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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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VISION DIVINE + METATRONE + DALIA NERA - Rassegna Metal Maniacs, Vol. II - Barbara Disco Lab (CT), 17/11/2012
21/11/2012 (3290 letture)
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Secondo appuntamento con Metal Maniacs, rassegna metallica che si tiene con cadenza mensile presso il Barbara Disco Lab di Catania. Dopo una prima giornata dedicata a sonorità più aggressive, che vedeva i Natron in qualità di headliners -ed una presenza di pubblico che definire migliorabile è riduttivo- stavolta il focus musicale si sposta verso l’heavy/power, con i Vision Divine a fare da attrazione principale e due gruppi siciliani di spalla. La presenza di uno di questi ha creato una (prevedibile) situazione di rifiuto di una parte degli intervenuti, a causa delle tematiche affrontate nei testi, fatto questo che analizzeremo brevemente in sede di commento finale.
DALIA NERA Conoscevo solo di nome la band di Modica, e come mi accade sempre in questi casi, ero molto curioso di conoscere una realtà musicale per me nuova. L’ambito di apparte-nenza della band -il cui nome, suppongo, deriva dall’omonimo romanzo noire- è quello heavy, con le radici ben piantate nell’hard rock post-sessantiano. Dal vivo il gruppo poggia essenzialmente sulla figura del front-man chitarrista Gianni Zed, che si occupa delle parti vocali utilizzando un timbro sporco, ma efficace, ed a tratti anche della chitarra. Quando ciò avviene, il gruppo si presenta quindi con una formazione di stampo maideniano, con tre chitarre, basso e batteria. I Dalia Nera hanno proposto un set non molto originale, ma abbastanza coinvolgente, soprattutto per la convinzione del front-man, mentre molto statici sono sembrati gli altri membri del gruppo. Utilizzate un paio di cover (System of a Down e Pantera), che ho trovato assolutamente inutili, specialmente quando si dispone di sufficiente materiale proprio.
METATRONE Qui è necessario spendere qualche parola in più. I Metatrone sono una band melodic power -capace però di accelerazioni anche abbastanza secche nell’ambito musicale di appartenenza- che non solo appartiene al filone christian metal, ma è capitanata da Don Davide Bruno, massiccio prete tastierista. La presenza del gruppo in questione ha provocato la mancata entrata di molta gente in corrispondenza della loro esibizione, mentre una parte dei presenti ne ha approfittato per lanciare alcune (gratuite) bestemmie durante il loro show. Detto questo, la valutazione sulla loro esibizione non può essere scissa dai testi proposti, in quanto parte integrante del loro stare on stage. Le liriche sono ovviamente di estrazione cristiana, e passano da momenti “accettabili” anche da un pubblico non interessato alla religione ad altri che possono addirittura risultare irritanti per costoro, ma trattandosi di white-metal ciò fa parte del gioco. Musicalmente parlando, però, il gruppo ha mostrato buone doti tecniche da parte di tutti, grande convinzione, bei soli sia di chitarra che di tastiere, un ottimo cantante dotato di una tipica voce power spalleggiato dal growl di Don Davide, buoni arrangiamenti e soprattutto un lotto di pezzi efficaci nel loro genere, che spaziano da momenti melodici ad altri più aggressivi. Insomma: chi apprezza il power e non bada ai testi (oppure è interessato alle tematiche cristiane), si è divertito. Non sono minimamente interessato al lato evangelico della loro musica, ma è una buona band.
