche tre chitarre – due chitarristi e una di scorta - e un basso).

POSSIBILITÁ DI GUADAGNO
Durante i concerti era possibile vendere il merchandise senza dovere nulla a nessuno: cd, demo, t-shirt, spillette e adesivi erano di fatto l’unico modo per racimolare qualche soldo, più per la soddisfazione di vendere la nostra musica al di fuori dell’Italia (cosa che – fortunatamente – accadeva ugualmente) che per cercare di rientrare di parte delle spese.

COSA SE NE È FATTO?
Essendo fermamente contrario al concetto di dover pagare per suonare, ritenendolo un meschino stratagemma per godere di lontana luce altrui senza – forse – averne il merito, ho reso nota la mia posizione ai ragazzi della band, lasciando libero il gruppo di poter andare in Inghilterra senza di me, in quattro, oppure assumendo un turnista per i concerti. La decisione finale fu di rinunciare all’idea di suonare senza di me, prima che l’agenzia ci comunicasse che il tutto era stato annullato in quanto i Dismember avevano deciso di anticipare i tempi e di entrare in studio di registrazione.
Pochi mesi dopo, da parte della stessa agenzia, ci fu un’altra proposta: due settimane di tour nei paesi dell’Est Europa (Russia, Polonia, Ucraina ecc.) per un totale di dodici date. Come headliner ci sarebbe stato un gruppo estremo della Polonia o della Repubblica Ceca (la cosa era ancora da decidere), in un pacchetto che comprendeva un totale di sei gruppi. Noi ci saremmo esibiti sei concerti per secondi e sei concerti per terzi, sempre per circa trenta minuti di show.
Anche in questo caso rifiutai di imbarcarmi in una situazione a me sgradita e, insieme al batterista, date anche certe dinamiche interne al gruppo ormai deteriorate, decidemmo di lasciare la band.
Un grande dispiacere: fondare un gruppo dieci anni prima, essere (nel bene e nel male) il responsabile di tutte le musiche, oltre che occuparmi di ogni aspetto “organizzativo” (dall’artwork dei cd al merchandise, per passare alla ricerca di date e l’invio dei dischi con tanto di contatti con giornalisti e appassionati), per lasciarlo nelle mani di chi non aveva la musica nel cuore. Fine indecorosa per un onesto gruppo underground: dopo una sola prova con i nuovi chitarrista e batterista, svanirono nel nulla senza lasciare traccia.
Nel lasso di tempo passato tra contatti, telefonate, e-mail, proposte e rinunce, avevamo fatto diversi concerti di pregevole fattura: Brescia e Pescara (il miglior concerto di sempre!) su tutti.
Senza dover pagare nessuno.



Bobby
Martedì 27 Novembre 2012, 17.14.04
396
Forse arrivo in ritardo ma sento la necessità di dire una cosa riguardo ciò che dice Dantes e molte altre persone...sfatiamo questo cazzo di mito secondo il quale oggi basta avere un pc per fare un disco...chiunque abbia una band sa che non è vero...anzi paradossalmente forse è più facile fare un buon demo andando in una sala e facendosi registrare live con 4 microfoni. Credete che il computer sia un fonico? O che i microfoni si raccolgano nei campi? E poi tecnicamente come dovrebbe funzionare? Vado a casa di un mio amico, gli attacco il jack nel culo e il pc nella testa e registro??? Come minimo ci vogliono una batteria (migliaia di euro), degli amplificatori (migliaia di euro), dei microfoni (centinaia di euro) ed un fonico o cmq qualcuno che ne capisca un minimo. Morale della favola fai prima ad andare in sala prove e registrare un promo da mandare alle case discografiche, come si faceva un tempo...l'unica differenza è che invece della cassetta fai un cd, che agli occhi di chi non ne capisce un cazzo sembra un disco "vero"...in conclusione vi do una notizia: anche negli anni '70 prima si registrava un disco e poi ce lo si faceva produrre, difficilmente si facevano fare dischi alle persone solo perchè avevano delle facce simpatiche
Laura
Venerdì 26 Ottobre 2012, 9.16.11
395
Sei un grande! Comunque i musicisti più duri a piegarsi a questo schifo dovrebbero organizzarsi per bypassare questo sistema vomitevole!
vitadathrasher
Venerdì 21 Settembre 2012, 16.53.45
394
Pagare per suonare è come andare a mignotte.....anzi è meno umiliante andare con una mignotta. Se qualcuno mi proponesse una cosa del genere, lo manderei affanculo senza pensarci 2 volte. Anche perchè se tu suoni di spalla ad un gruppo "famoso" te lo devi meritare non perchè paghi.
Gian
Domenica 16 Settembre 2012, 12.14.48
393
ragazzi qui manca la domanda base: si suona per farsi conoscere? o si suona perché vuoi esprimere qualcosa?
dantes
Lunedì 25 Giugno 2012, 11.58.49
392
... un tempo non troppo lontano le band "sconosciute" arrivavano al max al demo ... ora grazie alla tecnologia, ai computer, a molta più disponibilità economica rispetto ad un tempo, ecc, ecc, si fanno cd megagalattici con art-work da paura che sembrano chissà cosa ... beh, tutto ciò è così diverso dal PTP?! Dai, quante band oggi si auto-producono il cd e poi dicono in giro abbiamo FATTO un cd ... fecendo credere ai neofiti di turno d'esser in carriera??!! ... Tutto si evolve, nel bene e nel male, anch'io non digerisco del tutto il PTP , anzi in certi casi è ben fastidioso, ma che possono fare le band se non riescono a suonare live?! Fanno quindi come tutti quei gruppetti che nessuno considera e ai quali nessuno farebbe fare un disco, che alla fine se lo fanno da soli, con tutto il rispetto ... è così scandaloso?! idem per i live : nessuno li fa suonare?! ... si "auto-producono" i concerti, punto. Poi chiaro vada come vada: chi fa pena fa pena, il pubblico ed il tempo avranno sempre l'ultima parola. E' , e sarà sempre un discorso infinito, purtroppo abbiamo l'aggravante d'essere anche in italia, e ciò penalizza e penalizzerà sempre chi vuole fare "rock" ... ma il problema ed allo stesso tempo la soluzione "convivono nello stesso appartamento" secondo me : se non si vuole fare più lo "sforzo" di acquistare la musica, e di andare a vedere davvero i concerti, passando solo tempo a "scaricare" anche mia nonna, allora questi sono i risultati , e sarà sempre peggio. Chi suona, (cioè l'essere umano che, a questo punto, con grandissima colpa prova a fare della musica un mestiere, preferendola "vigliaccamente" ad una vita ad esempio in fonderia) si regola di conseguenza ... o non ha scelta, se non quella di smettere e tenersi un meraviglioso hobby. A costo di risultare più prolisso di ciò che già sono stato, Vorrei fare un esempio, premettendo che io sono, diciamo fuori "dall'ambiente" (non ho conflitti d'interesse insomma): immaginate di essere commercianti, e quindi di avere che so, una salumeria o un qualsiasi altro negozio ... La gente viene ed acquista al vostro bancone dove esponete la merce, vi paga e da buon italiano battete lo scontrino ... tutto perfetto,ok! Ora immaginate che nel vs. negozio dalla porta sul retro (che qualcuno per una qualsiasi ragione appellandosi a chissà quali diritti sociali) vi obbliga a tenerla aperta , ed ecco che a qualunque ora del giorno e della notte da quella porta entra gente, di continuo ... e prende gentilmente senza pagare la merce dal vostro magazzino. I clienti al banco diventano così sempre meno, sono solo gli affezionati e comunque di certo i più IDIOTI, perche pagano ciò che la maggioranza ruba in modo più che legittimo, con tutti i diritti e le tutele del caso. Voi però tutte le mattine, badate bene dovete poi trovare gli stimoli di riempire sempre bancone e scaffali ... se non sarete degli ingrati bastardi schiavi del denaro. La realtà è però ben diversa: se andate in negozio e rubate, c'è il penale, (va beh, piccolo off-topic in italia le cose non sono sempre così nette) ... con la musica invece no, non è così, la musica DEVE essere gratis, (chi non ha condannato i metallica per la questione napster dai ??!!!) il musicista deve solo fare beneficienza, investire i suoi risparmi e regalarne, solo regalarne i frutti ... Chiedo aiuto a questo punto a chiunque possa darmi spiegazioni in merito, vorrei davvero capire, cos'è nel ragionamento che ho fatto che mi sfugge? ... considerate ed abbiate pietà di me, perchè da perfetto idiota sono uno di quelli che ha speso migliaia di euro in cd e concerti e ... lire in LP. Concludendo comunque secondo me il PTP in sè, sarebbe una "pratica"condannare se il sistema fosse "pulito" ... ma il sistema è gravemente malato e quindi il PTP stesso più che colpevole di qualcosa è solo una delle tristi conseguenze ... e/o l'aspirina del caso.
Polifemo
Domenica 3 Giugno 2012, 13.09.13
391
I soldi per andare in tour coi Kiss glieli pagava la EMI. Il discorso è: 1) gli headliner di un tour preferiscono avere band di supporto per dividere le spese e rendere in tour, possibilmente, più appetibile; 2) solitamente le case discografiche aticipavano il tour support per mandare la band in tour con un nome più grosso: era un investimento pubblicitario enorme nel momento. 3) oggi registrare un disco costa molto meno, se ne incidono una marea, e se ne vendono pochi. C'è pure meno selezione: molti che oggi sono al primo disco, registrato perfettamente e professionalmente ma di fatto una merda, un tempo sarebbe rimasta al demo. 4) risultato di questa situazione: meno soldi e meno tour support, quindi tanta gente deve un attimo farsi i conti in tasca e decidere se finanziarsi un tour di supporto a X, con la speranza che possa uscirne qualche beneficio.
riotmaker
Domenica 3 Giugno 2012, 4.09.09
390
Iron che pagano 30 mila sterline nell'80..... Nell'80 con 30 milioni ci si comprava una casa. A cosa potrebbero corrispondere oggi? 100 mila euri? 150? Beh, secondo voi Di Anno e company nell'80 erano così ricchi da potersi permettere una cifra di date per fare il tour europeo (hanno fatto 10-15 date al massimo) ? Mahhhhhh
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 19.56.40
389
CauldronBorn@ fu la EMI che pagò i KISS non i Maiden e comunque godevano già di fama internazionale, non venivano fuori dal nulla e tentavano la scalata al successo saltando la sana gavetta. Cmq, ripeto, non ho nulla contro nessuno ma ho tanto risentimento verso un sistema che non gira come dovrebbe girare; hai ragione quando dici che le cose sono cambiate, purtroppo non cambiano sempre in meglio ed è li che uno dovrebbe prendere posizione e tirare fuori gli attributi. Per quanto riguarda i Metallica credo siano l'esempio di band meno venduta in assoluto ma qui si dovrebbe aprire una parentesi lunga ed andremmo in fuori argomento. Un abbraccio e speriamo di trovare punti in comune prossimamente qui su metallized. Salute!
CauldronBorn
Sabato 2 Giugno 2012, 19.42.33
388
Sambalzal Le cose che mi dici NON mi toccano personalmente, ho i capelli corti, ma non ho un gruppo, non capisco una mazza d' informatica, non sto schierato con nessuno, il PtP lo accetto con riserve, e da come dedurrai dal mio nick è probabile che io non sia il metallaro che si fregia di essere tale ascoltando gli slipknot. Anzi ascolto solo metal d'annata suonato in scantinati putridi e le produzioni odierne mi fanno venire il maldimare. Invece di generalizzare, come già detto, preferisco badare ai fatti e alla casistica concreta. L'esempio riportato nell'articolo come sostenuto pure da altri non è poi così scandaloso, opinione mia, di loro, come tu rimani sulle tue. Perchè il mondo è cambiato un pochino rispetto a 20 anni fa. Ma poi neanche tanto se rivedi i Maiden che pagano ai Kiss. La musica è una forma d'arte, e d'intrattenimento, i testi vanno interpretati!! ( e per fortuna direi, richiamo alla battuta che facevo sugli slayer) Cmq no, gli artisti stessi spesso non credono a quello che dicono, e sono incoerenti. La mia canzone preferita dei Metallica, per citarli ancora è Damage Inc. Aggiungici le frasi di Cliff che citavi, e poi vedi nell'arco di 4 anni il percorso che hanno fatto. E loro sarebbero solo l'esempio più famoso.@ Sambalzal e Bobby Comunque vi dico la differenza dove sta, se dopo quasi 400 posts ancora non si è colta. Poi chiudo qui tanto una cosa è vera, non si va da nessuna parte. Se mi si presenta un metallaro, che sia pelato o coi rasta, barbone, o bikers, chirichetto, o impiegato di banca, anche se abbia pagato le spese per farsi portare in tour con il nome grosso, se è una brava persona, tranquilla e onesta e ascolta metal io lo accolgo a braccia aperte e con le corna alzate. I distinguo e gli atteggiamenti di superiorità non hanno mai fatto parte di me. Au revoir
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 18.48.58
387
Tu CauldronBorn@ continui ad usare le mie parole per portare avanti un discorso che non porta da nessuna parte. Prendi delle cose che ti toccano personalmente e ne lasci fuori altre. Io non vado a pestare quelli che fanno i tecnici informatici e che hanno i capelli corti, hanno fatto una scelta di vita diversa dalla mia ma non accetto che vengano a darmi lezioni su cosa significa avere passione per l'heavy metal quando ne fraintendono totalmente il vero significato. Allora te lo chiedo direttamente,(ti avevo anche risposto al n°350 cercando di chiarire il mio punto di vista) visto che di esempi ne ho fatti: tu ascolti la musica senza prestare orecchio ai testi oppure pensi che rientri tutto in una specie di rappresentazione teatrale in cui sono gli stessi artisti a non credere in ciò che dicono? Quando ho detto che una persona se vuole può farsi la carbonara con la merda invece che con il guanciale ma che non deve pretendere che quella sia la ricetta tradizionale, la cosa vale anche per l'heavy metal. Ascoltalo (dico tu in generale) vai ai concerti, poi conduci una di compromessi, fai come vuoi però non andare a questionare sul modus vivendi di persone che la cosa la vivono come dovrebbe essere vissuta. Soprattutto, non ti sentire attaccato quando dico che chi fa ptp è una persona insensata. Io ho cominciato ad ascoltare metal in un periodo in cui queste cose non succedevano. C'era tanto fermento, pochi locali e tanti concerti, la gente ci metteva l'anima. GIravano prodotti fatti con il culo in quanto non c'erano i mezzi che ci sono oggi ma a livello di qualità compositiva erano eccellenti, conservo ancora gelosamente un'infinità di demo tapes di bands che poi sono sparite o che si sono fatte un nome fuori, ebbene ti dico che anche la più micragnosa di queste fa un culo così ad una di quelle di oggi che magari spende 5000 euro di studio registrazione. Avevo risposto a tale Rocco M. con il post 303 se non sbaglio ed anche li nessuna risposta. Voi vi siete schierati da una parte, io sto da un'altra, sono anni che ci sto e vado avanti per la mia strada. Tu pensi che il ptp faccia bene alla musica? benissimo. Pensi che sia normale farlo perchè è una pratica in uso? benissimo anche questo. va bene per te, per me è una cosa che con il metal e con la musica in generale (ascolto anche pop) non dovrebbe avere nulla a che fare. Dove si creano agenzie significa che c'è movimento di gente, dove c'è movimento di gente c'è movimento di soldi, dove c'è movimento di soldi arriva la corruzione. cazzo, siamo in Italia dovrebbe essere chiaro a questo punto!
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 18.26.17
386
chi l'ha detto che non conta? lil problema è quando essere metallari vuol dire solo seguire un tipo di moda e non credere in determinati ideali.
CauldronBorn
Sabato 2 Giugno 2012, 17.50.00
385
Adesso succede ovunque, c'è sempre il fenomeno pronto a giudicare e ghettizzare gli altri. Succede anche tra gli stessi metallari, visto che non avere i capelli lunghi e magari essere tecnico informatico d'ufficio e andare ai concerti di sabato sembra essere una colpa. Ma se hai una passione sincera, dentro l'animo, per il metal no, quello non conta.
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 17.17.42
384
Bobby@ infatti succedeva proprio quello... peraltro le stesse cose continuano a succedere: proprio qui su metallized mesi fa lessi dei Furor gallico vittima di un aggressione da parte di gente simile. Btw, dovrebbe circolare un metal diary, non mi ricordo il nome del blog e dove lo trovate, ma cmq illustra molto bene come era la situazione a Roma negli anni 80'. Botte sonore fra punks, paninari e metallari e mods. Si tratta di cose che capitavano, ognugno aveva il proprio status da difendere e la propria cultura da portare avanti, non dico che andava bene ma era naturale che capitasse. Adesso succede solo da una parte: persona normale contro persona anormale (metallaro). Ecco perchè dicevo che è molto più comodo a volte passare inosservati e non prendersi resposnabilità su ciò che veramente si è e si fa.
CauldronBorn
Sabato 2 Giugno 2012, 16.57.34
383
Bobby quelli non erano discotecari, erano semplicemente dei coglioni
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 16.51.31
382
non conosco Sambalzalzal ma quando parlava del menarsi coi discotecari penso si riferisse a situazioni quali quelle da me e dai miei amici quotidianamente vissuta, ossia quando i ragazzetti che pensavano di essere fighi venivano a provocarci e ad insultarci per come vestivamo e per come portavamo e spesso arrivavano alle mani con i più indifesi di noi. A quel punto, con tutto il rispetto e la tolleranza del mondo, scattavano i pugni.
il vichingo
Sabato 2 Giugno 2012, 16.33.07
381
@CauldronBorn: quoto la prima parte del tuo commento. Il Metal, anche se a volte certi fanatici se lo dimenticano, è anche tolleranza.
CauldronBorn
Sabato 2 Giugno 2012, 16.28.04
380
Sullo stile di vita metal comunque continuo a leggere roba allucinante. Andare a menare alla gente che va in discoteca? Come se dessero fastidio direttamente ai metallari e non fossero cazzi loro quello che fanno. Io quelli che vanno in discoteca li derido, ma non gli rompo i coglioni. Il metal per me è anche tolleranza sennò non piangiamo perchè ci additano come delinquenti per i capelli o le magliette. Ma i tanti barboni che vivono per strada per scelta, o gli eremiti strambi che vivono isolati in montagna. Loro che veramente hanno avuto le palle di mandare affanculo il sistema, che sono più metallari di voi?
CauldronBorn
Sabato 2 Giugno 2012, 15.43.06
379
Guarda, io in altri post ho sottolineato che per il loro modus operandi certi personaggi andrebbero presi a calci. Anch'io sono incazzatissimo col sistema italia ( E se conoscessi quello che ho dovuto subire nel mio piccolo, come molti). Però qua si generalizza troppo, e io mi trovo più a mio agio a parlare di fatti concreti. Se sono tutti calcinculati e scarsoni basta, smetto di ascoltare metal italiano. Un esempio concreto. Io non sto nel settore quindi non lo so provo a immaginare. Anche nell'ipotesi sconfortante dello slot del festival alle ore mattutine valutato a 5000 euri. Se ci sono 10 bands interessate, che pagano alla stessa cifra, si fa ad asta al rialzo, o alla fine ne esce la band comunque migliore? No perchè altrimenti io non ci credo ci sia gente che non denunci.
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 15.20.14
378
Cauldronborn@ mi riferivo al fatto che in italia su molte (quasi tutte) le cose vige un sistema mafioso, ossia basato su "do ut des", nepotismo e clientelismo a scapito di merito ecc. Tu sostieni che il problema sia la mancanza di supporto da parte del pubblico ed in parte ti do ragione, ma questo pubblico, i gruppi di qualità dove dovrebbe andare a cercarli se quelli che sente a destra e sinistra non sono i migliori ma i più calcinculati? Se non vivessi l'underground dall'interno non conoscerei tanti gruppi di qualità ma conoscerei solo quelli che qualità ne hanno poche ma fanno le rockstar ai concertoni o in certi giornali. Onestamente il mio supporto a queste realtà è sprecato, non per questioni qualitative, ma di principio
CauldronBorn
Sabato 2 Giugno 2012, 14.58.22
377
@ Alex Ve Il fatto che riporti non è molto bello in effetti, ma ci sono comunque altre aziende di pubblicità oneste che lavorano su internet. Tanti contenuti che visualizzate GRATUITAMENTE ogni giorno su internet vengono pagati proprio sul meccansimo spiegato, pubblicità al prezzo del numero delle visualizzazioni ottenute. Visto che sono sempre esistiti (sempre) soggetti che lavorano sulla promozione delle bands vorrei sapere nello specifico cosa ne pensate, vanno mandati tutti a casa anche loro? E' come quando ci si incazzava sulle reti mediaset del berluskaz. Nessuno ammette però che fa comodo usufruire di tutto in rete senza pagare. @ Bobby al commento 359 io parlavo di un altra cosa e tu mi butti in mezzo la mafia italiana? Ma che c'entra?
orsi o conigli?
Sabato 2 Giugno 2012, 14.54.49
376
c'è poco da lamentarsi delle trasmissioni quali Amici, ecc dove gli artisti sono costruiti tavolino, che Berluska si è costruito tramite pubblicità sulle sue reti, che Britney l'avrà data per aver successo, se poi anche voi pagate per un favore in cambio a discapito di altri... se foste donne magari il favore anche a voi ve lo chiederebbero in altra maniera...è una vergogna!! I veri truemtallers non sono quelli che ascoltano Manowar anzichè qualcos altro, ma chi ha il CUORE di fare o non fare certe cose ed è PULITO dentro
orso coniglio
Sabato 2 Giugno 2012, 14.44.45
375
ecco la spiegazione alle letture delle tue recensioni Alex Ve..ahhaha scherzo eh..
il vichingo
Sabato 2 Giugno 2012, 14.32.55
374
@Samba: io ormai non mi stupisco più di niente...
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 14.31.45
373
Alex Ve@ Mamma mia, questa ancora non la sapevo... se le inventano tutte, è incredibile...
il vichingo
Sabato 2 Giugno 2012, 14.27.51
372
@Alex Ve: ecco una spiegazione plausibile ai 700 milioni di visualizzazioni dell'ultima canzone del Bieberon.
Alex Ve
Sabato 2 Giugno 2012, 14.24.38
371
Giusto per allargare il discorso, ma rimanere nel "pay", ci sono aziende che -in rete- si occupano di garantire un numero di visite ai canali "sociali" (youtube, facebook, myspace etc...) dietro pagamento di somma in danaro che aumenta in base al contratto che si stipula. (10 mila visite su youtube -tot somma- 20 mila -tot somma..etc.etc...). Sono visite farlocche (nel senso che non sono utenti reali, ma creati appositamente, però fanno scena. Quando vedete un video di qualche band, al cui ascolto vi chiedete "ma questi cosa hanno di speciale per avere tutti questi ingressi!?" ecco spiegata la motivazione.
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 12.56.14
370
Bobby@hai ragione, si tratta di assumersi delle responsabilità, cosa che sempre meno persone sono disposte a fare. E' un po' lo stesso discorso del fatto che ci ritroviamo con un governo di merda. Berlusconi a parole fa schifo a tutti ma allora chi lo ha votato? E così via. Non trovi mai nessuno che dice "si è vero, in Italia la musica non è qualitativamente competitiva perchè si è scelto di puntare sui soldi invece che su gente che merita veramente" Qualcuno chiedeva giustamente come mai il ptp è normale ma nessuno ammette di aver pagato per stare su un palco o su un altro, beh eccola la risposta evidente. mancanza di palle!!!
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 12.44.52
369
Sambalzal@ condivido in pieno. Purtroppo temo che i metallari (intesi come quelli che ci credono) si stiano estinguendo in favore di chi vede il metal solo come un genere musicale. Sta succedendo ormai in tutti i campi, la finzione, l'apparenza, la superficialità, la mediocrità, il pressapochismo la fanno ormai da padrone. In fondo se c'è chi sceglie al posto nostro e ci dice cosa fare, perchè stancarci a pensare noi?
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 11.12.48
368
Bobby@per questo dico che avere un hobby è una cosa, avere delle convinzioni è un'altra. Da una parte e dall'altra della barricata non ci si capisce e tanto alla fine dobbiamo essere sempre noi quelli che per quieto vivere devono lasciar correre altrimenti andiamo fuori dagli schemi prefissati (il discorso dei delinquenti che ti facevo prima). Io sono fiero ed orgoglioso di vivere e sentire questa musica, di difendere le mie convinzioni e ben felice di andare fuori dagli schemi. Poi oh, come dicevi tu, davanti allo specchio ci si sta da soli, ognuno è libero di fare ciò che vuole ma alla fine l'immagine riflessa è sempre quella e non mente. Durante gli anni ho conosciuto tanta gente ultrafomentata, metal to the core che poi è sparita, si è riciclata ad altre realtà, ha rinnegato una parte del proprio passato scendendo a compromessi. Chi per un motivo, chi per un altro. Altri sono rimasti fedeli ad un certo tipo di comportamenti invece. Difficile dire chi abbia capito cosa e chi abbia ragione o no, sono punti di vista, il problema è avere le palle o no per fare determinate scelte. Io non mi lamento di quelle che ho fatto io e non faccio ramanzine a chi ha intrapreso un'altra strada,ma mi da solo fastidio ed offende non poco il fatto che estranei vengano a mettere bocca su ciò che per me ha dei canoni ben precisi ed inviolabili. Per intenderci, se ad una persona piace mangiare un piatto di pasta alla carbonara usando la merda invece del guanciale può farlo senza problemi, chi lo vieta? Il problema è quando quella persona inzia a dire che la carbonara si fa in quel modo li!
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 10.38.20
367
che non esista uno stile di vita metal (che poi lo si potrebbe chiamare in mille modi diversi) lo sostiene chi ha deciso di essere metallaro a priori magari per sentirsi cattivo o semplicemente perchè gli piace la musica "aggressiva" (infatti poi mi dicono che se critico gli slipknot non ho capito un cazzo di musica, non capendo che io non li critico musicalmente, critico il fatto che ogni cosa va chiamata col suo nome, quindi a me possono per dire piacere i coldplay ma se dico che fanno metal sto sparando una cazzata). La gente così viziata che pretende persino di far parte di una categoria pure non avendo niente a che spartire con essa. E' come uno che siccome gli piacciono le barzellette va a dire in giro di essere un attore comico. Io ed i miei amici non abbiamo mai deciso di essere metallari, eravamo quelli che ancora siamo ancora prima di conoscere il metal...semplicemente quando lo abbiamo conosciuto ci siamo sentiti rappresentati da quei gruppi che alla faccia delle mode andavano avanti per la loro strada, cantando di eroi, di storie fantastiche o descrivendo una realtà uguale a quella che noi stessi vivevamo mentre la musica "commerciale" ce la menava con paradisi artificiali confezionati apposta per la media del periodo. M dico io, se uno vuole sentirsi ribelle senza disturbare la massa può tranquillamente andare ad ascoltare katy perry o lady gaga e lasciare il metal a chi lo vive e che poi si trova davanti gente che pensa che siamo dei coglioncelli da prendere in giro perchè magari sta gente ha conosciuto solo gli pseudocattivoni "metallari" della domenica che pensano di sopperire alla mancanza di palle vestendosi dalla testa ai piedi con la roba della negative
andrea - heidevolk fan club
Sabato 2 Giugno 2012, 10.22.20
366
sottoscrivo in pieno il commento di bobby...il metal non è il genere degli arrivisti stronzi capitaliti conformisti ecc...è un genere di integrità morale e culturale
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 9.19.07
365
Bobby@ed è proprio così! Ho citato dei testi e mi hanno detto che mi prendo troppo sul serio, con il post numero 303 mi era sembrato di essere più che esauriente nel cercare di rispondere ma non mi si è filato nessuno. Così per altre cose che ho detto. Addirittura adesso lo stile di vita heavy metal è una cazzata. Anni fa dicevano che era lo stile di vita dei delinquenti, oggi addirittura dicono che non esiste ahahahahahah!Si va avanti con la storia di questa gente che vuole fare della musica il proprio lavoro e che "investe" ma che cazzo si investono?!?!?!? chi suona investe in attrezzature ed in esperienza, se ho soldi per pagarmi un tour da 7000 euro mi autoproduco e che cazzo! Che poi ci siano un sacco di mongoloidi che non sanno come muoversi ma hanno soldi e vogliono avere solo vita facile è un altro discorso ed è probabilmente questo il fulcro della questione. Era qua che entrava in gioco la mia polemica circa il metal visto come l'hobby del figlio di papà che tiene i capelli corti, fa il tecnico informatico in ufficio e che poi la sera di Sabato si "scatena" davanti a bands che hanno pagato per suonare (ed è ovvio che quelli sul palco sono gente tipo lui). E' una esasperazione la mia a livello di descrizione e non ho nulla contro i capelli corti o chi non si tatua ma questa gente dovrebbe rendersi conto che la musica che ascolta è suonata da gente che con loro c'entra poco o nulla, perlomeno in origine (ed è così che dovrebbe essere) la musica non può essere scissa dal messaggio per cui è stata creata, che poi uno non conosca l'inglese è un conto ma a me sembra che alcuni testi parlino molto chiaro. ma come, anni fa con altri andavamo a menarci con la gente che andava in discoteca, quelli che per noi erano i "nemici" i "falsi" ed ora vedo gli stessi falsi nel metal!?!?!? E che cazzo!
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 8.55.25
364
Sambalzalzal@ io mi infervoro perchè non accetto che si riempia di merda il nostro piccolo mondo. Il metal non è moda, non è arrivismo, non è arroganza nè prepotenza. Noi siamo quelli fieri di essere perdenti, perchè non c'è niente di più soddisfacente dell'essere integri fino alla fine. Tanto davanti allo specchio si è soli con se stessi e chi è fiero di sè non si volta dall' altra parte
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 8.16.59
363
Bobby@ hai ragione, la vedo esattamente come te. Io lo sai che penso? Che magari tu, io ed altri un pò più grandicelli d'età ci rodiamo il fegato perchè sappiamo che tutta questa cosa non è normale, non va bene. per i più giovani è normale ed anzi, guai a fargli notare che non è come a loro è stato inculcato. Musica e sport dovrebbero essere pratiche di sana arte e competizione che nulla hanno a che vedere direttamente con il denaro. Dimensioni in cui il più bravo viene premiato. Non mi pare sia esattamente così. lo sai il luogo comune dell'italiano medio che dice "ah come si vive in Italia non si vive da nessuna altra parte!" Meno male, aggiungo io, se fosse il contrario il genere umano si sarebbe già estinto!
Bobby
Sabato 2 Giugno 2012, 7.56.16
362
Sambalzalzal@ se stiamo diventando lo zimbello d'Europa un motivo ci sarà. All'estero vedono noi italiani come una massa di capre che scalciano per ottenere quello che non meritano a suon di scorciatoie...è così nella politica, nel lavoro, figurati se poi questi italiani medi trovano scandaloso farlo nella musica. Il bello è che giustificano il fatto dicendo che lo fanno gruppi che vogliono fare della musica il proprio mestiere...peggio ancora dico io, perchè anche il pagare per lavorare è una cosa tutta italiana, poi magari quando un morto di fame ci chiede un euro per strada lo mandiamo affanculo...perchè a noi piace riempire il culo di chi ci fotte, amiamo i forti, i prepotenti, ci meritiamo Monti o Berlusconi come ci siamo meritati Mussolini, l'importante è che ci sia qualcuno che ci schiaccia le palle e ci dice cosa è giusto e cosa no, perchè noi non abbiamo ideali, ma solo linee guida
Sambalzalzal
Sabato 2 Giugno 2012, 6.16.31
361
Bobby@ d'altronde io posts fa avevo anche parlato di una mia chiacchierata con il cantante degli Enslaved. Quello che succede in Italia con questo cazzo di PTP su in Norvegia non è contemplato da nessuna parte. Questa cosa evidentemente ha a che fare con la mentalità delle persone, non con il seguito che il metal ha qui o li. E continuo a ripetere: non succedeva neanche in Italia fino al decennio scorso, perlomeno non in modo così diffuso e non c'era gente che ci si schierava a favore. Potrei portare un altro esempio di coerenza non italiana. Anni fa fu offerto ad Aggressor (il batterista degli AURA NOIR) di suonare la batteria con gli Slayer. Rifiutò perchè da grande fan degli Slayer quale lui si reputava quella cosa non avrebbe avuto nessun senso. Qui c'è gente invece che per oleare con il culo le chiavette del basso di steve harris venderebbe in stock nonna, madre e cane!
