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ARCI BELLEZZA, VIA G. BELLEZZA 16/A - MILANO

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REVOLVER, SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA)

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THE CAGE, VIA DEL VECCHIO LAZZERETTO 20 - LIVORNO

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KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)

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ALAIN JOHANNES + THE DEVILS + ANANDA MIDA feat. CONNY OCHS
RAINDOGS HOUSE, P.ZZA REBAGLIATI 1 - SAVONA

24/04/24
TRAUMA hc
HEADBANGERS PUB, VIA TITO LIVIO 33A - MILANO

MADE IN SICILIA - # 1 - Metallo a 666 gradi centigradi
09/04/2010 (6036 letture)
PREMESSA
L'Italia è uno dei paesi con il maggior numero di gruppi metal al mondo: stando alle statistiche, dopo USA e Germania, il Belpaese sarebbe quello che presenta più band dedite al metallo in tutte le sue forme. Un dato che potrebbe sembrare curioso, se si pensa al reale peso che le band italiane hanno nella scena metal mondiale e al ruolo tutto sommato ancora marginale che questo genere riveste nel panorama musicale nazionale, sia in termini di vendite che di visibilità. Al di là dell'attendibilità o meno di questi dati, si tratta comunque di un fenomeno di proporzioni rilevanti. Del resto, mi è capitato spesso di ascoltare gruppi assai validi, che ben poco avrebbero avuto da invidiare a band più blasonate, ma che poi inevitabilmente per un motivo o per un altro non ce l'hanno fatta e sono finite nell'oblio. Ecco perché oggi vogliamo dedicare uno spaccato della nostra realtà metal, fatta di piccole grandi band, focalizzando la nostra attenzione su una regione che rappresenta un po' forse l'emblema delle potenzialità inespresse: la Sicilia.
È un dato di fatto che questa regione ha generato ottime band, di grandissima qualità, che però si sono trovate a fronteggiare una situazione di pressoché totale isolamento: raramente è possibile assistere a concerti metal in Sicilia (per fortuna capita ogni tanto qualche importante eccezione) e i gruppi locali non hanno praticamente posti dove suonare, salvo qualche piccolissimo locale che ogni tanto salta fuori. Le piccole etichette indipendenti fanno fatica a sopravvivere, mentre le grandi label perlopiù snobbano questi gruppi un po' per motivi logistici, dovuti alla distanza, un po' per scarsa conoscenza. Dal canto loro le band, spesso non hanno grossi mezzi a disposizione e non esiste una solida classe manageriale che li possa guidare. Ecco perché le band che sono riuscite ad emergere si contano sulle dita di una mano e anche queste il più delle volte tuttora non sono state adeguatamente valorizzate. Per tutti gli altri che non ce l'hanno fatta, come dicevamo, l'unica sorte possibile è stata quella di finire nell'oblio. Con quest'articolo non intendiamo intraprendere alcuna operazione nostalgica o di mera ricostruzione storica, per quanto meritevole potrebbe pure essere. Vogliamo invece vedere attualmente cosa c'è di buono e cosa ne potrebbe venir fuori, mettendo sotto i riflettori alcune di queste band: non tutte, per carità, dato che ne abbiamo contate circa duecento di buon livello, ma solo alcune che ci sono sembrate in qualche modo più significative, sperando che possano far da traino anche all'immensa schiera di gruppi underground che, purtroppo, almeno in questa sede, non potremo menzionare. Suddivideremo questo lavoro in due parti: la prima sarà dedicata ai gruppi dediti a sonorità più classiche (heavy, power, thrash, prog, con qualche puntatina nel gothic e nel doom), mentre la seconda la riserveremo alle band della scena estrema (death, grind, black).

