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LA POLEMICA - # 8 - Che cos'è davvero il supporto?
15/09/2012 (6360 letture)
supporto [sup-pòr-to] s.m.

1.
Elemento di sostegno; estens. base, appoggio: s. di un quadro || inform. supporto dati, materiale sul quale sono registrati o è possibile registrare dati, come p.e. le schede perforate o i nastri e i dischi magnetici

2. fig. Sostegno morale, economico, operativo

3. mecc. Organo di sostegno di un perno o di altre parti mobili di un congegno o di una macchina
[cfr.
dizionari.corriere.it]

meno com. sopporto, n.m. [pl. -i] 1. elemento, parte di un oggetto che ha funzione di appoggio o di sostegno: supporto di legno, metallico | supporto cartaceo, magnetico, (inform.) il complesso di schede perforate, tabulati, nastri o dischi magnetici sui quali può essere memorizzata e archiviata l’informazione 2. ( fig.) aiuto, appoggio, sostegno: ha fatto carriera col supporto della famiglia; è riuscito a convincere i giudici col supporto di prove inconfutabili 3. (mecc.) sostegno di un perno o di altre parti mobili di una macchina | supporto portante, di spinta, antivibrazioni, a seconda che serva a reagire alle forze normali all’asse dell’albero motore, a quelle dirette secondo l’asse o ad ammortizzare le vibrazioni trasmesse dal o al sistema che vi si appoggia

¶ Dal fr. support, deriv. di supporter ‘sopportare’.
[cfr.
www.sapere.it]

Tutti noi sappiamo qual è il significato della parola "supporto"; come anche sottolineato dalle autorevoli fonti appena citate, nel linguaggio comune "supporto" è infatti sinonimo di "aiuto", "sostegno", "appoggio". Eppure, quando si parla di "supporto" in campo heavy metal, non si capisce mai bene che cosa si intenda dire, cosa si richieda o cosa sia giusto fare. Cos'è il supporto quando si parla di musica? Quando si dice che "bisogna supportare il metal", che concetto si vuole veramente esprimere? Lo scopo del presente articolo è proprio di affrontare questa tematica, certamente di secondaria importanza rispetto ai problemi molto gravi che affliggono il music business odierno, ma comunque meritevole di menzione. Perchè molte volte, quando si parla di "supporto", si sta in realtà mascherando la completa inadeguatezza al far fronte ad un pubblico (giustamente) esigente: ma andiamo con ordine parlando, innanzitutto, di ciò che solitamente si richiede ai fan della nostra amatissima musica.

SUPPORTARE IL METAL?
A chi non è capitato, durante qualche concerto, di sentire il cantante della band di turno invitare il pubblico a supportare il metal comprando il proprio CD o la propria t-shirt?
A chi non è successo di leggere in internet discussioni (molto spesso ipocrite) sul menefreghismo della gente, sul fatto che tutti scaricano e nessuno compra, oppure del comportamento di quei tanti che dicono di ascoltare metal ma poi, in realtà, spendono soldi sempre e solo per i dischi e concerti dei soliti quattro nomi (Metallica, Maiden e poi scegliete voi gli altri due)?
A chi non è venuto naturale pensare, in casi come questo, "fatti gli affari tuoi, coi miei soldi ci faccio quel che voglio"?
A me è successo, e pure molto spesso. In tante occasioni ho sentito musicisti (più o meno emergenti) lamentarsi che i dischi non vengono più comprati, che la gente non va ai concerti, che c'è troppo merchandise invenduto, etc. etc. Mi sorge normale chiedere cosa queste persone si aspettassero: che ci sia un periodo di crisi economica profonda (che per giunta dura da molti anni) è risaputo e di certo questo non aiuta chi vuole non dico ottenere un profitto dalla musica, ma anche solo andare a pari; che in Italia ci sia molta esterofilìa ("l'erba del vicino è sempre la più verde"), anche questo è un dato noto e ribadirlo non serve a risolvere il problema; che poi la maggior parte degli ascoltatori di musica pesante siano poco inclini a partecipare a concerti di gruppi sconosciuti (spesso per una quasi completa mancanza di curiosità), beh, neppure questa è un'informazione inedita. E allora, dato che si tratta di verità consolidate e condivise da molti (se non da tutti), perchè si impiega il proprio tempo a lamentarsi anzichè cercare di capire quali siano i reali motivi per cui le persone reali non acquistano il CD, la t-shirt o il merchandise? Perchè si preferisce giocare la carta del "supporto", che in un certo senso implica il coinvolgimento emotivo e morale delle persone (si, proprio come se si stesse facendo la carità!), anzichè tentare di guadagnarsi il risultato tanto ambito?
Una sola risposta non esiste, verosimilmente ne esiste una diversa per ogni soggetto interessato direttamente e materialmente alle questioni sollevate. Ma il problema non è tanto questo: non è forse naturale domandarsi cos'è ciò che si potrebbe realmente fare, da parte delle band e da parte del pubblico, per smuovere la situazione? Io ho in mente alcune risposte, che però presuppongono impegno da ambo le parti. Vediamo di che si tratta.

SUPPORTARE VOI STESSI!
Prima di tutto credo che le band di minor successo dovrebbero imparare da chi riesce meglio di loro; quei pochi gruppi emergenti ed indipendenti che ottengono una fetta di audience abbastanza fedele e corposa di solito raggiungono questo traguardo suonando live decine di volte l'anno, cercando di migliorare sempre di più la qualità della propria performance, immagine e musica (questo è solo un esempio, che non esclude altre soluzioni). Alla base del consenso popolare c'è comunque sempre molto lavoro e soprattutto la capacità di ascoltare le critiche ricevute, oltre ad una buona dose di autoanalisi ed all'abilità di lavorare per obiettivi. Inoltre, le band dovrebbero concentrarsi maggiormente sull'aspetto promozionale: non si può pretendere che chi non conosce nulla di te e della tua musica sia disposto ad "investire" alla cieca un sabato sera guardando un concerto che magari, poi, neanche gli piacerà perchè l'esibizione o la qualità dei suoni erano di livello amatoriale. Bisogna accettare il fatto che oggi il pubblico (cioè noi stessi!) si sia abituato a degli standard abbastanza alti, e chi vuole emergere deve fare in modo di essere al di sopra di quei modelli, altrimenti il rischio di non essere notato diventa quasi una certezza. E' opportuno domandarsi "dov'è che ho sbagliato?", e non "dov'è che sbagliano gli altri?".
Aggiungo inoltre che, se uno crede in se stesso e nei propri mezzi, a maggior ragione dovrebber far di tutto per farsi conoscere (e, se proprio non vuole farlo, almeno non dovrebbe lamentarsi). Per ciò che concerne la vendita dei CD (riferendosi alle band emergenti, che vivono prevalentemente di banchetti e concerti), anche in questo caso l'osservazione è banale: nessuno è disposto a spendere soldi per il disco di un gruppo che suona e si presenta in modo inadeguato rispetto al tipo di musica proposto, ed è giusto che sia così. Perchè "supporto" non è sinonimo di "assistenzialismo".
Il "supporto" (inteso col significato di "sostegno economico") va sudato.

D'altra parte è anche vero che l'ascoltatore medio pare che si stia dimostrando sempre più annoiato e meno orientato a cercare di scoprire musica nuova, anche solo guardando alle band locali. Che la causa di questo trend sia da ricercare nell'eccesso di gruppi e situazioni live esistenti rispetto alla vera e propria "domanda"? O che magari più semplicemente è un pò passata la voglia di spendere soldi per entrare in locali in cui la qualità audio rasenta l'inascoltabile e le esibizioni delle band underground sono molto distanti dai livelli di professionalità che, troppo spesso, si dice di avere? Onestamente non lo so. Fa però molto strano pensare che i metallari moderni si facciano tutti questi problemi. Alla fine un concerto è un modo come un altro per stare insieme ai propri amici, bevendo una buona birra ed ascoltando il tipo di musica che tutti consideriamo la nostra vera passione. Forse è proprio questo elemento di socialità che si è andato perdendo; in effetti io stesso conservo dei ricordi molto belli dei concerti recentemente passati in compagnia di amici, a scherzare e bere qualcosa insieme, ed ammetto che dovrei farlo più spesso. Se già non lo fate, perchè non ci provate anche voi? Magari ci prendete gusto e contribuirete a rafforzare la scena della vostra zona...

L'AMARA VERITA'
In questa sede ho voluto affrontare un problema e tentare alcune ipotetiche soluzioni. L'amara verità è che, però, un articolo non risolve un bel niente, al massimo può creare una qualche scintilla di discussione, perchè forse come Popolo non siamo ancora pronti a gestire la carica dell'heavy metal.
Forse ciò che vogliamo è, come ascoltatori, di dare aria alla bocca con tante parole che, alla fine, non corrispondono ai fatti.
Forse, come musicisti, desideriamo respingere l'idea di aver fallito miseramente nell'ambiziosissimo obiettivo di entrare nel cuore di persone sconosciute, di vivere un sogno, per paura di non riuscire a reggere il colpo o di guardarci più allo specchio.
Forse siamo semplicemente dei parlatori, bravi ad agitare i pugni quale che sia il ruolo interpretato (ascoltatore, musicista) senza però voler realmente contribuire col proprio piccolo sforzo al miglioramento di un bene che, essendo comune, riguarda anche gli altri e non solo noi stessi.
Forse pensiamo che tutto ci sia dovuto.
Forse non sappiamo neanche cos'è quel che vogliamo.
Ciò che è certo è che noi non ci meritiamo una situazione migliore di quella in cui versiamo attualmente. Perchè le cose non accadono da sole, ma sono il risultato della somma delle scelte di ciascuno di noi: e allora forza, diamoci dentro, e supportiamo veramente il metal, secondo i nostri desideri e ciò che ci piace. E' nel nostro stesso interesse farlo.



Painkiller
Venerdì 28 Settembre 2012, 11.08.38
274
l'Heavy Metal in tutto questo music business di merda è sempre lì a testa alta senza retrocedere, tra alti e bassi, tra periodi d'oro e periodi più cupi Lui è sempre nei cuori dei suoi fans e nei cuori di chi lo suona, con migliaia di tromboni che cercano di suonargli il Requiem ma Lui gli alza il dito medio e continua a galoppare nella sua fottuta prateria contando su chi lo ama e sulla sua enorme e mai banale qualità e sul fatto che la gente che lo segue non è gente comune è gente che cerca qualche risposta in più e che si fa qualche domanda in più ed è proprio per questo che non l'abbandonerà. @ANDREASTARK: STRAQUOTO. E quoto quanto scrivi sui cadaveri e sui concerti...
FGFG
Venerdì 28 Settembre 2012, 10.56.39
273
Che bello vedere accostati il nome dei Sabbath a quello degli Enslaved nella stessa frase [peraltro, sto ascoltando adesso RIITIIR.. puro genio]. Condivido appieno i pensieri e le opinioni di Andreastark e di Third Eye, con il rispetto però dovuto anche a Korn & soci.. come si diceva, i gusti son gusti ma parlando a livello artistico non si può denigrare la maestosità di un album come Issues (giusto per fare un esempio). Ce ne fossero..!
ANDREASTARK
Giovedì 27 Settembre 2012, 18.19.49
272
E qui Thirdeye hai centrato il nocciolo della questione ed hai centrato l'aspetto secondo me più bello, vero ed incoraggiante....il Metal è nato dal basso e continua ad accingere la sua linfa dal basso cosicchè se possiamo e dobbiamo assolutamente ignorare gli attuali Metallica o possono non piacerci gli ultimi Iron Maiden trovamo spunti da band che si fanno il culo da anni e band che nascono con nuove idee e nuove spinte e questo è il segreto di una specie di continua rigenerazione cellulare di un genere mai domo....vedi io ho i miei anni e seguo il metal da almeno 27/28 di questi e circa un'ora fa uscivo dall'ufficio ad Asti salivo in macchina con gli Eluveitie ad alto volume ed un ragazzo di circa 15/16 anni con la maglietta dei Bathory mi alzava il pollice..... queste cose mi fanno immensamente piacere e fanno capire quanto sia lontana la fine della nostra musica....lasciando poi come dici tu ad ognuno le proprie considerazioni sui singoli artisti e la loro importanza
Third Eye
Giovedì 27 Settembre 2012, 11.14.01
271
Andrea, sebbene la "storia" del metal sia una, le interpretazioni che se ne possono dare sono tante; i giudizi che si possono esprimere su gruppi, fenomeni e periodi storici del genere non sono e non possono essere uguali fra i vari ascoltatori. Non esiste, per così dire, il pensiero del metallaro, ovverosia un pensiero comune condiviso da tutti, esistono diversi approcci al genere, svariati modi di intenderlo e di viverlo, e così via... Sul fatto poi che il metal sia in salute e continuerà ad esserlo anche in futuro non ho dubbi, sono d'accordo con te; la cosa però paradossale (l'aspetto divertente di questa vicenda) è che ad essere determinanti per la sopravvivenza del genere non sono certo i big del passato ma i gruppi odierni meno conosciuti.
ANDREASTARK
Giovedì 27 Settembre 2012, 10.35.53
270
Vedi Thirdeye....vi è una totale libertà di decidere chi mandare a cagare ma la storia del Metal partendo dalle note di Black Sabbath e arrivando agli Enslaved che usciranno domani,questo per citare a titolo di esempio, parla da sola e non è un pensiero da sposare, E' Storia....una Storia il cui orologio continua a girare e credimi girerà ancora per molto tempo e questo nonostante anatemi su anatemi su anatemi e poi denigrazioni, accuse e cagate varie....ma la Storia continua anche nonostante personaggi di merda interni al Metal e nefandezze che rischiavano di farlo implodere(...come voleva se vi ricordate quel cretino di Lars Ulrich dopo l'uscita di Load...)e questo perchè il supporto non manca mai e perchè la dimensione artistica è mediamente molto elevata. Questo è un genere che non ha mai avuto bisogno dell'approvazione della cosidetta "gente perbene" eppure vive ed è secondo me decisamente in salute....
Third Eye
Mercoledì 26 Settembre 2012, 20.55.42
269
L'immagine del metal che galoppa nella prateria con il dito medio alzato ancora mi mancava.... Vabbeh! Comunque, Andrea, se dovessi sposare il tuo pensiero (ma non lo faccio) mi verrebbe, però, in quel caso da aggiungere all'ultima parte del tuo intervento: che si fottano i Metallica, i Manowar, gli Iron Maiden, i Dream Theater, gli Splipknot, i Korn, ecc. ecc. ecc.
LAMBRUSCORE
Mercoledì 26 Settembre 2012, 19.44.16
268
Anch'io, come ha detto qualcuno, preferisco le donne che se ne intendono veramente di musica, poi poco importa se non me la danno.... L'importante è costruire un dialogo, magari DURATURO....MOLTO DURATURO....(per loro)
ANDREASTARK
Mercoledì 26 Settembre 2012, 18.47.45
267
Ragazzi....Il Metal parla da solo....40 e fischia anni di storia con generi e generucoli che sono nel frattempo morti, sepolti, decomposti e diventati polvere...mentre il metal è lì in continuo rinnovamento ma mantenendo le sue coordinate e non c'è bisogno che qualcuno dica di supportarlo perchè se è ancora li a urlare, a produrre, a vendere, a dare fastidio a bigotti e benpensanti è perchè milioni di fans lo supportano e non c'è bisogno dell'approvazione di Rolling Stone perchè tanto una rivista che definisce rock cafone uno dei generi meno ignoranti, meno banali, e più intellettuali della storia del rock non ha bisogno di essere presa in considerazione....lasciamoli che si ciuccino il loro calzino con i loro Oasis che sono talmente importanti e innovativi che rifanno ciò che i Beatles facevano 50 anni fa oppure gli lasciamo i Muse che hanno imparato alla scuola Metal e hard Rock ma poi si sono detti...forse dobbiamo diventare un po più educati e pop facendoci vestire da qualche stronzissimo stilista e pettinare da qualche cacoso parrucchiere tanto la musica non è poi così importante!!!!!! Vedete fratelli......l'Heavy Metal in tutto questo music business di merda è sempre lì a testa alta senza retrocedere, tra alti e bassi, tra periodi d'oro e periodi più cupi Lui è sempre nei cuori dei suoi fans e nei cuori di chi lo suona, con migliaia di tromboni che cercano di suonargli il Requiem ma Lui gli alza il dito medio e continua a galoppare nella sua fottuta prateria contando su chi lo ama e sulla sua enorme e mai banale qualità e sul fatto che la gente che lo segue non è gente comune è gente che cerca qualche risposta in più e che si fa qualche domanda in più ed è proprio per questo che non l'abbandonerà. NOI SIAMO IL POPOLO DEL METAL, LO SIAMO DA 40 ANNI, E DA 40 ANNI CONTINUIAMO A VEDER PASSARE I CADAVERI DEI GENERI CHE A TURNO SONO STATI OSANNATI DAL MUSIC BUSINESS, PERCIO' SE RIUSCIAMO E SE POSSIAMO PERMETTERCELO COMPRIAMO DISCHI E RIEMPIAMO I CONCERTI COME D'ALTRONDE STIAMO FACENDO DA TANTO, TANTO MA PROPRIO TANTO TEMPO E CHE SI FOTTA ROLLING STONE, GLI OASIS, I NEGRITA, LIGABUE, X FACTOR, SANREMO, LARS ULRICH QUANDO DICE STRONZATE, E TUTTI I PENTITI EX MUSICISTI METAL CHE SI VERGOGNANO DEL LORO PASSATO E SUONANO CACATE!!!!!
Undercover
Mercoledì 26 Settembre 2012, 15.03.30
266
Era invintante in effetti
fabio II
Mercoledì 26 Settembre 2012, 14.52.53
265
....e la cosa scandalosa waste e che quest'estate ho letto la sacra bibbia dei 500 albums della storia, presa a prestito sulla spiaggia ovvio, e mettevano anche il brano preferito con scritto 'download'; fanno pena. - Undercover: come ti ubriachi? col sangue di cristo come fanno i vampiri? ahahah scusate mi è scappata ...a proposito di inviti a nozze
Undercover
Mercoledì 26 Settembre 2012, 14.34.08
264
@Fabio II m'inviti a nozze e mi ubriaco pure, attendo di leggere le tue riflessioni
waste of air
Mercoledì 26 Settembre 2012, 14.28.52
263
@fabio: mi ricordo una volta che lessi Rolling Stone dal dentista..C'era la classifica dei chitarristi migliori di sempre: il primo? Ovvio, Hendrix. Ma il secondo e il terzo? Quello degli Oasis e quello dei Muse! Ahahahhahahaah
fabio II
Mercoledì 26 Settembre 2012, 13.44.50
262
Undercover di questo se vuoi ne parliamo in privato, perchè già in passato ho avuto l'impressione di urtare troppo la sensibilità politico/religosa degli utenti. Più che altro, a proposito di supporto, spero che nessuno di voi supporti riviste alla cazzo tipo Rolling Stone; mi è capitato di leggere che tutto il metal viene messo sotto l'etichetta 'rock cafone'; bravi imbecilli aveva ragione Lester Bangs che vi dava dei venduti già nei '70
Undercover
Martedì 25 Settembre 2012, 17.26.34
261
Sì assolutamente il primo perché è: perché abbiamo il Vaticano sempre in mezzo ai satelliti.
Painkiller
Martedì 25 Settembre 2012, 17.17.20
260
@Undercover: chiaro, io parlavo di italia, non a caso siamo lapatria di molti geni della musica lirica e classica e questo genere è più gettonato all'estero...un perchè ci sarà no?
fabio II
Martedì 25 Settembre 2012, 17.17.00
259
Oh finalmente una ragazza che interviene, brava Morganne. Buono l'intervento di Painkiller. Beh che la musica abbia una stretta correlazione con i 'comportamenti sessuali' è abbastanza ovvio. Provate a domandarvi come mai quando il rock fece la sua comparsa il perchè venne additato come 'musica del diavolo'? in America si bruciavano i dischi sulle pubbliche piazze come streghe al rogo e non certo per testi mefistofelici, ma semplicemente era il suono che portava ad un ballo di gruppo che si riteneva 'promiscuo' per i benpensanti. Uguale per le discoteche, basti pensare allo Studio 54 che all'inizio, almeno così racconti leggendari riportano, era praticamente un'orgia (...ma infatti ancora oggi per molti è intesa come riserva di caccia ahahahah! - anche li musica per i più nisba ) Sul fatto poi che le ragazze ( non tutte ) ai concerti ci vadano per il chitarrone questo è palese basti ricordare fenomeni come le GTO e le Plaster Caster, le grupies insomma
Undercover
Martedì 25 Settembre 2012, 17.08.06
258
Io sono contrario a questa visione, il rock come il metal ha sempre avuto la sua "quota rosa", come nel metal abbondano le teste di bip tra gli uomini, la stessa quantità la si riscontra tra le donne, ci facciamo più caso perché la quantità di donne è minore e spesso fuorviata più dal look che dalla musica. Teniamo conto che è un discorso però che vale molto per l'Italia, molto meno per l'estero, come sempre fra i più brillanti per stupidità e capacità di prendere il peggio dalle situazioni che offrono ottime possibilità siamo sempre e comunque fra i migliori. Non riesco a essere così "severo" come Painkiller perché di ragazze che fanno e han fatto il culo "culturalmente" ne ho conosciute più di un paio, italiane effettivamente poche e le metallare di qui anche a definirle tali 8/10 mi viene difficile anche perché ricollegandomi all'altro articolo sulla "Polemica Download" un corpetto e una gonna in meno, una mutanda col pizzo "gotico" in meno e un disco in più darebbero forse più voce in capitolo.
Painkiller
Martedì 25 Settembre 2012, 16.52.22
257
come sempre scusate gli errori di battitura, si scrive sempre di fretta...
Painkiller
Martedì 25 Settembre 2012, 16.49.42
256
Cara Morganne, da veterano degli eventi live non posso che confermare quanto scrivi, nel senso che raramente (e sono Milanese quindi in teoria vivo in un ambiente "cosmopolita") mi è capitato di conoscere o incontrare ragazze che fossero davvero fans del genere, mostrassero la mia (ad esempio) stessa passione e conoscenza. Spesso poi ho incontrato le da te citate "ragazze immagine", ma come sempre esistono le eccezioni. Credo però che la "fama" di musica da brutti sporchi e cattivi artisti nel tempo abbia creato lo stereotipo della musica non "adatta" al pubblico femminile. E' un dato di fatto però che essendo un genere "rumoroso" esso trovi più facilmente sfogo nella "fisicità" del genere maschile. Per fare un parallelo, la musica classica e l'opera, presentando sia nei temi, sia nella rappresentazione, ed ovviamente anche nei compositori (dei geni certamente, ma spesso anche matti da legare...) la stessa "fisicità" quasi "volgare" tipicamente maschile, trova innegabilmente più adepti tra i maschietti. Pertanto non credo si possa definire il metal un genere affetto da machismo a a prescindere, bensi una rappresentazione di uno sfogo "tutto fisico" che è necessario nella maggior parte degli uomini, più che nelle donne. Credo quindi che questo discorso viaggi in parallelo con i temi legati alla sfera sessuale, per la quale si dice sempre che per gli uomini sia appunto maggiormente legata alla necessità fisica, al "cibare" il proprio corpo, rispetto alla sfera più prettamente sentimentale, tipicamente legata all'essere femminile. Le "rappresentazioni" di certe donzelle, spesso anche semi-vestite o comunque abbigliate in modo sexy ai concerti, credo ormai facciano coscientemente parte della recita, del gioco della seduzione delle quali spesso le donne si lamentano di essere vittime, ma che a molte invece non dispiace e, anzi, si prestano volentieri. Quello che conta per me, è che negli ultimi anni gruppi con lead vocals femminili sia siano fatti strada, certamente grazie all'avvenenza delle loro singers, ma soprattutto grazie alla loro straordinaria bravura. Anneke V.G., Sharon Den Adel e altre ne sono la riprova, dato che le musica dei Gathering e dei WT non potrebbe avere lo stesso meraviglioso risultato con un maschietto alla voce...