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 21.00.12
360
e io da musicista ti dico che spesso si va fuori perchè qui il sistema spesso rasenta la mafia
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 20.53.05
359
@ Bobby su quel punto mi riferivo al fatto delle bands che si spostano verso più ampi bacini di pubblico. Quindi di certo noi una mano non gliela diamo per non costringerli ad autopromuoversi...
The Void
Venerdì 1 Giugno 2012, 19.53.50
358
Ragazzi, il punto è questo. Se nessun gruppo facesse il PTP, quindi non pagasse per suonare, questo fenomeno cesserebbe. Invece i gruppi continuano a farlo. Spendono? Cazzi loro. Io da utente vedo e poi giudico se hanno la stoffa. Per me ognuno è libero di fare le sue scelte. Punto.
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 19.39.10
357
CauldronBorn grazie al cazzo che ce ne andiamo all'estero, se qua per suonare si deve pagare...
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 19.37.33
356
Rocco M. sei un grande...hai scritto "Bobby ho visto diversi video live degli SBS e spaccano il culo!!!! Mi Sto arrivando! Che per te se non si tratta di Metal estremo è tutta merda! Poi, visto che ti riferisci al TMF, vatti a sentire anche i SUBLIMINAL CRUSHER o i Methedras e dimmi se non spaccano pure loro! Ora non so se hanno pagato o meno per suonare, resta il fatto che sanno certamente tenere un palco come quello anche se non suonano death o Black Metal!!! Se poi per te valgono solo i tuoi gusti musicali personali come parametro di valutazione stiamo solo perdendo tempo!!!" Ora, dimmi quali gruppi black o death avrei citato...semmai sono i methedras e i subliminal crusher a fare metal estremo rispetto ad esempio ai da me citati bunker66...e pure i barbarian al mio paese non sono così estremi...per quanto riguarda gli Scream baby scream non mi fido molto di un gruppo che prima si fa le foto e poi pubblica un album ma so anche che questo è un mio parere personale, infatti io non parlai di qualità ma di numeri quando scrissi "Gli SCREAM BABYSCREAM apriranno per i testament perchè pagano i BUNKER66 o i BARBARIAN no perchè non pagano Ora andate a vedere la produzione discografica, le recensioni ed il numero di visite sul myspace di queste band e ditemi chi merita e chi (ancora) non merita di suonare di fronte ad un folto pubblico accanto a nomi grossi". In definitiva caro Rocco, leggi bene la prossima ma volta ma soprattutto ti consiglio di ripassare i tuoi 4000(!!!!) cd perchè missà che sei un po' arruginito
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 18.47.18
355
Poi è tristissimo, ma mi riallaccio a chi diceva che per suonare metal di livello fai prima a lasciare l'italia. Lo vediamo tutti, le migliori bands metal dal sud o dalla sardegna o sicilia che sia, poi si trasferiscono a Milano se non addirittura all'estero.
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 18.36.09
354
* intendevo promuovono quello che alla masssa in realtà piace
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 18.33.35
353
Polifemo il tuo post lo condivido in toto. Intendevo altro e mi sono espresso a cacchio di cane. Infatti Mtv come emittente privata è entrata nel business e ha tutto il diritto di agire come meglio creda e nei suoi interessi, anche se a gusto mio rimane di un inutilità e bruttezza disarmante. Perchè allora nel servizio pubblico ( che oramai di servizio per il pubblico nn c'ha più niente, ma qui si sconfina di brutto) che dovrebbe rendere un servizio ai cittadini per diffondere il più possibile la cultura più disparata, non si dedica una programmazione più sostanziosa o qualche canale tematico alla musica, ma anche alla letteratura e ad altro? Adesso c'è pure il digitale terrestre. Però perfino nei tg ogni tre per due ci sobillano di Madonna, e come c'ha il vestito Lady gaga ecc. Ma le colpe continuano a intrecciarsi, perchè non sono così fessi da promuovere la roba che la maggioranza vuole.
Polifemo
Venerdì 1 Giugno 2012, 18.19.22
352
@Cauldron: il discorso che fai su MTV parte da presupposti sbagliati. MTV non ha mai specificato da nessuna parte in tutta la sua storia che si sarebbe occupata di musica a tutto tondo. Una volta che si vendevano più dischi dava più spazio alla musica, comunque a quella che vendeva bene (tipo, negli anni '80, al metal, che non era certo una microsetta di flagellanti). Con gli anni si è avuto da un lato un grosso calo di vendite (facci caso, ma su MTV ormai la musica occupa poco spazio rispetto atrasmissioni varie), dall'altro le case discografiche major sono state tutte acquisite, alternativamente, da Sony o Warner. Questo consolidamento fa sì che girino sempre i soliti nomi del momento, nel giro del pop mainstream, e basta. Ma di nuovo, non sta scritto da nessuna parte che MTV non possa o non debba fare così.
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 18.04.40
351
fabio II il discorso che fai è interessante ma pure parecchio complesso. Io una mia idea ce l'ho, l'ho espressa centinaia di posts fa. Non sono sicuro si possa fare un parallelismo come fai tu con l'industria. Non verranno mai premiati tutti, vuoi per lo scarso seguito dei fans, vuoi perchè il metallaro medio in italia, si ritiene tale, e poi va a vedere solo la 300esima cover band dei maiden. Il mercato parla chiaro. La maggior parte delle colpe ce l'abbiamo noi fruitori, non siamo come i tedeschi che vanno ai festival pure quando non gli aggrada il bill al 100%, se ci comportassimo diversamente probabilmente molte bands non avrebbero necessità di autofinanziarsi col PtP. Un'altra buona parte della colpa va a chi fa informazione!!! Faccio sempre l'esempio infausto di Mtv, un canale che per antonomasia dovrebbe occuparsi di musica a tutto tondo. Ma la realtà poi la conosciamo bene. Come pretendiamo che un ragazzo si avvicini al metal, al jazz, alla classica se gira sempre la stessa merda? La passione per un genere molte volte nasce se si ha la fortuna di avere già conoscenze, perchè la cultura non esiste.
Sambalzalzal
Venerdì 1 Giugno 2012, 18.03.34
350
CauldronBorn@ la cosa per chi legge pare sia diventata una questione personale tra me e te riguardo al metal life style. Io non ti rispondo perchè non c'è da rispondere, cerchiamo di chiarirci.Non esiste un decalogo di regole ma conosco tante persone che vedono la cosa come la vedo io. Se io ti dicessi che lotto contro il sistema non pagando le tasse, arrotondando il mio stipendio di fisioterapista (lavoro in proprio grazie al cielo) facendo il recupero crediti e che come passatempo prendo a calci nel culo le suore quando escono dalla funzione domenicale, penseresti comunque che non è vero o non ti troveresti d'accordo a prescindere. Io posso risponderti senza andare nello specifico di quello che faccio o non faccio nei limiti del legale che per quello che mi è possibile scendo a compromessi molto meno di quanto fa una bella fetta di persone. Se parliamo di musica poi mi dai ragione da un lato: se uno nella vita è costretto a stare "sotto botta" ma almeno nell'ambito dell'arte gli vogliamo dar modo di esprimersi nella maniera genuina che purtroppo nella vita di tutti i giorni non è possibile fare o no? pagare, pagare, sempre e comunque in ogni caso. Uno fa lo stagista, non il musicista. Poi magari uno su un milione ce la fa e gli altri finiscono nel dimenticatoio. Lo sai che succede? Che purtroppo tanti ragazzi neanche ci provano più a fare la scalata perchè sanno in anticipo come funziona. Gli hanno tolto la possibilità di sognare e quella, assieme alla libertà di culto, penso siano le uniche due cose che non dovrebbero mai essere portate via dalla vita di nessuno. A quel punto sei morto davvero e chi governa vuole dei cervelli morti al proprio servizio. Si hanno vizi, comforts vari, possibilità di avere ora e subito quasi tutto ma non si sogna più.
andrea - heidevolk fan club
Venerdì 1 Giugno 2012, 17.48.41
349
si lo so che nn sn mica gli overkill lo so...però ho sempre creduto ciecamente nelle loro possibilita...quindi nn me ne stupivo piu di tanto se fossero arrivati li
Sambalzalzal
Venerdì 1 Giugno 2012, 17.41.52
348
fabio II@ Il discorso è che il metal in Italia (ultima la piaga di cui parliamo) non è mai riuscito ad emergere causa una certa ottusità della gente metallaro=capelli lunghi=drogato=delinquente, è sempre stato un genere a cui molti hanno contribuito a tarpare le ali. Ragioniamo sul fatto che bands di importanza STORICA come RAW POWER e NEGAZIONE ma anche come i romani più attuali NOVEMBRE siano nati qui ma poi abbiano fatto successo all'estero (GUNS N ROSES come openers x i RAW POWER, non so se rendo). Stessa cosa succede nel mondo del lavoro (proprio qui sul forum qualcuno ha aperto un post "rimanere o andare via dall'Italia"). E' la mentalità che fa acqua da tutte le parti. Le espressioni artistiche o di semplice sacrificio sono andate a cagare, sostituite dal "non è buono ma produce soldi". E' un serpente che si morde la coda.
Polifemo
Venerdì 1 Giugno 2012, 17.37.53
347
Fabio: "La musica rock è nata su modelli egemoni di quel tipo, a cominciare con il Mersey beat di Liverpool." Beh insomma, prima è arrivato il r'n'r di Little Richard e Chuck Berry (per fortuna, aggiungo io). Sul perché non ci sia un italian sound, ma in media una ripetizione in ritardo e al ribasso di ciò che all'estero si è affermato l'anno prima, non saprei.
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 17.37.31
346
@ Sambalzal mi riferivo alle affermazioni sullo stile di vita metal a tutto tondo, sui veri metallari ribelli contro il sistema e quelli falsi. Sei sempre evasivo sulla questione e non rispondi mai. Viviamo un periodo di crisi economica che paghiamo coi nostri culi, pur non essendone responsabili, e il 90% del lavoro in italia è sottopagato. Siamo tutti sotto botta, e a compromessi ci scendiamo tutti. Tu rifiuti il lavoro? Non paghi le tasse? O essere i più metallari significa solo rifiutare il PtP? No perchè si è fatto troppo spesso il paragone PtP col mondo del lavoro. Poi spero per te non dai importanza ai messaggi dei testi degli Slayer come quella che ne dai ai Metallica XD
fabio II
Venerdì 1 Giugno 2012, 17.24.16
345
Perchè nessuno ha risposto al mio post 307 visto che alla fine ciò che conta è il marketing? Penso che il parallelismo tra la meccanica e la musica calzi eccome. 500.000 bands in Italia, tutti musicisti; probabilmente dovessimo premiare tutti non so se toccerebbe un fans a testa, non so se c'è il corrispettivo numerico tra i semplici fruitori ( assidui, perchè servono solo quelli, non i pagliacci ); probabilmente anche qui a Metallized. Amico CauldronBorn lo dico ai musicisti, come ha fatto notare wangel, di prendersi meno sul serio. In fondo qulsiasi sistema sociopolitico o struttura materiale risiede nella mente degli uomini prima che appaia in qualsiasi parte del mondo. Esigo risposte io; perchè non posso vantarmi da italiano di avere il thrash sound di Pordenone, piuttosto che il power di Monza o l'alternative di Bari? La musica rock è nata su modelli egemoni di quel tipo, a cominciare con il Mersey beat di Liverpool.
Undercover
Venerdì 1 Giugno 2012, 17.23.24
344
@andrea - heidevolk fan club e che avrebbero dovuto scrivere che il Tour di supporto a certe realtà gliel'avevano offerto? Hanno sganciato e di brutto per andare... la Nuclear Blast ti prende sotto per il resto poi so cazzi tua, mica sono gli Overkill e un altro paio di colossi intoccabili, l'ingenuità di alcuni fa paura.
wangel
Venerdì 1 Giugno 2012, 16.58.40
343
bell'articolo!!chi paga fior di quattrini per suonare è un perdente. Caspita... se ho soldi da investire li investo su qualcosa che nel giro di 10 o 20 anni può fruttarmi qualcosa in più no?!?!?Ma se i soldi li caghi vai pure a fare lo schiavetto sessuale con il tuo gruppetto in qualche tour...tanto fra 10 anni nessuno ti cagherà più...ma oggi in nome del "professionismo" ci si fa inchiappettare alla grande...ci sono troppi rockstar/poser/fighetta nel metal di oggi...troppo egocentrismo inutile...suonare bene e prendere la musica con serietà si...ma anche divertirsi e fare delle gran bevute!!ah è vero ai poser fa male l'alcool..poi suonano male poverini...ahahah
andrea - heidevolk fan club
Venerdì 1 Giugno 2012, 16.45.50
342
UNO UNA VOLTA MI SCRIVEVA...SCUSA MA TU SUPPORTI I FLESHGOD CHE LO SANNO PURE I SASSI CHE FANNO PAY TO PLAY....ECCO LA RISPOSTA DELLA BAND COME DA POST DI FB....PFF Arisalve a tutti! Ci teniamo a precisare che sotto il profilo economico i nostri interessi e quelli degli organizzatori sono regolati da contratti, quindi nessuno viene danneggiato. Inoltre, leggendo in giro qualche commento e considerando la frequenza con cui viene chiesto ai gruppi di pagare per suonare, ci teniamo a sottolineare che noi non paghiamo per suonare né al Metalfest né altrove, non l'abbiamo mai fatto ma al contrario, abbiamo sempre preteso un compenso proporzionato alla notorietá del gruppo. Ció detto, chiunque è libero di chiedere e dare soldi, anche se a nostro parere il pagare per suonare dovrebbe essere considerato come un'anomalia del sistema e non la regola.
Sambalzalzal
Venerdì 1 Giugno 2012, 16.27.38
341
CauldronBorn@ che prova cerchi?
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 16.03.12
340
Ma a prendersi un po meno sul serio no? Poi dietro un pc pure il mio gatto diventa superman, tanto la controprova non arriverà mai.
Sambalzalzal
Venerdì 1 Giugno 2012, 15.40.29
339
Bobby@ Un grande artista che purtroppo ora non c'è più fu ispirato da due altri capolavori d'arte scrisse: "When a man lies, he murders some part of the world... These are the pale deaths which men miscall their lives" La dedico a tutti quelli la fuori che ascoltano un genere di musica senza leggerne i testi e recepirne il messaggio. Addio perdio.
Ema
Venerdì 1 Giugno 2012, 15.18.39
338
Sullo "stile di vita metal" non mi esprimo, non l'ho mai avuto pur durante la decennale militanza in una band dath metal di livello nazionale (mai realmente esplosa e poi sciolta). Sul tema, invece: devono girare soldi, quindi sono necessari investimenti. Se non ci sono le etichette, ci si autoproduce, sobbarcandosi tutti i costi (e credetemi, altro che 4500 euro). E' la logica di ogni start-up, se hai un prodotto e vuoi farlo crescere, avrai un lungo periodo di spese che superano i ricavi, senza la minima garanzia che l'attività ti vada bene. Vale per un bar, vale anche per i progetti musicali. La cosa poi va bene se si incanala in modo giusto e se oggettivamente merita (e anche se la sai vendere). Pensare che una data a Pescara senza pagare abbia la stessa valenza di una data a Londra di spalla ai Dismember, così, a priori, è a dir poco assurdo. Ovvio che poi i contratti vadano letti, e bisogni distinguere gli specchietti per le allodole dalle proposte serie. Sta a chi investe fare una cernita di quel che gli potrebbe portare vantaggi e quello che sarebbe uno spreco di soldi e basta. Con le mie produzioni attuali, per ottenere la giusta visibilità e raggiungere mercati altrimenti proibiti (il Nord Europa o gli U.S.A., dove la musica è ancora indotto) sto fattivamente investendo. Nei limiti del mio budget, certo, e valutando sempre se ne vale la pena. Ma se mi illudo che mi promuovano solo perché sono bravissimo, me ne resto in cameretta. C'è bisogno di riscontri, e chi si smazza per promuoverti bene, va pagato, e so soldi benedetti.
Polifemo
Venerdì 1 Giugno 2012, 15.07.37
337
@CauldronBorn: "La storia del metallaro vero e ribelle che combatte il sistema, mi dispiace ma è una barzelletta, quello puoi farlo finchè vivi sotto i genitori e non ti si presentano le bollette da pagare." 94 minuti di applausi!
CauldronBorn
Venerdì 1 Giugno 2012, 14.35.15
336
Io lo apprezzo lo spirito di certi commenti, veramente, però che dobbiamo fà? Oramai ci siamo arrivati a 'sti livelli, stiamo a parlà di PtP quando ci stanno 20000 cose che non vanno nella vita di tutti i giorni, pure più serie. Si fanno proclami di coerenza che per essere VISSUTI a 360 gradi dovresti vivere da eremita in tibet, perchè abbiamo deciso di fondare una società sul profitto. Il compromesso lo viviamo tutti i giorni e il sistema ci caga in testa quotidianamente. Che facciamo la rivoluzione? Io continuo a preferire non prendere una posizione netta, ma non mi sento di accusare a prescindere chi raggiunge un compromesso perchè i soldi non servono per fare la bella vita o i fighetti, molte volte servono per campare. La storia del metallaro vero e ribelle che combatte il sistema, mi dispiace ma è una barzelletta, quello puoi farlo finchè vivi sotto i genitori e non ti si presentano le bollette da pagare.
Rocco M.
Venerdì 1 Giugno 2012, 12.27.11
335
Bobby ho visto diversi video live degli SBS e spaccano il culo!!!! Mi Sto arrivando! Che per te se non si tratta di Metal estremo è tutta merda! Poi, visto che ti riferisci al TMF, vatti a sentire anche i SUBLIMINAL CRUSHER o i Methedras e dimmi se non spaccano pure loro! Ora non so se hanno pagato o meno per suonare, resta il fatto che sanno certamente tenere un palco come quello anche se non suonano death o Black Metal!!! Se poi per te valgono solo i tuoi gusti musicali personali come parametro di valutazione stiamo solo perdendo tempo!!!
fabio II
Venerdì 1 Giugno 2012, 10.43.00
334
vorrei ricordare che l'idiota più grosso è quello che afferma 'più falso di una banconota del monopoli', come se quelli ufficiali fossero veri; another day in the Truman Show, Welcome back my friends to the show that never ends; Ladies and Gentlemen the ptp
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 10.22.38
333
un'ultima cosa riguardo quella cosa tremenda di cui ho parlato...la MERITOCRAZIA... Gli SCREAM BABYSCREAM apriranno per i testament perchè pagano i BUNKER66 o i BARBARIAN no perchè non pagano Ora andate a vedere la produzione discografica, le recensioni ed il numero di visite sul myspace di queste band e ditemi chi merita e chi (ancora) non merita di suonare di fronte ad un folto pubblico accanto a nomi grossi
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 10.02.01
332
Ignoranza, arroganza e ipocrisia sono nelle tue parole, è chiaro a tutti credo. Non posterò più niente perchè è veramente inutile stare a parlare con gente come te. Tu sei l'Italia mio caro, maturissimo Rocco e che tu non sia un metalaro non è un'idiozia, è una verità, non c'è un esame da superare per essere metallari, è solo un modo di vedere la vita e le cose che tu non hai, ergo non lo sei.
Rocco M.
Venerdì 1 Giugno 2012, 9.50.12
331
Ciao bobby, io non sono direttamente coinvolto come tu vuoi necessariamente far credere, al limite lo sono "indirettamente" perché ho, come gia detto diverse volte, amici e conoscenti che suonano con una attitudine più "professionale" della mia e li rispetto. Ma al di la di queste fregnacce che contano poco credo semplicemente che le parole che ho già scritto nei miei precedenti interventi siano tanto mature quanto di una chiarezza unica che se ti ostini a volerle controbattere ripetendo per altri 100 post idiozie quali "io sono metallaro true e tu no" oppure continuando ad usare paroloni tipo "moralità", "meritocrazia", "corruzione" o qualsiasi altra parola che è importante solo se messa nel contesto giusto e non buttata a cazzo nei discorsi, vuol dire proprio che non ci sono speranze di svegliarti dal film che ti sei fatto nella testa! È un problema tuo comunque... Per me puoi incazzarti e roderti l'anima quanto vuoi su questo argomento, tanto a me non mi tange più di tanto, se intervengo è solo perché non sopporto l'ignoranza, l'arroganza e l'ipocrisia e in questi 300 commenti qua sotto si trovano tutte e tre le cose in abbondanza!!!
BILLOROCK fci.
Venerdì 1 Giugno 2012, 9.15.27
330
voi vi lamentate del Pay to play, io mi lamento del TOO MUCH PAY FOR LIVE !! Fanculo.. va...
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 9.11.15
329
Khaine hai ragione, infatti mi tiro fuori prima di diventare volgare. E' da ieri che perdo tempo con questo tizio che sembra un crociato del paytoplay perchè probabilmente è il primo che ci mangia. Non posso non infervorarmi perchè in nome di ciò in cui credo ho preso tanti di quei calci che porto ancora i segni e ne vado fiero, quindi che poi arrivino persone di questa risma spacciandosi per metallari per me è offensivo. Sembrerò esagerato, ma sono le stesse cose che dicevamo io e queli come me 15 anni fa...tutti dicevamo che eravamo esagerati...ditemi ora se la scena è migliore di 15 anni fa o se avevamo ragione a non tollerare i metallari della domenica che distruggono ciò che amiamo e poi l'anno dopo li incontri e ti dicono che non sono più metallari, come se fosse un lavoro o una malattia e non un modo di essere. Sono stufo, il metal è uno stile di vita, se a qualcuno non va bene non venga a dire che non è vero, ne prenda atto e non rompa i coglioni. Come ho detto qualche post fa, non è che se sei metallaro sei esentasse o cucchi di più, quindi non c'è niente di male a non esserlo
Khaine
Venerdì 1 Giugno 2012, 8.49.52
328
Ragazzi, non scaldiamoci. Possiamo discutere anche di temi così delicati senza alzare i toni ed insultarci reciprocamente.
Bobby
Venerdì 1 Giugno 2012, 8.46.31
327
Rocco se paghi per una pubblicità ufficiale è legale, se paghi per farti pubblicare la recensione è illegale. Cmq visto che tu posti solo qua e sull'articolo circa il Total Metal Festival, è chiaro che ci sei dentro fino al collo, o come organizzatore o come partecipante (che poi nessuno lo ammette, ma tutti hanno "degli amici" che lo fanno). Infine se parlo come un 15enne non posso che esserne felice, perchè vuol dire che ho mantenuto inalterato lo spirito, così' come la mia comunità e le bands con le quali ho condiviso il palco. Cmq ti stai inviperendo sempre di più, hai l'atteggiamento di chi deve dimostrare di essere nel giusto, forse perchè ti rendi conto di essere la tipica persona che si piega di fronte a chi, in qualche modo, in quel momento detiene un certo potere
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 22.55.22
326
Qui si continuano a leggere delle perle di saggezza davvero imbarazzanti a cominciare da sto Furioso che si elegge a giudice o avvocato e sostiene che pagare la propria apparizione in un concerto ad un organizzatore che fa (guardacaso) l'ORGANIZZATORE di mestiere (e quindi organizza serate, palchi e offre SERVIZI alle Band) sia illegale! A chicco, questa l'hai sparata grossa!!! Domani chiamo la redazione del rolling stone e gli chiedo di mettere la pubblicità del mio demo sul giornale, questi mi chiedono come minimo 1000 euro e io sai che faccio? Li denuncio perché solo i gruppi che hanno i mille euro potranno pubblicizzare la loro musica!!! Ma va la'!!!!!! Rasentate davvero la follia a volte! E io che sto pure a perder tempo a leggere ste fregnacce!
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 22.05.32
325
Furione di supporto a chi, se lecito sapere?
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.54.39
324
peccato che io abbia suonato in dei teatri da 500 persone tutti esauriti con biglietto a pagamento
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.45.11
323
voi uccidete il metal, bravi i grandi uomini. Cmq se col vostro gruppo non riuscite a suonare altrove se non nel bar sotto casa vostra vi do una notizia, forse è perchè fate musica di merda e allora sì che per provare l'emozione di vedere qualcuno sotto al palco dovete pagare.
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.38.22
322
se tu chiedi a qualcuno di suonare e lui ti dice quanto devi pagare è illegale anche questo. I soldi che prende dalle bands lo mette nella dichiarazione dei redditi... suvvia.........Non è mica un concorso in cui c'è un'iscrizione... "Se invece hai una band brava ma non hai i soldi per comprarti questa semplice forma di pubblicità sei solo sfortunato"......il debole perderà sempre allora secondo questo discorso, il forte, anzi il ricco trionferà....mmmmhhhh.... In questo caso non ci sono sfumature per me. Il più bravo è giusto che meriti, il più paraculato danaroso no. In ogni caso se subissi delle ingiustizie in campo musicale o altro, non ti puoi lamentare adottando questa mentalità.
kvmetternich
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.31.24
321
4500 poi per suonare qualche data con i Dismember non sono neanche così tanti... le cifre sono mooooolto più alte per altri nomi neanche poi tanto più grossi di questo.
Karlo
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.20.08
320
comprare posti di lavoro è illegale, comprare la giustizia pure... comprare spazi e servizi all'interno di una manifestazione musicale NO!!! poi il discorso del merito sta agli organizzatori. c'è l'irganizzatore che guarda solo ai soldi e l'organizzatore più lungimirante che, avendo possibilità di scelta anche tra le band che decidono di pagare per suonare, sceglie comunque le migliori e accontenta il suo pubblico facendo bene il proprio lavoro. Se invece hai una band brava ma non hai i soldi per comprarti questa semplice forma di pubblicità sei solo sfortunato, non ne hai colpa ma se inveisci contro chi invece può farlo e magari è addirittura più bravo di te significa solo che ti rodi di invidia! Non vedete tutto o bianco o nero... cogliete le migliaia di sfumature possibili! E smettetela di ripetere le solite banalità... è da 300 post che lo state facendo... suvvia! beh... buonanotte va!
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.11.37
319
@Karlo: certo, utilizza i suoi soldi, anche chi compra i posti di lavoro l'ha fatto coi suoi soldi, chi compra la giustizia. Pensa solo che se il tuo gruppo suona e uno molto più meritevole no, perchè hai pagato, è, più in piccolo, la stessa cosa. A maggior ragione, trattandosi di passioni, comprare una cosa ci sta men che meno
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.04.44
318
I metallari parlano tanto male dei cantanti venuti fuori dai TALENT SHOW ma chi paga per suonare per me è BEN peggio. Loro ad essere lì hanno fatto una selezione, voi a pagare per suonare cos'avete fatto???????? COSA MERITATE?
Karlo
Giovedì 31 Maggio 2012, 21.02.00
317
bobby mi sa che non sai contare o conti come ti pare a te.... Cmq il fatto che consideri "beccarsi gli Slipknot o gli Hardcore Superstar" come una cosa brutta la dice lunga su quanto ti sia tarato! Vai Bobby vai, sei metallaro solo tu che ascolti le band underground... anzi sai che ti dico? più sono sfigate le band che ascolti più sei metallaro... in tal caso chiamatemi come ve pare, ma io ascolto tutto il metal che mi pare sia che sia mainstreem sia che non se lo caghi nessuno... se poi volete chiamarmi "metallino" o "metalletto" fate come vi pare, resta il fatto che sono proprio le stupide affermazioni che hai il coraggio di scrivere a fare luce su quanto siano da prendere in considerazione le tue parole... ma dai di la verità... hai 15 anni !!!! Non posso credere che sia una persona adulta a dire ste fregnacce! "Voi non siete metallari" hahaha ... scusa ma stavolta la risata ci sta tutta... ma pensa alla salute va!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 20.53.38
316
i SUOI soldi per suonare al posto di chi lo merita ma non paga. Capisci perchè raramente vedrai in questi concerti gruppi coi controcazzi ma spesso beccherai gli slipknot o gli hardcore superstar dell'occasione? Che paghino, che facciano quello che cazo vogliono e voi continuate ad appoggiare queste cose...quelli non sono gruppi metal e voi non siete metallari. E non dite che le mie affermazioni sono apodittiche, leggete prima le vostre visto che è da 300 post che solo tre persone pretendono di conoscere il music business alla faccia delle altre decine di persone che dicono che tutto questo è solo merda
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 20.41.25
315
@CauldronBorn: se leggi il mio post 180 capisci meglio come la penso
Karlo
Giovedì 31 Maggio 2012, 20.25.36
314
Bobby il tuo problema è che credi fermamente che le band lo facciano per diventare fighe!!! forse questa è la TUA concezione del suonare in questo o quell'evento. ma io credo che se qualcuno investe i suoi risparmi per suonare ad un evento "big" lo faccia soprattutto per tentare la strada del successo, ma anche perchè sa che suonare in un certo contesto gli darà delle emozioni uniche. se uno lo vuole fare e puo' permetterselo lo fa e nessuno si deve permettere di offenderlo perchè DECIDE come spendere i SUOI soldi. sottolineo SUOI !!!!!!!!!!!!!!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 19.55.26
313
non è da biasimare ma non si faccia i soldi alle spalle dei fessi che pensano che basti pagare x diventare fighi
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 19.25.16
312
Furione io non ho pagato ancora nessuno, ma non mi sento di giudicare chi lo fa. Non ho capito il senso del tuo post. Tu le passioni non le paghi? I cd, i concerti, il cinema? @ Bobby Se ti riferisci a qualche festival in particolare, le eccezioni ci sono ovunque senza far nomi. Chi ci va sotto con i concerti da intenditori, ci va sotto perchè all'italiano medio frega cazzi dell'underground e non supporta. Chi porta nomi mainstream sarebbe da biasimare?
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 19.16.06
311
@CauldronBorn: appunto se pagate addirittura per una passione, figuriamoci per lavorare per vivere....
