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TRAFFIC CLUB - ROMA

EXTREMA + INMATE + TRAMORTIRIA + D WITH US - Rock’N’Roll Arena, Romagnano Sesia (NO), 28/09/2013
03/10/2013 (3384 letture)
Grande serata per gli amanti del thrash tricolore: sono di scena gli Extrema al Rock’N’Roll Arena, locale novarese che -come sottolineerà sul palco GL Perotti- da anni fa approdare in Piemonte band di caratura internazionale in un ambiente gradevole, dando la possibilità a noi poveri metallari di placare la nostra sete di musica con proposte di altissima qualità. Appuntamento goloso, tanto più se si pensa che l’ingresso per vedere quattro gruppi -di cui uno rappresenta la Storia del Metal italiano- costa solo € 10 (€ 8 senza consumazione), un prezzo a dir poco ridicolo e di fronte al quale non si possono accampare scuse di sorta; tralasciando i gusti personali, chi non c’era ha praticamente affermato che se un nome così importante non va a suonare nel cortile del proprio condominio portando anche la birra a lui non interessa. Non ho chiesto agli organizzatori quanti ingressi siano stati staccati, a fine serata il locale non sarà completamente pieno, ma l’affluenza, visti anche i tempi che corrono, non è affatto disprezzabile. Certo, un po’ più di pubblico non avrebbe guastato, ma tant’è.

D WITH US
La serata è aperta da un gruppo di giovanissimi, i D With Us: tanta emozione per loro, ma ai ragazzi che -in quanto valsesiani- giocano praticamente in casa è stata data una chance di quelle davvero ghiotte. Non capita tutti i giorni l’onore di aprire la serata a dei veri e propri mostri sacri del metal italiano e l’opportunità se la giocano davvero bene, supportati da un gruppetto di amici sotto il palco che si dà a un pogo selvaggio e canta tutte le canzoni a memoria. Ovviamente un pochino di inesperienza salta fuori (come ad esempio alcune pause dovute all’accordatura degli strumenti in cui il cantante/bassista Michele Ciani avrebbe potuto riempire il “vuoto” dialogando col pubblico), ma assolutamente la loro prestazione è stata di buon livello, tanto più contando la giovane età del quartetto. La coppia d’asce Salomone/Nughes sa il fatto suo e pure il batterista Lorenzo Bonaccorso dimostra una buona confidenza dietro le pelli: insomma, tanto entusiasmo e canzoni con un buonissimo songwriting. Bravi ragazzi, continuate così!

SETLIST D WITH US
1. Face of Death
2. Pale As Frost
3. Terror
4. Hail of Bullet


TRAMORTIRIA
È quindi il turno di un’altra band piemontese, stavolta composta di elementi un po’ più “navigati”, i Tramortiria. Fautori di quello che definiscono “Stun Metal” (ma quante etichette saltano fuori?), il loro thrash è molto diretto e incisivo: dopo l’intro -che invero stenta un attimo a partire- il frontman Tony De Marco attacca con World of Fashion e fin dalle prime note appare chiaro che la band ha una certa esperienza oltre ad un grandissimo affiatamento; il bassista Paul Medina forma assieme al batterista Willy Hax (l’elemento più giovane del gruppo) una solida sezione ritmica che ben supporta il lavoro di Fabio Cantone e del già citato De Marco alle sei corde. Abbiamo l’opportunità di ascoltare, oltre ai brani estratti da Wrath Among the Dead, un paio di pezzi (Hell to Discover e la conclusiva Sorrow Museum) che faranno parte del prossimo album del gruppo, la cui entrata in studio è prevista per il prossimo febbraio. Anche per loro i supporter si fanno sentire, con buonissima partecipazione degli astanti -che stanno aumentando di numero col passare dei minuti- e pogo a volontà; insomma i Tramortiria sfruttano al meglio il tempo a loro disposizione e possono essere soddisfatti della loro prestazione, molto coinvolgente e soprattutto convincente. Complimenti e alla prossima.

SETLIST TRAMORTIRIA
1. World of Fashion
2. Morrow
3. Hell to Discover
4. Blood Buster
5. Sorrow Museum


INMATE
Calcano ora le assi del palco del Rock’N’Roll Arena gli Inmate, voluti dallo stesso Tommy Massara a supporto della propria band. Gli sloveni propongono un melodic thrash di gran presa e anche se certo l’originalità non è il loro forte, la band fa il suo con grande professionalità e precisione. I musicisti sono tecnicamente preparati, questo è palese, e anche chi non ama particolarmente certe sonorità non può non apprezzare la dedizione di questi ragazzi. I brani sono tutti estratti dall’album del 2012 Free at Last. Anche qui abbiamo una breve intro, a seguito della quale parte il primo brano, Without Warning; fin da subito il singer Rok Miklavzina invita il pubblico -che sta studiando il gruppo “a distanza di sicurezza”- ad avvicinarsi al palco, ottenendo alla fine la risposta sperata da alcuni “coraggiosi” che si fanno avanti. Le canzoni si susseguono abbastanza piacevolmente, ogni tanto fanno la loro comparsa alcune parti di elettronica (...Overcome), ma nulla di invasivo. La band utilizza chitarre a sette corde, batteria triggerata e voce growl/clean in pieno stile metal-core facendo così passare la ventina di minuti del loro set in maniera piuttosto gradevole. Sull’outro strumentale Free at Last il cantante ringrazia i gruppi che li hanno preceduti e quello che seguirà e cala così il sipario sul concerto del combo d’oltre confine. Niente di indimenticabile, ma gli Inmate dal vivo non sfigurano affatto, anzi. E ora spazio agli Extrema.

