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 19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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DORO + WINTERBORN - La data di Milano
23/01/07 (4515 letture)
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07/12/2006
Live Club - Trezzo sull'Adda (MI)
Questa sera arrivo al Live Club di Trezzo sull'Adda (MI) con due certezze: 1. il concerto sarà grandioso, 2. gli spettatori saranno pochi.
Purtroppo entrambe le cose si riveleranno esatte, ma andiamo con ordine: arrivo al locale appena in tempo per l'esibizione dei Winterborn (hanno aperto la serata i Benedictum di Veronica Freeman che, a quanto ho capito, non hanno riscosso grandi consensi tra il pubblico), dal canto loro i Winterborn si rivelano essere il classico gruppo power orecchiabile ma con pochi spunti interessanti: per intenderci uno di quei gruppi piacevoli come opening act ma che difficilmente andresti a vedere se fossero headliner.
Intorno alla mezzanotte arriva il momento tanto atteso: finalmente sale sul palco l'unica, autentica regina del metal: Miss Doro Pesch!
Per i 90 minuti che seguono la bionda tedesca ci guida in un viaggio attraverso la sua lunghissima carriera, regalandoci veri e propri gioielli tratti dalla sua sterminata discografia, spaziando da brani celebri dei Warlock, come la mitica "We Are All" fino ad arrivare all'ultimo "Warrior Soul".
Uno dei momenti più esaltanti della serata è però la cover di "Breaking The Law" dei Judas Priest, da sempre uno dei gruppi preferiti di Doro; l'inizo è accompagnato dalla chitarra acustica e da tutti i presenti che la cantano in coro...E finalmente qualcuno accenna anche un po' di pogo!
Il tempo però scorre inesorabile e, senza neanche accorgercene, ci ritroviamo al momento dei saluti e degli ultimi bis, tra cui l'immancabile "Fight", accolta d un tripudio generale.
Come previsto il concerto è stato veramente bello e l'unica pecca rimane la scarsa affluenza di pubblico che, mai come oggi, non ammette giustificazioni: è un sabato e il prezzo del biglietto è davvero irrilevante (dieci miseri euro, ovvero lo stesso costo, se non meno, di una consumazione in un qualsiasi locale).
Queste sono cose che dispiacciono perchè un'artista come quella di stasera, che nel corso degli anni è sempre rimasta fedele al suo pubblico, incidendo ottime canzoni e facendosi accompagnare da validi musicisti e che offre sempre, indifferentemente dal fatto che abbia davanti una folla oceanica o solo poche persone, la stessa carica dirompente (come ha dimostrato anche stasera interagendo molto con il pubblico incitandolo ai cori, ringraziandolo un'infinità di volte e facendo continumente headbanging) meriterebbe un seguito molto piu' ampio anche nel nostro Paese (cosa che magari viene riservata a gruppi nuovi nati sulla falsariga di gruppi storici...)
Insomma: per chi era presente è stata sicuramente una serata molto positiva, chi ha preferito andare altrove non sa cosa si è perso (e, per favore, poi non lamentatevi se i concerti metal si concentrano in altri Paesi...)
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Grande Doro, la seguivo molto ai tempi dei Warlock. |
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