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SLIPKNOT + BEHEMOTH - Mediolanum Forum, Assago (MI), 11/02/2020
16/02/2020 (4461 letture)
Accoppiata da infarto stasera per la data italiana del We Are Not Your Kind Tour; gli Slipknot hanno scelto come gruppo spalla nientemeno che i Behemoth, da tempo tra i nomi più arrembanti e in decisa ascesa nel panorama black a livello internazionale. Purtroppo i cancelli si aprono con ben 45 minuti di ritardo e questo non va a favore dell'organizzazione che probabilmente avrebbe potuto fare di meglio; vista l'ora la coda per i posti a sedere è lunghissima mentre per quella del parterre mi è bastato arrivare a un orario decente per ritrovarmi in buona posizione, per cui al di là degli intoppi della crew di cui detto riuscirò a seguire l'esibizione del gruppo d'apertura senza nessun intoppo.

BEHEMOTH
Posticipato di circa 15 minuti rispetto al programma ecco iniziare lo show dei polacchi: la scenografia è importante -si tratta di quella usata nelle date estive open air- e dopo la tetra intro fanno il loro ingresso i Behemoth accolti da un caloroso Forum. Adam "Nergal" Darski, complici i costumi, è dotato di un'ottima presenza scenica, sa come muoversi e come incitare la platea e nonostante stasera in molti non abbiano confidenza col genere black/death e relativo blastbeat -compreso il sottoscritto- bisogna ammettere che la musica sulfurea della band, anche se abbastanza impegnativa, sembra proprio far presa sui presenti. Del resto non stiamo parlando degli ultimi arrivati, le mosse sono studiate alla perfezione così come i video sugli schermi e le lingue di fuoco che ci scaldano le ossa; i più fortunati (!) ricevono anche una bella vomitata di sangue finto da parte del frontman col risultato che la chioma di una bionda alla transenna assume l'aspetto di quella di Mirko dei Bee Hive. Facezie a parte, tra una Ora Pro Nobis Lucifer e una Ov Fire and the Void i Nostri sanno tranquillamente affrontare senza timori di sorta un palazzetto gremito, e su tutti si staglia l'imponente figura di Orion: il bassista è davvero impressionante e il suo contributo si fa sentire anche sul lato visivo oltre che musicale. Il finale Coagvla vede anche un'esibizione alle percussioni che fa molto atmosfera, degna chiusura per un'ottima esibizione.

SETLIST BEHEMOTH
Solve [intro tape]
1. Wolves ov Siberia
2. Daimonos
3. Ora Pro Nobis Lucifer
4. Bartzabel
5. Rom 5:8
6. Blow Your Trumpets Gabriel
7. Ov Fire and the Void
8. Chant for Eschaton 2000
Coagvla [outro tape]



SLIPKNOT
Quando le note dell'eterna For Those About to Rock (We Salute You) scaturiscono dagli speaker l'eccitazione è alle stelle, all'ennesimo "Fire!" di Brian Johnson l'enorme telone che cela il palco viene risucchiato con un'esplosione nel nulla, parte l'intro Insert Coin ed è il momento dell'entrata in scena degli Slipknot: pronti via, ecco materializzarsi i musicisti che attaccano la folla con Unsainted, la quale provoca un macello fin da subito. Corey Taylor -anzi, forse più il fonico al mixer- inizialmente pare avere qualche problema tecnico ma presto la situazione sembra migliorare e si capisce che questa sarà una serata da ricordare. La band è in forma, Mick Thomson è proprio di fronte a me e con quella maschera sembra davvero un killer pronto a squartare la prossima vittima, mentre il Clown sulla torretta di destra si dimena come un invasato. Disasterpiece e Eeyore non fanno che aumentare il fomento del pubblico, poi arriva l'attesissima Nero Forte e nemmeno qui si fanno prigionieri: il pit sembra uno tsunami umano, vengo sballottato dal pogo come un fuscello e per fortuna la cosa non fa che avvicinarmi ulteriormente alla transenna anche se un po' conciato. Ma ne vale la pena, un concerto degli Slipknot non è una passeggiata e la postazione si paga con sudore e fatica: in una delle poche pause in cui Taylor parla col pubblico gli viene lanciato un portafogli che lui scherzosamente intasca dopo aver dato un'occhiata al documento all'interno, quindi chiede chi sia già stato a un live della band negli anni passati e chi invece sia alla sua prima volta, compiacendosi del fatto che tra il pubblico siano presenti molti giovanissimi. E giù di Psychosocial, Solway Firth e Vermilion per uno spettacolo a 360° con coreografie LED veramente coinvolgenti ed effetti pirotecnici mozzafiato (compreso il basso-lanciafiamme di V-Man). Dalla scaletta viene ignorato l'album .5: The Gray Chapter e, per la sorpresa di qualcuno, la celebre Spit It Out, ma data la discografia della band di Des Moines qualche taglio seppur importante è più che comprensibile, tanto più visto il meritato successo di critica dell'ultimo album a cui il tour dà grande rilevanza. Indubbiamente i concerti indoor hanno un sapore particolare, i maggots attorno a me sono provati ma felici, Corey si conferma un grande frontman e ottima ugola, Sid Wilson ogni tanto lascia la postazione alla consolle per uno dei suoi balli mentre pure l'energico Tortilla Man ha il suo bel daffare su e giù per il palco. Mick lancia qualche plettro e vista la risposta della platea si liscia compiaciuto la barba sotto la maschera, scambiandosi ogni tanto di posto con l'altro chitarrista Jim Root, mentre Shawn batterà sui fusti con una mazza infuocata: anche questo è show! Con Duality la nutrita line up si congeda, ma ben presto 742617000027 ne annuncia il ritorno on stage perché è il momento della devastazione portata dalla tripletta letale (sic), People = Shit -sempre devastante- e Surfacing, pezzi di storia del combo proveniente dall'Iowa.
Alla fine è ovazione del Forum: gli Slipknot ci salutano lanciando plettri e bacchette, lasciandoci sfiniti ma assolutamente soddisfatti (più di una persona confermerà che in confronto a questa la data bolognese del 2019 era stata assai sottotono) e dimostrando una volta di più che il gruppo non è solo immagine ma anche e soprattutto sostanza.

