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WE ROCK FEST - DAY II, Zafferana Etnea (CT), Azienda Agricola Il Pigno, C.da Pennisi Petrone, 29/07/2012
06/08/2012 (3996 letture)
Terza edizione del We Rock Fest, manifestazione in ricordo del più che compianto R.J. Dio che si tiene in quel di Zafferana Etnea (CT), all'interno di un uliveto posto nel territorio di una azienda agricola. Dopo esserci occupati delle prime due edizioni, abbiamo seguito per voi la seconda giornata delle tre previste per questo 2012; eccovi il resoconto.

ULIVI E CALURA
C'è poco da fare: fa caldo, e parecchio. La posizione semi-collinare della location dell'evento, con l'Etna che si staglia sopra di noi e gli ulivi che circondano lo stage, non riesce purtroppo a mitigare l'afa soffocante che opprime Zafferana. Giungiamo sul posto mentre Fabio Lione è quasi pronto per le prove, e dopo aver sistemato il suono è già tempo di una intervista con lui che leggerete in separata sede. Le cose vanno un po' per le lunghe prima che cominci lo spettacolo, sono infatti già passate le 19,30 quando la prima band in programma accende le spie ed attacca col proprio set.

INSIDE THE HOLE
Abbiamo già incontrato questi ragazzi in occasione della scorsa edizione dello Shawnee Party, e rispetto alla precedente esibizione un po' di acqua è passata sotto i ponti. Il trio Palermitano dedito all'hard rock/blues ha infatti inciso un album ed è stato anche in tour all'estero. Forte di queste esperienze ha mostrato una maggiore coesione generale ed una accresciuta coscienza dei propri mezzi. Niente di nuovo sotto il sole, ma musica in grado di coinvolgere e divertire, di far muovere il piede, con il front-man Roy Zappia in grado di interagire bene col pubblico e creare una buona atmosfera.

CONCEPT OF DREAM
Cambio totale di suoni con i Concept Of Dream, gruppo che mi era sconosciuto, appartenente al settore goth symphonic. La band fino a pochissimo tempo fa si dedicava a coverizzare Nightwish, Epica, Lacuna Coil et similia, e solo da poco ha cominciato a comporre pezzi propri, tanto che due dei quattro brani del loro set sono stati eseguiti in pubblico per la prima volta. Se dal punto di vista compositivo sono sembrati estremamente derivativi rispetto ai modelli citati - ma ripeto: cominciano proprio adesso - e se da quello scenografico sono sembrati assolutamente statici, va anche detto che mostrano buoni fondamentali e soprattutto hanno la fortuna di avere nella line-up una cantante interessante quanto emozionata, in possesso di un valido timbro mezzo-sopranile e della capacità di usarlo gestendo bene il diaframma. Devono lavorare sulla personalità, ma hanno tempo per crescere.

HORCUS
Focus sul thrash metal con i palermitani Horcus, che sostituiscono gli annunciati Dephacer. Band di recente formazione, molto giovane ed anch'essa molto derivativa. Il loro set è stato improntato - come è giusto - sul tasso adrenalinico riversato sul pubblico, ed anche se hanno sofferto di noie tecniche, da questo punto di vista sono andati abbastanza bene. I loro inediti sono risultati piacevoli, pur rifacendosi totalmente alla lezione dei grandi del settore. In coda all'esibizione una più che discutibile cover di Heaven And Hell, omaggio a Dio, che non è stata però all'altezza della situazione, abbassando un po' il livello generale. Anche qui età giovanissima e tempo a disposizione per migliorare.

HYPERSONIC
Già incontrati anch'essi in occasione del report della scorsa edizione dello Shawnee Party, i ragazzi di Belpasso hanno sofferto in questa occasione dell'impossibilità di Salvatore Grasso di esibirsi nel suo consueto doppio ruolo di batterista/cantante a causa di alcuni problemi alla voce che lo hanno costretto solo dietro le pelli. Ciò ha reso necessario utilizzare delle basi pre-registrate che inevitabilmente hanno sottratto impatto al loro set. A questo si aggiunga una prestazione non al top della singer Alessia Rapisarda, la quale è sembrata costantemente al limite; talvolta anche oltre. Da rivedere.

