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DONNE ROCCIOSE - # 42 - Joan Jett; The Girl With a Bad Reputation
23/05/2018 (2988 letture)
Tante sono le donne che sono già state inserite in questa rubrica e tante ancora, se continuerete a leggere ed a commehntare concedendoci quindi ancora fiducia, saranno trattate. Nel novero delle precedenti e di quelle che verranno, però, ben poche possono vantare una popolarità ed un palmares di risultati paragonabili a quelli di Joan Jett; non solo nel campo musicale. Una carriera, la sua, partita ufficialmente nel 1975 e tutt'ora felicemente in corso, che si avvia a toccare il mezzo secolo di durata.

KIM I HA CHIAMATO JOAN E' UN FOWLEY
Nata il 22 Settembre del 1958 nei sobborghi di Philadelphia in una famiglia liberale e moderna, Joan Marie Larkin si trasferisce da piccola nel Maryland. Più esattamente in un paesino a circa 70 chilometri da Baltimora chiamato Rockville; quando si dice il destino. La famiglia si sposta però a Los Angeles quando lei ha ancora 14 anni e questo sarà decisivo nella sua vita. Lì, infatti, le viene regalata una chitarra per Natale, strumento che apprende molto velocemente dato che, appena quindicenne, fonda una rock band con la batterista Sandy West (la musicista è morta di cancro nel 2006), nata Pesavento. La sua formazione musicale avviene ascoltando artisti quali T. Rex, Gary Glitter, Slade, David Bowie, ma è soprattutto un'altra ragazza che non per nulla è già stata nostra ospite, la quale già aveva dimostrato di saperci fare col rock, ad essere il suo vero modello e la sua prima fonte di ispirazione: Suzi Quatro. In realtà, però, a formare le Runaways non fu esattamente Joan, ma una leggendaria figura molto chiacchierata per presunte questioni poco edificanti riguardanti "eccessive avances" nei confronti di Lita Ford e non solo: il manager e produttore: Kim Fowley. La storia narra di un party organizzato da tale Alice Cooper all'Hollywood's Starwood Club durante il quale il professionista rimase molto colpito dalle doti di una giovane musicista che era intervenuta. Non si trattava, tuttavia, di Joan Jett, ma della cantautrice Kari Krome. Fowley progetta di cucirle attorno una band al femminile e un'amica della Krome sembra proprio adatta ad essere il primo tassello dell'operazione. Stavolta sì, è proprio la 17enne Joan Jett l'interessata e dato che ha già una batterista al seguito, un trio è già insieme. Il destino ha però deciso diversamente e dato che la Krome si rivela molto meno brava di quanto Fowley avesse inizialmente supposto, viene presto avvicendata dalla bassista "Micki" Steele, un'ex allieva di Nick St.Nicholas degli Steppenwolf, poi famosa con le Bangles. Di lì a poco si unisce al gruppo anche la sedicenne Lita Ford, la quale lascia quasi subito per i problemi prima accennati col manager anche nell'articolo che la riguarda, per rientrare subito dopo per merito di una precisa presa di posizione delle compagne. Quando vengono inserite Cherie Currie al posto della Steele e Jackie Fox al basso, le Runaways e Joan Jett possono firmare un contratto discografico con la Mercury.

QUEENS OF TOKYO
Tra il 1975 ed il 1978 Joan Jett partecipa quindi ai tre album prodotti dalle Runaways: The Runaways; Queens of Noise e Waitin' for the Night, oltre ad un live intitolato Live in Japan che raccoglie materiale di tre concerti tenuti a Tokyo in rapida successione, ma senza riuscire a sfondare. Non negli U.S.A. almeno, mentre in Giappone spopolano letteralmente, tanto che il live esce solo per il mercato del Sol Levante. I motivi del mancato successo di massa in patria sono da ricercare nel pessimo biglietto di presentazione rappresentato dell'essere gestita da un manager come Fowley e nel tipico bigottismo statunitense che rifiuta l'idea che delle ragazze possano suonare in una rock band e cantare di tematiche "scabrose". Tutti fattori che limitano enormemente l'accesso all'airplay radiofonico, all'epoca basilare. Per quanto riguarda questo scritto, però, va notato che la band si ritagliò comunque uno spazio anche sulla scena punk e che la Jett viene maggiormente fuori in Queens of Noise, nel quale comincia a contendere alla Currie il ruolo di leader presso il pubblico, ruolo prima assegnato a tavolino dal manager. Le cose, però, vanno abbastanza male. La gestione poco accorta del gruppo crea problemi pratici e la vita delle quattro a base di eccessi che alimentano anche screzi interni, non aiuta. Nel bel mezzo dei tour in Giappone, come abbiamo visto l'unico Paese a tributare loro un chiaro successo, la bassista Jackie Fox abbandona ed è proprio Joan Jett a scalare al basso per tappare il buco e completare le date previste. Al ritorno a casa, però, anche la cantante abbandona ed a doverci mettere l'ennesima toppa è ancora la Nostra, che comincia ad occuparsi anche del canto prima dell'entrata di Vicki Blue. Il completo flop del terzo album decretò l'abbandono di Fowley. Joan Jett prova a prendere in mano le redini della situazione ed a fornire una direzione precisa al gruppo, ma è qui che emergono i limiti connaturati ad un'operazione basata sull'assemblaggio di elementi senza vere affinità musicali. Joan "tira" verso il punk/glam anni 70 che era la base della sua formazione, (è lei a produrre G.I. dei Germs), mentre Lita Ford e la West guardano invece all'ormai prossima esplosione dell'Heavy Metal. Alla fine del 1978 esce la raccolta And Now... The Runaways, inizialmente solo in Europa ed in Giappone, ma non c'è più molto da fare. La band è ormai troppo instabile e Joan Jett lascia nel 79. Poco dopo il gruppo si scioglie e solo a distanza di anni ne verrà riconosciuta l'importanza storica, ma per lei si prepara la carriera solista.

Le Runaways erano molto speciali. Eravamo più di un gruppo di ragazze che suonavano rock’n’roll. Imparai a seguire i miei sogni e a fare in modo che nessuno potesse dirmi come doveva essere la mia vita. Le ragazze, in generale, vedono chiaramente il proprio ruolo definito su come deve essere la loro vita, ma quando ero piccola i miei mi dissero che avrei potuto fare qualsiasi cosa.

