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SABATON + ACCEPT + TWILIGHT FORCE - Live Club, Trezzo sull'Adda (MI) - 25/01/2017
31/01/2017 (2791 letture)
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L'attesa per questa serata da parte del sottoscritto ha cominciato a farsi sentire gi dai giorni precedenti ed con un misto di grande curiosit e di alte aspettative che raggiungo il Live Club di Trezzo sull'Adda nel primo pomeriggio, dove avrebbero poi suonato Twilight Force, Accept e Sabaton. Certo, fa un po di impressione vedere gli storici Accept fare da apertura agli svedesi di Falun capitanati da Joakim Broden, ma tant': l'unico obiettivo che mi sono prefissato quello di godermi appieno quella che si prospetta essere una magnifica serata e, a giudicare poi dalle presenze in coda e soprattutto dall'ottima affluenza finale, non ero lunico ad avere questa intenzione.
TWILIGHT FORCE Partiamo con la nota dolente della serata, anche se bisogna assolutamente precisare che la colpa non dei nostri cari elfi, maghi e cavalieri. La performance dei Twilight Force, se da un lato appare ottima a livello vocale e come presenza scenica, dall'altro penalizzata nettamente, in quanto il quintetto svedese costretto a stare praticamente fermo sul posto senza potersi muovere granch sul palco, a causa delle scenografie ingombranti dei due gruppi successivi. Ad essere soprattutto penalizzata la batteria, relegata all'estrema sinistra del palco in un angolino. Oltre a ci, i suoni sono apparsi inadeguati per buona parte del concerto: nelle prime file, infatti, la resa sonora stata pessima, con la batteria di DeAzsh ed il basso di Born che in alcuni momenti rimbombavano a dismisura coprendo ogni altro suono. Passando oltre questi problemi, va detto che la performance dei Twilight Force stata come me la sarei aspettata: il gruppo di Falun, guidato dal frontman Chrileon, ci ha messo tutto quello che aveva per far trascorrere al pubblico -che era gi numeroso ancor prima che lo show iniziasse- una bella serata, grazie a brani di immediato impatto come Battle of Arcane Might, To the Stars o Riders of the Dawn. Divertente il siparietto quando Chrileon si steso sul palco a cantare mentre Lynd gli si seduto sopra a suonare. La chiusura della loro performance viene affidata a The Power of the Ancient Force, che cala il sipario su uno show discreto che purtroppo avrebbe meritato una maggior fortuna.
SETLIST TWILIGHT FORCE 01. Battle of Arcane Might 02. To the Stars 03. Riders of the Dawn 04. Flight of the Sapphire Dragon 05. Gates of Glory 06. The Power of the Ancient Force
ACCEPT Cosa si pu dire dopo aver assistito ad una performance dove gli Accept non hanno sbagliato una singola virgola? La band teutonica ha sciorinato una prestazione compatta ed energica che non ha lasciato prigionieri. Wolf Hofmann stato il principale mattatore della serata con una presenza sul palco straripante e soprattutto perfetta tecnicamente lungo tutta lora concessa allo show. Mark Tornillo ormai ha raggiunto un affiatamento totale con tutta la band e si destreggiato egregiamente sia sui brani pi recenti (Stampede, Stalingrad) che su quelli dellera Udo (Restless and Wild, London Leatherboys, Princess of the Dawn), mentre i rimanenti membri come Peter Baltes forniscono tanta sostanza rendendo limpressione di essere investiti da un vero muro sonoro. La chiusura del concerto viene affidata alla doppietta Teutonic Terror e Balls to the Wall, le quali, sommate alle precedenti canzoni, confermano le impressioni di tutti i presenti che consideravano il quintetto teutonico come headliner morale della serata. A questo punto non posso concludere che con la speranza di rivederli il pi presto possibile nel ruolo che gli spetta.