THY MAJESTIE
Il gruppo proveniente dalla Sicilia sicuramente più noto in quest'ambito è quello dei Thy Majestie. Partiti alla fine degli anni '90 con alcuni demo, ottennero un contratto con la Scarlet, giungendo così alla pubblicazione del loro primo album nel 2000, The Lasting Power, un bell'esempio di power sinfonico che vede la partecipazione addirittura del coro del Teatro Massimo di Palermo. Con il successivo Hasting 1066, la band si è confermata come uno dei principali punti di riferimento nel genere: cori imponenti, riffs energici, una gran voce solista, splendide melodie, sono diventati marchi di fabbrica della band, che ha saputo crescere disco dopo disco, nonostante una serie di cambi di line up che hanno seriamente minato la stabilità del gruppo, prima con l'abbandono del singer Dario Grillo e poi, dopo il loro meraviglioso album Jeanne D'Arc del 2005 (capolavoro di power sinfonico, epico, intenso e drammatico) con lo split di ben quattro membri su sei. I superstiti, Claudio Diprima e Dario D'Alessandro (in pratica la sezione ritmica) non si sono tuttavia scoraggiati e hanno praticamente rifondato la band: la prima uscita della nuova line-up è stata Dawn del 2008 (stavolta con la Dark Balance), un lavoro senz'altro convincente che ha dimostrato come la band sia ancora in grado di mantenersi su altissimi livelli. L'anno scorso, l'abbandono del tastierista Valerio Castorino (che, ricordiamo, si era messo in luce in passato anche in un bel demo dei Critical Stage del 2007), ha portato all'ingresso di Giuseppe Carrubba: un ruolo certo importante per il sound della band e staremo a vedere come s'inserirà nella line up.

BAND NUOVE (MA NON TROPPO)
Tra le uscite recenti, ne segnaliamo in modo particolare due, entrambe per la My Kingdom Music ed entrambe vedono per protagoniste due band che hanno da poco cambiato nome. Partendo dai Resonance Room, un tempo erano noti come Fragment, nome con il quale avevano pubblicato due ep, rispettivamente nel 2004 e nel 2006. Con il monicker attuale il debutto è avvenuto lo scorso anno con l'album Unspoken, un disco veramente notevole, a nostro avviso tra le migliori uscite in assoluto del 2009. Lo stile della band realizza un originale mix tra sonorità di acts quali Pain of Salvation, Katatonia, Opeth e Anathema, riuscendo a coniugare elementi tipicamente gothic con forti influenze progressive. Unspoken rappresenta un emozionante viaggio introspettivo attraverso atmosfere suggestive e raffinate melodie, con un racconto carico di dolore e delle tematiche che affrontano i sentimenti più reconditi dell'animo umano. Un disco intenso e di affascinante bellezza, che mantiene un alto livello di song-writing per tutta la sua durata. Un autentico gioiellino che se sarà adeguatamente valorizzato, potrà aprire scenari incoraggianti per la scena siciliana.

Cambiando un pò genere, l'altra band che, come i Resonance Room aveva avuto un passato con un altro nome, sono gli Eversin, un tempo Fuoco Fatuo, monicker con il quale avevano pubblicato già tre album. Proprio quest'anno, hanno debuttato come Eversin con Divina Distopia, bel disco composto da sette tracce nelle quali la band mette in mostra uno stile molto personale, un power thrash con elementi progressive ed orchestrali (questi ultimi, realizzati grazie al sostanziale apporto di Mimmo Petrella alle tastiere). Insomma, si tratta di uno stile ricco di sfumature che unisce bene potenza, melodia, tecnica, con un cantato di grande grinta ed intensità e che rappresenta un tassello significativo nella scena metal italiana.

Dietro questi nomi, che magari oggi godono di un po' più di visibilità, esiste naturalmente una nutrita schiera di altri gruppi meritevoli di attenzione. Ne citiamo di seguito alcuni, che raggrupperemo sommariamente a seconda del genere suonato.

HEAVY & EPIC
Partendo dalle band dedite all'heavy classico, una menzione spetta anzitutto ai catanesi Noble Savage. Il nome non deve trarre in inganno: infatti, la band poco o nulla ha a che fare con i Virgin Steele. Piuttosto, il loro stile rimanda maggiormente ad acts quali come Judas Priest e Iron Maiden, ma con proprie peculiarità. Dopo aver pubblicato un demo, la band ottenne un contratto per registrare due album con la Underground Symphony. Una volta completate le registrazioni del primo album, tuttavia, trascorsero inspiegabilmente (almeno per il sottoscritto) circa quattro anni prima che il disco potesse vedere la luce nel 2007. Tra l'altro, la band fu ulteriormente penalizzata dal fatto che venne fatto uscire proprio in un momento in cui si trovava sprovvista di cantante (visto che Alfonso Giordano aveva già da tempo lasciato il gruppo, ma anche il suo sostituto, l'ottimo Valentino Valenti, aveva temporaneamente dovuto lasciare), cosicché non fu possibile di fatto neanche promuovere l'album. Ma questa, purtroppo, è la storia di tanti.
Parlando del disco, intitolato Killing for Glory, si tratta di un concentrato di heavy di grande impatto, caratterizzato da riffs massicci, cori epici,da una performance intensa ed appassionata del cantante, con dei brani molto ben strutturati e di ampio respiro, nel quale possiamo individuare alcuni highlights come Winds of Victory, Noble of the Sea, Shadows of the Night, Time to Kill o un autentico inno metal come We'll never die. Un gran bell'album, del quale vi offriamo un assaggio con questo video di Shadows of the Night (per la verità un po' pacchiano in certe scene, ma sempre meglio che niente).