NOBLE SAVAGE
Dopo un lungo periodo di stop - tre anni - si rivedono on stage i Noble Savage, con i catanesi che sembrano aver trovato nuovamente una line up stabile, tanto che si annuncia un secondo full-lenght. Sul palco del We Rock è andato in scena il loro metal potente e melodico, con una carrellata sui loro pezzi più noti che ha riscosso un certo successo di pubblico, anche per la presenza di alcuni ospiti, tra i quali il vecchio singer Alfonso Giordano. Nonostante la lunga sosta, la band è sembrata in palla, con tanta voglia di suonare e la capacità di farlo ad un buon livello. Attendo sviluppi su CD.

FABIO LIONE + ANCESTRAL
Accompagnato dagli Ancestral e dal tastierista Gabriels, a fine serata fa il suo ingresso on stage Fabio Lione, la star della serata. A dispetto dell'amalgama per forza di cose perfettibile con la band di supporto, il singer in forza con diversi gradi di "titolarità" a Vision Divine, Rhapsody, Labyrinth e Kamelot, ha snocciolato un set imperniato su alcuni pezzi delle band appena citate, integrati da alcune cover di Whitesnake, Europe, Bon Jovi e Maiden, ottenendo un buon riscontro di pubblico, anche a causa della grande colloquialità che ha contraddistinto le pause tra una canzone e l'altra. Se un appunto generale può essere mosso è il seguente: perché ricorrere a tutte quelle cover (vedi set list a fine pezzo), quando si dispone di un serbatoio enorme di pezzi a disposizione dalla discografia dei gruppi in cui canta abitualmente? E' vero che Lione ha anche una cover band di Whitesnake e Purple, ma credo che un set basato su canzoni originali avrebbe conferito al tutto una maggiore qualità ed avrebbe soddisfatto maggiormente chi era andato a vederlo proprio in base al suo curriculum vitae. In ogni caso rimangono una sua buona prestazione e la capacità dell'organizzazione di averlo portato ad una manifestazione ancora di ridotte dimensioni.

PICCOLI FEST CRESCONO
Al tirar delle somme i dati ufficiali forniti dagli organizzatori parlano di circa 400 ingressi; un dato numerico interessante rispetto al passato che fa ben sperare per il futuro. Il tutto a fronte di un biglietto d'ingresso contenuto in cinque euro e di prezzi accessibili per mangiare e bere. Da sottolienare anche un palco dignitoso ed i discreti suoni garantiti un po' per tutti, a testimonianza di un service all'altezza della situazione, anche con qualche aggiustamento in corso d'opera. Da non dimenticare la cornice molto bella, ricavata come detto, alle pendici dell'Etna. Appuntamento alla terza giornata del fest allora, sperando in un ulteriore salto di qualità del bill per il prossimo anno.

SET LIST FABIO LIONE
1. Holy Thunderforce
2. Streets of Laudomia
3. Fool for Your Loving
4. Peace of Time
5. Wasted Years
6. Human Stain
7. Send Me an Angel
8. Cheeroke
9. Carrie
10. New Eden
11. You Give Love a Bad Name
12. Forever


Foto a cura di Marco Lazzarini.



