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CHITARRA: TECNICA, MANUTENZIONE, ESERCIZI - La Recensione
27/01/2015 (2582 letture)
Chi, imbracciando la propria chitarra, non si è mai sentito un po’ Jimmy Page o Steve Vai oppure ha sognato di avere un po’ dello stile e delle capacità dei mostri sacri della sei corde?
Spegnete il ventilatore con cui stavate facendo ondeggiare i vostri capelli e confessatelo: tutti ci siamo messi davanti allo specchio, inserito il jack nell’ampli, alzato il volume e fatto finta di essere dei guitar hero con tanto di scivolata di potenza.
Ma per diventare dei luminari della sei corde purtroppo non esiste un plettro del destino o un patto con il diavolo, l’unica soluzione, oltre a quelle di avere un buon insegnante che ti guidi tra i meandri della tecnica e l’esercizio costante, è l’ottima conoscenza del proprio strumento.
Il libro che ho avuto la fortuna di leggere, Chitarra: tecnica, manutenzione, esercizi a cura di Rusty Cutchin, fornisce in modo molto sintetico, ma chiaro, le informazioni che dovrebbero diventare il bagaglio culturale -e musicale- di ogni aspirante chitarrista o di chi ha già intrapreso un percorso accademico e vuole approfondire quello che nell’ultimo mezzo secolo è diventato uno tra gli strumenti più amati e suonati.

IL LIBRO
Il manuale, già alla vista, ha tutta l’aria di essere una piccola Bibbia della chitarra: suddiviso in cinque grandi sezioni (I fondamenti, Sul palco e in studio, Manutenzione e customizzazione, Gli innovatori e infine un Prontuario degli accordi), ci offre una panoramica molto ampia di tutti gli aspetti che potrebbero esserci utili non solo quando stiamo suonando, ma anche quando vogliamo registrare un riff particolarmente ispirato o quando abbiamo deciso di cambiare quei pick-up che hanno il suono troppo ronzante.
Ad aprire il libro è una rapida rassegna dei generi musicali, con una breve descrizione per ciascuno e un elenco degli artisti più rappresentativi partendo dal blues, per passare dal metal e approdare al flamenco; segue quindi la sezione dedicata alla teoria musicale dalle basi (accordi, schemi di strumming, tonalità) fino alle tecniche stilistiche più complesse e che richiedono una maggiore padronanza dello strumento (bending, tapping, arpeggi).
Non manca una buona descrizione degli effetti per modificare il suono della propria chitarra, dal classico overdrive ai più particolari flanger e phaser.
La seconda sezione, dedicata al momento dell’esecuzione, oltre ad offrire alcuni consigli su come gestire il live, la situazione in sala prove e la fase di registrazione, prende in esame amplificatori e casse e le microfonazioni più adatte al tipo di chitarra suonato.
Si passa quindi alla manutenzione del proprio strumento, dalle piccole modifiche basilari e necessarie, come il cambio di corde, a quelle per personalizzare la propria chitarra secondo le esigenze di ogni musicista (ad esempio la sostituzione dei pick-up); descrivendo poi le soluzioni ai problemi più comuni, ad esempio l’usura dei cavi e così via.
Si arriva quindi ad una rapida carrellata delle leggende della chitarra, non solo i nomi più comuni dell’hard rock e dell’heavy metal ma anche quelli più sconosciuti (alla maggior parte del pubblico metal) del country e blues; ovviamente non poteva mancare anche una sezione tutta dedicata alle chitarre che hanno fatto la storia.

TIRANDO LE SOMME
Certo è che nell’era di internet basta cercare in rete un video per trovare subito la soluzione al proprio problema o una spiegazione teorica più approfondita, ma è anche vero che avere sotto mano gran parte delle risposte alle nostre domande accorpate in un volume di facile consultazione è un lusso in più.
Chitarra: tecnica, manutenzione, esercizi è un libro adatto a più livelli: non solo per chi ha appena iniziato ad approcciarsi a questo strumento -che per quanto sia molto diffuso è in realtà una bella bestia da domare- le spiegazioni sono comprensibili e chiare anche per chi non mastica teoria musicale (sono presenti schemi di diteggiature di scale, arpeggi e accordi); ma è un libro adatto anche per gli appassionati che hanno una più vasta conoscenza della chitarra, che vogliono però un quadro generale più approfondito.
Il libro non scende nei particolari, non ci sono infatti esercizi troppo specifici -altrimenti sarebbe stato un manuale didattico- o descrizioni molto ampie, ma nonostante ciò fornisce numerosi input, oltreché molte curiosità in un linguaggio semplice e accessibile, da approfondire ulteriormente; in più le numerose fotografie e figure aiutano anche visivamente a rendere più espliciti i passaggi più complessi.
Insomma Chitarra: tecnica, manutenzione, esercizi è uno di quei manuali che possono riservare piccole chicche anche ai chitarristi più esperti e aprire un mondo ai neofiti dello strumento.
E ora plettro alla mano, siete pronti per diventare i prossimi Yngwie Malmsteen?