Chiaramente è facile immaginare come le occasioni mancate e le possibilità sprecate per la band siano innumerevoli a causa delle situazioni sopra raccontate. Ci auguriamo, tuttavia, che il gruppo, il cui zoccolo duro continua ad essere costituito dai chitarristi Giuseppe Seminara e Luca Campione e dal bassista Riccardo Liberti, possa proseguire il percorso intrapreso e possa giungere alla pubblicazione anche dei nuovi brani già da tempo in lavorazione (per il momento, è possibile asscoltare sul loro myspace solo due nuove canzoni registrate già nel 2008). Per intanto, alcuni dei ragazzi si tengono occupati anche in altro modo: ad esempio, anticipiamo come Riccardo Liberti stia lavorando ad uno studio-project intitolato Epistheme, in stile melodic death/thrash, che vedrà la partecipazione di parecchi musicisti (con diversi nomi che leggerete sicuramente tra queste pagine).
Giuseppe Seminara suona attualmente invece anche negli Steel Raiser III, la band fondata da Alfonso Giordano dopo aver lasciato i Noble Savage, insieme al chitarrista Gianluca Rossi (già negli storici Valkija). Il loro album Race of Steel del 2008 è un concentrato di heavy classico roccioso, potente e con un tocco epicheggiante, dove svetta la voce altissima e potente di Alfonso. Un disco interessante che, pur con le sue forti influenze ottantiane mostra una buona personalità. La band è in piena attività e proprio l'anno scorso ha pubblicato un nuovo singolo dalle forti tinte priestiane, intitolato X7 (anch'esso ascoltabile sul loro myspace), ma in questo momento la band è al lavoro per la realizzazione di un nuovo full-lenght.
Interessanti anche i messinesi Denied, autori di un ep e poi di un album, ...When The Slate Become Diamonds, uscito nel 2008 e che ha avuto dei buoni riscontri, ma in questo momento non è molto chiaro quale possa essere il futuro della band.

Tra i gruppi con sonorità classiche, vanno sicuramente menzionati gli storici Berserker, paladini dell'epic metal, che nel corso degli anni hanno pubblicato decine di demo, finchè finalmente non si è accorta di loro la My Graveyard, la quale, nel 2007 ha pubblicato un loro full-lenght, Blood of the warriors (in realtà da loro registrato nel 2003): un disco fortemente intriso di sonorità epic anni '80 (Omen, Cirith Ungol), che risulta affascinante ed imperdibile per qualsiasi defender. Purtroppo, anche nel loro caso, allo stato attuale abbiamo un po' perso le tracce della band ma ci auguriamo di cuore che riesca a ritornare sulle scene al più presto.

POWER & POWER/PROG
Tra i gruppi power/prog aperti a sonorità sinfoniche, uno dei fiori all'occhiello è costituito dagli Orion Riders di cui fanno parte il chitarrista Riccardo Failla e il bassista Alfio Timoniere (subentrato a Carmelo Siracusa, che, se non erro, ha preferito dedicarsi ai più commerciali Sugar Free) dei Resonance Room (di cui abbiamo già parlato sopra). La band catanese ha avuto modo di pubblicare nel 2004 un full-lenght, A New Dawn, che ricordo fu all'epoca salutato con grandissimo entusiasmo persino da Andre Matos. In effetti, si tratta di un dischetto veramente gradevole, con nove belle canzoni di power potente ed epicheggiante dalle grandissime melodie e dalle ricche orchestrazioni, dove svetta la voce straordinaria del cantante Joe Lombardo, un talento come pochi se ne ritrovano al giorno d'oggi. Per quanto sia passato un po' di tempo, si tratta di un progetto ancora attivo e speriamo di poter ascoltare al più presto un seguito al loro debut-album. Di seguito, vi proponiamo un video della title-track:



