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MUSICA ORCHESTRALE / CONTEMPORANEA - La nuova sezione
01/04/2008 (3039 letture)
Accadde tutto qualche settimana fa, dal barbiere.
Ero da Daniele, il mio chaffeur di fiducia, per potare lo scalpo come ogni mese.
Daniele posò il rasoio e mi rivolse un sorrisetto malizioso.
“Come procede con la band? Suoni ancora Heavy Metal?”.
“Sì, lo suono ancora. Ma ultimamente mi sto concentrando su un nuovo progetto di musica orchestrale...” risposi.
“Ah, quindi sei passato al nemico!” incalzò Daniele.
La battuta, lo ammetto, mi lasciò di stucco.

E' tempo, cari lettori, di dire le cose come stanno. O, se mai fosse già stato detto, è tempo di ribadire il concetto. La musica classica ed il metal hanno molto in comune. Esse sono la rappresentazione del genere umano in due posizioni diverse per esprimere due diverse idee, ma l'armatura in fil di ferro che fa muovere la rappresentazione resta sempre la stessa.

E' buffo notare come, nelle ultime decadi, sia stato il Metal a rendere omaggio alla Classica, ma non viceversa. Se escludiamo infatti gli Apocalyptica, partiti da radici classiciste, sono davvero pochissimi gli esempi di artisti che hanno ripreso temi musicali del cosiddetto “heavy”. Le ragioni di questo atteggiamento sono ravvisabili principalmente nell'ideologia degli accademici, decisamente più rigida e meno incline a prendere in considerazione forme d'arte diverse dalla propria. Il Metal invece, partendo da radici volgari (volgare è inteso nella sua accezione etimologica), appare più disinibito. Come dimenticare la collaborazione tra i Metallica e Michael Kamen, l'”Hollywood” Metal dei Rhapsody, gli strumenti sintetizzati degli Angtoria, le ampie partiture orchestrali dei Nightwish, i cordofoni pomposi dei Dimmu Borgir, la Lingua Mortis Orchestra dei Rage, lo sperimentalismo dei Virgin Black? Si potrebbe andare avanti per ore, ma al mondo resterà sempre oscuro il legame tra Metal e Classica. Molti lo rifiuteranno.

E' con questo spirito che mi accingo a tagliare il nastro che inaugura una nuova sezione di Metallized, la Sezione Classica e Contemporanea. Non sarà possibile trattare il genere nella sua interezza, considerato che vanta secoli di storia, ma è comunque possibile cercare di analizzarlo nei suoi aspetti più vicini alla musica heavy.
Non mi è chiaro se la musica Classica sia morta, come accadde alla pittura all'epoca di Duchamp, per poi rinascere nelle nuove correnti avangardiste e minimaliste (penso ad esempio a Philip Glass), o se invece abbia idealmente seguito un corso omogeneo privo di stacchi traumatici.
Resta il fatto che la “nuova classica” è un frutto caduto molto lontano dall'albero del '700, senza nulla togliere alla genialità insita negli artisti contemporanei (soprattutto in ambito minimalista): per questo e per altri motivi sarà data importanza ad altre branche, per l'appunto più vicine al Metal.
A detta di molti, il romanticismo ed il barocco (generi a noi forse più congeniali e di più semplice assimilazione) sono stati seguiti da vicino da molti compositori di colonne sonore. L'industria cinematografica ultimamente sta investendo moltissimo in questi nuovi artisti, tra cui sicuramente ricorderete Hans Zimmer, John Williams e tanti altri.

Senza perdere altro tempo vi lascio alla lettura delle recensioni che seguiranno a breve. Sono sicuro che in esse troverete un valido strumento di confronto con il resto della musica contemporanea, utile soprattutto per comprendere meglio cosa c'è di salvabile nella produzione discografica leggera e pesante del nuovo millennio. Un ringraziamento va inevitabilmente al nostro beneamato direttore Thomas Bartlett, grazie al quale il sito è stato rinnovato ed ampliato, per permettere anche a questa sezione di essere apprezzata nella sua interezza.



valentina
Martedì 8 Aprile 2008, 8.17.04
8
Purtroppo tutto sta diventando vittima del commercio e dei soldi MA io credo che qualsiasi persona realmente appassionata alla musica, sia impossibilitata ad ascoltare un solo genere musicale. Da qui che il fan del Metal, o il fan del Jazz, in realtà siano solamente fan della Musica.
enigmatico/dispotico
Lunedì 7 Aprile 2008, 12.46.19
7
complimenti...per l'articolo...ma voglio aggiungere a quello detto da Bruno che se il metal ancora esiste oggi è anche dovuto ai fan..perchè penso che insieme al jazz o generi di nicchia è l'unico che chi lo ascolta moolto probabilmente lo suona . Per cui vi è una continua convizione nel cercare di migliorarlo nell'esperssione. W il metal dal metallaro "medio" da quello avandguardieristico........e vissero tutti felici e contenti ahahahaha
Raven
Sabato 5 Aprile 2008, 10.28.28
6
Se è quello che ho sentito io è un progetto che merita
Renaz
Sabato 5 Aprile 2008, 0.13.20
5
Grazie Bruno, spero che ne sentirai parlare presto, anche se qui non posso spammare per giuste ed ovvie ragioni di conflitto di interesse
Bruno
Venerdì 4 Aprile 2008, 19.56.50
4
se la musica metal è ancora viva e vegeta lo si deve molto agli artisti che hanno operato e che opareano in questo mondo, essi hanno saputo "assimilare" ed "estrapolare" il meglio di altri generi che apparentemente poco c'entrano col metal "fondendoli" e creando qualcosa di assolutamente intrigante. La musica classica in particolare sembra sposarsi perfettamente con un certo modo di fare metal , credo che sia un connubio fantastico! Questo genere di musica avendo radici così antiche fa si che tutti i generi musicali creatosi successivamente abbiano spesso influenze "classiche", e credo che sarà sempre così... Basti pensare ai gruppi di rock psichedelico e poi progressivo a cavallo tra i 60' e i 70' in cui spesso si sentono parti di musica classica... se è per questo anche nella musica anni 30'/40' c'è molto di "classica", ma li credo sia irrilevante dato che ancora non era nato il rock, ovvero la musica "moderna"... Sono curioso di ascoltare questo progetto di Renaz, spero che avrò la possibilità di ascoltarlo una volta terminato! saluti
Syd
Mercoledì 2 Aprile 2008, 15.58.18
3
Iniziativa interessante, non vedo l'ora di leggere i commenti dei lettori. Bravo Renatuzzo.
valentina
Mercoledì 2 Aprile 2008, 14.42.19
2
WOOOOOAAA
Raven
Martedì 1 Aprile 2008, 15.36.04
1
Grande Renaz, l'hai detto e l'hai fatto. Avrai il mio appoggio.
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