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 19/04/24
𝐍𝐎𝐃𝐄
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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JOE SATRIANI + BLAZE BAYLEY - Il concerto di Trezzo sull'Adda
11/06/2008 (6050 letture)
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E ancora una volta il Signore delle Chitarre, Mr. Joe Satriani, ha deciso di calare giù nella sua patria d'origine per incantare i presenti al Live Club di Trezzo sull'Adda con la sua arte.
La gente accorsa da varie parti d'Italia (ho sentito personalmente di gente salita addirittura da Napoli) che si è riunita per questo fantastico evento era tutto sommato numerosa. Il Live Club (che se dall'esterno appare come un semplice capannone è all'interno molto ben organizzato) si è lentamente riempito col passare delle ore, fino a raggiungere presumibilmente la sua massima capienza poco prima che l'opener facesse il suo ingresso sul palco.
Si, perché nonostante il pochissimo rilievo che gli si è dato in fase pubblicitaria, ad aprire al chitarrista americano c'era nientemeno che la band capitanata da Blaze Bayley, impegnata a promuovere il quarto full-lenght “The Man Who Would Not Die”. L'ex Iron Maiden dimostra di saperci ancora fare, a dispetto delle numerose (e talvolta impietose) critiche ricevute riguardo il suo lavoro ai tempi di The X Factor e Virtual XI: si muove continuamente da una parte all'alta del palco, incitando gli spettatori ad una partecipazione che si rivela un po' altalenante. Lo show di Blaze e soci dura circa 50 minuti, durante i quali si alternano momenti in cui la prestazione della band risulta ottimamente piacevole, tra cui si segnalano Futureal e Lord Of The Flies, ricordi del periodo passato con la Vergine di Ferro, e altri un po' noiosi (non cercano sicuramente originalità nella stesura dei pezzi) quando non palesemente rovinati da dei suoni bilanciati tutt'altro che alla perfezione (in alcuni momenti i bassi inghiottivano il resto, soprattutto la chitarra). Ad ogni modo un piacevole intermezzo che scuote i presenti con una piccola scarica di buon metal, sebbene una buona fetta del pubblico non fosse di parte prettamente metallara.
Dopo una breve pausa, e con una puntualità che fa onore all'organizzazione, Joe entra sulle note di I Just Wanna Rock che il pubblico “intona” all'unisono. Da quel momento “Giuseppe Satriani” (così si presenta lui al pubblico italiano) e la sua chitarra diventano un tutt'uno; Joe rende proprio l'idea di divertirsi quando suona, di metterci tutta la passione che lo accompagna da 20 anni, e lo fa con le sue immancabili espressioni e smorfie e i suoi movimenti che “mimano” i suoni della sua chitarra. Credo sia superfluo dilungarsi oltremodo sulle capacità tecniche del talentuoso chitarrista, su cui ormai è stato detto (giustamente) tutto: quando si parla di Satriani ritengo molto più importante l'aspetto compositivo, che gli permette di passare da pezzi comunque tecnicamente impegnativi (ovviamente spicca la celeberrima Surfing With The Alien, ma credo che Andalusia stia per conquistarsi un posto nell'olimpo dei suoi classici) ad altri carichi di un'emotività senza pari (Revelation, Always With Me, Always With You col suo immancabile tapping sul quale il pubblico è letteralmente esploso, ma soprattutto Cryin'), riuscendo ad emozionare lungo tutto il concerto, nonostante i suoni nella prima parte fossero ancora tutt'altro che ottimi. Numerosi i pezzi tratti dal nuovo album “Professor Satchafunkilus And The Musterion Of Rock”, tutti molto riusciti, a conferma del grande valore di questo disco: le già citate I Just Wanna Rock, Andalusia e Revelation, ma anche Musterion, Diddle-Y-A-Doo-Dat, Out Of The Sunrise si sono rivelate ottime canzoni.
Nella band che lo supporta non si può mancare di sottolineare la presenza di Stuart Hamm, ottimo bassista che riesce a farsi notare, sia musicalmente sia come presenza scenica, senza mai sovrastare il protagonista della serata. Il pubblico dimostra di apprezzare la sua esuberanza e le sue doti di bassista, soprattutto nel lungo assolo che si concede verso la fine del concerto, eclettico, virtuoso e mai noioso.
C'è spazio anche per una piccola sorpresa: verso la fine del concerto Joe chiede un applauso per il suo amico Paolo che entra sul palco... si tratta del comico Paolo Kessisoglu, che viene accolto con molta sorpresa e approvazione dal pubblico, nonostante la tensione sul suo volto sia ben visibile.
Alla fine il concerto è durato oltre due ore, durante le quali non è mai venuta meno la partecipazione del pubblico e la grande capacità di Satriani di intrattenere gli ascoltatori con la magia della sua chitarra, che, passatemi la frase un po' banale, può dire molto più di mille parole.
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8
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visto a Codroipo - Villa Manin all'aperto in una cornice scenica strepitosa: IMMENSO!!!!!!!!!!!!!!!! |
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7
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Tra un pò viene fuori che Luca sarà presente come special guest sul nuovo album dei Maiden!!!  |
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LOOL il bambino ^^ ahahaha, era sciallosissimo  |
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satriani e il comico paolo amici? ma pensa te... |
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Credo che in molti non ne fossero al corrente.. ho visto un bambino venuto probabilmente solo per Joe con un espressione terribilmente sofferente durante l'esibizione di Blaze, e molta gente "poco abituata" ai volumi metal coprirsi le orecchie |
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Ma che cavolo di accoppiata era satriani - blaze? Bellissimo ci dovevo essere! |
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Io, grazie al recensore, c'ero è stata una figata *_* Un concerto stupendo e mai noioso, dove le note della musica continuavano a cullare noi spettatori attoniti. Grande Joe, e Grazie |
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1
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Ma tu guarda Kessisoglu..... |
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