SETLIST INMATE
1. Inmate
2. Without Warning
3. ...Overcome
4. Written in Blood
5. Victorious
6. Out of the Darkness
7. Free at Last


EXTREMA
Rapidamente si smantella la strumentazione degli sloveni e viene allestito il palco principale degli headliner; gli Extrema sono pronti per il loro “fottuto massacro collettivo”! Parte l’intro registrata che apre The Seed of Foolishness, Crimi batte sul charleston ed ecco Between the Lines: l’attacco sonoro di questa canzone porta fin da subito allo scapocciamento più incontrollato. Tommy Massara salta di qua e di là mentre sciorina un riff dietro l’altro e al solito mi ritrovo ad ammirare l’ennesima prestazione incredibile di Paolo Crimi alla batteria; davvero uno dei migliori drummer della scena nazionale a mio parere. Anche GL Perotti invita i soliti “timidoni” a fare alcuni passi verso il palco, ma questa volta la gente si tiene inizialmente più nelle retrovie a causa del pogo di alcuni astanti che fin da subito si fanno travolgere dalle note della band meneghina, finendo comunque presto per avvicinarsi allo stage tutti insieme. Le canzoni del nuovo album rendono alla grande dal vivo e si sposano perfettamente con i grandi classici del repertorio del gruppo: si fa headbanging con The Positive Pressure, si salta con il nu-metal di Generation, si poga con The Politics, ci si spacca con la pesantezza di Selfishness; insomma ce n’è per tutti i gusti. GL è un frontman navigato, ci sa fare col pubblico e al solito crea con esso fin da subito una grandissima empatia, scherzando, facendo battute a raffica e inscenando divertentissimi siparietti (memorabile la frase “oggi chiunque suona due accordi dice di fare rock: IO sono il roooock!” e giù di risate generali); riesce infine ad organizzare e a mettere in atto un wall of death che coinvolge praticamente tutti i presenti. L’urlo iniziale di Join Hands conferma anche l’ottima forma vocale di Perotti, che non si risparmia di certo: From the 80’s -che come ci ricorda il cantante è un tributo al periodo che ha visto la vera e propria nascita del metal- è il solito rullo compressore, Ending Prophecies è una bella sorpresa, per non parlare dell’immancabile This Toy, sulla quale possiamo apprezzare il grandissimo lavoro di quello che oramai è una vera e propria garanzia, il talentuoso Gabri Giovanna. Giunti all’ultimo brano della setlist, gli Extrema invitano sul palco un ospite, il simpaticissimo James Fromhell (già bandmate del bassista Gabri nei Cowboys from Hell) per un duetto al microfono con GL in un’esplosiva cover di Ace of Spades dei maestri Motörhead. Alla fine sono applausi, espressioni soddisfatte e complimenti per tutti. L’energia tipica dei concerti degli Extrema si è palesata anche questa volta, con una grande prestazione e il solito entusiasmo contagioso: bravissimi ragazzi!

SETLIST EXTREMA
1. Between the Lines
2. Deep Infection
3. The Positive Pressure (Of Injustice)
4. Selfishness
5. Generation
6. The World Decline
7. Pyre of Fire
8. Again and Again
9. Join Hands
10. The Politics
11. Money Talks
12. Ending Prophecies
13. Bones
14. From the 80’s
15. This Toy
16. Ace of Spades (Motörhead cover, feat. James Fromhell)


Dopo una puntatina al banchetto del merchandising e un saluto alla band possiamo dirigerci verso casa; abbiamo avuto la possibilità di vedere in azione un pilastro del metal italiano con tanto di gruppi spalla, con un’acustica impeccabile, pagando un’inezia e soprattutto divertendoci a suon di thrash: una serata che ricorderemo sicuramente con grandissimo piacere.

Foto a cura di Pafio.



brainfucker
Giovedì 3 Ottobre 2013, 16.19.09
4
bravissimi extrema, visti 3 volte dal vivo e sono sempre incredibili..a tutti quelli che la menano con "hanno copiato i pantera" "sono derivativi" e cazzi vari devono solo stare zitti
Nadia
Giovedì 3 Ottobre 2013, 15.01.02
3
(Y)
AL
Giovedì 3 Ottobre 2013, 9.10.02
2
da quel che leggo direi extrema grandissimi come sempre!
Andrea
Giovedì 3 Ottobre 2013, 8.38.31
1
Mai visti gli Extrema sotto tono, e dico MAI! Li ho visti 8 volte e penso di avere speso in totale 40 euro, dato che ben la metà delle occasioni era ad ingresso gratuito. Una sola parola: Grandi.
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Live Report
EXTREMA + INMATE + TRAMORTIRIA + D WITH US
Rock’N’Roll Arena, Romagnano Sesia (NO), 28/09/2013
 
 
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