I LOVE GOOD MUSIC
La musicista si trasferisce a New York, recita in We're All Crazy Now, un film sulle Runaways mai uscito che, però, la mette in contatto con Kenny Laguna, il quale sarà fondamentale nel resto della sua carriera. Già nel 1980 e nonostante una infezione ad una valvola cardiaca ed una polmonite con relativo ricovero ospedaliero con degenza di un mese e mezzo, riesce ad autoprodurre con lui e Ritchie Cordell un album solista intitolato Joan Jett, poco dopo ristampato ufficialmente col titolo Bad Reputation. Prima, però, prova a sfondare in Inghilterra, dove conosce Steve Jones e Paul Cook (coi quali produce un singolo per il mercato olandese: la prima versione della cover di I Love Rock 'n' Roll) e poi nel disco compaiono tra gli altri proprio i due ex Sex Pistols, ma anche Dee Dee e Marky Ramone, a testimoniare l'indole punk della cantante. Il disco, in realtà, era fatto per la maggior parte di cover, ma il discreto successo ottenuto nel giro underground prima ed il 51° posto raggiunto nelle charts dopo, la inducono a formare una band che prende il nome di Blackhearts per incidere il secondo album. I Love Rock 'n Roll esce nell'81 ed è un successone, anche se il materiale firmato Jett è un realtà minoritario. La stessa I Love Rock 'n Roll, canzone celeberrima, è in realtà una cover degli Arrows ripresa recentemente anche dagli L.A. Guns. Quella che la farà diventare famosa, poi, è addirittura la cover di una sua cover, dato che come abbiamo visto, aveva già affrontato il brano nel 79 con Cook e Jones. Cover o non cover, sia l'album che il singolo (anzi: i singoli estratti) ottengono grandissimo successo. Il terzo Album è dell'83 ed il successo è garantito ancora una volta in particolare dalla cover di Everyday People degli Sly & the Family Stone. Non così per quello di Glorious Results Of A Mispent Youth dell'84, con la cover di Cherry Bomb delle Runaways (che qui vengono in parte riscoperte dalla critica) che non ottiene particolare fortuna. Il materiale originale, comunque, è ormai preponderante. Di quel periodo la partecipazione al film Gotcha e una causa contro Playboy per delle foto rubate mentre era nella vasca da bagno, ritirata quando diviene chiaro che il soggetto degli scatti era invece Laurie MaCallister, poi deceduta nel 2011. Dell'86 è l'album Good Music ed oltre al materiale originale scritto come sempre col fido Ken Laguna, spiccano ancora alcune cover, tra le quali quelle di Fun, Fun, Fun dei (e con i) Beach Boys e You Got Me Floatin' di Hendrix. Non è un successo particolare ed anzi, è l'intera carriera solista della Jett che non ha ancora preso davvero il volo. Il momento glam/punk anni 70 è alle spalle e non per nulla ben più risonanza stanno avendo le gesta di Lita Ford, fin dall'inizio più votata a quell'HR/HM che in quegli anni viveva il suo momento migliore. Eppure, quel mondo non è affatto estraneo per lei. Lo dimostrano incursioni nel settore con i Keel di The Final Frontier dell'86; con l'Alice Cooper di Trash, con in mezzo una comparsata con le Bangles. Ad ogni modo comincia anche a recitare (quello prima citato era un cameo da musicista) nel film Light Of Day dell'87, con Michael J. Fox e brano principale della colonna sonora firmato da Springsteen. A titolo di curiosità, durante questo stesso anno il furbo Kim Fowley tenta un colpo gobbo (o meglio: basso) producendo un'altra band tutta al femminile chiamata... The Runaways. Senza alcun successo; giustamente. Tornando a Joan, miglior sorte arride ad Up Your Alley dell'88, probabilmente per l'allargamento della base di ammessi alla scrittura dei brani (buono l'apporto del chitarrista Ricky Byrd), per il lavoro del produttore e musicista Desmond Child -c'è il suo zampino anche in Trash- e della riuscita versione di I Wanna Be Your Dog degli Stooges. Confermando così l'indole "settantiana" della Jett, ulteriormente ribadita dalla presenza tra i musicisti impiegati di Michael Kevin "Mick" Taylor, ex chitarrista dei Rolling Stones e dei John Mayall's Bluesbreakers. Il decennio si chiude con The Hit List, album completamente di cover (di AC/DC e Sex Pistols tra le altre) ed una collaborazione su Discipline di Desmond Child. Cominciano gli anni 90, ma cominciano male.

UNA RAGAZZA PURA E SEMPLICE; E' NOTORIO
Notorious è un flop e la sua figura, come molte altre, viene vista dall'industria come anacronistica rispetto ad un mercato in cui a tirare sono o il pop-rock da classifica costruito a tavolino, o il Grunge. La raccolta Flashback serve a parare un po' il colpo, compito assolto meglio dalla partecipazione come attrice alla serie Highlander. E' più o meno qui, però, che le quasi ignorate Runaways vengono riscoperte ed apertamente citate come fonte di ispirazione da una serie di musiciste che si affacciano organicamente sulla scena in quantità inusuale rispetto al passato. La popolarità di ritorno che ne consegue, che la vede coinvolta anche come produttrice di alcune di queste realtà come ad esempio le Bikini Kill, accendono molti riflettori su Pure and Simple del 94, la cui formazione annuncia un lavoro più solido, per quanto sempre con le classifiche U.S.A. presenti bene in mente in fase di scrittura. L'apporto alla chitarra di Tony Rey Bruno, presente su una moltitudine di lavori pop internazionali, ma anche su lavori firmati Saraya, Danger Danger pre Andy Timmons e Joe Lynn Turner, si fa sentire insieme a quella di Kenny Aaronson (Dust, Rick Derringer) al basso e Thommy Price (Blue Öyster Cult, Scandal, Atomic Playboys, Adam Bomb) alla batteria. Ma da annotare anche quella di gente come John Marshall e Mike Howe dei Metal Church tra gli altri. Del 1995 la "deviazione" col progetto Evil Stig insieme ai musicisti dei Gits col quale pubblica un live, al quale segue la raccolta Fit to Be Tied. Una scelta, quella di un live con una punk band la cui cantante era stata uccisa (approfondiremo in coda all'articolo), che da un lato conferma la sua lateralità rispetto al mercato, ma manda anche un segnale preciso alle case discografiche, qualificandola come poco gestibile rispetto ad un mercato da accontentare e non da formare; come sempre. Una nuova iniezione di popolarità la arriva per via indiretta dalla coverizzazione di Bad Reputation da parte dei punksters Electric Frankenstein. La parte finale degli anni 90 la vede partecipare ad un tributo ad Iggy Pop, cantare per le truppe alleate di stanza nei Balcani -per le truppe, senza minimamente sposare l'idea della giustificazione del conflitto- partecipare ad un allestimento a Broadway del Rocky Horror Picture Show e dividere il palco occasionalmente con band del calibro di Motorhead; Alice Cooper ed Aerosmith. Soprattutto, però, pubblica Fetish, un lavoro che vede una Joan con capelli corti, vestire panni sado-maso e cantare canzoni incentrate sul sesso. Ormai, però, è tempo di salutare la nascita del nuovo millennio.

