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19/04/24
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IL METALLARO - PARTE 1 - Un'analisi generale
15/03/2003 (4660 letture)
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Oggi i metallari, termine che si rifà più ai fans del Metal che ai suoi
musicisti (in Inghilterra sono detti Headbangers per l’abitudine di far roteare
il capo ai concerti), vengono visti come nei Seventies venivano visti i primi Punk.
Sostanzialmente esistono due generazioni di metallari (quegli degli anni 70-80
cresciuti a Venom, Iron Maiden, o ancora prima Blue Oyster Cult, Saxon,
Motorhead e compagni; e quelli degli anni 90-00 che oltre a pilastri storici
come i Black Sabbath si sono avvicinati a seconda dell’inclinazione personale a
gruppi diversissimi tra loro come i Testament, i Cannibal Corpse, i Mayhem, gli
Stratovarius ecc.)
Una domanda che mi sono sempre fatto è la seguente: "Ma agli albori del Metal, il
Pogo com’era?" La risposta, che alla fine risulta intuitivamente semplice, mi è
stata data da un tipo assurdo che ho conosciuto a Salerno che mi raccontava che
al suo primo concerto Metal (Motorhead) la gente più che pogare beveva birra,
osservava Lemmy e i suoi strimpellare ma soprattutto adorava parlare con le
SuperSexyDonne che popolavano i concerti.
Praticamente agli inizi il Metal era per lo più Birra, Motori e Donne,
sicuramente i musicisti erano in gamba, ma avevano ben altre mire rispetto ai
testi politicizzati o comunque più impegnati di oggi. Quindi si può dire che il
pogo (così come lo intendiamo noi metallari) è cosa di oggi.
Resta di fatto che i Metallari sono sempre esistiti con le loro idee e le loro
abitudini.
All’interno della scena c’è un aspro dibattito sull’esistenza o meno di questa
benedetta identità Metal. C’è una piccola minoranza che la nega con tutte le sue
forze, e chi invece come me (ma come altri migliaia di migliaia mdi Metallari,
nda!) la sente ferma nell’animo e ne vede ben definiti i contorni.
Il Metal non è soltanto musica, è uno stile di vita, una filosofia, un modo di
essere e di pensare, una (sotto)cultura (anche se io eviterei il “sotto”, nda!).
La figura del Metallaro è spesso collegata a quella di un nerd con i capelli
lunghi, con indosso un chiodo ultra consumato, con la pancia a palla gonfia di
birra, ed eternamente impegnato a far roteare la testa come se fosse un elica di
un elicottero, a mimare ad intermittenze irregolari chitarra e batteria di
fronte ad uno specchio, sudicio e sporco di sudore; ma questa visione,
sinceramente un po’ limitata, del Metallaro di oggi non da affatto giustizia a
migliaia di migliaia di fans (anche adolescenti) che in comune con quanto sopra
descritto hanno solo gli idoli.
Proprio perché il metal è un arte a 360° è da sottolineare anche l’appartenenza
alla categoria di persone che nulla hanno a che spartire con la musica, ma che
sono altrettanto metallari dentro, fatto derivante, per esempio, dai gusti
cinematografici (i Cannibal Corpse sono grandissimi consumatori di film horror
definiti dalla critica di serie B, film dai quali molte volte prendono spunto
per i loro testi, nda!)
Sottolineo un sostanziale differenza tra i fan del metal e quelli degli altri
generi:
i metallari ascoltano di tutto, inclusi generi “aurici” come la musica classica
o la new age, difendendo la loro identità Metal sottolineando quello che a loro
piace, sia esso musica o libro o film, mentre non mi sembra che lo stesso
avvenga solitamente per i Punk o addirittura per gli amanti della musica
classica (Ci saranno pure, ma sono così rari che mai ne ho sentito parlare, nda!).
I Metallari sono solitamente carnivori (niente vegetariani o veganiani,
spiacente, nda!), godono di una sensibilità alquanto irreale, una sensibilità
che filtra quella che è la realtà circostante prima di essere immagazzinata e
deturpata (anche se di più autentico e vero della sensibilità dei metallari veri
non credo esista nulla, nda!).
E mentre noi vantiamo la nostra musica ed il nostro stile di vita, i Media si
prendono il lusso di usare la figura del Metallaro solo in casi di inutili
campagne contro la violenza o il satanismo.
Ci avete mai fatto caso che nei film i “figli” difficili sono dei divoratori di
Punk mentre i ladri o gli adoratori del profano o i bastardi indossano sempre
una maglietta di un qualsivoglia gruppo Metal.
Ho notato una cosa simile anche in Matula, avete presente? Ero a casa di mia
nonna (perché io non vedo Matula sinceramente, nda!) e scorgo un tipo che
rincorre un ragazzino perché a quanto ho capito dal seguito, questo aveva
aggredito una vecchietta o qualcosa di simile.
Ebbene, il suddetto criminale indossava una stupenda maglietta degli Slayer,
ogni inquadratura a lui era sempre più breve dell’inquadratura alla maglietta
(sarà stata pubblicità? O forse una sorta di denuncia sociale?, nda!).
Se volessi stilare un elenco di tutte le cose che ho visto a riguardo o che mi
sono state raccontate non mi fermerei più.
In ultimo vorrei citare due simpatici personaggi (che sinceramente più che
ridere mi fanno piangere, ma sono punti di vista, nda!) Baevis & Butthead di MTV,
ovviamente loro sono i Metallari fatti Cartone Animato, vengono ritratti come
due assidui consumatori di metallo pesante e visto quello che combinano, secondo
voi è un caso?
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2
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...... THE MILANO MOOOOOSHHHHH !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ............ |
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I primi a parlare di Mosh (il termine pogo è di qualche anno successivo), furono gli ANTHRAX e il loro derivato S.O.D.. non credo lo abbiano inventato loro, ma sicuramente in Italia lo hanno reso almeno celebre. |
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