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WAR ZONE THRASH NIGHT - Patchanka, Chieri (TO), 27/02/2016
04/03/2016 (2516 letture)
Parto da Torino insieme ad un'amica, la serata è fredda e piovosa ma c'è la consapevolezza che sarà una nottata rovente, capace di scaldare gli animi a dovere.
Non ero mai stato al Patchanka di Chieri, in provincia di Torino e devo dire che il colpo d'occhio è davvero notevole, le dimensioni del palco sono ottime per la serata e su di esso troneggiano gli ampli e il drum set oltre ad un importante impianto luci.
La sala è abbastanza grande e in un angolo c'è il bar ben rifornito, al banchetto del merchandise trovo l'istallazione di un plastico dell'amico Walter che rappresenta una battaglia medievale con castello annesso, una sorta di rappresentazione di quello che ci attende sotto al palco. Le band che incendieranno gli animi dei metalhead accorsi alla serata sono abbastanza omogenee; i Doctor Phibes sono una tribute band dei Misfits e nonostante i pochi live sulle spalle sono perfetti per aprire la serata; i Manhunt a loro volta non hanno bisogno di presentazioni con il loro thrash diretto ma tecnicamente ben impostato; i Taste Revenge, guidati dall'istrionico John Prisco sanno offrire dei live adrenalinici e partecipati, in conclusione troviamo gli Hateworld che in questa occasione promettono un live ricco di sorprese.

DOCTOR PHIBES
Dopo aver fatto la solita capatina al bar per una buona birra mi dirigo sotto al palco pronto a gustarmi la serata, i Doctor Phibes aprono il concerto: il trittico iniziale composto da Forbidden Zone, Skull Scream e Dig Up Her Bones è al cardiopalma, la coesione tra i componenti è ancora un po' latente, ma l'energia espressa è di buon livello e fanno divertire; purtroppo i suoni non sono tra i migliori, il che non rende onore alla band canavesana. Il pubblico non è ancora numeroso, ma comunque è già bello caldo e partecipa attivamente ai brani, in fondo sono tutti più o meno conosciuti ma ovviamente è con Last Caress che il pubblico si scatena, essendo forse la più conosciuta grazie alla famosa cover dei Metallica. Il set dei Doctor Phibes volge al termine e, nonostante alcuni problemi con i suoni, la band ha presentato una performance molto divertente.

SETLIST DOCTOR PHIBES
1. Intro
2. Forbidden Zone
3. Skull Scream
4. Dig Up Her Bones
5. Descending Angel
6. The Unexplanded
7. Die Die My Darling
8. Teenagers From Mars
9. Helena
10. Last Caress
11. Halloween
12. Bruiser
13. Saturday Night



MANHUNT
Gli avventori aumentano e i Manhunt sono quasi pronti a scagliarsi sugli astanti con la loro furia; nel frattempo mi aggiro per la sala, incontro Paola dei Fil di Ferro che mi saluta con il suo sorriso contagiante, vado a fumare in attesa della seconda band della serata. Nightmare si abbatte come una scure sulle teste dei presenti, la band è coesa e potente con la coppia d'asce composta da Max Ventura e Alex Gagliardi, che elargiscono riff al fulmicotone mentre Alessandro Massa e Lorenzo Somma battono il tempo mantenendo una ritmica molto presente. Davide Quinto arringa i thrashers presenti con veemenza mentre la voce rimbomba nella sala e la risposta è all'altezza; i brani si susseguono impetuosi con accenni di pogo che ne esaltano l'atmosfera, anche se purtroppo i suoni non sono nuovamente all'altezza, con l'aggiunta di alcuni problemi tecnici alla chitarra di Alex, che lo lasciano lasciandolo spesso in silenzio, disturbando la prova ma senza ledere l'efficacia del combo torinese, che al contrario pare trarre ancora più rabbia ed energia da tutto questo. Dopo la furia di Blast The Sun Away, veloce e cattiva è con Satana che i Manhunt incendiano la serata, il testo è in italiano e il brano risulta aggressivo ma contornato da buone linee melodiche, oltre ad un'ottima presenza scenica da parte della band; il finale del concerto è pirotecnico, infatti durante Gates Of Hell la band viene raggiunta sul palco da Lorenzo Stelitano, voce e basso degli Hopeless dando vita ad un brano sul filo del death e come se non bastasse per la conclusiva Vendetta sono proprio i componenti degli Hateworld ad unirsi alla band in un finale eccezionale. Grande prova dei Manhunt, che senza quei fastidiosi e continui problemi tecnici sarebbero stati sicuramente più incisivi; nessuna paura, sarà per la prossima!