I STILL LOVE MY BAD REPUTATION
Una versione di Bad Reputation si ascolta nella colonna sonora di Shrek e l'EP Unfinished Business la vede cantare il tema di Love Is All Around e chi ha qualche primavera sulle spalle ricorderà la serie Mary Tyler Moore, poi è addirittura Britney Spears a riproporre I Love Rock 'n' Roll. Poco congruo, forse, ma molto utile come veicolo pubblicitario. Molto più coerente la sua partecipazione ad un tributo ai Twisted Sister con una sua versione di We're Not Gonna Take It. Il suo essere contigua ad ambienti metal viene rafforzato dall'entrata nei ranghi di Sam Yaffa (Hanoi Rocks) e di David Zablidowsky (Trans-Siberian Orchestra) per le date live. Dopo un disco uscito solo in quel Giappone che aveva incensato le Runaways (Naked, poi ripubblicato nel 2006 per il resto del mondo col titolo Sinner) si inserisce in un altro progetto-tributo di spessore, stavolta ai Ramones. Tornando a Sinner, ne viene fuori un tour con gli Eagles of Death Metal, mentre Avril Lavigne nel 2008 canta Bad Reputation nel suo The Best Damn Tour, fatto ripreso anche nel relativo DVD. Nel 2010 riveste il ruolo di produttore esecutivo nel film The Runaways, in cui ad interpretarla è Kristen Stewart. Siamo già al 2014, quando Joan Jett introduce i Nirvana alla Rock and Roll Hall of Fame eseguendo una sua versione di Smells Like Teen Spirit, onore che toccherà a lei ed alla sua band nel 2015. Nello stesso anno collabora con la Happy Hippie Foundation di Miley Cyrus, che si occupa di giovani senza tetto con particolare occhio a quelli della comunità LGBTQ.

LA MIA RIVINCITA
Pacifista, vegetariana, veganista. Fortemente impegnata a favore della protezione degli animali insieme alla PETA ed a Farm Sanctuary con le quali si adopera anche in opera di volantinaggio per strada, scarsamente interessata ai pettegolezzi vuoti, stupidi e soprattutto inutili circa le sue inclinazioni sessuali come quelle che la volevano “vicina” a Carmen Electra), Joan Jett, pur essendosi spesso circondata di musicisti provenienti dall'area HR/HM è essenzialmente un'icona del glam/punk statunitense, fondamentale per lo sdoganamento della figura della donna all'interno del mondo del rock. Anche come solista, ma soprattutto con le Runaways e per quanto costruite a tavolino, dato che l'idea di una band tutta al femminile in un contesto simile era all'epoca a dir poco inusuale, pur essendoci già dei precedenti. Non è affatto un caso, del resto, che uno di questi sia da identificare in quelle Pleasure Seekers nelle quali militava il suo punto di riferimento principale: Suzi Quatro. Importante, infatti, fu comunicare alle più giovani e poco avvezze a certi suoni ed a certi comparti musicali, che si poteva essere donne, chitarriste, scrittrici di musica e front woman facendo rock e facendolo in maniera "cazzuta". Per quanto questa definizione sia probabilmente poco adatta. Come sempre, però, è la stessa interessata a raccontarci al meglio quella che era la situazione:

La rabbia delle donne nel mondo della musica, la mia rabbia, veniva dal fatto che ci dissero che una ragazza non poteva suonare la chitarra, quindi ti sedevi a scuola con ragazze che suonavano il violino e il violoncello, da Beethoven a Bach. La rabbia nasceva perché non esisteva neanche un'opportunità. Ti dicevano di stare zitta, di sederti e di comportarti come una dama. Quando tiri merda come questa, allora vuoi la guerra!

Molto brava come chitarrista e, in ogni caso, in grado di trovare anche lì una sua cifra stilistica derivante dall'uso di una Melody Maker della Gibson -casa che purtroppo è appena andata in concordato preventivo- e di un plettro da 1.0 mm. D’Andrea Delrex Sharkfin, capaci di rendere un suono distintivo, oggi sessantenne Joan Jett ha dato un piccolo esempio anche sul versante imprenditoriale. Quando nessuno si interessò a lei come solista, infatti, creò una sua etichetta personale, la Blackhearts Records, nome che prenderà anche la sua band. Ma non solo: la terza ondata del femminismo made in U.S.A. le deve qualcosa, dato che il movimento Riot Grrrl, che lottò anche contro la discriminazione della figura della donna nel punk e nella musica degli anni 90 che liberò la strada a molte delle donne che oggi ascoltiamo (le Bikini Kills ebbero a che fare con lei, come abbiamo visto), la vide capofila insieme a Patti Smith; Lydia Lunch; Kim Gordon ed altre. Il tutto si connette e spiega la sua scelta di suonare nel progetto live con i membri superstiti dei The Gits, la cui cantante Mia Zapata fu violentata e uccisa nel 93. Una scelta chiaramente negativa per la carriera, ma dall'impatto fortissimo a livello umano e tristemente moderna, come tutti purtroppo possiamo rilevare leggendo la cronaca dello stillicidio quotidiano di episodi di violenza contro le donne. Quello che non ho scritto prima, infatti, è che i ricavi della vendita dell'album furono investiti nella ricerca dell'assassino. Ricerca che, dopo aver ampliato la base della raccolta fondi, diede i frutti sperati con l'arresto del colpevole nel 2004. Ed il suo impegno a favore delle donne e del rock non è venuto certo meno. Recentemente, riguardo agli spazi che le donne devono/possono ritagliarsi in un momento storico in cui la rete propone ed espone ad un mondo virtualmente illimitato, ha dichiarato:

Credo che stiamo tornando a un momento fertile in cui la gente ne ha abbastanza di come stanno le cose, lo posso sentire. Quelle ragazze sono lì, in ogni città, bussando alle porte. E quando riusciranno a trovare una via di fuga sarà come lo fu per me. Una nuova generazione armata di chitarre e batterie pronta a gridare "Siamo qui, stiamo arrivando!"
Guitars Exchange

Ed io spero davvero che abbia ragione, anche se a guardarsi un po' attorno, sembra invece che quasi tutti, donne e uomini, siano sempre più impegnati a cercare di sembrare quanto più stupidi possibile.



Philosopher3185
Giovedì 7 Giugno 2018, 21.16.53
65
A livello di personaggio ha avuto il pregio di mettere in evidenza il ruolo della donna nella musica rock in un periodo in cui,è bene sottolinearlo,cèra ancora una fortissima componente di machismo/maschilismo nel mondo Hard rock/heavy metal;a livello musicale è una buona operaia della musica,chitarrista mediocre ma capace di scrivere grandi canzoni dal facile appeal radiofonico,certo niente da strapparsi i capelli...
Stagger Lee
Domenica 3 Giugno 2018, 21.15.47
64
Oddio Raven!....che dirti... Secondo me ha ragione L'Analizzatore al commento 54. Se si è in linea con il pensiero di Joan Jett che (ti cito) "analizza l'apporto della donna nel mondo del rock " Tirando anche in ballo "un preciso riferimento ad una musicista stuprata ed uccisa" allora non si tiene nella stessa webzine un magazine sul porno grind solo perchè è goliardico e di diverso contesto....a mio parere naturalmente. E' come se mi dichiarassi antirazzista e poi mi sbellicassi dal ridere quando sento le barzellette sugli ebrei.