SETLIST ACCEPT 01. Stampede 02. Stalingrad 03. Restless and Wild 04. London Leatherboys 05. Final Journey 06. Princess of the Dawn 07. Fast as a Shark 08. Metal Heart 09. Teutonic Terror 10. Balls to the Wall
SABATON Passiamo ora a parlare degli headliner di serata, ovvero quei simpatici compagnoni dei Sabaton. Lattesa in platea spasmodica mentre viene liberato e poi preparato il palco, con annessa ricerca di mine antiuomo che per fortuna non erano presenti. Quando viene svelato limponente tank, dove montata la batteria del futuro padre Hannes Van Dahl, il boato assordante e di sottofondo si sentono le note prima di In The Army Now e poi di The March To War. Quest'ultima rende spasmodici gli ultimi istanti prima di sentire il vocione di Joakim Broden introdurre Ghost Division ed a seguire le nuove Sparta e Blood of Bannockburn. La prima pausa serve a introdurre al pubblico il nuovo chitarrista Tommy Johansson, erede di Thorbjorn Thobbe Englund, che rivela uninsospettata padronanza dellitaliano, tale da evitare gli scherzi di Joakim (che voleva spacciare il mestiere pi antico del mondo per un brindisi) e da permettergli di controbattere, insinuando che il frontman avesse un apparato testicolare alquanto piccolo, proclamando di essere un grande guerriero vichingo dal nord della Svezia. A questo punto viene introdotta la canzone scelta da lui, che ovviamente limmancabile Swedish Pagans, che esalta gli animi del pubblico rendendo il concerto ancora pi coinvolgente di quanto non fosse accaduto fino ad ora. Successivamente, vengono sciorinate con grande energia e precisione canzoni pi e meno recenti come The Last Stand, Carolus Rex, Union (Slopes of St. Benedict) oltre a The Lion from the North, The Lost Battalion e Far from the Fame. arrivato il momento della seconda pausa e sul palco si vedono gli addetti preparare una tastiera che servir per lesecuzione di una The Final Solution in versione acustica: anche in questo caso Tommy Johansson a sorprendere tutti con un accenno di Una canzone dAmore degli 883, prima che si riparta con il pezzo vero e proprio. Evidentemente a Joakim non basta dimostrare di essere un eccellente cantante ed intrattenitore e quindi eccolo imbracciare una chitarra ed accennare Michael Jackson, prima di presentare il pezzo tratto da iHeroes, ovvero Resist and Bite. Questo viene seguito dal classico allarme antiaereo di Night Witches, per poi tuffarsi nel XVII secolo sotto le mura di una Vienna assediata dagli Ottomani in Winged Hussars. La band si ritira per qualche momento, prima di riprendere lencore con lattesissima ed immancabile Primo Victoria, la nuova Shiroyama e, sorprendentemente, To Hell and Back, visto che molti si aspettavano la classica Metal Crue.
In chiusura non posso che ritenermi soddisfatto da una serata che andata ben oltre le mie aspettative, merito soprattutto degli Accept in questo caso, augurandomi che queste band ritornino presto nel nostro Paese. Inoltre ho particolarmente apprezzato, nel caso dei Sabaton, che per la data di Trezzo siano state suonate tutte le canzoni che hanno in qualche modo a che fare con il nostro Paese (Union per lo sfondamento della linea Gustav che aveva come perno il monastero di Cassino; To Hell and Back che narra anche dello sbarco di Anzio in riferimento alle gesta del soldato Audie Murphy; The Last Stand che parla della resistenza delle guardie mercenarie svizzere papali durante il sacco di Roma del 1527 durante le guerre per la supremazia fra Regno di Francia e Sacro Romano Impero), anche se, guardando le date precedenti, le suddette canzoni sono presenti sin dall'inizio del tour e quindi immagino non fosse una cosa programmata ad hoc.
