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ROCK IN IDRO - Day 3, Iron Maiden and more - Arena Joe Strummer, Parco Nord Bologna (BO) 01/06/2014
05/06/2014 (4794 letture)
Il 1 giugno sono partito in auto da Roma alla volta di Bologna, insieme ad un amico (Giulio) e ai miei figli Valentina e Stefano, con più di qualche preoccupazione. Avevo appreso, infatti, che la prima giornata della sesta edizione di Rock In Idro era stata annullata per il maltempo e che pure per la seconda c’erano stati rischi analoghi. Grazie al cielo non si sono palesati problemi meteo, anzi, c’è stato un gran caldo con conseguente abbronzatura tipica dei muratori che ci siamo presi dopo ore e ore sotto un sole cocente. Ecco, dunque, per voi il resoconto di un giorno indimenticabile trascorso all’Arena Joe Strummer (ex Parco Nord).

PAVIC
L’apertura dei cancelli è avvenuta alle 13,30 (mezz’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia) e subito dopo sono saliti sul palco gli italiani Pavic. Si tratta di una formazione in attivo dal 2005 che ha vinto il Rock In Idro Band Contest per aprire, come “italian act”, la manifestazione odierna. Il gruppo ha suonato oggettivamente poco (quindici minuti scarsi) ed ha infiammato i pochi presenti al momento rimasti colpiti dalla loro grinta. Apprezzata, altresì, la veemenza con cui il singer Joe Calabro ha ricordato Enrico “Chico” Forti, condannato all’ergastolo nel 2000 da una giuria popolare della Dade County di Miami per omicidio e proclamatosi da sempre innocente. I Pavic, freschi della pubblicazione del platter Is War the Answer?, meritano di certo una conoscenza più approfondita.

SKILLET
Alfieri del cosiddetto “christian rock” e piuttosto famosi in America, gli Skillet si sono esibiti per mezz’ora proponendo una musica decisamente derivativa dagli stilemi dei Linkin Park. La peculiarità di questo combo è quello di avere nella line up ben due appartenenti del gentil sesso (tra cui segnalo la scatenata Jen Ledger alla batteria). Da annotare la presenza del violino e del contrabbasso durante l’esecuzione della track finale Rebirthing. Nel complesso sono apparsi accettabili, ma un po’ fuori contesto per la tipologia del genere proposto. Nonostante la notorietà in madre patria, continuano a rimanere dei perfetti sconosciuti qui in Italia e, dopo ben otto album pubblicati dal 1996, credo che continueranno ad esserlo.

HAWK EYES
Imbarazzanti. Non mi viene un termine migliore per descrivere la noia che ha assalito il pubblico nella mezz’ora concessa agli inglesi Hawk Eyes (precedentemente si chiamavano Chickenhawk), fautori di un insipido metalcore con qualche venatura stoner. La gente ha approfittato per bere qualche birra, acquistare t-shirt nello stand riservato al merchandising (non molto fornito come mi sarei aspettato) o libri e CD in quello della Tsunami Edizioni. Glissiamo pure e passiamo oltre.

EXTREMA
La band milanese (della quale uscirà a breve l’EP Old School) ha propinato il consolidato e aggressivo thrash metal che ha avuto l’indubbio merito di scaldare una platea tediata dalla pochezza dell’esibizione precedente. Di spessore la prova del singer Gianluca “GL” Perotti ed efficace Tommy Massara alla chitarra. Il momento clou si è avuto quando il gruppo ha chiesto ed ottenuto dal pubblico un wall of death degno dei Lamb of God; grande il divertimento e il polverone che si è alzato oscurando il palco. Gli Extrema sono una garanzia e come gruppo di supporto (li ho visti un numero infinito di volte) fanno sempre il loro dovere fino in fondo. D’altronde in Italia per le nostre formazioni metal più di questo non si riesce proprio ad ottenere.

BLACK STONE CHERRY
Si entra finalmente nel vivo grazie agli ottimi Black Stone Cherry (conosciuti anche con l’abbreviazione BSC). Li avevo già ammirati a Roma nel 2011 a supporto dei conterranei Alter Bridge e mi erano decisamente piaciuti, ma stavolta mi hanno letteralmente sorpreso. Una magnifica performance sotto tutto i punti di vista con una setlist notevole a partire dall’irruente opener Maybe Someday. Eccellente sia la prova vocale di Chris Robertson, autentico animale da palcoscenico, che quella alla sei corde di Ben Wells. Si tratta di un gruppo cresciuto sotto tutti i punti di vista ed è stato bello vedere i presenti cantare insieme l’accattivante refrain di Blame It on the Boom Boom tratta da Between the Devil & The Deep Blue Sea. Dalla nuova release Magic Mountain è stata estrapolata la sola Me and Mary Jane, singolo che negli U.S.A. sta raccogliendo un meritato successo.

OPETH
Gli attesissimi svedesi, fautori di uno stravolgimento artistico notevole (dal death dei primordi sono virati verso lidi prog), hanno suonato per un’ora selezionando brani articolati ed estrapolati da svariati album. La performance è stata introdotta da Through Pain to Heaven, composizione dei Popol Vuh e il concerto è esploso con la convincente Deliverance. Gradevoli sono state l’ipnotica Atonement, costellata di suadenti parti di chitarra e tastiere, e la conclusiva perla Blackwater Park. Il combo sul palco è apparso statico e il cantante ha interagito poco con il pubblico. Probabilmente una proposta così raffinata la si apprezza meglio in un contesto diverso, magari in un locale al chiuso, ma la classe si è sentita eccome. Il livello non eccezionale dell’acustica (il volume era troppo basso, tasto dolente della serata), ha influito pesantemente sull’esibizione degli Opeth. Va detto, inoltre, che gli astanti (a parte coloro che sono venuti apposta per vedere la formazione originaria di Stoccolma) erano più avvezzi all’hard rock e all’heavy metal classico, per cui il cantato sovente in growl di Mikael Akerfeldt non è stato del tutto compiutamente apprezzato. Dal nuovo disco Pale Communion, in uscita nel prossimo mese di agosto, non è stato anticipato nulla (peccato, la curiosità c’era).