Analizzatore
Sabato 26 Maggio 2018, 19.25.25
63
Perdindirindina! All'indirizzo della pulzella strali come "sciaquetta" e "zozzona". Ma quanto malcelato sessismo!
No Fun
Venerdì 25 Maggio 2018, 20.51.13
62
Raga ma dai ma cosa vi siete bevuti ho visto anche io le foto della gentil donzella citata sotto e cito Johnny Stecchino: Non le somigghia pe niente! Giusto un po' i capelli, ma è una sciacquetta un po' zozzona, Joan Jett è una donna affascinante coi controcoglioni, non scherziamo Le somiglia molto di più Kristen Stewart che la interpreta nel film e che appunto è femmina di ben altro livello che quella come si chiama manco mi ricordo...
Vitadathrasher
Venerdì 25 Maggio 2018, 20.46.46
61
Ancora con le donne rocciose, metallare......a me non dicono nulla, il metal è per noi maschietti sconci e sciamannati.
Galilee
Venerdì 25 Maggio 2018, 20.03.18
60
X Raven, è sicuramente un commento un po provocatorio e un po fuori luogo. Ma sono andato a vedere qualche foto di questa Manson e in effetti ci assomiglia. Quindi direi che il tutto non mi sembra proprio così inopportuno. E poi pornografia e stupro sono due mondi diversi e opposti direi.
Oudeis
Venerdì 25 Maggio 2018, 18.06.18
59
Se il commento fosse riferito a Mia Zapata, ti darei ragione. Ma non lo è... Poi oggi tutti seriosi, ieri a parlare in tono goliardico di violenza e pornografia.
Raven
Venerdì 25 Maggio 2018, 17.40.10
58
Quindi voi non considerate fuori luogo un apprezzamento che si occupa di un'attrice porno all'interno di una serie che analizza l'apporto della donna nel mondo del rock e di uno specifico articolo che tratta di un'artista importante per lo sviluppo del movimento femminista e, per di più, con un preciso riferimento ad una musicista stuprata ed uccisa? Abbiamo punti di vista molto differenti, allora.
Oudeis
Venerdì 25 Maggio 2018, 17.29.44
57
@Raven: non capisco cosa ci sia di poco rispettoso o fuori contesto: o l'argomento è tabù e non se ne parla per niente o non lo è e se ne può parlare.
Oudeis
Venerdì 25 Maggio 2018, 17.25.50
56
@Analizzatore: in effetti una certa somiglianza è rilevabile...
Raven
Venerdì 25 Maggio 2018, 17.17.42
55
C'è un contesto per tutto. Quella serie contestualizza e tratta in un apposito spazio gruppi che propongono una certa cifra stilistica all'interno della loro nicchia per un loro pubblico. Qui è totalmente fuori contesto e poco rispettoso per il soggetto dello scritto e per un lavoro che mira a far percepire il ruolo della donna nel rock. Anzi, in questa ottica il commento non ha senso di essere. Peggio se non si tratta di trollaggio.
Analizzatore
Venerdì 25 Maggio 2018, 17.01.28
54
Mi pare che in questo sito si dia corda anche al porno-grind. Non facciamo i puritani a giorni alterni, grazie.
Raven
Venerdì 25 Maggio 2018, 15.01.28
53
Evitiamo di dare corda ai troll, grazie.
Area
Venerdì 25 Maggio 2018, 14.34.14
52
@Analizzatore, stando all'articlo qualche film lei sembra averlo fatto
Analizzatore
Venerdì 25 Maggio 2018, 13.59.46
51
Non trovate che somigli molto alla famosa attice Riley Mason? Chissà se ha le stesse doti recitative.
Area
Venerdì 25 Maggio 2018, 12.55.53
50
Dovendo commentare questo articolo posso solo dire che ho ascoltato solo il primo album delle Runaways e mi era piaciuto. Praticamente hanno influenzato tutte le band femminili Rock o Punk in cui canta o ha cantato una donna (tra i migliori cito Girlschool, Pandoras periodo Rock Hard, The Muffs e L7). Sulla sua carriera solista ho ascoltato poco ma dovrei rimediare.
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 21.02.49
49
Lemmy amava i Frankie gos to Hollywood, tra l'altro una delle mie band preferite, quindi detto tutto su Youtube si vedono delle performance tv con entrambi. Spettacolo. Ma Lemmy era Lemmy, nessuno come lui.
No Fun
Giovedì 24 Maggio 2018, 19.32.47
48
Ah una cosa simpatica, grandi Motorhead! Uno dei pochi gruppi metal citati nell'articolo, a conferma della particolarità della loro musica, li potevi far suonare con Chuck Berry o BB King come con il gruppo metal più Death Brutal Black o con dei Punk, ci sarebbero stati giusti comunque.
No Fun
Giovedì 24 Maggio 2018, 19.27.19
47
A me la cosa che affascina di più di questa biografia è quello di cui parlavo più sotto, cioè il fatto di essere una vita per il rock. Sembra una banalità ma leggete i nomi che hanno incrociato la vita di Joan Jett, è da paura. Soprattutto sul discorso "hanno fatto una cover e poco più" per me quella cover è importantissima, proprio perché è una cover, è una donna che si appropria di un inno rock e lo trasforma nella SUA canzone, è un dire "ci siamo anche noi con la nostra voce e le nostre chitarre". A me poi la voce femminile nel rock piace un sacco, dalle Babes in Toyland ai Sonic Youth ai Pussy Galore, i Boss Hog e i Royal Trux.
tino
Giovedì 24 Maggio 2018, 18.05.18
46
"che io sia impiccato"...fabio come tex willer e kit Carson...grande
Raven
Giovedì 24 Maggio 2018, 17.14.39
45
Non ci allontaniamo troppo dal topic, però, grazie
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 16.53.01
44
@Fabio Rasta, me lo chiedete tutti e ancora una volta ribadisco che SI, il mio nick si rifà proprio alla band di Stratos, infatti sono fan del filone Prog Italico (e Inglese) e di tanti altri generi che con quest'ultimo non c'entrano niente (Rap Italiano e Americano, Rock, Pop Rock, Funk, Bossa Nova e Synth Pop). A questo proposito prima ho fatto notare che sui dischi di Battisti suonavano anche i membri della PFM e degli Area, che lo accompagnavano anche nei live. Comunque dici bene quando fai riferimento a Pino Daniele e rimanendo in tema aggiungerei anche i Napoli Centrale. Poi rimanendo più sulla musica Alternative ti direi anche i Sud Sound System, Casino Royale, Africa Unite e Reggae National Ticket. Nel rock abbiamo un ottimo esempio con i Litfiba che erano mediterraneissimi sia in versione New Wave che Rock.