SETLIST SLIPKNOT
Insert Coin [intro tape]
1. Unsainted
2. Disasterpiece
3. Eeyore
4. Nero Forte
5. Before I Forget
6. New Abortion
7. Psychosocial
8. Solway Firth
9. Vermilion
10. Birth of the Cruel
11. Wait and Bleed
12. Eyeless
13. All Out Life
14. Duality
---Encore---
742617000027 [intro tape]
15. (sic)
16. People = Shit
17. Surfacing
'Til We Die [outro tape]



Buried Alive
Sabato 31 Ottobre 2020, 18.48.44
6
Ultimo concerto a cui ho partecipato prima dell'esplodere della pandemia: e sì che in coda stavo per mandare a fanculo un romanaccio ubriaco che ogni due secondi diceva "coronavirus, coronaviruuuss". I Behemoth, gruppo per il quale ho preso il biglietto, hanno fatto un bello spettacolo ma sinceramente ho preferito quello di gennaio 2019 all'Alcatraz: ambiente più intimo, maggior interazione col pubblico e maggior calore, essendo headliner hanno suonato il doppio del tempo. Gli Slipknot mi hanno impressionato positivamente: non sono un fan, mi piacciono molte canzoni (penso le più famose), dal vivo non li avevo mai visti prima e devo dire che meritano tantisssimo, per me sul palco secondi solo ai Maiden.
antomie
Lunedì 17 Febbraio 2020, 23.40.36
5
Bologna sottotono? parliamone...sia Assago che Bologna due concerti bomba, spero continuino per sempre, Corey miglior frontman del mondo, lunga vita agli Slipknot
Halo
Lunedì 17 Febbraio 2020, 18.57.06
4
Con i primi 5 pezzi, gli slipknot hanno demolito il forum, spettacolo totale! Anche i behemoth hanno un bello show, grande atmosfera e ottimi pezzi, anche se avrei voluto sentire un paio di estratti in più dai loro dischi dischi più vecchi. Biglietto pagato caro, ma ripagato alla grande per quel che mi riguarda
Macca
Lunedì 17 Febbraio 2020, 10.59.16
3
Non ero presente a Milano, ma sottotono la data di Bologna? Parliamone.
stefanuccio
Domenica 16 Febbraio 2020, 19.49.36
2
ero presente hanno spaccato, punto e basta. Spero possano andare avanti per i prossimi 20 anni a fare musica
duke
Domenica 16 Febbraio 2020, 15.55.22
1
....gli slipknot si confermano una potenza mondiale del metal attuale....dei behemoth onestamente....non me ne puo' fregare di meno....scusate l'onesta'....
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16/02/2020
Live Report
SLIPKNOT + BEHEMOTH
Mediolanum Forum, Assago (MI), 11/02/2020
 
 
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