VISION DIVINE Siamo al pezzo forte della serata. La band di Olaf Thorsen sale sul palco per presentare per la prima volta dal vivo il nuovo album Destination Set to Nowhere, mai portato in sede live, come sottolineato da Lione. Il gruppo -che vede il ritorno in formazione di Andrea “Tower” Torricini- ovviamente catalizza l’attenzione del pubblico sul duo Thorsen/Lione, mastermind il primo e cantante che definire noto è riduttivo, il secondo. Davanti ad un pubblico abbastanza numeroso, i sei hanno dato vita ad un set basato ovviamente sui pezzi tratti dal nuovo album e su estratti da quelli precedenti (cito a memoria ed in ordine sparso The Dream Maker, Message to Home, The Streets of Laudomia, Violet Loneliness, Secret of Life, Colours of My World, Mermaids from Their Moons e la cover di Wasted Years dei Maiden tra gli altri), che ha ottenuto un ottimo successo, specialmente a giudicare dal forsennato e costante pogo scatenato sotto la parte centrale del palco, che è stato ripetutamente applaudito da un soddisfatto Lione, il quale, tra un bicchiere di Nero D’Avola e l’altro che girava allegramente on stage, ha ringraziato spesso questi fin troppo esuberanti ragazzi. A proposito di Lione, egli ha confermato ancora una volta l’impressione che altre volte ho avuto su di lui, ossia che si diverta di più quando si esibisce nei club che non nei festival, trovando in tal modo prestazioni vocali più efficaci derivate dal suo maggiore divertimento. Dal canto suo Thorsen ha offerto una prestazione in linea con le aspettative, (ossia buona), forse più misurata di un tempo, ma più matura, mentre gli altri... Pure, con Lucatti che in coda all’esibizione ha riempito anche le parti di basso a causa di un problema tecnico che ha ammutolito lo strumento di Torricini; cose che capitano dal vivo. Finale del concerto con la band quasi sorpresa dall’entusiasmo del pubblico e tanta (troppa) gente on stage a chiedere un ricordo o semplicemente a salutare il gruppo e festa per tutti.
LIBERTÁ E PARTECIPAZIONE Dopo i 70 paganti per i Natron, stavolta i presenti sono stati ad occhio e croce più del doppio, portando ad un risultato accettabile in termini sia di partecipazione che -presumo- di incasso. Il commento finale sulla serata non può comunque prescindere da quanto accaduto in corrispondenza dell’esibizione dei Metatrone. Non intendo criticare chi non è entrato od ha abbandonato la sala, perché si tratta di una posizione legittima e comprensibile, rientrando nel pieno diritto di autodeterminazione di chi non crede, di non sorbirsi quelli che possono essere interpretati come “pipponi” religiosi (io stesso non condivido il loro approccio, se non su questioni etico-morali di fondo, e comunque solo da un punto di vista laico), il tutto a patto che chi non apprezza non ostacoli chi sposa invece quelle posizioni. Alla fine dei conti i Metatrone sono arrivati, hanno suonato davanti a chi li voleva sentire o era semplicemente curioso e se ne sono andati; come deve essere. Va notato che se avessero cantato in inglese e nessuno avesse saputo di cosa parlavano, sarebbero passati soltanto per quello che sono: un buon gruppo power. Il prossimo appuntamento con Metal Maniacs è fissato per dicembre, quando a Catania sarà di scena Cadaveria.
Foto: Marco LazzarinI
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@luc chaos: capirai...ehehehehe |
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@nightblast. ehehehehe...zio, mi sa proprio di si sai? Sei famoso |
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...ma il signor Thorsen si riferisce al mio commento? |
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Oscar Wilde: basta con l'oppio!! Uttenti sottostanti, ma che state a dì?? |
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Per fortuna hansen, per fortuna |
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La vera rivoluzione in questi tempi è essere cattolici.. |
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I love you, MR Universe ( cit. Earth Wind & Fire ) |
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Il mondo ha sempre riso delle proprie tragedie ed è questo l'unico modo in cui è riuscito a sopportarle. Di conseguenza tutto ciò che il mondo ha trattato in maniera seria, appartiene al lato comico delle cose ( fabio II) |
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Totalmente concorde con l'intervento di Undercover |
