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BLACKMORE S NIGHT - La strada verso York
23/07/2012 (2566 letture)
Intervistare i Blackmore's Night alla vigilia della pubblicazione del loro ultimo live album? Beh, non potevo certo farmi scappare quest'opportunità... anche se per motivi lavorativi non ho potuto fare un'intervista telefonica, grazie ai potenti mezzi di comunicazione moderni ho ripiegato su una mailer: la mia interlocutrice è stata la bella e brava Candice Night, che ci ha parlato con molta chiarezza dell'ultimo disco e di molto altro. A voi la lettura!

Khaine: Ciao Candice, prima di tutto benvenuta su Metallized.it :-)
Candice Night: Hello and grazie! (letterale, ndr)

Khaine: Questo è il terzo album dei Blackmore's Night in dieci anni: è una coincidenza che voi pubblichiate un live album ogni cinque anni?
Candice Night: Si, lo è. In realtà ne abbiamo pubblicato uno, chiamato Past Time With Good Company, che era la nostra prima registrazione live. Ma i DVD che abbiamo pubblicato, Castles And Dreams (2004), Paris Moon (2008) ed ora A Knight In York (2012) ci portano ad un intervallo di circa quattro anni ciascuno. Ed i Blackmore's Night sono partiti 15 anni fa. Ma la pianificazione delle nostre pubblicazione è assolutamente coincidenziale.

Khaine: La qualità di questo nuovo live album è molto buona: tutto, dai suoni ed il missaggio alle luci, i colori e l'attitudine live della band è perfettamente a posto. Come avete preparato lo show? Avete passato molto tempo in studio, dopo lo show, per ridefinire i risultati?
Candice Night: In realtà per questo DVD non è stato fatto nessun overdub, quindi tutto è esattamente come lo sentiresti o vedresti se venissi ad uno dei nostri show, per ciò che concerne la qualità audio e video. E' una sincera ed onesta rappresentazione dei nostri soliti concerti. L'unica cosa che abbiamo dovuto fare è stata di tagliare fuori alcuni brani. Abbiamo suonato quasi per tre ore consecutive, quella sera, perchè ci stavamo divertendo un sacco -la maggior parte degli spettacoli dei Blackmore's Night dura almeno due ore e mezza, ma la Compagnia Discografica ci ha informato che siamo andati avanti troppo a lungo per quella che è la capacità di un DVD, e purtroppo loro non volevano investire altro denaro per fare un doppio DVD. Quindi abbiamo dovuto tagliare un sacco di canzoni dalla tracklist. Abbiamo pubblicato due CD, Secret Voyage ed Autumn Sky, dall'ultimo live DVD che abbiamo filmato, quindi c'erano molte nuove canzoni nella setlist che siamo soliti suonare live ma che non avevamo ancora pubblicato sotto forma di live DVD. Abbiamo riassunto il tutto tenendo questi brani così come i vecchi cavalli di battaglia ed una cover che raramente facciamo durante i concerti, ma che abbiamo fatto quella sera, First Of May.

Khaine: Avete pubblicato molti album. Come e perchè avete realizzato la setlist di questo live-album?
Candice Night: Cambiamo la setlist di sera in sera, a seconda dell'umore dell'audience, del livello di energia della band e dell'acustica della sala in cui suoniamo. Come band sappiamo suonare dalle trenta alle quaranta canzoni ed anche se il gruppo è poco a suo agio con alcuni brani, io e Ritchie possiamo andare avanti e fare ancora altri brani che, magari, conosciamo solo io e lui. Quindi la setlist è in continuo cambiamento. Per questo live album, comunque, abbiamo prevalentemente selezionato brani che le persone non hanno sentito su altri cd live prima d'ora ma che sono principalmente nelle setlist dei nostri due ultimi dischi. In particolar modo, dato che ogni brano ha un nuovo arrangiamento quando lo suoniamo dal vivo, e quindi è tanto diverso da quello che senti sul cd.

Khaine: Questo live album è stato pubblicato in alcune diverse edizioni, tra cui una speciale fan edition, che è comprensiva di un pezzo di gioielleria e di un libro scritto da Doc Calvinson. La band ha giocato un ruolo decisionale nel modo in cui questa particolare fan edition è stata concepita?

Candice Night: Solitamente queste cose competono alla Compagnia Discografica, io sapevo della gioielleria ma non dell'inclusione del libro. In effetti, è un bell'affare. Il libro è stato scritto da un ghost writer che si è seduto con Ritchie, e Ritchie gli ha raccontato molte delle sue storie. Cose che non crederesti mai che siano vere ma -sai come si dice- la verità, a volte, è più strana della finzione. E' un bell'"indovina chi" dedicato ai fan della prima ora, dato che tutte le storie del libro sono vere, solo che abbiamo cambiato i nomi delle persone a cui si riferiscono, così da non finire in problemi legali -ma sarebbe divertente se i fan cercassero di capire chi è chi nel libro. Ma anche se non siete a conoscenza dei membri della band (passati e futuri e tutte le incarnazioni delle band in cui Ritchie è militato) che sono rappresentati nel libro, ebbene, esso si legge ancora come un buon libro su una band live, così non vi perderete nella lettura se anche non riconoscete chi è veramente chi nella vera vita.