ALTER BRIDGE
Al momento dello show degli Alter Bridge l’arena era ormai stipata in ogni ordine di posto e la formidabile accoppiata Kennedy/Tremonti ha saputo sfornare l’ennesimo ineccepibile spettacolo. Sono stati prescelti pezzi metal oriented come Addicted to Pain, Farther Than the Sun, Cry of Achilles (da Fortress) e l’acclamata Metalingus. Non poteva mancare la splendida Blackbird, uno dei loro cavalli di battaglia, con un’introduzione di beatlesiana memoria. Kennedy ha confermato ancora una volta il suo valore grazie alla sua incredibile estensione vocale. Sa farsi amare dal pubblico: tanto per citarne una, al suo comando la gente alzava e abbassava le mani durante l’esecuzione di White Knuckles. Peccato che brani dal piglio più melodico, come Open Your Eyes e Watch Over You, siano stati inopinatamente estromessi. Bravi e sempre belli da vedere!

IRON MAIDEN
Nell’unica data italiana del 2014 del Maiden England World Tour, gli inossidabili Iron Maiden hanno dimostrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, di essere ancora i number one dell’heavy metal. La setlist proposta è stata praticamente la stessa del 1988, quella del Seventh Tour of a Seventh Tour (in quell’anno li vidi all’opera il 10 settembre al Monsters Of Rock in quel di Modena; ne è passato di tempo, ma lo spirito è lo stesso!). Lo spettacolo è stato introdotto dalle note di Doctor Doctor degli U.F.O., con l’adrenalina che è salita subito a livelli vertiginosi e quando è partita Moonchild è stato il delirio totale. Dickinson sembrava un folletto e saltava da una parte all’altra del palco con un’energia invidiabile sullo sfondo di uno scenario apocalittico dominato dall’azzurro del ghiaccio. Due schermi laterali hanno consentito di gustare pienamente lo show anche per i meno fortunati che non potevano accedere alla zona sottopalco (gli aventi diritto avevano un braccialetto arancione ed usufruivano -beati loro- di un’entrata riservata). La band si è dimostrata in forma: Harris ha martoriato il suo basso puntandolo spesso come un mitra verso il pubblico festante, il duo Smith/Murray (non me ne vogliate, continuo a pensare che la presenza di Janick Gers sia inutile) è stato perfetto alla chitarra e Nicko McBrain rimane uno dei migliori batteristi metal in circolazione. Qualche problema tecnico ha penalizzato la prova vocale di Bruce (praticamente la prima parte di The Prisoner non si è proprio sentita e nemmeno i suoi ringraziamenti finali); è un’assurdità che oggigiorno si possano commettere errori così pacchiani. Lo sfondo del palco cambiava ad ogni canzone e naturalmente non poteva mancare la mascotte Eddie The Head che, di volta in volta, è apparsa in vesti diverse: memorabili l’Eddie gigante che girovagava sul palco disturbando Janick e Nicko e l’enorme statua con il feto pulsante in mano durante la lunga suggestiva (e un po’ prog se vogliamo) Seventh Son of a Seventh Son. Nulla da eccepire sulla scaletta, che ha esaltato tutti specie durante l’inattesa Revelations: The Trooper (con il singer che ha indossato la giubba rossa e sventolato l’Union Jack), Run to the Hills (con Eddie stavolta in divisa), l’acclamata Wasted Years, Fear of the Dark (cantata a squarciagola da tutti) e l’inossidabile Iron Maiden; spettacolare Wrathchild (l’ho sempre reputata uno dei vertici dei Maiden, perciò sono di parte) e soprattutto l’entusiasmante Aces High con le suggestive immagini in bianco e nero della Seconda Guerra Mondiale. Alcune songs sono state accompagnate da giochi pirotecnici che hanno reso il tutto ancora più spettacolare. Erano anni che non vedevo un concerto degli Iron Maiden (questa, per la precisione, è stata la quinta volta) e sono felice soprattutto per Valentina e Stefano che hanno potuto ammirare un’icona inossidabile della storia del metal. Di padre in figlio si trasmette la passione per la musica ed è bello poterla condividere con loro: vi auguro possiate farlo anche voi!

SETLIST BLACK STONE CHERRY
1. Maybe Someday
2. Me and Mary Jane
3. Yeah Man
4. In My Blood
5. Blind Man
6. White Trash Millionaire
7. Blame It on the Boom Boom
8. Lonely Train


SETLIST OPETH
1. Through Pain to Heaven (Popol Vuh song)
2. Deliverance
3. Heir Apparent
4. The Devil's Orchard
5. Atonement
6. Demon of the Fall
7. Blackwater Park


SETLIST ALTER BRIDGE
1. Addicted to Pain
2. White Knuckles
3. Find the Real
4. Farther Than the Sun
5. Come to Life
6. Cry of Achilles
7. Fortress
8. Ghost of Days Gone By
9. Ties That Bind
10. Metalingus
11. Blackbird (Blackbird by The Beatles intro)
12. Rise Today
13. Isolation


SETLIST IRON MAIDEN
Intro: Doctor Doctor (UFO song) - Rising Mercury
1. Moonchild
2. Can I Play with Madness
3. The Prisoner
4. 2 Minutes to Midnight
5. Revelations
6. The Trooper
7. The Number of the Beast
8. Phantom of the Opera
9. Run to the Hills
10. Wasted Years
11. Seventh Son of a Seventh Son
12. Wrathchild
13. Fear of the Dark
14. Iron Maiden
---ENCORE---
Intro: Churchill's Speech
15. Aces High
16. The Evil That Men Do
17. Sanctuary
Outro: Always Look on the Bright Side of Life (Monty Python song)



deedeesonic
Venerdì 13 Giugno 2014, 20.00.19
72
Concordo!