Morganne91
Martedì 25 Settembre 2012, 15.30.13
255
Mamma mia che fatica leggere tutti e 254 i commenti o.O in ogni caso mi trovo (quasi) del tutto concorde a ciò che è stato detto finora (il quasi ovviamente è riferito alle trollate), comunque voglio mettere altra carne al fuoco: potrebbe essere interessante includere nell'argomento anche ciò che riguarda il supporto femminile Intanto, per quel poco che ho potuto vedere, causa giovane età e mancanza della compagnia giusta (nel mio caso l'ambiente è la scena parmense) anche lì c'è la fiera dello stereotipo: spero vivamente di essere smentita perchè la cosa non ci fa assolutamente onore! Cioè, le (già poche) ragazze che si trovano ai concerti saranno al 70% lì per farsi notare dal primo membro della band suonante (rigorosamente rosse/nere tinte, "imbustinate", "newrockate" e con mezza tonnellata di trucco.... con questo ovviamente non voglio offendere tutte quelle che possiedono quel tipo di abbigliamento, è il cervello che conta ), rigorosamente davanti al palco e a scatenarsi (o meglio dondolarsi) quel poco che basta per attirare l'attenzione, quando non stanno immobili del tutto (aggingendo ovviamente che manco sanno cosa stanno ascoltando) -.- ci credo che poi il metal viene visto come genere maschilista, già lo è abbastanza di per sè per le tematiche, aggiungiamoci poi le "sostenitrici" ........ Non vorrete mica dirmi che la scena si supporta anche col sesso (anche se sicuramente la cosa non vi dispiacerebbe ;P )! E dopo questa mia invettiva, con la speranza di essere stata chiara, passo la palla a voi
fabio II
Lunedì 24 Settembre 2012, 17.47.34
254
Tranquillo Third Eye, anch'io ti stimo, non hai scritto ovvietà e questo è solo un bene! Ciao!
Third Eye
Lunedì 24 Settembre 2012, 17.40.58
253
@ fabio II: mi auguro che essendo io "intervenuto solo a sfavore del metal" non mi si accusi per questo di alto tradimento (o chissà cosa)!! Vabbeh, sono sicuro che non è il tuo caso, ti reputo una persona intelligente ed aperta mentalmente. Sul fatto, poi, che la stampa supporti l'industria non ho dubbi, sarebbe però bello poter parlare dell'esistenza di un pubblico ("metal"), per così dire, più "attivo" (ovvero, costituito da ascoltatori aventi uno spiccato senso critico).
fabio II
Lunedì 24 Settembre 2012, 16.46.40
252
Third Eye visto sei intervenuto solo a sfavore del mondo metal, volevo semplicemente far notare che il deficit di cui parli esisteva anche negli anni '70 e che la stampa 'specializzata', senza neanche magari saperlo o volerlo, finisce per supportare l'industria discografica...l'industria appunto ... non la musica.
Undercover
Domenica 23 Settembre 2012, 12.47.26
251
Su quello hai ragionissimo, davanti una bella birra e roba da magnà si dialoga anche meglio
Sambalzalzal
Domenica 23 Settembre 2012, 12.36.35
250
uno impara anche dal trollismo, nerchiopiteco@ impara che certamente non è quella la strada da seguire se si vuole supportare il nostro genere che ,sempre e comunque, regala veramente tante soddisfazioni! Io penso che il confronto sia una di quelle, specie quando è acceso e porta a fare delle considerazioni! Semplice come concetto ma difficile da seguire per chi alla fine fa della polemica fine a sè stessa il proprio credo! Purtroppo si vive tutti in regioni diverse e con problemi diversi... sarebbe un milione di volte meglio sedersi in un pub con qualche fusto di birra davanti ma avere un sito così è già qualcosa!
nerkiopiteco
Domenica 23 Settembre 2012, 10.38.17
249
Beh, c'è chi sta qui per offrire le proprie conoscenze e cercare di imparare cose nuove e chi sta qui perchè non ha altro di meglio da fare; per fortuna da voi ho imparato molto
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 23.20.35
248
Ahahahahahahah si hai ragione!
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 21.02.00
247
Va beh i "troll" ci son sempre stati, tipo quei tizi a cui facevi il favore di duplicare la cassettina e non li vedevi più o dopo una settimana avevano "cambiato bandiera" o quelli che il giorno prima era fantastico il debutto degli Helloween e l'indomina, no il power mi fa cagare solo thrash, i voltagabbana di allora sono i "troll" di oggi, quelli che si presentano solo per far vedere che esistono e poi scaricano tutto, non supportano e sopportano nessuno
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 20.57.46
246
Si, esatto, è proprio la cosa che stavo pensando anche io! Anni fa il confronto era all'ordine del giorno, aiutava a crescere, a conoscere più bands. Soprattutto faceva girare i nomi! Oggi tranne che con poche persone non ci si riesce quasi mai nella vita in carne ed ossa... sul net poi come vediamo qui in tante occasioni è anche più drammatica... becchi il passante che si posta con nicks ridicoli per dire la cazzata del secolo ed innescare la polemica e poi sparisce. Fa avvelenare il sangue e basta, non crea "supporto". Oh, pensavo proprio poco fa a quando ci fu l'accesissima polemica sul pay to play... ricordo un sacco di persone che intervennero totalmente a cazzo per dire la loro... mai più letto nessun commento degli stessi qui su metallized (a meno che, ovvio, non cambino di continuo nome) nè su altri articoli, nè per commentare recensioni. Magari quella è anche gente che è convinta di "supportare" il genere!
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 20.45.10
245
E adesso è tutto chiaro, comunque almeno si è finiti a dialogare e in un certo qualsenso sempre di supporto si parla @nerkiopiteco m'infervoro ma non m'incazzo e poi ce sto a me il death mi fa compagnia pure prima d'andare a nanna
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 20.42.40
244
Ah, Undercover@ non c'è problema! Lo so che uno si infiamma quando si parla di musica! meglio così perchè c'è più confronto!
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 20.41.03
243
Undercover@ si io mi sono limitato al grunge perchè è saltata fuori questa battuta su cobain ma come ben sai ce ne sono tantissimi di personaggi che odio in modio viscerale per gli stessi motivi! hai nominato Kvarforth appunto (che anche musicalmente non riesco a sopportare)... tutta quella combriccola di dementi dell'inner circle norvegese per arrivare al cantante dei Dissection e la fine che ha fatto! Assolutamente da me non hanno mai avuto un briciolo di stima a livello di persone!
nerkiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 20.40.36
242
scusa Undercover, non ti incazzare: mi parli di Death Metal (perchè il black viene molto prima) e poi ti lamenti se parliamo di depressione? ahahahahahha STACCE. Comunque ho capito il tuo discorso e lo condivido anche e sui CC mi inchino, ma se parliamo esclusivamente di top, di una band 2 band che siano portabandiera uhmmmmm!!! >Poi ricordo che nel film si citano solo gruppi tra i più commerciali i nassoluto...
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 20.39.22
241
Infatti adesso ho capito che era solo un discorso di attitudine umana quindi inutile dilungarsi ancora anche perché ho scritto a manetta
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 20.33.39
240
Undercover@ il glam si muoveva su quegli stereotipi che dici tu, non è giusto o sbagliato, così come non è giusto o sbagliato il discorso dell'attitudine grunge. il discorso è sentircisi coinvolti o no, io non mi ci sono mai sentito. Se vuoi crocifiggermi fallo, ma non è che posso mettermi a dire cose che non penso. Poi musicalmente è un altro discorso e non mi pare di aver scritto "le bands fanno cagare" o altro, quindi non vedo il discorso fuorviante che sottolinei tu. Capisci il mio discorso? E' una cosa puramente a livello personale la mia. Jar Of Flies è un gran bell'album, non c'è che dire a livello di bravura compositiva ma i testi non mi piacciono per il tipo di messaggio. Che posso farci? Le bands che hai nominato le conosco, le ho ascoltate (cosa che faccio anche più del normale quando una cosa non mi convince proprio x capire dove sta l'ostacolo) ma non riesco ad ascoltarle!
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 20.29.28
239
Ma non è un paragone, ogni periodo ha avuto i suoi miti, gli anni Novanta per me sono i Death, sono i Darkthrone, sono i Cannibal Corpse e l'estremo in genere, il grunge è stata una parentesi che poi tale non si può definire anche perché molte delle prime release grunge sono uscite negli anni Ottanta non nei Novanta, i Nirvana sono stati portati alla ribalta da un disco, "Nevermind" perché al tempo di "Bleach" (quello che peraltro ritengo la loro miglior opera) se li cagavano in quattro e così è stato per molti altri, come succede odiernamente per il metal che trovi i ragazzini che non conoscono una mazza delle decadi passate ma si esaltano per l'ultimo dei Cradle Of Filth, sono i media a dettare legge, se poi il metal si è fatto infinocchiare per colpa delle label che hanno avuto l'errata sensazione di poterci guadagnare virando su quel sound e i Metallica hanno dato il via allo sputtanamento del sound in contemporanea con quella scena crescente, la colpa di molti errori non è da attribuire al grunge ma a una situazione mediatica e sociale che era in dissesto anche nell'ambito metal, che poi parliamo solo dell'ambito thrash, perché l'heavy e il power hanno sfornato disconi in quel periodo, il death e il black erano al massimo splendore, l'unico genere che perdeva botta fra i nomi noti per lo più era il thrash, quindi mi va bene che l'attitudine umana a Samba non piaccia, che tu mi dica che vuoi guardare solo al pasato, ma da qua a dire che chi suonava grunge faceva il frocio col culo degli altri non mi pare proprio, la storia e i fatti dicono altro.
anvil
Sabato 22 Settembre 2012, 20.20.46
238
io vi seguo di nascosto
nerkiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 20.12.14
237
Il discorso della depressione è giustissimo Undercover, ovvio, ma ripeto, negli 60 tutti sapevano chi fossero i Beatles, anche oggi, e hanno influenzato i posteri, negli anni 70 tutti sapevano chi fossero i Led Zeppelin, anche oggi, e hanno influenzato i posteri, negli anni 80 tutti conoscevano i Judas Priest, anche oggi, e hanno influenzato i posteri, ora vi chiedo: negli anni 90 questo discorso con chi si può fare? Green River e Pearl Jam? Io continuo ad essere dell'idea che c'è stato un calo, continuato nella decade successiva e per me si salvano solo quelli che hanno ricalcato la strada vecchia, l'ho sempre detto, non è una novità! Se per voi invece il livello è rimasto ugualmente alto e i Green River si possono paragonare ai predecessori ok, liberi di pensarlo
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 20.05.52
236
Se considerassimo il livello umano nel metal ci sono casi anche peggiori e sono ancora in vita tipo quella testa di minchia di Kvarforth per non parlare di altri personaggi sul quale abbiamo già parecchio dibattuto e non mi pare che il numero di suicidi e le morti per alcol e depressioni siano una novità, non sono tutti gli Anvil che fanno quello che vogliono per passione, lo sai tu come lo so io, poi che amiamo alcuni personaggi mi sembra ovvio, io adoro Lemmy ma so anche che la sua vita non la potrebbe fare nessun altro perché dopo dieci giorni sarebbe stramorto, è un mito? Per me lo è, un esempio da far seguire al proprio figlio? Di sicuro non da quel punto di vista IO parlo di musica e tu mi rispondi con l'attitudine? Quanta gente non dovrebbe suonare black e lo fa? Quanti suonano death metal e poi hanno paura pure dei gatti per strada? Dai dobbiamo anche essere onesti nei confronti di ciò che amiamo... passa una bella differenza fra il personaggio e la realtà, per tantissimi è così.
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 20.00.52
235
Undercover@ beh dai... uno che si spara in faccia o uno che viene rinvenuto morto in una vasca da bagno a causa di una overdose non mi sembrano esempi di positivismo universale... specie se poi, parlando di Staley, andassimo a vedere come mai è arrivato a fare quello che non fu un "incidente" di percorso. Io appositamente non ho parlato di musica ma ho fatto il discorso attitudinale. Il grunge a me non piace, sarei un bugiardo se dicessi il contrario. Magari suona puerile come dici tu ma non mi sono mai sentito di ammirare quei musicisti a livello "umano".
Third Eye
Sabato 22 Settembre 2012, 19.57.42
234
E poi ci si lamenta se i metallari vengono etichettati in maniera negativa... ! Se si tralasciano le storture o i pregiudizi di chi si sente "idealmente" lontano dal genere, direi che le critiche che si possono avanzare nei loro confronti sono innumerevoli...
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 19.57.29
233
Ma secondo me avete una totale visione distorta del genere e il fatto che abbiate parlato di Nirvana e Smashing Pumpking come idoli già la dice tutta, erano gli idoli di chi seguiva il filone in maniera cazzona, di chi non l'ha quasi mai approfondito, chiedi alla gente chi fossero i Green River, Tad, Guntruck, Love Battery e per favore trovatemi quella ribellione al contrario di cui parlate, limite posso comprendere il senso di decadere e disfacimento personale di Stone Temple Pilots e Nirvana ma poi? Parlare del sociale, degli eccessi causati da droghe e della propria vita vuol dire essere depressi? Allora il glam è solo puttane e lustrini quindi come genere non serve a un cazzo? Perdonatemi ma state bestemmiando su qualcosa che sembra non conosciate proprio, è come se vi sentissi dire l'emo è tagliarsi le braccia e portare i ciuffi, ripeto: allora gente come Fugazi, Heroin, Indian Summer, Moss Icon e compagnia bella erano così? Non avete proprio idea di cosa state parlando e date una rappresentazione a chi legge che è totalmente fuorviante, quella che un ragazzino potrebbe dare a un altro adolescente, non uomo maturo e che ha un bagaglio culturale come il vostro.
Nerchiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 19.57.12
232
Io non penso che i 90 siano stati caratterizzati dalla depressione, ma se paragoniamo le band, anche quelle da te citate, con le massime espressioni delle decadi passate, la depressione viene a me poi da qui nasce la provocazione e la battuta contro nirvana e cobain (che comunque sono i più conosciuti, così come lo erano i Led Zeppelin.....). Se la pensassi diversamente non avrei mai comprato album usciti dopo il 1990 e so che c'è gente che invece limita i suoi ascolti metallari agli 80: una gran cazzata perché si perdono dei lavori eccellenti, ma per me i capolavori sono ben altro, quindi ripeto e confermo: la battuta del film non è completamente fuori luogo.
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 19.46.27
231
Si, ovvio che in quegli anni con la perdita degli ideali e dell'identità a livello giovanile alla fine il grunge non fece fatica a trovare un suo contesto e prendere piede, appunto proprio fra i più giovani... ricordo ancora quando con amici incuriositi dalle varie recensioni ascoltai per la prima volta Nevermind... rimanemmo inorriditi! Ma noi era già da un bel pezzo che ascoltavamo metal ed avevamo l'orecchio ed il cuore avvezzi a ben altro tipo di sonorità ed attitudine... è stato sempre il discorso nichilistico che non ho mai sopportato... il concetto di ribellione all'incontrario... invece di fare il culo agli altri questi se lo facevano da soli (lui poi alla fine si è pure sparato in faccia) e mi pare veramente assurdo... bello cmq il film e considerato il personaggio alla fine quella battuta ci stava tutta!!!
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 19.39.34
230
Ma la depressione ce la vedrete voi, il male di vivere è una cosa, essere dei fottutissimi emo-cazzoni altra, cosa, e anche il termine emo vorrei vedere dare dei cazzoni a gente come Fugazi e Heroin, qui si sta parlando di un genere che è tutt'altro che molle o vogliamo dire che i Melvins siano depressi o i Mudhoney? I Soundgarden? Ma stiamo scherzando? Una considerazione puerile e una concezione così adolescenziale me l'attendo dal primo coglione che passa, non da utenti esperti come voi, permettetimi ma avete preso un granchio colossale. Vi ricordo che gli Alice suonano praticamente Heavy Metal, perchè Cantrell quello sa suonare, che poi vi siano progetti particolari come i Mad Season che siano più intimi, che Mark Lanegan è uno di quei personaggi che potrebbe fare scuola a frotte di metallari non c'è neanche l'ombra di dubbio e non sono io a dirlo, così come i Pearl Jam non hanno mai toppato un disco e anche nella fase più "commerciale", che poi tale non è, sono decisamente complicati come ascolto, se poi volete buttare la discussione a livelli da quinta elementare dicendo, i Nirvana mi fanno schifo e la depressione e tutto il resto, fate lo stesso gioco di molti che attaccano i Manowar alla cazzo, direi che è un peccato.
Nerchiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 19.31.13
229
Beh dai l'ondata di depressione la posso anche capire: gli anni 60 hanno avuto Beatles e Rolling Stones, gli anni 70 Led Zeppelin Deep Purple Queen Pink Floyd e Black Sabbath, gli anni 80 i Judas Priest e gli Iron Maiden, ovvio che quando nei 90 identifichi come icone Nirvana e Smashing Pumpkins la depressione salga a livelli infiniti (i 2000 mi vergogno quasi a nominarli) per carità come dice Samba tutti bravi e originali e meriterebbero anche di essere seguiti, ma se facciamo confronti....beh la battuta del film non è poi così fuori dal mondo
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 19.14.34
228
Qualcuno se non sbaglio in un libro sulla storia del rock n heavy aveva fatto coincidere l'avvento del grunge con la fine del vero rock di classe... a me personalmente tutto quel movimento non è mai piaciuto... bravi musicisti e tutto quanto ma era proprio l'idea di fondo che era sbagliata. Autolesionismo... capelli zozzi, camiciaccie sdrucite, psicofarmaci a rotta di collo, depressione e suicidi... e pensare che alla base del rock c'è proprio il discorso di dare "la carica"... mah... cmq...
Flag Of Hate
Sabato 22 Settembre 2012, 12.20.24
227
Dai ragazzi non prendetevi troppo sul serio, quella frase era perfetta messa in bocca a quel personaggio... nel suo contesto è geniale. Poi lo ammetto, io ho riso il doppio perchè Kurt "depressione" Cobain m'è sempre stato sui C....alli
anvil
Sabato 22 Settembre 2012, 12.05.00
226
Mega quotone @Nerchiopiteco
Nerchiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 11.45.13
225
alla fine chi le scrive lo fa in relazione al personaggio che crea. Io sono ancora dell'idea che gli anni 80 siano stati l'apice di un certo tipo di musica e non solo, parlo di originalità e creatività(credo che se potessimo tornare indietro nel tempo anche noi sceglieremmo il 26 ottobre 1985....altra cit.) infatti il succo del discorso della scena è "fanculo i 90", Cobain è solo un'icona di quegli anni presa di mira....ce puó al limite anche stare
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 11.31.46
224
Infatti me la prendo con chi le scrive certe cazzate mica con l'attore e con chi interpreta il ruolo
Nerchiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 11.26.58
223
Il protagonista del film è un wrestler mica uno scienziato o esperto di musica! Io peró quando l'ho sentita me so tajato lo stesso, infatti più che una provocazione era una battuta
anvil
Sabato 22 Settembre 2012, 11.23.33
222
Cazzo un vero capolavoro di film !! poi quando sul furgone si spara a palla Balls to the wall degli Accept !!!! era chiaro che tipo di musica supportava .
freedom
Sabato 22 Settembre 2012, 11.20.49
221
Chi ha scritto quella frase è un Cretino...io direi piuttosto per fortuna che è arrivato Cobain! Così almeno la gente ha smesso di truccarsi e andare in giro vestita come un trans...
il vichingo
Sabato 22 Settembre 2012, 11.17.45
220
Oh ma dopo vent'anni ancora con sto Cobain state in fissa. E che cazzoooooooo
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 11.16.42
219
In pratica la frase più inutile del film ... si vede che non ha proprio capito un cazzo di musica chi gliel'ha scritta.
vitadathrasher
Sabato 22 Settembre 2012, 11.11.42
218
Nerchio, quella frase l'ho fatta mia anch'io. Quando l'ho sentita con i miei amici è scappato subito: GRANDE!!!!
Nerchiopiteco
Sabato 22 Settembre 2012, 11.00.56
217
Secondo me alla fine ha ragione Mickey Rourke nel film The Wrestler quando dice "cazzo non ne fanno più di cansoni così, mitici anni 80 imbattibili: i Guns N' Roses,i Motley Crue, Def Leppard poi Cobain, quel finocchio, è arrivato lui è ha rovinato tutto"
Third Eye
Sabato 22 Settembre 2012, 10.49.49
216
@ fabio II: non l'ho mica capito il senso del tuo discorso... !! Comunque, sul fatto che nella musica ognuno debba seguire ciò che gli dà gioia mi pare abbastanza ovvio.
Undercover
Sabato 22 Settembre 2012, 10.41.30
215
Già, Samba hai ragione, concordo pienamente purtroppo ripeto, quell'aria che si respira sino alla fine anni Novanta non esiste più e le conseguenze dell'imbastardimento e della commercializzazione del sound, oltre che l'avvento d'internet, hanno creato uno sdoganamento a favore di chiunque che ha accentuato fattori che prima erano solo marginali e chi ne paga sempre le conseguenze è il vero appassionato.
Sambalzalzal
Sabato 22 Settembre 2012, 3.34.52
214
Undercover@ guarda, io non mi sono mai fatto mettere sotto alla "botta" dell'idiota che da di gomito o che da il calcio. Spesso basta l'apparenza ma molto spesso ho dovuto rispondere al fire with the fire. Poi se mi fanno andare fuori dallla sala concerti a quel punto neanche me ne frega nulla. All'ultimo concerto ho disintegrato la macchinetta fotografica di uno che continuava a spintonarmi. E sono stato buono. Quando è arrivato l'insulto allora poi ho reagito, poi non mi faccio tanti scrupoli su ciò che è giusto o no fare, ma quando pago per un concerto non accetto intromissioni di sorta nel mio divertimento. Il discorso è che in passato tante commedie neanche era pensabile che succedessero. oggi sono la norma da ciò che vediamo. Vuoi essere "metal"? Vuoi essere tosto? Allora quando fai lo sbruffone se trovi qualcuno che ti passa un pò di bastonate ci devi ance stare senza fare la vittima. Metal di qua e metal di la e poi alla fine tanta gente si comporta come povere vecchie di novanta anni. Ma ciò di cui parliamo sono estremi. Estremi che se una persona andasse al concerto solo per "degustare" la propria band preferita neanche ci sarebbero. Il metal non è questo. Il metal per come è nato sarebbe fratellanza tra chi ascolta lo stesso genere. Il fatto che oggi come oggi (anche grazie ai saggi del black metal) sia diventato a torto un genere "elitario" autorizza una bella fetta a comportarsi specie in pubblico come dei veri e propri buchi di culo che non hanno rispetto per niente e per nessuno. Questo modo di fare ha creato un tipo di supporto all'incontrario, specialmente in sede live.
fabio II
Venerdì 21 Settembre 2012, 17.01.09
213
Beh Khaine ha detto una cosa sacrosanta, cioè l'ultima frase riportata da Third Eye. Nella musica DEVI segure ciò che veramente ti da gioia. Mai e dico MAI, a mio avviso, impuntarsi ed imporsi qualcosa che non piace solo perchè altrimenti faresti la figura di non capire niente di musica (?????); la 'creazione' conduce ovunque, il duro lavoro assolutamente no. Credere o non credere ad una detrminata cosa non è segno di 'disonestà; la disonestà nasce dal professare qualcosa a cui non si crede veramente. Ribalto il discoroso di Third Eye: domenica scorsa ho visto Doug Aldrich nell'ambito di un tributo a Hendrix. La platea era dunque composta prevalentemente da gente di 55-60anni che li per Jimi. Ebbene fin che si è trattato di parlare di Rory Gallagher e sentire Doug che eseguiva brani appartenenti al 'blues classico' tutto ok; gli anzianotti ( perchè così vanno chiamati chi ha una mentalità del genere ) si muovevano come degli orsetti con la pila nel culo ben carica. Appena Doug ha detto 'ok this a fast song' ed è partito con l'heavy metal si sono fermati tutti ( tranne i metallari ). Perchè? perchè è gente che non ha capito che Hendrix e Van Halen sono assolutamente identici....a proposito di stampa incompetente e di non accettare le trasformazioni: non credo che questi sappiano dell'esistenza di Metallized, ma sono cresciuti su altre testate. Quindi?.....