SETLIST SABATON In the Army Now (Pre-Intro) 00. The March to War (Intro) 01. Ghost Division 02. Sparta 03. Blood of Bannockburn 04. Swedish Pagans (Tommys Choice) 05. The Last Stand 06. Carolus Rex 07. Union (Slopes of St. Benedict) Dominium Maris Baltici (Intro) 08. The Lion from the North Diary of an Unknown Soldier (Intro) 09. The Lost Battalion 10. Far from the Fame 11. The Final Solution (Acoustic) 12. Resist and Bite 13. Night Witches 14. Winged Hussars
---ENCORE--- 15. Primo Victoria 16. Shiroyama 17. To Hell and Back
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Un p come se gli AC/DC aprissero agli Airbourne. |
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Mi associo alla domanda di partenza di Steelminded: ma perch questi vendono cos tanto, vacca puttana??????? Boh, misteri dei gusti personali  |
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Elluis, due ore a pulire tutto... Che te possino... |
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A me cade il piatto ogni volta che penso che esistono over 16 che si definiscono metallari |
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@Steelminded, mi ha fatto molto male quello che hai scritto, molto male...  |
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Commento n.42 da crepare dal ridere, spero tu lo abbia scritto per provocare.. perch se lo pensi veramente, hai sbagliato sito... |
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La seconda giovinezza degli accept tremendamente simile a quella dei ryche. Hanno dovuto rinunciare ad un personaggio enorme al microfono, cosa che spesso manda in banana un gruppo e hanno ripiegato su due sostituti di talento, non troppo diversi dagli originali e dotati di buon carisma fuori e sul palco. Entrambi godono di un bravo chitarrista storico che sa scrivere buoni pezzi e fa da colonna portante, poi degli album ottimi ma senza troppe pretese di competere pi di quel tanto con altri nomi pi o meno affermati e lumilt di continuare a nuotare in acque pi tranquille. Comunque dissento anche io dallopinone di aldo in quanto gli accept hanno unidentit enorme e uno stile unico che ha fatto scuola, con quel suo mischiare il sound affilato dei priest con la ruvidezza vocale degli acdc. Sui sabaton non mi esprimo, non seguo pi il power da troppo tempo ormai. |
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Aldo P. stavo portando una coppiera di maccheroni al rag e quando ho letto il tuo commento numero 42 m' caduto tutto a terra. |
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Come ho gi detto, gli Accept sono ill mio gruppo preferito ma non posso non ammettere che eat the heat,predator e desthrow sono album pessimi nettamente inferiori ai dischi dei Sabaton da Primo victoria in poi. Di quei lavori salvo giusto qualche canzone su tutte hellhammer e sodoma and gomorra. |
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@Red: io non ho detto che adoro tutti i dischi degli accept ho solo detto che per me qualsiasi disco dei sabaton inferiore al peggior accept che forse peggio. |
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@ Aldo : ci mancherebbe, ai gusti non si comanda, per sulla riconoscibilit degli Accept non credo si possa discutere. Forse non sono cos estremista come d.r.i. (Eat the Heat e la triade nineties non mi hanno mai convinto, dalle parti di Solingen), ma l'ultimo terzetto senz'altro da applausi... e lo dice un dinosauro che non avrebbe mai pensato di apprezzarli senza Udo...  |
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@Aldo: ripeto, io ascolto anche i Sabaton, che poi non sono cos originali come dici, ma la differenza coi tedeschi abissale, pregiudizi a parte. |
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Metti da parte qualsiasi preegiudizio e rileggi il mio commento numero 41. Discorso chiuso. |
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mettete da parte la vostra devozione verso i classici del genere e vi dovrete trovare ad ammettere che vero |
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@Aldo P.: ahahahahah!!!!! |
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I sabaton sono l'unico gruppo di metal di stampo classico nato negli ultimi vent'anni ad essere completamente riconoscibile e personale, gli accept non erano riconoscibili nemmono trentacinque anni fa |
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Metal shock gi detto di come la penso sulla differenza tra Accept e i Sabaton. Il peggior disco degli Accept meglio del migliore dei Sabaton. Detto ci cos che funziona chi pi vende fa da headliner |
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Ciao Rik, piacere rileggerti. S il mondo cambiato......in peggio sigh sigh! |