herr julius
Venerdì 13 Giugno 2014, 19.33.46
71
hm is the law ha ragione
Hm is the law
Venerdì 13 Giugno 2014, 19.15.44
70
Quando un gruppo come i Maiden fanno un concrto dal vivo è difficile accontentare tutti. Troppi i classici da proporre e qualcuno rimane sempre acontento alla fine. Comunque questa di Bologna è una signaora setlist a mio parere,
herr julius
Giovedì 12 Giugno 2014, 12.32.49
69
la suite è una consuetudine maideniana da sempre, inaugurata con phantom of the opera. Rime è stata estrapolata recentemente per lo slavery 2, idem con patate per seventh son. Francamente avrei preferito una halloweed be thy name che non è mai mancata live al posto di phantom, ma parliamo sempre di pezzi da 90. Fear è uno di quei pezzi che ho detestato per anni perchè negli anni 90 avevo mollato il metal classico per il thrash e il grunge, ma i maiden la suonano sempre perchè un scacco di nuovi fan li hanno fatti proprio con quel pezzo. L'ironia è che ora amo alla follia quel pezzo e lo trovo entusiasmante.
Nikolas
Giovedì 12 Giugno 2014, 12.13.14
68
La scaletta statica è il motivo principale per cui dopo averli visti tre volte ho deciso di passare d'ora in poi... nella mia top 15 di canzoni dei Maiden ce ne sono solo 4 o 5 che effettivamente suonano live
Argo
Giovedì 12 Giugno 2014, 12.07.44
67
CI avrei mai sperato, e aggiungo anche Aces High.
Argo
Giovedì 12 Giugno 2014, 12.06.20
66
Non sono pienamente d'accordo sul fatto che Bruce sia meglio adesso rispetto a 30 anni fa, o meglio: adesso sul palco si "comporta" meglio e canta bene tutte le parole e non "taglia" velocemente le frasi come facevano bene o male tutti i gruppi durante gli anni 80. La voce profonda e versatile di 30 anni fa ormai è un ricordo sostituito da corde vocali lacerate e "secche", per quanto si sforzi il buon vecchio Bruce deve fare i conti con l'età. Per quando riguarda le scalette ritrite dei Maiden, non ho mai capito perchè non si sbilancino mai con canzoni poco suonate. Non ho nemmeno mai capito in questi anni perchè abbiano inserito Fear of the Dark nei live del 2008 e in questo Maiden England. Dal vivo sono sempre devastanti, però sicuramente dovrebbero variare. O forse sanno che la gente probabilmente "morirebbe" subito dopo il concerto, se si mettessero a suonare Somewhere in time o Alexander the great, già mi accontento che in questi anni sono riuscito a beccarmi Moonchild, Rime of the ancient mariner, Powerslave e Seventh Son, non vi avrei mai sperato.
herr julius
Giovedì 12 Giugno 2014, 9.50.59
65
Sono d’accordo sul set teatrale dove in effetti i maiden tendono a presentare uno show che assomiglia quasi a un musical. Essendo a dieta di loro show dal 1995, mi sono concentrato sempre sull’acquisto dei dvd ufficiali dove ho comunque notato il fatto della staticià di offerta dai classici. In efftti il loro show e uno dei metallica è diverso come connotati (più garage style quello degli americani) però non sono d’accordo sulla qualità. Su tube ho visto gli ultimissimi metallica (quelli post magnetic) cimentarsi con i brani più disparati, con ottimi risultati, e parlo di perle impolverate come Escape, Leper Messiah, disposable heroes, trapped under ice, metal militia, no remorse e via dicendo. Da una band come i maiden mi sarebbe piaciuta una scelta più varia. Avrei preferito una die with your boots on ad una revelations, oppure una purgatory invece che una wrathchild oppure una flash of the blade che oltre che essere un pezzo con un tiro micidiale è conosciuta dal pubblico italico più attempato perché inserita nell’immortale film di dario argento. Chiudo dicendo che il bruce degli ultimi anni avrebbe potuto rendere al massimo su una caught somewhere in time, anche perché è meglio live ora a 50 anni che da venticinquenne al live after death.
SOL
Giovedì 12 Giugno 2014, 9.31.28
64
L'approccio dei Maiden è sempre stato (esclusi forse gli early days) quello di preparare un set allo stato dell'arte, farlo girare e portarlo al meglio in tutto il mondo. Integrandolo, tra l'altro, con fondali ed effetti a tema. I Metallica sono certamente più dinamici, ma se poi si guarda al risultato, certe esecuzioni "improvvisate" lasciano sempre un po' a desiderare. Per carità, io sono il primo a volere un atteggiamento alla Springsteen, che fa scegliere i pezzi al pubblico con dei cartelli, però per il genere e lo stile dei Maiden lo vedo ben poco idoneo... c'è troppo teatro dentro, troppa fusione con fondali ed effetti scenici per fare un jukebox diverso ogni sera. La cosa che dovrebbero fare è piuttosto variare bene le scalette da leg a leg, quando hanno tempo per assimilare i cambi e pensare a show diversi. Negli anni '80 lo facevano spesso, ora per niente... lo show al Rock In Idro è stato fantastico, ma non definirei certo Wrathchild, Sanctuary e in parte Revelations delle novità eclatanti rispetto all'anno scorso: era tutto identico! In questo senso, dovrebbero sforzarsi un pelo di più... tenendo sempre a mente che anche loro hanno limiti (siamo sicuri che la splendida Caught Somewhere In Time sarebbe eseguita con lo stesso tiro e cantata degnamente, oggi? Io non credo...) e gusti.