Undercover
Venerdì 21 Settembre 2012, 14.53.37
212
@Third Eye certo che anche te a cliché sei messo bene, la storia della chitarra distorta e degli stili può andar bene per una ristretta cerchia di "metallari", ma non pretendo che si comprenda una cosa simile, già chi scrive in tal maniera parte con il presupposto che sia come la vede lui, infatti nel 99% dei casi è convinto che il metal sia solo una chitarra distorta Siamo alla fiera del cliché, avanti un altro con i soliti qualunquismi su...
Third Eye
Venerdì 21 Settembre 2012, 13.04.59
211
Io penso che la questione fin qui affrontata possa essere facilmente spiegata con il grosso deficit culturale che caratterizza la comunità metal ed in particolare quella del nostro paese. Il supporto (qualunque cosa esso sia) presuppone che ci sia alla base una conoscenza della musica tale per cui si possa essere in grado di supportare gli artisti; non si può evidentemente ‘sostenere’ una musica che neanche si conosce… il supporto è precario (o a volte addirittura inesistente) perché è precaria la conoscenza che si ha della musica. A me pare (e non credo che mi si possa smentire) che il pubblico metal sia abbastanza superficiale e impreparato rispetto a quello che gli succede attorno, musicalmente parlando, e che tali difetti vengano accuratamente sottaciuti o nascosti dietro il falso mito della passione (per questo genere). Si tende generalmente a pensare ai ‘metallari’ come a dei veri appassionati di musica (anche se il più delle volte sono loro stessi che si autodefinscono così, in una sorta di processo autocelebrativo) quando poi, in realtà, a ben vedere non è così; sono simili (per attitudine e cultura musicale) agli innumerevoli seguaci della musica pop (né più né meno). Ciò nonostante la comunità del metal si glorifica da sola, spinta dalla convinzione che bastino una chitarra distorta, il volume al massimo e un pò di scena sul palco per rendere questa musica diversa dalle altre e il suo pubblico speciale; sembra quasi che il metallaro medio consideri appagante il fatto che numerosi miti ormai smunti e logorati tengano alta la bandiera del genere con ricette vetuste e prive di qualità. Il pubblico ama trastullarsi con il già sentito, gode nel vedere e rivedere dal vivo i propri eroi, sbava nel sapere che uscirà l’ennesimo disco della propria band del cuore (che sarà si scadente ma è pur sempre opera dei propri beniamini e in ogni caso è pur sempre meglio di tutto quello che c’è in giro e non si conosce); e allora mi dite qual’è la differenza rispetto a chi ascolta la cosiddetta musica commerciale?? Nessuna. Non c’è nessuna differenza. Per concludere direi che anche l’articolo di Khaine arrivi (paradossalmente) e senza volerlo a dare una risposta negativa al quesito iniziale… “diamoci dentro, e supportiamo veramente il metal, secondo i nostri desideri e ciò che ci piace”. Ecco, il pubblico metal fa esattamente questo, supporta cià che gli piace, ovvero quei miti che ci portiamo dietro da sempre e che rendono questo genere pericolosamente simile ad altri.
Undercover
Giovedì 20 Settembre 2012, 13.27.00
210
Ah n'è pieno e poi a quanto mi racconta un amico della tua città mi sa che anche lì la concentrazione è molto altaaaaaaaa ... capisci che ti passa proprio la voglia? Provi a pogare e c'è il coglione che da pedate o usa i gomiti, vuoi ascoltare e quello col cellulare o l'altro che prova a rimorchiarsi la tipa, capisco che la figa tira, ci mancherebbe magari però a un concerto di gente come i Suffocation mi godrei l'esibizione, loro poi magari non li ribecchi più la tipa se non va ne cerchi un'altra (ok, il discorso è maschilista ma non è mia intenzione offendere le donne eh, spero sia chiaro).
Sambalzalzal
Giovedì 20 Settembre 2012, 13.08.57
209
E ho proprio preso spunto da ciò che hai scritto qualche post fa Undercover@ del fatto che capitò a te in sede live! E' una delle classiche espressioni qualunquiste che imperano, le classiche frasi da "intenditori" del par di palle, se capisci quello che voglio dire. Di quelli che vanno al concerto non per divertirsi ma per commentare e cercare "la pecca". Questi sono i veri posers, quelli che poi alla fine della fiera magari tornano a casa e si mettono ad ascoltare gianni morandi insieme alla ragazza che di metal proprio non ne vuole sapere... giuro che lo faccio!!!
Undercover
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.54.23
208
E non avresti mica torto a farlo.
Sambalzalzal
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.41.34
207
Ah, sicuramente!!! Sarei veramente curioso di vedere come andrebbe a finire! Di sicuro i festivals europei sarebbero tutti i loro ma qui in Italia? Ti giuro che se succedesse, e lo spero veramente, qualora mi capitasse di sentire sotto palco qualche commento dei soliti tipo "ma chi sono questi coglioni" farei partire qualche poderoso sganassone sull'orecchio alla Bud Spencer!!! Ma non con cattiveria, lo farei in maniera bonaria stile padre/figlio... come a dire "zitto e impara"!!!
waste of air
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.34.48
206
Coi messaggeri della Dopa piaceva anche a me! Adesso si è adeguato alle norme del fare successo in Italia..Ma sono STRACONVINTO che una Reunion oggi dei Negazione farebbe sfracelli.
Sambalzalzal
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.30.57
205
Undercover@ d'accordissimo sui RP! praticamente delle macchine da guerra e non sono neanche più tanto giovani! Si, appunto dico, non se lo ricorda nessuno quando invece stava con i N. basta cambiare invece faccia e vestito e voila, il gioco è fatto. Che poi a livello di testa ci abbia saputo fare è un altro discorso se pensiamo ai soldi ma la musica che fa ora (se si può considerare tale) fa veramente cagare a fischio!
Undercover
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.18.52
204
Ah ma Neffa s'è venduto... comunque anche la roba iniziale con i Messaggeri della Dopa per quanto non mi piacesse possedeva comunque un non so che di suo che me lo faceva rispettare, adesso è un cazzone come tanti che fa pop.
Undercover
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.17.33
203
I Raw Power sono bestiali, visti tre volte live è ho goduto come un animale, fossero tutte così le band che continuano anno dopo anno senza sosta a regalare emozioni, grandi davvero!
Sambalzalzal
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.17.00
202
Gravissimo, aggiungerei! Ti da un'idea che la mania di boicottare ad ogni costo in Italia c'è anche nei riguardi di BANDS STORICHE e non solo nei confronti di quelle che poverette per vari motivi non sono riuscite a farsi notare! Cazzo, i Negazione si sono fatti notare si (fuori) ma non se li è mai inculati più di tanto nessuno qui da noi! Forse è più conosciuto NEFFA x quello che fa ora che x quanto riguarda il suo passato con la band! P.s. ma Zazzo Sassola che fine ha fatto?!?!? RIcordo che anni ed anni fa scriveva per alcune riviste metal, poi non ne ho più sentito parlare... cazzo, dal vivo era un vero pazzo furioso!!!
fabio II
Giovedì 20 Settembre 2012, 12.00.50
201
Miaooo! fai 5 Gian
waste of air
Giovedì 20 Settembre 2012, 11.56.37
200
Eh, siamo solo noi che li conosciamo in 4 gatti! È grave, perché erano una band immensa.
Sambalzalzal
Giovedì 20 Settembre 2012, 11.45.55
199
Mah, io non mi sono mai fatto problemi ad ascoltare con facilità stili diversi già quando iniziai ad ascoltare metal, non ho mai voluto prendere parte alle diatribe tipo "quel genere spacca più di quell'altro" ecc. faccio solo la divisione riguardo chi suona con il cuore e chi con il manager che decide per lui a livello di mosse commerciali. Però ovviamente quando si parla sono costretto a catalogare! Se poi scrivi è quasi obbligatorio! Perdio dici bene WasteOA@!!! Il loro status sarebbe cambiato dal giorno alla notte!!! Esattamente... credo i negazione ancora oggi siano un grande esempio per tante bands! Tutt'ora li considero come "irraggiunti". Quel tipo di attitudine genuina purtroppo si è persa! pensa che Tom Araya degli Slayer in un intervista mise Spirito nei suoi album favoriti di sempre!!!
waste of air
Giovedì 20 Settembre 2012, 10.05.07
198
@Sambalzalzal: io invece sono sempre stato un catalogatore, e oggi da redattore mi serve parecchio..Prima peró erano solo pippe con gli amici! I Raw Power avrebbero dovuto trasferirsi in America, allora si che avrebbero ottenuto un successo planetario! I Negazione fanno il culo oggi a parecchie band, quelli si che erano incazzati in maniera intelligente!
Sambalzalzal
Giovedì 20 Settembre 2012, 7.58.06
197
WasteOA@ io vedi, evito a prescindere di categorizzare i gruppi. Per me rientrano tutti nel genere che è quello dell' Hard n Heavy. Anche le categorizzazioni in Italia hanno avuto il loro peso, purtroppo. Si conoscono le bands x settori e non per ciò che effettivamente hanno rappresentato e fatto. C'è troppa frammentazione. Se i Raw Power fossero nati negli USA (dove cmq hanno grandissimo seguito!) io credo che qui sarebbero più conosciuti di quanto lo sono ora.... assurdo ma dovrebbe essere il contrario Ah mi fa piacere sapere che anche a te piace l'HC! Quindi conoscerai senza dubbio anche i grandissimi Negazione!!! Un'altra di quelle bands che fuori è vista come di culto!!! Un album come Lo Spirito Continua fu epocale!!!
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 22.59.09
196
Eh ma quello è hardcore..io li conosco sia per motivi "geografici" sia per il fatto che prima di passare al metal abusavo di quel genere!
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 22.53.05
195
Ahahahahahah! In teoria si dovrebbe conoscerli, infatti! Purtroppo, tranne pochi invece non è così! Sei il primo che mi risponde a questa domanda, Waste@!!!
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 21.44.13
194
@sambalzalzal: io! I Raw Power sono di un paesino a 30 secondi da casa mia! Non si può non conoscerli!
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.57.09
193
kvmetternich@ il mio non voleva essere un modo di disprezzare chi suona in italia, volevo solamente dire che se uno è attaccato per forza di cose ad un certo background, per quella che è la spinta iniziale, fuori nemmeno ci arrivi semplicemente perchè non hai i mezzi per farlo. Ci sono riusciti i lacuna coil perchè la cantante è una figa (parliamoci chiaramente, altrimenti nemmeno sarebbe finita nel video dei megadeth), ci sono riusciti i Novembre che in quanto a talento sono fuori dalla norma ma cmq non hanno "sfondato". Ci sono riusciti i negazione, i raw power, i death ss che cmq rimangono a livello di culto. Tutte bands che cmq sono nate in un altra epoca che a livello di approccio attitudinale stava migliaia di anni avanti a quella di oggi. Se uno non accetta questa considerazione allora sta lontano dalla verità! E ribadisco il fatto che le bands che ho citato ai più neanche piacciono o neanche sono conosciute! I Raw Power, per dirne una, negli 80' hanno avuto come opener una band sconosciuta di nome Guns n Roses... qui quanti li conoscono e li apprezzano?
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.49.13
192
WasteOA@ elitari assolutamente no ahahahahahahah! Anzi proprio per il range credo che possano dare pane da masticare a parecchie persone! Ascoltati brani come Battlefreak, Cannot Feel, Endless Energy! E pensa cosa sarebbe successo se i metallica nel post black album avessero proposto cose del genere! Non penso la gente avrebbe storto il naso! Io ho usato gli Am I Blood come alternativa ai Tallica e li adoro veramente!!!
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.47.48
191
@kvmetternich: centro perfetto. Sono anche queste le situazioni deleterie che viviamo.
kvmetternich
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.47.46
190
"per noi suonare è un hobby". Ok. Però non pretendere che la gente investa soldi , risorse e tempo nei tuoi hobby quando c'è gente che fa la stessa cosa a livello "professionistico". E io stesso preferisco spendere tempo e risorse per vedere suonare un professionista piuttosto che uno che lo fa per "hobby" . E non sono d'accordo sul fatto che se sei valido DAVVERO , non ottieni nulla. Forse in italia non otterrai nulla,ma all'estero sicuramente si. Ancora, vale la stessa domanda che ho fatto nel post precedente .
kvmetternich
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.42.09
189
@Waste. Molto pochi . Sai cosa penso? Io credo sia un problema di cattiva educazione tutto italiano, quello di trasformare gli effetti collaterali (non solo in ambito musicale) in cause e il non focalizzarsi su se stessi prima che con gli altri. Invece che dire "il mio concerto è stato uno schifo, non è venuto nessuno perché sono tutti degli ignoranti snob che non conoscono la mia band e non supportano" non sarebbe molto più ragionevole e utile chiedersi "Si poteva fare meglio? se si, come?"
xutij
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.41.41
188
Discorso band nuove : Sarà un caso che, di tutte le uscite di questo 2012, quelle che mi sono piaciute di più sono quelle di gruppi giovani con meno di 5 album all'attivo ? ( Gorod,Atoma,Allegeaon, OSI, ok questi non dovrebbero valere eheheh; Faceless e cosi via...) Davvero si può parlare di supporto, in generale, italiano o straniero, al metal se si continua a "pregare" Dei morti e sepolti nella loro stessa merda, mentre escono disconi su disconi sotto al nostro naso ? Fatevi due conti. E sinceramente, io non ho mai creduto a divinità fittizie chiamate Metallica,Iron Maiden, Slayer...., mentre band come Watchtower o Coroner e tante altre, loro coetanee, furono denigrate. No, io non ci sto.
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.40.49
187
Ps: magari erano considerati elitari anche gli slayer all'inizio..evidentemente il mondo era pronto e necessitava di una cosa del genere. Per me rimane sempre questione di mentalità, indipendentemente dalla proposta.
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.37.39
186
@flag: ho fatto solo esempi del mio genere..mi stavo giusto sentendo gli i am Blood e mi sembrano un'ottima band con un bel tiro, ma tutto tranne che elitari! Il discorso lo puoi trasferire anche in altri ambiti!
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.32.39
185
WasteOA@ capisco bene quello che dici! Ma vedrai che comunque risponderai alla domanda ci sarà qualcuno che dirà che non è così come dici! Poi fammi sapere che ne pensi riguardo agli Am I Blood! kvmetternich@ il motivo fondamentale percui le bands estere suoneranno sempre meglio delle italiane a parte il discorso della lingua inglese è uno: per noi suonare è un hobby, all'estero quando inizi a suonare sei cosciente che se ci sai fare da qualche parte arrivi! E' l'approccio che è diverso! va da se che avendo più disponibilità economica e mordente fuori vanno più lontano! Basti guardare l'esempio di Vasco Rossi che per essere accettato come musicista mainstream ci ha messo 30 anni, ammorbidendosi non poco soprattutto a livello di testi! Pensa qui come la gente comune vede bands metal che cantano di guerra o mitologia! Una battaglia persa in partenza se pensiamo al modo comune di pensare! Quando in partenza sai che se sei valido vai avanti ci metti anima e corpo, quando invece sai che andrai a prendere solo tante belle legnate è ovvio che i ritmi a livello psicologico rallentano e non di poco!
Flag Of Hate
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.27.51
184
@Waste: le band che hai citato, per quanto brave, non potranno mai diventare dei "nuovi miti" del calibro dei Metallica, dei Maiden, dei Manowar o chi vuoi. Non potranno raggiungere mai una dimensione di massa tale da farli diventare Miti con la "M" maiuscola. E il motivo è semplice, la loro proposta è troppo elitaria. Leprous, Faceless, Spiral Architet e roba simile fanno una musica troppo criptica e difficile per far presa su un numero troppo elevato di persone. Avranno un buon seguito, uno zoccolo duro che li farà assurgere al ruolo di band di culto, ma non abastanza per raggiungere la portata rivoluzionaria dei nomi fatti prima da Sambalzalzal.
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.22.50
183
@kvmetternich: siamo in 2. Io non ho onestamente le capacità tecniche che per creare autotheism, ma nel mio piccolo a rendere personale ciò che suono ci provo. Peró mi focalizzerei su un punto importante: quanti musicisti italiani fanno un discorso come il tuo? Hai mai sentito qualcuno ammettere di essere scarso rispetto al resto? @sambalzalzal: li ascolterò grazie! Te ne dico un altra: invertiamo le etichette: mettiamo opeth su autotheism e faceless su heritage..Nel primo caso parleremmo della seconda venuta di Cristo; nel secondo di merda allo stato brado. Garantito. Il perché è una gran bella domanda.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.14.23
182
wasteoa@ concordo. Allora ti ho accennato di un mio intervento sul forum vagamente. La band in questione erano i finlandesi Am I Blood (dove, se ascolti su internet, il cantante ha la voce UGUALE ad hetfield) allora, io sono del parere che se i Metallica avessero preso quel tipo di attitudine musicale si sarebbero risparmiati un sacco di insulti. Prova ad ascoltarli. Gli Am I Blood, ai metallica dell'ultimo periodo spaccano il culo ad occhi chiusi ma perchè la gente non se ne interessa? Quando ho parlato dei Rosae Crucis di Roma, mi hanno dato addosso dicendo che è un gruppo di merda che copia i Manowar ma io penso che se guardiamo al dopo Louder than hell e consideriamo la differenza di budget a disposizione i RC ai Manowar fanno la festa allegramente. insomma, non capisco il problema quale sia!
kvmetternich
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.12.40
181
"Perché si è creato un macello sotto i Faceless?" C'è qualche band e disco di questo valore in Italia? Parlo proprio di PARI VALORE, cioè da 97. NO. E naturalmente se loro vengono in italia fanno un concerto con un sacco di appassionati mentre la band di Vergate sul Membro fa 10 spettatori e questo perchè? Sarà anche colpa della scena di merda, ma il RAPPORTO DI VALORE è quello. Anche io suono e mi sbatto dalla mattina alla sera e sono conscio che ancora non possiedo simili capacità ed è giusto che loro, come band, ottengano molto più successo della mia.
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 20.03.24
180
@sambalzalzal: contano anche i peli del tuo culo quando provi a spodestarle. E se ci badi, sempre in virtù di cose fatte anni e anni fa! È questo il succo. Per assurdo è come dire oggi che i tedeschi sono tutte delle merde perché 60 anni fa hanno fatto l'olocausto! Allora se oggi c'è gente che suona bene e meglio di chi fa un becero compitino, va detto. E non me ne frega niente se lo si fa con un'idea abbozzata 20 anni fa, ma di un gruppo oggettivamente inferiore a certe nuove leve allo stato attuale per quanto sia famoso o no.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.39.44
179
waste of air@ fatti un giro per esempio sulle recensioni dei running wild... quanti commenti trovi? C'è forse qualcuno in quella sede disposto ad intavolare una discussione costruttiva su chi sono/erano i RW e su ciò che hanno fatto? non mi pare. Stessa cosa per i grave digger. Stessa cosa per quanto riguarda il forum quando avevo postato cose riguardanti nomi o brani non tanto conosciuti... un sacco di letture ma due o tre risposte. Allora si parla di ignoranza musicale o cosa? hai ragione, purtroppo. La gente si diverte a contare i peli del culo delle bands straconosciute proprio perchè può farlo chiunque senza anche averne una conoscenza "intima". Alla fine o uno non parla o è costretto a confrontarsi con gli altri sempre su argomenti ultrasputtanati. Io ci provo nei miei interventi a spostare l'attenzione su realtà meno note ma mi rendo conto di non riuscirci.
Ad Astra
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.28.27
178
per lo stesso motivo per cui tutti chiameranno casa dove soo cresciuti e non dove magari si sono trasferiti da adulti... perchè il cibo della mamma è sempre il più buono e si tende sempre a fare paragoni... tutto questo è rapportabile ai dischi p.s. pienamente concorde a waste. e no nfacci oesempi se no innesco ancora di più
satanasso
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.26.56
177
Mi intrometto solo per notare che waste ha colto il segno, delineando un parallelo che - purtroppo - definisce bene questa sgradevolissima abitudine di denigrare a tempo perso le band che non si apprezzano: spesso, leggendo i post su Metallized, sembra di trovarsi davanti a orde di ultras che si sfanculeggiano dalle curve dello stadio. Lo trovo piuttosto avvilente e, soprattutto, estremamente noioso, e quasi castrante per questo bel progetto e, ipotizzo, per chi lo porta avanti con tanta fatica....immagino che per la redazione sia piuttosto deprimente, dopo ore di sbattimento dedicate alla creazione dell'ennesimo articolone, ritrovarsi con centinaia di post nei quali sostenitori e denigratori si sfidano a colpi di saccenza musicale.....non è che voglia mettere in discussione il diritto di critica ma, piuttosto, il senso della critica disinteressata e, paradossalmente, violenta. Ovvero, se la band X mi fa cacare - punto di vista più che lecito per qualsiasi artista esistente ed esistito - PERCHE' perdere tempo a denigrarla con veemenza? Perché si ha tempo libero in eccesso? Perché si vuole compensare qualche dolorosa mancanza facendo i grossi in un'arena virtuale? O forse perché si è malati di egocentrismo e si assume che la nostra opinione personale corrisponda alla realtà oggettiva, e la si possa quindi urlare al mondo con la forza e l'autorità di chi SA.......prendete gli articoli o le recensioni più ricche di post e calcolate quanti commenti sono PER e quanti CONTRO....vedrete che la contestazione / denigrazione / critica vince a mani basse....e poi non venitemi a raccontare che il "supporto" si esprime sparando merda sui gruppi che non piacciono! Non basterebbe ignorarli? Sembra quasi che a certe persone dia più gusto infamare ciò che non apprezzano piuttosto che fruire di quello che amano...proprio come quei mentecatti che popolano le curve dello stadio e che passano 90 minuti urlando dando le spalle al campo da gioco.....
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.22.44
176
@sambalzalzal: non credo. La roba buona c'è eccome (presto lo dimostreró in questi spazi ) , è la mentalità della gente che manca! Cioè, perché non stiamo parlando degli Spiral Architect? Perché non si parla, che ne so, dei Leprous? Perché ci sono recensioni di dischi ottimi ma si commenta ancora LOAD????? Fa così paura il nuovo, l'ignoto o l'allargare i propri orizzonti? È pigrizia? Non lo so. Perché si è creato un macello sotto i Faceless? Ho distrutto gli opeth e parlato di capolavoro. E non l'avessi mai fatto! Ma se qualcuno suona in maniera clamorosa e fa un disco della madonna dobbiamo dare 75 perché il nuovo non potrà mai battere il vecchio? Non esiste.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.20.41
175
ah vitadathrasher@ ti esorto a dire la tua a riguardo, xchè è uno di quegli argomenti che sembrano essere "intoccabili"!!!
vitadathrasher
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.14.02
174
riferito al post 168
vitadathrasher
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.13.16
173
Samba. Concordo pienamente con le tue ultime frasi. Ci sarebbe da fare una bella "polemica".
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.07.02
172
waste of air@ no, aspetta, forse non mi sono spiegato... so che va come dici tu ed è ovvio, io tentavo di arrivare al discorso del perchè nessuno oggi sta ai livelli di essere preso per il culo o arrivare ad essere un idolo! Per questo avevo sottolineato il senso del mio post al numero 96! Altro fatto su cui sto riflettendo ora... anche negli 80 c'erano i "Gunners" e i "Metallers"... anche se all'epoca il metal godeva di ottima salute, alla fine lo "scontro" era sempre fra pochi nomi! Forse magari sarebbe il caso di accettare che in tutta la storia del metal effettivamente solo in pochi sono riusciti a fare veramente la differenza?
