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 19/04/24
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IL MANISCALCO MALDESTRO - Circolo Degli Artisti, Roma, 22/03/2007
16/04/2007 (2735 letture)
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Nella prima parte di questa stagione live capitolina, il Circolo Degli Artisti ha dato prova di voler puntare sulla musica emergente italiana in modo chiaro ed anche qualitativamente apprezzabile. E’ possibile che vada vista in quest’ottica la collaborazione del celebre locale di Via Casilina Vecchia con il management di Sporco Impossibile, che propone serate in cui due gruppi romani ed altri due scelti tra le realtà emergenti nazionali si dividono il palco in eventi spesso gradevoli e sempre ben organizzati. Personalmente, ci siamo trovati ad assistere alla serata organizzata al “Circolo” il 22 Marzo, presso la quale desideravamo avere un primo assaggio live dei mattacchioni toscani che rispondono al nome di Maniscalco Maldestro, ma ne abbiamo approfittato per dare un’occhiata anche al set delle altre band, tra le quali segnaleremmo brevemente la performance dei The Niro, gruppo di cui si dice già da tempo un gran bene, ma che effettivamente, ascoltato dal vivo, ha dato prova di saper lasciare decisamente “il segno”, facendoci augurare di avere presto altre occasioni per ascoltarlo a Roma. I Maniscalco Maldestro si sono esibiti per penultimi, e, conseguentemente, hanno suonato di fronte ad un Circolo bello pieno, con quello che si sarebbe definito normalmente il “pubblico delle grandi occasioni”. Forse per non essere da meno rispetto al pubblico stesso, i musicisti di Volterra, hanno messo insieme uno spettacolo a tratti letteralmente pirotecnico, con Un Borrkia sugli scudi fin dalle prime battute, capace di trascinare i fan romani nella baraonda già durante l’intro della prima canzone, Miscuote…Mincanta, piccola gemma tratta dall’album di esordio del combo, che tanto e meritorio successo ha riscosso tra le varie webzine italiane un annetto fa. La performance del Maniscalco è stata, in effetti, una fedele rappresentazione di ciò che ci si può immaginare ascoltando il disco: quattro battute e si è subito trascinati a forza nella sarabanda di arrangiamenti del quartetto, in cui tutti i (davvero molti) generi toccati divengono follia, ironia, assurdo e grottesco; il tutto sorretto da un suono live decisamente all’altezza, e certamente professionale, cosa purtroppo non sempre scontata per le band nostrane. Lo spettacolo viene condito, come già anticipato, dai fuoriprogramma dell’inarrivabile Borrkia che, vestito di tutto punto da agente della polizia americana, lascia spesso la sua postazione di batterista ed apostrofa la folla in modo inconfondibile, divertente ed istrionico, seppur mai banale o di cattivo gusto. Al di là della forte teatralità che caratterizza la performance, impressiona la sicurezza con cui il Maniscalco mette in scena un repertorio lungo e, tecnicamente, di tutto rispetto, in cui non mancano “insidie” che sconsiglierebbero davvero ai musicsti di mettersi a suonare su una gamba sola o saltare, ma tutto questo fa parte dello “spettacolo Maniscalco” ed il pubblico, anche quello che non conosce la band, ne risulta puntualmente divertito ed affascinato. Alla fine si è consci di aver assistito ad uno spettacolo di prim’ordine ed è naturale tornarsene a casa soddisfatti, sperando che la piega presa da parte delle “serate live romane” in questa prima parte di 2007 sia ulteriormente confermata e coltivata nel corso della primavera e dell'estate.
Setlist Il Maniscalco Maldestro:
1. miscuote...mincanta
2. carta-stagna
3. l'età del bisturi
4. geometria affabile
5. distanze
6. fase 5: metabolismo
7. metamorfosi plausibile
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