Fabio Rasta
Giovedì 24 Maggio 2018, 16.06.53
43
... che il Rock fa riflettere l'ho rubata a PINO SCOTTO, ma che io sia impiccato se non è la sacrosanta verità. /// Area, leggendo i tuoi ultimi, posso anche togliere il punto interrogativo dopo DEMETRIO STRATOS. Un saluto.
Fabio Rasta
Giovedì 24 Maggio 2018, 15.30.39
42
Su JOAN JETT posso dire poco in quanto la conosco come molti, solo superficialmente, le hit e poco altro. Stima e rispetto, ma x vari motivi poco approfondita. L'articolo, interessante e particolareggiato, conferma l'idea che mi ero fatto di lei, compreso il ruolo importantissimo avuto nell'idea generale di emancipazione femminile. E non può che aumentare la mia stima nei suoi confronti, quando sento parlare di diritti degli animali, argomento che mi sta particolarmente a cuore e che, oggi come non mai, significa veramente schierarsi con gli ultimi degli ultimi. A dire il vero, non ho iniziato a scrivere x dire un insieme di ovvietà poco significative che non aggiungono nulla a quanto detto sinora, ma non volevo andare palesemente OT, in quanto mi preme dire la mia sulla controversa situazione italiana. E' verissimo che non abbiamo cultura né Folk, né Blues, ed altrettanto vero è che siamo stati legati a doppio filo al cantautorato (tradizione storica legata all'attivismo esasperato dei '70), però non è vero che la musica Napoletana (ma sarebbe + corretto dire "Mediterranea"), è poco strumentale. Lo hanno dimostrato i MUSICANOVA di EUGENIO BENNATO e CARLO D'ANGIO', o il primissimo Terra Mia di PINO DANIELE, nonché tutti gli innumerevoli talenti da essa scaturiti (SENESE, AVITABILE, TONY ESPOSITO, TONY CERCOLA, DE PISCOPO, ma ce n'è una marea...). Musicisti che è tutto dire. Inoltre, il + grande cantautore italiano (riconosciuto), davanti al quale anche il signor idolo VASCO si toglie il cappello, LUCIO BATTISTI, dava alla Musica un'importanza straordinaria, relegando addirittura ad altri la scrittura dei testi. Con risultati di incredibile sublimità. E, almeno nel periodo Mogol, ha avuto un successo ineguagliato. E poi parlerei di Zucchero, che ha scimmiottato il R'n'B e il Soul, nonché movenze e modo di cantare, del ben + grande JOE COCKER, ed anch'esso ha ottenuto un grande successo. Il discorso è trito e ritrito, ma ribadisco che, l'italiano medio, con le rare eccezioni dovute, va un po' dietro al gregge, e qui i media, caro Area (DEMETRIO STRATOS?), la fanno da padroni eccome. Il ROCK (non mi stancherò di ripeterlo) è osteggiato xchè fa riflettere. E il risultato del suo costante ed oculato insabbiamento, si trova in quelle ultime righe di Raven, che è proprio ciò che volevano ottenere. Ma sono convinto che se solo volessero, nel giro di un anno, se solo volessero, se gli tornasse comodo x qualche ragione, renderebbero mainstream anche il Black Metal norvegese.
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 15.08.07
41
@Raven, ho letto i vostri articoli su quei generi, soprattutto trovai molto curato quello sul prog di casa nostra e mi complimento con voi! Cosa non facile, visto che negli anni sono stati pubblicati svariati libri e libroni e quasi non bastavano neppure quelli. Io su questo sito commento molto volentieri perché ci sono su tanti dischi e articoli di svariati generi dell'area rock e non solo metal. E' bello che ci sono per dire i dischi dei Maiden e degli Helloween fino a quelli del Banco, Timoria o dei Rolling Stones Io ancora aspetto che qualcuno recensisca i Beatles.
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 15.02.53
40
@Galilee, comunque non credere, da un certo punto di vista può sembrare che in Norvegia (e nel resto della Scandinavia) o in Germania il Metal sia una cosa popolarissima che ascoltano tutti ma in realtà le cose che fan fatturato sono le stesse che lo fanno qui in Italia... cioé la Dance, la House, il Rap e ovviamente il Pop. Già il discorso con il Rock é diverso per svariati motivi, ma il Rock non é Metal ed é diverso anche a livello melodico come sai.
Raven
Giovedì 24 Maggio 2018, 15.00.22
39
Su certi generi non intendiamo esprimerci di certo, ma su prog ed HC italiano abbiamo parecchio materiale, compresa una serie sul secondo.
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 14.57.21
38
@Galilee, beh si per quel che riguarda il Prog e l'Alternative non c'è stata una continuità se non di nicchia. L'unico attualmente é il Rap che ormai é un fenomeno di costume radicato che fattura. Un po come in Francia. Anche se pure lì c'é tutto un giro di defender/talebani e una divisione interna assurda ecc... gli stessi che a un certo punto quasi rischiarono di far sparire tutto. Molti dei quali ancora fermi nelle loro convizioni Ah ah Il Punk e il Metal purtroppo sono rimasti dei fenomeni underground, alcuni si sono fatti anche un piccola nicchia in vari paesi esteri e tutto sommato va bene così, si poteva andare oltre anche in Italia ma lì é così anche perché chi lo fa non ha cercato di fare una vera rivoluzione come invece han fatto quelli che dicevo prima... ma il discorso é ampio
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 14.34.42
37
C'e stata anche una bella scena HC in Italia, che però si sono cagati di più all'estero che qua.
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 14.32.58
36
Concordo Area sul fatto che queste scene hanno lasciato il segno. Ma non c'e stata continuità perché come hai scritto tu la maggior parte degli ascoltatori sono casual. Di qualsiasi genere.
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 14.13.41
35
Ma vedi @Metal Shock, la cultura c'é invece, ci sono stati anche degli importanti moviementi culturali/musicali anche da noi, nei 70 c'era il Prog Italico, nei 90 la scena alternativa (Rock e Raggamuffin) e quella Rap... tutta roba che commercialmente fatturava, non erano fenomeni di nicchia. Alcuni di queste scene sono sopravvissute evolvendosi in suoni non proprio di mio gusto ma pazienza. C'è anche tanta roba che non dura se non poche stagioni eh verissimo. Se invece parliamo di Metal o di Punk invece la cosa é sempre rimasta a livello underground e non me la sento di dire che la colpa sia dei media... il discorso é lungo...