Hurin
Mercoledì 19 Settembre 2012, 19.00.15
171
*Ha
Hurin
Mercoledì 19 Settembre 2012, 18.56.32
170
Uno mi ha "forse" capito. Il resto a tirato inutili polemiche. Il mio discorso era rivolto alle persone che dicono che in italia non c'è un pene e le uniche band che ascoltano sono sempre quelle. Non hanno nemmeno la voglia di cercare/informarsi.
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 18.53.45
169
Si, hai ragione! Ma paragoni sempre entità titaniche a entità medie! Se gli Hammerfall avessero lo stesso successo dei Manowar sarebbero sfottuti alla stessa maniera! È tutto direttamente proporzionale! Altro esempio stupido: il Milan non me vince mezza ultimamente: quante persone sfottono? Migliaia se non milioni! Se fosse il Chievo a fare lo stesso percorso? Sfotterebbero in 4 gatti. Stessa cosa per la musica!
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 18.41.08
168
waste of air@ si ti seguo ma allora chi è che critica i manowar ed i metallica? Essendo categorie diverse (ed odio categorizzare perchè tutto è METAL) allora nessuno per mancanza di conoscenza dovrebbe buttare merda dall'"altra parte". Io non credo che nello stesso bacino di utenza ci siano pazzi che prendono per il culo i Manowar e poi difendono alla morte gli Hammerfall per esempio! E viceversa ovviamente. non sono un fanatico del black metal ma non penso che in quel campo ci siano bands blastate così come lo sono i manowar da anni, eppure di prese per il culo da fare riguardo a certi personaggi e bands ce ne sarebbero. Se i Manowar è una vita che parlano di Steel and Might, allora anche i Dark Funeral fanno lo stesso con Satan, Sulphur e Fire!!! Ed anzi... in campo epic e power ci sono solo i Manowar a dire sempre e solo quelle cose la, nel black ce ne sono a migliaia di bands cha hanno fatto dello stereotipo il proprio stile di vita!
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 18.27.29
167
@sambalzalzal: per me la spiegazione è semplice: Manowar, Metallica ecc..non hanno il bacino di utenza dei Mayehm! Quindi una qualsiasi persona ignorante nel genere conosce quasi sempre Metallica e Manowar mentre spalancherà gli occhi interdetto a sentire parlare dell'Inner Circle! Da qui poi il discorso sui 3-4 clichè che ho fatto piu in basso...
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 18.07.57
166
Undercover@ so bene di ciò che parli e io sto vivendo l'intera cosa esattamente come te ma mi metterei immediatamente sull'attenti qualora succeda qualcosa di interessante come dicevo a CauldronBorn@ manca quell'input che inneschi nuovamente la scintilla. manca a livello locale e manca a livello globale. Quando le realtà locali sono forti allora anche la globalità diventa forte... è un pò come lo spirito d'appartenenza ad una nazione e qui in Italia purtroppo siamo divisi sotto ogni punto di vista. Se vogliamo tirare in ballo le "quotes" storiche del divide et impera della chiesa, per quanto riguarda il metal si potrebbe dire la stessa cosa al riguardo del business dei vari mercanti che hanno dato un bel colpo di grazia ad un genere che già non godeva di buona salute qui da noi.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 18.02.47
165
Ragazzi, a parte il fatto che credo si sia perso il punto della questione, cmq il discorso è questo e non me ne voglia nessuno. Possibile che oggi, 2012 dopo 30 anni di attività ci ssiano ancora persone che ce l'hanno a morte con l'attitudine di questa o quell'altra band? I Manowar sono dei pagliacci che credono nel metal quando il metal non esiste. e va bene. I Metallica sono dei venduti perchè nel metal non ci credono più e vogliono solo fare soldi. e va bene anche questo. alla fine nessun cazzo sta bene in culo a nessuno. Alla fine sono sempre i soliti quattro nomi in croce a far girare le palle o a far fare headbanging sfrenato. segno che altre bands in giro non riscuotono l'attenzione che in bene o in male riscuotono loro, non so se mi spiego. Segno che non ci sono altre bands in giro "degne" di prenderne il posto e mi pare di aver detto la mia a l riguardo nel post numero 96 ma come al solito si è voluto puntare sulla polemica del singolo nome invece di soffermarsi invece sui motivi reali che spingono la moltitudine ad "ignorare" realtà nuove. Fabio II@ la penso come te al riguardo quando parli di atteggiamenti tollerati da una parte e non dall'altra... quindi i Manowar agli occhi dei più sono dei buffoni, invece tutta quella moltitudine di gruppi black metal che da anni appare mascherata da autistici inneggiando al demonio e parlando di elitè è accettabile ed anzi gode di forte plauso perchè "true" ed attitudinale. io qualche conto me lo farei insomma. per questo si parla di "moda". va di moda smerdare i manowar, va di moda smerdare i metallica. oggi come oggi anche un ragazzo che ascolta i metallica da due giorni dirà "ah sono dei venduti! A morte!" senza avere la benchè minima conoscenza di ciò che hanno fatto, di ciò che hanno rappresentato e del perchè siano arrivati a fare determinate scelte. Il panorama attuale offre bands valide (quando va bene) ma non tanto da prendere il posto di quelle bands che da anni sono sotto i riflettori per ovvi motivi. parlando nella fattispecie dei Manowar... oggi come oggi conoscete qualcuno in grado di tirare fuori una canzone come Hail And Kill o Achilles? Io no, altrimenti siate certi che la conoscerei! Possono essere anacronistici, obsoleti, quello che volete ma il metal è un genere "obsoleto" da sempre. lo era anche quando è esploso se diamo retta ad una certa parte della critica. E ripeto, aspetto ancora qualcuno che mi risponda al post 96. Non pretendo di avere ragione ma vorrei un confronto non limitato ai Manowar solamente visto che sono solo una minuscola parte del problema!
LAMBRUSCORE
Mercoledì 19 Settembre 2012, 17.53.06
164
Scusate (si fa per dire) l'ot: Fabio, mi sembra che sei della mia zona, eri a Viadana a vedere gli Amassado? Io sono arrivato tardi e non li ho visti, se c'eri (o anche se c'era qualcun altro) vorrei sapere com'è stato.
fabio II
Mercoledì 19 Settembre 2012, 17.09.31
163
Gian, non era ovviamente rivolto a te personalmente, si legge da quello che scrivi che ti interessa la musica e non il fanatismo 'religioso', ci mancherebbe altro, mi hai dato soltanto uno spunto perchè non si capisce come mai certi attaggiamenti da buffoni vengono tollerati ed altri no, da parte dei più, non da tutti ovviamente. I Manowar possono far cagare come qualsiasi altro gruppo, ma per la musica come credo volessi intendere, non perchè sono vestiti come dei pecorai, con tutto il rispetto per i pecorai che almeno è un mestiere 'vero'
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 16.22.15
162
@fabio: guarda, io separo molto la musica dal resto..anzi, non me ne frega un beneamato! Non è che scelgo cosa ascoltare in base a quanto qualcuno mi sta simpatico..non mi sposto piu come prima per concerti ma i dischi li compro: ho anche comprato l'ultimo di Devin, ad esempio, anche se non è un gran che. Poi per questioni attitudinali il 90 dei miei ascolti è roba contaminata e senza oltranzismi stilistici. Difficile quindi incappare in "personaggi"; cmq non m'importa il vedere la musica in questo senso: sono persone che non conosco tranne che nel lato artistico.
Undercover
Mercoledì 19 Settembre 2012, 16.11.32
161
Sambalzalzal qui c'erano le Torce e non ci sono più, c'era l'Easy Rider e non c'è più, c'era la Cartiera e adesso a stento fanno suonare cover band, c'erano due locali dietro la Via Etnea fra cui il Rock Fly, inutile indicare la via tanto la maggior parte non saprebbero collocarla, e non ci sono più da tempo, uno a Paternò e chiuse i battenti dopo un paio di mesi, c'è il Blow Rock ma porta avanti la malsana teoria che far suonare tribute band sia un bene e la gente si gasa con quelle, il Barbara Bar e il Barbara Beach ogni tanto ci provano e si è rianimato in parte Scordia, non so come sia la situazione a Palermo post Bier Garten ma locali qui nada... poi ripeto, io sono uno di quelli che a presenze live ormai è quasi da non tenere in conto, spesso non vado per l'impossibilità altre perché solo al pensiero di vedere certi atteggiamenti e certa gente mi rompo le scatole a priori, purtroppo gli anni in cui mi "godevo" un concerto "godendomelo" davvero sono passati e qui in Italia, al Nord l'ultimo che vidi risale al 2008, la situazione mi sembra tutta uguale, dovessi tornare probabilmente lo farei solo per qualche festival estero avendo i soldi, altra testa, altra gente, altro rispetto per chi suona, mi dispiace ma è una verità conclamata.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 16.02.09
160
CauldronB@ Ah quindi sei di Roma anche tu? Purtroppo con lui è veramente finita un'epoca! Ricordo quando nel 1999 (se non sbaglio fu proprio quello l'anno) venne aperto il grandissimo Heavy Metal Caffè... dietro all'ospedale militare del Celio... si pensò che finalmente le cose avessero preso una svolta positiva per la musica a Roma... locale grande, palco, birra e cibo di qualità e soprattutto aperto 7 giorni su 7 con metal e rock di ogni tipo in sottofondo! Un paradiso! Poi dopo pochi mesi, porte chiuse! Seppi in seguito che davanti al locale viveva un politico e che il locale non rispettava le norme di insonorizzazione... la cosa bella è che prima dell' HMC nello stesso identico locale c'era una discoteca chiamata Ingranaggi (Techno, House ecc) che durò una decina d'anni invece e di cui nessuno si lamentò mai... misteri! Sai che neanche penso che la situazione possa migliorare, purtroppo. Ci vorrebbe qualche santo sfondato di soldi che apra un qualche locale SOLO metal come quello che ti dicevo, in una zona centrale. Li forse le cose potrebbero tornare a girare come un tempo... forse..!
CauldronBorn
Mercoledì 19 Settembre 2012, 15.25.47
159
@ Samba purtroppo a Roma da quando è morto il povero "Baffo" Jorg non la vedo più positiva. Le volte che capitavo alle serate Metal massacre... Si sbatteva come un mulo, portava bands veramente eccellenti, ma sempre i soliti 4 gatti. Non dimenticherò mai la serata di qualche anno fa con Battleroar, Holy Martyr e Rosae Crucis. Premesse ottime, locale mezzo vuoto. Ora aggiungici pure la crisi, la scena romana è in stato comatoso.
vitadathrasher
Mercoledì 19 Settembre 2012, 15.06.36
158
Ora, io posso capire che parlando di Manowar ecc. siamo fuori topic. Ma esprimere un parere negativo nei confronti di una band mi pare + che lecito. Da amante del thrash non mi risparmio a criticare i miei gruppi preferiti che seguo da 25 anni se lo ritengo giusto anzi a maggior ragione. Sono solo vedute personali, anche gli W.A.S.P. mi fanno ridere, ma hanno tiro, infattti andrò a vederli. I Manowar e altri gruppi power mettono in scena un teatrino ridicolo sia di musica che di immagine. Questo non significa lanciare merda. Sei un gruppo famoso? bene io ti ascolto e vengo ad un tuo concerto, se non mj piaci lo dico. Alla fine in qualche modo ho supportato anche loro, perchè ho camprato 2 dischi sono andato ad un festival dove c'erano i Manowar e altri gruppi power (ridicoli) e anche se ne parlo male.....come si dice, l'importante è parlarne
nerkiopiteco
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.50.21
157
Sambalzalzal: chiuso il Moon Club, sono andati tutti al Blue Moon
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.31.06
156
CauldronBorn@ Ed infatti è così come tu dici ed è così che funziona anche in Norvegia! La gente va al concerto a "prescindere" perchè lo vede come un punto di ritrovo, un posto dove stare "tra amici". Lo stesso succedeva a Roma anni fa con le serate/concerto organizzate la Domenica sera in un posto chiamato Moon Club (e posso dirti che a livello di posto e professionalità era veramente una bettola!)Era un appuntamento fisso per tutti, sempre pieno a prescindere dalla band e dal genere! Poi dopo non so cosa successe a livello "mentale" proprio. Chiuso quel posto la gente non seppe più ritrovare quell'equilibrio e le cose cambiarono. Ripeto che non so esattamente come vanno le cose nelle altre città ma penso, leggendo qui su M., che salvo forse al nord più o meno è capitata ovunque la stessa cosa e che come dici tu la mentalità "da bar" ha preso il sopravvento!
CauldronBorn
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.18.39
155
Le sparate sui Manowar, gruppo che spesso critico ( che è ben diverso dallo spalare merda a gogo) ma che ovviamente rispetto molto per i primi lavori, non sono fuori luogo qui in questa discussione!! Si parlava appunto di umiltà e apertura mentale, ed escono fuori i soliti trollando e insultando gratuitamente E si riaprono bellamente faide tra trv', folse, e chi insulta i deathster e così via... Ho l'impressione che questo riguardi in particolare la scena italiana. Sembra che i crucchi ai loro festival spesso ci vadano per l'evento in sè, a prescindere che i gruppi presenti piacciano o meno. E non raccontatemi che loro però hanno un organizzazione migliore, perchè a parità di mezzi in Italia non sarebbe comunque la stessa cosa. Siamo un paese di commissari tecnici e di star, dell'invidia e della battutina da bar..
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.10.45
154
No e ribadisco che il bello è che in teoria l'articolo offre spunto di discussione per cercare di capire come mai un certo tipo di supporto è venuto a mancare. Magari ce ne fossero SUL SERIO a migliaia di persone che anche non apprezzando una band ne comprassero i prodotti comunque!Il mercato sarebbe in salvo! io non riesco a farlo per esempio e lo dico tranquillamente! ma ha ragione Khaine@ è possibile chiedere di lasciare fuori i manowar dal discorso?
fabio II
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.10.41
153
ah beh Gian, se dovessi valutare l'atteggiamento dalle pose di 'into Glory Ride', dovrei ritenere Adriano Celentano di 'Serafino' il capostipite dell'epic. Così come Glen Benton che fa sparire le pupille, con la croce rovescita sulla fronte, una sorta di 'L'esorciccio' ahahahah! Ma nessuno tocchi per favore 'Diecide' e 'Battle Hymn', per importanza storica dico, indipendentemente dai gusti personali.
Khaine
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.09.25
152
Non c'è problema!
il vichingo
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.03.00
151
@Khaine: chiedo venia, il mio commento è uscito contemporaneamente al tuo. Pardon.
il vichingo
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.02.24
150
Ahahahahahahah!!! Nerchiopiteco e Samba avete ragione da vendere. E' capitato anche a me di incontrare persone che affermano "ho la discografia e fa cagare". Io dico: ma scusa, la band non ti piace e ti sei comprato la discografia? Ma è autolesionismo puro, è come se un prete bigotto andasse al concerto dei Gorgoroth. Non ho parole....
Khaine
Mercoledì 19 Settembre 2012, 14.02.20
149
Per piacere ragazzi, restiamo in topic
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 13.36.55
148
A me non piacciono, trovo ridicoli i loro atteggiamenti; poi che abbiano fatto la storia del genere è indiscutibile.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 13.34.36
147
Nerchiopiteco esattamente! Quindi non sono il solo ad aver sentito cazzate tipo quelle da me elencate e la cosa sono anni che va avanti! Incredibile! C'è una ricorrenza di luoghi comuni allucinante che veramente fa ridere i polli!!!
Nerchiopiteco
Mercoledì 19 Settembre 2012, 13.29.10
146
Sambalzalzal: e direbbe "porco me stesso" condivido al 200%, soprattutto la parte "ho tutta la discografia e mi fanno cagare", un classico
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 13.09.36
145
Vitadathrasher@ purtroppo qui continuo a vedere che il qualunquismo regna sovrano ma ancora... è una prerogativa tutta italiana. Scusa ma allora se tutti iniziassero a girare per strada con dei birilli infilati in culo cantando i want to break free dei Queen sarebbe giustificabile perchè appunto è la maggioranza quella che conta? Di motivazioni ce ne sono un'infinità. le due cardine sono fondamentalmente due: moda (come ha detto il vichingo@) ed ignoranza musicale. Me ne frega cazzi poi sentirmi dire cose tipo "ascolto un milione di gruppi" "ascolto metal dal 1700" "ho tutta la discografia dei Manowar e posso dire che fanno cagare". Questa è la migliore poi perchè non penso ce ne sia UNA di persona che compra una discografia intera x poi smerdare la band relativa. In poche parole, chi insulta i Manowar, spesso, neanche li conosce!!! Torno a non capire poi cosa c'entrino qui in questo articolo... tantopiù che si parla di supportare il genere e, scusate se è poco, i Manowar ne sono tra i padri fondatori, senza se e senza ma! Oh veramente fareste bestemmiare pure cristo eccheccazzo!
Flag Of Hate
Mercoledì 19 Settembre 2012, 12.50.59
144
NON CI SONO PIU' LE MEZZE STAGIONI.
anvil
Mercoledì 19 Settembre 2012, 12.47.26
143
METALLICA BUONI SOLO I PRIMI 4 POI OBLIO
Nerchiopiteco
Mercoledì 19 Settembre 2012, 12.44.43
142
GLI IRON MAIDEN NON FANNO DISCHI DECENTI DAL 1988.
vitadathrasher
Mercoledì 19 Settembre 2012, 12.20.22
141
La scintilla è mia. Scusate se la sezione non è quella giusta. Con questo però non mi rimangio quello che ho detto. Io sono qui da poco e non so quanta gente infama i Manowar, di sicuro se vengono infamati ci sarà qualche motivazione.....
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 12.08.23
140
purtroppo, Vichingo, questa moda va avanti da quando hanno inciso Battle Hymn, si parla quindi del lontano 1982... segno evidente che le generazioni cambiano, le bands si alternano ma i veri coglioni sono sempre presenti quando si tratta di sparare cazzate!!!
il vichingo
Mercoledì 19 Settembre 2012, 12.02.37
139
Senza polemica ma perchè in qualsiasi notizia / articolo / recensione bisogna mettersi spalare merda contro i Manowar? Lungi da me recitare il ruolo del Trve defender della cippa ma questa "moda del momento" è veramente ridicola.
fabio II
Mercoledì 19 Settembre 2012, 11.56.58
138
ah waste mi son perso la tua battuta al 133, ottima ahahah!
Cristiano
Mercoledì 19 Settembre 2012, 10.52.53
137
Bell'articolo, come sempre. Le domande sono molte, ma purtroppo le risposte sono poche. Secondo me la colpa la si può dare ad ambo le parti, però qui in Italia non c'è e non c'è mai stato terreno fertile per lo sviluppo del rock/metal (anche se di grandi gruppi ce ne sono). Molte volte però la colpa è anche nostra, spesso parlo con "metallari" che, come scritto nell'articolo, ascoltano solo quei 4 gruppi (io scelgo Dream Theater e bo, forse AC/DC o Guns), e se me ne esco con Blind Guardian, Rhapsody Of Fire (ok qualcuno dirà che fanno ridere, ma io vado fiero di questo gruppo ITALIANO) o addirittura Moonsorrow è la fine, eppure non stiamo parlando di gruppetti alle prime armi. Quindi mi chiedo se molti metallari non conoscono neanche i gruppi importanti, come fanno a conoscere quelli ancor meno conosciuti? Secondo me c'è mancanza di curiosità e voglia di informarsie anche mancanza di ascoltare qualcosa di diverso che vada oltre quei pochi gruppi heavy o thrash. Credetemi provare a far ascoltare qualche genere differente a chi è fissato con un particolare genere è arduo. Poi è vero anche che in Italia si promuove poco e niente.
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 10.42.17
136
sorry, Fabio II@
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 10.41.00
135
Anvil@ non ti preoccupare xchè in mancanza di Thor posso bastonarli io! Vediamo per esempio che un altro giullare si è unito alla discussione. Raiben@ hai capito che l'articolo non riguarda i Manowar? probabilmente no, quindi evita di innescare polemiche da due soldi per riscuotere due spicci di attenzione.
Raiben
Mercoledì 19 Settembre 2012, 10.35.23
134
Per me i Manowar sono un gruppo ridicolo..tecnicamente mediocri, canzoni che per la maggiorparte dei casi sono di una banalità sconcertante, testi ridicoli, e atteggiamento megalomane e privo di umiltà che li rende soltanto antipatici.. mi stupisco che molta gente riesca ad ascoltarli.
waste of air
Mercoledì 19 Settembre 2012, 10.34.24
133
Per me hurin parlava dei true, forse si è espresso male: uno che adora un disco col cantante dei prinordial non ascolta pop..si sarebbe dato del metallari da solo!
fabio II
Mercoledì 19 Settembre 2012, 9.53.00
132
Anch'io mi sono fatto 4 risate con i Manowar, soprattutto alla faccia di chi ascoltava Wham, Spandau Ballet e Simple Minds e U2 ( li detesto profondamente ), poi dopo Kings of metal potevano anche crepare....il merdallaro perde il pelo ( anzi la pelliccia in questo caso ) ma non il vizio. Ma Thor quando serve non c'è mai?
anvil
Mercoledì 19 Settembre 2012, 9.44.16
131
"merdallari" ?? Hurin per cortesia quando devi espletare i tuoi bisogni fisiologici usa i bagni e non l angolo commenti di Metallized .
Painkiller
Mercoledì 19 Settembre 2012, 9.02.48
130
@ErTrucido: figurati, non c'è problema. Il mio era solo un inciso per dire che leggo con interesse ma non commento ciò che non conosco. Così la vostra recensione, unitamente al commento di quei pochi, come undercover , mi aiuterà a farmi un'idea, magari prima di vederli dal vivo di supporto a qualche altra band. Se poi il live confermerà quanto ho letto se il gruppo mi sarà piaciuto allora comincerà im mio "supporto vero", con l'acquisto dei loro dischi etc...
Sambalzalzal
Mercoledì 19 Settembre 2012, 8.08.03
129
Hurin@ fai bene, continua a ridere anche perchè le cose che dici sono veramente ridicole. "merdallari" ma ancora co ste cazzate? Quanti anni hai 10!?
vitadathrasher
Mercoledì 19 Settembre 2012, 8.04.23
128
Il power attecchisce bene in Italia. Piacciono i Manowar: All'italiano medio piace tanto sentire l'ugola che sale con il sottofondo musicale che richiama a melodie classiche e ridondanti. Qui farò un pò di polemica e divago: Ma di power interessante ne ho sentito davvero poco, solo i Blind. Ma i Manowar li considero un gruppo comico. Se gli ascolto è proprio per farmi 2 risate in compagnia con la mia band
AlinoSky
Mercoledì 19 Settembre 2012, 2.52.06
127
@hurini: ascoltato proprio ora Human Antithesis , beh sai cosa ti dico? torno ai manowar
Hurin
Mercoledì 19 Settembre 2012, 0.40.15
126
Mi fanno ridere quelli che dicono che in italia non c'è nulla.....e poi ci sono gruppi come i void of silence, delirium x tremens, i progenie terrestre pura ecc. Poi fai ascoltare, quel capolavoro di human antithesis dei void of silence, cantato tutto dal cantante dei primordial e ti rispondono, inaccessibile. Cristo i progenie terrestre pura sono unici in Italia(in Europa pure, solo i darkspace si avvicinano) e nessuno se li caga. Continuate ad ascoltare i manowor, merdallari
jek
Martedì 18 Settembre 2012, 21.04.10
125
Sambalzalzal nel commento 123 ha toccato un punto molto importante sul tema metal in lingua italiana e metal cantato in inglese da cantanti italiani, questo secondo me è stato il motivo principale per cui non mi sono mai affezionato a metal band italiane e sono sempre un po' scettico a seguirle.
Undercover
Martedì 18 Settembre 2012, 18.21.19
124
Mah, sarà come dite, alle volte è sconsolante trovarmi a commentare disconi in solitudine, poi è ovvio che non si può seguire qualsiasi cosa ma leggere 300 commenti da cazzeggio sotto i Maiden, 200 di chi litiga sotto i Linkin Park e altrettanti in alcune notizie e poi avere album autoprodotti o meno di alta fattura non calcolati fa un po' strano.
