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19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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SMELLY BOGGS - Pronti per il ritorno!!!
10/04/2013 (3699 letture)
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Una storica realtà glam nostrana che ritorna sulle scene dopo tantissimo tempo. Un’occasione ghiotta per scoprire scheletri nell’armadio del passato, progetti attuali, pianificazioni future e penetrare, solo letteralmente sia chiaro, l’essenza di un gruppo strafatto di eyeliner, tattoo, rossetti e lustrini ma supportato da musica energica ed accattivante. Qui sotto troverete parole ed espressioni molto glamster, intenzioni ed attitudini immerse nella L.A. anni ‘80, ma il coacervo che ne viene fuori appare molto sincero, senza nessuna volontà di atteggiarsi: il glam è uno stile di vita, stop. Ringrazio per la preziosissima collaborazione l’amico Juri “Joe Chrome” Landi, uomo importante nella scena fiorentina e che si da un gran da fare, il quale ha profuso abbondante impegno per la riuscita ottimale di questa intervista che abbiamo ottenuto dalla viva voce del singer Marco "Mark" Biuller. Via alle danze, con tanto di texani di pitone, bandana e spandex color oro, magari indossati da una tettona bionda impudentemente discinta e disponibile che si dimena sulla pista al ritmo di una song dei Crue.
Frankiss: Ciao Mark. Domanda semplice, tanto per rompere il ghiaccio. Ci spieghi il significato di "Smelly Boggs" e come è nato questo nome? Mark: Ciao Franco! Innanzi tutto colgo l'occasione per fare un saluto ai lettori di Metallized e dirvi che per noi è un grande onore esser qui come oggetto di questa intervista. Allora, dicevamo: cosa significa Smelly Boggs? Di ritorno da un viaggio negli States, il nostro chitarrista Emil Bandiera, colse nello slang di una conversazione queste parole, dal significato pittoresco e non letterale che assomigliava ad una traduzione tipo: "mestruo puzzolente”. Un po’ in contraddizione perché in quel periodo si puzzava più di una puttana alla prima marchetta.
Frankiss: Che sensazione vi da l’essere considerati da molti come una band storica del glam italiano? Mark: Ma veramente??? Questo ci lusinga e con immenso piacere ci siamo riuniti proprio a distanza di 20 anni dalla nascita per far divertire tutte le persone che sono appassionate di questo genere con uno show sicuramente più maturo, ma sempre spensierato e con la sola prospettiva di fare una gran festa!
Frankiss: L'omonimo full-length del 1999 fu molto ben recensito all'epoca, tanto da essere considerato, a tutt'oggi, fra i migliori dischi glam, nella sua espressione più vera, a livello italiano e continentale. C'è mai stato qualche contatto con gli States? Che tipo di diffusione ebbe l’album in questione e quante copie avete venduto? Mark: L'album fu accolto dalla critica in maniera molto positiva. A livello di numero di copie si fece una tiratura di soli 2000 pezzi che furono venduti tutti nell'arco di poco tempo, ma negli States non si presentò mai l'occasione di poter suonare, anche a causa nostra, per i molteplici impegni che avevamo con altri progetti. Sappiamo tutti che lavorare con la musica, soprattutto in Italia era, ed è, molto difficile per non dire impossibile, per cui, anche se noi eravamo propensi a dare priorità a un progetto come questo, la band è stata confinata a mo’ di "svago" alternativo.
Frankiss: Abbiamo notizie degli Smelly Boggs fino circa al 2003, poi dieci anni di silenzio. Che avete combinato in tutto questo tempo? Mark: E’ vero, le nostre strade si sono un po’ divise sempre per i vari progetti che tutti noi portavamo avanti: Dave, il batterista, era impegnato con gli Eldritch, mentre Emil suonava con i Death SS e queste due band, come ben sappiamo, in quel periodo lavoravano sia in Italia che all'estero. Poi ovviamente anch’io sono montato su "diversi treni", da cui salivo e scendevo, e non c’è stata più occasione di riprendere in mano l'argomento Smelly Boggs.
Frankiss: Aprile 2013 - Il ritorno: spiegaci cosa avete in programma. Con quale spirito siete di nuovo sulle scene? Mark: Lo spirito che attualmente aleggia nella band è principalmente fare del gran casino! Come programma di partenza, fare qualche data tanto per testare sia noi che gli spettatori, per poi riprendere in autunno. Al momento tra aprile e maggio abbiamo in previsione una decina di date, poi valuteremo eventuali proposte per dei festival. Nel frattempo colgo l'occasione per segnalare a tutti le prime due: la prima il 13 aprile allo Zio Rock a Lucca in compagnia dei 17 Crash, la seconda il 24 aprile all'Exenzia a Prato con i M.I.L.F. (gruppo glam molto valido già recensito sulle pagine di Metallized) Entrambi i gruppi sono costituiti da ottimi musicisti, nonché amici, con cui condivideremo il nostro ritorno sul palco.