herr julius
Giovedì 12 Giugno 2014, 8.18.12
63
@argo, sì ho rispolverato tutta la discografia dei maiden dopo il concerto di Bologna (i postumi da qualunque concerto mi fanno questo effetto nelle 2 settimane successive) e ho rimesso a fuoco il duello di assoli incredibile che c'è in caught somewhere in time...semplicemente incredibile
Argo
Mercoledì 11 Giugno 2014, 22.49.40
62
@herr julius: dici bene riguardo l'assolo di Somewhere in time, TOP assoluto!
herr julius
Mercoledì 11 Giugno 2014, 21.00.11
61
Non intendevo che non le hanno mai eseguite, intendevo in tempi recenti. Se guardi su youtube e scrivi una qualsiasi canzone dei metallica negli ultimi 2/3 anni vedrai che da qualche parte l'hanno fatta. Non penso che sia nemmeno una questione di testi leggerini. Peccato perché sono fans dei Maiden da 32 anni e ad alcuni loro classici preferisco delle cenerentole
Steven
Mercoledì 11 Giugno 2014, 20.45.17
60
Gers conta nei Maiden quanto il due di coppe quando regna spade.
Diego
Mercoledì 11 Giugno 2014, 19.21.20
59
@Herr julius alcune delle canzoni che citi hanno dei testi un po' "leggerini" ed ingenui, scritti in giovane età ed è una delle ragioni per cui non suonano più pezzi come Prowler o Charlotte o Purgatory. Dei pezzi che hai citato, solo Flash of the blade non è stata mai eseguita dal vivo. Credevo fosse un problema delle tre chitarre in sede di registrazione, ma con Gers potrebbero farla...
Diego
Mercoledì 11 Giugno 2014, 19.15.40
58
Gers è un ottimo musicista e professionista. Chi parla bene di lui capisce di musica...
herr julius
Mercoledì 11 Giugno 2014, 11.47.43
57
L’unica cosa che mi lascia l’amaro in bocca comunque dei Maiden è la scelta della scaletta che ho sempre trovato poco dinamica spesso a scapito (ma qua è una considerazione personale) di pezzi che per me sono splendidi e inspiegabilmente non vengono mai suonati dal vivo in tempi recenti, insomma delle cenerentole. La cosa buffa è che questi pezzi non vengono quasi mai citati tra gli apici dei loro lavori, ma ci sono persone come me che godrebbero a sentirle live. Parlo ad esempio di pezzi minori come Charlotte the Harlot, Purgatory, Innocent Exile, Invaders, Gangland, Die with your boots on, Flight of Icarus, flash of the blade, Caught somewhere in time (dove c’è il miglior duetto di assoli di tutti i tempi…), holy smoke, be quick or be dead…e potrei continuare. Band come i Metallica sono più flessibili e anche in tempi recenti hanno praticamente suonato tutte le loro canzoni.
herr julius
Mercoledì 11 Giugno 2014, 8.21.10
56
le mosse che fa Janick sul palco non sono puttanate, è il suo carattere e la sua indole, come quella di smith è essere più chiuso e riservato. Anche io sono legato alla formazione magica che ha composto i grandi capolavori però il ritorno di smith non era essenziale per la salute della band quanto quello di Bruce. Janick a inizio secolo era completamente inserito nel ruolo di seconda chitarra e, se non fosse stato per Bruce, Steve non l'avrebbe ripreso. Bruce pretendeva il rientro di Smith che già collaborava con lui ai tempi di Accident at birth, ma Steve non ha ritenuto giusto licenziare Janick e quindi visto che i soldi ci sono ha preferito prendere il pacchetto completo. Quindi bentornato con tutti gli onori a Adrian, ma io voglio bene anche a Janick
Argo
Mercoledì 11 Giugno 2014, 0.39.42
55
Gers fa "spettacolo e movimento" perchè altrimenti non farebbe altro, chi sentiva la mancanza di un "Gers" sul palco dal 1980 al 1989? Io penso nessuno. Secondo me le puttanate che fa sul palco le fa perchè si sente un pesce fuor d'acqua del tipo "guardatemi, ci sono anch'io", e prima del ritorno di Adrian le faceva per dire "guardate, suono da cani però mi muovo tantissimo a differenze di quell'impalato di Smith". Grande Adrian, non ce n'è per nessuno.
Luke25
Martedì 10 Giugno 2014, 19.32.35
54
Potete dire quello che volete ma sul palco Gers, tra i tre, è quello che fa più spettacolo e movimento. Stanno bene così!
Followthecheater
Lunedì 9 Giugno 2014, 21.53.38
53
L'unico festival italiano organizzato bene è l'Haniken jam festival
deedeesonic
Domenica 8 Giugno 2014, 21.52.01
52
Mannaggia, @Valereds, ora ho capito! Sei tifoso di Valentino Rossi!! Eheehehe! io sono "Biaggista"!
deedeesonic
Domenica 8 Giugno 2014, 20.38.23
51
@danny io non parlerei di essere "sueriori tecnicamente", ma solo di essere diversi nell'approccio alla musica. Secondo me Adrian è grandissimo dal punto di vista classico (molto attento alle novità e molto cerebrale nella stesura) Gers è "un genio pazzo incontrollabile", e Murray (per me il migliore di tutti), preparatissimo in qualsiasi frangente (qualsiasi tecnica non gli è estranea ed è in grado di sopperire a qualsivoglia mancanza) e dallo stile unico ed inconfondibile (quanti ce ne sono al giorno d'oggi che suonano con i denti? ) In oni caso siamo al cospetto di grandi chitarristi, poi va a gusti.
herr julius
Domenica 8 Giugno 2014, 20.21.43
50
Adrian smith è stato un miracolato, se non fosse stato per dickinson sarebbe stato fuori dalla band, gli attacchi a gers li trovo ingiusti ed irritanti. Vorrei vedere capitasse a voi che dopo più di dieci anni che tirate la carretta al posto di uno che ha voluto provare nuove esperienze, al suo ritorno vi dicessero "abbiamo scherzato, sai quella è la porta...)
denny
Domenica 8 Giugno 2014, 20.05.47
49
Punto primo: le vecchie canzoni rifatte con 3 chitarre hanno un sound decisamente piu' potente... Punto secondo: Dave e Adrian saranno superiori tecnicamente ma Janick ha piu' presenza scenica... Detto questo UP THE IRONS!!!