666 messiah
Giovedì 13 Settembre 2012, 14.31.14
9
che seratona! bravissime tutte le band,ci hanno fatto passare una serata indimenticabile,mi son piaciuti in particolar modo gli horcus e noble savage! per non parlare poi del mitico fabio lione e ancestral,sono stati delle macchine da guerra!!!complimentoni veramente è stato emozionante! un profondo ringraziamento a gli organizzatori del we rock per la serata! METAAAL!
Tommy
Mercoledì 15 Agosto 2012, 10.53.53
8
Grande evento! vedere Fabio Lione dal vivo cantare emerald sword e holy thunder force è stato davvero emozionante! Fabio e i suoi musicisti hanno i coglioni. Una sorpesa è stata forever e human stain, soddisfatto della serata. adesso si và all'Agglutination.. yeah!!
raven
Mercoledì 15 Agosto 2012, 8.52.05
7
Qui si e' valutata una singola prestazione, non le capacità assolute, come e ' ovvio per un live.
Alexander the Great
Martedì 14 Agosto 2012, 23.47.44
6
Personalmente non ho trovato la cantante degli hypersonic così terribile, anzi, l'ho ritenuta piuttosto preparata. Ci sono cantanti donne della scena "metal" catanese ben più incapaci, eppure trattate con maggiore benevolenza su queste pagine.
skeleton k
Venerdì 10 Agosto 2012, 12.47.31
5
che serata pazzesca!! grande esibizione dei noble savage ci hanno fatto ascoltare un'hevy metal di alti livelli! grande fabio lione e la band che lo ha supportato, sono stati a dir poco grandiosi! menomale che alla fine hanno fatto emerald sword, se non l'avessero fatta mi sarei un tantino incazzato ahhahaha,speriamo di rivedere queste grandi band! we roooooooooooooock!
Nightblast
Martedì 7 Agosto 2012, 15.59.12
4
Ciao Raven...Che dirti, a me la performance dei NS è sembrata così poco incisiva...Sembrava forzata, stanca...Non mi son sembrati una vera band, ecco...Gli Hypersonic m son paciuti, anche se non amo il genere...Non nego che hanno un perchè e sanno dove mettere le mani, anzichè scopiazzare a destra e manca...Purtroppo come hai notato anche tu, la cantante è una nota dolente...in tutti i sensi.
Raven
Martedì 7 Agosto 2012, 13.59.13
3
ciao Nightblast . Io ho visto leggermente meglio i NS, considerando lo stop. Peccato per gli Hypersonic, da rivedere in altra occasione con il batterista al 100%.
Nightblast
Martedì 7 Agosto 2012, 12.48.01
2
Presente. Un plauso allo staff ci sta tutto, dato che questi ragazzi si stanno sbattendo davvero tanto per creare qualcosa di serio. Bravi. Un pò meno bravi per la scelta discutibilissima delle band...Da quanto ho potuto vedere: INSIDE THE HOLE, buona band, abbastanza esperiente ma decisamente fuori contesto per il genere proposto, anche se alla fine della fiera sono stati probabilmente i migliori. CONCEPT OF DREAM, ragazzini impegnati ad emulare i Nightwish e gli Afetr Forever. Statici da fare paura, freddi e distaccati. Bocciati. HORCUS: idee di base buone anche se sentite e risentite ovunque. Anche loro molto statici ed inespressivi. Hanno distrutto uno dei brani più belli della storia, Heaven and Hell. Se si fa un tributo che lo si faccia almeno decentemente. HYPERSONIC, bravi senza dubbio, tecnicamente preparati ma con una singer da dimenticare. Purtroppo la performance della cantante ha inficiato la prova della band, altrimenti decisamente valida. NOBLE SAVAGE, conosco la band da anni, e purtroppo ho notato che la lunga pausa che hanno preso da un pò di tempo a questa parte, non ha giovato alla band. Appaiono freddi e distaccati, la prestazione è slegata, priiva di pathos, quasi forzata. Peccato. LIONE: ottima prestazione canora, purtroppo la band non lo supporta a dovere, sbagliando abbastanza e dimostrandosi alquanto approssimativa.Anche in questo caso sento di dire che se fai cover devi farle bene senò ti sgama chiunque. Ho apprezzato la prova del chitarrista solista, molto minuzioso e tecnicamente ineccepibile anche se un pò freddo. Mi auguro di cuore che la prossima edizione possa vedere impegnate band di altro spessore, eccezione fatta per Lione (tanto di cappello), dato che la Sicilia ne è stracolma. Dal canto mio sarò presentissimo a fine agosto per la terza ed ultima parte di questo We Rock. Il supporto allo staff non deve assolutamente mancare.
We Rock Staff
Lunedì 6 Agosto 2012, 14.42.08
1
Grazie Francesco per la bella recensione. Dobbiamo però far notare che il prossimo appuntamento non sarà l'anno prossimo, ma giusto tra un paio di giorni con la serata conclusiva del We Rock Fest Open Air 2012, che si terrà sabato 25 AGOSTO sempre presso l'azienda agricola "Il Pigno" (Via Pennisi Petrone, 8, Pisano, Zafferana Etnea, Catania). ON STAGE: Tamed Darts - (Thrash/Heavy metal - Siracusa) Aracne - (Thrash/Heavy metal cover band - Catania) Epistheme - (Death/progressive metal - Catania) Crimson Wind - (Power metal - Palermo) None of us - (Crossover - Catania) Memories of a Lost Soul - (Melodic death metal - Reggio Calabria) Contributo 5 euro (consumazione inclusa)
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06/08/2012
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WE ROCK FEST
DAY II, Zafferana Etnea (CT), Azienda Agricola Il Pigno, C.da Pennisi Petrone, 29/07/2012
 
 
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