Frankiss: Ripensando al periodo d’oro di lustrini e rossetti, la tua opinione su Poison, Motley, Wratchild e i grandi maestri Kiss Mark: Io personalmente sono sempre stato affascinato dal genere, sia musicalmente parlando che a livello di immagine! In quella musica, che per molti può e poteva sembrare banale, c'era racchiusa l'essenza del divertimento, la gioia, la tristezza, ma tutto incluso in un mix che ad oggi potrei solo associare a una forma di genialità derivata da personaggi quali David Bowie, Rolling Stones, Led Zeppelin, T.Rex, Aerosmith, ma di fatto stiamo parlando di un genere che venne etichettato Hair Metal, per poi declinare e scomparire dalle scene soppiantato dal movimento grunge. Che dispiacere!!!
Frankiss: Avete scritto nuovo materiale per un eventuale secondo album? E se la risposta è affermativa, lo stile si è evoluto o è rimasto fermo agli anni 90? Mark: Per quanto riguarda del materiale nuovo al momento direi di no, ma in realtà ci sono rimasti vecchi demo contenenti alcuni brani che non fiorirono mai e finirono nel dimenticatoio dopo la prima stesura del disco. Riascoltandoli oggi dico: “lavoriamoci!” ma ora programmare un secondo disco è prematuro. Vediamo come vanno queste date e chi lo sa…Magari il 2014 potrebbe portare alla luce qualcosa di nostro in CD
Frankiss: In molti però si chiedono se almeno una ristampa del primo disco sia plausibile. Avete progetti in merito? Mark: Sì, sicuramente faremo una ristampa e un po’ di merchandising per le date in programma. Ce ne stiamo occupando!
Frankiss: Chi vi ha visto live una quindicina di anni fa, racconta che i vostri show erano alquanto bizzarri e coinvolgenti: ci puoi raccontare qualcosa a proposito? Mark: Mi viene da ridere ripensando a determinate cose del passato, tra le quali cantare con un microfono fatto a vibratore, calze a rete, tacchi a spillo vertiginosi. Ma sai, da membro della band i miei ricordi sono poco chiari; a volte sono proprio le persone che incontro a raccontarmi vari aneddoti delle serate a cui avevano partecipato e io, come sempre, alla fine dico : no, dai… Non è possibile!
Frankiss: Avete studiato qualche sorpresa anche per queste nuove date? Mark: Faremo uno show un po’ meno pittoresco mantenendo però sempre lo stile che avevamo e, oltre al nostro disco, proporremo qualche perla del periodo 80's rivisitata in chiave Smelly
Frankiss: Quali differenze vedi fra la scena italiana Rn’R della seconda metà degli anni ’90 e quella attuale? Mark: Le differenze ci sono, ma soprattutto ci sono molte più band di allora. Ne vedo alcune composte da ragazzi tra i 16 e i 22 anni che suonano molto bene e sento cose inedite molto interessanti, ma la realtà rock in Italia resta tragica. Allo stesso tempo però comprendo che non si spegnerà mai la voglia di seguire questo genere di musica, e sono felice di ciò
Frankiss: La tua formazione ideale: voce – chitarra – batteria - basso Mark: Ray Gillen al microfono, Steve Stevens alla chitarra, Josh Freese batteria e Justin Chancellor al basso
Frankiss: Perché i kids di oggi dovrebbero presenziare ad uno show degli Smelly Boggs? Mark: Perché ad uno show degli Smelly Boggs tutto è concesso! Il divertimento è garantito, ma soprattutto sono pochi i gruppi che fanno questo genere, per cui è anche un’alternativa a tutto quello che viene mediamente proposto. Poi parliamoci chiaro, tra fiumi di alcol ed euforia potrebbero trovare l'anima gemella o quanto meno... rimediare una bella cavalcata! Non so se mi sono spiegato.
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penso il gruppo peggiore del glam in assoluto. terribili |
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Un grazie infinito a Frankiss che mi ha dato questa stupenda possibilità di collaborazione. Vi aspettiamo tutti il 24 Aprile all'Exenzia Rock Club a Prato !!!!!! PS: il giorno dopo è festa Smelly Boggs : [EDIT: niente link su Metallized, grazie] + M.I.L.F. : [EDIT: link rimosso] Evento FB: [EDIT: link rimosso] |
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leggete il finale dell'intervista..perchè secondo hanno un pubblico composto anche da donne da cavalcata? seee...nei loro sogni... Band storica del glam italiano?...seee....... |
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Spettacolo!! Quando il disco uscì non riuscii ad accaparrarmene una copia, se davvero lo ristampano spero lo facciano anche in vinile (altrimenti mi "accontenterò" del CD). Sono già in orgasmo!! |
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questi cessi odorosi rullano |
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