Er Trucido
Martedì 18 Settembre 2012, 18.14.53
123
@Painkiller: ho capito, è ovvio tutto non si riesce ed apprezzo il tuo sforzo e sono sicuro che non sei l'unico. Io però facevo proprio un termine di paragone: certi dischi vengono più o meno notati (insomma nell'ordine del tot di letture) vuoi per una questione di nome, vuoi per una questione di copertina, genere eccetera, altri invece scatenano veri e propri vespai solo e solamente per questioni di voto troppo basso. Non è paradossale che (parliamoci chiarlo) godano di "pubblicità" i gruppi valutati peggio? questo sarebbe il supporto di cui tante volte si parla? Sto parlando ovviamente degli autoprodotti e sto facendo un discorso generico. Per i concerti anche qui concordo, il fatto è che la maggior parte delle volte contano solo gli headliner, gli altri sono di contorno. Ci sta che un gruppo piaccia o non piaccia, ma sarebbe giusto che tale idea si faccia avendo sentito qualcosa. Ovvio che non ce l'ho con te, ma ce n'è di gente che fa così
Sambalzalzal
Martedì 18 Settembre 2012, 18.04.06
122
Fabio II@ comunque lo smile ci stava tutto ahahahahahahah!!!! Cmq hai ragione, credo peraltro che si sia già parlato di questo... complice la totale mancanza di conoscenza di lingua inglese a volte (per non dire quasi sempre) mi è capitato di ascoltare prodotti veramente indegni. Faccio l'esempio dei Rosae Crucis romani che per altro amo alla follia... fecero quell'album "di svolta" prodotto con i controcoglioni negli studi del batterista dei Novembre... competitivo sotto ogni aspetto ma per quanto si trattava della pronuncia mi vergognai a posto loro... per fortuna poi ripresero a cantare in italiano ma è ovvio che prodotti del genere all'estero vengono giustamente blastati. Purtroppo questo "marchio di fabbrica italiano" è ricorrente in quasi tutti i casi. Il rovescio della medaglia è che salvo casi eccezionali nessuno o quasi filerebbe un genere metal cantato in italiano... ci sono delle eccezioni ma appunto rimangono tali. ma cmq ritorniamo sempre al solito punto... mancanza di vil danaro da investire per produrre releases competitive con le estere. parliamoci chiaro, qui da noi la maggior parte degli studi di registrazione specializzati in metal sono a livello amatoriale... ho seguito amici durante il calvario delle registrazioni in scantinati che non avrebbe usato all'epoca neanche la santissima inquisizione. Soldi, attitudine, cultura, insomma la formula per non riuscire ad emergere è completa!
fabio II
Martedì 18 Settembre 2012, 17.14.31
121
Di - lo smile è apparso per caso
fabio II
Martedì 18 Settembre 2012, 17.12.40
120
Altro aspettoi disastri la stampa italiana, per mio conto, negli anni '80 nè ha combinati davvero tanti. Tutti i dischi erano meravigliosi, stupendi, imperdibili; ma la maggior parte, sempre a mio avviso, confrontati con i prodotti esteri erano in realtà amatoriali, sia nel songwriting che in fase di produzione, cosa tra l'altro che a me importa marginalmente. Lo dico chiaro: sono stato scottato da quell'esperienza.
Painkiller
Martedì 18 Settembre 2012, 16.51.17
119
@ErTrucido: non ti seguo...scusa ma io leggo le rece, di gruppi italiani e non, di gruppi che conosco e non, di gruppi che mi piacciono e non. Ma ad esempio se un gruppo non lo conosco non mi va di commentare a vanvera, se un gruppo non mi piace magari commento e lo dico ogni tanto, con garbo, ma tendenzialmente non commento le recensioni di gruppi a me sconosciuti o che odio alla follia...per quel che riguarda i concerti ed i gruppi di supporto invece non distinguo tra italiani e non, ma tra musica che mi colpisce positivamente oppure no. Al gods di quest'anno ad esempio, al contrario di altre edizioni, nella giornata con headliner i Guns tutte le band che hanno suonato prima di Sebastian bach, ad eccezione dei soulfly, non le conoscevo. Nemmeno una mi è piaciuta davvero, risultando tutte davvero noiose, e io non sono certo uno di quelli che va ai festivals solo per gli headliners visto che in altre edizioni ho conosciuto band che ora "supporto". E scopro poi che alcune di queste band, quelle del secondo giorno del gods, non sono nemmeno recensite su questo sito. Insomma, non è facile "supportare" tutto, anche per voi...
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 16.16.22
118
@er trucido: almeno sono state lette dalle 150 alle oltre 500 volte..non sono grossi dati ma neanche merda, nonostante i non commenti..
Sambalzalzal
Martedì 18 Settembre 2012, 16.16.12
117
Waste of air@ io sono di Roma e all'epoca quando cominciai ad ascoltare metal c'era un sacco di fermento... posti, persone (PREZZI PIU' UMANI e mi riaggancio a ciò che dice CauldronBorn@). Poi dal 2000 (perlomeno io il sentore di cambiamento l'ho avuto in modo chiaro da quell'anno) caduta libera. Probabile ci siano state varie concause ma il problema chiave fu che locali storici del metal capitolino chiusero la porta in faccia agli eventi settimanali che raggruppavano la maggioranza dei metallari della città e limitrofi. Da li in poi le serate metal cambiarono sede ogni settimana, gli organizzatori spuntavano e appassivano da un giorno all'altro non riuscendo di fatto ad offrire nulla di duraturo ed interessante. Da li le varie compagnie si sbandarono... chi passò al nuovo trend gothic/industrial (perchè ci si beccavano più donne), chi cambiò totalmente genere e chi sparì totalmente dal giro. oggi come oggi per un ragazzo/a che vuole avvicinarsi a certi ambienti non è per nulla facile. No, assolutamente non è da poco, credimi, l'ambiente che hai avuto/hai attorno ti ha facilitato molto nel percorso e quindi torno a riflettere sul fatto che le cose vanno di gran lunga meglio al nord Italia che al centro/sud. Voi su avete una mentalità sicuramente più aperta ed "europea" che qua, conta tanto e sono veramente felice di sapere che Roma non è la normalità!!!
Er Trucido
Martedì 18 Settembre 2012, 16.03.49
116
@waste: parlavo soprattutto di gruppi italiani, basta vedere i 0 commenti nell'ultima riga di recensioni in fondo al sito
CauldronBorn
Martedì 18 Settembre 2012, 15.59.15
115
Esatto. La realtà è che ognuno guarda il proprio orticello. Resta il fatto poi che, individuato il problema, all'interno dei metallari più ortodossi c'è chi si dispera e si sbatte perchè il metal abbia più visibilità e cè a chi invece va benissimo così, anzi è fiero di seguire una logica elitista per cui il metal è una musica per pochi. E soprattutto rimane la questione fondamentale, anche se poco romantica, che per supportare una scena deve anche girare il grano. Non si supporta solo col cuore o coi buoni propositi.
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 15.55.30
114
@er trucido: si popolano improvvisamente anche se dai i giusti meriti a nomi poco sentiti (ne so qualcosa). @sambalzalzal: guarda..a me è andata grassissima. Qui (provincia di Reggio Emilia) c'è una scena metal ben radicata e supportata; quindi ho avuto il grandissimo culo di non essere mai stato solo nelle mie scelte e di essere bene o male sempre stato capito. Da 16 anni suono e da 15 ho sempre avuto una band, non è cosa da poco. Chiaro, avessi vissuto in un altro posto chissà come sarei, adesso..
Er Trucido
Martedì 18 Settembre 2012, 15.48.27
113
Ragazzi senza offesa, ma come ci siamo arrivati qui? ero al lavoro e mi sono perso un pezzo Comunque, la situazione culturale e di atteggiamento è stato ben dipinto, però scusate io torno all'inizio ed all'articolo: quante volte leggiamo di supporto a questo o a quell'altro, salvo poi fregarsene al momento del dunque? Parliamoci chiaro, il discorso sui grandi nomi ogni tanto viene fuori, io penso che però tra chi ascolta metal (non parlo di mode, lì è diverso) in questo momento manchi la fame di musica. Forse per cambiare lo status quo dobbiamo fare qualche anno di pancia vuota, siamo vicini al cambiamento a mio parere. Io concordoconi chi dice che supporta quello che gli piace, però molte volte alla gente non interessa sapere se gli piace. Ai concerti i gruppi di spalla non vengono cagati di striscio (legittimando così chi li fa pagare a continuare a farlo), le recensioni si popolano improvvisamente se il voto è negativo, mentre se è positivo chissenefrega. Cerchiamo di essere realisti, qui ognuno guarda il proprio giardino e ci ritroviamo i gods organizzati per ciulare più soldi possibili con meno servizi possibili con nomi grossi perchè interessa solo la risonanza del nome, non dell'evento. Io l'anno scorso sono stato ai Big Four e tre giorni dopo al Metal Valley, nomi presenti ben diversi (trovare report eccetera) ma secondo voi dove mi sono trovato meglio come trattamento?
fabio II
Martedì 18 Settembre 2012, 15.47.59
112
Un caloroso saluto ad Anvil e prendo anche spunto per dire, se potete, guardatevi 'the Story Of Anvil', è un film bellissimo, vi renderete conto cosa vuol dire vivere di metal ( per i musicisti più giovani ) e contiene alcune cose di cui abbiamo abbondantemente discusso....ricordando che tutto il mondo è pease,ma nessun pease dovrebbe essere come noi.
anvil
Martedì 18 Settembre 2012, 15.42.51
111
XD ahahahah grande stratega !!!!!
Painkiller
Martedì 18 Settembre 2012, 15.40.27
110
Allore seguite il mio esempio: sto catechizzando mio figlio di 4 anni, alternando i libri per bambini a Lo Hobbit, le canzoncine dei cartoni animati a quelle serie...e così ecco che ogni tanto me lo trovo in giro per casa a cantare breaking the law! . Così nel tempo spero di ottenere un triplo risultato: 1) mio figlio non mi chiederà di comprargli il cd di raglio ligabue et simila e non rincoglionirà. 2) Ascoltando la stessa musica ottimizzeremo i costi degli acquisti. 3) con i soldi risparmiati potrò comprarmi le nike lasciate in vetrina da Anvil.
anvil
Martedì 18 Settembre 2012, 15.20.53
109
@ Flag : questione di mentalità , io per comprare The Number of The Beast in vinile ai tempi rinunciai a un paio di nike e quando andavo a correre con delle american eagle alte i miei amici mi sfottevano tutti ahahah.
Sambalzalzal
Martedì 18 Settembre 2012, 15.20.52
108
Waste of air@ Ehh, guarda ti dico che sicuramente hai avuto molta fortuna e ci hai sicuramente saputo fare!!!certo, ovvio che di gente con coraggio ce ne sta in giro e non tutti sentono metal. La cosa importante da riconoscere è che chi ha le palle poi in un modo o nell'altro si erge al di sopra della massa fregandosene dei giudizi in ogni campo. Io ho parlato di palle e metal xchè penso che, come nel caso di mio nipote,conti di questi giorni un messaggio forte in grado di "svegliare" un pò le coscienze sin troppo intorpidite da schemi che inconsciamente o no stanno stretti a tutti. e specifico il fatto che non ho fatto una piega, non gliel'ho fatto pesare xchè alla fine la vita è la sua.Alla fine il momento di ribellione giovanile serve per permetterci di imparare in un certo senso a camminare da soli, a fare la differenza con le nostre azioni ed a ricordarci in futuro che calare i calzoni non è mai cosa buona. Si, in Germania ci sono stato parecchie volte per raduni motociclistici ed anche li è totalmente diversa come situazione rispetto all'italia! Li perdio ho visto veramente ragazze vestite con le "buste" e muoversi in modo disinvolto... qui in Italia se non vanno 4 volte la settimana dall'estetista vanno in cura dallo psicanalista!!! ahahahahah! Al nord si vive in maniera più rilassata, c'è la regola del rispetto che purtroppo qui in Italia manca ad ogni livello. Un caso forse che l'educazione civica fuori è una materia importantissima mentre qui nemmeno figura sui programmi scolastici!?!? E' così... una cosa tira l'altra ed infatti sono finito OT Nerkiopiteco@ hai centrato un altro punto... la cultura e quindi la società italiana si muove su clichès... io fuori non ho mai visto l'astio o i pregiudizi che imperano qui in ogni categoria...
nerkiopiteco
Martedì 18 Settembre 2012, 15.01.15
107
Quella dei clichè non è una prerogativa del Metal, se chiedessi a voi che ne pensate delle discoteche la maggior parte mi risponderebbe che la gente ci va per drogarsi; io ascolto Metal, giro con lo smanicato toppato e faccio MMA, praticamente mi guardano come se fossi un maniaco criminale da rinchiudere e così via per tutto quello che può costituire un gruppo diverso da quello di appartenenza quando se ne hanno scarse conoscenze, nel nostro caso i metallari, gruppo che attira sempre meno (il perchè è quello che ci interessa, non come ci guardano fuori perchè tanto fuori guardano sempre male, ieri oggi e anche domani) e quel poco comunque è attirato non per la musica o per le eventuali emozioni che può dare, ma solo per la visibilità che il metallaro può avere all'interno del gruppo (la famosa storia "lo fanno tutti lo faccio anche io") e qualè il modo più veloce ed economico per mostarsi metallaro al resto del mondo? T-shirt, wikipedia, download e forum!! Lo dimostra il nipote di Sambalzalzal che non ha smesso di ascoltare Metal perchè non gli piace ma per non sentirsi emarginato, le miriadi di magliette che trovo in giro e soprattutto le miriadi di cazzate che leggete su internet! Direi che è più grave questo che una sparata alla fanboytrue manowariana che può essere vista come una cialtronata o esagerazione di qualche ritardato ma non il problema per una questione seria come questa! Purtroppo è brutto a dirsi, ma la MODA METAL è passata.
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 15.00.15
106
@sambalzalzal: in un certo senso mi hai fatto riflettere: mi sono chiesto come e perché ci sono arrivato io e onestamente non ne sono venuto a capo! Giusto quel che dici, ma non possiamo ridurre l'ascoltare metal all'avere le palle: ce ne sono tanti validi là fuori anche senza il metal! Quanto all'imborghesimento hai ragionissima: sei mai stato in Germania? La prima cosa di cui mi sono reso conto è stato il fatto che loro all'estetica non danno peso. Sono quello che sono e non gliene frèga un cazzo. Ovvio che poi se vivi in una certa maniera sei anche più predisposto a certi tipi di cose. E qui il discorso prende una piega molto più ampia, come dici.
Sambalzalzal
Martedì 18 Settembre 2012, 14.34.38
105
Altra cosa che dimenticavo... tu parli che è improbabile trasmettere un'ottica di 20 anni fa a persone che si avvicinano al metal oggi. Secondo me invece il discorso è proprio che la gente si è talmente rincoglionita che non riesce più a tirare fuori le palle come faceva un tempo semplicemente perchè è più semplice tenerle in tasca. Il metal è nato come un movimento di ribellione, se la gente non si ribella più significa che 1) ha trovato la pace paradisiaca in terra 2) ha il culo talmente rotto che non riesce più a camminare in posizione eretta. facile tirare le somme su ciò che è capitato.
Sambalzalzal
Martedì 18 Settembre 2012, 14.28.29
104
waste of air@ ahahahahahahah anche tu hai ragione ma è difficile far capire ad una maggioranza di persone che chi ha ridotto il nostro paese in ginocchio non veste pelle, non trinca birra, non ha capelli lunghi ma ha giacca, capelli corti e pippa cocaina a livelli industriali. Si parla esclusivamente di stereotipi. la gente conosce due o tre clichè perchè fa comodo a tutti che sia così. Se la nostra società fosse basata sul capello lungo e sui tatuaggi i disadattati sarebbero quelli che non li portano. E' un fatto culturale non è colpa del metallaro che non "riesce" a far capire determinate cose. ne avevo già parlato in precedenza... mia sorella è sposata con un norvegese e vive a Bergen da anni. la prima volta che andai su rimasi (piacevolmente) sconvolto perchè in un ufficio postale alla cassa c'era sto ragazzo con tatuaggi fino al collo e capelli al vento. Non mi pare di aver visto nessuno farsi prendere da attacchi epilettici mentre era in fila. Qui quella persona nemmeno la prenderebbero a fare un colloquio. E' la mentalità borghese che ha rovinato molti aspetti della società qui in Italia, l'aspetto artistico per primo. Qui uno o fa il dottore o l'avvocato o altrimenti è un "indegno". Stessa cosa per la musica: o ascolti ligabue e sei nella norma oppure ascolti i Deicide e sei un disadattato. Cazzo quanto sono fiero di esserlo, allora. l'esempio di mio nipote era uno dei tanti che potrei farti a livello personale ma è così che funzione su larga scala. In passato ogni persona che si avvicinava al metal sapeva bene i posti, le combriccole... oggi se uno inizia ad ascoltare metal come ha fatto lui e si ritrova da solo, o regge e tira fuori le palle o si omologa. la tua ragazza ovvio che è rimasta con te per questioni di sentimento e si è interessata anche alla tua dimensione di essere come penso tu avrai fatto con la sua. Se ti fosse capitato con un amico magari non saresti riuscito a fargli aprire gli occhi su alcune cose. ma cmq questa è solo una parte del discorso più ampio che ho fatto...
CauldronBorn
Martedì 18 Settembre 2012, 14.19.40
103
Il post di dantes sulla cultura musicale italiana da canzonette è largamente condivisibile però rimane un problema su cui riflettere. Non si tratta d'accusare le famose 3 M che meritano ancora rispetto per la loro storia e il contributo dato al genere. Il fatto è che il 90% di noi che oggi amiamo il metal, siamo stati iniziati anni fa grazie ai Metallica o ai Maiden, al massimo grazie ai grandi del '70 Sabbath o Zeppelin c'è poco da fare. Ritornando all'esempio delle vendite che facevo, i dati dicono che agli italiani è piaciuto The Final Frontier, i Metallica con Death Magnetic, che l'album piaccia o meno, si sono "reinduriti" nel suono rispetto al passato. 2 Bands che gli italiani conoscono, albums che in Italia sono stati comprati!! Non è totalmente vero che in Italia si schifa il metal. Però si rimane sempre lì. Come mai l'italiano medio però alla fine non supera MAI quello SCALINO che abbiamo superato tutti anni orsono??? Se mi concedete un esempio eclatante.. Anni fa ci fu il concerto all'olimpico di Roma, calarono i Maiden supportati dai Motorhead. Apparte il fatto che una miriade di fans di maiden intorno a me potevano facilmente essere scambiati per fans di Vasco. Conobbi un ragazzo sulla 30ina, sfegatato dei Maiden dai primissimi anni '80, ne conosceva vita opere miracoli!!! Quel ragazzo non sapeva nemmeno chi fossero i Motorhead. Giuro.
il vichingo
Martedì 18 Settembre 2012, 14.11.30
102
Ahahahaah, quoto Flag. E ovviamente anche il post 98 di Waste of Air.
Flag Of Hate
Martedì 18 Settembre 2012, 14.08.44
101
IPhone5, pardon.
Flag Of Hate
Martedì 18 Settembre 2012, 14.08.14
100
@Anvil: hai pienamente ragione su fatto che la crisi morda duro, ma poi i soldi per l'IPod 5, per l'aperitivo al Bar Centrale, per gli stivaletti Timberland, per il gratta-e-perdi da 20 euro saltano sempre fuori, chissà perchè Per le nuove generazioni è tutta una scusa per scaricare selvaggiamente.
Undercover
Martedì 18 Settembre 2012, 14.06.55
99
Concordo con l'ultimo commento di Gianluca, io ho odiato per anni l'heavy a causa di fan dei Manowar e dei Virgin Steele che mi hanno massacrato i coglioni con la loro truezza tanto che da ragazzino quando mi presentarono roba come Anvil, Angel Witch o Grave Digger per partito preso ne rimasi lontano, non volevo avere a che fare con teste di quel tipo e musica di quel tipo, preferivo godermi gli Autopsy. Ho ripreso ad ascoltare il genere intorno ai 24 anni grazie a un cinquantenne che si è dimostrato in primis molto più aperto e soprattutto disponibile nello spiegarmi cosa fosse quella parte di mondo metal che in un certo senso rifiutavo proprio per i suoi stilemi, adesso come adesso non posso più farne a meno.
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 13.46.39
98
@sambalzalzal: ti posso raccontare cosa successe con la mia morosa: quando ci conoscemmo 2 anni fa mi chiese del metal.. Come ogni povero Cristo fuori dal giro conosceva peró i Metallica di nome. Le feci ascoltare Master of puppets e one, risposta sua: "Che è sta merda?" Provai un approccio piu diagonale e ad oggi stravede per Rage e Kamelot, ad esempio. L'esempio è stupido, ma spesso la colpa è anche nostra. La gente vede il metal come una schifezza perchè ne conosce 3-4 clichè e i metallari non fanno altro che confermarli. Cazzo non si può "istruire le nuove leve" con cose e attitudini di 20 anni fa! Abbiamo nelle mani il genere musicale più completo ed espressivo di sempre; ma se noi che ci sguazziamo lo riduciamo a valori societari obsoleti non andiamo da nessuna parte. E poi ovviamente ci vedono come disadattati. Va all'estero a chiedere dell'Italia: 90 su 100 diranno Pizza, mafia, Berlusconi, Roma, Rocco Siffredi. Non c'è anche altro? Così per il metal: 90 su 100 dei non conoscitori diranno: Metallica, birra, capelloni, invasati. C'è anche altro o no? E mostriamolo allora, cazzo.
anvil
Martedì 18 Settembre 2012, 13.39.56
97
Secondo me la crisi incide parecchio , la gente deve sopravvivere , da quest'anno rimangono sugli scaffali anche i generi alimentari , si riducendo qualsiasi tipo di spesa all'osso più osso che ci sia , io ora come ora posso permettermi un budget di 80 € al mese per cd e concerti , c è gente che non si può permettere di spendere più neanche quelli , quindi mi sembra più che logico che anche questo mercato sia in crisi , in più per gran parte delle nuove leve è una cosa quasi normale scaricare musica pirata . Ribadisco quindi che il supporto alle band, italiane o estere che siano, si dà se si ritengono valide o meno , io non compro i cd e non spendo soldi che guadagno con fatica lavorando ( parola grossa visto quanto ce ne ) per vedere un gruppo che non mi piace.