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A me fanno ridere di più i testi dei Deicide rispetto a quelli dei Metatrone, ma Satana è molto metal la band mi piace abbastanza musicalmente, poi che cantino di Dio, Satana o Giorgio Mastrota (ftw) non mi pare che faccia differenza. L'equazione religione = schifo è troppo semplice a mio avviso. Liberissimi di pensarla contrariamente, eh (io sono agnostico). Bel report, comunque, spero di vedere presto i mitici Vision Divine |
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Onestamente parlando di fantasie perché tali sono per me entrambe, Satana o Cristo è uguale, non vedo il motivo per cui ci si debba lamentare, io credo che la cosa fosse legata al genere in sé, perché non so quanti non avrebbero presenziato a un concerto degli Incubus (ora Opprobrium) al tempo, band che è sempre stata rispettata per la MUSICA prodotta, se poi uno vuole fare il coglione anticristiano non dovrebbe frequentare amicizie che si reputano tali, camminare con gente di destra che difende a modo suo tali valori etc.. etc... e neanche rivolgere il saluto a gente che suona tali generi, diciamo che è uno dei tanti classici stilemi del metallaro medio che si ripresenta in forma gigante e alimenta l'ipocrisia stupida che viaggia all'interno di circoli settoriali adatti a chi non ha ancora superato l'età della prima polluzione. |
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Leggere la breve intervista ai Metatrone fatta al Metal on the Beach potrebbe far capire meglio di chi stiamo parlando |
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Io sono ateo, ma mi schiero totalmente a fianco dei Metatrone. Da quello che leggo non mi sembra che abbiano fatto proclami ecc.. Hanno suonato il loro concerto. Preferisco sempre e comunque un sacerdote che suona la tastiera in una band, piuttosto che uno bigotto che bolla come satanismo qualsiasi cosa si chiama rock senza cognizione di causa. Poi noi siamo buongustai: ci sono dei testi di band famose scritti in inglese che farebbero rabbrividire Fabio Volo (non Platone che sa scrivere, attenzione), ma va bene così. Non capisco solo perché le adorazioni al demonio vanno bene e altre no. Se si accetta un'antitesi si da per esistente anche il suo contrario. |
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Ed ovviamente spero anch'io di poter riprendere la chiaccherata alla prima occasione |
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Ciao Olaf. Grazie per il passaggio, so che non sei a tuo agio nei forum e negli spazi deputati ai commenti, quindi ti ringrazio doppiamente per questo. Circa i Metatrone alla fine hanno suonato senza troppi problemi, solo senza una parte del pubblico (che cmq non era interessato al power/prog in generale, ma sosteneva cmq l'organizzazione), e con qualche bestemmia gratuita, cosa che immaginp gli succeda spesso. In generale il problema della libertà d'espressione sarebbe da approfondire, magari ponendolo in relazione all'uso di testi in inglese che spesso ci propinano cose che, se tradotte, farebbero sbellicare dalle risa o lascerebbero di stucco. Credo che alla fine la musica deva sempre essere unione, ma se proprio si devevuole protestare, non entrare senza ostacolare chi vuole farlo è un "metodo di lotta" civile. |
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In effetti Mr. Thorsen ha ragione: nel metal ci vuole molto più fegato a cantare del cristianesimo che dei caproni. Detto ciò, ripeto che i testi cristiani non mi turbano affatto, quelli di proselitismo già di più (ma in ogni campo). |
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Ciao Raven. Come ti avevo promesso, nonostante la mia allergia ai forum ed affini, eccomi qui a salutarti e ringraziarti per la piacevole serata con chiacchierata annessa. Non mi ero accorto del "problema" capitato ai Metatrone e me ne dispiaccio: evidentemente cantare testi su Cristo in Italiano è più facile da prendere per il culo rispetto a quelli che inneggiano a Belfagor in inglese... Un abbraccio, sperando di poterci ribeccare da qualche parte e continuare la nostra chiacchierata Ps. A proposito di forum e detrattori, ti feci un nome che per l'appunto - manco fosse pagato - ha immediatamente posto in calce il suo solito sterile pensiero |
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Boh... sarò stato fortunato io, ma al mio matrimonio il frate che suonava l'organo dopo la marcia nuziale ha attaccato "The Principle Of Evil Made Flesh" dei CoF... e durante la cena lui e un altro frate hanno cantato e pogato su "Seek And Destroy" dei Metallica; loro erano esaltatissimi, i miei genitori e i miei suoceri erano schifati... |