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 18.28.25
310
ma gli organizzatori che portano i testament hanno bisogno di guadagnare facendosi pagare dalle bands più piccole? Non guadagnano sui biglietti? Chi ci va sotto sono quelli che fano le cose onestamente, per passione e finiscono col prenderla nel culo perchè invece di portare gruppi mainstream organizzano eventi validi ma per intenditori
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 18.03.24
309
@ Furione Mi spieghi dov'è la connessione tra pagare per suonare e pagare per lavorare? Non si era detto che suonare è una passione? Adesso è diventato un lavoro? E organizzare concerti invece deve essere un hobby
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 17.41.49
308
Invece di generalizzare che la media dei promoters siano tutti ladri (illazione pesante e tutta da dimostrare) perchè non ci si fa una domanda. Gli organizzatori ricorrono a tali pratiche perchè sono tutti una massa di mafiosi assurdi, o perchè le condizioni del mercato sono disastrate e le etichette non possono investire perchè ammazzate dal filesharing? C'è anche chi si sbatte per organizzare concerti per poi andare in paro (forse). Lo vedo con i miei occhi, ai concerti viene sempre meno gente. Però perfino i cani che suonano merda sciolta meritano un compenso, se l'agenzia pensa al lucro ci scandalizziamo. Non ce li hanno i soldi per portarvi in tour a gratis. Io non mi ci infilerei mai nel mercato della musica adesso per fare i soldi, ma che siamo matti? XD Anzi chi lo fa è da rispettare perchè la in mezzo si cela probabilmente anche una passione vera. Non è cambiata la cultura metal, quella è la stessa da anni, sono cambiate in peggio la partecipazione del pubblico e le condizioni economiche. Non vi lamentate poi quando il tour all stars fa 15 date in germania e l'italia non la becca manco di struscio, il motivo c'è.
fabio II
Giovedì 31 Maggio 2012, 17.09.19
307
Secondo me un altro aspetto inquietante della vicenda rock o metal in Italia, è il fatto che nessuna città, o area geografica, abbia sviluppato un sound tipico, come un piatto regionale, il dialetto o il thrash del bacino di Essen, in cui c'è una band trainante e le più piccole al seguito. Non ci sono cluster musicali come all'estero, ed è evidente che quando non si fa fronte comune si è più esposti agli sciacalli. Questo avviene ad esempio anche per l'industria in Italia ( perchè questo è il punto che interessa a molti di voi; come posso avere successo ?); pensano che esportare sia uguale ad internazionalizzarsi, il che non è vero; sai qual'è il risultato? Che ti fregano sempre anche se hai un prodotto migliore. Ad esempio in Italia abbiamo 500.000 aziende meccaniche più o meno, in Germania ce ne sono 50.000 e quando vanno all'estero fanno fronte comune fornendo un prodotto finito. Chiaro il concetto? Il risultato, in altri campi dell'industria, è che puoi benissimo trovare l'aceto balsamico di Modena fatto dagli spagnoli e venduto in tutta Europa. Ma a voi interessa l'industria, a me no.
Sambalzalzal
Giovedì 31 Maggio 2012, 17.00.49
306
Furione@ adesso ti risponderanno che la politica con la musica non c'entra nulla come hanno fatto con me. Non capiscono che il movimento rock è nato proprio come messaggio di ribellione verso un sistema che fa schifo, il fatto che si inizi anche qui a muoversi negli stessi modi fa pensare al peggio.
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 16.35.19
305
P.S. Volete un mondo musicale dove vince chi ha più soldi e conoscenze? Beh, per me non è il modo di essere metallaro che intendo io, mi dispiace.
Furione
Giovedì 31 Maggio 2012, 16.29.31
304
@Rocco M. post 251 (azz..50 post in mezza giornata): Giunti a sto punto, SOPRATTUTTO: per voi è normale allora PAGARE PER LAVORARE?? Vedendo che è normale il PTP immagino proprio di si. Però allora non dovete lamentarvi se i politici sono delle merde avide di soldi, se i vostri colleghi vi superano meritando meno di voi ma avendo dato qualcosa in cambio, se la mafia dilaga nelle istituzioni. Borsellino diceva che la mafia nasce dal clientelismo. Cioè avere un favore in cambio di qualcos'altro.......PENSATECI
Sambalzalzal
Giovedì 31 Maggio 2012, 15.40.49
303
Rocco M.@ che sia sempre io a scrivere te lo dimostra il fatto che non visito questo sito solo per fare polemica ma anche per discorrere in modo normale e ridere con gli altri utenti del più e del meno. In sede di recensioni, interviste e sul forum. Sinceramente io ti ho incontrato solo in questa circostanza.Questo articolo è nato con toni polemici da parte di quelli come me che ancora credono al metal e ad un certo tipo di rock non mainstream come musica senza compromessi. Il pay to play è una pratica deprecabile che non porta a nulla e adesso vienimi a dire che i tuoi amici ne hanno fatto una ragione di vita, non me ne può fregare di meno. Ascolto e vivo nell'ambiente heavy metal dal 1988 e non me lo devi venire a spiegare tu o fra cazzo da velletri di come funziona o no il music business. Solitamente in passato alla band già famosa si offrivano certe condizioni per incrementare le vendite (quindi cambiamento di stile, taglio di capelli, allegerimento del suono e cazzi vari), ed erano le case discografiche a porre certe condizioni. Alcune bands le accettavano e iniziavano a guadagnare una valange di soldi, altre no e continuavano per la loro strada (da qui nasce il discorso del death to false metal, ma voi essendo onniscenti di sicuro lo sapevate già) continuando a dire che la musica si fa con il cuore e non con il culo ed i soldi. Oggi invece è saltata fuori questa categoria di geni (non lo dico con sarcasmo) che ha fiutato affari anche nell'ambito delle bands sconosciute. Si fa credere alla novella band che "investendo" dei soldi potrà godere di un trampolino di lancio e così via, il pollo con lo spiedo nel culo che ci casca lo trovano sempre. Vai a leggere su un altro articolo quello che è successo a Roma con la extreme agency ed i poveri fessi (ci sono fra loro anche persone che conosco) che ci sono caduti. Vai a chiederlo a loro adesso che ne pensano del PTP. Ah, inutile rispondere che sono stati sfortunati ad imbattersi in un gruppo di persone disoneste perchè quella è la media di queste agenzie. Io penso di aver capito che comunque tutti voi che scrivete dando ragione al ptp siete più o meno persone giovani di età o che cmq non danno a questa musica il significato di messaggio di ribellione che rappresentava negli inizi. Interessante il fatto che nei 70' c'era da lamentarsi molto meno di oggi... quindi se vogliamo riportarla in uno schema più grande delle cose significa che le generazioni venute con gli anni 90' sono state quelle più massacrate mentalmente e plagiate. E' bello sapere che magari in un futuro nemmeno tanto lontano in tv vedremo un programma tipo Amici ma incentrato sul metal. Sappiate che voi state supportando uno scenario del genere, ecco perchè dico che c'è da vergognarsi e neanche poco. Continuate ad ascoltare metal, a far crescere le vostre scaffalature ma per piacere non prendete per il culo.
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 15.26.22
302
Si, se dobbiamo fare a gara a tirar fuori i nomi gioco anch'io. Chuck Schuldiner!! Quorthon e Schuldiner sono state eccezioni, o tutta la scena metal nella sua totalità, da 30 anni ha sempre seguito il loro pensiero?
il vichingo
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.56.47
301
Io ho 500.000 dischi originali di band underground brasiliane... Come dite? Non ci credete? Poco importa, tanto qui si comincia a sparare numeri e voglio far parte anch'io della fiesta . Menate a parte, @Bobby: eh amigo, ti capisco e ti dico che purtroppo si è perso lo stampo di gente come Thomas "Quorthon" Forsberg....
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.54.46
300
ti pungi sempre rocco, ma non devi dimostrarci quanto sei metallaro, per me dischi puoi averne anche 4000, non me ne frega molto. mi interessa quello che dici, perchè per me chi la pensa come te e compagnia sta distruggendo non la musica, ma l' Italia tutta, perchè al di là del fatto che tu faccia parte di chi paga, di chi è pagato o semplicemente di chi ritiene che non ci sia niente di male, stai facendo danno e non lo dico io, lo dicono i numeri, lo dicono i fatti. Abbasso il merito, Viva il censo
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.49.38
299
A bobbyyyyyyyyy!!!! Io ho una parete scaffalata con oltre 2000 album originali di cui almeno il 50% si possono definire underground partendo da gruppi completamente sconosciuti fino ad arrivare a Band che se pur note nell'underground non hanno mai sfondato come slayer o Maiden... Ma lo vedi sche spari a zero senza sapere una bene amata mazza del tuo interlocutore?? Sapete che ci dico? Io adesso prendo la mia chitarra e me ne vado a suonare nel mio modesto locale, senza pretese di successo e sulla strada mi ascolti quei famoso Iron maiden che hanno sborsato migliaia di sterline nell'arco della loro carriera per diventare quello che sono... Li invidio? SI ... Li ammiro? MOLTO DI PIU'! Statevi bene!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.44.06
298
non ho detto che mi hanno iniziato al metal. mi hanno iniziato al metal i death ss, gli strana officina, morgana, i raf, i black hole, i vanexa...
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.42.48
297
e cmq io ho cominciato ascoltando molti gruppi underground e così faccio tuttora. E' un universo parallelo rispetto a quello patinato dei nomi più blasonati, è meno conosciuto ma non meno nobile ed orgoglioso. Io ritengo che chi ha veramente passione voglia fare breccia in chi ha altrettanta passione. è inutile fare misantrhropic black metal e cantare quanto l'uomo faccia schifo ma allo stesso tempo pagare per suonare di fronte a più gente possibile. Conoscete un tale Quorthon? Lui potrebbe insegnarvi qualcosa circa l'integrità e la fedeltà a ciòin cui si crede
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.40.34
296
@ Bobby adesso. M se mi dici che gli arkham witch e gli argus sono le bands che ti hanno iniziato al metal, mi dispiace ma sei un cazzaro
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.37.58
295
Rocco non te la prendere, non è che se ti piace il metal devi per forza essere metallaro, nè il non esserlo ti rende fuorilegge. Sei come dici tu un cultore ecc. ma probabilmente non hai mai colto quello che fa grande il metal, ossia il fatto che al di là dei grandi nomi ci sia un underground fervente, pieno di idee e di passione. Secondo te non ho neanche 20 anni, ma tu parli come un parveneau che vuole dimostrare quanto sia uomo nell'aver capito che la vita non è un film.
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.33.04
294
E continua con le sentenze!!! "Chi non la pensa così non è un metallaro!"... Ma fammi il piacere!!!! Io sono un grande appassionato e profondo cultore del Metal sia nella forma musicale che in quella culturale ance da piu dei tuoi tanto ostentati 20 anni e sono una persona che si informa profondamente su qualsiasi cosa prima di giudicata o di intentare una discussione in merito! Adoro tantissime Band che hanno fatto del Metal il loro business e non ci trovo nulla di male perché caro mio se così non fosse il fenomeno Metal non sarebbe mai esistito, nemmeno nel tuo fantastico mondo dell'underground! Se gli Iron Maiden o i Metallica non fossero stati anche degli ottimi "uomini d'affari" oltre che dei bravi musicisti l'heavy Metal sarebbe stato solo un tentativo fallito nella storia della musica... Stento a credere che tu davvero sia nel mondo del Metal da 20 anni perché da come ti esprimi si direbbe che 20 anni nemmeno li hai compiuti!!!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.31.13
293
io ho i poster degli arkham witch e degli argus caro cauldronborn. non certo dei testament o degli slayer, che non hanno proprio bisogno del mio supporto
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.25.09
292
Le mie convinzioni nascono dal fatto che vivo l'heavy metal da 20 anni e so quali sono gli ideali che condivido con chi è come me. Ho conosciuto gente che la pensava come te, tutta gente che ha voltato le spalle al metal, che non è sol una musica, ma un modo di vivere e chi non la pensa così non è uno stronzo ma non è neanche un metallaro
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.22.03
291
@ Bobby se non accetteresti (veramente) nessun compromesso e rimarresti (veramente) nell'underground che ti devo dì? Rispetto. Solo una cosa però. Io sono abbastanza tollerante sulle scelte di un' artista, ognuno è giusto che faccia quello che voglia fare. Ma se proprio dobbiamo salire sul pulpito e condannare qualcuno, è molto molto peggio chi raggiunge compromessi sul contenuto della propria arte patinata per le masse, piuttosto chi paga per esibirla nella sua forma più pura. Se facciamo crociate contro il PtP, allora andrebbero fatte anche contro i big di cui abbiamo i poster in cameretta.
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.20.42
290
Vedi bobby? Sono proprio queste tue convinzioni che ti rendono poco maturo! Tu non metti in discussione niente, deduci con leggerezza e spari sentenza imperative. Rileggiti tutti i commenti... A giudicare gia' da questi non direi proprio che la gente piu sensata sia quella che la pensa come te... Forse ti piace crederlo... Ma la tua è solo PRESUNZIONE!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.15.23
289
Rocco guarda che la gente sensata la pesa come me, è inutile che t'illudi del contrario. Ma io non penso che tu lo creda, semplicemente ho l'impressione che tu abia a che fare in qualche modo con ste cose. Forse organizzi, o forse paghi col tuo gruppo ma non lo dici perchè hai paura di fare brutta figura con altri metallari.
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.11.39
288
(forse non grandi quanto quelli che dite voi) e non ho mai pagato
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.10.48
287
Bobby comincio a pensare che sia davvero inutile risponderti perché scrivi delle cose davvero imbarazzanti nella loro insensatezza !!! Comunque ci provo: tradire la propria donna è un errore ed è riprovevole, il politico che ruba commette un reato riprovevole ancor di piu, investire il PROPRIO denaro in una qualsiasi forma di promozione incluso il potersi esibire in un contesto musicale importante non è ne un reato ne riprovevole! Ma tanto non lo capirai mai finch'egli non togli la nebbia che hai nella testa...
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.10.48
286
Non accetterei nessun compromesso. Se volessi il successo in quanto tale andrei a cantare ad x-factor. Io ho sempre e solo voluto il giusto (molto o poco che sia) riconoscimento rispetto a ciò che produco e se per avere successo dovessi scendere a compromessi e snaturare il mio spirito e i miei ideali, non sarebbe più un mio successo. Cmq non suono in parrocchia, pure io ho condiviso il palco con dei grandi (forse non grandi quanto q
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 14.07.04
285
Bobby senza buttarla sul personale come fai tu, rispondi alla domanda. Tu rifiuti il PtP a prescindere, ma nell'ipotesi ti si proponga un mega contratto per entrare nel business, ne accetteresti i compromessi grandi o piccoli che siano, o torneresti a suonare in parrocchia?
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.58.56
284
Cari Rocco, Caudronborn e company, avete ragione. Perchè voi non siete idealisti e sognatori, voi siete veri animali sociali, gente furba, che ha capito la vita, che sa di dover scendere a compromessi, tutto è relativo, dipende da cosa si voglia ottenere. "Hai tradito la tua donna? normale, la carne è debole"; "i politici rubano?normale, tu al posto loro non lo faresti?"; "quello è raccomandato. Sì ma se tuo padre fosse un pezzo grosso non ti faresti raccomandare?" "quello ti chiede soldi per farti suonare. Normale lui ci deve guadagnare"; " quello paga per suonare. Normale vuole diventare FAMOSO".
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.47.42
283
Bobby bobby... Ma lo vedi che sei un inguaribile romantico? Io come ti ho gia detto non ho assolutamente nulla contro chi sceglie o è forzato (per mancanza di liquidi) a non investire su questo o quel concerto, quello che è profondamente errato nella tua visione è che chi invece lo fa stia rubando il posto a chi è piu' meritevole! NON È COSÌ! Puoi parlare di merito solo quando a furia di buona musica, giusti investimenti ecc ecc arrivi ad essere richiesto e pagato! Prima di allora devi non solo essere un bravo musicista, ma anche avere buone capacita' promozionali e intuito commerciale!!! Ripeto, le storie di Band che spaccano e vengono individuate dall'organozzarore X e ingaggiate per il mega evento sono solo favole!!! L'organizzatore fa gli interessi del pubblico e non delle Band! L'organizzatore fa un lavoro non beneficenza! Il suo compito è reperire fondi per offrire uno spettacolo al pubblico e selezionare artisti in gamba... Ebbene gli artisti in gamba si trovano anche tra le nuove leve che sono disposte ad investire per esibirsi in un contesto di alto livello! Quei gruppi non ti stanno rubando proprio un bel niente perché probabilmente hanno le tue stesse capacita' ma anche la fortuna di avere soldi da investire sul proprio progetto! E per la cronaca non occorre essere musicisti professionisti o presunti tali per comprendere dei meccanismi così semplici caro il mio Bobby, basta essere maturi e ragionare lucidamente oltre che essere semplicemente in appassionato che si fa le sue brave letture e ricerche da piu di 20 anni! Meno presunzione!!!
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.47.42
282
Bobby quello che dici al commento 277 è tutto molto bello. Esiste però da anni una cosa, un' industria, l'industria musicale. Che chi ha un minimo di interesse nel seguire le vicende metal sa che ultimamente non se la passa manco tanto bene. Tu ascolti solo musica underground o ti esalti anche coi lavori di bands più importanti? Queste bands (l' hanno scelto) lo sai che quando entrano nel mercato devono raggiungere comunque alcuni compromessi si? Lasciamo stare chi da lezioni di stile di vita agli altri citando i manowar, che propongono da 20 anni lo stesso (scarso) album e mettono in commercio preservativi. Anche le band artisticamente più valide devono seguire alcuni dictat dall'alto sull'indirizzo da seguire per la pubblicazione di un album. In sala di registrazione le band non hanno mai l'indipendenza totale e ciò accadeva dagli anni 80. E ti garantisco per esperienza personale succede anche in altri settori dell'arte!!! Ora che dobbiamo fare? Prendercela solo col PtP non mi sembra coerente. Imbracciamo i fucili e abbattiamo il capitalismo? Proponiamo soluzioni costruttive, trincerarsi solo dietro la scusa, "io sono puro e voi altri siete venduti pure nella vita" è infantile e non porta da nessuna parte. Un abbraccio.
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.46.56
281
Lament pure io mi spacco la schiena e quando riesco a mettere da parte un pochino di soldi compro attrezzatura. Rispetto chi si spacca la schiena, ma mi spiace non rispetto il fatto che vengano investiti così. Non è che siccome gli organizzatori ti dicono: "se paghi suoni", il problema è semplicmente pagare o non pagare, il problema è che non dovrebbero proporlo ma finchè ci sarà gente che pensa che i soldi comprano tutto la situazione continuerà. Cmq giusto per chi dice che è una pratica normale...negli Stati Uniti è considerata una forma di corruzione
Lament
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.37.33
280
A prescindere che il pay to play sia giusto o meno, Bobby, i soldi non crescono sugli alberi se non per pochi fortunati, e se qualche musicista si spacca la schiena tutta la settimana lavorando in officina e poi il sabato paga qualcosa per avere una possibilità di allargare un po' il proprio pubblico, beh, penso che direbbe di portare un po' di rispetto, e che la moralità si dovrebbe tirare in altri discorsi. Io sarei molto più brusco. A sparare sentenze siamo tutti bravi senza pensare a ciò che sta dietro.
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.29.57
279
e guardate che MORALITA' non è una parolaccia
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.29.34
278
Rocco mesà che la penso come te, ero ironico XD
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.26.23
277
Cari Karlo e Rocco, ma se non siete neanche addentro al mondo del quale parlate, come fate a dire che siamo noialtri a parlare senza avere idee delle cose ecc.? Tra di noi c'è gente (come me) che è un gradino più in alto del suonare tra amici per cazzeggiare. I miei sogni di gloria non si misurano coi soldi o col numero di persone che mi sentono suonare, anche perchè possono anche essere 10.000 e non essercene neanche uno che sa chi cazzo sono. A me interessa chi prova emozioni ascoltando la mia musica, che sia 1 o siano 1000, perchè io misuro ciò che guadagno col sudore. I vostri amici che pagano x suonare, sono diventati famosi facendolo? Se non lo sono diventati forse è perchè il meccanismo non funziona o forse perchè non fanno buona musica...ma se non fanno buona musica, meritavano la possibilità di avere più visibilità? Forse no, ma l'hanno avuta solo perchè hanno i soldini. Cmq tutto ciò che voi dite a difesa delle vostre posizioni lo capisco pienamente, ed è tutto quello per cui io la penso all'opposto. Il machiavellico "il fine giustifica i mezzi" non fa al caso mio. Esistono altre cose che si chiamano: onestà, umiltà, passione, sacrificio e ripeto, si misurano con i complimenti delle persone che si fanno 200 km per vederti suonare in un pub di merda e alla fine del concerto sono macinati sotto al palco e di ringraziano per ciò che hai donato loro
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.23.04
276
@sambalzalzal... Ti giro io la domanda: non è che tu e tutti gli altri Nick che sostengono la tua inutile crociata siete la stessa persona??? @ CauldronBorn ... NO COMMENT! Scusa ma mi scappa proprio da ridere con quello che hai scritto!!! Si commenta da se!
CauldronBorn
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.20.35
275
A Rocco ma che stai a dì??? I Maiden ci rubano il posto a noi che suoniamo molto meglio. Ste cose però mica succedevano negli anni '70. Ma che c'hai la scienza infusa XD
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.18.40
274
Flag of hate e gobbo... Intanto non dovreste generalizzare nemmeno sul fatto che nessuno lo ammette perché se io stesso so di miei amici o conoscenti che lo hanno fatto significa che a qualcuno lo avranno pur detto! Ma vi dirò di piu', è abbastanza logico che la cosa non emerga di propria iniziativa delle Band per almeno tre ottimi motivi: 1) si tratta di promozione e quindi per le Band è piu importante soffermarsi a sottolineare la propria presenza ad eventi "big" piuttosto che al come ci sono arrivati 2) perché in fondo alla maggior parte dell'utenza le strategie commerciali di una Band o della sua etichetta (giustamente) non interessano minimamente e 3) dulcis in fundo, probabilmente perché sanno che molte persone come tante presenti tra questi commenti non vedono l'ora di puntare il dito ed infamare queste Band con le loro ridicole affermazioni ed il loro completamente ingiustificato pseudo-moralismo che si basa su una conoscenza completamente sbagliata della realtà dei fatti e del funzionamento di questi meccanismi che sono invece vecchi come il cucco e assolutamente NORMALI!!! Spero di aver soddisfatto la tua domanda!
Sambalzalzal
Giovedì 31 Maggio 2012, 13.14.46
273
Rocco M.@ e Karlo@ siete la stessa persona? Cmq, bravi, avete ragione voi, vi invito a continuare il supporto della pratica del pay to play. Auguri.
Il Gobbo di Nostradamus
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.54.54
272
@Flag: per recitare il ruolo dei duri & puri che non scendono a compromessi. Il solito vittorianesimo metallaro, insomma.
Flag Of Hate
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.53.05
271
@Rocco "Il Saggio" @Karlo: vi ripropongo la domanda che ho posto nei commenti 114 e 224 e che non ha ancora avuto neppure una mezza risposta dai sostenitori di questa pratica: se pagare per suonare è OVVIO e GIUSTO, perchè nessuna band lo ammette? Perchè presentano questi concerti come se fossero un loro merito?
Karlo
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.40.42
270
l'ho detto io Rocco è "IL SAGGIO" !!! quoto tutto... inutile aggiungere altro. chiunque a questo punto continui a combattere crociate insensate si dimostra davvero un ottuso!
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.38.24
269
@sambalzalzal... Continua pure a portare avanti il tuo discorso senza senso. Continua pure a fare paragoni che non centrano nulla come quello del politico, continua ad essere convinto che questo fenomeno sia ignobile e ristretto alla sola Italia quando piu volte vi è stato CHIARAMENTE detto e dimostrato che non è così... Ma "vergognati" vallo a dire a qualcun altro perché per quanto io pensi che le tue affermazioni siano insensate e poco intelligenti cerco di essere meno diretto e più educato nelle mie forme comunicative...
Sambalzalzal
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.27.42
268
Bobby@ Hai ragione, Bobby. Noi siamo solo dei poveri coglioni. Lo sai quale è la cosa assurda? Che come per quanto riguarda una serie infinita di tematiche, qui in Italia è l'anormale la norma. Il politico ruba? Eh vabè ma sta investendo, lo fanno tutti. Il parcheggio è occupato? Che problema c'è, la metto in quarta fila la macchina. La musica, stiamo vedendo, non fa eccezione. Stessi luoghi comuni, stessi comportamenti spocchiosi. Il bello è che tanti di questi poi sono gli stessi che fanno polemica sul fatto che i Metallica o chi per loro sono dei venduti, che Lemmy è una persona incoerente... Lasciali perdere perchè, ripeto, non hanno capito cosa significa la parola heavy metal. Probabile che neanche ascoltino musica perchè non vedo altri loro posts su articoli che con le polemiche non c'entrano nulla. Vergognatevi.
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.11.30
267
@bobby... Io strimpello la chitarra, ma senza particolari ambizioni, io lo faccio solo per divertimento e certo con i miei gruppi messi su per il medesimo motivo (divertirci) non andremmo mai a pagare per suonare... Ma a noi non è quello che interessa... Sta di fatto che invece tanti miei cari amici hanno obiettivi piu alti e ci provano con sudore e soldi e io per questo li rispetto profondamente! Al contrario di te che li offendi!
Karlo
Giovedì 31 Maggio 2012, 12.04.44
266
Bobby non mi mettere in bocca parole che non mi appartengono! Mai detto questo, per lo più io appartengo proprio alla categoria di gruppi che non si possono permettere di investire soldi per partecipare a grossi tour o festival e ti assicuro che mi rode pure a me, ma anche che se i soldi ce li avessi non ci penserei due volte ad investirli pur di cercare di realizzare i miei sogni di gloria!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.51.34
265
Caro Carlo, abbiamo capito che chi non ha soldi è un povero coglione, non c'è bisogno di ripeterlo. Posso solo sapere se tu e Rocco suonate? Avete una band? Guadagnate? Grazie per la risposta
Karlo
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.44.43
264
certo che certi commenti qui fanno davvero ridere! sembrate tutti sceneggiatori di un film della warner bros con la trama più banale del mondo: "il cantante buono di talento supera mille peripezie e conservando la sua integrità morale e combattendo le avversità e le ingiustizie del cantante cattivo che paga per suonare diventa più famoso di lui e alla fine lo assume come roadie"... SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Se non investi dei soldi (tanti soldi!) con la musica non vai da nessuna altra parte se non nel pub sotto casa tua a suonare per 200 euro e una birra!!!! A qualcuno può anche andare bene così, ma non rompete le balle a chi ha ambizioni diverse no??" Quoto alla stragrande Rocco M. che da oggi per me è "IL SAGGIO"! Chiamate sfigati i gruppi che pagano per suonare mentre gli sfigati siete voi che probabilmente non avete soldi da investire e rosicate per non poter essere al posto loro... o magari ci avete pure provato e non vi hanno fatto suonare perche VOI fate davvero cagare!
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.36.42
263
Continua pure a chiamarli sfigati mancandogli di rispetto e dimostra quanto tu sia solo un muro di gomma che non ha nessuna voglia di ragionare con maturità! Continua a sostenere che non ci sia meritocrazia mentre si Sto arrivando! Benissimo che a certi grossi festival le Band non valide non ci suonano nemmeno se permutano la casa! Vivi una realtà tutta tua, invece io ti assicuro che l'offerta di gruppi disposti ad investire per dei buoni concerti è talmente vasta che qualsiasi organizzatore può permettersi di scegliere solo i MIGLIORI! Lo testimoniano i grossi festival che, anche agli inizi della programmazione, quando suonano Band quasi o del tutto sconosciute, offrono al pubblico spettacoli molto piu che decenti! Ok forse non vale per tutti i festival, forse alcuni organizzatori pensano SOLO al denaro, ma ti assicuro che quelli non durano perché alla fine il pubblico se lo giocano, invece eventi che hanno una grande storia alle spalle e che durano da decenni, anche se ricorrono al "pay to play" come lo chiamate voi, hanno sempre accontentato e mai deluso il loro pubblico! Smettila di generalizzare, altrimenti non ti lamentare se ti definisco presuntuoso e saccente!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.29.51
262
secondo me si tenta spaccandosi il culo in sala per fare buona musica e naturalmente non perdendo occasioni pulite per farsi conoscere. Sono le scorciatoie che non sopporto
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.27.26
261
Se avessi letto attentamente le mie chiare parole avresti notato i condizionali ho scritto che chi investe per TENTARE la carriera ha il diritto di farlo senza essere additato come "venduto o immorale" e che POTREBBE ottenere dei risultati. Tu invece come al solito sei assoluto nella tua affermazione "non si campa di Metal" e fai l'esempio dei Misfits tralasciando centinaia di esempi contrari, ovvero tutte quelle Band che invece, facendo i giusti investimenti e avendo il giusto talento (AMBEDUE LE COSE!) oggi sono delle rockstar! La cosa certa è che se non ci provi non ottieni niente, se invece ci provi FORSE hai una possibilità! Ripeto... Allontanate la pseudo-moralità insensata ed ingiustificata che vi mette i paraocchi e scoprirete che è una cosa O V V I A ! ! !
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.23.37
260
Ste cose mi fanno incazzare. Ma se vuoi fare carriera ad esempio come ricercatore, secondo te è più giusto pagare per partecipare ad un convegno o piuttosto parteciparvi perchè la tua ricerca è utile? Il problema non è spendere o non spendere, il problema è che, ripeto, la meritocrazia se ne va affanculo. Ma come si può non capire una cosa talmente logica? Gli organizzatori hanno ormai gioco facile a farsi mantenere da sciami di bands improponibili che si comprano il concerto col gruppone di turno. Se non ci fosse sta gente, gli orgnizzatori sarebbero costretti a puntare sulla qualità e a darsi maggiormente da fare per proporre qualcosa di buono. Invece speculano e basta, perchè sanno che tanto il guadagno ce l'hanno non solo con chi paga il biglietto x vedere il gruppone, ma anche con gli sfigati che pagano per avere visibilità. Per me sono checche. Passo e chiudo.
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 11.10.03
259
Rocco ma tu suoni? Io ho conosciuto tante band che pur non potendosi permettere le ville a beverly hills, con la sola qualità della loro proposta e con l'impegno sono riusciti a ritagliarsi un più che degno spazio nel panorama metal. Io non penso che tu dica idiozie, penso che tu dica quello che ritieni giusto, il problema è che quello che tu ritieni giusto non coincide con l'idea che la maggior parte di noi ha riguardo la musica. Ma poi di che lavoro parli? Hai mai sentito parlare dei Misfits? Hano un'officina, non campano di musica. Fai tanto il cinico e quello coi piedi per terra ma non hai idea di quello che dici. Di musica ci campano in pochi, quindi non parlare di lavoro. Se della tua passione vuoi farne un "BUSINESS", assicurati prima di fare musica di qualità perchè se le etichette non ti cagano un motivo ci sarà
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 10.39.09
258
La dies And gentleman... I post qui sotto sono l'eclatante esempio delle persone a cui mi riferivo! Piu che giusto suonare per passione, ma accusare chi della propria passione vuole farne anche un business è davvero una gran idiozia! Chi suona solo per passione e non ha grandi pretese è rispettabile tanto quanto chi investe per tentare la carriera... Ma non pretenda di avere gli stessi risultati o di essere (nello specifico) preso in considerazione dai vari promoter e organizzatori!!! Per la miseria E' COSI' OVVIO!!!! Si parla di gente che LAVORA!!!