Sambalzalzal
Martedì 18 Settembre 2012, 12.48.25
96
Waste od air@"parliamo di una scena creata da una non mentalità" la mentalità c'era qualche tempo fa ma è venuta morendo proprio quando sono subentrate le "nuove leve" che in un modo o nell'altro crescono su a pane e moda. La gente ha perso le palle per portare avanti un certo tipo di discorso attitudinale. Te ne dico una: ho un nipote di 18 anni. Intorno ai 14 stando spesso a contatto con me aveva iniziato ad interessarsi di metal e gli avevo copiato parecchi cd, dato vecchie riviste ecc. non lo vedo per qualche tempo e quando lo incontro di nuovo e gli chiedo se avesse scoperto qualche nuova band interessante mi dice quasi vergognandosi (a ragione!) che aveva smesso con il metal perchè a scuola i suoi compagni gli avevano detto che "ormai il metal non lo ascolta più nessuno ed è roba per disadattati". Adesso da ciò che ho capito ascolta musica italiana e commerciale. Questo per quanto riguarda la mentalità che in Italia è pressochè inesistente. vale la regola della pecora che rimane nel gregge per quieto vivere e non avere rogne. Per quanto riguarda il fatto dei soliti nomi che vanno avanti quoto invece nerchiopiteco@ aggiungendo di aver indirettamente risposto al problema (ovvio impressione personale) nell'altro articolo sulla polemica riguardo al download. Lo ripeto anche qui. I vari artisti si finanziano con i loro prodotti (cd, vinili, dvd ecc) I soldi che entrano vengono sfruttati per organizzare tours, pagare i viaggi ed i trasporti, comprare strumentazione, pagarsi le registrazioni e cazzi vari. Ora va da sè che se i cd vengono regolarmente scaricati dal net (e ne conosco a fiumi di persone che da anni non comprano prodotti originali vantandosene anche) quei soldi non entrano e le possibilità di vedere quelle bands emergere ed andare avanti si affievoliscono in scala esponenziale. Non riescono a farsi vedere in giro, non richiamano l'attenzione e così via. Ora è chiaro che i grandi nomi sono diventati grandi prima del boom di napster e merda varia. Quei grandi nomi hanno fatto all'epoca soldi a palate e sono ancora quei soldi che li tengono a galla. Sfido chiunque a dire che domani potrebbe esserci l'avvento di nuovi Metallica, Manowar, Maiden e così via proprio perchè non avrebbero i mezzi per emergere. A questo punto le case discografiche non avendo gruppi di punta come una volta mettono sotto contratto una miriade di bands che non sono male ma che però neanche hanno quel potenziale in grado di richiamare all'ordine numeri grandi di persone. Quindi inflazione di offerta che cmq viene sempre stroncata ad un certo punto dal download, dal nome grande che richiama tutta l'attenzione. Insomma, è come una formica che corre intondo attorno ad una moneta da un centesimo. Poi la crisi ed il gioco è fatto. Sbaglio?
dantes
Martedì 18 Settembre 2012, 12.45.14
95
Chiedo già scusa se allargherò un pò i margini della discussione, ma può essere semplicemente un altro punto di vista .... comunque secondo me è principalmente una questione di cultura: da qui ,di conseguenza, a cascata viene il resto ... Non è solo una questione di metal ... il metal è, e resta per me un eccellenza: chi vive di metal, in grande percentuale lo suona anche (con tutto l'impegno che neccessita rispetto ad altri generi musicali) e quindi a parer mio, percepisce e vive la musica ad una dimensione parecchiio distante rispetto alle masse che in maggioranza in italia "consumano" . Solo una minoranza nel nostro paese "sente" , "vive" e "comprende" il vero Rock ... Signori: l'italia è da sempre figlia delle "canzonette" ... le masse, quelle che spendono DAVVERO in ogni tipo di pistolata, seguono e "supportano" i falsi miti del pop, i personaggi e le band da bubble gum, sanremo, x-factor, amici, mtv ecc.... lì ci sono business e fatturati costruiti a tavolino e ad arte, senza offesa, sfruttando e basandosi su di una ignoranza di fondo a livello musicale ... in italia si spaccia musica nello stesso modo in cui si cerca di propinare una crema o un detersivo ... Cambio di vestito:album novità di X ... cambio di pettinatura :nuovo capolavoro di Y ... Nuova storia d'amore: rinascita di Z .... cavolo è così da generazioni, è così da 50 anni ... almeno fino a 10 anni fa tutto restava nella stanza dei bottoni: ora certi metodi te li sbattono pure in faccia in TV .... dell'insegnamento delle grandi band del rock e dei grandi presonaggi, (certo tutti o quasi stranieri) l'italia (e mi riferisco alla maggioranza di pongo) ha assimilato solo la punta dell'iceberg, solo ciò che galleggia sulla superficie, e dunque il successo, la celebrità, la visibilità a tutti i costi, il gossip ... il metel certo non vive di queste cose, possono essere satelliti / conseguenze, ma non certo le finalità o il cuore pulsante della passione che muove tutto ... Poi va da sè che la qualità paga: Maradona non aveva mica bisogno di supplicare "supporto" per fare andare la gente allo stadio ... va da sè che un po in troppi si sentono già arrivati / star solo per aver infilato il jack in un ampli sopra un palco ... e per questo hanno diritto di pretendere attenzioni ... Ripeto: la nostra cultura ci svantaggia come paese nei confronti della musica e del Rock, da troppo tempo sono i messaggi malati quelli che passano e ci spacciano come quelli giusti e positivi ... In italia abbiamo altre eccellenze che tutto il mondo c'invidia certo, ma dobbiamo farcene una ragione: non la musica. Forse fra 100 anni sarà tutto diverso, ma credo che dovrà passare ancora molto, troppo tempo prima che ci si possa scrollare di dosso la zavorra culturale della canzonetta (e di tutto il mondo che vi ruota intorno) ... se non si fossero creati e non si creassero ancora più davvero certi miti da certe pochezze, credo proprio che ci sarebbe spazio vero per dare attenzione a tanti ... non dico tutti ma molti di più di quelli che da tempo, nell'ambito della nostra musica rock-metal, annaspano in un sottobosco che in fondo fa davvero comodo a tanti mantenere sommerso ... perchè se venisse a galla non ci sarebbe confronto ... A priori questo confronto credo proprio faccia paura e di certo farebbe traballare i piedistalli, crollare le carriere ed i privilegi di caste figlie del "monopolio di stato".
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 12.25.36
94
Va bene. Basta con le tre M che sono innocue. Parliamo allora di un'accettazione del nuovo più o meno inesistente? Se poi associamo questo al bello crollano molte teorie. Già, nuovo e bello sembrano valori non in grado di coesistere e generare interesse perché tutto è già stato fatto. Ipocrisia pura. Allora di cosa parliamo, quindi? Parliamo della sindrome da agiografia vivente che colpisce tantissime persone che prendono uno strumento in mano per la prima volta? O parliamo di una scena creata da una non mentalità, che forse è l'unica emme che importa davvero?
Nerchiopiteco
Martedì 18 Settembre 2012, 11.38.04
93
Giusto, peró vale lo stesso discorso: i kiss suonano ancora, i rolling stones pure, non c'è bisogno di uccidere una band per tirarne fuori una nuova, ma qua la cantilena è sempre uguale: la colpa gira che ti rigira è delle 3M : Manowar Metallica e Maiden..... a 'na certa, basta!!
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 11.17.09
92
@nerchiopiteco: sul cambio generazionale ti do ragione, ma è un cambio che deve valere anche per le band, non solo per la gente; è qui dove volevo arrivare! Cioè, prima o poi certa gente appenderà gli strumenti al chiodo, no? E allora cosa si dirà? Che il metal è morto? A cosa ci si attaccherà? Probabilmente al passato ancora una volta, e sarebbe un errore gravissimo. Poi chiaro, ognuno la vede come vuole e ogni pensiero va rispettato.
anvil
Martedì 18 Settembre 2012, 10.37.30
91
Ciao a tutti , Quoto Nerchiopiteco e fabio II .
Nerchiopiteco
Martedì 18 Settembre 2012, 10.32.57
90
Sorry, era solo per farvi capire che per me non è un problema di big che rubano la scena ai piccoli, perché è SEMPRE stato così eppure i gruppi sono emersi; volevo inoltre e soprattutto far notare che questo problema di svuotamento della scena live e di carenza di vendite colpisce anche il mainstream, che ovviamente, date le proporzioni, ancora regge anche perché ricordiamo che a vedere certe band ci vanno non solo quelli amanti del Metal , ma anche se fosse prendersela con chi va solo ai concerti dei Manowar e compra solo album dei Manowar e preservativi usati di DeMaio mi suona tanto di scusa, perché c'erano anche prima e ci saranno sempre. Il problema quindi ritengo debba essere nuovo, più probabile di cambio generazionale, nuova generazione che magari vede il Metal/Rock più come una moda ed allora basta una t-shirt e sei metallaro! Sapeste in giro per Roma le magliette di ragazzi e ragazzini che incontro: dai led zeppelin ai dream theather, ma poi tutta sta gente ai concerti ma dove sta???
fabio II
Martedì 18 Settembre 2012, 10.10.53
89
Quoto il Nerchiopiteco, nell'80 i Kiss erano ovviamente famosissimi ( Unmasked Tour ), ma i metallari andarono in massa per un gruppo sconosciuto di supporto: Iron Maiden. Quel'è il nome grosso del metal italiano che ancora non ho capito scusate, chi?? Non ho assolutamente detto che non ci sono ottime bands, soprattutto a partire dei mid '90, ho semplicemente detto che ci accontentiamo di NIENTE. E' la logica conseguenza di un popolo che non ha la cultura rock e si vede quando ci sono manifestazioni che contano, tipo quello di sabato prossimo a favore del terremoto dell'Emilia. Vi sembra una cosa normale che ci sia merda del genere lungo tutta la manifestazione?? Scommettiamo che se succedesse in Germania non troveresti la stessa situazione? Tutto questo perchè ancora oggi entri in qualsiasi bar, negozio, tabaccaio e trovi radio DeeJay con due scimmie di merda che raccontano cazzate con una rotazione di 10 canzoni. Poi adesso che anche 'al nostro' interno c'è un frazionamento micidiale di 'stili' nati su altrettante etichette...beh ditemi voi come ci si salta fuori
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 10.02.31
88
@nerchiopiteco: infatti ho scritto che ci sono molteplici punti di vista. Pienone o no non è rilevante. Devo smettere di puntare il dito sulle big? Ma se nel 2012 vanno ancora discussioni oceanice sul cosa sia true o no! Per forza che siamo arretrati da fare schifo.
Er Trucido
Martedì 18 Settembre 2012, 10.02.28
87
Nerkiopiteco non si punta il dito contro i big, ma verso chi va a vedere solo loro. Che sia un problema generale hai ragione ma non si può pretendere di avere gli eventi grossi sotto casa se non si parte dai piccoli, nessuno investirebbe così alla cieca non sapendo che risposta ci può essere. I manowar erano un esempio non t'infervorare se li toccano dai
Nerchiopiteco
Martedì 18 Settembre 2012, 9.40.06
86
* pienone, anzi quindi è un problema che colpisce a 360 gradi! Direi che possiamo anche smetterla di puntare il dito contro le big!! painkiller: il tuo discorso è giusto, ma alla fine anche all'estero hanno poltrone telecomandi e tv la questione bar si che ci differenzia, loro birra e musica, noi prosecco e noccioline
Nerchiopiteco
Martedì 18 Settembre 2012, 9.36.49
85
waste of air: quando hanno cominciato i Manowar un fracco di gente ascoltava i Maiden ma sono riusciti lo stesso a sfondare, quando hanno cominciato i Maiden......anzi, per essere corretti bisogna dire che i Maiden hanno dovuto aspettare per cominciare perché non so sono voluti svendere e fare punk; in più ricordo che ad oggi le band da te citate non fanno più il p
AL
Martedì 18 Settembre 2012, 8.33.24
84
ottimo articolo e spunti interessanti. personalmente supporto il metal comprando ciò che mi piace, famoso o no, non importa. cerco se riesco di andare a concerti di band nostrane e poco famose e se mi è piaciuta la serata compro anche il cd o la maglietta. cmq si percepisce che il metal qui da noi non è così radicato come in altri paesi e mentre non ho percepito in questi anni che le band italiane siano poco umili...
Painkiller
Martedì 18 Settembre 2012, 8.27.36
83
concordo con waste e Cauldron. Aggiungo solo che noi italiani, rispetto alle altre nazioni europee, abbiamo due problemi legati alla società molto specifici: 1) siamo un paese di bamboccioni del telecomando e della poltrona, ci piace guardare la tv e accontentarci, in molti casi per pigrizia, di quello che ci propinano. 2) abbiamo molto meno tempo libero: molti di noi lavorano molto di più del classico 8-17 e quando arrivi a casa la sera e magari hai famiglia comincia la seconda parte della giornata, difficile uscire e andare in "vita", supportare il movimento poi...e così o trovi alternative in famiglia, o hai la volontà di scegliere qualcosa di diverso o torni al punto 1. All'estero mi è capitato di finire riunioni alle 17 in punto e andare abere qualcosa con i colleghi: ebbene? Si vedono dal dirigente all'operaio bere insieme una birra e ascoltare musica dal vivo, alle 18...da noi quando mai potrebbe succedere? Nella migliore delle ipotesi sei bloccato nel traffico o ancora in ufficio. E si torna al punto 1. Se poi si parla di radio e tv, ma anche dei negozi e dei cc... la situazione non può che peggiorare...la musica che puoi ascoltare in un bar non è certo metal, quindi se vuoi ascoltare la tua musica preferita lo fai principalmente in auto o se riesci a casa, a tarda ora...mentre una Emma qualsiasi la senti anche se vai a comprare l'aspirina in farmacia...è chiaro quindi che è difficile scrostarsi di donno difetti della società e brutte abitudini. E poi dico, se alla massa sta bene sentire Ligabue in uno spot tv, alla radio, in farmacia, al super...davvero pensiamo che sia un difetto della società? Non è che, come qualcuno scriveva in un post precedente, siamo semplicemente una minoranza? Ecco che, se si parte da quest'ultimo assunto, aggiungendo quanto ai punti 1 e 2, è davvero difficile "supportare" la scena, e spesso ci si rifà ai soliti noti...
CauldronBorn
Martedì 18 Settembre 2012, 2.25.08
82
Il post qui sotto di "waste of air" sarebbe da incorniciare. Lasciando stare le considerazioni tristissime e veritiere sulla scena e sulla situazione da "parenti serpenti". Si parla che gli italiani non sarebbero storicamente un popolo di rockettari o metallari. Giusto. Non mi sono mai spiegato com'è che l'ultimo album dei Maiden o dei Metallica alla fine raggiunga sempre la top ten vendite in Italia (!!!!). Che genere sarebbe alla fine? Neomelodico napoletano? Poi se alla gente cominci a portargli materiale magari anche migliore, ma leggermente meno conosciuto comincia ad avere le convulsioni. Mistero. Seguendo waste of air: 1 umiltà, 2 apertura mentale... 3? Rinunciare ad una scena metal su vasta scala e fronteggiare la realtà che l'italiano è un pecorone modaiolo?
waste of air
Martedì 18 Settembre 2012, 1.00.45
81
Ci sono molteplici punti di vista nel discorso. Il primo è che comunque Iron, Metallica, Manowar ecc.. fanno sempre un fracco di gente ai concerti. Credo ci sia una difficoltà di base a staccare il cordone ombelicale dalle vecchie cariatidi. I soldi (e tanti) per quelli ci sono sempre. Ah, si, si va a vedere un mito senza rendersi conto di starne vedendo la fotocopia su uno sbiadito A4. La scena? Quale scena se il 90% delle persone che suonano 3 accordi 3 si credono Gesù Cristo e l'unica band che vedono è la loro le poche volte che escono? Poi noi italiani siamo bravissimi a fare una cosa: i tuttologi. Viene un terremoto e siamo tutti sismologi, esce il codice da vinci e diventiamo esoteristi, così anche per la musica. Quindi se commentiamo un disco death siamo cresciuti col death, se commentiamo il prog ascoltavamo i dream theater mentre sguazzavamo nel liquido amniotico ecc.. Commentiamo, appunto, perché siamo dei gran blateratori. Ci sono tanti dischi ottimi recensiti qui dentro, ottimi davvero. Letture? Ah, 100, 200 se va bene. Peró se un redattore scrive "capolavoro" vai con l'infangamento perché c'è una nota che potrebbe essere stata suonata 35 anni fa dal cucù narcolettico dello zio di Elvis. Qualcosa non va. 1-umiltà, 2-apertura mentale. Ognuno poi ha ciò che si merita.
Red Roger
Martedì 18 Settembre 2012, 0.34.37
80
Under...non prendo a riferimento nulla comparavo due situazioni che vivo/ho vissuto, io avrò anche dato una risposta all ' "italiana"come detto da qualcuno prima...ma non mi taglio le vene se in italia la gente non si ammazza per il metal,materialmente cosa posso farci ?...di mio vado ai concerti che mi interessano,compro i cd che mi piacciono(gli eletric wizard non credo facciano musica da classifica) ho tre cassetti piene di t-shirt di band..cioè da un lato ci si lamenta che il metal qui non ha molto giro dall'altro si vuole che si una musica di rivolta/ribellione.è una cosa schizofrenica...non intendevo dire che il metal sia equivalente ad ascoltare emma o simili ma neanche che deve diventare una questione di vitale importanza se i miei connazionali disertano i concerti..20 anni che ascolto i soliti discorsi..mi escono dalle orecchie: è così e tutti i buoni propositi non cambieranno questa situazione del cazzo..mettetevi l'anima in pace...vitadathrasher ho 30 anni e passa e giro ancora con sneakers e battle jacket..il mio chiodo ha quasi 20 anni e lo indosso ancora orgogliosamente...che dirvi sbattetevi(ancora di più)e tanti auguri...ripeto:amo il metal,ma ringraziando Satana nella mia vita ce molto altro,,attendo il vostro linciaggio..
Undercover
Martedì 18 Settembre 2012, 0.16.49
79
@Red Roger dinamiche, musica, attitudine, bacino d'utenza e spirito completamente diversi e anche lì comunque le mele marce non mancano. A questo punto basta guardare l'ambito Grind che è quello più vicino come stile a ciò che dici di prendere a riferimento e non cambia niente, ma si parla di generi decisamente con un richiamo minore rispetto alla mole complessiva del mondo "Metal".
Red Roger
Martedì 18 Settembre 2012, 0.11.50
78
Ragazzi mi sa che mi son spiegato male....cmq se volete avere un esempio di come si possa tenere su una scena forse il movimento punk-hardcore potrebbe insegnare qualcosa...
Undercover
Lunedì 17 Settembre 2012, 21.25.39
77
Sembra ci sia una rettifica sul discorso Carlito's way per ora le date rimangono confermate, certo che anche su fb mondo schizofrenico.
Undercover
Lunedì 17 Settembre 2012, 21.21.02
76
Hai ragione, infatti ho buttato 20 anni della mia vita mo' che mi ci fai pensare ... da no comment dai...
Sambalzalzal
Lunedì 17 Settembre 2012, 20.48.21
75
Beh, Undercover@ dopo le ultime perle di saggezza lette qui in giro penso che molti applaudiranno anche! neanche tu dovresti preoccuparti, d'altronde l'heavy metal non è una cosa da prendere seriamente!
Undercover
Lunedì 17 Settembre 2012, 20.04.08
74
E intanto a quanto pare anche il Carlito's Way non continuerà a dar spazio ai live, evvai ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Sambalzalzal
Lunedì 17 Settembre 2012, 19.05.29
73
Però scusa Red Roger@ hai volontariamente o no dato una risposta domanda "all'italiana". Dico, allora per esempio tutti i ragazzi che si sbattono per tenere su questo sito sono solo dei poveri scemi che perdono tempo? Non credo, sono mossi da forte passione. a me personalmente importa per il semplice discorso che sono anni che lo seguo e "lo vivo" e mi piacerebbe ritrovare la qualità e la coerenza di almeno un decennio fa (tanto per rimanere nell'immediato passato), quella che oggi come oggi, parlo di Roma, non c'è più. Avere gli spazi di una volta, il divertimento di una volta ma soprattutto vedere lo spirito e l'attitudine che c'erano una volta. Il tuo modo di vedere le cose, così a livello hobbistico del tipo "sento la musica, stacco lo stereo e finisce la" è purtroppo uno dei motivi (e con qualcuno ne avevamo già parlato in altra sede qui su Metallized) che portano la maggioranza della gente ad accettare cose che nel metal di qualche anno fa erano un vero e proprio oltraggio. Il metal di certo non salverà il mondo ma perlomeno una volta era un modo molto efficace per mandarlo affanculo. Poi ovvio che c'è anche chi si sente in pace ed in armonia con sè stesso ad accettare compromessi, non a caso l'Italia lo sta prendendo in culo da anni.
vitadathrasher
Lunedì 17 Settembre 2012, 18.59.48
72
Red, c'è chi come me ha una passione incondizionata ed è non solo fruitore ma anche musicista. Che nel bene o nel male è cresciuto con coerenza ascoltando e avendo un'attitudine che porta fuori anche nella vita "reale". Io non spengo lo stereo e mi metto giacca e cravatta, io sono a lavoro in questo momento con la maglia degli Anthrax e gli Slayer nello stereo, con i clienti al seguito e scrivo qui di metal....
Er Trucido
Lunedì 17 Settembre 2012, 18.54.12
71
Il discorso è che in quelle scene il musicista era anche il principale fruitore della musica, comunque vabbè. Il discorso ve ne fotte... beh, quando fra qualche anno non verrà più un cazzo di nessuno a suonare in Italia perchè la gente non va ai concerti e chi organizza non vuole perderci (così per buttarvi due dati.... i Malevolent Creation hanno fatto due date quest'estate, totale 41 spettatori) forse a qualcuno ne fotterà. E' ovvio che la vita reale è altra, ma cosa vuol dire? Non siamo mica tutti trve defender of the faith, però il concerto ogni tanto si può godere no?
Nerchiopiteco
Lunedì 17 Settembre 2012, 18.53.30
70
Red Roger: che vuol dire che la vita reale è altro, anche il cinema non è reale ma alla gente piace e interessa sapere quale sia l'offerta; poi non parliamo della differenza tra passatempo e passione perché tanto credo sia inutile
Red Roger
Lunedì 17 Settembre 2012, 18.43.06
69
Per ricollegarmi ad un commento precedente,ma alla fine ve ne fotte poi così tanto se il metal in italia non ha così appeal ? a me sinceramente no,capiamoci alla fine è musica,ti fa stare bene,ti fa provare emozioni,ti accompagna sempre....ma spento lo stereo la vita reale è un altra cosa..non certo le varie scene e controscene....Trucido il discorso che fai tu sulla non differenza tra chi suona e chi è spettatore esiste(forse)nel punk che a livello attitudinale non idolatrizza i musicisti(Uffe Cederlund ex-entombed disse che la famosa scena di stoccolma fu creata a posteriori quando le bands erano già esplose)..il metal è un' altra cosa,dico non crederete forse che ascoltare metal nel 2012 sia così da ribelli/alternativi ? e poi scusate sta tensione quasi messianica verso il metal come se questo genere musicale potesse salvare il mondo o cosa...
Sambalzalzal
Lunedì 17 Settembre 2012, 16.42.56
68
vitadathrasher@ ti do ragione sul fatto che moltissime bands in passato, italiane dico, abbiano riscosso all'estero un successo che qui in Italia non hanno neanche minimamente sfiorato. Guardasi Negazione, Death SS, Raw Power ma anche i più recenti Novembre o i Lacuna Coil (sebbene a me questi ultimi a parte qualche canzone piacciano poco e niente). Passando poi per tante realtà underground ,se vogliamo categorizzare, di bands brutal death, grind core e punk che regolarmente calcano da headliner festivals in Est Europa o Francia. Come mai? La più semplice delle risposte potrebbe essere che "non vanno di moda" da noi? Che l'erba del vicino è sempre la più bella? Che, come avevo precedentemente commentato, il sistema sociale italiano è basato sul nepotismo e quindi sulle "faide" di vario tipo che esso genera? Durante gli anni in modo più o meno velato penso che chiunque di noi abbia potuto assistere a "campagne d'odio" nei confronti di vari gruppi. Situazioni manovrate da persone che scrivevano su testate importanti, le stesse che magari militavano in altre formazioni o che erano in mezzo all'organizzazione di concerti. Credo sia questo sistema "mafioso" che manca (per fortuna) all'estero o che perlomeno non è ai livelli di qui. E Nerchiopiteco@ poi c'è anche il discorso che fai tu... purtroppo con il fatto che qui in Italia questo genere di musica non ha mai potuto godere di quelle attenzioni che lo avrebbe reso competitivo con le bands straniere si è rimasti nella maggioranza dei casi a livelli piùttosto mediocri...
Nerchiopiteco
Lunedì 17 Settembre 2012, 16.15.54
67
vitadathrasher: è quello che diciamo tutti, peró poi senti anche quei pochi che il metal lo ascoltano lamentarsi della scarsezza e del deficit di band nostrane...