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 13.58.39
34
@Galilee, oltre al cantautorato una cosa che ha lasciato il segno furono i gruppi Prog come Le Orme, PFM e Banco (più mille altri) e quelli Beat tipo Nomadi e Pooh... in entrambi i casi poi sono tutti scivolati nel pop/cantautorato con cui avevano comunque dei legami visto che per esempio diversi membri della PFM e degli Area suonavano nei dischi di Battisti o di Alberto Radius (e anche nelle tournee) Come dimentaricare poi la scena Alternative Rock e quella Rap dei 90? Una é quasi scomparsa ok, ma l'altra dopo un breve periodo di epoca oscura é tornata alla ribalta (con della roba che non mi piace ma pazienza) Quindi secondo me in Italia le cose ci sono é che su 50.000.000 di abitanti una fetta consistenza sono appassionati di musica, ma un po meno di metà sono casuals che ascoltano la musica così tanto per.
Metal Shock
Giovedì 24 Maggio 2018, 13.47.44
33
In questo paese manca semplicemente una cosa: LA CULTURA!!!!!
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 13.31.11
32
Mah, secondo me il problema è tutt'altro. Primo non abbiamo una cultura ne folk ne blues come hanno avuto i paesi nordici ma non solo. La nostra musica popolare è quella per lo piu napoletana che è di base molto corale e poco strumentale. Quindi di conseguenza tutta la musica moderna che è nata dal blues del folk etc ha avuto difficoltà a far breccia . Di puro infatti potevamo vantare un cantautorato invidiabile. Se ci fate caso qualsiasi cosa nasce in Italia rimane ancorata al cantautorato. Pensate a Vasco. Seconda cosa come diceva Caparezza, chissenefrega della musica, difatti in Italia da quando anche tutto è diventato un prodotto commerciale non esiste più nulla, anche se tutti sanno tutto di tutto. Una scena radiofonica creata a tavolino, una scena underground di qualsiasi genere che non si caca nessuno e 4 gatti che sputtanano lo stipendio in concerti e vinili. No future ragazzi. Rido spesso infatti quando sento critiche riguardo a band o artisti come Cold play, Kasabian, Jamie T. , Bruno Mars, William Pharrel etc etc... cioè ora come ora qui da noi la cosa più fica non uscita dai reality sono i Modà. Roba da spararsi nei coglioni.
Area
Giovedì 24 Maggio 2018, 12.58.41
31
@Galilee, ma più che non capirci niente diciamo che in Italia é stato difficile poterci capire qualcosa per una serie di motivi non da poco. Cioé secondo me il problema sta nel come sono state recepite certe cose... ad esempio in Italia nei 60 prima e nei 70 poi ci fu il grande successo del Baroque Pop/Psichedelico e del Prog Italiano che però da noi venivano chiamati rispettivamente Beat e Pop Italiano...cioé capisci ? In entrambi i casi la gente non sapeva di star ascoltando del Rock, ma beccava bene perché erano generi comunque radiofonici anche se complessi in certi casi (molti pezzi Prog erano vere e prorie suite lunghissime come sappiamo) Come quando in Italia nei 90 andarono di moda dei gruppi come Articolo 31 e Sottotono... era Rap al 100% eppure per la gente era Pop. Dei casi estemporanei.
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 12.36.30
30
Non in questo caso è perché ti piace lo sfilatino.. eh eh...
LAMBRUSCORE
Giovedì 24 Maggio 2018, 12.27.37
29
Non mi sono mai piaciute le voci femminili, forse perché sono italiano, allora ?
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 12.09.48
28
A prescindere che ci piaccia o no, questo sono gli italiani. Un paese tra l'altro che di musica in generale non ci ha mai capito un cazzo. Complimenti. Tristezza....
Max1
Giovedì 24 Maggio 2018, 11.44.01
27
Me la ricordo di supporto agli Scorpions molti molti anni fa a Milano !! Certo che da belli incivili quali noi siamo, a prescindere dai gusti musicali, alla poveretta sul palco le fu gettato quasi di tutto, anche roba "che faceva male" se arrivava a segno !!
Galilee
Giovedì 24 Maggio 2018, 10.34.39
26
Ragionando così molti personaggi che seguite cos'hanno fatto? Prendiamo un Ozzy, si cantante dei Black sabbath, carriera solista, ma lui cos'ha fatto? Un Paul di anno cos'ha fatto? Si potrebbe andare avanti all'infinito. Non è che per far qualcosa bisogna per forza rivoltare il mondo. Se si prendono come termine di paragone ad esempio i The Beatles,pochi han fatto qualcosa ovvio, però.... A me sembra che JJ per quello che ha fatto è un personaggio oltremodo sottovalutato. E poi di album belli ne ha fatti un bel pò.
tino
Giovedì 24 Maggio 2018, 9.26.24
25
capisco il commmento rob, il mio problema è proprio che non ho nessun suo disco perchè sono stato troppo spesso impegnato ad ascoltare altro. Penso dovrei rimediare quindi si accettano consigli ...
Raven
Giovedì 24 Maggio 2018, 9.22.39
24
Evidentemente in un primo tempo sembrava che le foto rubate riguardassero lei e chiaramente decise di tutelarsi. I rumors deflla stampa prima della precisazione di Playboy indicavano lei come soggetto delle foto rubate. Per il resto, si tratta di una figura la cui importanza musicale è riconosciuta, ma più che altro credo venga fuori quella come punto di riferimento per le donne che volevano emanciparsi anche in questo campo.
Rob Fleming
Giovedì 24 Maggio 2018, 9.06.02
23
La prima sensazione quando sento parlare di lei è: "Ah! Grande Joan! I love rock and roll! Le Runaways...bello Queen of noise". Poi? Poi mi fermo. Non vado avanti. Cioè, sicuramente importante per molto rock al femminile soprattutto anni '90, ma lei cos'ha fatto? Alla fine la sua canzone più famosa è una cover. Insomma, non so, non voglio sminuirla o denigrarla, anzi, sono curioso di approfondire la sua carriera per vedere di andare oltre a quella canzone. Vedrò di trovare qualcosa. Invece vorrei capire meglio la questione della denuncia a Playboy. Fa causa per foto rubate senza capire che il soggetto in questione non è lei, ma un'altra? Detta così mi sembra così assurdo che se lo sanno gli Spinal Tap ci fanno una serie televisiva
ian
Giovedì 24 Maggio 2018, 8.42.39
22
Hai rotto i coglioni!!! Vorrei leggere commenti su Joan e non le vostre diatribe
tino
Giovedì 24 Maggio 2018, 8.04.11
21
I love rock n roll e' stato uno dei primi pezzi che ho sentito da bambino e già lì mi sono o mi stavo innamorando delle chitarre distorte. Poi quella voce e' veramente fantastica, aggressiva ma melodica e sensuale, quasi erotica ...qualità che tutt'ora sento solo in una certa lzzy hale
lisablack
Giovedì 24 Maggio 2018, 7.44.28
20
D'accordo con Metal Schock..hai fracassato le palle, falla finita con questi commenti e poi ti lamenti se ti hanno bannato? Han fatto bene, parla di musica come fanno tutti e vedrai che ti lasciano in pace.