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 10.03.43
257
e comunque sentire parlare di "promozione", "soldi", "carriera", mi fa vomitare. Ma andate a lavorare in banca se volete questo. Oppure mettete su una boyband. Chi suona metal per passine, perchè lo sente dentro, a tutto pensa tranne che a raggiungere il successo, tantomeno comprarselo! Chi parla coi termini sopracitati è figlio del suo tempo, dei Berlusconi, dei tronisti, del "tutto ha un prezzo" e chi ha cash può più degli altri alla faccia del raggiungere gli obiettivi col sudore e col sangue. Tra poco si dirà che non c'è niente di male a pagare qualcuno per farsi scrivere le canzoni. Anzi w chi vince le gare dopandosi
Bobby
Giovedì 31 Maggio 2012, 9.58.05
256
Rocco ma chi ha detto che i maiden rappresentano un esempio di coerenza e onestà? Io parlerei piuttosto di Pagan Altar, Wittchfinder General, Badge ecc. E poi che la EMI paghi un tour non mi suona strano, semai è la normalità. Non è normale che paghino di gruppi che magari non hanno neanche etichetta o album alll'attivo
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 9.39.02
255
Cari, io so benissimo che le 30.000 sterline per i Maiden nel 1981 li ha tirati fuori la EMI, so benissimo che il contesto era diverso da quello di oggi in cui i dischi nn si vendono e spesso le etichette non possono supportare in tal modo le proprie Band, so altrettanto bene che per lo stesso motivo le Band si autofinanziano in tal senso e so ancora meglio che in molti casi non si ottengono risultati concreti. Resta il fatto che scommettere e provarci è una cosa lecita e LOGICA! E comunque mi riferivo soprattutto a chi tra di voi sostiene con una sicurezza che rasenta il ridicolo che pagare per suonare sia una pratica scandalosa e circoscritta all'Italia e ai tempi moderni. La storia della musica insegna chiaramente che non è così! Anzi che è una cosa piu' che normale e addirittura OVVIA. Suonare dal vivo è la migliore via promozionale per una Band emergente e la promozione si PAGA proprio perché ti da la possibilità (POSSIBILITÀ, non certezza) di riuscire un giorno ad essere anche tu RICHIESTO e pagato per la tua musica. La cosa sicura è che se una Band non ha la forma mentis che per fare carriera si deve investire tanto, non andrà mai da nessuna parte, nemmeno se ha tutto il talento del mondo!!! Qualsiasi altra storia sentiate è la trama di un film romantico!!!!
Sambalzalzal
Giovedì 31 Maggio 2012, 8.17.05
254
Alex Ve@ mamma mia, non potevi fare un esempio migliore (per altro grandissima band, i COC) e quelli è dal 1983 che sono in giro!!! Con i Metallica sapevo fossero amici anche nella vita privata tanto più che hetfield prestò la sua voce sulle backng vocals di un brano!
Alex Ve
Giovedì 31 Maggio 2012, 8.06.19
253
@Rocco: il problema è che non hai contestualizzato il tuo discorso. Nel 1981 c'era un tipo di realtà (dischi venduti a milioni e conseguente impatto enorme), dal 2000 in poi c'è stato un calo progressivo. Hai citato l'esempio degli Iron, ma hai trascurato l'importanza che ha avuto quella stessa band. Avranno avuto della pubblicità all'inizio, e pagando, ok. Però avevano una qualità e un'originalità strepitosa. Per risponderti potrei citarti i Corrosion Of Conformity, i quali non so con certezza se abbiano pagato, ma hanno accompagnato i Metallica (e penso un paio di altre band grosse) in più di un tour, eppure sono rimasti sempre misconosciuti. Se vale l'esempio da te citato per gli Iron, allora vale anche questo esempio che racconta l'inverso; e come quest'ultimo ce ne sono altri, tanti altri
Sambalzalzal
Giovedì 31 Maggio 2012, 6.47.50
252
Rocco M.@ Non hai ragione, ieri notte avresti potuto buttarti su paris porn invece di scrivere questa cosa. Gli Iron Maiden pagarono 30.000 sterline? Tutte insieme? Magari non fu la EMI a farlo? Se apri wikipedia "Con la nuova formazione venne pubblicato, il 14 aprile 1980, l'omonimo album d'esordio del gruppo, Iron Maiden, che conseguì un ragguardevole successo raggiungendo la posizione numero 4 delle classifiche britanniche". Hai letto tutti i post e però non ci hai capito nulla.Adesso trovami un gruppo italiano con una casa discografica che gli paga 60.000 euro per andare in tour con i Metallica! Buongiorno e sveglia!
Rocco M.
Giovedì 31 Maggio 2012, 0.36.14
251
Ho letto con molto interesse e curiosità sia l'articolo, che tutti (intendo TUTTI!) i commenti qui sottostanti e poi mi sono reso conto che stanotte non avevo davvero un cazzo da fare!! Sta di fatto che emerge irrefrenabile in me la necessità di invitare molti degli intervenuti così pomposamente presuntuosi e saccenti nel loro atteggiamento da paladini romantici del metallo pesante, così convinti di saperla lunga, incuranti del rischio di dimostrarsi pateticamente ignoranti sulla realtà delle cose e sulla loro tanto ovvia e banale quanto innocente e assolutamente non sindacabile semplicità, ad andare a leggersi (tanto per offrire un esempio chiarificatore di quanto stiate parlando di aria fritta) sulla recente biografia UFFICIALE degli Iron Maiden quanto questa obiettivamente celeberrima Band ha pagato nel lontano 1981 per andare in tour con gli allora molto più famosi Kiss... Non avete la biografia a portata di mano? Ok ve lo dico io: 30.000 sterline!!! (prego rapportare tale costo all'epoca dei fatti!) gli è stato utile???? A voi l'ardua sentenza! Su una cosa son d'accordo quasi con tutti: meno pippe davanti al pc e piu' vita vera! Magari andando a qualche concerto! Buonanotte!
Metal e basta
Mercoledì 30 Maggio 2012, 23.58.05
250
Furione, non è così, credimi. I locali sono anche di più di qualche anno fa perché in tanti gestori hanno fiutato la convenienza nel far suonare a 50 euro giovani ragazzi disposti a portarsi anche cane, gatto e nonni a un loro concerto e si sono improvvisati locali live. Una tristezza infinita, ma hanno capito la differenza fra avere il locale vuoto con i soliti due vecchi con lo sguardo perso su Palermo-Udinese o sopportare 5 ragazzacci che urlano ma portano anche solo una ventina di persone che consumano.
Metal e basta
Mercoledì 30 Maggio 2012, 23.51.41
249
Ne ho visti tanti di veramente bravi, mostri dello strumento, ma totalmente incapaci nella gestione di una band e nemmeno della propria persona e delle proprie capacità. Non è abbastanza fare scale a 300 kmh, fare blast beats, passaggi alla medesima velocità, comporre in tempi scomposti e poliritmi da schizofrenia. Se non hai la testa tutto ciò si annulla. Anche se ti paghi i concerti, se sei un coglione irresponsabile non andrai mai da nessuna parte. Ci vuole più impegno, più sbattimento e meno fretta. Oggi come oggi si vuole tutto, subito e con la minor fatica possibile. Anche pagando se serve. L era del consumismo è anche questa.
Furione
Mercoledì 30 Maggio 2012, 23.50.48
248
(ultimissima battuta) @ Metal e basta: o è che rispetto ad anni fa è che ci sono molti meno locali che fanno live e in generale altri luoghi dove esibirsi?
Metal e basta
Mercoledì 30 Maggio 2012, 23.43.18
247
Bah, sinceramente, non ho mai fatto tour europei o italiani, non ho mai pagato per suonare ma ho sempre suonato un pò ovunque in buona parte d italia e, tanto o poco, ho sempre portato a casa qualche soldino, sia come cachet-rimborso spese, che dalla vendita del merchandising, riuscendo pure a devolvere qualcosa in beneficenza grazie anche al buon cuore del pubblico. Mi pare che si stia un pò ingigantendo il problema. Le band sono tante, la scena è satura, forse chi non riesce a trovare spazio è perché alla fine per un motivo o per l altro se lo merita meno di altri.
Furione
Mercoledì 30 Maggio 2012, 22.46.30
246
Volevo dire un'ultima cosa. Allora se sto dannato Pay ti pay lo intendete come condividere le spese di un tour con un'altra band, pagare un manager, e le spese NORMALI di amministrazione del tutto: OK, ci può e ci deve stare come cosa. Se qualcuno ci lucra evidentamente su per me no, sia che sia alla festa degli gnocchi (se è la festa delle gnocche però..... battuta pessima) sia che sia aprire per i Testament. Per me così non porta da nessuna parte. Con questo passo e chiudo, continuate a scannarvi pure, io me la sciacquo
Bobby
Mercoledì 30 Maggio 2012, 19.59.50
245
e tutte le persone che non accettano scorciatoie e compromessi, nella musica come nella vita
Bobby
Mercoledì 30 Maggio 2012, 19.58.35
244
sì, io
Lament
Mercoledì 30 Maggio 2012, 18.40.53
243
C'è ancora chi crede nel rock come ribellione?
Bobby
Mercoledì 30 Maggio 2012, 18.36.49
242
...ho capito...chi ha i soldi è sempre più figo e ha più possibilità di chi invece magari ha solo le qualità...e menomale che il rock è ribellione! è vero che tutto ha un prezzo, ma la ribellione dovrebbe stare proprio nel non accettare che sia così e nel vivere situazioni vere, con sentimenti veri e gente vera.
Bobby
Mercoledì 30 Maggio 2012, 18.36.49
241
...ho capito...chi ha i soldi è sempre più figo e ha più possibilità di chi invece magari ha solo le qualità...e menomale che il rock è ribellione! è vero che tutto ha un prezzo, ma la ribellione dovrebbe stare proprio nel non accettare che sia così e nel vivere situazioni vere, con sentimenti veri e gente vera.
Madblade
Mercoledì 30 Maggio 2012, 17.19.35
240
E se avessi una band che smania per avere successo pagherei pur di aprire un concerto degli Iron Maiden.
Madblade
Mercoledì 30 Maggio 2012, 17.16.56
239
Mah, io non tremo di fronte ad una sana discussione sullo stile di vita "Heavy Metal". Concetto che andrebbe chiarito. Per come la vedo io ogni singolo metallaro ha il suo modo di vivere l'HM e ognuno di noi pensa di avere ragione. Io non ho mai avuto i capelli lunghi, non guido la moto, non vesto di pelle borchiata, non suono alcuno strumento, qualche compromesso nella vita l'ho fatto altrimenti non avrei un lavoro e una famiglia, ascolto quasi esclusivamente HM (e quando non è HM sono i Blackmore's Night), compro una caterva di CD, vado a qualche concerto, diffondo il sacro verbo del metallo costringendo amici, parenti, colleghi e vicini di casa ad ascoltare HM sparato a tutto volume in ogni orario in cui sia consentito, ho una conoscenza abbastanza ampia della subcultura musicale a cui mi fregio di appartenere (nel senso che conosco anche gruppi e sottogeneri che non mi piace ascoltare), me ne frego di ciò che pensano gli altri e vivo la vita come viene. E personalmente penso di essere 100% metallaro. Poi fate voi.
CauldronBorn
Mercoledì 30 Maggio 2012, 17.11.09
238
@ il vichingo mi scuso se le tue intenzioni erano nobili. Se il post 232 era invece furbetto, peggio per me che sono caduto nella trappola. Io invece sono disponibile al dialogo. Arrivederci
Sambalzalzal
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.59.00
237
il vichingo@ ecco che ti dicevo... lascia la porta aperta perchè ti seguo!
CauldronBorn
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.57.11
236
@ Sambalzal nessun tremore, almeno quando non insulti (non gratuitamente). Parlo seriamente, io la vedo easy, siamo accomunati tutti dalla passione per un tipo di musica. Tra questo gruppo di persone c'è chi è più o meno onesto, chi è più o meno umile ecc. Se ci sono regole scritte da seguire per vivere il metal al 100% ti supplico elencamele, per amor di conoscenza. Comunque credici o meno non ho manco un gruppo con cui suonare. Quindi certe stoccatine da queste parti non colpiscono.
il vichingo
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.54.02
235
Udite udite, scrivo un commento per cercare di ritornare nella discussione (dato che avevo perso il filo del discorso) e trovo un Mister Nessuno che sostiene che "io sono un altro che non sta bene". Hai per caso letto che nel precedente post mi riferivo a te? Orsù dimmi, ho per caso scritto "mi sto rivolgendo a CauldronBorn" a caratteri cubitali? Mi sembra proprio di no, quindi prima di metterci in quinta a scrivere menate innanzitutto impariamo un po' di educazione, che quella non fa mai male, e domandiamoci se si è sicuri aver ben compreso il commento che si va a criticare. Ma lo sai che mi stavo riferendo ad altri utenti che hanno commentato prima di te? Ma poi, perchè qui mi sembra che stiamo vaneggiando (senza offesa eh), dove hai mai letto che io ho insultato pesantemente band che ricorrono al Pay to Play? Dimmi dove, se ci riesci. E ti sembra per caso che mi sia messo a fare crociate dei poveri, quando ho semplicemente scritto che appoggio il commento di Flag Of Hate? E la mia affermazione "spiegate come siamo arrivati a parlare dello "stile di vita metal" era soltanto un battuta, quindi respingo al mittente la spocchiosa conclusione. Se questa è la propensione al dialogo, dove si mettono in bocca alle persone parole che non hanno mai detto, si insulta l'interlocutore e si stronca sul nascere un tentativo di discussione civile ricorrendo all'offesa personale, io alzo i tacchi e vi lascio pure a scannarvi come galline nel pollaio. Non ho nessun interesse a perdere tempo ad alimentare flames o a scambiare vuote parole. Ora capisco perchè il buon Sambalzalzal ha perso le staffe.... a non rivederci!
Sambalzalzal
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.45.26
234
il vichingo@ ci sono arrivato io a parlare dello stile di vita heavy metal. A considerazione personale che heavy metal sta ad assenza di compromessi come assenza di compromessi sta ad heavy metal. Quando delle persone pagano vuol dire che "qualche compromesso" lo hanno fatto ed accettato. Fatti due conti su chi apprezza e fa del compromesso il proprio modus vivendi e vedrai che di certo non è una persona che vive il metal al 100%. Non vado oltre perchè la cosa di cui sto parlando fa venire i tremori a molti
CauldronBorn
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.40.18
233
@ il vichingo senza offesa mi sembra tu sia un altro che non stia molto bene. C'è gente che si diverte a fare crociate metal da strapazzo da dietro una tastiera, fanno i bulletti e insultano pesante chi la pensa diversamente e le bands che pagano ( saranno cazzi loro di quello che fanno e delle loro scelte, finchè siamo in un paese democratico) con la presunzione di essere i duri e puri. E poi sarebbero gli altri i depositari della scienza infusa? Su come siamo arrivati allo stile metal, fai come tutti i mortali, leggiti i post.
il vichingo
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.30.57
232
Tra utenti che si alzano sul piedistallo, convinti nel loro piccolo di possedere la scienza infusa, sottoscrivo anche la punteggiatura del post 223 di Nightblast. Concordo anche con Flag (post successivo) e spiegatemi una cosa, dato che non ho tempo di leggere tutti questi commenti... come siamo arrivati a parlare dello "stile di vita metal"???
CauldronBorn
Mercoledì 30 Maggio 2012, 16.18.09
231
Ancora una volta sono daccordo con Madblade. Ma poi come si fa a parlare di metal senza compromessi e citare i manowar e compagnia cantante... Anche se fai strada senza PtP e diventi un big, nel mercato della musica poi ti ci ritrovi fino al collo, l'indipendenza artistica a 360 gradi te la scordi, soprattutto se c'è qualcuno dietro che finanzia. Ci saranno sempre compromessi da affrontare, anche se minuscoli. Se si vuole fare i coerenti fino in fondo non ci sono alternative, ti limiti solo alla scena underground.
Madblade
Mercoledì 30 Maggio 2012, 15.53.53
230
Scusate se mi autocommento. "Perchè non dovresti pagare per suonare davanti ad una platea che altrimenti non ti considererebbe mai?" si rifesrisce alla band che cerca di trovare lavoro nel music business. Capito? BUSINESS!!! E' ovvio che se non sei interessato a fare della musica il tuo lavoro ma suoni solo per passione non hai bisogno del PTP.
Madblade
Mercoledì 30 Maggio 2012, 15.49.19
229
Dai vostri discorsi fatti emergono 2 realtà parallele: la band (1) che suona per passione e a cui non frega nulla di fare i musicisti di professione (a meno di botta di culo megalattica) e la band (2) che cerca ingaggi per trasformare un hobby in lavoro (in attesa della botta di culo megagalattica). La band (1) non dovrebbe MAI e poi mai accettare un PTP e su questo do ragione a Sambalzalzal, la band (2) può ANCHE prendere in considerazione il PTP come un modo di investire su se stessi come descritto da "chiarezza". Io personalmente non ci vedo alcuno scandalo. Penso che sia deprecabile chi sfrutta questa situazione per fare soldi, ma il mondo va così da sempre e ci si può fare poco (non basterebbe andare tutti in massa ai concerti per eliminare gli sciacalli). Secondo me spetta solo a chi si trova nella situazione stabilire se sia il caso di pagare o meno, previa info sul promoter e sull'evento, sulla base di quali siano le proprie finalità. E il binomio "metallaro/vita senza compromessi" è una cazzata. Che vuol dire "io non pago?" Paghiamo tutto, paghiamo sempre, paghiamo anche quello che ci viene propinato gratis. Se non paghi tu dovranno pagarlo gli altri. I CD li paghi, i biglietti li paghi, le magliette le paghi, lo shampoo lo paghi, la moto la paghi come paghi la benza. Perchè non dovresti pagare per suonare davanti ad una platea che altrimenti non ti considererebbe mai?
Bobby
Mercoledì 30 Maggio 2012, 14.47.40
228
Scusate, ma se fonico, viaggi, pulmini, autisti e quant'altro li pagano i gruppi, i soldi dei biglietti che fine fanno? Tutti in tasca agli organizzatori? Di solito chi organizza eventi calcola che coi guadagni ci si copre le spese e poi ci si fa un utile. Qui sembrerebbe che chi organizza abbia solo l'utile. Morale della favola: i gruppi devono pagare lo stipendio agli organizzatori per avere mezz'ora di notorietà? Poi fatemi anche sapere di questi gruppi che dopo aver pagato per partecipare ad uno di questi concerti sono stati messi sotto contratto da case discografiche grosse. P.S. il metal un tempo era sinonimo di onestà, sacrificio e passione alla faccia del music business. Mi vengono in mente i compianti fratelli Cappanera...quello era il metal, quello lo spirito
CauldronBorn
Mercoledì 30 Maggio 2012, 13.36.20
227
Non condivido affatto la durezza dell'intervento al post 220, men che meno l'attacco all'autore dell'articolo, ma concordo sui contenuti se rispondono al vero.
CauldronBorn
Mercoledì 30 Maggio 2012, 13.20.47
226
@Sambalzal volevo veramente finirla là, ma mi sento ulteriormente chiamato in causa, soprattutto dal tuo ultimo post sibillino. Andava tutto ancora nei canoni della decenza e del rispetto finchè non hai cominciato a fare il fenomeno con la sparata che chi non ha i capelli lunghi e i tatuaggi è una sega. Ostenti lo stile di vita metal e una marea di frasi fatte, poi quando ti si chiede di argomentare nello specifico parli di metallari di serie A e metallari di serie B, harley e capelli al vento e via, fai parte della prima categoria. Io nel mio piccolo, impegni permettendo mi sparo 6-7 ore di ascolti metal giornalieri, anche delle bands più pezzenti, e rientro nella categoria B? Quella che ha mandato a puttane metallandia, la scena genuina e che è la causa del pay to play. Ma che discorsi sarebbero??? E ti vanti pure di avere 40 anni??? Non stai bene per niente.
Sambalzalzal
Mercoledì 30 Maggio 2012, 12.50.29
225
Nightblast@ hai ragione tu, ho cercato di tenermene fuori ma quando ho letto l'ultima sparata in chiusura di post non sai quanto mi sono girate le palle. Continuassero così, a fare gli esperti ed i sapienti della musica metal e del suo significato, probabilmente noi poveri mortali non abbiamo capito nulla della vita! Salute anche a te, alla faccia delle music whores!
Flag Of Hate
Mercoledì 30 Maggio 2012, 11.07.52
224
Rifaccio la domanda che ho già posto più di 100 commenti addietro: se questa pratica è, nell'ordine: giusta, comprensibile, condivisibile, lungimirante, europea, comune, normale ecc ecc ecc... perchè non c'è una band che sia una da ammettere di aver pagato per fare delle date con X, Y & Z di turno? No, perchè sui loro siti si "bullano" postando foto e locandine, ma non lo ammettono neppure sotto tortura. Non lo dicono perchè è come vantarsi "io ho 3 lauree" e sentirsi rispondere "grazie al cazzo, sei andato a comprarle in Albania"
Nightblast
Mercoledì 30 Maggio 2012, 10.21.26
223
@sambalzal:...ma perchè continui a rispondere a certe cazzate? Oramai c'ho perso le speranze...C'è gente che parla tanto per, che scrive senza neanche leggere le decine di commenti scritti in precedenza che già giorni prima rispondevano in toto alle affermazioni che fanno oggi, convinti di essere depositari delle grandi verità...Dal canto mio ribadisco che suonare per pagare è quanto di più basso una band che si reputa tale possa fare. Gli investimenti sono tutt'altra cosa. Il PtP è una merda di pratica proto mafiosa che consente a band merdose di mettersi in mostra a scapito di band più serie e più valide. Detto questo, lascio ai sacri conoscitori della verità la parola, sperando che con le loro elucubrazioni mentali tendenti alla omniconoscenza, possano avere un orgasmo in più...Cheers.
fabriziomagno
Mercoledì 30 Maggio 2012, 9.34.50
222
non sono così sciocco e arrogante da elevarmi a esperto di music business, d'altra parte, se hai letto l'articolo (così si chiama, non intervista), avrai notato che non cerco di dare ridicole lezioni (su quale base poi?), ma porto semplicemente la mia esperienza con il pay to play. Ognuno ha la sua opinione, e ognuno può pensare quel che vuole. L'articolo è stato scritto proprio per questo, per creare un confronto e una discussione (sempre nel rispetto del pensiero altrui). Permettimi, però, di sorridere quando leggo la tua chiusura, mi pare chiaro che non hai capito che per molte persone la musica è passione e divertimento, non incassi e vendite. I concerti di Brescia e Pescara sono stati grandiosi per l'aria che si respirava, la gente che pogava sotto al paco, quei pazzi che salivano on stage e prendevano il microfono durante la cover degli slayer, i complimenti dei ragazzi e i sorrisi quando gli si regalava il disco o la maglietta: tutto ciò non ha prezzo in quanto non si misurare con i soldi degli ingressi.
Sambalzalzal
Mercoledì 30 Maggio 2012, 8.21.39
221
chiarezza@ ed io mi ero ripromesso di non intervenire più in questo articolo perchè tanto non c'è nulla da fare con le capocce storte della gente. Ti dico che se scrivi una cosa come "ma se chi vi viene a dare lezioni di music business conclude dicendovi che Brescia e Pescara (!!!) sono stati i migliori live della sua vita...beh, forse avete sbagliato interlocutore" vuol dire che magari è anche tantissimo tempo che suoni, però di certo non hai veramente capito un cazzo. Vergognati.
chiarezza
Mercoledì 30 Maggio 2012, 1.43.23
220
Ragazzi mi sembra ci sia una grande confusione da queste parti. Normalmente non intervengo in queste discussioni perchè è più divertente leggere quello che viene scritto che svelare l'arcano, ma per stavolta faccio uno strappo alla regola, per un semplice motivo: quest'intervista è ridicola, e la discussione che ne segue non ne parliamo nemmeno. Suono da veramente tanti anni e di tour europei e festival ne so qualcosina...avete idea di quanto costi affittare un nightliner per fare un tour? ovviamente no, ve lo dico io: tra gli 800 e i 1500 euro al giorno, benzina pedaggi e autista inclusi. se non si vuole buttare troppo tempo (e soldi perchè comunque il tourbus lo stai pagando) bisogna viaggiare a ritmi serrati e quindi serve anche un secondo autista: altri 100 euro al giorno circa. a seconda delle dimensioni, e quindi anche del prezzo, portano 2/3 gruppi e relativa crew. sapete fare due conti? quanto fa 1500 euro diviso 3 gruppi? e non abbiamo parlato del fonico: un fonico di livello, non vai in tour con l'amico che da na mano dietro al mixer, ti costa sul centinaio di euro al giorno. aggiungiamo una crew minima composta da tour manager e merch guy ed ecco che dobbiamo calcolare altri 100 euro. E vi evito di entrare nel discorso affitto locali, catering varie ed eventuali... Se ti stanno chiedendo 4/500 euro a data per andare in tour con un gruppo grosso non ti stanno dando la sola, ti stanno facendo dividere le spese, in realtà stai pagando la stessa cifra che paga l'headliner del tour, con l'unica differenza che lui sicuramente avrà alle spalle una label che gli da un tour support del 100%, tu invece se sei fortunato hai un'etichetta più piccola che ti copre al 50% in caso contrario paghi di tasca tua. Ora fatemi capire se l'headliner stesso paga quella cifra, pretendete di essere pagati voi che non avete pubblico e siete dei nessuno? Siamo seri ragazzi. Stai comunque facendo un investimento sulla tua carriera e se vali è molto probabile che buona parte di ciò che hai speso lo recuperi col merch, fate una media di un euro a spettatore questo è ragionevolmente l'incasso merch giornaliero di un support, e che la tua prossima pubblicazione discografica esca per una label più grossa. Tutt'altro discorso è chiedere 1500 euro per suonare al festival dell'orecchiette a bari, quella è una sola. Perchè in tasca non te ne verrà niente e domani rimarrai il niente che sei oggi. Idem per altri festival, prevalentemente italiani per fortuna, che vendono gli slot minori o per agency che vendono date singole a prezzi imbarazzanti. PtP e Buy On non sono dei mali assoluti, l'ignoranza si. Ora ne sapete qualcosa più di prima, e potete parlare con cognizione di causa. ragionateci su e capite da voi come e quando vale la pena di investire il vostro cash nella vostra musica, ma se chi vi viene a dare lezioni di music business conclude dicendovi che Brescia e Pescara (!!!) sono stati i migliori live della sua vita...beh, forse avete sbagliato interlocutore.
Larsone
Martedì 29 Maggio 2012, 22.21.01
219
Hi guys, do you want to pay per aprirre un nostro live concert? Parlate tanto BAD di noi e poi..obey your master...obbedite sempre ai vostri maestri. I quali siamo noi, io innanzitutto.
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 18.50.39
218
@ Sambalzal io i capelli li porto come mi pare grazie a dio delle gare su chi la sa più lunga me ne sbatto sinceramente Non ho mai dato a Lemmy del venduto questo lo dici te volevo slo dimostrarti che la coerenza e il no compromessi che tanto sbandieri non è prerogativa dei nostri beniamini. Io non supporto il PtP non fare il bambino, cerco di affrontare i problemi con più realismo. Se io voglia fare l'agente di promoting o il gelataio non ti riguarda, grazie al cielo
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 18.44.31
217
Ah dimenticavo, citi pure gli Accept, band che adoro totalmente e che ha scritto pagine indelebili della storia del metal. Sono così metal che Udo e Wolf litigano e mettono i loro affari in piazza e sulle riviste come due deficienti. In un' intervista da qualche parte Hoffman stesso quando gli si chiedeva di altre bands storiche che apprezzasse, rispondeva candido che aveva sempre solo pensato agli Accept, dimostrando ignoranza incredibile verso il metal in generale. @ Nightblast io ti invito a leggere il n. 205 in case you missed...
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 18.40.21
216
CauldronBorn@ no, guarda,facciamo così: continua ad ascoltare metal con i capelli corti ed a vincere gare su chi la sa più lunga in fatto di tastieristi che suonano a 4000 di metronomo o di quanti album hanno pubblicato i Black Sabbath dal 1200 fino al 1982. Io continuerò ad avere capelli lunghi, barba, tatuaggi ed harley davidson e a mandare affanculo chi tenta di farmi bere piscio per birra. ho cominciato ad ascoltare i manowar nel 1988 e non mi pare abbiano cambiato genere per fare più soldi. Sicuramente però sbaglio. Lemmy anche è un venduto, hai ragione ed anche un incoerente. I Metallica non ne parliamo. Watain? Dei finti. Guns N Roses, dei froci sopravvalutati. A quasi 40 anni ne ho sentite tante. Supporta il pay to play e continua così, anzi, se fossi in te diventerei un agente di promoting, pare si facciano bei soldi di questi giorni.
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 17.45.12
215
@Sambalzal, vedo insisti sulla questione metal come stile di vita. Ti giuro se mi elenchi i punti da seguire inizio oggi stesso. Uguale se mi dici come si misura la meritocrazia. Citi i manowar che senza offesa, se si parla di stile metal e proprio ci si voglia credere, sono le prime troie vendute sulla scena. Persino Lemmy, personaggio cmq amato e rispettato da tutti non è esente da incoerenze. Tanto che in passato si è prestato a varie fregnacce da music biz e a collaborazioni discutibili. Ha tirato merda sui Sabbath elogiando il modo di fare di Ozzy e la sua consorte (mammamia) e si incazza quando si etichetta la sua musica "metal" perchè lui in realtà suona rock n' roll (?!?!) Vogliamo prendere due cardini del decantato stile metal? Che sò, onestà e umiltà? La scena presenta i suoi disonesti, le case discografiche hanno dato da sempre sole e problemi anche alle bands piu affermate. Sull'umiltà, ci sono molte bands che se la tirano da morire pure quando vai a vederle nel club da 30 persone. E questo accadeva negli anni '80. Ma de che stai a parlà? Hai dimenticato di spiegarmi perchè la band emergente meriti di essere pagata e chi organizza debba lavorare a tempo perso.
Nightblast
Martedì 29 Maggio 2012, 17.21.35
214
@cauldronborn: in merito alla tua domanda sulla meritocrazia ti invito a leggere il mio commento n.29...
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 17.12.47
213
CauldronBorn@Questo lo dici tu, non lo dico io, o lemmy dei Motorhead, o Manowar, o Watain o Accept e così tante persone che vivono il metal a tutto tondo. tutte le bands che ho citato non hanno capelli lunghi e vestiti di pelle solo per il concerto del sabato. Senza compromesso è una cosa, per divertimento nei termini in cui la stai mettendo tu è appunto una questione hobbistica di gente che va ai concerti o nei locali quando non ha altro da fare. C'è una differenza tra due tipi di persone che seguono metal, quelli che lo seguono a livello di musica e quelli che lo seguono a livello di vita. Il pay to play (mi stai dando ragione dicendo alcune cose) è passato perchè da un certo punto in poi il primo gruppo è diventato più numeroso del secondo ed ha fatto un bel regalo alle varie organizzazioni di ladri e mascalzoni. Tutti hanno diritto a fare ciò che vogliono, ad ascoltare metal ed anche pagare per suonare, purtroppo.
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 15.25.25
212
L'attitudine metal non c'entra una fava col modo di vestirsi Imo e non c'è bisogno che mi ripeta. Al resto non ho risposto perchè ci sono miriadi di miei posts su come la penso, e sto diventando petulante a ripetermi. Se il metal significa vivere senza compromessi e suonare per puro divertimento, perchè un gruppo di pinco pallino qualunque dovrebbe pretender di essere pagato??? Però poi solo i promoter sono meschini se pensano ai soldi. Lo stile di vita metal è un concetto astratto, tante persone che semplicemente seguono il proprio stile di vita non avrebbero diritto ad ascoltare il metal??
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 14.46.52
211
CauldronBorn@ la musica è tutto però hai risposto solo alle due righe che con l'articolo in questione non c'entravano guarda caso... perchè? io quella cosa l'ho detta appositamente per provocare visto che alla base del problema del pay to play c'è la totale assenza dello spirito metal degli inizi. Se c'è gente che parla di attitudine metal come di "cazzata" allora ecco perchè il pay to play ha trovato proselitismo massiccio in Italia. I capelli ed i vestiti sono solo una parte del problema. Metal non significa vivere senza compromessi? Se qualcuno partendo da ciò può provare a spiegarmi in che misura c'entra dentro il pagare per ottenere una cosa allora mi fa felice. E ripeto che il metal non è solo musica, il metal è uno stile di vita, se ancora non si vuole capire/accettare la cosa è inutile anche proseguire con le risposte a questo articolo.