Valereds
Domenica 8 Giugno 2014, 19.11.39
48
Le formazioni classiche nel rock prevedono due chitarristi, ce ne saranno anche altre a tre, ma sinceramente un terzo appare superfluo anche a me
deedeesonic
Domenica 8 Giugno 2014, 18.11.40
47
Poi se posso fare un altro appunto, dico che gestire tre chitarre sul palco è una delle cose più difficili in campo musicale, e gli Iron lo fanno molto bene.
deedeesonic
Domenica 8 Giugno 2014, 18.08.53
46
Premesso che Gers è un grande chitarrista, molto preparato e molto personale nell'esprimersi con grandi spunti compositivi, io sono molto legato all' alchimia/sinergia del duo Murray-Smith che raggiunge vette inarrivabili per chiunque altro. Più che altro penso che Gers abbia portato sonorità inedite all'interno della band che possono far storcere il naso ai più (e in molti casi anche a me) ma molte critiche nei suoi confronti non le condivido, perché non se le merita.
herr julius
Domenica 8 Giugno 2014, 16.44.06
45
Io da fan di Smith penso che comunque sarebbe dovuto rimanere gers. Chi va arrosto perde il posto
Argo
Domenica 8 Giugno 2014, 14.48.45
44
Aggiungo una cosa, non ritengo che Janick come musicista faccia schifo (anche se i suoi assoli fanno cagare), dico solo che con la formazione attuale non serve a niente. E' chiaro comunque che non verrà mai silurato, anche perchè anche se dal vivo i Maiden siano ancora enormi, penso che in 5-6 anni cominceranno a far su la baracca e mettere via i pupazzoni di Eddie...
Vitadathrasher
Domenica 8 Giugno 2014, 14.46.02
43
3 chitarre dal vivo se sono precise e non dubito che non lo siano, fanno solo bene al pezzo e in questo caso anche allo spettacolo, visto che Gers è un componente della band e non un rimpiazzo.
Argo
Domenica 8 Giugno 2014, 14.44.45
42
Mi metto nel gruppo di chi definisce Janick come inutile, soprattutto quando accadono tour del genere dove si esaltano le canzoni dove lui in pratica non c'entrava nulla. Un pò però mi fa pena perchè secondo me si rende conto che molti lo ritengano un fardello che ormai non si può buttare.
Real
Domenica 8 Giugno 2014, 14.38.16
41
Ma infetti diveva andarsene dopo il rientro di Smith come sarebbe stato logico della sua presenza non c'era puu' bisogno
Iron65
Domenica 8 Giugno 2014, 14.29.38
40
Gers e' inutile tre chitarristi non servono proprio ma cosa andate blaterando dal vivo specialmente è' impalpabile.
brainfucker
Domenica 8 Giugno 2014, 13.53.49
39
ancora co sta storia che gers è inutile, sta ormai da 20 anni nella band,ha scritto canzoni e assoli bellissimi e dal vivo è uno spettacolo e ancora la gente se ne lamenta(magari la maggior parte dei criticoni non era neanche nata quando è uscito brave new world).. sembrate usciti da un reparto geriatrico
herr julius
Domenica 8 Giugno 2014, 13.33.20
38
Infatti per me gers è valore aggiunto
Vulgar Puppet
Domenica 8 Giugno 2014, 12.57.02
37
Gers è amico di Steve e soci tanto quanto Adrian Smith, perchè silurarlo? Oltretutto a me piace ed è un compositore di alto livello. Mi spiace si becchi tante critiche...
Valereds
Domenica 8 Giugno 2014, 9.49.19
36
Finalmente ho coronato il sogno di vedere i Maiden dal vivo!! Un'altra pietra miliare della mia vita metal rock!!! Un grazie speciale a mio padre H&M IS THE LAW!!!