SETLIST MANHUNT
1. Nightmare
2. Blast The Sun Away
3. Worldfire
4. Satana
5. Premonition
6. Gates Of Hell
7. M.A.D.
8. Vendetta


HATEWORLD
Dopo un live così intenso qualche minuto di pausa è d'obbligo visto l'alto tasso adrenalinico, mentre la sala del Patchanka si è riempita quasi del tutto; scopro che c'è stato un cambio nella scaletta della serata visto che tra poco saliranno sul palco gli Hateworld, per un doppio turno del buon MegaMax Ventura decisi ad elargire scudisciate thrash a tutti coloro che sono giunti sino a Chieri. La proiezione di un breve filmato dal titolo Hateworld Wrath ci avverte che il concerto degli Hateworld sta per cominciare, immagini forti che rappresentano la devastazione umana contro questa nostra terra ed autoelettosi padrone dei mari, dei cieli,delle foreste, delle montagne decide arbitrariamente la sua sorte. Natural Disaster come di consueto ci proietta nell'atmosfera vivida ed aggressiva degli Hateworld; MegaMax Ventura dopo l'ottima prova con i Manhunt non si risparmia insieme al suo compagno di reparto, Vincenzo Ianniello, i due offrono una attacco frontale supportati dalla devastante sezione ritmica; a sua volta Felix Luini alla voce tiene alta l'attenzione del pubblico stimolandolo continuamente nel nome del thrash metal. Dall'ultima volta che li ho visti c'è molta più coesione e l'impatto è davvero devastante, il concerto procede compatto e dopo la contundente Behind The Mask arriva la prima presenza sul palco, infatti è con Another Holocaust che Mr. Pain fa la sua apparizione; la mascotte della band vestita con una tunica nera da dove si vede solo il volto dalle fattezze scheletriche ingaggia una sorta di battaglia con l'Europa (rappresentata da un bandiera) che pensa di ''obbligare'' i propri cittadini a sottostare incondizionatamente ad essa, ma Mr. Pain la scaccia rappresentando la non accettazione, mentre il brano sfila via veloce con un ottimo piglio. Segue Cospirazione, unico brano cantato in italiano sul quale la band viene raggiunta sul palco dagli amici dei Manhunt per regalare agli astanti minuti di divertimento rimanendo però ancorati ai concetti della filosofia degli Hateworld; i nostri hanno raggiunto un buon livello compositivo che presto verrà riversato su disco dal momento che proprio in questo periodo stanno registrando il nuovo full length. Zombie Attack è la cover dei Tankard che funge da spartiacque nei live degli Hateworld durante la quale i thrashers accorsi alla serata si scatenano in un pogo violento e partecipano attivamente ai cori mentre è con la successiva They Live....We Sleep che il combo piemontese torna a dare spettacolo, durante l'intro vengono proiettate delle immagini tratte dal film They Live di John Carpenter e quando il brano esplode in tutta la sua furia i componenti della band sfoggiano degli occhiali scuri come il protagonista della pellicola con i quali si può ''vedere'' la verità dei messaggi subliminali imposti dalla società, dai mass media per controllare le nostre menti, le ritmiche sono precise ed affilate e la band si esprime al meglio grazie a degli ottimi suoni. Il concerto degli Hateworld volge al termine e con l'omonimo brano ritroviamo Mr. Pain sul palco il quale si aggira tra i componenti della band proteggendoli da un mondo fatto di odio e di dolore; i ragazzi della band non si tirano indietro esprimendosi al massimo dove il basso di Alberto Castelli e il drumming tellurico di Andrea Sannino sostengono a dovere le due chitarre con un Felix Luini sempre sugli scudi. Gli Hateworld hanno finito la loro performance e si confermano molto validi e degni di essere seguiti, attitudine ed un ottimo approccio musicale li rendono decisamente interessanti.