Due membri degli Orion Riders, il cantante Joe Lombardo ed il batterista Tony Zappa, partecipano anche ad un altro progetto power/prog, i Metatrone (nati dalle ceneri dei Metafora), una band cristiana davvero impressionante per la sua qualità tecnica e compositiva, tanto che il suo album La Mano Potente (del quale è stata realizzata anche la versione inglese, che diventa The Powerful Hand) riesce a vendere in tutto il mondo (benché continuino ad essere pressoché sconosciuti in Italia), specialmente dopo la loro splendida performance in Australia, in occasione delle scorse Giornate Mondiali per la Gioventù. Di recente, i Metatrone hanno pubblicato un nuovo singolo, Reborn in Christ, che dovrebbe fare da apripista ad un nuovo full-lenght. Parlando di power/prog, meritano una menzione anche gli Hammersmauler, autori di due demo e di due album (anche se l'ultimo risale ormai al 2006).

Della parte occidentale dell'isola, sono invece gli Ancestral, attivi dal 1999, che, dopo alcuni demo, hanno pubblicato nel 2007 il loro primo full-lenght, dal titolo The Ancient Curse, un disco essenzialmente di power/speed, veloce, dirompente ed aggressivo. Attualmente la band sta preparando un nuovo disco che dovrebbe uscire quest'anno per la Underground Symphony.


Tra i gruppi di più recente formazione ci sembrano interessanti gli Hypersonic, i quali hanno pubblicato un ep nel 2008, Inspiration is traspiration, composto da quattro brani di power/speed metal con una forte presenza delle tastiere ed una bella voce femminile. Uno stile che potrebbe rimandare in qualche modo a band come Stratovarius e Nightwish, rielaborato però con buona personalità. Nel 2009 si sono svolte le registrazioni del loro nuovo album, Fallen Melodies, che speriamo di poter ascoltare quanto prima.

METAL PROG
Parlando di metal prog, le realtà che ci sembrano più interessanti sono costituite a nostro avviso da Memories Lab ed Inner Quest.
I primi, provenienti da Messina, sono riusciti a maturare un proprio sound ed un proprio personalissimo stile attraverso un processo durato circa dieci anni che, attraverso alcuni cambi di line up e passando dalla pubblicazione di tre ep, ha trovato la sua forma compiuta nel loro primo full-lenght, Stronger than hate, uscito un paio d'anni fa. La band mostra una grandissima capacità di creare atmosfere, di suscitare un feeling profondo con l'ascoltatore, con uno stile vario, solido e compatto che sfugge davvero a qualsiasi catalogazione. Eccezionale, poi, il cantante Giovanni Girone, che riesce ad essere convincente sia nelle parti più aggressive sia in quanto ad intensità dell'interpretazione; va, ancora, sottolineato anche l'ottimo lavoro di masterizzazione ad opera di Jens Bogren (Opeth, Pain of Salvation, Katatonia, Symphony X). Un album complesso ed affascinante, da ascoltare ed assaporare con calma e senza fretta per essere appieno apprezzato (il disco, peraltro, edito dalla Imago Sound, è disponibile con download gratuito).

Gli Inner Quest, attivi dal 2003, sono invece palermitani e hanno pubblicato inizialmente un ep nel 2008, mentre l'anno scorso è uscito il loro primo full-lenght, intitolato Endless Illusion. Si tratta di un disco di metal prog tecnico e brillante, interamente strumentale, di certo influenzato in modo particolare dai Dream Theater, ma nel quale la band mostra una padronanza tecnica e compositiva di altissimo livello.

Vanno menzionati ancora i Radiance, nata come band tutta al femminile (attualmente lo è per i 2/4), che ha pubblicato un ep nel 2008, ...And The Night Comes Down, composto da quattro tracce che propongono un metal prog solido e compatto che presenta un sound variegato, con elementi tipici dell'heavy classico e del gothic. Attualmente la band, tra le più attive in sede live, dovrebbe essere al lavoro per il suo primo album. Ricordiamo poi alcune band di cui purtroppo abbiamo totalmente persole tracce, come i Time Haven Club (ex Golconda) e i Grey owl.

