|
|
 19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
|
|
WAVE GOTIK TREFFEN 2007 - L'esperienza a Leipzig
22/05/2007 (6325 letture)
|
FOTO: Emanuela Giurano
TESTO: Massimo Muci
Leipzig è sempre Leipzig! La sedicesima edizione dell’evento gotico per eccellenza conferma l’eccezionalità e l’unicità di questa manifestazione. Anche quest’ anno l’ “incontro” non ha deluso: Lipsia in quei giorni è la città nera e delle stravaganze per eccellenza. Locations bellissime, clubs sempre aperti, concerti e manifestazioni in ogni dove e, solo quest’anno, la spettacolarità del benvenuto al Monumentum, immenso monumento ai caduti, dove uno spettacolo di luci e laser accompagnato dalla maestosità del live set di In The Nursery – condito da una pioggia incessante che dava ulteriormente carattere alla situazione – è stato solo il primo atto di un’ottima edizione.
Qui tutte le subculture si incontrano: dark, cyber, fetish, s/m, punk, ravers, metallari, vichinghi e “mischioni” di ogni ordine e tipo. Il tutto condito da un’offerta musicale mai deludente: dal Werk II, location per eccellenza delle nuove sonorità elettroniche della scena, al Kohlrabizirkus che ha ospitato perlopiù bands dark, gothic e doom – fatta eccezione per l’ultimo giorno-, al bellissimo Parkbühne, location all’aperto che ha visto esibizioni del calibro di Tyske Ludder, Rabia Sorda, Punyo Omega, Suicide Commando, per concludere tra gli altri con l’Agra, la grande Mecca della città, con il suo mercato, il campeggio, i grandi nomi dal vivo e soprattutto il punto vero d’incontro per chiunque amasse “guardare e farsi guardare”. In poche l’isola che non c’è, ma che comincia ad esistere il venerdì di Pentecoste per concludersi il lunedì successivo.
Dopo un estenuante e goduta la passerella di inizio meeting, diamo uno sguardo più dettagliato a quanto visto:
Primo Giorno
Werk II. Pzychobitch: show un po’ deludente, per una location abbastanza affollata. La leader sottotono e un sound che non coinvolge mai completamente il locale. In Strict Confidence: una delle ragioni delle mia presenza al WGT di quest’anno.
Sarò di parte ma, pur ammettendo di aver assistito ad uno show non particolarmente coinvolgente, non posso negare una totale emozione nell’ascoltare pezzi che ricoprivano l’intero repertorio della band da Zuberschloss all’ultimo Exile Paradise, passando per Holy e Love Kills. Emozionanti.
Kohlrabizirkus. Amorphis, una band intramontabile, carica e potente capace di suonare pezzi da Thousand Lakes fino alle ultime produzioni.
Monumentum. Cerimonia di inaugurazione: che dire ascoltare gli In The Nursery in uno sfondo di così totale trasporto è un dono!.....ma la pioggia incessante mi nega di assistere a The Retrosic all’Agra.
Secondo Giorno
Agra. È la location perfetta per tutto ciò che si vuol vedere: la grande masquerade e concerti allettanti: Angels and Agony, piatti come sui loro dischi ma melodici e danzerecci da coinvolgere il pubblico presente. Les Agnes de la Nuit: band statunitense ebm/futurepop oriented, potenti ma estremamente anonimi. Absurd Minds; Rotersand: una sola parola, immensi. Psyclon Nine: forse discutibili dal punto di vista della scelta musicale, ma offrono sicuramente un ottimo show; il cantante è un eroe dei manga. Front 242: che dire, la storia, il passato, il presente e il futuro forse da loro ha qualcosa da imparare. Vive la fete: per me una scoperta! La leader fortemente carismatica e, nonostante l’età, sfoggia una forma e soprattutto una voce capace di rapire chi come me non è un fan. Scoperta.
Terzo Giorno
Parkbühne. Il giorno del nervoso! Bellissima location ma giornata non promettente: dopo le esibizioni piuttosto modeste di Tyske Ludder e Punto Omega arriva il diluvio. Ciao ciao Rabia Sorda e Suicide Commando, via verso nuove mirabolanti locations.
Werk II: Stracolmo. Soman in console. Grande show, grande coinvolgimento di pubblico e soprattutto immense ballerine che condiscono una performance molto buona. This Morn Omina: performance impressionante supportate dalle solite ottime proiezioni a sottolineare uno degli act più interessanti dell’intero panorama elettronico. Grendel: li aspettavo e non deludono. Il vocalist opta per la scelta della voce non artefatta e, nonostante le difficoltà di “fiato”, dà quella carica in più al pubblico che è lì solo per ballare.
Agra: The Crüxshadow. L’act conclusivo di questo terzo, intenso giorno. Buona performance in perfetto stile e grandi le ballerine che accompagnano lo show: quando il nuoto sincronizzato non è fatto in acqua!.
Quarto Giorno
Kohlrabizirkus. Intero pomeriggio trascorso in questa bellissima location: i nostrani Adam iniziano le danze offrendo uno show, intenso, potente impreziosito da una presenza scenica impressionante. Immobilizzano i presenti con tutti i pezzi migliori del loro debut. Promessa. Tamtrum: electro industrial on drugz – recita la loro t-shirt – ma troppo drugz, Proceed: old school ebm, che palle e quanti nazi! Dive: artista controverso o si odia o si ama, ad ogni modo performance molto intensa. Heimataerde: nel medioevo combattevano al ritmo di dark electro!. Grande impatto dal vivo con due guardie a sorvegliare la trincea; spade e incitamenti alle masse come nella migliore tradizione cavalleresca, il tutto condito da un sound potente e ficcante. Pirma esibizione live per questa band e grande attesa per nulla delusa.
Agra: Faun. Immensi, magici, eterei, una vera scoperta. Ghirlande di fiori ornano le aste microfono e al dolce suono delle voci delle due cantanti si iniziano danze come nella migliore tradizione wicca. Magico. Subway to Sally; i tedeschi se li sono goduti.
Un consiglio per chiunque non ci sia mai stato: 9-12 maggio / 2008 non prendete impegni.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
| |
|
|
|
.jpg)