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Non sono certo uno di chiesa, ma ci sono certe band cristiane, Believer, Vengeance rising, Sacrament (quelli della Pennsylvania) i primi che mi vengono in mente, che hanno fatto alcuni album davvero spaccaculi (oh pardon, spaccatimpani, se no mi redarguiscono, haha....)) |
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La libertà di espressione a cui ci appelliamo tante volte bisognerebbe avere la coerenza di applicarla anche verso gli altri |
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Probabilmente c'entra anche l'atteggiamento della chiesa verso chi ascolta metal, che generalmente non è certo simile a quello di Don Davide, a ciò unisci il naturale senso di ribellione verso ciò che è "ufficiale". Ovviamente il diritto di esprimere le proprie posizioni è intangibile, quindi anche ai Metatrone e ad altri gruppi simili deve essere normalmente concesso. Ripeto che il discorso è anche relativo al cantato in italiano, che rende palese un messaggio che è esposto talvolta con l'uso di frasi e figure che effettivamente possono risultare anche indisponenti, ma questo è un altro discorso. |
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Il mio parere è solo che per me il rock n roll è rivoluzione. il cristianesimo è sottomissione. per cui un metal con testi cristiani...mi sembra come un nazista negro! |
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Io sono credente ma non vado in chiesa (perchè credo in Dio, non alle organizzazioni create dall'uomo), e la proposta dei Metatrone mi piace parecchio. Non è scritto da nessuna parte che il metal debba essere costantemente contro il sentimento religioso. E l'avevo già scritto da qualche altra parte, ma lo ribadisco: non capisco perché venga considerato normale parlare di Satana, di improbabili divinità assiro-babilonesi, scrivere testi in sumero e truccarsi come panda mentre se una band parla di tematiche cristiane viene visto come uno scandalo... |
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Non hanno provato a fare proselitismo. Sono arrivati, hanno cantato le loro cose divertendosi ed utilizzando brevi presentazioni, (ovviamente in tema), e se ne sono andati; punto. Niente bibbie lanciate al pubblico o sermoni al grido di "pentitevi peccatori". Per saperne un po' di più, potreste forse leggere la breve intervista che mi hanno rilascito al Metal ON The Beach quest'estate. Apprezzo chi ha protestato restando fuori, molto meno chi in maniera infantile ha creduto che bestemmiargli in faccia, (Peraltro ignorati dalla band), fosse molto metal. |
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Bah, secondo me è una crisi di rigetto, in Italia la presenza clericale non ha eguali in Europa: guardi il TG e c'è un servizio a edizione sul Papa per qualsiasi banalità che dice, compri un giornale ed è la stessa cosa, accendi la radio e l'unica stazione che prende dappertutto, pure nel più sperduto passo montano in culo ai lupi, è Radio Maria. Già i preti sono ovunque qui da noi, dalla politica alle banche, se poi te li ritrovi a far proselitismo pure in un cazzo di concerto Metal... non giustifico le bestemmie gratuite, ma chi è rimasto fuori ha fatto bene. |
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Tenderei a quotare l'intervento di Smegma. A mio modesto avviso non c'entra molto il discorso "Italia paese del Power. Per carità, potrebbe anche essere vero ma è lapalissiano che la proposta musicale dei Vision Divine è più accessibile rispetto a quella dei Natron senza contare che, come detto giustamente da Waste, in generale i secondi sono meno famosi dei primi. Per quanto concerne le bestemmie tirare durante l'esibizione dei Metatrone, io non capisco il motivo di certi comportamenti. Sia chiaro: non voglio assolutamente fare sermoni da prete, non sono certo uno stinco di santo e qualche volta per i motivi più disparati mi scappano dei bei "porconi" ma in tutta sincerità certi atteggiamenti li trovo davvero ridicoli, oltre che essere a dir poco puerili; lampante dimostrazione che alcuni non sanno andare oltre i testi ed apprezzare la musica perchè, a prescindere dalle tematiche, i Metatrone sono una band più che buona. Tutto questo ovviamente con il massimo rispetto per le idee altrui, semplicemente, come scritto da Xutij, che il cantante gridi "viva satana" oppure "convertitevi immediatamente, peccatori" non mi interessa molto (anzi per niente), se la band è buona è buona mentre se fa cagare fa cagare e stop (perdonate la finezza).Sarebbe poi interessante discutere sull'eccessiva divisione dei gusti, ma forse non è questo il luogo adatto . |