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 14.29.37
210
@ Sambalzal andando OT per quanto riguarda i capelli lunghi e i tatuaggi, io sono orgogliosissimo di essere una sega. Porto i capelli corti e di tatuaggi manco l'ombra, anche se di certo non vado ai concerti vestito da chirichetto. Ascolto metal da anni ormai e ritengo di avere una passione e una cultura in materia non indifferente. Molti pagliacci ho conosciuto che si pavoneggiavano con le loro chiome a fare i cattivoni con i loro abiti totalmente in pelle, o con le loro magliette di gruppi di culto, che manco avevano ascoltato mezza volta. Smerdati sempre, quando poi ti rendi conto con gioia che questi personaggi non conoscono le basi del metal e seguono perlopiù i gruppetti moderni non ti dico. Qualcuno di questi grandi metallaroni aveva anche le orecchie tenere hihihi. L'abito non fa il metallaro, la musica è tutto, queste stronzate le lascio volentieri ad altri. fine OT
GLK
Martedì 29 Maggio 2012, 14.08.55
209
Sambalzalzal - non posso che concordare in pieno
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 14.01.05
208
l'agente io penso non avesse capito che si parlasse di eventi minori (una band sconosciuta chiede il servizio catering? mah...) e se un locale è avviato l'affitto lo paga normalmente come anche l'iscrizione alla siae (se poi risulta come associazione culturale le cose sono anche più scorrevoli) quindi anche qui vedi che c'è di fondo la cosa di fare sempre le cose in grande perchè sono quelle che rendono più soldi. Quindi x come la vedono loro o non c'è nulla o ci sono bands tipo maiden e slayer a suonare? Di mezzo nulla? Che andassero a cagare, hanno massacrato la genuinità dell'underground e fatto diventare il metal un'ignobile fabbrica si soldi.
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 13.52.08
207
CauldronBorn@ avevo già scritto questa cosa ma è probabile che visti i molti posts sia passata inosservata. Allora ti dico, anni fa la consuetudine era la seguente: una band contattava chi organizzava la serata metal in un dato locale. Chi organizzava (locale stesso, agenzia o il papa) richiedeva un demo da quella band. Poi chi riceveva il demo passava all'ascolto ed alla selezione (qui entra in ballo la meritocrazia). venivano scelte per le varie serate così bands diverse che comunque avevano in comune una cosa e cioè NON FACEVANO CAGARE. Si facevano serate a tema (se c'erano 3 bands black metal non trovavi come openers gente che suonava grunge ecc). Perlomeno fino al 2000 non ho mai visto suonare dal vivo gente alle prime armi, anzi, vedevo un sacco di bands agguerrite e convinte. I fenomeni da baraccone tipo face paint, occhiali e cappuccio della tuta in testa sono arrivati dopo. Affanculo chi parla male di capelli lunghi e tatuaggi perchè fa parte del metal e se dice il contrario è una sega. Insulti non gratuiti a parte proseguo. Ora, quando proponi bands valide che si sanno costruire un nome e le presenti dal vivo, queste il locale te lo riempiono ed è giusto che ricevano un compenso (folle pensare che in una serata tutti guadagnino tranne chi suona!). Chi si faceva carico di far suonare le bands aveva un budget... l'idea di farsi pagare per organizzare e pagare le spese NON ESISTEVA! la gente ti avrebbe mandato affanculo ad una richiesta del genere e tu non avresti più potuto mettere la faccia da nessuna parte.
GLK
Martedì 29 Maggio 2012, 13.40.06
206
- UN AGENTE- O UN PROMOTER - vorrei ricordarti che esistono anche altri mestieri nella vita , qui si sta vendendo LA GLORIA PRESUNTA neanche a buon mercato dalle cifre che circolano, e ti aggiungo che le etichette discografiche si stanno adeguando a questo modus operandi ...è tutto di una tristezza infinita
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 13.31.57
205
Punti di vista. Rimane il fatto che vedo si parla ancora una volta di meritocrazia senza spiegare il modo in cui questa si determini. Penso sempre più che a determinarla sia il seguito di pubblico e il supporto degli appassionati che abbia una band. Quindi, ancora una volta, esame di coscienza perchè noi le ignoriamo tali realtà. Se bands validissime ricorrono al PtP la responsabilità è in gran parte la nostra.
Nightblast
Martedì 29 Maggio 2012, 13.23.51
204
@cauldronborn: una band che si sbatte da anni, secondo me, se paga per suonare, perde tutto quanto ha seminato...Dignità prima di tutto. Io non mi abbasserei a pagare...Fanculo, meglio diventare band da studio che cedere a simili ricatti.
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 13.16.21
203
@ Sambalzal quello che dici lo trovo molto condivisibile, e magari fosse così!! Purtroppo ci si scontra di faccia con la realtà, e qui si ritorna alla base del problema, cioè che in italia funziona diversamente anche per colpa nostra. Se organizzi un evento senza manco un nome di rilievo fai 12 persone e la gente rimane coi culi in poltrona. Come investi poi per organizzare i grandi eventi? Io non mi pronuncio sul costo del locale di 50 mt, non saprei, "un agente" parlava di dover pagare affitto, catering, siae, sicurezza ecc. insomma si da molto addosso al promoter di turno, ma non ci si rende conto però degli ostacoli e paletti vari che il sistema musica italiano mette per organizzare una serata di musica. Poi si cita Siae, lasciamo stare, un organizzazione mafiosa tale veramente penso sia unica del nostro belpaese. @ Nightblast l'articolo in questione parte dalla news degli Endless Pain, band notoriamente in pista da più di 10 anni, gente che direi di gavetta ne ha fatta. Quindi PtP non è un usanza per bruciare le tappe da parte del gruppo di fighetti incompetenti, viene praticata anche da band che si sbattono per anni e non hanno altre vie d'uscita.
Nightblast
Martedì 29 Maggio 2012, 9.12.53
202
@un agente: ho letto adesso il tuo ultimo intervento, sorry...Uhm, quanto dici è vero, lo riconosco...Magari tu appartieni ad una razza di promoter che prediligono la serietà...Ok, sta bene. Purtroppo, e adesso tu da addetto ai lavori non puoi che concordare, di gente che fa il tuo stesso discorso praticamente qui in Italia non ne esiste...L'esempio che facevo io nel commento n.4 è tristemente una prassi ormai consolidata, che nulla c'entra con la musica e che mira unicamente al lucro. Io da musicista, non concepisco come una band possa essere inserita in un bill senza aver dimostrato di saper stare su un palco. Un gruppo deve prima dimostrare di avere la palle, incidendo roba buona e spaccando a dovere stando su un palco...Il fatto che ci siano band che comprano il posto è vergognoso in primis per loro, perchè ormai si sa chi sono e son sputtanate a dovere, in secundis per chi organizza, ed in un'ultima analisi è indecoroso se si pensa che ci sono molte band serie che potrebbero, aiutate da gente che la pensa come te, avere delle chance serie di raccogliere i frutti dei loro sacrifici..Purtroppo prendo atto che ormai tutto si vuole raggiungere con il minimo sforzo, e che la gente pensa che la meritocrazia sia stata sostituita dal dio denaro (ormai è così ovunque, in qualsiasi campo). Io da musicista, sento di dover prendere le distanze da questo tipo di merda congelata, e mi meraviglio nel leggere commenti assurdi, di accettazione della pratica del PtP, nel rendermi conto che molti la accettano perchè "ormai si fa così"...Sinceramente la cosa mi fa davvero schifo...
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 7.30.35
201
Yzzo@ harris quando mise quella maglietta i the almighty non li aveva neanche mai incontrati di persona. cmq vabbè, il punto non è maglietta o no, il punto è che a volte le cose succedono a livello semplicemente umano e non economico ad ogni costo. Se uno riesce a capire questo allora è il momento che si fa girare le palle se pensa al pay to play.
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 7.19.59
200
CauldronBorn@ io sono convinto che ci sia differenza anche per quanto riguarda le organizzazioni italiane e non. Qui c'è la cosa del riscontro/ritorno economico tutto e subito e quindi si tende a bruciare le tappe. Poi secondo me siamo andati fuori argomento perchè qualcuno ci ha buttato grandi nomi dentro... la polemica si riferiva ai concerti medio piccoli dove non troviamo metallica, maiden e the almighty. Quindi è anche più grave, che cazzo di spese ha un locale di 50 mq? Il percorso naturale sarebbe: organizzare eventi grandi ma con bands autoctone o che cmq vogliono poco per suonare (non che DEVONO pagare per suonare) con il ricavato di questi eventi si chiamano altre più grandi con locations migliori ecc. così via. Il bello è che questa cosa me la disse durante una chiacchierata il cantante degli Enslaved l'anno scorso d'estate a Bergen (tanto per riportare il pensiero di uno che con le cazzate all'italiana non c'entra), quindi quando agenti e men in black vari si presentano gridando proclami assoluti e globali dicendo che "funziona dappertutto così" io rispondono che dicono un sacco di cazzate. Che poi scusa, la cosa succede anche nel calcio: uno che ha i soldi (società) investe su altri che hanno talento. Se uno è un povero pezzente e basta, dove sta scritto che chi ha talento deve "mantenerlo"!?!?!?!?!? Purtroppo è come sono andate le cose in Italia, pesce furbo mangia pesce deficiente!
Yzzo
Martedì 29 Maggio 2012, 1.40.55
199
@Furione secondo me le band non dovrebbero vantarsi di nulla, infatti, solo andare dritte per la loro strada e pensare a fare bei dischi e ancor più belle figure dal vivo. Riguardo la maglietta del gruppo spalla, ho perso il conto delle volte che ho visto musicisti indossare le t-shirt di alcune band che gli han fatto da spalla.... le mettono anche solo perchè gliele han regalate e magari sono belle...
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 0.39.02
198
@ Sambalzal Beh se sono vere sono indubbiamente belle storie, e va datto merito ai personaggi in questione!! Per la questione dei soldi no!! Infatti penso i grandi nomi non hanno assolutamente bisogno degli spiccioli delle band più piccole, loro prenderanno semplicemente il loro cachet. Infatti si dimentica che c'è un intermediazione se così vogliamo chiamarla che ruota intorno all'organizzazione degli eventi. Io non opero nel settore, magari un agente o qualcun altro potrebbe essere più chiaro, ma di certo non penso che i soldi delle piccole bands siano destinati alle grosse, ne ai loro manager o chi per loro.
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 0.25.49
197
CauldronBorn@ sai perchè ci credo? Perchè in una foto session di No Prayer for the dying (correva l'anno 1990) Harris aveva una t-shirt dei The Almighty (il loro debut Blood fire and love era uscito un anno prima) ed allora non li conosceva nessuno al di fuori del circuito hard rock britannico. peraltro harris decise di portarli in tour solo dopo il monsters of rock del 92 quando finalmente li incontrò di persona. Per questo ti dico di non rapportarti all'estero con la mentalità italiana perchè stai su un altro piano di ragionamenti. Ti posso narrare altri episodi. Da bruce dickinson che uscito dai maiden reclutava ragazzi sconosciuti per suonare con lui (c'era anche un batterista di Roma...) alle partecipazioni di Phil anselmo in live, tours ed eventi vari. Secondo te questa è gente che ha bisogno dei soldi per muoversi e far muovere?
CauldronBorn
Martedì 29 Maggio 2012, 0.15.33
196
Se vabbè allora scende nel buco del culo della provincia italiana il riccone vestito da texano, sigaro in bocca, sceglie la prima band sfigata che nn ha mai suonato davanti più di 30 persone in vita sua: "Mmhmh mi siete simpatici e siete bravi, da domani in tour coi Judas Priest, tutte le spese pagate". @ Sambalzal tu credi veramente a tutte le fregnacce che dicono le band più sputtanate sulle riviste?? Se li sono portati dietro perchè gli piacevano, si si, come se Steve Harris abbia la premura di ascoltare quanto valga la prima band che gli capita a tiro. Quello piuttosto si porta in tour la figlia
Sambalzalzal
Martedì 29 Maggio 2012, 0.12.04
195
Furione@ si, o magari tramite stesso management ma cmq penso che appunto si faccia un errore in assoluto a voler per forza tracciare sempre un paragone tra quello che è "italiano" e quello che è straniero. Qui le cose vanno male, ragazzi, non fuori (datevi una spizzata alla scaletta del Summer Breeze e meditate...)
Furione
Martedì 29 Maggio 2012, 0.01.41
194
@Sambalzalzal: concordo. Oppure certe volte potrebbe esserci lo zampino della casa discografica, tipo 2 band, una che ha nome e una nuova, entrambe sotto la stessa etichetta
Furione
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.57.25
193
@ Yzzo: e allora se sono scelte che uno fa, quindi normali secondo te, perchè la band non verrà mai a dire che ha pagato per suonare? Invece lo tiene ben nascosto e anzi, vuol far vedere alla gente come che se lo sia meritato per le qualità della band. Pinco: Oh, ieri una tipa fighissima c'è stata con me. Pallino: Beh, grazie, è una mignotta, che ti vanti a fare?
Sambalzalzal
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.57.24
192
Furioso alias Furione@ io concordo con te. ricordo quando gli iron maiden portarono con loro in tour gli allora semi sconosciuti The Almighty xchè piacevano ad harris (cito da intervista). Stessa cosa successe con i Metallica che portarono con loro i Bullet for my valentine. A quei livelli il big fa come vuole, si porta dietro le bands che lo entusiasmano, non è che dipende da 5 0 10.000 euro...
Furioso alias Furione
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.45.13
191
5 mila euro per uno che fa un incasso di 3milioni, sono come 5 euro per uno che ne guadagna 3 mila. Uno che gudagna 3mila euro, metti, sta a guardare i 5 euro? secondo me no
Sambalzalzal
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.45.07
190
un agente@ eh, appunto ti avevo fatto quel discorso, proprio perchè al giorno d'oggi di gente "vecchia scuola" come aveva detto qualcuno qui ne è rimasta ben poca e la maggior parte è invece quella che se ne approfitta e basta... se conosci Roma potrei portarti un esempio su tutti "locale sinister noise" che in fatto di vendersi e vendere ne sa una più del diavolo... cmq... io la vedo male, non per fare critiche a te che anzi se ti sbatti x un lavoro in cui credi tanto di cappello, ma la vedo male in genere xchè tutta la storia del metal in Italia ha preso veramente un piega di merda. Tu hai fatto degli esempi di "situazione tipo" negativa in cui una band dovrebbe rifiutare la richiesta di soldi ed io mi rendo conto che quelle "situazioni tipo" sono più o meno la normalità, purtroppo.
Undercover
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.44.56
189
i The Sword ci sono e rompono i di dietro, se poi noi in Italia ci caghiamo solo e sempre i soliti quattro nomi son cazzi nostri, le agenzia faranno anche pena ma la richiesta ruota sempre intorno ai soliti noti indi non lamentiamoci in tal senso, anzi stiamo zitti che è meglio.
Furioso alias Furione
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.42.45
188
@ un agente: No, erano i THE SWORD..... che fine hanno fatto? I Flemt spalla a Bon Jovi che fine hanno fatto? I Wine Spirit in apertura a un Gods di una decina di anni fa? I Beholder sempre in apertura a un gods di tanti anni fa? Un certo Zarkus in apertura a Satriani? E così tutti quelli che non avevano un nome. Secondo te quanto possono aver pagato i Gojira per aprire i Metallica? 5mila? 10 mila? E secondo te un gruppo che fa più di 3 milioni di euro in una serata ha bisogno di 5mila euro? mah...
Yzzo
Lunedì 28 Maggio 2012, 23.13.36
187
La cosa che io faccio fatica a capire, anche in virtù di ciò che ha detto 'un agente' su come funziona il lavoro di un promoter, cosa che immaginavo fosse più o meno così, è perché voi fan della musica siete pronti a mettere in croce qualsiasi persona che lavora in quell'ambito. Quasi fosse una colpa. Il promoter non deve pagare le bollette? Non è un lavoro il suo? O forse siete invidiosi perché lui fa un lavoro in campo musicale e voi no? Detto questo, se il paragone con l'auto non ha senso, facciamo quello con le mignotte, come volete: uno ci va se ci vuole andare, se no fa a meno. Certo passi con la macchina e ti fanno segno di fermarti, se hai voglia ti fermi, se no prosegui per la tua strada. Idem se ti arriva l'invito per un festival pay to play, secondo me. Nessuno obbliga nessuno, sono semplicemente scelte che uno fa.
Khaine
Lunedì 28 Maggio 2012, 22.48.42
186
@ un agente: colgo l'occasione, già che sei online, per chiederti un contatto privato sulla mia mail di Metallized ( nicola.strangis @ metallized.it --> tutto attaccato, ovviamente). Assicuro massima riservatezza.
un agente
Lunedì 28 Maggio 2012, 22.38.36
185
ma perché la gente parla senza sapere un cazzo? secondo voi le band si organizzano i concerti da soli e si prendono i biglietti? ma come no... ma in che mondo vivete!!! i promoter servono a tirare fuori i soldi IN ANTICIPO per pagare il cachet della band, che è un FISSO, e poi a pagare locale, siae, catering, cena, bere, sicurezza (se serve) ecc... e mille altre stronzate. Se gli va fatta bene, vendono la data a un locale e son cazzi suoi. Ma se va fatta male, tutte le spese toccano all'agente di turno, che si prende gli incassi sperando di tornare pari... alla band non gliene frega un cazzo che ci siano 10, 50 o 200 persone, i loro soldi in tasca già ce li hanno e bona! E @sambalzalzal, sì i locali vogliono l'affitto, quasi tutti. Dai 300€ per il localetto piccolo ai 1000, 2000, 5000€ per le grandi venue come Alcatraz, a decine di migliaia per stadi e compagnia bella. e si tengono pure il bere. e la siae tocca a te. di locali davvero onesti sotto questo punto di vista ce ne sono ben pochi. @No pay to play @Furione: con i Metallica e i Down c'erano i MASTODON! cazzo, i MASTODON, adesso sono enormi e riempono i locali ovunque, fanno mille festival e tour da headliners, e non ricordate nemmeno chi erano quando hanno suonato coi Metallica... ora @Nightblast ci credi che hanno pagato? Te lo dico io, idem per i Gojira... i Machine Head non credo, ormai sono storici e sono un ottimo co-head, ma i Gojira giovani come sono non fanno nemmeno tour da headliner, hanno una piccola etichetta, figurati se non hanno tirato fuori fior di quattrini per aprire ai Metallica... Il fatto è che il pay to play è sbagliato se: - chiedono cifre improbabili per suonare (tipo 2000€... per dire) - ti fanno suonare prima dell'apertura porte - mettono gruppi stoner con gruppi black (insensato) - ti offrono un tour a spese tue (paghi e ti devi pure muovere per i cazzi tuoi, dormire dove capita, ecc) Diventa diverso se: - ti offrono un tour in tour bus tutto incluso - ti fanno suonare a orari umani (dopo le 21) - se è un festival, chiedono cifre consone - in generale, se ti fanno suonare a prevendita. suonare a prevendita vuol dire che se a un concerto porti gente di tuo, suoni gratis perché le prevendite le vendi tutte. e se le vendi tutte una, due, tre volte, vedrai che nessuno ti chiederà più dei soldi per suonare, perché vuol dire che sei una band che non fa fatica a chiamare gente ai concerti. fine.
Sambalzalzal
Lunedì 28 Maggio 2012, 20.56.36
184
Furioso@ Negli 80' la SIP già usava questa comoda (per loro!) pratica... il padre di uno che conosco all'epoca ebbe il posto dopo aver versato una "piccola offerta".
Furioso
Lunedì 28 Maggio 2012, 20.04.27
183
Volevo ancora aggiungere che la cosa che mi rattrista è che nel corso degli anni le cose mi sembrano ben peggiorate in Italia. Io ho 35 anni, e ricordo ancora che quando ero ragazzino, fine anni 80, inizio 90, quello che veniva percepito come messaggio era: se ti dai da fare e sudi tanto ce la puoi fare a realizzare un sogno. Adesso il messaggio mi pare sia ben un altro: se paghi, puoi ottenere quello che vuoi, come i nostri "cari" politici insegnano... Non che 20 anni fa esistesse il paraculato, o che i soldi non facessero alcuna differenza, ma adesso conta solo questo. Come nel lavoro. In assoluto la prima via per trovarlo sono le conoscenze e di gran lunga, dicono le statistiche. MANCA SOLO DOVER PAGARE PER LAVORARE..NON MANCA POI MOLTO... PAY TO WORK!!
The Void
Lunedì 28 Maggio 2012, 18.57.37
182
Io lo chiamo - sbaglierò - "investimento": se suoni bene e piaci, poi non paghi più, ma se fai caare nessuno ti pagherà per suonare se non porti gente. Avevo un gruppo, il sogno era di suonare a un concertone, e per raggiungere sta fama sapevamo che avremmo dovuto sudare...siamo morti prima però...
Sambalzalzal
Lunedì 28 Maggio 2012, 18.47.13
181
Furioso@ piùcchealtro chi paga per suonare farebbe meglio a spendere quei soldi andando a mignotte (che esistono da molto più tempo del pay to play). Cmq, battute a parte... Yzzo credo si riagganci alla cosa che avevo scritto anche io MOLTI posts fa, ovvero: in un paese dove lo stile di vita metal non è sentito e la musica è vista a livello "hobbistico" uno quando inizia a suonare deve farlo subito e con ogni mezzo a disposizione. Senza gavetta o impegno. Io do i soldi a te, tu cali i calzoni a me, qualcuno da inculare lo trovano sempre ed ecco che il soldo continua a girare ma nessuno vede una band ergersi ed uscire dai nostri confini. hai ragione a dire che il problema è a monte, sta nel modus vivendi italiano in generale che con l'heavy metal non c'entra un emerito cazzo.
Furioso
Lunedì 28 Maggio 2012, 18.33.43
180
@Yzzo: Che soddisfazione personale puoi mai avere a pagare per suonare davanti a chicchesia? Te lo sei meritato? Che soddisfazione avresti ad andare con una donna a pagamento? Che soddisfazione avresti a comprare un diploma o una laurea? Il macchinone non c'entra nulla, l'auto è un oggetto, come dire una chitarra o una casa. LA MUSICA NON E' UN OGGETTO, come non lo è una donna, come non lo è un percorso di studi. Quindi il paragone che hai fatto non ci sta per niente! Ma credo sia normale in una società dove i nostri politici trattano e mercificano ogni cosa....
Yzzo
Domenica 27 Maggio 2012, 15.59.55
179
Ho letto con attenzione articolo e commenti. Prima di tutto bisognerebbe tenere conto di una cosa: siamo in Italia, una nazione fortemente degradata per quanto concerne il rock e il metal, che non ha un passato storico importante in questo campo. Abbiamo forse avuto dei grandi nomi in campo metal che si sono affermati a livello internazionale negli anni '80 e 90? Abbiamo forse avuto l'equivalenti di un Europe o Metallica in Italia? No, e probabilmente mai l'averemo. Fare buona musica metal non è semplice per chi non ce l'ha nel dna ed è limitato dalla scarsa padronanza della lingua inglese. Il 99% delle band italiane di musica originale là fuori non potrebbe permettersi di sfondare, bisognerebbe tutti essere un po' più umili e consapevoli dei propri limiti. Detto questo, nel 2012 un gruppo metal italiano può migliorare la sua posizione di band da oratorio se riesce ad autofinanziarsi la registrazione di un cd decente, se riesce ad agganciare un'etichetta che gli fa un po' di promozione, se è disposto a portare in giro la propria musica anche ingoiando qualche boccone amaro, se riesce a reinvestire come si deve quanto incassato da vendita di cd e magliette, che sono fra le uniche cose positive che succedono ai concerti. Bisogna rendersi conto che la musica è una passione, se vuoi fare metal in Italia devi tenere i piedi per terra e coltivare nel migliore dei modi la tua passione. Se questo vuol dire pagarti uno slot per fare una data importante secondo me ci può stare. Ma per soddisfazione personale. Come comprarsi una bella macchina: se vuoi solo andare in giro ci vai anche con una 500 del 72', se vuoi il macchinone lo paghi. E' una questione di scelte. E poi chi l'ha detto che un gruppo che si paga uno slot lo debba fare necessariamente con l'ambizione di diventare qualcuno? Uno non può farlo solo per esperienza e divertimento ben consapevole che dopo quella data non diventerà il nuovo Iron Maiden? Scendete dal piedistallo, tenere uno strumento in mano non vuol dire essere rockstar!!! Comprate qualche cd in più e andate ai concerti delle band minori anziché perdere tempo su internet a discutere di onestà, mentre magari avete aperta una finestra di emule che sta scaricando cd a raffica... Coerenza, ci vuole coerenza.
fabriziomagno
Domenica 27 Maggio 2012, 10.20.05
178
@piemme: anni fa ho letto un libricino dove erano elencati i tanti, tantissimi, film finanziati dallo stato e mai usciti in sala cinematografica, oppure che avevano ricevuto poco meno di due milioni di euro e ne avevano incassati ben 77.000 (ricordo ancora queste cifre...). Un mondo a me sconosciuto, spaventoso però.
piemme
Domenica 27 Maggio 2012, 9.56.38
177
...inoltre il cinema indipendente e non riceve dei finanziamenti dallo stato a fondo perso, anche per registi e film pessimi che non meritano nulla! Una mia amica qualche anno fa ha girato un film pseudo horror finanziato dallo stato, ed è stata anche pagata per questo, film cagata che non mai stato distribuito ne venduto, credo che manco su internet si trovi, ma questo è un'altro discorso e si va OT....
piemme
Domenica 27 Maggio 2012, 9.52.39
176
Furione hai ragione, in Italia non si supporta come si dovrebbe nessun tipo di arte. Però giustificare il non supportare il metal e la musica underground in questo modo è come giustificare la crisi e la situazione economico politica solo perchè "c'è chi sta peggio di noi", ci sarà sempre chi sta peggio, e ci sarà sempre un settore artistico meno seguito, ma si parla di musica, siamo tutti appassionati, allora facciamo un piccolo passo tutti, e rendiamoci conto che è anche piacevole ascoltare musica nuova, vedere nuove band, criticarne alcune e sostenerne altre MA con cognizione di causa! Noi dobbiamo essere la benzina che alimenta il motore della musica, un motore che NON va più...
Furione
Sabato 26 Maggio 2012, 22.33.05
175
@andrea e piemme: Avete ragione riguardo il supportare la scena emergente ma vi faccio un esempio. A noi interessa la musica metal e pensiamo di aver ragione sul fatto che più gente in Italia dovrebbe interessarsi alla band underground. Giusto. Ma così potrebbe dire un cultore di cinema...perchè in Italia in pochi supportano film di registi minori o cortometraggi. Stessa cosa potrebbe dire il cultore d'arte..perchè alla mostra di tal dei tali molto bravo ma semisconosciuto, c'era così poca gente? E così via.. Con ciò, c'è da dire che per un individuo è impossibile supportare tutte le forme d'arte underground esistenti. Certo è che se ci fosse un po più di cultura in generale in Italia per le cose artistiche in senso generale sarebbe una gran cosa
piemme
Sabato 26 Maggio 2012, 22.12.45
174
@andrea - heidevolk avevo letto il tuo commento, giusto, ho voluto solo ribadire il concetto, la soluzione sta in quello, la meritocrazia si può creare solo così, chi suona deve prima di tutto essere un fan e supporter di una scena. Molti hanno criticato, giustamente, il PAY TO PLAY, ma bisogna anche trovare soluzioni, non solo criticare, e la soluzione è solo questa, supportare e nutrire una scena piccola e morente... se tutti facessero uno sforzino cambieremmo la scena... è un po' come la politica, ma qui per fortuna non c'è un governo conservatore!
andrea - heidevolk fan club
Sabato 26 Maggio 2012, 22.02.10
173
un mio commento precedente ricalca il tuo pm....ripostla soluzione per eliminare il pay to play esiste ed è semplicissima, troppo semplice per essere vera qui in italia: CI VUOLE PIU' GENTE CHE SUPPORTA LE BAND EMERGENTI!!!finchè ci si muove solo per i nomi blasonati, non si risolvera nulla...per carità nomi come metallica, maiden, morbid angel , nile e via discorrendo hanno fatto storia e meritano, però se avessimo più passione anche per il gruppo che cerca, si sforza di creare qualcosa di nuovo, seppur sia difficile, e di guadagnarsi il suo seguito con fatica e impegno, beh qualcosa cambierebbe nel nostro paese..vedi per esempio ero a mantova sabato scorso, gods of folk, pieno di band emergenti, salvo qualche "nome" un po' più alto, vedi varg o heidevolk, ma quanta gente c'era???? abbastanza, ma non quanto ci sarebbe voluto per riempire il tendone
piemme
Sabato 26 Maggio 2012, 20.28.48
172
Aggiungo che l'unico modo per cambiare le cose è, come detto già da molti, supportare L'UNDERGROUND, COMPRARE i CD, anche 1 al mese, che costano 10 euro, basta dire cazzate che costano 20 euro... si trovano online e sui siti delle band a 10 euro... e andare ai concerti, ANDARE AI CONCERTI, anche a vedere band minori, per vedere se valgono, e COLLABORAZIONE E RISPETTO tra le BAND... se tutti i componenti delle varie band facessero questo il PAY TO PLAY non averebbe ragione di esistere, non tutti camperebbero di musica ma ci sarebbe più appagamento, divertimento e motivo per andare avanti!
piemme
Sabato 26 Maggio 2012, 20.20.45
171
Articolo molto interessante... mi sono letto tutti i commenti e credo che la verità stia nel mezzo... Tutto questo mi fa pensare a quando, subito dopo il diploma, tantissimi datori di lavoro pretendevano che lavorassi da loro gratis, perchè "dovevo fare esperienza". Personalmente mi sono sempre rifiutato, ho preferito lavorare in fabbrica, anche di notte, facendo un lavoro diverso da ciò che volevo e per cui avevo studiato, e costruirmi il mio futuro piano piano. Lavoravo ed ero pagato, ho fatto dei corsi serali che mi interessavano pagandoli di tasca mia, ho cambiato dei lavori, ora, con anche un po' di fortuna certo, ho un buon posto di lavoro con un buon stipendio, non sono ricco e mai lo sarò, ma ho scelto di non scendere a compromessi che non reputavo corretti. C'è chi ha scelto di lavorare gratis per uno-due anni... solo per poter stare in un'ufficio... ha fatto carriera? Ha uno stipendio da 2000 euro? L'esperienza fatta gli ha aperto delle porte? A qualcuno si ad altri no. Probabilmente se il datore di lavoro era onesto e premiava l'impegno, e se la persona valeva, si, diversamente era solo una perdita di tempo e soldi. Il pay to play è molto simile.... Se sei una band valida, con la giusta GAVETTA, il che vuol dire saper suonare, saper stare un palco, saper comporre, avere dei demo e uno-due dischi e riesci a suonare nella tua zona avendo un minimo di seguito allora INVESTIRE 2000 euro per un tour con una band affermata PUO' avere un senso, se non hai fatto la gavetta e tutto il resto e paghi per suonare alle 18.00 di supporto ai Suffocation SECONDO ME sono solo soldi buttati che si dovrebbero investire in una scuola di musica ed in uno studio di registrazione...