herr julius
Sabato 7 Giugno 2014, 19.41.36
35
PS non sono d'accordo per la questione gers, in quanto ha tirato la carretta come ottimo gregario per tanti anni e sarebbe stato ingiusto e immorale silurarlo. Amo Smith ma l'errore di andarsene l'ha fatto lui, poi secondo me Steve non l'avrebbe neanche ripreso ma fu imposto da Bruce come condizione per il suo rientro. Alla fine la scelta di Steve è stata saggia, anche gli skynyrd hanno 3 chitarre e per me va bene così
herr julius
Sabato 7 Giugno 2014, 19.22.13
34
ho rivisto i miei idoli da ragazzino dopo vent'anni (con blaze) ed è stato uno dei più bei concerti degli ultimi tempi. Grandi Maiden, inarrivabili, anche tenendo conto della loro età anagrafica. Ottimi gli alter bridge e i black stone cherry, gli opeth (dei quali sono fan) li ho trovati spompi e forse fuori luogo. Comunque ammetto che queste band le ho seguite a metà sia per il caldo, sia per risparmiare la benzina per i maiden, ma soprattutto per riuscire a pisciare e farsi qualche birra senza beccarsi la calca delle pause. Sono d'accordo con seventh son, pochi bagni, niente bidoni (anche se il pubblico italico tende a sporcare e lasciare spazzatura in giro anche se c'è un cassonetto semi vuoto di fianco). Buono il servizio ristoro anche se andrebbe potenziato in giornate full come questa...gli altri problemi bagarini, degrado, venditori abusivi, sono problemi tipicamente italici che si spalmano anche agli eventi rock. A parte questo grande giornata e grandissimi maiden. Up the irons
Vulgar Puppet
Sabato 7 Giugno 2014, 19.16.26
33
Cazzo io ho adorato gli Opeth! Se non l'apice della giornata poco ci manca. E avevo fortunatamente qualcuno di fianco che come me apprezzava... Magari è uno di quelli che hanno già commentato Maiden comunque fantastici ovviamente... Gli AB purtroppo non me li sono goduti per niente ma Myles e Tremonti sono due animali. Da segnalare problemi nei costi (bevande, merchandise) e nel volume, TROPPO basso. Ma mi ritengo soddisfatto dai
Luke25
Sabato 7 Giugno 2014, 18.47.10
32
Grande HM, condivido praticamente tutto e soprattutto l'ultima parte spero un giorno di poter condividere anche io coi miei figli questa passione, deve essere una cosa fantastica per un padre intanto mi accontento di averla condivisa con la mia fidanzata ;D UP THE IRONS!!! \m/
Hm is the law
Sabato 7 Giugno 2014, 16.18.07
31
@ Nitro: ha risposto Er Trucido per me, ma è tanto ovvio, magari non fosse così, magari
Er Trucido
Sabato 7 Giugno 2014, 14.35.35
30
Penso che il significato fosse in questo tipo di manifestazioni, cioè i grandi eventi, in cui i gruppi italiani alla fine vengono messi in apertura, quando vengono messi. Infatti i Fleshgod come gli Hour Of Penance fanno benissimo ad andare all'estero, giusto per fare un esempio.
Nitro
Sabato 7 Giugno 2014, 14.11.13
29
#Raven D’altronde in Italia per le nostre formazioni metal più di questo non si riesce proprio ad ottenere. non son d'accordo, ne abbiamo molte più valide che stan ottenendo molto di più vedi Fleshgod A... ma è sempre la solita storia
annie
Sabato 7 Giugno 2014, 14.06.39
28
Gran bel report! Dettagliato e completo per ogni gruppo che si è esibito. Mi fa piacere aver letto lo stesso mio parere sia riguardo agli Hawk eyes che agli Opeth (e aggiungerei, anche per questi ultimi, che moltissimi dei presenti hanno approfittato della loro esibizione per chiacchierare, sedersi per terra, riposarsi... Dipende dai gusti, ovvio, ma anche secondo me erano inadatti al Rock in Idro e al genere metal che prevaleva durante il day 3). Pienamente d'accordo anche sugli Alter Bridge, essendo la prima volta che assistevo ad un loro concerto non mi sarebbe dispiaciuta una scaletta con dentro le "ballad" più tranquille... Credo, però, che con la scelta dei pezzi da eseguire, Kennedy e compagnia abbiano voluto tenersi su uno stile più aggressivo ed incalzante. Riguardo all'esibizione dei Black Stone Cherry, devo dire che mi sarei aspettata altri brani (soprattutto da Between the devil & the deep blue sea), ma è stata comunque una performance notevole e coinvolgente. Sugli Iron Maiden non ho proprio nessuna pecca da fare: emozionanti, scaletta fantastica, carichi come sempre.
Vitadathrasher
Sabato 7 Giugno 2014, 13.36.38
27
Ma quelli lì in foto allo stand Metallus sarebbero metallari?......c'hanno troppi ciuffi......
hm is the law
Sabato 7 Giugno 2014, 13.23.43
26
Uaoooo 100 mi piace su fb
David
Sabato 7 Giugno 2014, 12.44.58
25
Era il mio primo concerto e sono venuto con altri 4 amici per vedere gli ultimi 4 (soprattutto gli Opeth, i Maiden non li cito nemmeno...), è stato emozionante: i Black Stone Cherry hanno retto benissimo il palco, stesso discorso per gli Alter Bridge; per quanto riguarda gli Opeth, anche noi abbiamo avuto l'impressione che non fossero del tutto a loro agio a suonare in questo contesto (Atonement ha stupito un po' tutti, chi nel bene e chi nel male...). Gli Iron Maiden poi hanno polverizzato tutto.
Hm is the law
Sabato 7 Giugno 2014, 5.54.01
24
Grazie a tutti dei complimenti 😄
CowboyFromHell
Venerdì 6 Giugno 2014, 19.33.57
23
Grande HMITL! Bella giornata e bel report. Fuori contesto ma convincenti comunque gli Opeth, mentre gli Extrema (a dispetto di quanto mi era stato detto da QUALCUNO) se la sono cavata egregiamente a mio parere, con un wall of death in cui mi sono massacrato come non mai. Per il resto, tra quelli che ho ascoltato, tutti più o meno buoni. Maiden e Alter Bridge fantastici, mentre sono stato piacevolmente sorpreso dai Black Stone Cherry. Contentissimo tra l'altro di aver conosciuto HMITL e la sua famiglia metallara. \m/
deedeesonic
Venerdì 6 Giugno 2014, 19.13.37
22
E io chiedo: è colpa dell'organizzazione, o di un pubblico "bigotto"?
hm is the law
Venerdì 6 Giugno 2014, 17.33.32
21
@ Nitro: "D’altronde in Italia per le nostre formazioni metal più di questo non si riesce proprio ad ottenere" significa che più che aprire grandi eventi non è possivbile. Ciò vale per gli Extrema, Sadist, Labirinth, Exilia, Lacuna Coil e chi vuoi tu Capito ora?
marduk
Venerdì 6 Giugno 2014, 14.50.14
20
ma perchè i maiden a confronto dei gruppi delle altre giornate tirano un target di pubblico molto più vasto...
marduk
Venerdì 6 Giugno 2014, 14.50.11
19
ma perchè i maiden a confronto dei gruppi delle altre giornate tirano un target di pubblico molto più vasto...
danny boy
Venerdì 6 Giugno 2014, 13.37.18
18
l'arena Parco Nord è ottima come location. I problemi sono quelli di sempre tipici di tutti i festival italiani. Casomai va evidenziato come a parte il gliorno degli iron maiden il festival è andato piuttosto deserto. C'ero il giorno dopo e ci saranno state scarse 5000 persone fino almeno alle 18.00 di sera. Chiaro che con questi numeri si fa poco. Anche i bagarini napoletani si lamentavano.