Khaine: Vostra figlia Autumn Esmeralda, ora, ha due anni di età: posso chiedervi in che modo la sua nascita ha cambiato la vostra vita di musicisti, la vostra ispirazione e la vostra motivazione?
Candice Night: In realtà abbiamo appena avuto un altro piccolo bambino, rory Dartanyan, che adesso ha cinque mesi di età. I nostri figli sono semplicemente esseri incredibili. Rory è un anima pacifica e spirituale. Entrambi i nostri bambini abitano in una casa di musicisti, quindi dormono dall'una di notte all'una del pomeriggio. Quando stiamo provando o ci stiamo esercitando, Autumn ama cantare o ballare o aggrappare il suo recorder o la sua armonica e suonare con noi. Quindi tutta la famiglia è coinvolta ed ispirata dalla musica. Credo che non solo la musica, ma ogni aspetto della nostra vita sia influenzato ed ispirato dai nostri bambini. E' così incredibile vedere una lucciola per la prima volta, o ballare col vento, o lanciare baci al tramonto ed augurargli buonanotte o cantare alla luna. Noi facciamo tutto questo, coi nostri bambini, ogni giorno.

Khaine: Guardando al passato, a quale album ti senti più legata e perchè?
Candice Night: Dovrei dire Reflections perchè ho scritto non solo i testi ma anche le musiche per quel disco. Maè così difficile scegliere un solo cd dei Blackmore's Night. Ogni volta che pubblichi un cd, esso è più vicino a dove tu sei in quel momento come persona e musicista, nel viaggio della tua vita, quindi pensi che il più vicino sia il più recente. Ma poi senti un senso di nostalgia per tutti gli altri, in quanto sono riflessi di dov'eri al momento in cui hai scritto o registrato ciascuno di questi. E' un pò come dover scegliere un figlio preferito. Direi probabilmente che mi sento più vicina a certe canzoni che ad un intero cd.

Khaine: possiamo aspettarci un annuncio di un nuovo disco dei Blackmore's Night? Rispondi "si" ed i vostri fan saranno estremamente felici :-)
Candice Night: Assolutamente! Abbiamo già inciso interamente dieci brani, ed un nuovo album sarà pubblicato nel 2013.

Khaine: Ci sarà la possibilità di vedervi presto in Italia?
Candice Night: Spero di si. I fan italiani sono così calorosi, e noi ci siamo fatti molti buoni amici nel corso degli anni. Il problema non è mai la band o i fan, è sempre dato dalle persone che stanno in mezzo. Trovare una buona e rispettabile compagnia discografica, in grado di promuoverci o un buon promoter per fare i nostri spettacoli è incredibilmente difficile. Abbiamo avuto degli affari da incubo in Italia, sfortunatamente. Quindi appena troveremo delle buone persone con cui lavorare, persone che siano in grado di mantenere la loro parola, allora torneremo di sicuro!

Khaine: Negli ultimi anni la scena folk metal è cresciuta veramente molto. Hai mai ascoltato qualcuna delle band principali di questo particolare sotto-genere di heavy metal? Cosa pensi di questo approccio musicale?
Candice Night: Dovresti dirmi quali sono le band a cui ti stai riferendo nello specifico. In questi giorni i generi si sono mischiati così tanto che non ci sono più categorie chiare. Sono una fan di tutte le band che spaccano i limiti ed i muri che dividono la musica, e che fanno ciò che è nel loro cuore, quale che sia la loro scelta, soprattutto se nella band c'è una varietà di tipi di musica.

Khaine: Candice, grazie molte del tempo che hai dedicato a questa breve intervista, spero di potervi vedere presto nel mio Paese. Se ti va di lasciare un messaggio ai lettori della nostra rivista virtuale, lo puoi fare adesso :-)
Candice Night: Grazie. Non vediamo l'ora di tornare in Italia, grazie a tutti del vostro supporto! Speriamo di vedervi tutti presto... con affetto e luce,
C.



Blank Infinity
Martedì 24 Luglio 2012, 21.19.44
6
Ad essere sincere non avevo mai sentito parlare dei Blackmore's Night prima di ieri, ma spinto da questa intervista me li sono andati ad ascoltare. Piaciuti fin dal primo ascolto!
LORIN
Martedì 24 Luglio 2012, 18.18.11
5
Sono sicuramente contento dei nuovi brani scritti e registrati e non vedo l'ora di un loro nuovo lavoro in studio,ma anche a me ,come al buon Painkiller mi ha colpito il cattivo rapporto con i promoter italiani.Le parole di Candice fanno veramente restar male.Mi dispiace. Io li ho visti due volte (entrambi a Firenze) e spero proprio tanto di poterli riascoltare on stage.
Khaine
Martedì 24 Luglio 2012, 18.04.56
4
grazie dei complimenti, mi spiace di non aver potuto fare la telefonica
Painkiller
Martedì 24 Luglio 2012, 10.47.23
3
Complimenti a Khaine per essere riuscito ad intervistare Candice e per le belle nuove che ci ha portato!
Painkiller
Martedì 24 Luglio 2012, 10.46.40
2
A parte la qualità della band e delle loro esibizioni, noto con tristezza quanto sottolineato da Candice: in Italia è difficile trovare persone affidabili e location adatte. Se penso che in germania ad esempio suonano nei castelli mentre da noi è quasi impossibile...ricordo un concerto al teatro nuovo di milano...ingresso piccolo e strettissimo, sala buia vecchia e triste, posti a sedere stretti, sporchi e con pochissimo spazio per le gambe, o anche per stare in piedi, palco ridicolamente piccolo...uno schifo...e parliamo del centro di Milano...molto meglio al palabrescia, certo non è un teatro né un castello...queste interviste mi fanno vergognare di essere italiano...
Lele DiAnno
Martedì 24 Luglio 2012, 5.20.07
1
Simpatica la bambina che ama "aggrappare il suo recorder"
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