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Ciao Metal Shock !! il mondo cambiato ..... sigh |
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Gli Accept che fanno da supporto ai Sabaton??? Che mondo di merda (e a me i Sabaton piacciono abbastanza)!!!!!!!!! Guardatevi Restless and live e ditemi che band oggi gli Accept!!!!!!!!!!! |
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Io invece non li ho mai visti, e li ascolto dai tempi di russian roulette. Penso siano l'unico gruppo storico che non ho mai visto, assieme ai van halen, e sinceramente mi piacerebbe vedere sia loro sia udo con figlio. |
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Avrei rivisto volentieri gli Accept per.la.terza volta in quattro anni, ma da headliner... |
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Avrei rivisto volentieri gli Accept per.la.terza volta in quattro anni, ma da headliner... |
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Ma artisticamente cosa i Sabaton che hanno fatto un ultimo album di canzoncine (alcune anche carine eh) tutte di tastiere che per giunta in live sono tutte mandate in base? Carolus Rex un ottimo album ma non basta a essere un gruppo veramente grande (a livello artistico). |
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I Ciabatton sono buoni per le sarate in disco... Se non piace Stalingrad, allora si spiega tutto  |
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Per Balrog: hai ragione le tastiere a profusione sono un elemento caratteristico del power scandinavo, Sonata Arctica, Civil War, forse anche Stratovarius... |
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Non che se si parla di un genere stagnante come l'Heavy o di una band ormai bollita come gli Accept allora degli album mediocri come Stalingrad all'improvviso diventano belli eh. Francamente mi sembra giusto sia artisticamente sia commercialmente che siano i Sabaton ad essere headliner, una band non rivoluzionaria ma originale e ancora sulla cresta dell'onda. |
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S Vanni Sandro, mi sembra evidente... Blood of the Nations, Stalingrad e Blind Rage... non scherziamo... |
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Gli Accept sono la band di heavy classico pi in forma degli ultimi anni se si parla di lavori in studio, altroch. |
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Dai non esageriamo,il nuovo corso degli Accept ci ha donato tre buoni album . |
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E lo , ma meglio gli Accept che l'ultimo disco bello lo hanno fatto nell'86. |
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e io che pensavo che Carolous rex fosse uno dei migliori dischi power metal degli ultimi anni. |
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Ahahahahahah questa mi piaciuta, grande... Non volevo accusarti ma ho avuto quell'impressione. |
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Io polemico? Dai d'accordo, ritiro chitarre mosce, ma confermo DJ.... |
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@Steelminded nono capisco assolutamente ci che intendi e infatti concordo che sia molto diverso dal power di area teutonica, ma per quel poco che so io le tastiere a profusione sono una componente fondamentale di quello scandinavo o sbaglio? @dario non noto da nessuna parte melodie folk.. Cmq apprezzabile il tuo sarcasmo anche se noto una lieve vena polemica |
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Quoto Steelminded. Aggiungo che le chitarre mancano di mordente, sono mosce e spesso risultano in sottofondo rispetto alle tonnellate di tastiere (tranne in qualche pezzo dove il DJ dietro le quinte deve aver spento le basi.....ahahah) Difficile per me capire le contaminazioni, ma che non sia puro evidente. In alcuni frangenti melodie folk del nord Europa ? Pu essere? Qualunque cosa sia trooooppo.....snatura. |
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Balrog, sono d'accordo con Dario. Secondo me power metal s ma un po' strano con una mare di synthetisers e una chitarra che si intra-sente nel sottofondo. A me onestamente sembra un po' diverso dal power a cui sono abituato, quello teutonico per intenderci... |
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Contaminato da? Perdonami ma non vedo altro che del power metal fatto e finito.. |
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Un metal molto contaminato, direi snaturato |
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@dario: beh se non fanno metal allora cosa suonano? Musica da camera? @dri Oddio paragonare i Sabaton agli Amaranthe mi pare quanto meno azzardato. @brainfucker Quanto rancore ragazzo.. Se e quando avranno un nuovo album da promuovere sono certo che gli Accept saranno headliner. |