SETLIST HATEWORLD
1. Natural Disaster
2. Behind The Mask
3. War In My Eyes
4. Another Holocaust
5. Cospirazione
6. Zombie Attack (Tankard cover)
7. They Live...We Sleep
8. Hateworld
9. Horror Sheep


TASTE REVENGE
Ma la serata non è ancora finita, mi dirigo nuovamente al bar per rinfrescarmi con una buona birra e per fare quattro chiacchiere con alcun amici pronto però ad assistere al concerto dei Taste Revenge con tutto quello che ne concerne: adrenalina, follia e divertimento. La partenza è devastante con Godslayer, il riff che esce dalle chitarre di Valerio Fumarola e Lorenzo Spinelli è impetuoso e l'ingresso di John Prisco è potente e sguaiato al punto giusto; il mix dei Taste Revenge tra thrash, spunti groove e metal moderno è davvero notevole come lo è l'impatto sonoro; i suoni come per gli Hateworld sono ben bilanciati e potenti permettendo alla band di abbattersi sui presenti come delle furie.
Le parti di chitarra son ben concepite come i solo, basta ascoltare l'inizio della seguente Nailed To Reality per rendersene conto coadiuvati da Carlo Bellavia e Luca Scicchitano alla sezione ritmica, inoltre i cori sono sempre puntuali; il live prosegue ad alti livelli con il pubblico che partecipa attivamente alle scorribande musicali del combo torinese difatti è con il singolo Ask Me To Die tratto dal full length del 2014 che avendo parti più melodiche intervallate da tecnicismi mai fini a se stessi riescono a portare scompiglio tra il nutrito gruppo di folli metalhead che continuano imperterrito a fare headbanging sotto il palco. I nostri si cimentano anche nella cover di Breaking The Law dei Judas Priest per avviarsi alla conclusione del loro live con Scab, dalla quale è stato tratto un video molto divertente, dove i cinque matti della band ne fanno di tutti i colori e questa loro attitudine la portano bellamente anche sul palco, senza però tralasciare la parte musicale che, a sua volta, rimane precisa e contundente; i Taste Revenge sanno il fatto loro e lo si evince anche dalle composizioni che risultano fresche e con il giusto tasso tecnico senza ma andare oltre al consentito per non strafare e per rimanere fedeli a quella loro ''riluttanza'' alla commercializzazione. Un'ottima prova che non fa altro che confermare la bontà della band in attesa di un nuovo full dove poter apprezzare anche le più recenti composizioni.

SETLIST TASTE REVENGE
1. Godslayer
2. Nailed To Reality
3. No Compromises
4. Try
5. Ask Me To Die
6. Slaughter Game
7. Breaking The Law (Judas Priest cover)
8. Scab
9. The Stupid Motherfuckers We Are


Una serata veramente ben riuscita nella quale tutte le band hanno davvero dato moltissimo, peccato per i Doctor Phibes e i Manhunt penalizzati dai suoni e da problemi tecnici, gli Hateworld e i Taste Revenge hanno offerto una prova veramente efficace e i ragazzi del Patchanka sono stai davvero bravi nell'organizzare un evento di tal portata in quel di Chieri.
Un'esperienza sicuramente da ripetere. Grazie.