Filo
Venerdì 6 Giugno 2014, 13.30.54
17
Dal mio punto di vista una giornata da ricordare, a parte la consueta e deprecabile organizzazione. Gli Iron Maiden, con una scaletta del genere, rimangono inarrivabili per tutti... Hanno un mix perfetto tra esperienza, professionalità, scenografia sfarzosa e capacità di coinvolgere il pubblico (ad occhio 25000, sbaglio?) che riesce ad impressionarmi ogniqualvolta li vedo live! Ottimo report, come sempre. Un saluto a redazione ed utenti.
Taste Of Chaos
Venerdì 6 Giugno 2014, 13.22.30
16
Per carità, non voglio buttarla in polemica, semplicemente mi dispiace che siano stati poco apprezzati visto che per me Blackwater Park è stato l'apice della giornata, tutto qui e quella frase sulle chitarre ribassate in Re fa parte del personaggio Akerfeldt xD
Raven
Venerdì 6 Giugno 2014, 12.47.42
15
E' meglio, visto che hai letto male.
Nitro
Venerdì 6 Giugno 2014, 12.44.01
14
"In Italia oltre gli Extrema non possiamo ottenere" Ok spengo il pc.
brainfucker
Venerdì 6 Giugno 2014, 12.37.12
13
@taste per come la vedo io 1) ad un festival estivo la gente vuole musica per divertirsi, non per ammirare persone preparate e 2) il cantante ha raggiunto il culmine quando ha spiegato una cosa tipo "per la prossima canzone usiamo l'accordatura in do per avere un suono heavy" detto con l'entusiasmo di un impresario di pompe funebri. per carità, sono gusti e non mi interessa discutere su una cosa così personale, è solo una mia impressione
Jimi The Ghost
Venerdì 6 Giugno 2014, 12.03.00
12
Fabio mi dispiace di non averti potuto salutare e accogliere!. Io mi sono divertito il 2 day con Gogol Bordello, ma dal tuo report gli Iron rimarrano sempre da non perdere. Grazie per la sintesi, bellissima e piacevole da leggere. Alla prossima!
SEVENTH SON
Venerdì 6 Giugno 2014, 11.55.28
11
Quando impareranno ad organizzare un festival/concerto come si deve , c'erano quattro bagni in croce , ho visto una ragazza dietro ai bagni chimici per fare le sue cose causa file chilometriche , nessun cestino/bidone per l'immondizie , i soliti venditori di bibite abusivi , i soliti bagarini , i soliti controlli per le bottiglie , poi come sempre all'interno bottiglia con tappo al seguito , l'area in generale abbastanza nel degrado , questo è l'ultimo contributo che do ad un festival/concerto italiano , ho sempre sperato in un miglioramento nel corso degli anni , alla fine è solo un illusione , l'unica nota positiva sono gli amici vecchi e nuovi che si incotrano ogni volta ad allietare questo degrado , per il resto come sempre soldi sprecati , per un organizzazione abbastanza deludente , le varie band sul palco non mi hanno detto niente a livello emotivo , a parte i Maiden , solitamente se una band mi colpisce a livello live compro quasi sempre un loro cd , ma a questo giro nulla di che , secondo i miei gusti , un saluto a tutti voi di Metallized e non
maiden1976
Venerdì 6 Giugno 2014, 11.55.09
10
bel report! mi è piaciuto soprattutto quando scrivi "l’enorme statua con il cuore pulsante in mano" ahaahahh scusa ma sono scoppiato a ridere!! un giorno mi piacierebbe anche a me portare le mie due figlie ad un concerto dei Maiden (ora sono troppo piccole)!!
Stevejoker
Venerdì 6 Giugno 2014, 10.48.56
9
Concerto Memorabile!.. La vera sorpresa sono stati i BSC migliorati tantissimi rispetto a quando li avevo visti nel 2011 a Roma. Gli Opeth veramente noiosi e poco presenti nel palco, Maiden e Alter Bridge superlativi..
Taste Of Chaos
Venerdì 6 Giugno 2014, 10.25.06
8
Non capisco perché denigrare la performance degli Opeth, hanno portato qualcosa di diverso da tutti gli altri. Oltre ad essere stati i musicisti più preparati visti sul palco, Akerfeldt è sempre uno spettacolo. Per la cronaca, gli arpeggini pseudo-prog intellettuali sono stati la nota migliore della giornata. Cheers.
brainfucker
Venerdì 6 Giugno 2014, 9.54.36
7
ragazzi io c'ero e vorrei ricordare che il festival si chiama rock in idro, non metal in idro anche a me sarebbe piaciuto vedere gli accept o i venon al posto degli skiller però... BSC,extrema e alter bridge fantastici, unica cosa negativa sono stati i volumi, era attaccato alla transenna della zona no privileggiata e non si sentiva assolutamente niente(myles kennedy sembrava un mimo)..maiden semplicemente disumani e gli opeth sono stati semplicemente castranti..un set noioso, agonizzante e penoso. stai ad un festival estivo, non ce ne sbatte niente dei tuoi arpeggini pseudo-prog intellettuali. ci fosse stato bello figo gu sarei stato più contento. loro, i volumi da oratorio e le birre a 5 euro sono state le uniche pecche del festival
morte
Venerdì 6 Giugno 2014, 8.41.21
6
io li ho visti sabato scorso a Nijmegen come headliner del Fortarock...gli anni passano per tutti e si vede(me compreso,il primo concerto degli Iron per me è stato quel 10 settembre menzionato nel report)...si vede e si sente nel cantato di Sir Dickinson ma la classe rimane.by the way condivido l'opinione riguardo a Janick Gers,sarà anche bravo ma è decisamente superfluo.stessa setlist della data di bologna;effeto pelle d'oca garantito...
