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 19/04/24
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SIRENIA - Dalla Spagna alla Norvegia
06/07/2013 (3154 letture)
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Dopo aver avuto la possibilità di parlare con Morten Veland in seguito alla release con i suoi Sirenia del deludente The Enigma of Life, noi di Metallized abbiamo scambiato due chiacchiere con la singer spagnola Ailyn, proprio in attesa dell'imminente uscita di The Perils of the Deep Blue.
Room 101: Ciao Ailyn, sono Gianluca per Metallized.it, prima di tutto grazie mille per il tuo tempo, come stai? Ailyn: Sto bene grazie, il piacere è mio.
Room 101: Allora, cominciamo dall'argomento principale di questa intervista, sto parlando ovviamente del nuovo disco, The Perils of the Deep Blue, come lo descriveresti comparandolo con il precedente ( The Enigma of Life, ndr)? Ailyn: Potente! E inoltre leggermente diverso. Suona sempre come i Sirenia, ma puoi apprezzare diversi nuovi elementi.
Room 101: Sarò totalmente onesto, ho trovato questo disco decisamente migliore di The Enigma of Life, soprattutto perché le chitarre e la batteria sono più realistici, gli arrangiamenti sembrano essere più complessi (e in un certo senso più "oscuri") avete cambiato qualcosa nel processo di composizione? Ailyn: Morten è sempre quello che compone musica e testi.
Per questo disco mi sono sentita un po' più libera nel proporre idee per le melodie vocali, probabilmente perché ormai conosco Morten da cinque anni ormai, ho quindi voluto lavorare in maniera differente con la mia voce cantando più con il mio stile e riuscendo quindi ad essere più me stessa.
Appena ho ricevuto le musiche e le melodie ci ho lavorato e quando è arrivato il momento di registrare ho fatto sentire a Morten le mie idee, per poi lavorare insieme su quest'ultime.
Dunque sono piuttosto contenta dei dei piccoli cambiamenti che ho potuto fare alle mie parti durante le registrazioni.
Room 101: Durante la promozione di The Enigma of Life ho avuto l'opportunità di parlare con Morten a proposito del suo modo di comporre e registrare i suoi lavori e mi aveva detto che tu eri coinvolta nel processo solo nell'ultima fase, quando musiche e le melodie erano pronte ad essere finalizzate insieme a te, lavorate ancora in questo modo? Ailyn: Sì, come ho detto prima lavoriamo ancora in questo modo.
Room 101: Come sono andate le registrazioni? Ailyn: Sono andate bene, lavorare con Morten è sempre bello, ma per questo disco è stato piuttosto difficile dato che sono stata malata per un lungo periodo, questo ha avuto effetti negativi sulla mia voce e la mia gola era sempre parecchio stanca durante le registrazioni.
Ho dovuto registrare molto lentamente: prima incidevo un piccolo pezzo della canzone, poi mi fermavo per bere un caffè, un thè o per rilassarmi, poi riprendevo a registrare per fermarmi di nuovo dopo un po' e via dicendo.
Comunque alla fine è andato tutto bene e questo è ciò che conta.
Room 101: Ti ho sentita cantare in spagnolo in alcune canzoni, hai scritto qualcuno dei testi? Ailyn: In The Enigma of Life ho cantato due canzoni in spagnolo, ma per The Perils of the Deep Blue c'è solo una piccola parte nella canzone Ditt Endelikt dove canto nella mia lingua.
Io e mia madre abbiamo messo in piedi questa parte insieme ed è essenzialmente la traduzione del testo originale in norvegese di Morten.
Room 101: Rimanendo sui testi, di cosa parlano? Ailyn: Mi spiace, ma per quanto riguarda i testi temo tu debba chiedere a Morten dato che non ha mai parlato di quello che vuole comunicare con essi, nemmeno con la band.
Potrei dirti quelli che penso siano i temi principali, ma sarebbe tirare ad indovinare e probabilmente non sarebbe quello che lui intende, non saprei davvero.