Nerchiopiteco
Lunedì 17 Settembre 2012, 16.10.41
66
Michele: un gruppo svedese se forte avrà tutto il mio supporto e la mia stima, ma andare a seguire dal vivo la scena underground di Stoccolma mi risulta un po' difficile
Er Trucido
Lunedì 17 Settembre 2012, 15.38.09
65
@Michele: la scena non sono solo i gruppi ma anche chi segue i gruppi. In tutti i grandi movimenti di genere metal della storia (thrash, death, grindcore, nwobhm) non c'era differenza tra chi suonava e chi seguiva il concerto, era aggregazione insomma e si sviluppava in diverse zone (Stoccolma, tampa, Bay Area eccetera). Qui da noi abbiamo sempre avuto micro scenari in città separate da cui emergevano (tra mille difficoltà) giusto un paio di band. Ad oggi con internet questa cosa dovrebbe essere meno relegata alle zone di appartenenza e dovremmo essere in grado di condividere di più a distanza, però non ci riusciamo e si dice che non ci sono gruppi.
Michele
Lunedì 17 Settembre 2012, 15.20.21
64
Non ho capito perché si parla tanto di "scena italiana". Ma a voi che ve ne frega se il gruppo è italiano? A me interessa che un gruppo metal, un qualsiasi gruppo metal, di qualsiasi nazionalità, e che sia un gruppo valido, eh, ottenga successo in Italia. Che poi, a dire il vero, non me ne importa neanche più di tanto: una volta che ho comprato il cd sono io ad ascoltarlo e io ad apprezzarlo, mica mi interessa che venda tanto.
vitadathrasher
Lunedì 17 Settembre 2012, 15.00.46
63
Nerchiopiteco, come ho detto qualche post sotto, molti gruppi italiani sono famosi all'estero e qui no e chiediti appunto perchè qui la qualità non viene riconosciuta. Forse perchè "siamo"in 60 milioni ad ascoltare le cazzate della Pausini?!. E' inutile girarci intorno non "siamo" geneticamente pronti per il Metal
Painkiller
Lunedì 17 Settembre 2012, 13.49.48
62
Diamo i numeri del vecchio continente: Svezia 9 mil di abitanti (8 ascoltano metal e ritengono gli Europe gli dei assoluti, l'altro milione ascolta folk svedese), Finlandia 5 (4 ascoltano metal e ritengono gli Stratovarius gli dei assoluti, 1 ascolta folk finlandese), Norvegia 5 (scarsi, 4 ascoltano black metal e rritengono i Mayhen gli anti-dei assoluti, gli altri ascoltano folk norvegese). Se pensiamo che in scandinavia il metal lo ascoltano anche le RENNE allora la popolazione metallara di quelle latitudini ragiunge i 25/mln di adepti Italia 60 mil (di cui la metà anziana ascolta la musica italiana fino agli anni '60, un quarto la musica italiana e pop internazionale, gli altri sono bambini, il metal è una ristretta minoranza...) ... contando gli ASINI che ascoltano qualunque cosa gli venga propinata ad eccezione del rock e metal allora si scopre che la popolazione italiana magicamente raddoppia...
Nerchiopiteco
Lunedì 17 Settembre 2012, 13.05.27
61
LAMBRUSCORE: forse anche gli applausi erano in playback
LAMBRUSCORE
Lunedì 17 Settembre 2012, 13.04.28
60
Cho culo vedere gruppi di cover, poi alla festa paesana....va beh che nella piazza del mio paese, mi han detto che suonava un gruppo (non so di che genere) completamente in playback e tutti i presenti (rigorosamente seduti) applaudivano, peccato non averlo saputo prima, mi sarei divertito....
Nerchiopiteco
Lunedì 17 Settembre 2012, 13.04.28
59
vitadathrasher: inutile parlare di proporzioni e numeri se poi nessuno conosce Sabotage o Dark Quarterer....le band ci sono e non hanno nulla da imparare dai concorrenti esteri!
Sambalzalzal
Lunedì 17 Settembre 2012, 12.05.03
58
Cazzo Matocc@ ma dove vivi!?!?!? Mi trasferisco subito!!! Vitadathrasher@ come sempre siamo indietro agli altri paesi, anche per ciò che riguarda la musica. Se poi diamo per buono il fatto che la cultura (e la musica come arte ne è parte integrante) è il riflesso dell'anima di un popolo allora abbiamo un quadro piuttosto completo, ed anche sconfortante.
vitadathrasher
Lunedì 17 Settembre 2012, 12.00.11
57
Diamo i numeri del vecchio continente: Svezia 9 mil di abitanti, Finlandia 5, Italia 60 mil, UK 62, Germania 82. Fate voi le proporzioni delle band Metal nate nei rispettivi paesi. Credo che siamo un po in deficit di band e sicuramente di supporter al seguito. I gelidi numeri fanno sempre chiarezza
Matocc
Lunedì 17 Settembre 2012, 11.45.32
56
@ Flag Of Hate : mah fortunatamente qui da me alle manifestazioni ogni tanto capita il gruppo rock; sabato alla festa più importante e attesa della mia città ha suonato un gruppo di cover rock/metal, hanno fatto Deep Purple, Maiden, Zeppelin, Ozzy, Motorhead, Whitesnake & Co. (il chitarrista è un vigile urbano e il batterista un mio grande amico...) e il pubblico molto variegato e di ogni età era preso benone (c'è da dire che sono bravi davvero). la sera prima concerto beat con sessantottini originali doc, tra una settimana orchestra di liscio... giusto così, si accontentano un po' tutti i gusti!
Sambalzalzal
Lunedì 17 Settembre 2012, 11.24.13
55
Si, sicuramente Painkiller@ io il perbenismo lo intendo proprio a livello culturale qui in Italia xchè è innato come elemento, insieme al fatto appunto che la lingua è uno di quei limiti che sono alla base del non radicarsi del nostro genere. Per ciò che riguarda il successo del hip hop e del rap è ovvio che si tratta di americanizzazione o demenza totale... Io non so voi ma personalmente quando mi sono trovato alle prese con le varie feste di paese o sagre e mi sono imbattuto nei soliti gruppetti più o meno locali che si esibivano riscuotendo anche una certa attenzione mi sono sempre vergognato. Per loro, per chi li ascoltava (anche giovani) e veramente in quei momenti mi sono sentito molto fiero di essere metallaro prendendo sempre più coscienza che la massa è di merda e consuma merda! Se tutti quanti cominciassero a non accettare per buone meschinità del genere allora forse qualcosa potrebbe muoversi in meglio... bisognerebbe solo incendiare con il napalm qualche milione di persone!!!!!!!!!!!!!!!! Ovvio che scherzo... o forse no!
Flag Of Hate
Lunedì 17 Settembre 2012, 11.07.47
54
Quoto Painkiller. Ai concerti metal (underground e non) qui da noi è difficile vedere giovanissimi (diciamo sotto i 20 anni), c'è poco ricambio generazionale. D'altra parte l'Italia non è un paese per il rock e , di conseguenza, per il suo cugino più incazzoso, il metal. Per fare un esempio stupido, le feste di paese... In Germania non è affatto raro vedere esibirsi anche gruppetti che fanno cover di brani hard 'n heavy tipo AC/Dc, Guns, Deep Purple ecc. Qui invece ci ritroviamo i cantanti di musica leggera che ormai si esibiscono solo nei supermercati (in un paese vicino al mio, Oreno, hanno invitato Gatto Panceri), e per i Gggiovani, quando c'è spazio anche per loro, ti chiamano un fottutissimo Dj (all'inferno l'apertura mentale, li odio e odio la loro musica), un gruppo rap italiano che parla del ghetto quando poi è nato a Calolziocorte. Il massimo che ci si può aspettare è un gruppo di tributo a Vasco. Fate vobis!
Painkiller
Lunedì 17 Settembre 2012, 10.14.47
53
Caro Samba, più che perbenismo e condizioni economiche (che contano, per carità) la questione secondo me è prettamente culturale. Il rock, l'hard rock ed il metal sono nati o comunque sono esplosi in inghilterra, i paesi nordici sono abituati a parlare in inglese sin dai tempi dell'impero, col quale facevano accordi commerciali, e quindi la cultura rock si è diffusa più velocemente. Come giustamente scrivevi tu, in Italia l'inglese si parla poco e male e accanto alla musica italiana per lungo tempo quella straniera non ha fatto breccia come altrove. Le nuove generazioni invece hanno potuto scegliere anche generi "nuovi" come il rap, l'hip hop etc...anch per una questione di moda legata al nostro essere filo-americani...
Sambalzalzal
Lunedì 17 Settembre 2012, 9.31.31
52
Mi trovo fondamentalmente d'accordo come sempre con quanto detto da Undercover anche non potendomi rapportare con la scena siciliana, anche se credo che le esperienze da lui vissute più o meno possono rapportarsi anche alle altre regioni italiane. Forse in posti come la Lombardia le cose vanno un pochino meglio perchè essendo ad un tiro di schioppo da nazioni più fortunate "metalmente" parlando, gode di più concerti con relativo seguito. Quoto anche Painkiller@ quando fa delle giustissime osservazioni riguardo alla Germania ed al Giappone... a dire il vero sarebbe interessante tentare di capire come mai qui in Italia un certo tipo di musica non ha mai preso piede... non so se è la sede questa per parlarne ma penso che nella lunga serie di motivi che hanno portato il metal qui a non avere degno supporto ci sono tanti dei luoghi comuni che mi ronzano x la testa... sarà forse per il perbenismo che impera e che vede le sottoculture giovanili come una piaga sociale, sarà per la mancanza della conoscenza di lingua inglese (ancora oggi sento dire che "i gruppi metal parlano del demonio" ) e poi mettiamoci il discorso economico che purtroppo conta tantissimo... il mercato è cresciuto fuori e qui in Italia come sempre si è tentato di cavare il sangue dalle rape sacrificando il discorso qualitativo a scapito di quello meramente economico. I prezzi sono lievitati perchè il costo della vita post lira è aumentato, specialmente i più giovani non avendo soldi da spendere ma tante cose da voler ascoltare hanno preferito buttarsi sul download. Mettiamoci anche l'attitudine nepotista che come concetto è italianissimo e che non fa di certo bene ad un genere musicale dove dovrebbe contare l'attitudine e la convinzione, non gli "agganci" e le conoscenze come è sempre accaduto qui. Si potrebbe fare di più certamente ma avremmo bisogno di spazi adeguati, di persone convinte che vogliano investire invece di "sfilare" solamente soldi vivendo "alla giornata". Se guardiamo al nord Europa ci rendiamo conto che potenzialmente quando il metal ancora non esisteva ci sarà stato qualcuno (o più di uno) che ha voluto investire e che ci ha creduto, altrimenti oggi non sarebbe quel paradiso metallico che tutti guardano con invidia e soggezione. Continuo a citare Undercover@... le capacità ci sono ma è la testa e l'attitudine che mancano...
Painkiller
Lunedì 17 Settembre 2012, 8.27.55
51
@vitadathrasher: col mio post (n°40) intendevo proprio quello,l'anima rock risiede all'estero (ed in inghilterra in particolare), non qui. Se si pensa poi che ad esempio la lirica ha il seguito maggiore in germania e giappone allora il quadro mi pare ancora più chiaro, ossia un certo tipo di musica ha radici profonde in tre degli stati più conservatori che ci sono...
BIoS
Lunedì 17 Settembre 2012, 3.16.51
50
L'amara verità vera, purtroppo, è che al giorno d'oggi della musica non gliene frega più niente a nessuno. Dei concerti meno che meno. Io personalmente posso dire che adoro supportare le band che mi convincono, in casa mia ho almeno una trentina di dischi promozionali e demo autoprodotti registrati da band locali o emergenti. Band che supporto, che ho apprezzato e che seguo con piacere per quanto possibile. In generale mi vedo un concerto al mese, spesso anche molti di più, indipendentemente dai generi e non solo metal. Ma il vero problema però è che escludendo me e quelle solite altre cinque o sei persone, al resto della gente nella mia città non gliene frega un cazzo. Ma veramente un cazzo. Al giorno d'oggi si preferisce spendere centinaia euro per farsi prendere per il culo dalle solite band famosissime piùttosto che uscire magari in un giorno fra settimana ed andarsi a vedere gratis (o con spese irrisorie) i concerti di band sconosciute. E questa è una cosa drammatica, perchè IL TUTTO DEVE POTER NASCERE DALLA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO.
vitadathrasher
Domenica 16 Settembre 2012, 19.52.15
49
ribadisco ciò che ho detto nel post n.1: E' un problema sociologico, "noi" come cultura e retaggio non "siamo" rock. Non c'è niente di commerciale che promuove metal, i gruppi più conosciuti made in italy sono famosi fuori dall'italia non qui. In Svezia o Finlandia che hanno una popolazione, quanto una nostra grande città, hanno più gruppi, più locali, più radio. Ma di cosa stiamo parlando. Questa è la cruda verità "qui" siamo una nicchia. La "nostra" cutura è questa, lo sappiamo tutti cosa passano in TV in radio ed eventi vari.
Khaine
Domenica 16 Settembre 2012, 17.26.48
48
@ Theo: grazie, molto gentile!
Theo
Domenica 16 Settembre 2012, 16.56.45
47
Che bell'articolo Khaine, davvero interessante e soprattutto mi trovo molto d'accordo con te... Su ogni punto.
Undercover
Domenica 16 Settembre 2012, 14.53.36
46
Io torno a dire che per parlare di sconosciuti e non comunque prima si dovrebbe ascoltare e come molti hanno dimostrato qua della scena italiana a parte un paio che sul sito confermano di sapere di ciò che si sta parlando, sparano solo sentenze e stop. Se sì parla di carenza di band valide, vi dico che non è così, se parliamo di mala-organizzazione sono d'accordo, se parliamo di concerti teatrino e parata sono d'accordissimo, se parliamo di teste di cazzo che vanno lì criticando qualsiasi band non conoscendo neanche il genere che suonano sono ancora più d'accordo, se mi dite che il presenzialismo ossessivo è supporto, no quella è malattia e una forma di egocentrismo da pseudo metallaro, se mi dite che andare ai concerti per comprare maglie e non avere un disco fisico in casa è supporto vi rispondo che siete malati e non avete capito la differenza che passa fra supporto e moda perdendo di vista il punto centrale della situazione: l'arte che dite di supportare, la musica "SUONA" le maglie no e potrei continuare ore e ore a fare esempi. Il monito è generale, ognuno trova la propria via, ripeto io non vado a un concerto che si possa definire tale dal 2009, ho avuto 10 anni di fuoco nei quali ho girato in lungo e largo anche all'estero adesso vuoi per i soldi, vuoi perché la gente nelle serate mi ha rotto il cazzo, e il fatto che in certe serate ho sentito prendere in giro anche nomi noti da alcuni senza sapere chi fossero mi ha fatto rodere parecchio, ricordo ancora un "ma chi sono sti coglioni" ai Sinister che suonarono al Bier Garten di Palermo oltre l'essere si e no in cento quella sera ed eravamo nel periodo del boom dei concerti in Sicilia, vuoi perché è troppo facile dire IO SUPPORTO tutti ma è più onesto dire anche agli amici quando qualcosa non va, mentre sotto le recensioni la gente si scanna tipo tifoseria e anche in questo caso purtroppo nel report del Metal On The Beach si è dimostrato quanto qui a Catania non si possa fare nulla perché è la testa della gente che non c'è, così com'è successo sotto altre recensioni, parlo di quella perché purtroppo conosco la situazione di qui e quello che avete letto di la è uno dei motivi per il quale mi tiro fuori da quella che è la cosidetta "vita metallica di qui", siamo mediocri come testa, se non cambia quella ci meritiamo ciò che abbiamo, ci meritiamo chi attesta che l'Italia non ha band metal valide, ci meritamo di essere una nazione di serie C.
Nerchiopiteco
Domenica 16 Settembre 2012, 12.48.18
45
Se uno cerca le band le trova, ma non si puó pretendere che ti vengano a citofonare a casa. Red Roger: io credo che se l'organizzazione fosse decente, la birra idem e i prezzi in generale proporzionati alla qualità dell'offerta riusciresti ad apprezzare anche una band di tizi incogniti che suona anche un genere non necessariamente vicino ai tuoi gusti, pensa invece la sera che becchi il genere tuo, magari saresti contento anche solo dell'impegno messo sul palco e magari becchi la band che riesce a sorprenderti. Ci si potrebbe anche stare
Red Roger
Domenica 16 Settembre 2012, 12.03.23
44
Per quanto riguarda i concertiinceramente sprecare il sabato sera rimanendo in piedi due ore o più con una birra che è piscio,ad ascoltare bands che non conosco e che musicalmente non mi coinvolgono(parlare semplicemente di metal è fuorviante ci son mille sottogeneri ed io piuttosto che ascoltare power o goth o glam mi metto su Guccini..),non riuscendo a stabilire un minimo di dialogo con chi mi sta attorno(diciamoci la verità con un muro di ampli che conversazioni volete fare ?) magari pagando anche non fa per me,quando vado ad un concerto preferisco conoscere la band e il repertorio,vivere il concerto in maniera coinvolgente,avere l'adrenalina che mi scorre in corpo tutta la sera e tornarmene a casa con quel senso di gioia post-orgasmica.....per quanto riguarda il supporto,bisogna meritarselo(come tante altre cose nella vita) per cui se una band mi incuriosisce cerco di ascoltarla,se mi piace le compro cd e merchandising,e la vado a vedere dal vivo...magari la cosa va avanti per anni(Entombed,Slayer,The Haunted,etc....) magari finisce prima(In flames,Dark Tranquillity,Enslaved e i prossimi a partire saranno i Kreator..visto l' ultimo capolavoro) In fin dei conti l'offerta è varia e bisogna diversificare gli investimenti...concludo con una nota poemica..ascolto metal da da quasi 4 lustri ed discorsi son sempre quelli,capisco la passione,l'amore per questa musica,ma una volta che il cd ha finito di girare,spegnete lo stero ed uscite di casa la fuori ce la vita reale(il metal non è più un genere per ribelli se mai lo è stato..me ne se sono accorto con gli anni)..come dicevano gli stones..its only rock n roll..
Gian
Domenica 16 Settembre 2012, 11.56.59
43
mi scuso se commento 2 vole a fila XD al di là del discorso economico (giustissimo) che "nei locali suona chi fa far soldi al gestore" (è così non dite il contrario) c'è da dire che la miglior pubblicità di un prodotto è il prodotto stesso. Ho sentito PER CASO gruppi validi, e invece altri gruppi che ascoltati su internet sembrano mostri poi li vai a vedere (ti fai anche quasi 200km) e pensi "ma chi cazzo me l'ha fatto fare di venir fin qua?" è giusto supportare band che (come ha detto qualcuno) registrano NOTA PER VOLTA (spendendo soldini in studio eh) e poi sul palco non sono sto granché?
Gian
Domenica 16 Settembre 2012, 11.18.41
42
Ci sono un paio di cose che a mio avviso, manca alle band underground odierne: l'umiltà e le palle. Delle volte per farsi il mazzo bisogna anche andare fuori e suonare anche "gratis", così ti fai conoscere e dai l'opportunita a qualcuno di "investire" su di te. Invece ora tutti vogliono suonare subito per soldi, anche se non sei nessuno. Manca il concetto di gavetta. Inoltre tante band partono con l'idea di voler farsi conoscere a tutti i costi e cercar fortuna, nessuno più suona per il gusto di suonare. Ecco, manca il terzo elemento: il cuore.
Er Trucido
Domenica 16 Settembre 2012, 9.49.09
41
Peccato che se venissero gli ipoteteci nuovi Iron Maiden all'ipotetico Bandwagon Soundhouse sotto casa la gente direbbe "E chi cazzo sono? Sto a casa che c'è Zelig". Facciamo luce sul discorso cercare perchè mi sembra che non ci siamo capiti finora: non si tratta di fare scouting pesante ed ascoltare tutti i demo possibili ed immaginabili, ma basterebbe un po' di considerazione. Coma mai la sezione autoprodotti si riempie di commenti solo nelle bocciature e le promozioni rimangono deserte? I gruppi devono promuoversi, è vero, ma come? Devono spammare in continuazione su facebook e sui forum? Non diventano molesti così? Devono suonare dal vivo, è vero, ma tante volte se si propongono ricevono come risposta (se la ricevono): quanta gente mi porti oppure un prezziario. Il fruitore ha delle colpe, magari non tutte, ma ce le ha inutile girarci intorno.
Painkiller
Domenica 16 Settembre 2012, 8.58.45
40
Pink Floyd, Beatles, rolling stones, deep purple, black Sabbath, iron maiden, Judas priest, queen...se in Inghilterra supportano il rock più di ogni altro posto non sarà forse che i più grandi gruppi della storia sono inglesi? E la lista é ben più lunga...
kvmetternich
Domenica 16 Settembre 2012, 6.14.15
39
Gli "Iron Maiden erano gli Iron Maiden" anche quando suonavano al Bandwagon Soundhouse. Senza volerlo,hai proprio centrato in pieno il punto...
Caino
Domenica 16 Settembre 2012, 5.15.58
38
Siamo onesti. E' impossibile pretendere troppo dalle bands locali, pretendere massima professionalità etc quando al 99,9% tutte le bands lo fanno per hobby (non ci campano) e suonano sempre totalmente GRATIS (il più delle volte ci mettono pure mezzo service). Non c'è legge, non c'è religione. Tutti a pretendere ma dove sono i requisiti per poter dare respiro a un gruppo? Musicisti e cantante vagano da pub ad evento per poter stare su un palco (spesso poco attrezzato) e "sfogarsi". Nessuno li paga e i cds fatti in casa spesso si trovano a 3euro (somma ridicola =3 caffè). Inutile fare poi gli snobboni e pretendere gli Iron Maiden nel pub sotto casa ad ingresso free. Un pò di coscienza non guasterebbe. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, una volta tanto. Seguiamoci e bands locali consapevoli dell'impegno che ci mettono e se ci va spendiamoli pure 2-3 euro senza la pretesa snob del secolo.
Neige93
Domenica 16 Settembre 2012, 0.41.37
37
Il supporto di una scena intera fatto senza cognizione di causa è una umiliazione per la scena stessa, secondo me, ma vabbè. Per me, sentir dire "supportate il metal" non significa niente.
jek
Sabato 15 Settembre 2012, 20.46.00
36
Sottoscrivo il commento 27 di @freedom anche ai miei tempi locali disponibili ad investire soldi su metal band 0. La scusa era la solita, "non ci pago manco le tasse coi soldi di voi quattro pescigatto".
Undercover
Sabato 15 Settembre 2012, 20.12.07
35
Ma l'underground si è sempre mantenuto vivo tramite il passaparola, gli amici, i giri che si facevano nei negozi e adesso su internet, quindi se da un lato quello che dici è vero, dall'altro c'è una svogliatezza e una pretesa d'avere tutto a portata di mano che è degna di lattanti, quindi mi sa che la verità sta nel mezzo? La vogliamo mettere così? Perché se uno mi viene a dire che in Italia non ci sono proposte degne di controbattere quelle straniere io mi chiedo davvero che cazzo abbia ascoltato della nostra scena e mica è colpa mia se uno non conosce i The Black ma i I Compagni Di Baal sì, non è di certo colpa mia se la gente non si è filata i Thunderstorm convinta che il doom in un certo modo lo facciano solo in Svezia o in Inghilterra, non è colpa mia se i Profanal si sono fatti un nome rompendo culi in giro per l'Europa e qui vengono trattati da alcuni "professori" come una band di serie B, non è colpa mia se c'è gente che dice che i Cripple Bastards sono una band inutile, io stesso li ho rivalutati nel tempo, ma non hanno mai ascoltato un disco di sti ragazzi mentre anche in America li adorano, non pensi che la mentalità dell'italiano medio sia da coglione? Io direi di sì, quindi la situazione in cui siamo ce la meritiamo, parliamo di supporto alla scena, per supportare si suppone che uno debba anche conoscere non credi?