Screamforme77
Venerdì 6 Giugno 2014, 2.16.47
5
Avevo il biglietto già da Dicembre quando uscirono: Appena ebbi scoperto che i Maiden sarebbero venuti in Italia, lo presi a scatola chiusa; poi quando si è completato il bill con la presenza di Opeth e Alter Bridge, altre due band da me adorate, allora ho pensato che era stato compensato l'esoso prezzo del biglietto. E' stato un festival davvero indimenticabile, così come erano stati gli altri quattro concerti dei Maiden che avevo visto in precedenza. Le uniche note stonate sono state: le due band prima degli extrema, davvero penosi; lo scarso merchandising ,nonché una pessima organizzazione( non potevi ne uscire ne entrare), evidentemente non essendo RII un festival propriamente metal non sanno come funziona; e un volume troppo basso per i gruppi spalla persino con band del calibro di Opeth e Alter Bridge. Proprio queste due band, due dei combi che seguo di più tra quelli scoperti negli ultimi anni, sono stati entrambi grandiosi e mi azzardo di dire che le rispettive scalette le ho trovate migliori degli ultimi due rispettivi concerti che avevo visti entrambi rispettivamente in vesti di headiner: gli Opeth forse erano fuori luogo con la loro musica articolata in un contesto di Hard n Heavy energico e anche, come giustamente ricordato, il loro sound è più adatto ad ambienti chiusi e anche notturni; ma a me è andata bene così perché li adoro e la loro scaletta l'ho apprezzata assai, sei fantastiche canzoni estrapolate da sei fantastici album; anche la scaletta degli Alter Bridge è stata molto bella, regalandomi brani che non avevo sentito nel precedente show come Find it real e Fprtress, quest'ultima il mio pezzo preferito del loro ultimo full-leight omonimo, impeccabile come sempre la voce di Kennedy ed è sempre emozionante ascoltare dal vivo la splendida Blackbird. Che dire degli Iron Maiden, loro sono una garanzia al 110%, più che altro è impressionante il fatto che alla loro età siano ancora così energici, zompando correndo e gridando lungo l'enorme palco, sembra che per loro il tempo non passa mai, sia per come agiscono sia per la bellezza delle loro canzoni storiche che rimane intatta nel corso degli anni, inoltre gli effetti visivi, dalle scenografie, alle luci, ai giochi pirotecnici, sembrano migliorare di concerto in concerto. io ho avuto la fortuna gia di assistere ad un concerto del Maiden England Tour, esattamente un anno fa a Milano, questa volta ci sono state tre piccole variazioni sulla scaletta: Revelations, Wratchild e Sanctuary che andavano a rimpiazzare rispettivamente, Afraid to Shoot Strangers, The Clayrvoyant e Running Free. In totale è stata una giornata memorabile, ne ho visti di concerti e festival, ma questo credo che sarà uno che ricorderò a lungo.
mariamaligno
Venerdì 6 Giugno 2014, 1.29.19
4
@Fabio: Tra l'altro, cavoli, mi sa che ero proprio dietro di te ad un certo punto della giornata, tipo in zona rialzata, ho visto di spalle la maglietta che portavi di metallized col tuo nome, ero tentato di parlarti vista la stima ma, onestamente, pensavo fossi un tuo fan!!!
mariamaligno
Venerdì 6 Giugno 2014, 1.25.28
3
Ero presente. Concordo con marduk sia sui suoni sia sul discorso bancarelle, non sugli Opeth, unico vero gruppo metal presente a parte i Maiden, che tra l'altro considerando le recenti derive prog ha regalato una scaletta piu' che consona per gli amanti del metal. Velo pietoso su tutte le altre band, ricordo un Gods 2005 con MASTODON, OBITUARY, STRAPPING YOUNG LAD e SLAYER a supporto degli stessi Iron nella medesima location, diciamo leggermente meglio di skillet, black stone cherry e alter bridge, almeno parlando da metallaro. Poi gli Iron sempre grandi pero' la parabola discendente a livello di prestazioni dalla prima volta che li vidi per il tour di DOD nel 2003(quindi gia' in eta' avanzata), e' inesorabilea mio avviso
hm is the law
Venerdì 6 Giugno 2014, 0.43.15
2
Come avete potuto notare c'è anche una foto con i colleghii di Metallus che avevano uno stand tutto loro. Ci siamo fatti i complimenti a vicenda ed abbiamo scattato una foto ricordo: della serie "quando il metal unisce a prescindere da tutto!"
marduk
Venerdì 6 Giugno 2014, 0.09.57
1
Ero presente e devo dire che apparte gli hawk eyes che son stati patetici e gli opeth che non tollero e ho trovato fuori luogo il fest è stato discreto...ma nulla più...i suoni nom mi son piaciuti proprio...l'organizzazione non mi è sembrata all'altezza di un evento di tale portata...una quasi totale mancanza di bancarelle (che diciamolo...in un fest è sempre bello averne una certa quantità) che mi fa pensare cge nonostante gruppi cmq grossi il fest non sia stato considerato abbastanza importante e abbastanza metal oriented...insomma giornata si piacevole ma si poteva fare infinitamente meglio
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