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GUS G. + ARTHEMIS + ANTICLOCKWISE + MARCO ANGELO - Live23, Bosco Marengo (AL) 21/03/2015
26/03/2015 (2247 letture)
Eccomi a relazionarvi, dopo il concerto dello scorso febbraio, su un’altra serata targata Rock The Night al Live23 di Bosco Marengo; oggi l’appuntamento è davvero ghiotto -tanto più se si è appassionati di chitarra- dato che la Truck Me Hard Agency porta in Piemonte nientemeno che Gus G. (salito alla ribalta per aver sostituito Zakk Wylde nella band di Ozzy Osbourne) impegnato nel We are the Fire Tour a supporto del suo nuovo disco solista. Inoltre va segnalato il concorso che mette in palio una chitarra LTD, la quale verrà assegnata tramite l’estrazione di un fortunato ticket-consumazione, cosa che spingerà molti a ripetute bevute: ecco il probabile motivo per cui quel ragazzo nei bagni stava vom... va beh, ci siamo capiti. Dopo aver mostrato in cassa l’accredito entro nel locale e -come prevedevo- noto che i concerti sono già in corso...

ANTICLOCKWISE
Purtroppo, infatti, a causa di un imprevisto dell’ultimo minuto arrivo al Live23 quando ormai Marco Angelo -del quale mi è stato detto un gran bene- ha già finito la sua esibizione e gli Anticlockwise stanno quasi concludendo la loro. Quello che ho potuto vedere dei bergamaschi comunque mi è piaciuto parecchio: ottime capacità tecniche di tutti i musicisti (dalla sezione ritmica del duo Locatelli/Gotti alla chitarra di “Pacio” Baggi ), una presenza scenica sicura e soprattutto una grinta ammirevole (tanto più se si pensa che il singer Claudio Brembati non era in perfetta forma a causa di un virus). I Nostri, oltre a dedicarsi all’esecuzione dei pezzi estratti dal full length Carry the Fire, hanno presentato un nuovo brano, Rise Your Head, nel quale criticano -giustamente- l’imperante alienazione derivante dalla tecnologia (con particolare riferimento all’uso smodato degli smartphone); è ormai prassi, infatti, vedere gente seduta ai tavoli dei locali che smanetta al cellulare evitando così di parlarsi e di avere un rapporto reale, preferendo appunto esprimere le proprie sensazioni tramite i social network. La semi ballad Leaves Falls No More e la title track chiudono il set dei lombardi che con il loro death/thrash contaminato da sfumature progressive hanno saputo farsi ben valere; e ora avanti i prossimi!

SETLIST ANTICLOCKWISE
1. Father
2. Hunger for More
3. Pure Steps
4. Rise Your Head
5. Leaves Falls No More
6. Carry the Fire


ARTHEMIS
Salgono sul palco gli Arthemis e la qualità della proposta fa un ulteriore balzo in avanti: come attaccano a suonare i veronesi conquistano tutti all’istante, tanta è la loro bravura e la validità della musica. Raramente ho avuto modo di notare un impatto simile da parte di un “gruppo spalla”: il coinvolgimento portato da Fabio D è immediato e totale, un vero mattatore simpaticissimo e divertente che si approccia al pubblico in maniera disinvolta e -soprattutto- dotato di una voce incredibile (e per tutte queste qualità mi ricorda tantissimo Michele Luppi). Ma i suoi compari non sono certamente da meno, anzi: il biondo Andrea "Andy" Martongelli è un fenomeno della sei corde, sciorina riff e assoli come fosse un gioco da ragazzi e anche lui non si tira indietro se c’è da scherzare o fare da spalla al suo cantante, mentre “JT” Terenziani è un mostro al basso; con le sue dita sulle cinque corde fa tutto quel che vuole, addirittura riempiendo le composizioni con una ritmica che non fa rimpiangere la mancanza di una seconda chitarra, per non parlare dei soli: un extraterrestre! Per non far torto a nessuno bisogna dire che Kekko va di rullate e doppia cassa che è un piacere e la sua prestazione dona la giusta potenza a pezzi come Scars on Scars, We Fight e Vortex. Gli Arthemis tirano giù le pareti del locale alessandrino, alla fine di ogni canzone Fabio D, con la solita verve, si dice entusiasta della serata, ringrazia compagni, fonici, staff e pubblico e alla fine i veneti esplodono in una tellurica cover di Burn che non fa prigionieri: se ne avete la possibilità andateli a vedere dal vivo, ne vale veramente la pena. Spettacolo assicurato!

SETLIST ARTHEMIS
1. Scars on Scars
2. Still Awake
3. Blood of Generations
4. Home
5. Electri-Fire
6. We Fight
7. 7Days
8. Vortex
9. Burn (Deep Purple cover)