brainfucker
Lunedì 14 Marzo 2016, 22.34.21
23
i vari maiden, slayer e venom sono partiti come "band di parrocchia", l'underground non migliora con le male lingue
LAMBRUSCORE
Giovedì 10 Marzo 2016, 9.32.43
22
Quindi il tipo del mio paese col parrucchino rossastro, che canta nei piano bar : lasssiatemi cantaaaree...pur non avendo album all'attivo, è inconsistente anche lui???
d.r.i.
Giovedì 10 Marzo 2016, 9.18.41
21
Quindi gruppi come Hellhammer, tanto per citare il primo che mi passa per la mente, non avendo nessun full è inconsistente? Mah
RideTHEmaster
Giovedì 10 Marzo 2016, 1.48.47
20
Eh no regà ha ragione il tipo che parla delle bands senza albums!! cazzo anni fa andai alla edizione 1 di sto fest e vidi una band, ROCK N ROLL TERRORISTS, che tra l'altro vidi anche una recensione loro qui sul sito...ebbene, quei 4 stronzi, in 4 hanno fatto almeno 10 album...2 di loro so' negli Unknown 4 album e pochi proclama di sto cazzo...poi ce quello dei concrete Block...uno dei pretesto, fornace....TUTT ALTRA STORIA DAI!!
terzo menati
Lunedì 7 Marzo 2016, 22.02.36
19
Torno su una questione dove il mio omonimo mi aveva tirato per l'ennesima volta per la giacchetta in merito ad una battuta non capita...underground. Mi piacerebbe sapere dove trovate il tempo materiale per seguire l'esistente che al giorno d'oggi e' fatto di centinaia di band antiche, attuali, di media e bassa età, più o meno famose, che se ne escono a ritmo industriale, più ovviamente rispolverare gli ascolti passati, e seguire l'underground che più underground non si può. Io sinceramente più di un disco al giorno proprio non riesco quindi mio malgrado devo centellinare gli ascolti, e se voglio capirli e goderli devono essere attenti e ripetuti. Non lo so, basta guardare la bacheca, ogni giorno se ne escono decine di nomi mai sentiti, concentrarsi su chi non ha il.potenziale o i numeri per uscire dallo status di band da parrocchia per citare qualcuno, rischia di polverizzare l'utenza che già e' esigua.
Sambalzalzal
Lunedì 7 Marzo 2016, 21.30.12
18
Purtroppo questo è uno degli aspetti dell'esubero dei numeri nel genere. Seguo parecchi siti che si occupano esclusivamente di underground e pure li spazio a tutti non si riesce a darlo, o meglio, ci si arriva ma non in tempistiche brevi.
LAMBRUSCORE
Lunedì 7 Marzo 2016, 21.15.13
17
Non ho letto tutti i commenti, sono arrivato al 6 e vorrei chiederti una cosa, @thrashtildeath: ci sono decine e decine di concerti, a volte molto piccoli, in giro, spesso mi è capitato di vedere gruppi davvero validi in generi diversi. Credi che sia possibile fare dei report per ognuno di questi eventi? Bisogna ringraziare chi fa conoscere le realtà più nascoste, non criticare solo perché i gruppi che magari tu ritieni validi non vengono considerati, comincia tu a parlarne..
klostridiumtetani
Lunedì 7 Marzo 2016, 21.00.04
16
Mah! A parte il fatto che non ho mai detto che "non mi piace" , ma dico che se seguii una linea devi accettarne i risvolti... poi dite agli altri che hanno la coda di paglia, ma voi non prendete in minima considerazione quelli che vogliono essere dei semplici consigli. Secondo me un sito come questo nasce da una grande idea, però mal sviluppata. Siate più presenti sulle offese personali, o ingiurie, e siate inesistenti (sorvolate) sulle caxxate, come potrebbe essere un disappunto su una rece o un articolo o un live report, perché è nel preventivo ... Certo mi risponderai che non hai bisogno dei miei consigli, e ci mancherebbe! Però non capisci che cerco di essere collaborativo nei confronti di un sito che reputo sia molto interessante come format , ma se i "flame" li alimentate voi allora casca tutto... notte! fine ot.
Lizard
Lunedì 7 Marzo 2016, 20.34.48
15
E anche questo è un commento fuori luogo... io ne accetto le conseguenze e difatti se tirato in causa rispondo. A quanto pare a te questo non piace, quindi il problema è tuo. Detto questo, siamo OT e mi sono stancato di spiegare l'ovvio.
klostridiumtetani
Lunedì 7 Marzo 2016, 20.30.54
14