Furione
Sabato 26 Maggio 2012, 19.44.30
170
tra l'altro sti Flemt hanno fatto un'ottima performance con ottima risposta del pubblico
Furione
Sabato 26 Maggio 2012, 19.42.51
169
vi faccio un esempio lampante: Flemt, unico gruppo in apertura a Bon Jovi davanti a 40mila persone a Udine nel 2011. Suonavano lì per aver vinto un concorso di band emergenti. Guardate il loro sito, cosa fanno adesso, le date. Adesso fanno da spalla in apertura a una TRIBUTE band ai Queen. Credo non ci sia nulla da aggiungere. Chi pensa che suonare davanti a un artista di calibro mondiale davanti a 40 mila persone cambi la vita. Non è così. Così il gruppo che aprì ai metallica nel 2008 a bologna (oltre ai Down)..non mi ricordo nemmeno il nome e io sono appassionato di musica.. detto tutto. pagare per aprire a un gruppo famoso, se sei qualcuno già di tuo, come i machine head, rimani tale, se non sei nessuno, torni ad essere nessuno, it's sad but true
VIK
Sabato 26 Maggio 2012, 18.19.01
168
Avete mai letto la bio di Mc Donalds? Lo chiamò Regan e gli diede il monopolio dei fast food! Altrimenti nn l'avrebbe mai fatto! Ahahahahahahah. Ma conoscete il significato della parola "investimento"? Mica ti sparano se non vuoi pagare, chiamano un altro! Ma se apri per i metallica, con un colpo, ti esponi ad un pubblico irragiungibile per tutti i secoli dei secoli! dici che i metallica ti dovrebbero pagà?
ortuga
Sabato 26 Maggio 2012, 15.18.13
167
Diamond hai detto tutto ciò che serve per capire come funziona il pay to play in una mente sana, priva di polemiche e cazzate varie. GRAZIE.
Valerio Midian
Sabato 26 Maggio 2012, 14.32.04
166
un meschino stratagemma per godere di lontana luce altrui senza averne il merito.....la miglior poesia mai sentita!! bella Fabrizio!!
Furione
Sabato 26 Maggio 2012, 0.56.59
165
comunque dal mio punto di vista il PTP non porta da nessuna parte. Dalla polvere siete venuti e nella polvere tornerete, non è che se 5000 persone vi vedono vi comprano 10 mila cd (2 a testa), semmai o rischiate il pay to take lots of bottles, pagare per essere bottigliati oppure ignorati, ben che vi vada applauditi ma dimenticati il giorno dopo. date retta a Furione
Furione
Sabato 26 Maggio 2012, 0.51.57
164
inutile parlarne a priori secondo me, è come fasciarsi la testa prima d'averla rotta. Quando i Metallica o chi altri vi faranno l'oofertona del PTP, ci penserete. secondo me dire di no o di si a priori è una gran cazzata
ok
Venerdì 25 Maggio 2012, 19.09.37
163
con il metal non si campa in italia !!! se volete fare della grana datevi al neo-melodico napoletano, la GdF ha appena beccato alcuni cantanti neo-melodici con 6 milioni di euro in banca. almeno lì è play to be paid eh eh si scherza
Sorath
Venerdì 25 Maggio 2012, 18.10.20
162
Non faccio parte di un gruppo ma sono estremamente contrario a questo tipo di situazioni. Dall'altra parte pero' penso a quelle band che si vedono ridotti gli spazi per suonare giorno dopo giorno. La verita' e' nel mezzo...beh questa volta per il sotto scrittto no! Rimago della mia idea che questo Pay To Play e' solo un becero modo di far andare avanti un mondo musicale oramai andato. Scusate la domanda da ignorante ma questo Pay To Play sarebbe l'altra facciata del produrre musica e metterla su internet senza promozione o concerti? Con questo, ognuno e' libero di pensarla come vuole.
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.50.34
161
Ah dimenticavo, ovviamente il discorso sul vendersi per fare concerti, è mio compito estremizzarlo e non concedere nulla al vil denaro, sono un utente, un amante della musica, quindi è mio dovere non avere a che fare con dei venduti; è il gioco delle parti, posso permettermelo
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.46.08
160
Fabio fa bel!
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.43.48
159
Per carità pace a tutti! Anch'io sono stra-contrario al pensiero conformista e benpensante; è proprio quello che cerca di scardinare da sempre la vera scienza. Discorsi difficili da affrontare così su due piedi, anzi mani. Khaine Ok! rimango comunque convinto del contrario. Ah fate sempre conto che ogni commento c'è una faccina sorridente che si fa prima. Salutissimo al Billo!
BILLOROCK fci.
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.23.14
158
ps. va che non va bene nominare i Troll per niente, è risaputo che odiano la luci solare e non vanno disturbati perchè irrequieti, tse... mettallari della domenica.. ...
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.21.45
157
@Fabio II Ma guarda che il termine "ignorantissimo" era riferito alla sua accezione positiva Comunque non sono daccordo sul concetto di un pensiero conformista di massa al giorno d'oggi, nella maniera in cui si sono sviluppati i mezzi di comunicazione poi. E non ritengo gli organizzatori degli eventi tanto stupidi da dare in pasto al pubblico roba che non gradisca. Il metallaro medio non sarà amante dell'underground, ma lo sottostimate troppo. Pace
Khaine
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.18.35
156
@Fabio II: non lo ê, é un normale lettore
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 17.06.12
155
CauldronBorn, senza offesa, sai qualcosa riguardo quella parolina che si chiama comunicazione? prima di parlare di test scientifici? secondo me invece LmK è più facile che sia uno interno alla redazione, che non un troll qualsiasi.
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 16.35.11
154
Lmk senza offesa, ma test scientifici dimostrano che sei ignorantissimo o sei un troll di proporzioni bibliche.
Diamond
Venerdì 25 Maggio 2012, 16.25.25
153
E soprattutto se in Italia il 10% delle persone che sono attivissime nel rompere i coglioni in qualsiasi polemica contro qualsiasi band a prescindere uscisse di casa per andare a sentiire un concerto underground di tanto in tanto non staremmo qui a parlare sempre delle solite cose...
BILLOROCK fci.
Venerdì 25 Maggio 2012, 16.25.12
152
STRA QUOTO IL SAGGIO FABIO ll , cribbioooo
Diamond
Venerdì 25 Maggio 2012, 16.24.13
151
Se vi interessa fare soldi in Italia non mettetevi a suonare. Se vi interessa farlo suonando lasciare stare il metal. Se volete suonare metal mettetevi l'anima in pace, i gruppi metal italiani che campano di merch e tour si contano sulla punta delle dita, e non è che facciano una vita da nababbi, e lo fanno magari dopo venti anni di sbattimenti in tutto il mondo...Poi soprattutto per quello che riguarda l'estremo o i generi + di nicchia, se considerate che gruppi stranieri che hanno comunque un buon mercato nazionale, al terzo/quarto disco continuano a suonare come "secondo lavoro" forse è il caso di mettere i piedi per terra e rendersi contoo della realtà. Per quanto mi riguarda se riesco a far ascoltare a più persone possiibili i miei pezzi o le mie esibizioni sono felice, se tra spese e ricavii vado pari idem... Se mi capitasse una proposta di andare in tour per due settimane in tutta Europa di spalla a un gruppo quotato e di genere affine a quello del mio gruppo, a un costo ragionevole mi ci fionderei. Sicuramente sarebbe un'esperienza migliore che farmi due settimane di vacanza a vedere monumenti di cui nn mi frega nulla nel 90% dei casi nonché un ottimo investimento per ll'immagine del mio gruppo. Penso tutte le band abbiano un budget derivato da vendite di qualsiasi cosa etc...se è un investimento convieniente che rientra nel loro budget perché non dovrebbero affrontarlo? Se poi fanno cagare continueranno a farlo a prescindere dal pagare per andare in tour, e anzi fare questo nn significa che facciano cagare a prescindere. Se non è conveniente è un investimento sbagliato e basta, tanto quanto svenarsi per farsi mixare il disco da produttore famoso x o dare un sacco di soldi per una apparizione a omino famoso Y se poi nn dà il ritorno atteso.
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 16.10.45
150
Bravo, waste SOPRATTUTTO I RAGAZZI DI 20 ANNI: SMETTETE DI CINGUETTARE SU TWITTER, SMETTETE DI ANDARE SU FACEBOOK, VENITE SU METALLIZED O ALTRIMENTI CON ME E LAMBRU A FARE IL REPORT DEL PAY TO TROM, VIVETE CAZZO!!!
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 16.05.01
149
@lmk: la gente deve andarci però..Hanno parlato tutti bene del gods of folk e c'è stata pochissima affluenza...ED ERA GRATIS!!!
BILLOROCK fci.
Venerdì 25 Maggio 2012, 15.59.24
148
Lambruscore: post 130,mi ha piegato dal ridere...ahahah , beh ovviamnete non a 90 x rimanere in tema ih ih
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 15.47.37
147
Straquoto l'amico LmK su tutta la linea, cazzo la Piramide! schiavi di quello.
LmK
Venerdì 25 Maggio 2012, 15.28.17
146
No no, io sono molto serio ! Come avrai visto nella vita di tutti i giorni il popolano medio non è molto ferrato in pensiero critico proprio (potrei farti valanghe di esempi, uno più triste dell'altro...ci son anche studi scientifici, se vuoi !). Dato che i pesci grossi se ne vedono bene dal creare un circuito di qualità, non vedo perché non farlo partire dalla base ! Pensi sia un casino così grosso organizzare serate come Dio comanda con gruppi come Dio comanda per iniziare un po a far vedere alla gente un po di qualità ? Che sarebbe bello fargli iniziare a conoscere.
andrea - heidevolk fan club
Venerdì 25 Maggio 2012, 14.58.41
145
va bene tutto ma arrivare a mettere che stefano degli endless sarebbe da prendere a calci..è un po' eccessivo...
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 14.25.53
144
LmK spiegati meglio, fai lo spiritoso o che Non basta un organizzazione sincera di eventi underground, pe cambiare le cose deve cambiare l'interesse degli italiani verso la scena underground. Tutti fenomeni a gettare merda indiscriminatamente al vicino che paga, o a chi si prende la briga di organizzare e portare qualcuno a suonare in italia. Esami di coscienza invece mai.
ganksen
Venerdì 25 Maggio 2012, 14.20.17
143
Per come la vedo io, il pay to play è così pieno di sfumature che darne una visione generale negativa mi sembra molto sbagliato. Perchè guardiamo in faccia alla realtà, suonare heavy metal (non andando necessariamente a colpire i generi estremi dello stesso) in Italia, sperando che ai nostri concerti (con 45 persone sotto al palco se c'è MASSIMA AFFLUENZA!) ci sia il promoter o il discografico pronto col contratto in macchina che ti promette mari e monti, è un passo in più per rimanere a suonare per hobby senza sperare niente di più della semplice seratina con gli amici suonando la musica che si ama. Poi c'è modo e modo di spendere i soldi (ognuno ovviamente li spende come vuole!), non esiste una sola via. E' inutile spendere 2000 euro di slot per farsi un festival con i Testament o chi altro di quel livello, suonano 20/30 minuti in un orario improponibile. E' utile invece, spendere magari la stessa cifra ma andarci 10/12 giorni in tour con band dello stesso livello dei Testament. Poi c'è un'ulteriore distinzione da fare: il pay to play italiano non è come il pay to play europeo. SONO DUE COSE TOTALMENTE DIFFERENTI! Qui in Italia il pay to play lo gestiscono agenzie come Extreme Agency (non lascio al caso le considerazioni che hanno le persone della suddetta agenzia che ha deciso di fermarsi FORTUNATAMENTE), Vivo Management (agenzia che organizza ogni anno il Total Metal Festival e stenderei un velo pietoso in merito...) o altri magnaccia del giro. In Europa paghi quello che VUOI pagare, non quello che sei costretto a pagare. Non a caso l'agenzia del gruppo di Fabrizio era di Milano. Poi ognuno la pensasse come vuole...
LmK
Venerdì 25 Maggio 2012, 14.09.35
142
Stima per te, my friend...ci vorrebbe più gente come te in giro (non ti sei preso licenze poetiche, vero ?... . E adesso che sei qu a raccontarci questa storia, ti stai prodigando perché la cosa giri bene ? Finché tutti ragioneranno in singolo queste cose non finiranno mai : basterebbe un'organizzazione sincera e seria di eventi underground a cui automaticamente si legherebbe la promozione (quella vera, che se sai fare musica la voce gira) per far iniziare a cambiare molte cose...
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 14.07.32
141
Poi è ovvio che chi ti chiede 3000 euri per suonare al festival di secondo ordine alle 11 del mattino andrebbe preso a scarpate in faccia, ma non facciamo di tutta un'erba un fascio. Esistono anche delle sfumature ai problemi, se giochiamo a fare tutti gli intransigenti veramente non se ne esce.
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 14.01.07
140
@ Nightblast sul punto primo lasciamo stare che non ho interese a flammare. Punto secondo: la gente che conosco io è per il "vivi e lascia vivere" non si sono mai sentiti vittime defraudate da chicchessia, sono mossi dalla passione per la musica e se ne sbattono se la gente che hanno di fronte è così ignorante da non immaginare manco minimamente il loro valore musicale. Non per questo criticano le scelte degli altri. Poi quoto Alex Ve. E' vero che a chi paga alla fine manco conviene perchè in italia ci si muove solo per il gruppone, e i gruppi di supporto sono visti solo come una scocciatura. Il che riporta al problema fondamentale, che non c'è cultura dell'underground in italia, e l'unica possibilità che hai per suonare davanti qualcun' altro che non sia tua zia, devi contattare qualcuno.
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.37.34
139
Da persona che suona penso alla gente che vorrebbe suonare ma non trova i locali, non fa cover e non ne vuole sapere nessuno, quando riesce a organizzare qualcosa ci vanno in 4 gatti perché il gruppo non ha il nome e chi li conosce spesso è un rivale e guai ad andare a vedere una band che non sia la sua ecc..ecc..ecc..è questa la merda per cui indignarsi, non il PTP che è una conseguenza, non la base del problema.
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.30.53
138
Qui in Italia no di sicuro! Forse in Europa è diverso, non saprei..
Er Trucido
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.30.43
137
La situazione è complicato per una serie di motivi, purtroppo c'è poi chi per frustrazione cede alla pratica e chi invece lascia perdere... in entrambi i casi è triste. ed è triste il fatto che la gente vada solo per gli headliner pagando il biglietto e rimanendo fuori dal locale durante gli altri gruppi, anche questo contribuisce alla mercificazione di certe posizioni in scaletta, "tanto quelle band non vengono cagate mai da nessuno, almeno ci facciamo dei soldi" ecco un possibile ragionamento del promoter disonesto. Ognuno ha le sue colpe per questa situazione, ricordiamocelo
Alex Ve
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.28.24
136
*Vi conviene?
Alex Ve
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.25.54
135
Già, cmq ognuno è libero di farsi mangiare soldi. E' bene chiarire una cosa per le band che partecipano al PayToPlay: è brutto da dirsi, ma scelgierò comunque la via più diretta la via più diretta. Ai concerti non vi si incula nessuno, siete visti -nella migliore delle ipotesi- come noia, nella peggiore come fastidio. In più pagate, e tanto. Vi conviene. Pensateci bene e quando vedete la band di testa che magna allegramente 3/4 di catering, pensate questo: glielo state pagando voi (come tante altre cose).
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.24.40
134
@er trucido: appunto. Allora poi a uno girano le palle, paga e va a suonare coi Nile!
Er Trucido
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.23.14
133
Considerando poi che si sono locali che non ti cagano di striscio se sei indipendente oppure che vogliono solo cover band...
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.20.41
132
@Alex: il tuo discorso è giustissimo, ma per una-due band che scambierebbero volentieri le date con te ce ne sono altre 10 che se la tirano e credono di esserci solo loro! In questo senso non ci si aiuta proprio per un cazzo!
Alex Ve
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.16.03
131
Secondo me le band che pagano per suonare dovrebbero ragionare su un dato prima di altri. Conviene davvero pagare, e tanto, per andare ad aprire il concerto di un gruppo abbastanza affermato quando anche questi concerti ormai fanno una media di 100 persone? Rientrare anche lontanamente nell'investimento è pura utopia. Ormai i gruppi metal che campano di musica quanti saranno? Pochissimi nel mondo. Non sarebbe meglio pagare -e meno- organizzandosi le serate con altre band e partecipare con quelle e basta? Anche se viene la metà di persone a vederti quelle stesse saranno davvero venute ad ascoltare il tuo gruppo, no? Contano più 100 o 200 spettatori che non vedono l'ora che tu e il tuo gruppetto sbologniate dal palco in attesa del gruppo atteso, oppure 50 persone che sono venute davvero per te?
LAMBRUSCORE
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.12.48
130
Quando verrà pubblicato l'articolo pay to tromb?
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.12.33
129
@no pay to play: di situazioni che conosco non ce ne sono state in questo senso..Però una tua frase ha centrato un bel problema: le band stesse. Hai mai conosciuto qualcuno che pensasse di non meritare? O meglio: hai mai sentito gruppi dire: "Facciamo cagare"? Poi, nel momento in cui gira il soldo, si annulla ogni tipo di valore. E come dici tu, la giustizia c'è sempre, perché se hai pagato e non sei capace nessuno si ricorderà di te.
Nightblast
Venerdì 25 Maggio 2012, 13.05.38
128
@cauldronborn: punto primo: la mia non era un'affermazione che mirava ad offendere. Ho detto che purtroppo il tuo pensiero è comune a molti e, secondo la mia opinione, suddetta via di pensiero non fa altro che alimentare la pratica in questione. Mai parlato del mondo che fa schifo o altre amenità. Il mio discorso è mirato all'argomento trattato... Punto secondo: dato che conosci musicisti preparati, che magari lo han preso nel di dietro a causa del PtP, perchè non provi a chieder loro come si son sentiti, il senso di frustrazione e di impotenza di fronte ad un sistema scorretto? Parlavi di vetrina...Bè ribadisco che uno in vetrina ci va se ha le basi per farlo. Comprare il posto in vetrina è scorretto verso colori i quali hanno le carte in regola, senza pagare.. @wasteof air: quanto dici è giusto: "ho visto un fracco di concerti dove eravamo in 20 davanti a dei fenomeni e altri dove eravamo in 3000 per dei cani"...I cani su un palco ce li avrà messi un "promoter" del cazzo che non solo si è fregato i soldi, ma ha offerto a te, pubblico, uno spettacolo di merda prendendosi anche i tuoi di soldi...Questo è il PtP.
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.59.40
127
@waste of air: E io ti rispondo: perchè qualcuno dopo avere aperto un concerto di un artista noto, per questo è diventato famoso? O era già noto da prima? Tipo i Machine Head. Che io ricordi, non c'è stato un gruppo spalla che poi è diventato famoso per questo, a meno che non fosse già noto prima. Tornando sempre ai metallica, nel 2008 oltre ai Down, già noti di loro, c'era un altro gruppo..pensi che io mi ricordi il nome? Nemmeno quello!!! Così al gruppo spalla al concerto di Satriani, ecc. Chi lo decide se un gruppo è meritevole? Secondo me la critica e il pubblico, sicuramente non il gruppo stesso. Però credo sicuramente che pagare per suonare non porterà a nessun risultato, se prima il gruppo aveva 20 spettatori davanti, dopo ne avrà pochi di più
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.43.29
126
@no pay to play: il mio era un esempio simbolico per rendere l'idea...Si, prendiamo in esame un gruppo che suona da 10-15 anni, sotto etichetta e con recensioni entusiastiche ovunque e buone affluenze ai concerti. Farebbe forse peccato ad investire su se stesso? Poi non capisco il concetto di meritare: chi lo decide? Ho visto un fracco di concerti dove eravamo in 20 davanti a dei fenomeni e altri dove eravamo in 3000 per dei cani; dov'è la verità, quindi? Non è sempre che paga solo il gruppo sfigato che non ha voglia di sbattersi!
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.37.08
125
@waste of air: secondo me è impossibile il ptp a dei concerti così grossi. Cosa se ne fanno i Metallica di 5000 euro quando in una serata fanno più di 3 milioni di euro (80 euro di biglietto per 40mila paganti)? Se sono stati scelti i Gojira e i Machine head, c'è un perchè, se ci pensi non hanno aggiunto gruppi locali. Se da 15 anni uno suona e ha sempre raccolto poco, più che pagare per suonare, non è il caso di farsi un po di autocritica e dire che cosa c'è che non funziona? Le recensioni sono state tutte positive del demo proposto? I pareri del pubblico ai concerti?
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.30.45
124
@Nightblast ti ringrazio del complimento, tu si che sei una persona matura, "non la pensi come me infatti il mondo fa schifo perchè c'è gente come te" complimenti vivissimi, sei un campione, non sei arrogante per niente A me la questione non mi tange, il gruppo nn ce l'ho e a suonare la chitarra faccio ridere, però conosco gente veramente forte, che suona da anni, che sa leggere la musica, che ha suonato nelle orchestre in tv che viene trattata come gli ultimi dei barboni quando si vanno ad esibire nei locali. Mi cappotto troppo dalle risate a pensare a una manica di 18eeni brufolosi che scimmiottano gli slayer, tutti no compromessi che pretendono di essere pagati se un gestore gli fa il favore di fargli appoggiare il culo su un palco. Non sai di che parli veramente, fatti un bagno d'umiltà.
Henrik Rangstrup
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.25.20
123
Ho letto con interesse l'articolo. Prima di tutto perchè il prezzo per il tour era OTTIMO!!! E' normale anche pagare molto di più per aprire per gruppi meno importanti. Avreste dovute andare subito. Anche perchè magari il prossimo tour in Inghilterra avreste potuto fare da soli!!! Tutto il concetto "pay to play" è capito malissimo in questo articolo. Vi spiego: Un tour costa una barca di soldi. Il pullman, l'autista, tour manager, benzina, alberghi, fonici, stage hands, etc etc. Immaginate quindi una situazione come quella dei Dismember: vanno in tour con 2-3 gruppi di supporto. Gli ingressi vanno ai Dismember ma le spese si condividono. Non è pay to play, ma è pagare per quello che sfrutti. Hai un servizio enorme a disposizione, che ovviamente non è gratis. Però non sei nessuno in inghilterra quindi ovviamente degli ingressi vedrai ben poco. E' normalissima questa situazione, e nemmeno è tanto male. I Dismember potrebbero andare in tour da soli con gruppi di supporto locali. Sarebbe più insicuro economicamente parlando ma avrebbero anche meno rompimenti di palle. Uno dei problemi grossissimi in questo periodo è infatti che il cosidetto "tour support" non esiste più. Nel passato i tour costavano lo stesso (se non di più) però le etichette davano tour support ai nuovi gruppi per poter seguire tour come quelli di Dismember. Le etichette davano questo support perchè supponevano che i soldi potessero rientrare dalle vendite dei cd. Oramai... con tutti i coglioni che scaricano, i gruppi piccoli non riescono andare in tour, e i gruppi di media grandezza come i Dismember trovano più più difficoltà di organizzare tour con gruppi piccoli di qualità perchè non ci sono più soldi!!!!! Svegliatevi!!!!
waste of air
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.18.38
122
Dunque...io parto da posizione contraria ma non ipocrita: perché se domani arrivasse qualcuno e mi chiedesse 5000 euri per aprire ai Metallica ci penserei molto bene. Quanti di quelli totalmente contro non valuterebbero una cosa del genere per la propria band? Ah già..bisogna arrivarci da soli...non scherziamo. Se suoni da 15 anni a un certo livello e hai sempre raccolto poco ci pensi eccome. E così per ogni cosa che ti viene proposta. Meritocrazia? Ahhahahaha ma qui in italia non esiste neanche per cercare un lavoro!
Nightblast
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.09.08
121
@cauldronborn: pensala come vuoi, non devo mica essere io a farti cambiare idea...Il fatto è che purtroppo tutta va a cazzo di cane proprio perchè troppa gente la pensa come te...
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 12.06.21
120
Mammamia quanto la fate pesante e calmatevi!! Altri utenti sono già stati chiari, ma dovete ancora spiegare per quale motivo un promoter e un agente dovrebbe lavorare per, e dare visiblità alla vostra band gratis. Si parla di meritocrazia, meritocrazia de che, nell' ambito della musica è tutto soggettivo. Pare il PtP sia il patto col diavolo, paghi e diventi i metallica. E' semplicemente una vetrina, per 5-6-7 date o per una sera. Poi se non vali un cazzo stai sicuro te ne torni con la tua band nella fogna. Ma pensate che il pubblico pagante e gli ascoltatori di metal siano totalmente una massa di coglioni senza giudizio? Non so che darei per sapere quante delle vostre band preferite abbiano cominciato agli esordi con una spintina, li ci sarebbe veramente da ridere... Non facciamo tutti i verginelli.
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.57.58
119
Grande Nightblast, ti quoto in pieno!!! Parole azzeccatissime, cazzo!!!!
Nightblast
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.53.56
118
@cauldronborn: un vero musicista non paga per suonare.Un vero musicista se crede nella sua musica manda a fare in culo chi gli chiede di svendere la propria arte per stare su un palco 20 minuti di fronte a 10 persone. Un vero musicista se vuole investire nella band lo fa cercando di acquistare i mezzi per dare alla propria musica qualità sonora, affinchè possa essere notata da chi di dovere, affinchè la propria arte, se valida, possa competere con prodotti degni di nota...I musicisti fanno così,i falliti usano la pratica del PtP.
Sambalzalzal
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.53.18
117
No pay to play@ esatto! Era qua che volevo arrivare... purtroppo è diventato norma ciò che non dovrebbe mai esserlo. Nello sport dovrebbe vincere il più forte (ma hanno inventato il doping ed alcune simpatiche pratiche di mercato..) nella musica dovrebbe andare avanti chi è bravo a comporre e tenere il palco (ma no, adesso è normale che ci sia il ptp). Le uniche due cose che di buono l'umanità aveva, le hanno piallate ai minimi termini. vaffanculo!!!
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.51.21
116
@Flag Of Hate: e allora mi chiedo che senso può avere comprare una cosa e far finta che la si è meritata. Come se uno dicesse: sai ieri una ragazza bellissima c'è stata con me (in realtà era una prostituta ma non lo dice)
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.47.36
115
@Sambalzalzal: concordo con te. Nella situazione politica che stiamo vivendo ultimamente, è facile per i più giovani pensare che tutto si può e si deve comprare: fama, successo, donne, ecc.
Flag Of Hate
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.45.21
114
Al solito leggo che il PtP sarebbe normale, una pratica europea, che fanno tranquillamente tutti... e mi sorge spontanea una domanda: se fosse davvero una cosa pacifica e tranquilla, perchè non c'è nessuna, NESSUNA band che ammette di aver pagato per aprire alcuni concerti? Nessuno lo dice esplicitamente, però postano le locandine con il loro nome accostato a moniker famosi, postano le foto della data sul loro Facebook. Ma vedete forse la dicitura "per suonare con i Grave e gli Unleashed ieri a Vergate Sul Membro abbiamo pagato 2000 sacchi a testa alla Pinco Pallino Management. Grazie per il supporto!" NO. Fanno passare la cosa come un loro merito. La verità è che, sotto sotto, pure loro se ne vergognano.
Sambalzalzal
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.43.49
113
Nightblast@ sai che c'è? che a sentire tutti questi deliri mi sono veramente rotto il cazzo! E' inquietante come anche tra i "metallari" ci siano persone che supportano questa cosa... io ripeto, secondo me questa gente si è persa qualche generazione di musicisti con le palline sotto e non riesce ad afferrare quello che sta alla base di tutto il problema.
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.40.50
112
@Nightblast: alla fine sono convinto che uno anche senza conoscenze, ecc, ce la può fare, magari ottenere di meno di chi ha meno bravura e originalità, ma ce la può fare. Dirai che ciò non è giusto, è vero, ma questo accade in ogni campo, quante cose ingiuste ben più gravi ci sono al mondo???
Sambalzalzal
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.39.00
111
un agente@ io vivo in Italia e quello che sta succedendo ora anni fa non lo vedevo, onestamente. COnosco tanta gente che suona e che si sente "strozzata" (non mi pare sia l'unico a lamentarmene). Gli affitti dei locali ci stanno e non dico nulla in contrario ma penso tu ti riferisca a venues di grande portata. Io mi riferisco anche al club piccolo (che essendo attivo molto spesso anche a livello di pub) l'affitto già lo paga. Ci sono i costi della siae ma solitamente chi propone l'evento non dovrebbe aspettarsi che sia l'artista a pagarli.Se poi per affitto intendi il fatto che il proprietario vuole dei soldi in più per ospitare le bands allora non fai altro che confermare quello che dico io: dove va tanta gente vanno anche tanti soldi. In teoria il consumo di alcolici dovrebbe essere abbastanza insieme ad una percentuale pattuita con le bands su prezzo di entrata per "rientrare" nelle spese ma se si vuole lucrare è un altro discorso.Il "rompere le palle" lo intendo a livello di costanza, non di dare noia alle persone. Se uno vuole tagliare corto ed evitare l'iter dei concerti davanti a 20 persone in un sottoscala o di assumersi certe responsabilità allora che si affidi al pay to play. La meritocrazia non c'è più, è ovvio. Si è creata troppa inflazione nel genere e per alcuni tutto ciò è diventata una redditizia fonte di guadagno. Io generalizzo su questo tipo di approccio alla musica che non credo faccia bene alla scena, che poi al suo interno ci siano persone oneste non lo metto in dubbio ma il problema sta a monte. Madblade@ io penso che ci sia una grande differenza tra quelli che come me hanno cominciato ad ascoltare metal ed a "sentirlo" in un determinato modo (vado quasi per i 40...) e quelli di nuova generazione. C'è gente che si fomenta a leggere i testi dei Manowar (return of the warlord, wheels of fire ecc) a vedere i Judas Priest con halford che sul palco fa rombare una hearly davidson; per me l'emozione della moto e di un certo stile di vita è da vivere sulla pelle in prima persona, non da spettatore, ecco perchè parlo di vivere la cosa VERAMENTE. Capisco che per i più giovani che magari vivono ancora a casa con i genitori e per forza di cose devono sottostare a delle "imposizioni" fare certe scelte è impossibile o difficile ma è il prezzo della libertà, una libertà che piace a tutti, o mi sbaglio? Con il fatto di dover pagare (ritorno al topic) per suonare, tu che libertà ci vedi? Se vuoi chiamalo "investire" io non la vedo così.
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.38.00
110
@Nightblast e chi te lo dice che coloro che usufruiscono del pay to play siano tutti figli di papà? Per quanto ne puoi sapere possono essere musicisti con un lavoro, che si fanno il culo e fanno rinunce immense per poter investire quei pochi quattrini per partecipare a eventi che possano dare una chance alla propria band. Magari chi non vuole spendere i soldi per suonare non è detto non li abbia, magari preferisce spenderli in merendine. XD
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.33.52
109
@un agente: secondo me non hanno pagato, se no allo stesso modo dovrebbero aver pagato anche i Machine Head. Sono gruppi già con un 'etichetta buona alle spalle e che hanno un certo nome nel loro genere. Riguardoi i festival con voto del pubblico, finti concorsi con giurie impreparate, beh, direi che è roba da lasciar stare in partenza, è roba per gruppi di ragazzini, bisognerebbe cercare di scavalcare ste cose e farne di veramente sensate.
CauldronBorn
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.27.15
108
Quoto MadBlade su tutto. Sullo stile di vita metal grossomodo è come la penso io. Al di la dell' esteriorità di chi fa a gara a chi c'ha il capello più lungo, piu borchie e chi si scola più birre, anche chi ascolta altri generi può essere onesto, umile, appasssionato e avere buon gusto in fatto di musica. Sulle agenzie, non sono ( giustamente) enti di beneficienza, rimango basito quando leggo che si pretenda il contrario. Un lavoro deve essere retribuito in euro, mica in soddisfazione personale e pacche sulle spalle.