Room 101: Da quanto so hai un background molto diverso da molte cantanti della scena metal, ad esempio hai preso parte all'edizione spagnola di X Factor, è stato difficile per entrare in questo nuovo mondo (musicalmente parlando)?
Cioè, ti sei anche trasferita in Norvegia e credo sia stato un cambiamento abbastanza grande per la tua vita e la tua carriera. Ailyn: Non è stato per nulla difficile, soprattutto perché ero già dentro il mondo della musica metal.
Certo, sono andata in un concorso dove si proponevano canzoni pop, ma ascolto e canto metal da molto tempo prima di andare all'X Factor spagnolo.
E sì, mi sono trasferita in Norvegia poco più di due anni fa, è stato un bel cambio per la mia vita ma per fortuna sono una persona che si adatta ai cambiamenti molto in fretta.
Quindi anche se mi mancano il mio paese e la mia famiglia mi piace molto vivere qui.
Room 101: Hai tempo per realizzare della musica tua oltre ai Sirenia?
Ailyn: Non al momento, ma magari un giorno lo farò.
Room 101: Ci sono alcuni/e cantanti (di qualunque genere musicale) che ti hanno ispirata durante la tua intera carriera? Ailyn: Sì, quando avevo undici anni ho cominciato a cantare perché mi piaceva Mariah Carey, poi dopo qualche anno ho cominciato ad ascoltare artiste come Sarah Brightman, Joanne Hogg, Lorenna Mckennit, Moya Brennan e tante altre grandi cantanti.
Sono più o meno queste quelle che mi hanno ispirato quando ho deciso che volevo diventare una cantante.
Room 101: Che band o artisti ascolti di solito? Ailyn: Mmmmmm, difficile a dirsi...dipende molto dal mio umore...magari oggi starò ascoltando gli Opeth e domani ascolterò Enya (ride, ndr).
Room 101: Avete già alcune date pianificate per promuovere The Perils of the Deep Blue? Ailyn: Morten ci sta lavorando proprio ora, quindi dopo l'uscita del cd sapremo qualche data (sorride, ndr).
Room 101: Questa era l'ultima domanda, se vuoi puoi dire qualcosa ai lettori. Ailyn: Vorrei ringraziare moltissimo tutte quelle persone che anno dopo anno continuano a seguirci dandoci tutto il loro supporto, spero di vedervi presto in tour!
Room 101: Muchas gracias por la entrevista! Ailyn: Gracias a ti!
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6
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Ma scusate, non è una novità che Morten è e sarà l'unica mente nei Sirenia, come lo era nei Tristania. Da sempre ha scritto tutto lui e composto tutto lui. Grandissimo Morten, terribile Ailyn. |
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5
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In effetti ho voluto battere un po' su quello perché speravo fosse una soluzione temporanea per i primi dischi che han fatto assieme, invece Morten continua imperterrito a fare tutto lui...vabbè contenti loro. Piccolo OT: Per i Nightwish il discorso è un po' diverso, Holopainen i testi li ha sempre curati quanto la musica, sono ovviamente molto intimisti per cui è dura dare un significato univoco (spesso sono concepiti apposta perché le persone possano dargli il significati diversi) e non è l'unico a fare così, mentre Tarja è sempre stata una mera esecutrice (quando entrava in studio le linee vocali erano già belle che pronte e non le aveva certo studiate lei). Chiuso OT |
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4
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@Lizard La cosa lascia perplessa anche me, e purtroppo nel metal mi sembra un atteggiamento molto diffuso... Mi vengono subito in mente i Nightwish, dai testi francamente incomprensibili, ed infatti con Tarja alla voce si vedeva chiaramente l'effetto deleterio... |
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Mah... Capisco che a livello professionistico ormai i compositori semplicemente si circondino di altri professionisti a cui affidano le parti da realizzare e pretendere che il tutto sembri ancora una band vera e propria è anacronistico, ma come faccia un/a cantante ad interpretare dei testi di cui non conosce minimamente il significato, resta per me un mistero. |
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2
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brainfucker ti quoto e straquoto...  |
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