Guarda che, se non si è capito, io capisco in toto quello che dici, ribadisco solo che se usate questo "format" dovete solo accettarne le "conseguenze". E due più due fa quattro... ed è per questo che "entro" in qualunque discorso quado sento di dover dire qualcosa. E' per questo motivo che commento in questi spazi. Non mi iscriverò mai a niente (non sono iscritto a facebook o twitter o nessun altro social o forum o sito di una qualsiasi band... Il giorno in cui solo gli iscritti potranno commentare, allora non mi vedrete più, ma fino ad allora dovrete sopportarmi, o bannarmi, fate voi...
Lizard
Lunedì 7 Marzo 2016, 20.19.31
13
Ti ho già detto che non sta a te dirmi cosa posso o non posso fare. Ne' tanto meno sono tenuto a tenermi in saccoccia alcunché per farti contento. Qui ci si accusa educatamente di favorire alcuni gruppi per amicizia o accordi con questo e quello e non lo accetto, che ti piaccia o meno. Ma bastava leggere per capirlo eh... solo che ormai qualunque polemica ci riguardi eccoti qua a ribadire fuffa buona per tutte le stagioni,meno che per il contesto specifico.
klostridiumtetani
Lunedì 7 Marzo 2016, 19.31.34
12
@thrashtildeath, "principio giusto"? Quale sarebbe? @Lizard, come ho detto più volte se non volete esporvi a critiche, abolite questi spazi, altrimenti "raccogliete tutto in saccoccia" e (soprattutto) fate a meno di rispondere... mi sembra semplice. Inutile declamare la "libertà di espressione senza offendere" e poi "tirare per le orecchie" uno che ha solo espresso un'opinione (mi sembra) educatamente, con cu, poi, si può essere d'accordo o meno... boh
Forbiddenevil
Lunedì 7 Marzo 2016, 19.19.03
11
@thrashtildeath, per l'appunto non ci hai preso no, quando dico che da una parte ho capito cosa intendi mi riferisco al fatto che troppo spesso l'underground è messo da parte, ma se non se ne parla rimane underground per sempre. Fino a prova contraria gruppi giovani come i Game Over (per fare un esempio) vengono ancora considerati underground, nonostante abbiano fatto ben due dischi e un terzo in un uscita con tour in Europa e Giappone, quindi vedi che non ci hai preso? Detto questo, ci vuole più rispetto almeno per chi suona. I gusti poi sono soggettivi. Chiudo qui questa sterile polemica. (ah, non ho l'abitudine di rispondere ma questa volta mi sono sentito tirato in causa personalmente)
Lizard
Lunedì 7 Marzo 2016, 18.50.55
10
No thrashtildeath, il discorso è che non hai preso proprio per niente. Primo perché questa mentalità cospiratoria per cui si escludono alcune band è ridicola e offensiva. Secondo perché è inaccettabile ricevere critiche in ogni caso: se non parliamo dell'underground perché non ne parliamo, se parliamo di qualcuno perché non parliamo di tutti, se parliamo di tutti perché parliamo di band sconosciute e non dei big.... stavolta è toccato a queste band, altre volte toccherà agli altri. Infine, questo continuo adombrare "pastette" è un sistem troppo facile... lavoriamo.gratis! GRATIS!! E in più dobbiamo anche sopportare e doverci difendere da chi vuole per forza vederci amici o servi di qualcuno? Ma anche no.
thrashtildeath
Lunedì 7 Marzo 2016, 17.04.31
9
In pratica ho sbagliato i modi ma ci ho preso su tutto, ho la tua conferma. In effetti inutile farne una colpa, i casi della vita...Ti ringrazio per la sincerità almeno.
Forbiddenevil
Lunedì 7 Marzo 2016, 16.00.43
8
@thrashtildeath, allora, con le tue parole offendi chi con passione e solo con quella si sbatte per andare a vedere concerti che poi magari diventano dei live report in modo che molti altri possano leggere o conoscere giovani (o meno giovani) band che formano l'immenso mondo underground. Di band ne conosco parecchie e spesso purtroppo non ho la possibilità di andare ai loro concerti per motivi personali che di certo non ti sto a spiegare, conosco le band ed i componenti (visto che siamo tutti di Torino e provincia) che hanno suonato in questo caso specifico e sono tutte molto valide, è una colpa forse? Ho capito da una parte a cosa ti riferisci ma hai sbagliato il modo, insinuando di parteggiare perchè (guarda che sfiga) ci conosciamo tra noi. Ti posso assicurare che tutto ciò che scrivo lo faccio nel modo più obbiettivo possibile come ognuno di noi di Metallized a differenza di altri.....THRASH'TILL DEATH
thrasholdschool
Lunedì 7 Marzo 2016, 15.43.05
7