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.27.08
107
Nightblast rules!.... Ti sono vicino
No pay to play
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.27.05
106
Generalmente pare sia abbastanza radicata come cosa, il pagare per suonare. Anche in Italia....Secondo me il Pay to play non porta da nessuna parte, non è la strada giusta perchè di solito alle band emergenti a cui viene richiesto di pagare sia non torna in tasca davvero nulla o poco in termini di pubblicità, sia perchè credo che la strada sia un'altra da percorrere. Cioè quella di fare un demo di poche tracce, spedirlo alle etichette, poi se si ha bravura, culo e magari qualche aggancio giusto, si può ottenere un contratto almeno di rimborso spese per un album intero. Fatto ciò l'etichetta è possibile se non probabile che mandi la band a fare il tour di spalla ad un gruppo noto della stessa etichetta. Senza dover pagare per ottenere il nulla in cambio. Parlo per esperienza personale di miei conoscenti. Voi paghereste per avere un lavoro? Magari qualcuno lo farebbe, ma non per un lavoro figo di pochi giorni. La musica non essendo un lavoro ma una passione, non ha senso pagare per un'esperienza figa di pochi giorni che poi non può portare da nessuna parte, vi pare?
Nightblast
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.21.20
105
...ma quanto son bravi quelli che si riempiono la bocca dicendo che è il PtP è la prassi, che è normale, che dappertutto è così...Perchè non lo andate a dire a quelle band che dopo aver speso migliaia di euro per incidere qualcosa di decente si son viste scavalcare dai figli di papà di turno che con un solo demo all'attivo, pagando hanno acquisito e aqcquistato il diritto di stare su un palco? Band che suonano stoner di supporto a gruppi black metal, mentre meravigliose realtà estreme rimangono ferme e restano ignorate...Gruppi inutili che "prendono in prestito" riff di Meshuggah e Nevermore che aprono per band Death Metal, mentre una band come gli Unthory (fieramente siciliani) dopo 15 anni di attivtà rischia lo scioglimento ogni giorno che passa...Questo è il pay to play...Io compro e ho ciò che non ho guadagnato. Un posto su un palco si guadagna, non si compra...
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.12.18
104
calcio non calico, che è una ghost town californiana
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.10.54
103
...dimenticavo che ero partito dall'incipit di Raven: No PTP
fabio II
Venerdì 25 Maggio 2012, 11.09.41
102
I festival dovrebbero essere aboliti, la musica non è una gara di formula 1. Come gli agenti che sono come la piaga dei procuratori nel calico, ad esempio. PS: 'lo spirito metal' è forse stato l'ultimo anelito vitale della catena del rock....e infatti le catene al conformista sono state anche mostrate. Peccato che il metallaro dall'interno ha capito tutt'altro, pensava di essere un rifiuto, un essere satanico, non l'elite. Siamo sempre li, dipende uno cosa pensa di ESSERE. ESSERE non è appartenere.
un agente
Venerdì 25 Maggio 2012, 10.46.09
101
Poi, per la cronaca, voi pensate che Mastodon o Gojira per fare il tour coi Metallica non abbiano pagato? se non loro, chi per loro... E vorrei anche aggiungere questo: quanti lavorano per meritocrazia, e quanti fanno suonare solo amici, clienti assidui e compagnia bella? E riguardo ai festival a votazione, dove vince chi ha più amici, chi rompe più i coglioni o chi fa voti falsi (è più facile di quel che pensate...)? Non mi pare sia meritocrazia questa...
AL
Venerdì 25 Maggio 2012, 10.44.10
100
quoto il commento di Madblade sullo stile di vita metallaro. sul PTP invece dico che è triste ma se è vero che un tempo pagavano le etichette, significa che non è cambiato molto... nel senso che magari una band può tentare questa via.. alla fine rientra nell'investimento iniziale... e poi chi paga potrebbe essere meritevole, non per forza una pippa ...
un agente
Venerdì 25 Maggio 2012, 10.39.35
99
Vedi Sambalzalzal se tu avessi letto i commenti sotto sapresti che il pay to play è un concetto che esiste da 30 anni o più...negli usa e in inghilterra la maggior parte dei locali per farti suonare vuole l'affitto..! Comunque, io dicevo che ci sono promoter onesti e promiter disonesti come in tutti i campi. Non voglio discutere di chi lo sia e chi no, non siamo dalla de Filippi (ma anche io ho strabuzzato gli occhi di recente...) però ti dico questo: non tutti possono permettersi di lasciarci cifre da capogiro per passione, rischi la bancarotta subito. E allora preferisci uno che si, fa pagare le band (io sinceramente sono per le prevendite, il 70-80% delle band che ho fatto suonare sono tornate in pari suonando perciò a zero spese) ma le tratta con tutti gli onori e NO, non fa suonare cani e porci a caso (band del cazzo, gruppi stoner a un festival black, ecc) però ti assicura quei 20 eventi l'anno oppure uno che fa un evento in cui lascia una barca di soldi e poi è costreto a chiudere? Se facessero tutti così (ma ad alcuni è andata bene eh!) chi rimane a fare gli show in Italia? All'ennesima volta che senti tizio organizza festival e ci rimette 40000€ ti passa poi anche la voglia...
Madblade
Venerdì 25 Maggio 2012, 9.44.44
98
@Sambalzalzal: lo stile di vita che descrivi mi sembra più quello del biker e non quello del metallaro. I Biker esistevano da prima che nascesse l'Heavy Metal. Il metallaro non deve per forza essere un motociclista come non deve per forza vestire di nero o avere i capelli lunghi e sudici e non deve per forza suonare in una band. Il metallaro "vero" ascolta Heavy Metal h24 comprando CD e/o andando ai concerti. Il Musicista (rock, metal o pop che sia), come ogni altro artista, se vuole vivere della sua musica deve prima di tutto investire su se stesso e fare conoscere la sua arte nella speranza di trasformarla in un lavoro. Perchè senza pubblico non c'è arte che tenga. Quindi ecco che il PTP può servire allo scopo SE fatto da agenti onesti e da band competenti. Altrimenti continui a suonare in garage per i tuoi amici.
fabriziomagno
Venerdì 25 Maggio 2012, 9.22.33
97
o al rugby!!!
ostaggio
Venerdì 25 Maggio 2012, 9.18.18
96
siamo ostaggi di un sistema marcio, dove per avere visibilità devi pagare...non era meglio darsi al calcio???
Sambalzalzal
Venerdì 25 Maggio 2012, 7.04.53
95
Gazza@ si scrive "boiCottare". Sai che quello che stai dicendo non ha senso? Qui ci si sta lamentando del pay to play, dell'altra cosa si discute in un altro articolo. Sta sicuro che nessuno cmq scarica il lavoro di bands sconosciute che sono le stesse massacrate dall'impossibilità di poter suonare dal vivo se non hanno soldi.
Gazza
Venerdì 25 Maggio 2012, 1.10.56
94
Tutti scandalizzati per il pay to play, molti meno x chi ruba il lavoro delle band scaricando dischi pirata.questo è una delle coseguenze.. Muovete il culo x vedere i concerti e non rubate, al posto di " boigottare i falliti che pagano per suonare".
Sambalzalzal
Venerdì 25 Maggio 2012, 0.08.46
93
un agente@ io ti chiedo però una cosa: come mai tutta questa storia dei costi proibitivi dell'affito dei locali, costi, ecc ecc delle bands che non fila nessuno ecc ecc oggi? Come mai anni fa chi organizzava non chiedeva la stecca? Posso capire che dall'entrata dell'euro la situazione finanziaria sia peggiorata e quant'altro ma non tanto da rendere la pratica del pay to play una norma, scusa eh. Io credo che questa pratica, correggimi, se sbaglio, abbia iniziato ad essere diffusa quando ci si è accorti che il metal non era più un genere di nicchia ed anzi avrebbe potuto smuovere un sacco di gente, sia a livello di audience che di potenziali musicisti (a parte che il metal è l'unico genere dove chi ascolta quasi sempre suona anche quindi i guadagni vengono duplicati perchè il soldo esce due volte dalla stessa tasca, cmq..) ora, io sono di roma ed ho conosciuto almeno tre persone che per anni hanno organizzato eventi (e parlo di eventi con i controcazzi) spesso e volentieri andandoci anche a rimettere. La cosa che non hanno mai fatto è stata quella di chiedere soldi alle bands di ragazzi che li contattavano. Si ascoltavano tanti ma tanti demo e album autoprodotti e sceglievano quelli qualitativamente più buoni. Tu, se vieni contattato da una band fresca di sala prove parrocchiale che senza scuse fa cagare ma che a te offre 6000 euro per farsi mettere in line up in un evento diciamo grande, che fai? Perchè vedi, la differenza che c'è tra oggi e ieri è proprio questa. La gente se non sapeva suonare la faccia non la rischiava e c'era sana competizione nel realizzare il prodotto migliore, oggi la faccia se la coprono con i soldi perchè c'è gente che lo permette. Hai ragione a dire che siamo in Italia perchè per esempio in Norvegia vale ancora la sana buona regola di rompere le palle al proprietario di un locale o organizzatore subbissandolo di chiamate e demo, non di corone norvegesi per essere messi in scaletta. Se poi non vuoi rischiare allora non dovresti avere a che fare con la musica in questi termini. Io di concerti oramai a Roma ne vedo sempre meno proprio per boicottare un certo modo di pensare e vivere la cosa. Vorrei concludere con una frase che disse Lemmy qualche anno fa: "Se avessi voluto una vita tranquilla me ne sarei andato a lavorare in banca"
Er Trucido
Giovedì 24 Maggio 2012, 23.31.19
92
Diciamo che sono venute fuori un bel po' di cose è giusto dire che una volta erano le etichette o le agenzie che rappresentano la band a creare gli agganci. Però io dico una cosa: il gruppo adesso deve pagare, ma cosa paga? Spostamenti, catering, service fanno parte di un contributo spese versato per qualcosa che si sfrutta ed hanno un costo (e che se si suona da soli ti ricadono comunque addosso)... ed il resto? Non è che diventa una "tangente" (scusate la parola forte)? Perchè uno deve spendere 1500 euro per suonare mezzora alle 18 ad un festival (faccio riferimento ad una immagine che sta girando in rete)? O pagare per suonare e portare a spasso i Sinister come detto nel commento 13? Parliamoci chiaro è giustissimo il discorso del supporto, l'ho pure detto io nel commento 11, però se vedo certe cifre mi chiedo che costo può essere una band emergente per un'organizzatore e perchè c'è tanta differenza. Perchè in certi casi le band di supporto servono per pagare l'headliner? (fate attenzione che ho detto in certi casi e non sempre perchè non posso saperlo)
UnMusicistaQualunque
Giovedì 24 Maggio 2012, 23.31.11
91
Bell'articolo che mostra il "dark side of the music" (cit necessaria!). Sono uno dei tanti (aspiranti) musicisti italiani che studia musica e ha una passione smodata per la musica. Questo aspetto del "pay to play" è una cosa che bisogna incominciare a sdradicare dalle radici. Il concetto della musica dev'essere semplice: il gruppo/artista suscita interesse ad un etichetta/produttore? bene, la/il sudetto/a etichetta/produttore caccia i soldi di tasca propria per promuovere la band perchè sa che può fare molto. Chi non sa fare o fa male se ne va a casa. Chiedere ad una band 4500€ per farsi promuovere è una ladrata bella buona (a prescindere da quello che viene proposto), non puoi chiedere una cifra del genere a un gruppo di persone/ragazzi che deve farsi notare. Altrimenti si chiama autoproduzione. Questa è una situazione tristemente vera e molto forte in Italia. Ragazzi reagite, incominciamo a dire di no a chi vi dice "io ti faccio suonare, ma quanta gente mi porti?" incominciamo ad andare a sentire gruppi underground che fanno musica propria a prescindere dal genere, incomiciamo a far tremare le fondamente di questo marciume che si è creato nel mondo della musica. Incominciamo a farci valere! Se riusciamo a pulire questo sterco vedrete che incominceranno a uscire veri gruppi underground che sanno fare musica. Perchè come dice il mio grandissimo insegnante di Teoria musicale "chi sa fare sta zitto e pedala, chi non sa fare chiacchiera e basta" Meno parole più fatti (perdonatemi per questa massima scontatissima e banale)
un agente
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.30.18
90
E bravo Daniele Santori e I troni sono 17, cazzo. Io ho la macchina piena di CD underground o di band sì affermate ma non certo mainstream, se davvero avete a cuore le band comprate i CD. Volete far girare la macchina? La serata è: biglietto del concerto, birra media e cd della band. Solo così vivono promoter (per il biglietto), locale (per la birra) e band. Se iniziamo a non andare ai concerti, tirare sul prezzo dei biglietti, non bere, non acquistare, la macchina si ferma. I locali chiudono o iniziano a chiedere cifre esorbitanti per il noleggio, i promoter non vedono gente e non hanno i soldi per pagare il locale e lascian perdere, e le band si ritrovano senza né posti né staff che li faccia girare. Correggetemi se sbaglio.
un agente
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.23.37
89
Poi vi dico, è pieno di agenzie disoneste e di promoter buffoni, gente che prende i soldi e scappa, fa debiti su debiti e organizza concerti in postacci sudici, assolutamente indegni per la situazione, con birra scadente e pasta scotta pur di risparmiare anche sui centesimi. Ho visto contratti che ti chiedono 200€ al mese e FORSE ti trovano delle date, gente che ti promette 200€ a concerto e il rimborso spese poi ti da 50€, una pacca sulla spalla e "la serata è andata male, ti do tutto la prossima volta" Per non parlare di cifre da capogiro richieste per suonare con gruppi che non si incula più nessuno, cose ridicole come far suonare prima dell'apertura delle porte e via dicendo... Non posso sentir dire che tutta la categoria è composta da gente disonesta. Se la pensate davvero così, perché andate a vedere i concerti? Tanto la band la paghiamo uguale anche se entrano 0 persone... solo che, se entrassero 300 persone a ogni concerto, magari se ne farebbero di più e le cose cambierebbero...ma sai, siamo in Italia, siamo buoni solo di lamentarci di quello che fanno gli altri. E poi è una questione di onore... ma per piacere.
Lizard
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.18.48
88
"smettete" pardon.
Lizard
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.18.29
87
Non è solo comprare i cd ma anche andare ai concerti. Comunque sì, sono perfettamente d'accordo. Se poi smettere di fumare, sai quanti cd?
un agente
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.18.05
86
sono sempre "un agente", quello del post (discutibile, soprattutto perché come disse "un promoter" se fossi negli Endless Pain Stefano per me si meriterebbe solo dei calci, ma vabbé) io continuo a chiedermi questo: voi che cosa pensate che ci guadagni un agente a far suonare una band underground? vi faccio un esempio pratico, ma partite dal presupposto che l'agente in questione sia onesto (come in tutti i mestieri, ci sono gli onesti e i disonesti). io decido di portare in Italia Burzum (esempio a caso), mi costa 10000€ di cachet e l'hotel 4 stelle. devo trovare un locale che compra la data oppure produrmela. Se la vendo al locale, affari suoi. Se me la devo produrre, devo noleggiare uno stabile, diciamo l'Estragon (che per Burzum è il minimo), e devo pagare l'affitto, più di 1000€, la Siae, più persone ci sono e più costa, ma diciamo 500€, il catering, sui 200€, l'hotel per gli affari miei, 300€, forse pure PA, fonico, backline, ecc... e devo vivere coi soli incassi (perché ovviamente il bar se lo tiene il locale...) Ora voi ditemi, con tutto lo sbatto che c'è nel fare una cosa simile, chi me lo fa fare di mettere una band emergente di spalla? O ho degli interessi miei, magari una band per cui faccio da agente, oppure perché mai dovrei mettere a suonare un gruppo di cui, purtroppo, a VOI PUBBLICO non frega quasi mai un cazzo di niente (e non dite che non è vero), pagandogli catering, birre, backline, perdendo tempo per soundcheck, stando attento a non fargli rtardare l'esibizione, facendomi riempire di domande riguardo a cosa devono fare, come e perché? Che cosa ci guadagno io? O sono SICURO che sono persone oneste che mi fanno un sacco di biglietti per mostrarmi la loro gratitudine (perché vi ricordo che quello che io faccio a loro è un favore), oppure trovo un gruppo che mi paga o che mi anticipa un certo numero di prevendtie, oppure, sinceramente, sto senza. Faccio suonare Burzum da solo e mi evito mille grane. A me sembra un discorso onesto, poi vedete voi. Provate a organizzare una serata figa, con gruppi che spaccano il culo, che vedi su riviste estere, pubblicizzati alla grande e tutto, e a vederli ci sono 20 persone. Non ti paghi manco l'affitto del locale. E io dovrei metterli a suonare con Burzum a gratis? Per avere cosa in cambio? Ma per piacere.
I troni sono 17
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.07.19
85
PS: quoto IN PIENO tutto quanto detto da Daniele Santori... se si vuole che le cose cambino bisogna riniziare a comprare i CD, altro che tirare merda su chi paga per suonare. Solo attraverso quello si portà stabilire una meritocrazia.
I troni sono 17
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.04.23
84
Il fatto che non si considera è che CHIUNQUE (anche le band già affermate e con un certo nome) paga per il tour: dietro ci sono spese di organizzazione, roadie da pagare, catering, tourbus ecc ecc. I grossi nomi magari non pagano di tasca propria e ce li mette l'etichetta ma il discorso è esattamente lo stesso. il fatto di dire: se sei bravo l'agenzia ti chiama è una puttanata bella e buona. Ti chiama se FAI GUADAGNARE SOLDI, altrimenti paghi e bom, ma è poi giusto che sia così. Conosco miriadi di bands che sono fantastiche ma che dal vivo non riescono a suonare perchè non hanno il nome... se una band paga a mo di investimento non ci vedo nulla di male. Chiaro che poi bisogna stare attenti a non farsi fregare dai soliti intermediari ladri del cazzo
Daniele Santori
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.02.48
83
ma dico io....è così difficile da capire ? Quando i dischi si vendevano le case discografiche investivano sui gruppi che ritenevano validi pagando advertising, videoclip, registrazione e slot per suonare da spalla a qualche band importante.Credete che i Machine Head abbiano aperto per gli Slayer al primo disco perchè piacevano a Kerry King ? Oppure perchè Tom Araya ha detto "ragazzi prendiamo loro dato che Rob Flynn ha un passato da metallaro doc coi Vio-lence e CREDE nel metal!" ? Ora che non si vendono più dischi non ci sono più case discografiche che investono e i soldi li devono cacciare le band... Chi ha più soldi può permettersi registrazioni migliori, advertising sui magazine,videoclip più cazzuti e....slot come opening act migliori. Non c'è nulla di vergognoso e nulla di deplorevole. Volete cercare di cambiare le cose veramente ? Meno bionde medie nei locali, Ms al posto delle Marlboro, il cellulare fatevelo durare 4 anni invece che 4 mesi e non crediate che il vostro lettore mp3 o laptop funzioni male se non ha una mela stampata da qualche parte....e comprate i CD delle band underground che amate cazzo ! Subito dopo il concerto al posto dell' ennesima birra oppure ordinatelo dal sito dopo esservi ascoltato il loro pezzo per la decima volta di fila su you tube ! Non rifugiatevi dietro il classico "No ma io prima scarico...poi se mi piace lo compro" ripetuto a pappagallo da TUTTI i metallari con cui parlo ma che, dati di vendita di cd metal alla mano, non può che essere una stronzata ! Fate in modo che le band che amate abbiano soldi da investire per crescere. Scusate qualche per parola in maiuscolo e qualche parolaccia di troppo...buona serata
Chris Wild
Giovedì 24 Maggio 2012, 22.00.10
82
@oldmetal, sono perfettamente d'accordo con te. Sempre per andare in tour le band hanno dovuto pagare dai tempi dei tempi, da cuando il metal non esisteva basta vedere negli anni 70 almeno in tour seri e con band famose (o pseudo famose) Un esempio è capitata alla mia band nel 2001, cuando ci fu offerto fare 8 date con niente poco meno che STRATOVARIUS, solo che le 8 date valevano circa 100.000 euro (si si hai letto bene) e ovviamente ne noi ne la nostra etichetta eravamo disposti a sborsare una cifra tale, poi la stessa cosa è successo con Royal Hunt a cui abbiamo aperto solo la data di Milano (senza sborsare un quattrino) ovvio non volevano tanti soldi come STRATOVARIUS ma poi ci avrebbero lasciato in Danimarca e dovevamo anche pagarci il ritorno con strumenti e compagnia cantante e voleva dire affittare un furgone visto che anche la batteria dovevamo portarci dietro... il vero problema non è pagare per il tour, è pagare per suonare in locali o suonare gratis e pagarti tutte le spese NEL TUO PAESE per esempio, questa si è la vera vergogna o ancor più vergognoso è non voler vedere le band che abbiamo nel nostro paese e che in molti casi CI INVIDIANO in altri paesi (io vivo all'estero) e lasciarle morire perchè compri i CD di cualsiasi band cazzona sempre che sia straniera... VERGOGNA E INCAZZAMENTO Saluti a tutti
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 21.43.13
81
CauldronBorn@no, figurati, non avevo capito ed avevo frainteso le tue parole. Poi sono questioni di pareri, cmq questa fammela dire, se si vivesse la cosa in modo duro e puro tanti sciacalli nell'ambiente non ci avrebbero messo il naso ed ora neanche si parlerebbe di pay to play. Anche a te!
CauldronBorn
Giovedì 24 Maggio 2012, 21.39.04
80
@Sambalzal Infatti quella frase senza neanche accorgermene mi è scappata provocatoria (vedi riferimento al condominio)e me ne scuso perchè non ne avevo il diritto. Qui si va OT di brutto, ma io ho una concezione tutta mia dello "stile di vita metal" duro e puro e affini, che a mio umilissimo parere e senza voler scatenare flame, è un concetto senza senso. E te lo dico io che non riesco ad ascoltare altro al di fuori del metal da anni. Un abbraccio.
Marv
Giovedì 24 Maggio 2012, 21.23.28
79
Pagare per suonare è semplicemente una vergogna! Chi lo fa non merita rispetto!
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 21.18.07
78
CauldronBorn@"Se uno sceglie il metal come stile di vita e decide di suonare per il condominio tanto di cappello, se altri invece vogliono sognare sono affari loro e meritano altrettanto rispetto" che significa secondo te? La cosa dei metallica era in generale ed infatti non ho detto "tu". Sto semplicemente dicendo che è molto probabile come la vedo io che cose tipo il pay to play succedono proprio perchè si è perso lo spirito genuino che contraddistingueva il metal delle origini. Se c'è gente che si stupisce quando parlo di stile di vita, questo è. Qualcuno ascolta/suona metal e lo vive con il cuore, qualcun altro lo ascolta e lo suona solamente ma è ovvio che quello che sta in torto non è di certo il primo.
CauldronBorn
Giovedì 24 Maggio 2012, 20.58.39
77
@ Sambalzal mi dici dove avrei detto che chi sogna non crede nel metal?!? Non mi sono mai stupito del play to play e sui metallica personalmente non mi pronuncio da secoli. Tu fumi robba bona amico mio XD
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 20.21.23
76
Cauldronborn@ c'è qualcosa che non va qui sul sito. Si insultano i Metallica perchè non fanno più metal, ci si stupisce del pay to play e poi ci si scandalizza se qualcuno parla di stile di vita metal? Quindi secondo te chi sogna è chi non crede nel metal? penso alberghi molta confusione in te, figlio mio.
BILLOROCK fci.
Giovedì 24 Maggio 2012, 19.53.24
75
ahahah godo godo
waste of air
Giovedì 24 Maggio 2012, 19.51.34
74
Stile metal ? Suona un po' come lo stile Milan: parlare tutto l'anno e non vincere un cazzo. -fine dell'off topic-
BILLOROCK fci.
Giovedì 24 Maggio 2012, 19.45.27
73
cè da dire, che non possiamo tutti fare le rock star del cazzo, cè bisogno di operai, impiegati, muratori, idrualici, medici e politici (no, forse loro no) e cazzo, alla fine se meriti o ai culo in qualche modo sfondi è come nello sport, avevo un amico che a calcio sembrava Messi, ci salta come birilli, fece un provino per il brescia mi pare, lo scartarono subito... e poi gioca Gattuso... ma dai...
CauldronBorn
Giovedì 24 Maggio 2012, 19.35.41
72
Se uno sceglie il metal come stile di vita e decide di suonare per il condominio tanto di cappello, se altri invece vogliono sognare sono affari loro e meritano altrettanto rispetto. Il problema presenta troppe sfumature, è veramente stupido secondo me barricarsi sulla propria posizione e basta.
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 19.04.20
71
FRENGO@
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 19.03.30
70
Per me l'heavy metal a livello di stile di vita è una vita libera da vincoli e compromessi. Fatta di raduni di moto, viaggi da un capo all'altro dell'europa in sella alla mia harley davidson, concerti e feste in grande stile con altri bikers. Se fai questa domanda significa che non ascolti metal e sei curioso? Giuro che non ti sto capendo. Io ti rispondo per me ma credo che tanti altri utenti su questo sito possano dirti la loro in merito. No, io credo che invece non si accetti il fatto che anche un genere come il metal è diventato motivo di lucro e fa scandalo perchè per antonomasia non dovrebbe esserlo. Purtroppo non è più un genere di nicchia e ci è finita dentro un sacco di merda. Posso dirti che in Italia non diventano famosi nè i pezzenti che suonano 1000 ore al giorno nè gli ultramiliardari che pagano per fare da openers ai Metallica. Diventano famosi i ragazzi che suonano bene! Parere mio (e si ricollega al fatto dello stile di vita senza compromessi) se devi pagare per suonare sei un poveraccio, con quei soldi mi ci pagherei una bella notte con due escorts con Pleasure Slaves dei Manowar in sottofondo!
S.V.
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.58.05
69
Ultimamente ho avuto un'ottima opportunità con una grande band. Erano anche persone davvero alla mano. In pratica avevo trovato il gruppo perfetto e loro mi trasmettevano molto entusiasmo. Il discorso che non mi è però quadrato pare essere spiccicato a quento ho letto sopranell'articolo, e alla fine ho mollato (anche perchè avevo un problema a stare dietro a troppe date, ma questo era un mio problema). Anche se questi ragazzi avrebbero pagato anche per me, la mia era una questione di principio e anche di meri calcoli tout-court...Ho 34 anni e suono e canto da quando ne ho 16, ho inciso dischi con diverse band, e avuto anche delle discrete soddisfazioni se non davvero buone a livello di critica (sto omettendo tutti i nomi di band mie o di altri per rispetto e privacy). Ma davanti ad una dittatura fatta di tour da pagare con calendari sfiancanti (10 date in 10 giorni nell'est Europa in autunno, tur non sicuro ma di cui tutti erano entusisti tranne me...), buon deal e promozione per cifre fuori da ogni logica (circa 10.000 euro...DIECIMILA per disco e pubblicità) e altre cose simili, per me il discorso si è interrotto. Sin è interrotto non per ripicca verso nessuno, ma perchè ritengo che sia sbagliato sotto tutti i punti di vista, anche se vuoi arrivare per forza e paghi, perchè col metal duro in Italia non ce l'ha mai fatta davvero nessuno, i soldi non ti ritornano indietro e manco la popolarità. Prendete gli Extrema che sono fra i precursori del thrash in Italia e tra i più conosciuti. Vivono della loro musica dopo 25 anni? NO. E quindi...Allora ho fatto di nuov un passo indietro, tornare a suonare per piacere, pubblicare dischi per l'underground che però non mi chiede soldi, fare le date quando voglio, e suonare quando voglio e quando e se capita dal vivo, senza pagare tour sfiancanti. Per me è importante preservare la propria passione a un livello di onestà verso se stessi e verso tutti. La musica è una delle poce passioni pure che mi sono rimaste in un mondo in cui ho studiato e non è servito a niente, ho lavorato sodo per aziende che mi hanno poi scaricato e per avere un Governo peggio dell'altro che mi vorrebbe far suicidare, Per me suonare è libertà. Se devo essere incatenato a questioni di denaro o rendere conto a qualcuno pagandolo pure allora dico NO.
Frengo
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.50.17
68
Vado cercando il fatto che da secoli sento parlare di "metal come stile di vita" e nessuno dice mai cosa sia. Anche un appassioanto di ikebana o un ballerino di flamenco o un piastrellista possono essere senza compromessi, non per questo c'entrano nulla col metal. Quanto all'articola, la realtà del PTP esiste ed è brutta, ma si tende a cadere nell'automatismo secondo cui il povero pezzente è bravo e onesto mentre chi paga per suonare è per forza un inetto coi soldi. Il che, come hanno già detto altri, non è così scontato.
xXx
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.45.33
67
Pagare per suonare è vergognoso ma questa è la realtà! La meritocrazia? Non esiste più in questo mondo e la musica non fa eccezione!
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.43.56
66
Frengo@ bene per loro. Hai letto l'articolo qui sopra? Non ti sembra che parli di soldi e di gente che pur di suonare venderebbe la nonna? Ecco il vivere senza compromessi a che si riferisce. Se poi volevi una risposta tipo "prego satana e faccio merende al cimitero nelle notti di plenilunio" ti do quella. Non è che vai in edicola e compri il decalogo del metallaro. Piùcchealtro, se posso chiederti una cosa: che vai cercando?
carlo
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.43.41
65
il pay to pa play è la norma in tutto il mondo ..metal e no! la differenza sta che anni fa pagava l'etichetta..e stava a loro valutare se un'investimento valeva la pena come ritorni economici in base anche al valore della band. Una semplice legge di mercato..investi in pubblicità (perchè suonare di spalla grossi nomi E' pubblicità) in cambio di un aumento di vendite una volta tornati dal tour. il concetto di meritocrazia quindi rimaneva, xchè un'etichetta, che deve guadagnare, investiva se una band aveva potenziale. Oggi, nn essendoci più soldi..il pay to play è spesso addossato alle band, che pur di suonare (e sognare) si accollano le spese più o meno gravose di un tour senza spesso avere l' obbiettività di valutare se la band è valida e la spesa è un'investimento per il futuro o se è una perdita di denaro. ma scusate, se comprate uno spazio pubblicitario su un giornale, la band ( o l'etichetta) paga quella pubblicità o no?? oppure i vari metal hammer o gli stessi banner pubblicitari su webzine sono dati gratuitamente "perchè la band spacca"??! questo vale per i tour..discorso a parte per i festival, dove, per una singola data difficilmente viene chiesto il pay to play. che poi in Italia ci siano agenzie di furbetti che provanno a spennare ragazzini appena usciti dal garage, si sa ed è obbiettivamente ingiusto, ricordiamoci però che nessuna band è diventata strafamosa per il pay to play..le band diventano famose se spaccano..punto..la meritocrazia sulla lunga rimane sempre, perchè se hai i soldi paghi ti farai anche un tour, ma tornato a casa se fai schifo continui a vendere niente!
BILLOROCK fci.
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.37.46
64
Talebani ??
Oldmetal
Giovedì 24 Maggio 2012, 18.35.07
63
Mi sembrate tutti o quasi molto ingenui o talebani. Nessuno obbliga nessuno a pagare, come ha detto giustamente qualcuno paghi vai in tour e fai schifo nessuno ti considera. Ma pensate davvero che sia una cosa di oggi? I gruppi spalla hanno sempre e dico sempre pagato(una volta lo faceva l'etichetta, a meno di casi in cui l'etichetta fosse la stessa per 2 gruppi e avesse interesse a promuovere la band con meno nome. Oggi che i dischi non li vende fra poco più manco Madonna vi potete immaginare come possa un'etichetta investire qualcosa.) Questo detto, ribadisco un tour con una band di nome offre pubblicità essa si paga stop. Con lo stesso principio allora non dovrebbero esserci dischi autoprodotti se per qualcuno il solo atto di suonare dà diritto a : dischi, tour ecc. Altra cosa ma invece promuovere voi per primi le band italiane o emergenti? Io vedo quotidianamente cariatidi immonde come i metallica fare il pieno a prezzi folli, i black sabbath(!!!)...40000 persone per i S0D che dovrebbero prima imparare a suonare e voi...Quanti di voi premiano quelle band italiane coi controcazzi comprando i loro dischi? Andando ai concerti? (Date con 20 30 persone paganti). Quindi senza voler offendere nessuno evitiamo levate di scudi che tanto sanno di nulla, ripeto nessuno obbliga nessuno, è una scelta di una band perchè allora è sbagliato anche comprarsi un po' di pubblicità su una rivista di settore?