Metal Shock
Giovedì 24 Maggio 2018, 5.26.06
19
Si ma adesso basta!!!!! Klostri ti ho difeso dal ban ma adesso tutti questi commenti stanno diventando stucchevoli: io non so' il motivo del tuo astio nei confronti di Raven, Lizard ed altri redattori e come sia nato il tutto ma tutti questi commenti per rompere le scatole come dici servono solo ad infarcire articoli con botta e risposta inconcludenti. Veramente trovatevi da qualche parte per un confronto vis a vis perché restando ognuno sulle proprie posizioni non andate da nessuna parte!!! Parlate di musica!!!!!
Barry
Mercoledì 23 Maggio 2018, 23.52.55
18
Come puoi leggere, ho precisato in una delle frasi che avevi risposto ad un altro utente sgarbato. Gli altri commenti sono gratuiti. Ripeto quanto detto mille volte: il fatto che offriamo un servizio gratuito, privandoci di tempo prezioso, per noi ha un enorme valore. Nessuno, fosse pure il nuovo premier o il Papa, può quindi venir qua a darci degli analfabeti funzionali, a dire che siamo patetici, che diciamo stronzate. Nessuno. Francamente trovo assurdo che sia ancora necessario ripeterlo. Ed ora, per cortesia, spero si possa tornare a parlare di Joan Jett, un'artista straordinaria che merita rispetto ed ammirazione
96
Mercoledì 23 Maggio 2018, 23.47.23
17
Certo è facile estrapolare frasi togliendole dal contesto in atto. Dovresti includere anche tutto quello scitto e detto prima... Poi come ho già detto , su certe questioni sono sempre stato volutamente duro, ma solo perché credo fortemente in quello che penso. Riguardo a Raven , ho sempre voluto metterlo all' "angolo", perché mi sono accorto che proferisce delle sue "verità" , ma ad ogni mio dissenso che chiedeva ulteriori delucidazioni su quanto da lui scritto, non ho mai ricevuto risposte , se non "sei OT", o "non devo spiegare niente"... allora io dico " ma vaff..."
Barry
Mercoledì 23 Maggio 2018, 23.34.34
16
12/09/2017: "PS quanti leccaculo che senza averlo ascoltato si "affidano" al "GOD RAVEN". Mi fate quasi schifo." 25/09/2017: "Un certo "francesco gallina" ha sparato la cazzata del secolo". 5/10/2015: "ma ci sei o ci fai? Mai visto un frustrato, maniaco depresso, psicotico, bipolare di tale portata! Se c'è uno che deve farsi ricoverare quello sei tu!" (anche se in risposta ad un altro utente decisamente sgarbato). 5/03/2016: "Veramente cambiate mestiere... E' tutto molto patetico... per me... dove sono No Fuel ... e Riskin'..? Recensite quelli e vediamo se avete il coraggio di dire certe stronzate". 25/02/2018: "Sei uno di quelli che sa leggere , ma non è capace di interpretare quello che legge, come la maggior parte degli utenti in questo sito... redattori compresi, anzi, redattori in Primis. Ovvero Analfabetismo Funzionale". Ho preso solo qualcosa così eh, senza neppure impegnarmi troppo e senza citare qui i molti commenti che abbiamo cancellato, perché davvero irripetibili (pensa, quelli sopra invece ci sono ancora, che cattivoni eh?). Quanto alle espressioni, le hai rivolte a me personalmente poche ore fa. Se permetti, visto che ti sto offrendo la possibilità di avere il tanto agognato chiarimento, mi pare il minimo richiedere di non esser ricoperto di insulti. Specialmente da una persona che non conosco e che dice di avere più o meno il doppio dei miei anni. Ma, tutto sommato, forse non siamo sempre noi della "gioventù bruciata" a mancare di rispetto ed educazione
gfret6
Mercoledì 23 Maggio 2018, 23.02.18
15
Caro Barry , come al solito stai facendo un "mischione" di cose che hanno nessuna relazione causa-effetto. Quelle "espressioni" da te riportate le ho usate solo dopo (molto dopo) aver ricevuto il ban dal vostro sito, e come ho già spiegato, ad un certo punto, vista la vostra perenne e persecutoria voglia di escludermi, ho dichiarato apertamente che vi avrei solo "rotto i coglioni" , basandomi sulla semplice regola "dente per dente". Niente di nuovo sotto questo punto vista. Ma tutto quello che ho scritto prima di questo "episodio" , non ha mai raggiunto il livello di insulto personale, e se mi sbaglio (come ho già richiesto) vorrei prima essere informato sulle frasi offensive da me rivolte a qualsiasi utente o redattore, e (come già detto) sono pronto a chiedere scusa (e a volte l' ho anche fatto , quando me ne sono accorto)... ma non ho mai avuto delucidazioni convincenti in merito. Se davvero si vuole si vuole interloquire e chiarirsi , il ban e l' ostracismo ad oltranza non è un buon viatico per conversare... Sai com' è...
Barry
Mercoledì 23 Maggio 2018, 21.46.09
14
Prego, manda pure una mail quando vuoi. Possibilmente priva di espressioni quali "non capisci un cazzo", "spari cazzate", "fate pena", "sciagurati imbecilli", che hai gentilmente lasciato sotto il profilo di un ragazzo che (parole tue) potrebbe esser tuo figlio. Sai com'è, non sono un buon viatico per iniziare una conversazione
hater
Mercoledì 23 Maggio 2018, 21.42.29
13
Caro Barry, il fatto è che voi pensavate di avermi messo a tacere per sempre il 27 Marzo del 2018 A.D. , e mai vi sareste aspettati che un "demente" come me riuscisse ad aggirare tutti i vostri tentativi e sforzi di "bloccarmi". E' solo perché non sono il "demente" che credevate il motivo per cui riesco ancora a scrivere su queste pagine, perché sicuramente non è cosa a voi gradita, e soprattutto non ve lo aspettavate, quindi anche in questo caso non "stravolgere" la realtà dei fatti facendo credere che siete "magnanimi" nei miei confronti. La realtà è che non siete capaci di essere "efficaci", e sono sicuro che questo vi rode parecchio.... In ogni caso sono sempre disponibile ad ooffrirti un caffè, una coca, una birra, una pizza e quant' altro tu voglia, e discutere anche animatamente di quello che vuoi. Hai praticamente l' età di uno dei miei figli , che ogni giorno saluto con un "Ciao coglione!" perché ascolta roba tipo David Ghetta (o roba simile), e lui risponde al mio saluto con un "Buongiorno a te bidone del trash" (volutamente senza "h"), il tutto in totale armonia e sapendo che ci stiamo prendendo in giro , con la consapevolezza che ognuno ha comunque totale rispetto l' uno per l' altro. Non mi sembra che ci sia bisogno di aggiungere ulteriori spiegazioni in merito. Se mi dai il via libera , ti contatto tramite e-mail per concordare un incontro a Roma , e finalmente trovarci. Ovviamente in un periodo in cui potrò farlo (sono abbastanza lontano). Per me , questo è quanto, poi vedi tu.
xc
Mercoledì 23 Maggio 2018, 21.40.54
12
A me sembra che siete voi che fate le "vittime", e non si capisce per cosa…. Riguardo agli "esperti di diritto" , non sono così imbecille da riferirmi solo a qualche "articoletto", ma è solo che ho conoscenze che sono professionisti nel merito. Come al solito pensate di avere a che fare con dei coglioni….