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gli accept messi dopo quei pagliacci dei twilight e prima dei sabaton sono un insulto a una band che da tipo 40 anni spacca il culo e che da un paio di dischi a questa parte sembra vivere una seconda giovinezza. |
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Per i miei gusti i Sabaton hanno fatto un disco buono, il resto dimenticabile indipendentemente che facciano metal o meno. Io li vedo come gli Amaranthe senza Elize ah e il primo Amaranthe per me meglio di qualsiasi disco dei Sabaton  |
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Ero presente al concerto. Accept dei mostri. Hanno suonato come loro solito il buon puro vecchio heavy metal, con tanto di chitarre incazzate e taglienti. Buona performance anche di Tornillo , voce graffiante. Incredibile vederli di spalla ai Sabaton, che proprio metal non fanno. |
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Tenete presente che a una certa et non proprio semplicissimo mantenere ogni sera una prestazione di un certo livello,prendete per esempio gli ultimi anni in tour di Halford che sono abbastanza travagliati,per quanto degli dei fisiologicamente rimangono sempre uomini...onestamente preferisco per gli Accept altri dieci anni da "spalla" che tre e mezzo da headliner |
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In effetti giovane e' un termine sbagliato. |
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Seguo gli Accept da quando.nell'1985 rimasi folgorato dall'album Metal Heart e posso dire senza ombra di dubbio che sono il mio gruppo preferito. I Sabaton non diventeranno mai un gruppo di importanza storica come gli Accept ma ci non toglie che the art of war, coat of arms e Carolus Rex siano degli ottimi lavori di power metal. Gli Accept sono irraggiungibili per chiunque. |
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Beh band giovane i Sabaton non direi visto che sono l dal 1999. Resta il fatto che musicalmente i sabaton ne hanno da correre per arrivare agli accept e si rassegnino non succeder mai |
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Anzi disse trattenerli... |
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Su questo posso essere d'accordo, ma se vogliamo dare continuit al genere e spazio ai giovani e' giusto che chi raccoglie consenso lo capitalizzi, e lo show e' comunque l'occasione per celebrarlo. Se poi il gruppo non mi piace e' un altro discorso, ma una band storica accetta di farsi da parte e' un grosso segno di umilt e come tale per me degno di rispetto anche se penso che quei classici e' bello sentirli a fine serata. Comunque succede anche all'estero, ihsahn intervistato qualche anno fa sorrise quando disse che a un festival suonava di pomeriggio con il suo gruppo in contemporanea con altri gruppi, beh afferm che non era facile dare una sensazione di oscurit ai fans quando sul palco a fianco suonano balls to the wall... |
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Passi carcass e testament, ma gli accept mi da un po fastidio... poi i sabaton per carit simpatici, ma niente di che... |
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Anche i testament hanno aperto recentemente. Tirano di pi questi gruppi giovani, ben venga, anzi tanto di cappello ai vecchi leoni che non la vedono come un reato di lesa maest anzi. PS i sabaton mai ascoltati in vita mia |
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Carcass e Amon Amarth un altro esempio, anche se mi scandalizza di meno perch gli Accept sono il metal, al pari di judas e i iron Maiden per me, ovviamente meno famosi di questi ma di importanza comparabile. Non capisco. |
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Sandro, lo so ma la mia domanda proprio quella: perch vendono di pi, molto di pi? Questo un mistero e poi perch gli Accept accettino di aprire per loro come un gruppo di giovani speranze... Carcass, Amon Amarth |
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I Sabaton vendono di pi, ma molto di pi , degli Accept. |
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Ancora ignote le ragioni oscure per cui una onesta band come i sabato assurgamo a esponenti di punta di festival estivi e si permettano il lusso di farsi aprire i cocerti dai mostri sacri del metallo quali sono gli Accept. Mistero. |
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Scaletta degli Accept secondo me troppo tagliata di parecchi classici..ma purtroppo non essendo headliner era inevitabile. Quella dei Sabaton mi sembra quasi perfetta invece e comprende pure qualche brano che nn sempre fanno. |
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