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@xutij: bé, personalmente non essendo io affatto credente troverei parecchie difficoltà nel lasciarmi trascinare in un epico coro "Signore onnipotente salvami dal peccato". É una questione di sensazioni, di pelle, come ha scritto Raven può essere irritante. Ora, io non conosco i Metatrone, ma finché mi cantano "salvaMI dal peccato" nessun problema assolutamente. I problemi sorgerebbero qualora cantassero "pentitevi e sottomettetevi al Signore", allora sì che me ne andrei! |
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Circa i Metatrone va detto che alcuni erano contrari, ma erano comunque presenti e si sono limitati a non partecipare, fornendo comunque appoggio alla manifestazione pur essendo su posizioni musicali molto distanti. Circa il paragone era solo un esempio per chiedere/chiedersi come mai al giorno d'oggi ci sia tutta questa settorialità. Vedo gente che partecipa solo ad eventi di un certo tipo e diserta gli altri, sempre meno gente dai gusti "crossover" ed ancora meno gente che lo fa in maniera consapevole, e credo che ciò impoverisca ulteriormente la scena. |
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Non capisco il problema che ha la gente con i Metatrone, che parlino di Cristo,Maometto o Satana, che differenza fa ? |
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difatti il paragone coi natron non regge. il discorso di base però si... |
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@raven: si riesce, si riesce..peró secondo me ha ragione il post sotto il tuo: i vd in poche parole sono più famosi! Questioni di label, membri, stampa e tutto ciò che ci gira attorno! |
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Ma perchè al giorno d'oggi non si riesce più ad ascoltare generi diversi? Perchè non posso apprezzare allo stesso modo Natron e VD e partecipare ai loro concerti? |
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con tutto il rispetto per il parere di tutti, da ascoltatore amante sia del power che del death non capisco cosa ci sia di così stupefacente nel constatare che i Vision Divine tirano di più dei Natron..è palese all'orecchio di tutti che i Vision sono un gruppo notevolmente più accessibile anche agli ascoltatori meno coinvolti nella scena metal più estrema (mi riferisco alle sonorità), hanno elementi in formazione che collaborano o hanno collaborato con band altrettanto "note", per anni hanno calcato i palchi più importanti del mondo fra festival e show da headliner e sono da sempre supportati da etichette di caratura mondiale (Scarlet, SPV, Frontiers, Edel)..l'anno scorso gli Angra a Bologna hanno fatto si e no 300 paganti, 70 paganti per i Natron in questo periodo di crisi è un lusso.. |
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Sulla questione dei metatrone io diverso tempo fa ho provato a sentirli ma quei testi sono troppomfastidiosi, rovinano tutto. |
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Vabè... che l'Italia abbia genericamente una maggiore tradizione nel melodico è fatto assodato. Però, specialmente in Sicilia ed in Puglia, l'estremo è molto presente, quindi qualcosa non torna. Poi il tutto si inserisce nel quadro generale di disaffezione verso i live, ma vabbè.... un discorso che abbiamo fatto ripetutamente, qui ed altrove. |
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Non penso sia questione dei ragazzi di CT...E' proprio sintomatico...E' una cosa che succede in tutta Italia...Ci sono i Natron (per esempio) bene, ci sono i VD il doppio dei paganti...mah... |
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Non so... in realtà la zona di CT dovrebbe rappresentare bene entrambe le realtà come numero di persone che ascoltano metal estremo e metal melodico (per semplificare al massimo). Dov'erano i fans catanesi dell'estremo per i Natron? Perchè da fuori la gente è venuta, è da CT che è mancata: |
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E' tristissimo constatare come la gente muova il culo soltanto per certe band. E' inutile, purtroppo l'Italia è il paese del Power Metal...senza i coretti mielosi e le ninne nanne da 4 soldi nessuno fa nulla...Felicissimo per l'organizzazione, spero che la loro sia una costante ascesa. |
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