@thrashtildeath: Perfetto....sono d'accordo e condivido anche se in parte. Gli Hateworld hanno scritto "cospirazione" e il tema e' proprio riferito agli "amici degli amici" e tutto quello che sta succedendo nell'ambiente da circa 10 anni a questa parte, e riferimenti alle pseudo agenzie che lucrano sulle band e sulla musica..No Pay to Play! Su chi supporta o fa finta di supportare l'underground..purtroppo la gente e' diventata pigra e trova come dici tu mille scuse a volte molto banali..resta il fatto che al War Zone sono accorsi molto numerosi nonostante la pioggia! Per quanto riguarda il discorso dischi..certamente ci sono band con più di 20 anni di underground sulle spalle e con parecchi album..ma non e' facile registrare soprattutto in questi periodi dove purtroppo c e' carenza di lavoro e le band fanno grandissimi sforzi per racimolare soldi necessari per un full lenght...comunque se la cosa ti può interessare a breve uscirà Mass Deception degli Hateworld! ..stay thrash!
thrashtildeath
Lunedì 7 Marzo 2016, 14.35.49
6
@thrasholdschool: hai ragione, è questo l'underground, e non posso darti torto. Mi fa specie anche scrivere commenti come quello di prima, dato che mi sono smazzato km su km per sostenere quello che una volta pensavo fosse underground. Però quello che non mi è molto chiaro è come mai quando le band sono sul palco meritano supporto, ma quando si tratta di andare a vedere gli altri, a smuovere il culo, c'è sempre o il lavoro, o la moglie, o altre scuse. Il problema è che si scopre che l'underground è sempre formato da piccoli circoli che si spalleggiano l'un l'altro, e guarda caso hanno dei bei live report se all'interno di una band c'è PER CASO un amico di una delle band che scrive per una zine. Ma che illuso che sono, ma che criticone...IL problema come vedi, non è contro questo live report, che ci può stare, ma di come abitualmente vedo muoversi le cose nell'ambiente, dell'ignorare puntualmente tante band molto meritevoli, gente che da anni fa dischi di qualità e nessuno si incula. E' questo il principio giusto dell'underground? Non credo.
thrasholdschool
Lunedì 7 Marzo 2016, 13.49.43
5
Vorrei rispondere a thrashtildeath, prima di tutto visto che sai tutto..eri presente al War Zone?? ..io credo di no...secondo, cosa intendi nel pensar male??!! ..terzo, probabilmente non hai le idee ben chiare per quanto riguarda l'underground e tutti i suoi principi..magari per la terza edizione chiamiamo slayer, Exodus, megadeth e testament..cosi magari forse partecipi e sarai contento di un report "degno di nota"! ..sappi che e' grazie a queste band se la scena underground e' ancora viva..e chi scrive questi report contribuisce alla scena pubblicizzando soprattutto l'attitudine e la passione delle band..quindi meritano tutta la stima e la gratitudine. Hai definito band da "parrocchia".....beh ricorda che chi fa musica la fa sempre col cuore indipendentemente dal genere e dal "luogo" da cui arriva! ...thrash....
Il Cinico
Lunedì 7 Marzo 2016, 12.15.02
4
thrashtildeath neanch'io conosco questi gruppi, ma non credo che un po di pubblicità su una webzine specializzata sia per forza sinonimo di chissà quali trame oscure, anzi così facendo qualche cristiano in più adesso li conosce....
Forbiddenevil
Lunedì 7 Marzo 2016, 12.09.01
3
@thrashtildeath: sono curioso di sapere cosa ti fa pensare male...
thrashtildeath
Lunedì 7 Marzo 2016, 9.56.55
2
continuano i report di concerti delle band della parrocchia...Cioè, alla fine, chi li conosce sti 4 gruppi? Ho fatto ricerche per procurarmi qualche loro album, ma il massimo che hanno fatto (e nemmeno tutti) è solo un album autoprodotto. Onore all'underground, ma c'è gente che nell'underground ha fatto 10 dischi e non ha tutta questa attenzione, e sta cosa mi fa pensare male... Un gruppo senza discografia è inconsistente, anche se è in giro da 20 anni!
WalterKill
Venerdì 4 Marzo 2016, 17.38.03
1
Manhunt e Hateworld confermano quanto di buono espresso nei precedenti live dimostrando affiatamento tra i componenti e un'ottima tecnica di base. La vera sorpresa sono stati i Taste Revenge, un quintetto dalle potenzialità enormi e in continua ascesa. La scena torinese si conferma molto valida e attiva, come un vulcano delle Filippine!
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ARTICOLI
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Live Report
WAR ZONE THRASH NIGHT
Patchanka, Chieri (TO), 27/02/2016
 
 
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