Simple Man
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.48.25
62
Ottimo articolo,scritto egregiamente e davvero interessante! Ammetto di non aver mai sentito parlare del pay to play,prima d'ora.. e mi sembra proprio una pratica assolutamente IGNOBILE. Straquoto Raven: NO PTP.
Enrico Tiberi
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.29.03
61
ps. la meritocrazia qualcuno di voi ha un metro per misurarla? c'è gente che si iscrive ai concorsi PAGANDO, consci del fatto che c'è una giuria che decide insindacabilmente eppure si lamenta del fatto che non vince. se anche non si pagasse e decidesse un promoter x definibile "giudice massimo" della qualità dei gruppi, sarebbero sempre tutti pronti a gettare merda, che noia...
Enrico Tiberi
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.26.12
60
perchè gli anni 60-70-80-90 sono finiti e il mondo cambia e la gente che va a suonare pagando se fa cagare e nessuno se li incula, la volta dopo rimane a casa ed ecco che la meritocrazia non è quella di chi ti fa suonare ma quella del pubblico.
CauldronBorn
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.12.31
59
Articolo interessante. Al di là dell'opinione personale che si possa avere sul PtP, a me questa esperienza non sembra poi così indecente, abbiamo assistito a peggio mi sembra. Provo a mettermi dall'altra parte della barricata. Dall'underground totale ad un tour in Inghilterra in giro coi Dismember (!!!), tourbus, panini bibite, aiuto con la strumentazione, un paio di volte a dormire in albergo. Che pretendevi te lo davano gratis? E se per loro fosse stato un investimento a perdere? Dove stava numericamente parlando il seguito di pubblico della tua band, per giustificare l'investimento dell'agenzia? Poi leggo sotto, tutti con la pretesa "Io suono, perciò mi devi pagare". Mammamia. E chi saresti? Dove sta scritto quanto vali veramente? Quanto ti dovrei dare? Qual è il tuo pubblico tra tutti quelli che si sono mossi solo per l'headliner? Il PtP portato agli estremi è una cosa totalmente schifosa, ma dall'altra parte facciamo meno le rockstar diosanto...
xSALx
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.11.22
58
Dico solo questo:I fugazi sono campati 15 anni. DIY per sempre,grande Fabrizio,no compromessi,no stronzate,solo musica per passione e non per lavoro.
FGFG
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.10.38
57
Ottimo articolo, serve quantomeno a far conoscere il fenomeno a quelle persone che non ne avevano mai sentito parlare. Anche io suono, e molte volte mi capita che dopo un concerto la gente ci chieda se "viviamo" di musica. Beata ignoranza.. Macchè, la musica è uno stile di vita. I soldi ci vogliono, certo, perchè anche "fare musica" costa. Regalare i cd non si può più fare, bisogna tiarare insieme due soldi per mandare avanti la baracca, sempre con passione. Impegno, qualche rinuncia, un pizzico di fortuna ma soprattutto avere una band con la voglia di fare, questo secondo me è l'unica via. Il PTP altro non è che l'incarnazione di un sistema di merda, applicato al mondo della musica. E si, anche qui nei fetival italiani esiste questo fenomeno, specialemente in quelli più grossi.
Madblade
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.07.36
56
Scusate se insisto. Si parte dal presupposto che chi paga per suonare sia un bamboccione sfigato. E se invece sia un bravo musicista che ha scelto la strada del PTP per farsi conoscere tramite concerti con grossi nomi piuttosto che girare tutti i locali dell'italica penisola? Può andargli bene come può andargli male. E' un suo rischio.
Madblade
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.04.33
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@Nightblast: Non sono d'accordo. Perchè sarebbe scorretto? Io ho più soldi di te, quindi pago e suono e quindi sono uno stronzo? Perchè? Magari pago e suono ma sono anche più bravo di te a suonare e ad intrattenere il pubblico. Non ci hai pensato?
Maiden1976
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.04.16
54
@Fabriziomagno: tu scrivi "Così, piccoli onesti gruppi underground si ritrovano in Europa o in Russia con la Tarja di turno..." Ti riferisci forse ad un certo gruppo marchigiano... diciamo...terremotante??? Giusto x non fare nomi??
Madblade
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.01.47
53
@Enrico Tiberi: ti quoto, fratello!
Frengo
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.01.06
52
@Sambalzalzal: " vivere senza compromessi e senza falsi buonismi", non è un po' troppo generico? Anche gente a cui non frega niente del metal lo fa.
Nightblast
Giovedì 24 Maggio 2012, 17.00.42
51
@enrico tiberi: lo faresti, ok, infatti lo fanno moltissime band, andando in culo ad altre band che magari meritano più di loro perchè più capaci, perchè più abili, perchè più meritevoli in generale...Non bisogna guardare sempore e soltanto il proprio orticello...L'Italia è na merda proprio perchè la gente guarda solo il suo e se ne sbatte della correttezza...
Madblade
Giovedì 24 Maggio 2012, 16.59.31
50
Uh, sono rimasto perplesso quando ho letto le parole "arte" e "lavoro" inerenti a questo argomento. Premetto che io sono uno di quei pochi metallari che NON suonano in una band. La musica a me piace solo ascoltarla, anche perchè credo di non essere proprio portato a suonare uno strumento. Mi sembra di aver capito che molti dei commentatori invece hanno una loro band o comunque suonano. Suppongo per HOBBY. Io credo che la maggior parte dei "grandi" artisti di oggi, e anche dei "medi", abbiano iniziato suonando in un garage con tanta passione e pochi soldi, poi quelli meritevoli hanno avuto l'occasione (o il Culo, chiamatelo come volete) di essere notati e di finire sotto contratto. Da qui un hobby diventa lavoro. Secondo me il PTP può essere un'occasione. Una band underground che si ritiene valida può anche decidere di investire una volta o due per farsi conoscere, non ci vedo alcuno scandalo. Certo che, come hanno già detto alcuni, se meriti, ti sbatti e ti fai conoscere alla fine potresti raccogliere qualcosa di buono. Se fai schifo, fai schifo e basta. Però bisognerebbe sempre tenere presente che la musica è sopratutto intrattenimento. E se vuoi intrattenere devi saperlo fare bene, oppure ti lanciano i pomodori... o le bottiglie di birra.
Enrico Tiberi
Giovedì 24 Maggio 2012, 16.54.28
49
Ho fatto vacanze che mi sono costate un sacco di soldi, compro sigarette tutti i giorni, ho un pc, una fotocamera, un ipod, una videocamera, altre cose che non uso mai, mangio più di quello che serve per nutrirmi, spendo migliaia di euro all'anno in alcool e mi sono persino perso delle banconote per negligenza. Spendere dei soldi per fare un'esperienza musicale all'estero condividendo il palco con chi stimo, lo farei? Se capitasse la giusta occasione sì, sarei molto più felice che buttare i soldi per mille stronzate che ogni giorno mi fanno sentire l'ennesimo uomo medio pronto solo a criticare. La mia piccola e personale opinione.
AL
Giovedì 24 Maggio 2012, 16.32.00
48
una testimonianza veramente utile! fino a poco tempo fa non conoscevo il fenomeno PTP... sapevo di locali che non ti pagano se non in birre la sera del concerto..
Nightblast
Giovedì 24 Maggio 2012, 16.18.39
47
@fabriziomagno: conosco la tua band quei GoxxA che nel 2004 rilasciarono un demo di 10 brani...e probabilmente ci conosciamo anche io e te...
Massi Ricci
Giovedì 24 Maggio 2012, 16.13.07
46
Ebbravo Tamas...quindi?? All'estero alla fine ci sei stato mai o no?
Fil
Giovedì 24 Maggio 2012, 15.38.37
45
boooh forse sono io che vivo su un altro pianeta, ma non riesco a capacitarmi di una spesa così folle. Con 4500 euro farei un disco con due palle sotto...e parlo di registrare in studi super professionali con tanto di master in finlandia cazzi e mazzi. Ma investirli in 8 date sarebbe stato uguale a pigliarli e buttarli nel cesso, mi complimento con l'autore dell'articolo per non aver ceduto e mi chiedo se sono solo io che vede 5000 mila euro come una montagna di soldi? o se il metal è diventato un pozzo senza fondo per figli di papà? e dico figli di papà, perchè chi lavora davvero e sa di colore sono i soldi non butterebbe mai così il denaro.
Andy 71
Giovedì 24 Maggio 2012, 15.35.16
44
Massimo rispetto!sono 20 anni che suono snza pagare,la penso esattamente come te!Andy 71.
Francesco ChiodoMetallico
Giovedì 24 Maggio 2012, 15.31.48
43
Fabrizio hai tutta la mia stima! Non dico altro...... Condivido la tua scelta e posso comprendere il dispiacere di aver "dovuto" mollare la tua creatura (la band). Ma ti assicuro che risulti una persona da stimare e rispettare!
il vichingo
Giovedì 24 Maggio 2012, 15.31.36
42
Come in ogni discussione riguardante questo argomento, quoto Undercover, Flag e ovviamente Nightblast.
fdrulovic
Giovedì 24 Maggio 2012, 15.23.25
41
A me sembra un malcostume dettato dall'eccesso di offerta. Quando giocavo a calcio, finito il primo anno da allievo venne uno scout di un club famoso a visionarci. I dirigenti dissero che erano interessati a me e ad altri due. Solo che il tipo per prenderci effettivamente voleva all'epoca (inizio anni 80) 15 milioni. Mio padre a momenti lo picchia, un po' perchè non avevamo un quattrino, un po' per l'indecenza. Uno degli altri pago' e riusci' a fare anche un paio di anni in serie B. Quando c'è tanta gente per poco, il capitalismo scatena l'asta e la meritocrazia va a farsi fottere. Stesso fenomeno per i cacciatori di teste, le società di lavoro interinale, e chi piu' ne ha nè metta. Detto fra noi mi girano le palle perchè anche i miei figli dovranno affrontare questo sistema sociale bacato. Massimo rispetto per tutti i musicisti bravi e che si impegnano a deliziare le nostre orecchie. Continuate e non arrendetevi. E' l'unica cosa che si puo' fare... Qualcuno ogni tanto vede ripagati i prori sforzi.
EdoCFH
Giovedì 24 Maggio 2012, 15.15.31
40
massimo rispetto.
andrea - heidevolk fan club
Giovedì 24 Maggio 2012, 14.38.26
39
la soluzione per eliminare il pay to play esiste ed è semplicissima, troppo semplice per essere vera qui in italia: CI VUOLE PIU' GENTE CHE SUPPORTA LE BAND EMERGENTI!!!finchè ci si muove solo per i nomi blasonati, non si risolvera nulla...per carità nomi come metallica, maiden, morbid angel , nile e via discorrendo hanno fatto storia e meritano, però se avessimo più passione anche per il gruppo che cerca, si sforza di creare qualcosa di nuovo, seppur sia difficile, e di guadagnarsi il suo seguito con fatica e impegno, beh qualcosa cambierebbe nel nostro paese..vedi per esempio ero a mantova sabato scorso, gods of folk, pieno di band emergenti, salvo qualche "nome" un po' più alto, vedi varg o heidevolk, ma quanta gente c'era???? abbastanza, ma non quanto ci sarebbe voluto per riempire il tendone
Undercover
Giovedì 24 Maggio 2012, 14.12.15
38
Ennesima testimonianza di come questa situazione sia una merda, ricordo che al tempo quel benedetto Myspace di protesta ce lo chiusero tempo niente e fra quelli che colpirono duro affondandolo come non nominare sia la Live che la Extreme adesso, ehm, chiusa... come ha detto Raven NO PAY TO PLAY e stop.
fabriziomagno
Giovedì 24 Maggio 2012, 13.40.52
37
@dave insane: ahahah! figo e tamarro il titolo vero? e pensare che un disco di 10 pezzi con artwork e tutto il resto lo regalavamo a chiunque lo chiedeva ai concerti o tramite il sito. Bei tempi
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 13.38.07
36
Frengo@ me sa che tu metal non lo ascolti se fai domande del genere. cmq, per quello che te ne può interessare, la definizionealla quale alludo io è vivere senza compromessi e senza falsi buonismi. in pratica tutto il contrario di quelli che postano cambiando di continuo nickname
Khaine
Giovedì 24 Maggio 2012, 13.29.26
35
Ai nuovi commentatori: non serve cambiare nickname, potete usare sempre lo stesso. Anche se a volte ci si scalda, i commentatori ab ituali di questo sito sono ben in grado di sostenere una discussione, quindi non abbiate timore... Qui nessuna censura, ma non ci prendiamo in giro
Dave Insane
Giovedì 24 Maggio 2012, 13.11.53
34
@fabriziomagno: "Thrasherized"... solo per il titolo del demo io non vi avrei fatto pagare...
Frengo
Giovedì 24 Maggio 2012, 13.00.33
33
Mi spiegate un po' meglio cosa sarebbe lo "stile di vita metal"? Perché tutti ne parlano ma nessuno lo ha mai definito...
Franco fa banco
Giovedì 24 Maggio 2012, 12.51.48
32
suonare ad un mio concerto e dover comprarei 200 euro di biglietti non ha prezzo,per tutto il resto.......uhmammamia
Aldo ha caldo
Giovedì 24 Maggio 2012, 12.28.30
31
tutto vero,il problema che sembra una cosa fatta all'italiana, ma pur troppo oggi si ragiona cosi in tutta europa, abbiamo avuto offerte analoghe da etichette (Vedi Casket) estere, le quali facevano un grande "Pacchetto" a partire dalla produzione del cd al tour.... non abboccate oggi il mare e' molto' mosso e pieno di squali......
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 12.12.54
30
Flag Of Hate@ e mi trovi del tuo stesso parere! La mia domanda finale era retorica e si aggancia ad un'altra cosa che avevo scritto sull'articolo che parlava delle tribute bands... l'heavy metal non è più purtroppo uno stile di vita. Per molti sembra sia diventato un hobby e come tale non deve occupare più tempo e preoccupazioni del necessario... triste, veramente triste come situazione!
Nightblast
Giovedì 24 Maggio 2012, 12.12.10
29
@meritocrazia: quanto dici non c'entra proprio nulla con il discorso in questione. Ecco cosa è la meritocrazia: hai una band, incidi qualcosa, ti sbatti come un dannato spedendo il tuo demo a mezzo mondo, prendi contatti con chiunque, rompi le palle a tutte le label esistenti, dalla più rognosa alla major, ti accontenti di suonare di fronte 10 persone alla festa del paese, fai la gavetta, impari a stare su un fottuto palco, se vali qualcosa qualcuno si accorgerà di te e magari ti darà l'occasione di portare la tua musica al grande pubblico.. Se vali qualcosa ma nessuno ti caga continua per la tua strada e fottitene, abbi dignità. Se vali qualcosa ma nessuno ti caga preferenod a te band di merda che pagano soldoni allora la cosa cambia di molto...Se non vali nulla rimarrai 0 anche se aprirai le date del tour degli Slayer pagando 10.000 euro a data, se vali qualcosa lo puoi domostrare anche suonando all'oratorio...@flagofhate: sipporto quanto da te detto.
Flag Of Hate
Giovedì 24 Maggio 2012, 12.07.45
28
@Sambalzalzal: forse parlerò come un vecchio trombone, ma secondo me oggi manca lo spirito di sacrificio, la pazienza e l'abnegazione. Oggi, nell'era di Internet, MySpace, Facebook, Talent Show ecc ecc si vuole tutto e subito, e molte bands giovani con un demo come curriculum si credono già pronte per il Waken. E così finiscono per abboccare a chi vende sogni e facili promesse. Ma questa è solo una mia impressione, fai te
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 12.00.02
27
Flag Of Hate@ secondo me un sacco di ragazzi si fanno fregare perchè pensano che affidandosi ad un'agenzia hanno così un manager che fa i loro interessi. Il discorso è che il manager non prende la stecca su i vari ingaggi di una band (e in questo caso magari fosse solo una stecca), il manager viene pagato in modo fisso o cmq quando viene contattato ci si mette d'accordo (se poi dipende da una casa discografica i termini sono altri). Per assurdo invece come sempre capita ultimamente qui il malaffare è diventata la norma e le persone addirittura arrivano a pensare che queste agenzie siano una salvezza. personalmente conosco persone che qui in Italia suonano sporadicamente ma che riescono sempre a farsi ingaggiare in qualche festival fuori (lo avevo scritto e lo ripeto: in est europa E' PIENO di eventi underground dove chi va e chi organizza è mosso da semplice passione). Certo che se si vuole suonare per forza a due metri da casa o non si vuole passare tempo al telefono e su internet è un altro discorso perchè allora si sa quello a cui si va incontro ed allora mi chiedo, perchè!?!?
fabriziomagno
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.57.20
26
@andy: sarò antiquato io, ma si prende il telefono e si parla con il gestore del locale o il "direttore artistico". In questo modo ho, nel mio piccolo, girato l'Italia, da Torino a Isernia, non pagando, ma udite udite, venendo pagato. Poco, pochissimo a volte, ma con quei soldi, tolte le spese di benzina ecc, ci stampavamo le magliette, gli adesivi e i dischi.
Flag Of Hate
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.42.22
25
L'ho ripetuto in molti altri commenti, il mio pensiero, in calce all'intervista "autogol" degli Adimiron e sotto la notizia dello split in casa Endless Pain. Riassumendo, pagare per suonare è 1) IMMORALE, perchè si contribuisce ad alimentare un sistema disonesto e truffaldino (vedasi la news data proprio ieri sulla chiusura della Extreme Agency, "prendo i soldi e scappo" 2) INUTILE: compro una serie di date di spalla a un gruppo famoso: se mi va bene, suonerò 35/40 minuti, con suoni di merda, davanti a una decina di persone alle 19.00. Risultato? Nessuno si ricorderà di me, ho buttato via1000 euro, ho contribuito ad arricchire un ladro.
Andy
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.42.10
24
Se devo essere sincero, io del PTP ne sapevo poco o niente! Non immaginavo che questo fenomeno dilagasse dell'underground.....ma spiegatemi un attimo, generalmente l band medio/piccole, come fanno a suonare in giro per l'italia o all'estero senza pagare? è la loro agenzia che trova delle date buone? si pagano solo il viaggio e poi per suonare paga l'agenzia?
fabio II
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.39.44
23
La Meritocrazia? Impossibile in un mondo monetaristico con tutte le strutture sociali che sorreggono questo status quo: è il cane che si morde la coda. Pensate soltanto a quello che ha detto Khaine al post 16, che ovviamente è vero. L'america ha scritto sui soldi 'in god ( piccola piccola la g ) we trust'; davanti a tutto questo Burzum è un santo
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.32.21
22
Meritocrazia@ allora, l'iter normale (che era quello seguito qui a Roma almeno fino al 2000) sarebbe: incidi un demo o album che sia e lo porti al locale/organizzazione che ospita gli eventi. A quel punto si fa una selezione e vedrai che se chi ascolta è una persona seria sceglierà la band in base alle capacità e non alle amicizie o a quanti album ha pubblicato. Io ho la fortuna di andare spesso in Norvegia e li anche funziona così. Questa secondo me è meritocrazia.
Lizard
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.32.11
21
Meritocrazia: tutto quello che scrivi però non ha niente a che vedere con il pagare per suonare. Tutto giusto eh... Ma non c'entra niente
waste of air
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.29.57
20
Hola Fabio! Tot a post? Ascolta, non ho ancora capito come scrivere in privato qua dentro! Però riesco a rispondere! Se mi contatti ti dico dove suoniamo: se mi pubblicizzo una data qua sotto mi cacciano!
Meritocrazia
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.22.45
19
Mi date un vostro parere su questa famosa MERITOCRAZIA? Cosa significa suonare per meritocrazia? Ditemi..... -Ho fatto 4 album quindi ho piu' merito di suonare di spalla agli XX di un gruppo con un solo album? Quindi metto su una band ora e non potro' mai suonare in vita mia perche' ci sara' sempre qualcu altro con piu' discografia di me? quindi piu' Merito? -Se ho una laurea merito di lavorare piu' di un diplomato perche' ho piu' merito? quindi un diplomato che non ha potuto fare l'universtia' non lavorera' mai perche' ci sara' sempre qualche laureato che merita di piu? -Ho venduto 150 cd quindi merito di piu' di una band che ne ha venduti solo 50? -Ho ricevuto una recensione di 90 su metallized quindi merito di piu' di chi ne ha ricevuta una di 75 di suonare? -Il mio gruppo e' piu' fico del tuo quindi merito di piu'? La musica e' cosi' soggettiva ragazzi......
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.18.05
18
Khaine@ ok, ti ringrazio dell'informazione perchè non ne ero a conoscenza. Lo so, è triste, specie per chi per anni ha portato avanti un discorso vedersi smontare a questo modo da gente che poi con la musica non ha neanche a che fare...
fabio II
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.08.26
17
Grande waste, fammi sapere quando suonate vicino a casa che ti voglio vedere. La mia testimonianza è molto semplice, ho provato a suonare la chitarra ma, visto che ho capito da subito che non avevo talento, le cose non flluivano naturali come le cose che mi riescono, ho smesso. Mi sarei accontentato soltanto di suonare anche sopra un disco, così per divertimento. Comunque l'arte non dovrebbe nemmeno essere venduta...addirittura pagare per credersene parte poi è il massimo della sfiga
Khaine
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.08.13
16
@ Sambalzalzal: no, in realtà il fenomeno nasce in America negli anni '80 (anche se in un contesto e con delle condizioni diverse), ed è diffuso più o meno in tutto il mondo, come dimostrano le offerte di acquisto slot fatte da agenzie francesi o tedesche (viste coi miei occhi eh; un paio -oltre a quella obbrobriosa del festival, lo slot da 1500 euro- ce le ho pure salvate in posta elettronica). Il problema ë che per la band non c'é nessun ritorno, ne economico ne tantomeno di immagine. Ma di questo eventualmente si parlerâ in altra sede. Intanto vorrei porre l'accento sulle ultime righe dell'articolo di Fabrizio, perché la musica (e non il business!) sta tutta li, punto!
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 11.00.34
15
Furio@ io penso che a quel livello dipenda. In teoria no, in pratica se fai un'offerta cospicua non ti dicono certo di no... cmq penso che sia una realtà tutta italiana quella del soldo in cambio di offrire prestazioni (una prostituzione all'incontrario) Waste of air@ avete fatto benissimo a non accettare!
Furio
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.52.28
14
Ma è vero che anche per suonare a festival italiani grossi i gruppi minori pagano???
waste of air
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.45.23
13
A noi fu proposta una cosa geniale qualche anno fa: tre date in Italia coi Sinister. Fin qui tutto bene, ma si andava sui 300 euri a data, i concerti erano tre: Napoli, Bari, Pescara. La controindicazione? Avremmo ANCHE dovuto fare Rolo (Re) - Napoli, andare a prendere i Sinister in aeroporto, scarrozzarli per il minitour, riportarli a Napoli e tornare a casa! Tutto ovviamente a nostre spese..Ci siamo andati? No.La situazione comunque non è un gran che: noi abbiamo la fortuna che la provincia di Reggio ci permette di suonare un po' dove vogliamo (ci sono tantissimi gruppi, quindi affluenza ai concerti), ma uscirne è difficile. Una cosa che ci terrei a sottolineare è che la maggioranza dei gruppi non si aiuta per un cazzo e perdono tempo a pensare a chi ce l'ha più duro. Ma chi se ne fotte! Se non ci si da una mano alla base (scambiarsi le date non sarebbe poi una brutta cosa, entrambe le parti ci guadagnano) il pagare rimane un'alternativa sempre più pericolosa. E poi chi può ci sguazza.
PaulThrash
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.35.42
12
Caro Fabrizio, un'ottima visuale "interna" del problema... è capitato anche a me di ricevere offerte di questo genere, che sono state lette per farsi due risate, e cestinate immediatamente dopo! Poi, se una band decide che la pratica del PTP può essere un aiuto ed uno sbocco per una fama che altrimenti non avrebbe, libera di sborsare i propri soldi per accedervi, come detto da altri utenti in precedenza, è una sorta di "investimento sul futuro"; ciò non toglie che personalmente non la approvo a priori. Soprattutto nel nostro stivale, dove il nostro genere rimarrà sempre a livello underground, senza prendersi in giro... P.S. mi ricordo bene della tua band Fabrizio, mi spiace per la fine fatta!!! Thrash on!!!
Er Trucido
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.32.31
11
@Nightblast: ammazza, magari volevano anche che gli portavate le fidanzate Comunque vorrei aggiungere una cosina che tante volte passa inosservata: a mio parere la mercificazione di determinate posizioni del bill è dovuta anche (non so dirvi in quale percentuale) dalla mancanza d'interesse che il pubblico dimostra per gli opener, facendo così pensare all'organizzatore "vabbè tanto se son bravi, scarsi o non c'entrano una fava non c'è un cazzo di nessuno". Occhio non sto giustificando nessun comportamento, però rendiamoci conto che se andiamo ad un concerto solo per vedere gli headliner "autorizziamo" certi personaggi a lucrare sulla situazione (ed a sfruttare sogni ed ambizioni).
Kriegsphilosophie
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.24.54
10
Bell'articolo che fa ancora più chiarezza su come funzionano le cose... Tral'altro, non per scatenare macello o che, ma proprio in questi giorni, chi ha seguito qualche gruppo italiano su Facebook, avrà sicuramente visto "quella foto" che riguarda "quel festival", da cui proprio poche ore dopo uno dei gruppi che vi partecipavano, si è ritirato... Chi ha seguito sa a cosa mi riferisco... Che schifo.
Riccardo
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.11.14
9
Grazie Fabrizio per questo articolo che più di ogni altra cosa testimonia l'impatto, economico ma soprattutto morale, del PTP in una band underground di oggi. Io non sono così critico a priori del PTP in se. Io trovo comprensibile che una band sia disposta ad investire per un po' di visibilità su un palco importante, visto che in Italia si vive in una sorta di medioevo musicale dove alle band underground resta solo la speranza di un colpo di culo per poter affermare la loro proposta musicale al grande pubblico. Ciò che rende il PTP una follia è il fatto che questo investimento resti legato all'equazione: pago = salgo sul palco, suono e poi sparisco nel nulla. Voglio dire: io capisco pagare affinché qualcuno ti apra le porte di palcoscenici più importanti e che ti supporti a restarci su quei palcoscenici, se ne sei capace. Capisco meno il pagare per avere un'effimera apparizione su un palco importante, a meno che non sia un modo per avere il tuo momento "da leoni" davanti al pubblico dei Dismember (per restare all'esempio di Fabrizio) e poterlo raccontare ai nipotini. Quello ci può stare e non credo sia sindacabile a priori da nessuno. E' squallidissimo però constatare che c'è gente (artisti compresi) che utilizzano la fame dei gruppi underground per tirare su qualche soldo.
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 10.05.34
8
Nightblast@"Sei una band stoner e c'è un fest Black Metal? Fa nulla, se hai i soldi va bene lo stesso" questa è una delle sentenze migliori che abbia mai letto e ti do ragione al 1000%! Adesso forse tante persone inizieranno a capire come mai ultimamente in serate a tema uno ci trova sempre e cmq la band che non centra un cazzo con le altre!
Lizard
Giovedì 24 Maggio 2012, 9.59.05
7
Concordo. Chi paga per suonare svilisce se stesso, il proprio lavoro ed il lavoro di chi crede in ciò che fa tanto da arrivare a pensare -povero pazzo- che sarebbe giusto essere pagati per quello che si vale e non il contrario. Una pratica odiosa che deve sparire per sempre.
fabio II
Giovedì 24 Maggio 2012, 9.52.18
6
Complimenti a Fabrizio per la testimonianza, massimo sostegno al pensiero di Raven: No PTP, PUNTO. Sta barzelletta che il fine giustifica i mezzi deve finire.
Raven
Giovedì 24 Maggio 2012, 9.29.44
5
No PTP, punto.
Nightblast
Giovedì 24 Maggio 2012, 9.17.05
4
Ho già commentato molti articoli inerenti pratica mafiosa del pay to play...Non voglio ripetermi tornando a scrivere quanto mi faccia schifo e quanto sia sbagliata e dannosa...Farò un esempio: anno 2010, suonavo come turnista in una band siciliana piuttosto conosciuta e con all'attivo 2 album regolarmente pubblicati da casa discografica. Una pseudo "agenzia" propone alla band 2 offerte: andare in tour con una band Death Metal americana o 3 date sul suolo italico con una band Thrash anch'essa americana. Prezzo della prima offerta: 5000 euro per 8 date, vitto e alloggio e mezzi per gli spostamenti a carico della band, eventuali spese aggiuntive. Prezzo della seconda offerta: 300 euro a data, vitto e alloggio a carico della band, idem per gli spostamenti. La band non avrebbe preso una lira e avrebbe suonato sempre come opener, inoltre avrebbe dovuto corrispondere alla "agenzia" un mensile di circa 150 euro per un periodo di tempo da tre a nove mesi. Come potete facilmente capire, il manager della band mandò a fare in culo i tizi della "agenzia"...Sottolineo che identica mail fu inviata a circa 9-10 band del panorama siciliano e di sicuro a centinaia di band in tutta Italia, molte delle quali con all'attivo soltanto un demo. Tirate adesso voi le somme...Questo è il pay to play. Paghi e allora suoni. Sei una merda di band? Fa nulla, esci i soldi e suoni lo stesso. Sei una band stoner e c'è un fest Black Metal? Fa nulla, se hai i soldi va bene lo stesso. Meritocrazia??? Un'utopia. Il dio denaro, soltanto quello conta. Non ci vuole un esperto per capire certe cose...date un'occhiata in giro e capirete da soli...Band merdose che suonano ovunque, e band valide ferme al palo aspettando che qualcheuno si accorga di loro...E basta dare uno sguardo veloce ai vari calendari per vedere che certi nomi stanno sempre lì, semnpre presenti, anche quando non c'entrano iun beneamato cazzo...
Sambalzalzal
Giovedì 24 Maggio 2012, 9.14.29
3
Kara@ il tutto acquista un senso se pensiamo che l'heavy metal oggi non è più uno stile di vita ma un hobby per passare serate diverse... alla gente non va neanche più di perdere cinque minuti di telefonate per chiamare un locale e quindi entrano in campo queste agenzie... io spero che tutte le persone che ricorrono al pay to play cessino in qualche modo di suonare cosicchè anche le angenzie smettano di avere un ruolo nell'ambiente legato al live.
Kara
Giovedì 24 Maggio 2012, 8.54.49
2
Che articolo interessante, mi ha aperto gli occhi su una realtà che non conoscevo! Sembra più un'agenzia viaggi che una di promozione! Comunque capisco la scelta di chi decide di investire comprandosi un pacchetto del genere piuttosto che spendere magari la stessa cifra per organizzarsi un tour all'estero da soli...Io non credo che lo farei, però, anche solo per non dover pagare l'aereo al tipo dell'agenzia! Lo stile mi ricorda quello di quelle case editrici fittizie che campano sui soldi che la gente paga per farsi pubblicare! Comunque io credo che la meritocrazia in qualche modo sopravviva lo stesso: se fai schifo la gente non ti bada a prescindere da chi suona dopo di te!
IlPerseverante
Giovedì 24 Maggio 2012, 2.02.14
1
molto molto interessante ! brano Fabrizio !
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15/01/2010
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LA POLEMICA
# 1: Il download non è un diritto, l'acquisto non è un dovere
 
 
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