GUS G.
È tempo ora degli headliner; Gus G. e compagni calcano le assi del Live23 e l’eccitazione del pubblico è palpabile: del resto non capita tutti i giorni di ritrovarsi al cospetto di un fenomeno simile in un ambiente intimo quale quello di un piccolo club come questo. Il chitarrista voluto dal buon Ozzy -e al vecchietto si può dire di tutto tranne che non sappia scegliere i musicisti migliori sulla piazza- si affida per questo tour europeo alla voce ruvida di Henning Basse, un personaggio che trasuda rock da ogni vocalizzo; breve intro pre-registrata e si parte con My Will Be Done, estratta dall’album solista del greco intitolato I Am The Fire, per poi continuare senza pause con i due brani successivi, la solenne Eyes Wide Open e la scoppiettante Blame It on Me. Ovviamente anche la sezione ritmica vede due ottimi musicisti, lo spilungone Strutter al basso e il giovane belga Johan Nunez dietro le pelli: a proposito di quest’ultimo, sono rimasto allibito dalla sua prestazione, martellante e chirurgica allo stesso tempo; un batterista a dir poco eccezionale che spicca nonostante l’ingombrante presenza di un mostro sacro come il leader della band. Approfittando di una breve sosta Gus ci dà il benvenuto al suo show e afferma di essere felice di trovarsi nel Belpaese, e noi a nostra volta possiamo essere ben contenti che lui abbia deciso di venirci a trovare, visto lo spettacolo offerto: mentre suona Vengeance, Break the Chains, Summer Days o la bellissima Children of the Night il chitarrista percorre il piccolo proscenio accentuando ancor più il già ravvicinatissimo contatto col pubblico che è estasiato da tanta classe. Il Nostro, oltre al repertorio solista, non manca di eseguire brani di altre sue band come Dream Evil (Children of the Night e Break the Chains) e Firewind, vale a dire la coinvolgente World on Fire e The Fire and the Fury: proprio su questa strumentale i musicisti si prodigano in una performance da pelle d’oca che lascia letteralmente annichiliti i presenti e, ciliegina sulla torta, Gus G. esegue un lungo assolo col quale dimostra tutto il suo incredibile talento alla sei corde. L’esibizione prosegue tra l’headbanging generale, siamo ammirati dalle capacità del quartetto, Henning Basse ci sprona a cantare tutti assieme il ritornello della title track del nuovo disco di Gus G., quand’ecco che questi chiama sul palco Fabio D e Andy per un’esecuzione corale di Whole Lotta Love che scatena il putiferio all’interno del locale. I musicisti si prendono un piccolo break e -acclamati a gran voce- una volta tornati in scena si preparano al pezzo finale: avete presente quale possa essere la sensazione che si prova guardando un guitar hero impegnato in un assolo magistrale quale può essere quello di Crazy Train a meno di dieci centimetri da voi? No? Neppure io, almeno finché il greco non l’ha eseguito davanti al mio naso -e non per modo di dire, le corde della sua ESP mi hanno sfiorato veramente!- lasciando di stucco me e tutti i presenti; incredibile vedere le sue dita muoversi sul manico della chitarra a tale velocità tirando fuori l’assolo che ogni amante della musica pesante adora e che non finisce mai di stupire per la sua bellezza; il concerto è finito, la band ci saluta, ma la ritroveremo tra poco per scambiare quattro chiacchiere e per gli autografi e le foto di rito.

SETLIST GUS G.
1. My Will Be Done
2. Eyes Wide Open
3. Blame It on Me
4. Vengeance
5. Break the Chains
6. World on Fire
7. The Fire and the Fury (Guitar solo)
8. Terrified
9. Redemption
10. Summer Days
11. Children of the Night
12. I Am the Fire
---GUS G. + Fabio D & Andy---
13. Whole Lotta Love (Led Zeppelin cover)
---Encore---
14. Crazy Train (Ozzy Osbourne cover)


Pensavo di averne visti in vita mia di chitarristi bravi -e in effetti è davvero così- ma Gus G. è terrificante nel senso buono del termine. Un dio greco della musica, tecnicamente sconcertante, veloce e preciso come pochi e incredibilmente umile e disponibile. Non posso che tornarmene a casa soddisfatto, lo avevo potuto vedere all’opera già a un Gods of Metal ma ritrovarselo a pochi chilometri da casa e in un contesto così raccolto è qualcosa di speciale. Un’altra serata memorabile!

Foto a cura di Pafio



metallo
Giovedì 26 Marzo 2015, 21.17.32
5
@Matocc infatti mi complimento per come hai descritto tutto l'evento, traspare l'evidenza che erano in forma smagliante i gruppi citati, sembra che Fabio Dessi sia stato sia stato in ottima forma e che la sua ugola abbia straconvinto e cosi Martongelle e Terenziani, ma questo mi sa che ormaine' prevedibike, perche' la classe non e' acqua, quanto ti invidio .
Matocc
Giovedì 26 Marzo 2015, 21.02.43
4
e fai bene!!! tra l'altro gli Arthemis, come scritto nel report, erano in una forma a dir poco pazzesca! mi hanno davvero impressionato
metallo
Giovedì 26 Marzo 2015, 20.51.03
3
Lo so che erano da quelle parti, ma io sto piu' giu', ora abito in provincia di Roma, spero che facciano una visita a Roma.La fortuna vi ha baciati, fortunato il Piemonte stavolta, prima o poi caleranno giu', e di sicuro andro'.
Matocc
Giovedì 26 Marzo 2015, 20.46.23
2
Gus G & Arthemis erano il giorno prima a Modena e quello successivo a Muggia
metallo
Giovedì 26 Marzo 2015, 19.57.39
1
Quanta abbondanza di musicisti con gli attributi, che bei gruppi, a me piacciono e tirano molto in particolare gli Arthemis, che sono apprezzati anche all'estero come Inghilterra,ma sononstati anche in Germania al Waken, una stupenda realta' italiana fatta da musicisti bravissimi e pteparati e da un cantante dal bel timbro e da un buon carisma trascinante, e mersvigliosi sono anche i Gus, li ammiro molto, altri talenti mostri di bravura,fortunato Bosco Marengo e beato chi si e' godudo questo immagino da come descritto nel report ottimo spettacolo power-trash, siete stati veramente fortunati ad avere questi gruppi, spero gli Arthemis vengano dalle mie parti, purtroppo ancora non sono riuscito a vederli,spero un giorno di farlo.
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Locandina dell'evento
ARTICOLI
26/03/2015
Live Report
GUS G. + ARTHEMIS + ANTICLOCKWISE + MARCO ANGELO
Live23, Bosco Marengo (AL) 21/03/2015
 
 
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