Maurilio
Sabato 15 Settembre 2012, 20.06.48
34
Io supporto comprando i cd delle band che mi piacciono, mi vanto di non avere neanche un cd non originale fra i molti che ho. Se mi piace compro, se non mi piace mi tengo alla larga, non mi piace sentire musica a casaccio, preferisco informarmi bene prima e poi comprare. Do ragione a Michele: internet puó far scaricare ma puó far conoscere diverse nuove band, specialmente a uno come me che fra figli, lavoro e mancanza di passa parola( non ho contatti diretti con nessun metallaro attualmente..) deve affidarsi alle Webzine e al tubo per conoscere roba nuova. Grazie ad internet ho conosciuto e comprato cd dei: Amon Amarth, Sentenced, Fireforce, King of Asgard, Dark Tranquillity, Sabaton, Folkstone, Cryonic Temple.
kvmetternich
Sabato 15 Settembre 2012, 20.05.41
33
"Problema di conoscenza della scena metal" .Quindi il problema risiede naturalmente nell'ascoltatore. Ma io questa storia l'ho già sentita: quella volta che i teatri protestavano perché volevano finanziamenti pubblici perché nessuno va più teatro e i loro bilanci erano in profondo rosso. E anche li la colpa era degli spettatori che "non capivano"(naturalmente non per la scarsa qualità dello spettacolo...lol) . Forse ti sfugge che è L'ARTISTA che deve raggiungere i possibili ascoltatori e renderli partecipi della propria proposta e non viceversa. Se pensi che sia l'ascoltatore che deve fare la prima mossa,sbattersi etc. evidentemente meriti di fallire, laddove ormai il mercato è super competitivo a riguardo. (certo, ci sono anche quelli che si sbattono...ma non puoi pretendere che tutti lo facciano)
nerkiopiteco
Sabato 15 Settembre 2012, 18.41.49
32
Se però la maggior parte della gente avverte come problema la mancanza di offerta decente allora hano ragione Er Trucido e Undercover: è un problema di conoscenza della scena Metal, ma anche quella è comunque proporzionale alla voglia che uno ha di conoscerla e alla voglia di andare ai concerti e negozi di dischi cercando lo socnosciuto di turno; a tal proposito mi rivolgo alla redazione che è quella che (fortunatamente vista la competenza) ha sicuramente più visibilità e pubblico rispetto a noi singoli, dando un piccolo consiglio: perchè nella sessione Concerti non aggiungere due righe sulle band in scaletta, magari sul genere suonato e magari aggiungendo link delle recensioni fatte? Perchè non creare un DB delle recensioni dividendo per genere o nazionalità stile Encyclopedia Metallum? Certo, potreste rispondermi con un bel "Te pare facile?", però se ci riusciste togliereste un alibi in più e sono certo sarebbe utile!
MrFreddy
Sabato 15 Settembre 2012, 17.25.49
31
Io posso fare magari poco, ma quel poco lo faccio. Mi piace supportare economicamente le band comprando i loro CD (magari ordinandoli direttamente da loro) o comunque anche "solo" facendo un lavoro di passaparola (via internet e non). Insomma, io SENTO il bisogno di fare qualcosa per la musica che amo, e faccio quello che posso. Ognuno ha più o meno possibilità per supportare, ma se chi può fare di meno parte con l'impostazione mentale "Eh, io posso far poco, tanto vale che non faccio niente", poi il supporto è ancora più scarso di quanto sarebbe normalmente.
Michele
Sabato 15 Settembre 2012, 17.09.40
30
Penso sia principalmente colpa dei soldi. Se le persone avessero i soldi comprerebbero più cd. Poi spesso e volentieri i dischi neanche si trovano, nei negozi, bisognerebbe ordinarli da qualche parte. Ora, io, sedicenne in provincia di Taranto, come dovrei fare? L'ultimo disco che ho comprato è stato quello degli Epica, e con quello sono rimasto al verde fino al mio compleanno. Poi non è che posso spendere tutti i (pochi) soldi che ho solo in musica. Purtroppo non sono la mia principale necessità... La colpa, ad ogni modo, non è da attribuire ad internet: anche quando non c'era, infatti, il metal non ha mai fatto il grosso delle vendite in Italia. Anzi, internet ha reso possibile conoscere molte band che altrimenti non conoscerei. Ah, e non venitemi a parlare dei concerti: il più vicino concerto al quale potrei andare è a Bari. Io, ripeto, ho solo 16 anni, e nessuno che mi ci possa accompagnare. Sennò i miei 35 euro (che comunque non avrei, perché questo tipo di cose le devo pagare IO, di certo non vado a chiedere ai miei ulteriori sforzi economici visto che già così siamo nella merda). Oltre a questo vorrei far notare come certe band italiane riscuotano un discreto successo (vogliamo parlare dei Rhapsody? Dei Folkstone? Degli Elvenking? Sono conosciuti anche all'estero, non venite a dirmi di no...) nonostante tutto. Ad ogni modo non mi giustifico: probabilmente sto solo cercando scuse inesistenti per la mia pigrizia mentale
Undercover
Sabato 15 Settembre 2012, 16.31.38
29
Perdonate al solito il mio italiano scorretto ma quando m'infervoro è così, non riesco a leggere certe stupidaggini, siamo noi che non crediamo nel metal in Italia, non le band che mancano.
Undercover
Sabato 15 Settembre 2012, 16.29.58
28
Io ho sempre il dubbio che la scena italiana la seguiamo veramente in pochi, nel senso che io stesso non ho commentato altri dischi ma altri 100 italiani sì e solitamente ero solo o quasi, di solito in compagnia dei soliti tre o quattro fissi, quindi prima di parlare di imitazione e non, ascoltiamo, diamo possibilità alle band di dire la loro e poi magari affermiamo di essere meno competitivi di altre scene quando non è vero, soprattutto nel death metal sono uscite bastonate a raffica in questi anni il rientro degli Antropofagus, i Septycal Gorge, i Gory Blister continuano su ottimi livelli, gli Imposer nell'estremo sono affidabilissimi come proposta etc... etc... per non parlare di gente come Blasphemophager (possano piacere o meno), Mefitic, Fallen Fucking Angels, Land Of Hate, Bretus, Doomraiser, Black Rainbows e compagnia bella, vogliamo darci la mazza sui coglioni da soli? Facciamoli, ma almeno sapendo di che cazzo stiamo a parlare.
freedom
Sabato 15 Settembre 2012, 16.27.09
27
Ma si, è una questione culturale. Insomma, in una città italiana di 100.000 abitanti i metallari si contano sulla punta della dita, quindi perché mai uno che apre un locale e che deve pagare debiti/affitto/pizzo e roba varia, dovrebbe sposare la causa del metallo invece che organizzare una serata di musica house o far suonare una cover band degli U2 incassando così un sacco di soldi? Qui siamo una minoranza gente, rendiamocene conto, e questo vale sia per chi suona (pochi gruppi) che per chi va ad ascoltare. In Inghilterra suonano il rock nei locali? Beh, evidentemente riescono ad incassare bene anche così, altrimenti non lo farebbero di certo.
Er Trucido
Sabato 15 Settembre 2012, 16.25.32
26
@freedom: provvedi Detto questo capisco il tuo ragionamento, però a volte mi sembra che non ci sia molta voglia di cercare il buono che c'è (non parlo di te nello specifico). Nerkiopiteco ha ragione, manca la gente che va nei locali a vedere la musica live e se va gli interessano solo gli headliner e quelli di spalla non li caga di striscio. E' ovvio che anche una caterva di gruppi americani saranno ignorati da noi, ma per motivi geografici dovremmo avere più possibilità di vedere gruppi nostri. Poi è chiaro che il supporto si merita e non è dovuto, però ci deve anche essere una volontà a cercare
nerkiopiteco
Sabato 15 Settembre 2012, 16.18.57
25
p.s.: quanto ai locali: bere birra con gli amici è giusto, ma è inutile che mi fanno il prezzo popolare di ingresso se poi al bancone mi chiedono 5 euro per un bicchiere di peroni o di heineken......tanto vale andarsene al pub sotto casa con la musica di sottofondo e 5 euro per un boccale di Aventinus
freedom
Sabato 15 Settembre 2012, 16.18.33
24
Quello ammetto di non averlo sentito, ma il discorso più che scendere nel dettaglio, descrive la situazione generale. Ovvio poi che qualcosa di buono la si trova anche in Israele o chissà dove...ma è poco, troppo poco per fare dell'Italia un paese competitivo a livello musicale.
Nerkiopiteco
Sabato 15 Settembre 2012, 16.14.59
23
Tra il Metal e tutti gli altri generi musciali, tra la scena italiana e quella estera c'è una differenza piccola ma sostanziale: una BASE di supporters; esempi: nei locali di musica elettronica, per dire, c'è sempre una base + o - consistente di persone che fa presenza a prescindere da chi sia il dj (potrei essere pure io) per il semplice fatto che ama quel tipo di musica, poi quando viene il grosso nome alla base si aggiungono gli altri ed esce fuori il pienone. Quanto alla scena metal estera il discorso non cambia: la gente va normalmente nei locali dove fanno musica live (personalmente ho raccolto testimonianze inglesi, spagnole e tedesche, anche periferiche), a volte senza neanche sapere chi suoni ma solo perchè sanno che in quel locale X si fa muscia rock-metal, poi quando esce fuori il nome importante le fila si ingrossano. Ora, perchè questo non accade in Italia? Puntare il dito contro i nomi grossi? mi sembra assurdo, perchè anche all'estero ci sono i nomi grossi e gli stessi comunque oggi non fanno più i pienoni. Contro internet? idem, non mi pare che all'estero siano sforniti di internet e youtube. Contro i gruppi? alla fine i nostri si sanno difendere, tecnicamente parlando. In cosa ci differenziamo? probabilmente resta la questione di GUSTI PERSONALI, ed allora il Metal non attira poi così tanto da spingerti fuori casa per andare ad un concerto/negozio di dischi ed in più aggiungerei STRUTTURE/LOCALI ed ORGANIZZAZIONE che troppo spesso non sono all'altezza!
Er Trucido
Sabato 15 Settembre 2012, 16.11.09
22
Scusate però ad un certo punto mi viene un dubbio: cosa avete sentito? Perchè qualche disco di qualità è uscito quest'anno, provate a sentire Kosmo dei Will'O'Wisp e ditemi che è un'imitazione. Nella recensione l'abbiamo commentato in 5...
freedom
Sabato 15 Settembre 2012, 15.56.45
21
Sottoscrivo il commento 19 di kvmetternich. Sarà semplicistico come approccio, ma è reale ed efficace. Io seguo sempre e solo il mio istinto, le mie orecchie e il mio cuore quando sento suonare qualcuno, che siano poi americani, tedeschi, cinesi o italiani mi frega poco...quante band americane vengono snobbate da noi italiani? Un mare. E allora? Come la mettiamo? E' per antipatia? Per provincialismo? Io credo che primo: ci siano relativamente "poche" proposte serie in campo metal in Italia, e secondo: anche quelle poche prendono sempre spunto dai grandi dell'estero, risultando alla fine degli ottimi cloni magari, ma praticamente inutili come realtà musicale. Chi è quel masochista che sceglie l'imitazione invece dell'originale? Soprattutto quando si sta parlando di arte, mica di un paio di scarpe cinesi o italiane...
L_innominabile
Sabato 15 Settembre 2012, 15.35.14
20
Condivido in parte quest'analisi: è giusto fare un mea culpa sulla qualità del prodotto e sulla presunzione di alcuni che l'ascoltatore medio spenda sulla fiducia i suoi sudati quattrini senza che il gruppo si sia creato un minimo di feedback a suon di concerti, demo e quant'altro. Tuttavia, ridurre al solo merito dell'artista/gruppo il motivo per cui la produzione italiana di questo genere, salvo i soliti nomi, è in crisi, è secondo me un approccio troppo semplicistico. Come per ogni rapporto di tipo lavorativo (nel senso lato del "io ti do una determinata prestazione e tu mi paghi") di questi tempi di capitalismo imperante, il datore di lavoro, in questo caso il produttore o il gestore del locale etc., punta a un profitto più alto con l'investimento più basso o comunque meno rischioso. Traducendo in termini pratici con un esempio, il gestore di un locale che dà spazio a gruppi emergenti, non sta tanto a guardare la qualità di un gruppo, della sua presenza o del fatto che si faccia ogni volta un mazzo così con passione; lui guarda due cose: il cachet e quanto gli riempi il locale. Partendo dal presupposto che entrambe le cose non sempre sono correlate alla bravura e a tutte le altre virtù sopra elencate, conosco svariate realtà, in cui la scena è poco affermata, dove i gruppi che vanno avanti sono quelli che o hanno molti amici disposti a seguirli ovunque o hanno tanti soldi da potersi permettere di essere sottopagati (e andare in perdita) e, addirittura, di PAGARE PER SUONARE(!!!). Ora, sono d'accordo col fatto che non bisogna fare le rockstar, ma anche chi suona affronta sforzi e sacrifici e la retribuzione, come è stato detto, deve almeno servire a coprire l'entità di tali sforzi e sacrifici. Dunque, dopo questo pippone, mi chiedo: Cosa può la passione e la bravura di cui si è parlato contro questa continua ricerca esclusiva del profitto? Al fianco del discorso circa l'autocritica, io porrei anche la questione di chi fa musica qualitativamente inferiore (pensate anche a chi viene pagato per portare il Mac e preme play) eppure riesce ad andare avanti. Il primo nemico della scena, a mio parere, sono gli stessi musicisti: quelli che letteralmente si prostituiscono per avere l'agognato posto a quella serata, precludendo ogni opportunità a chi magari ha molto più talento, ma, suo malgrado, anche più dignità.
kvmetternich
Sabato 15 Settembre 2012, 15.32.05
19
A parte la quantità di possibili ascoltatori, quello che manca è la qualità dell'offerta. Diciamoci la verità: a parte i soliti noti, tutto il resto della produzione "locale" può reggere la concorrenza nazionale, ma appena si mette il naso fuori dai confini si viene bastonati e si cede il passo. Purtroppo, su molte proposte si sente che è "fatto in italia" e quindi mi risulta impossibile supportare determinate proposte. E no, non sono esterofilo ma bisogna anche essere onesti con se stessi.
un agente
Sabato 15 Settembre 2012, 15.05.06
18
Applausi
Flag Of Hate
Sabato 15 Settembre 2012, 14.53.46
17
Tra i tanti problemi dell'italia metallara vi è anche il provincialismo, o meglio una bizzarra forma di campanilismo. Molti "supporters", ho notato in diversi commenti alle recensioni, appoggiano la band come si appoggerebbe una squadra di calcio: seguono quella del loro paesino-città-quartiere-rione ecc ecc e contrastano in vari modi, o boicottandoli o mettendo in giro pettegolezzi e maldicenze, le altre. Ecco perchè molte band underground hanno una diffusione prevalentemente regionale: li hanno il loro miniscolo zoccolo duro, il loro orticello, e si accontentano di coltivare quello.
Sambalzalzal
Sabato 15 Settembre 2012, 14.39.05
16
Purtroppo vichingo@ nelle poche parole che hai scritto hai detto tutto. Questo articolo va aggiunto all'altro sulla polemica (giusta) sul pay to play. Poi chi vuole può trarre le proprie conclusioni. Io credo che oggi come oggi la situazione metal italiana sia irreparabile. Per dieci "veri supporters" ce ne saranno sempre almeno 100 che invece sono dei veri e propri CAZZONI e fino a prova contraria, purtroppo, la maggioranza vince.
Northern
Sabato 15 Settembre 2012, 14.32.22
15
si ok Mattia, ma se il gruppo mi fa cagare non è giusto che io debba supportarlo a prescindere..cioè se dovessi comprare i demo di tutti i gruppi che vado a vedere spenderei quasi tutto il mio stipendio! XD
Mattia Jonne Montag
Sabato 15 Settembre 2012, 14.14.54
14
Io credo che il supporto sia cercare di far più casino possibile e far vedere che si apprezza la musica proposta anche quando a vedere il gruppo siete in 10/15 persone contate (cifre reali non a casaccio) e magari comprare anche la demo, e che so parlare coi membri della bend chiedere informazioni sul lavoro sulla musica proposta.
xutij
Sabato 15 Settembre 2012, 14.11.30
13
Ecco, il buon Vichingo ha come sempre centrato il punto. Siamo tutti buoni a supportare i big ( de che poi ?). Tant'è che siamo tutti gay con il culo degli altri e tutti i sostenitori del metal con l'ultimo CD dei Aion Maiden
Northern
Sabato 15 Settembre 2012, 14.06.53
12
@Painkiller: giustissima la parte sull'ascoltare prima la band su internet..la cosa assurda è che a volte rischi di prendere delle gran inculate quando poi li vai a vedere live...guardi il video su youtube e sembra che la band spacchi di brutto, poi vai a sentirli live e ti rendi conto che non sanno suonare. questo perchè oggi moltissimi gruppi registrano UNA NOTA ALLA VOLTA perchè non sanno suonare bene i propri pezzi.
il vichingo
Sabato 15 Settembre 2012, 14.00.49
11
Il supporto è leggere cinque commenti in calce alla recensione dell'ultimo disco degli Antropofagus, un'uscita che tutti e dico TUTTI porca troia aspettavano e poi in 40 mila a commentare la notizia che Mustaine ha cambiato dentifricio o che i Manowar pubblicheranno a breve l'anteprima del teaser del singolo dell'ultimo album e qui mi fermo che è meglio.
Painkiller
Sabato 15 Settembre 2012, 14.00.24
10
Innanzitutto mi complimento con khaine per gli ottimi spunti di riflessione, e devo dire di essere d'accordo o comprendere tutti i commenti qui sotto, ad eccezione di quello di lambrusco perché un minimo di selezione và fatta! Per la mia esperienza di navigato metalfan posso dire che con zero amici ai quali piaccia il metal e con due bambini piccoli è impossibile andare nei locali a conoscere bands emergenti...quello invece che continuo a fare é andare ai concerti, anche da solo, perché l'attitudine rock in me non si é mai sopita. Ecco allora che la possibilità di ascoltare prima, su internet, quanto suonato da una band di supporto a me sconosciuta mi aiuta a sapere cosa aspettarmi, e l'ascolto senza pregiudizi mi permette magari di avere conferma, buona o cattiva, della proposta musicale della band emergente. Se poi mi piace allora compro il cd originale e comincia il mio "supporto" . É chiaro poi che tutto quanto avete scritto circa le troppe proposte e la mancanza di soldi é comunque un paletto notevole. Alla fine se i "dinosauri" non mollano e si aggiungono bands nuove é oggettivamente difficile "supportare" tutti...
Northern
Sabato 15 Settembre 2012, 13.58.56
9
Ottimo Articolo Khaine. In Italia la situazione è purtroppo quella da te descritta..ci sono tantissime band che propongono musica mediocre ma pretendono di essere seguite come se fossero delle rockstar; in aggiunta il pubblico italiano non ha l'attitudine al "vado al concerto per CONOSCERE e SCOPRIRE nuove band" ma ci si va solo se si conosce bene il repertorio dei gruppi che suoneranno. Per me bisogna concentrarsi sullo scrivere della bella musica (aspetto paradossalmente sottovalutato, in quanto molte band che credono di aver scritto chissà quali capolavori in verità propongono musica inascoltabile) e sulla promozione..se ciò che proponi è buono fidati che il supporto arriverà da solo. C'è anche da dire che oggi il tanto declamato "supporto" è utilizzato per il proprio tornaconto personale e poi si va a creare un circolo vizioso per il quale i gruppi si guardano i propri live a vicenda anche se la musica gli fa schifo. è tutta apparenza questa, non vero supporto.
xutij
Sabato 15 Settembre 2012, 13.43.14
8
Il metal in Italia è una sottile linea tra il supportare e il sopportare.
LAMBRUSCORE
Sabato 15 Settembre 2012, 13.29.25
7
A.A.A.A....Offro supporto morale (ma specialmente fisico) a tutte le fighe depresse, abbandonate (anche dai loro cani) anche se sono dei bei rosgoun (dal dizionario Lambruschelli, "donna grassa, bassa, a volte fetente..."), potete contattarmi in privato sul forum.
MrFreddy
Sabato 15 Settembre 2012, 13.21.04
6
Sfortunatamente io in prima persona ho poche possibilità di fare supporto concreto. Da minorenne dispongo di risorse economiche assai limitate e (soprattutto) di scarsa mobilità (questi problemi, congiuntamente alla mancanza di compagnia, mi spingono ad andare a ben pochi concerti, e me ne rammarico). Naturalmente ci si può sempre impegnare anche non economicamente, quantomeno cercando di far conoscere il più possibile (e armandosi di VOGLIA di conoscere) le band emergenti.
Er Trucido
Sabato 15 Settembre 2012, 12.55.23
5
Penso ora alla parola supporto e subito mi vengono in mente due cose: la prima è il recente report di Raven e la coda di polemiche assurde che ne sono susseguite (come giustamente detto da Undercover); la seconda sono quelle 5 recensioni di autoprodotti che si trovano in fondo alla home page nei quali non c'è neanche un commento (ed in mezzo c'è pure un 80)
anvil
Sabato 15 Settembre 2012, 12.53.32
4
Non posso che essere pienamente d accordo con il commento qui sotto , comunque aggiungo che la qualità della musica offerta sta alla base di tutto , troppe volte ho visto band che sul palco si credono già delle star vissute e pretendono dal pubblico una partecipazione che non meritano .
Taste Of Chaos
Sabato 15 Settembre 2012, 12.52.04
3
Ottimo articolo, pieno di spunti di riflessione...il problema serio è, secondo me, una scena bulimica, con troppe band per troppi pochi interessati: vista la prima, la seconda, dalla terza in avanti è difficile rimanere presi o invogliati all'acquisto di merchandise o cd, specie dopo qualche fregatura presa in giro (mi è capitato più volte di prendere dischi dopo un live che sembrava interessante per ritrovare nello stereo ciofeche di dubbio gusto). Servirebbe una razionalizzazione degli spazi e degli interessati, ma soprattutto lamentarsi meno e pensare più al da farsi
Undercover
Sabato 15 Settembre 2012, 12.49.51
2
Oltre quello che dice vitadathrasher c'è anche un discorso da fare sulla parola supporto che non vuol dire appoggio incondizionato a qualsiasi amenità, il supporto è personale e ognuno si muove come meglio crede restando fermi che un punto comune fra chi partecipa i live, chi compra dischi e coloro che si sbattono per portare avanti le proprie idee tramite una band o un sito c'è e deve esserci sempre e comunque: la difesa dell'arte in quanto tale. Sulla mia assenza dai live ne ho già parlato più volte, sul fatto che acquisti e continui a farlo supportando ciò che mi piace anche, che il lato economico incida sulle scelte da prendere è ovvio così quanto quello sociologico, i concerti parata, il fatto che le nostre band siano spesso supportate da gente che fa più danni che altro, vedasi i commenti nell'ultimo report di Raven, che ci sia più voglia di attaccare briga che d'ascoltare spesso giudicando il lavoro altrui senza aver neanche ascoltato e che in Italia non esiste e non esisterà mai una scena per tali motivi e scoprire l'acqua calda, cosa rimane da fare? Se uno ama questo mondo troverà sempre e comunque il proprio modo di viverlo aggirando questa massa di stronzate, in caso contrario farà come tanti modaioli che dopo un po' si stancano, iniziano ad ascoltare hip hop e r'n'b per attraccare un paio di fighe e poi tornano al metal, un po' come certe conversioni religiose inspiegabili, chi crede davvero che questa sia una parte della sua vita non ci rinuncia, il resto sono tutte cazzate.
vitadathrasher
Sabato 15 Settembre 2012, 12.41.39
1
Lasciando da parte tutti i problemi che riguardano crisi economica ecc. Il punto vero è che in Italia l'utenza per questo genere è poca rispetto ad altri paesi. Quindi meno band che si vogliono sbattere per fare un genere che richiede ottima tecnica quindi tanto lavoro, meno locali, meno investimenti. Perchè per fare musica o cultura ci vogliono i soldi, non solo le idee o le intenzioni romantiche. Qui oltretutto manca la passione viscerale per il rock, che in altri paesi invece c'è e non è esterofilia è proprio un fatto sociologico. Basta sentire ciò che passa in radio qui e cosa passa in USA
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