::: ::: ::: RIFERIMENTI ::: ::: :::
AUTORE: Rusty Cutchin
TITOLO: Chitarra: tecnica, manutenzione, esercizi
EDITORE: Gribaudo, 2012
N° PAGINE: 352
PREZZO: € 29,90


klostridiumtetani
Venerdì 30 Gennaio 2015, 18.24.16
6
Sembra molto interessante, soprattutto perché non è un manuale didattico. Ho visto molti "rovinarsi" l'esistenza cercando di eseguire per filo e per segno quanto riportato da manuali che insegnano come diventare Malmsteen, "soffocando" la propria personalità e il proprio istinto per fare le scale precise precise...
Awake
Venerdì 30 Gennaio 2015, 3.12.01
5
@roberto:
roberto
Venerdì 30 Gennaio 2015, 0.52.52
4
grandissimo Awake!!
Awake
Giovedì 29 Gennaio 2015, 22.16.21
3
Tutti ci siamo messi davanti allo specchio e fatto finta di essere dei guitar hero: io lo faccio da sempre e lo faccio tutt'ora... a 46 anni suonati... unica differenza rispetto al passato e' che adesso mio figlio di 3 anni entra in camera e dopo un iniziale sguardo di compatimento nei confronti di cotanto padre, dopo un iniziale imbarazzo, si mette a suonare con me... ovviamente stadio gremito e pubblico in delirio... un'apoteosi proprio
Room 101
Martedì 27 Gennaio 2015, 11.41.45
2
@danny: perdonami ma: 1. Gli articoli non li scrive tutti la stessa persona quindi è assurdo fare paragoni con pezzi diversi scritti da persone diverse. 2. Parlare di "spottoni" fa ridere perché il libro in questione è di proprietà di chi l'ha recensito, non ci è arrivato come promo da recensire dalla casa editrice (cosa che comunque non avrebbe inficiato il giudizio perché non ci paga nessuno, nè per libri nè per i dischi e avere un promo fisico non ci impedisce di bocciare qualcosa) né chi ha scritto l'articolo ha qualsivoglia contatto con chi l'ha scritto, tradotto o pubblicato. 3. Più contenuti? stiamo parlando di un libro didattico, cosa intendi per bignami? che la redattrice doveva fare un riassunto di ogni capitolo e spiegarti come si regola l'intonazione di un manico o cos'è un flanger? Una recensione è una recensione, un riassunto è un riassunto, quello che interessa a chi recensisce (e che è stato fatto in questo articolo) è spiegare al pubblico cosa contiene il libro, a che target è rivolto il libro, nella fattispecie se è adatto a principianti, esperti o che altro e nel complesso dare un giudizio positivo o negativo. C'è pure scritto cosa si troverà in ogni capitolo, più di così poteva solo pubblicare una serie di articoli tecnici dove riassumeva nel dettaglio il contenuto di ogni paragrafo. 4. Di sicuro di Steve Vai ce n'è uno, non avrà letto questo libro ma avrà avuto insegnanti che gli han spiegato i fondamenti (caso vuole che nella recensione venga sottolineata l'importanza dell'insegnante) quindi proprio non capisco cosa c'entri questa tua osservazione, nel libro si parla di Steve Vai, chi ha scritto la recensione ha scritto che nel libro si parla di Steve Vai, non poteva certo incollare la biografia. Riassumendo: questa è la recensione di un libro, se cerchi articoli più tecnici sull'argomento basta cercare nel nostro database e troverai anche informazioni più dettagliate su vari argomenti, senza parlare delle biografie di alcuni degli artisti citati in questa recensione.
danny boy
Martedì 27 Gennaio 2015, 8.43.06
1
...avete fatto la descrizione di un intero DVD degli iron maiden con tanto di pippone su quanto sono professionali i loro tecnici e non ci fate un bel bignami di questo libro???? chiessenefrega di leggere tutto....di Steve Vai ce n'è uno e di certo per diventare Steva Vai non ha letto questo libro. Più sintesi, più contenuti e meno spottoni. grazie.
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ARTICOLI
27/01/2015
Articolo
CHITARRA: TECNICA, MANUTENZIONE, ESERCIZI
La Recensione
 
 
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