Barry
Mercoledì 23 Maggio 2018, 20.29.05
11
Mi pare che continui a commentare con costanza, quindi questo ban tanto rigido non deve essere. Hai approfittato per anni della benevolenza e libertà di commenti sul nostro sito per insultarci ripetutamente, minacciarci ed altre amenità, in spregio di ogni avviso e richiesta di moderazione. Sei stato bannato perché hai tenuto per un mare di tempo comportamenti incivili ed irrispettosi, cosa che peraltro continui a fare, avendo insozzato anche i profili privati di molti di noi con offese di ogni genere (abbiamo anche noi le nostre foto salvate). Fra l'altro ti ho proposto un caffè chiaritore a Roma, ma vedo che, a differenza di messaggi contenenti insulti, che hai prontamente spammato, hai volutamente ignorato la proposta. Quindi mi spiace, non sei una vittima, né di certo un martire della libertà di pensiero. E ti assicuro che, per fortuna o purtroppo, in questo Paese non basta (ancora) leggere un articoletto su "La legge per tutti" per definirsi esperti di diritto. Ovviamente non possiamo impedirti di continuare a commentare, cosa che come detto fai da settimane, quindi buona fortuna per il prosieguo di questa crociata per la verità.
444rte
Mercoledì 23 Maggio 2018, 20.13.41
10
Caro Barry, siete voi che avete voluto trasformare il tutto in un bailame di "contro e scontro" , io non centro niente. Ho solo raccolto la "sfida" che VOI e SOLO VOI avete innescato. Non continuate a dire eresie. Gli altri possono dire quello che vogliono perché non hanno seguito per filo e per segno quanto successo, ma io, a differenza vostra, invece di bannare ho salvato e archiviato TUTTO! E dico: TUTTO!!! Poi potete rimuovere tutto quello che vi pare, ma interdire un utente in toto, bannando l' ip, bannando commenti totalmente estranei alla redazione, bannando ogni commento a suo nome senza tener conto del contenuto, cancellando qualsiasi cosa dica e scriva , anche se non rivolta a voi, escludendo ed ostracizzando di fatto un utente , per il solo fatto che vi sta sui coglioni, impedirgli di accedere al sito in tutti i modi possibili, millantando chissà quali oltraggi non veritieri, non rispondere a richieste di chiarimento, con la sola volontà di escluderlo DEFINITIVAMENTE in quanto "scomodo", evitare qualsiasi contraddittorio (sempre bannando), dipingere l' interlocutore come un "troll" (per non dire di peggio) ecc. ecc. ecc. ... Questo avete dimostrato di essere e questo siete: millantatori senza vergogna alcuna. IO a differenza vostra mi sono sempre proposto per un confronto... e voi? Per lo meno finitela di infangare la mia dignità! Perché a differenza vostra io una ce l' ho! Poi bannate tutti i commenti che volete, l' ho sempre detto, ma che io per vostra volontà non possa interagire in alcun modo con tutti gli altri e anche con voi nei dovuti modi, è solo colpa vostra , e legalmente perseguibile. Lo ripeto per l' ennesima volta.
Galilee
Mercoledì 23 Maggio 2018, 19.29.12
9
Chchchchchchch cherry bomb!!! Grande Joan Jett, assieme a Lita Ford una delle mie icone rock. Buon articolo e ottimo commento NoFun. Se non avete nulla prendetevi almeno un GH delle Runaways e i primi 2 dischi di JJ & blackhearts
No Fun
Mercoledì 23 Maggio 2018, 19.28.36
8
Eh eh no io sono tranquillo, non so chi sia il tipo ma il mio "aiuto!" non era per me, ma per lui
Barry
Mercoledì 23 Maggio 2018, 19.21.55
7
Tranquillo No Fun, purtroppo klostridiumtetani si diverte così, salvo poi diffamarci se rimuoviamo i suoi commenti
No Fun
Mercoledì 23 Maggio 2018, 19.15.53
6
Aiuto! Il commento @2 è un semplice ed educato grazie, in risposta al mio apprezzamento nei confronti non solo di Raven ma di tutti quelli che vivono la passione del rock n roll, e dei quali queste biografie di donne rocciose sono ottimi esempi.
yuyyuyuy
Mercoledì 23 Maggio 2018, 18.56.56
5
Io sono un guastatore , e non me ne frega più un cazzo di questi arroganti e saputelli. Hanno iniziato la guerra , e io rispondo come mi pare. Più nessun commento attinente alle news, articoli o recensioni, ma solo "rottura di coglioni" . Il commento #2 dimostra solo che questa gente ha bisogno solo di consensi per poter gonfiare ancor di più il proprio ego e alimentare la loro megalomania. Guai a essere in disaccordo. Penosi all' inverosimile
No Fun
Mercoledì 23 Maggio 2018, 18.42.21
4
Curioso come il commento @3 dimostri la fondatezza della conclusione dell'articolo
5tracciaca221
Mercoledì 23 Maggio 2018, 17.59.03
3
Eh si! La stronzaggine è dilagante di questi tempi! Meno male ci sono Alfieri "del buono e del giusto" come un corvo , che può ritenersi estraneo a tutto il marciume che c'è in giro! E lui ne è anche convinto, e gongola come un orango sui rami, ad ogni "complimentino" fatto da non si sa chi! Ma a lui basta quello per sentirsi un Gorilla!!!
Raven
Mercoledì 23 Maggio 2018, 14.36.44
2
Grazie a nome di tutta la webzine
No Fun
Mercoledì 23 Maggio 2018, 14.26.06
1
Bell'articolo, bell'esempio di una persona che vive per il rock n roll. Certo si dice che il rock è un'industria, che i dischi vanno venduti, che alla fine diventa un lavoro, tutto vero. Ma questo vale in ogni ambito della società. Il medico che fa il suo lavoro per passione deve fare i conti con l'industria ospedaliera e farmaceutica, il poeta con l'industria editoriale etc. Ma dietro e nonostante questo aspetto, ci sono vite vissute per queste passioni, e anche nel rock ci sono donne e uomini che riescono a dare carne e sudore alla musica, a vivere per questa e proprio per questo a far sì che non sia solo musica ma vita e impegno. Joan Jett è una di queste donne. Leggere di queste cose può dare tanto a chi comincia a fare musica. Da semplice ascoltatore e lettore non posso che provare ammirazione per Joan Jett ma anche per chi come Raven, nel lavoro per questa webzine, mostra che la musica può essere la passione di una vita.
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