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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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JETHRO TULL - 1968-1978, The Golden Years
10/09/2018 (1951 letture)
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Giuseppe Scaravilli non è solo un disegnatore di racconti a fumetti, non ha soltanto pubblicato una serie di apprezzati articoli relativi ad argomenti di Storia ed un libro come “Crossroads - Gli Incroci del Rock” contenente una sua storia dei Led Zeppelin a fumetti, ma è anche e soprattutto un valente musicista. La sua vicenda personale è infatti legata a filo doppio a quella dei Malibran, importante formazione del panorama progressive nazionale con una decina di pubblicazioni alle spalle, peraltro ancora attiva. E tutto questo, come vedremo, ha un ruolo determinante nel modo di redigere Jethro Tull 1968-1978, The Golden Years.
LAUREATO IN JETHRO TULL
Il libro in esame si occupa di un preciso periodo riguardate l'avventura dei Jethro Tull, quello compreso tra il 1968 ed il 1978 -ma in realtà contiene anche un'accurata appendice che copre il periodo dal 1979 ad oggi e vario altro materiale- e lo fa sia con il rigore tipico dello studioso, che con la competenza del musicista. Quello che ne viene fuori è un libro ordinatamente diviso per capitoli che prendono il nome dal disco e dall'anno che trattano (quindi "This Was, 1968"; "Stand Up, 1969" e via discorrendo), ognuno dei quali tratta singoli, album, "tournée del periodo, i brani rimasti fuori dal disco ufficiale dell’anno in corso, gli aneddoti, i cambiamenti nella formazione e nei costumi di scena della band, le scalette dei concerti, il materiale video esistente, le rarità e tante altre notizie forse meno conosciute ai più". Non mancano nemmeno le apparizioni in TV esistenti e le successive versioni remix firmate da Steven Wilson. Il tutto usando una scrittura rigorosa, in una certa misura didascalica e quasi dedicata ad un ipotetico lettore che avesse necessità di un fonte affidabile per una altrettanto ipotetica tesi di laurea su Anderson e soci, ma non per questo repulsiva verso i lettori che volessero semplicemente sapere tutto, ma proprio tutto, su quanto accaduto ai Jethro Tull durante quei mitici dieci anni.
DA GRANADA A DENVER Dei piccoli esempi presi a caso sfogliando il libro?
Fecero anche un’apparizione alla Granada Tv il 3 maggio 1967, ma, a parte una fotografia all’esterno di quegli studi, a Manchester, non rimane traccia del filmato, che andò in onda il 24 di quello stesso mese. In questo scatto compare anche Glenn Cornick, entrato nel gruppo nel marzo di quell’anno, ancora con capelli corti e spessi occhiali neri, insieme ai giovanissimi Anderson, Evan, Barlow e ad una sezione fiati. In concerto Glenn (il cui vero cognome era Barnard) utilizzava un basso bianco, che sarebbe stato dipinto a colori psichedelici durante i primi tempi con i Tull.
oppure:
La prima data di Evan insieme ai Tull sarà quella di Norimberga, il 5 aprile del 1970 (lo stesso mese in cui sarebbe stato pubblicato ‘Benefit’), per due spettacoli nello stesso giorno. Così come per la data seguente ad Amburgo. Il 10 aprile la nuova formazione a quintetto si riunisce al Lyceum di Londra per provare lo show prima di partire per gli Stati Uniti. E qui, con la nuova formazione allargata, esordiscono a Denver il 17 aprile.
Scaravilli, il quale non manca di inserire anche un proprio punto di vista personale sul gruppo, frutto di anni di studi e di ascolti in materia, riesce insomma ad essere divulgatore evitando di risultare pedante. Il rischio maggiore che corre chiunque si cimenti in ogni campo con un approccio di questo genere. Jethro Tull 1968-1978, The Golden Years, la cui copertina è firmata ancora da Scaravilli, così come la scelta ed il restauro delle foto che contiene e la cui uscita coincide anche con i cinquant'anni di attività del gruppo, è quindi una sorta di Bibbia italiana dei Jethro Tull stampata su pregevole carta patinata. Questa risulta quindi interessante sia per chi conosce già il gruppo, ma vuole approfondire la sua preparazione -magari con una guida completa da accostare all'ascolto dei vari album per comprenderli più in profondità- sia per chi decide di interessarsene per la prima volta e vuole davvero fare le cose per bene.
::: ::: ::: RIFERIMENTI ::: ::: ::: AUTORE: Giuseppe Scaravilli TITOLO: Jethro Tull 1968-1978, The Golden Years EDITORE: Europa Edizioni 2018 COLLANA: Fare Mondi N° PAGINE: 194 PREZZO: Standard 13,90 - eBook 5,49 EAN: 9788893844529
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Evidentemente ha ritenuto di voler approfondire quello, così come uno storico scrive di un periodo preciso all'interno di un secolo. E poi: "Il libro in esame si occupa di un preciso periodo riguardate l'avventura dei Jethro Tull, quello compreso tra il 1968 ed il 1978 -ma in realtà contiene anche un'accurata appendice che copre il periodo dal 1979 ad oggi e vario altro materiale". |
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va be, tanto di cappello ,ma fai un libro su un solo periodo di una band ,già di libri se ne vendono pochi ,la carriera dei tull ( quelli "veri " ) è andata avanti almeno fino al 2010 ,fate un po voi ….. |
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