Un discorso a parte va fatto invece per i catanesi Psychocean, band straordinaria ed inclassificabile, che sarebbe sicuramente riduttivo e anche non del tutto esatto qualificare come metal prog, ma neanche semplicemente metal (e ce ne scusiamo) ma ne parliamo qui esclusivamente per comodità espositiva. Il loro stile, infatti, potrebbe essere definito come un post-rock in grado di unire sonorità alla Tool con quelle di acts quali Mastodon, Deftones, Voivod, senza trascurare influenze del rock progressivo (King Crimson in particolare). Un mix esplosivo ed entusiasmante, che li ha portati a riscuotere ampi consensi per il loro primo ep, Embryonal Confinement, un mini-concept "sui temi del controllo sociale, della sottomissione dell'individuo agli asfissianti ritmi della società post-industriale, alla ricerca di una libera definizione dell'identità". Il loro primo album (interamente autoprodotto) dovrebbe essere ormai pronto e da quello che abbiamo potuto ascoltare in anteprima sarà un disco di grande interesse e senz'altro meritevole di particolare attenzione.

GOTHIC
In ambito gothic, oltre alle band di cui abbiamo già fatto menzione trattando altri generi, citiamo ancora gli Everasia, autori di due demo interessanti e gli Haven (autori di ben quattro demo). Ci soffermiamo poi brevemente sui Gates of Eden, che nel 2008 hanno pubblicato un singolo (contenente in realtà tre brani), che ci è sembrato molto interessante per la qualità del song-writing e per le sue particolari contaminazioni con musica araba e, più in generale, medio-orientale, interpretato dalla bella voce della cantante Rossella Di Gregorio. Vedremo se effettivamente ci sarà un seguito, come auspichiamo.

THRASH
Passando al thrash, vanno sicuramente attenzionati innanzitutto gli Urto, i quali, dopo un demo del 2003, hanno finalmente pubblicato lo scorso anno il loro primo album, Upside Down. La band, nella quale ritroviamo alla voce Alessandro Olivo dei già citati Ancestral, s'ispira ad un thrash di stampo americano (Anthrax, Forbidden), realizzando dei brani mediamente lunghi ed in certi casi anche abbastanza complessi, senza perdere di vista, tuttavia, l'irruenza e l'impatto sonoro.
Notevoli anche gli Shock Troopers, band thrash/hardcore, che dopo aver realizzato due demo, ha pubblicato un album omonimo nel 2007 e agli inizi di quest'anno un secondo full-lenght, Blades and Rods. Si tratta di un gruppo che magari non inventa assolutamente nulla, ma che di certo risulta devastante per i suoi ritmi forsennati e dei brani dannatamente coinvolgenti. Citiamo anche i Terrorage, autori di due demo nel 2006 e nel 2007, che hanno pubblicato lo scorso marzo un nuovo ep, Slaves, con brani che oscillano tra thrash, death e metalcore, nei quali la band sfoga tutta la propria aggressività e la propria rabbia contro le tante nefandezze della nostra società. Si cambia decisamente registro con gli Spreadin'Fear, i quali hanno pubblicato un demo ed un ep, entrambi di buon livello, di cui il primo, per la verità, presenta sonorità decisamente più vicine all'heavy classico, mentre il secondo sposta il tiro verso una sorta di power-thrash con venature prog. Attualmente la band sta lavorando al suo primo album e siamo curiosi di vedere cosa ne salterà fuori. Hanno realizzato poi anche demo interessanti, tra le tante, band come Amethyst, Death front, Dephacer e i Southern Black Sand.

DOOM & SLUDGE
Pur non potendo parlare di un'autentica scena doom siciliana, non possiamo tralasciare i Trinakrius: formatisi nel 1995 essenzialmente come band hard rock, dopo una lunga pausa ritornarono nel 2003 cambiando totalmente genere e dedicandosi ad un heavy/doom assai suggestivo. I loro primi due album, Sancta Inquisitio e The Black Hole Mind, hanno procurato loro un discreto successo, tanto da portarli addirittura ad intraprendere dei trionfali concerti all'estero, in Germania, Grecia e persino in Giappone. Inoltre, va ricordato che il loro doppio ep, Inquisantism, uscito originariamente nel 2004 (curiosamente con i brani in doppia versione in inglese ed in italiano), è stato ripubblicato nel 2007 dalla Psychedoomelic Records. Un gran bel gruppo, che da poco ha peraltro pubblicato un nuovo disco, Massacro, una sorta di antologico che ripropone brani in italiano incisi dalla band nell'arco di tutta la propria carriera, alcuni dei quali sono stati ri-registrati e ri-arrangiati per l'occasione, con l'aggiunta anche di quattro brani inediti. Li possiamo vedere qui in uno stralcio di una loro esibizione in Germania, a St. Pauli, in occasione di un festival tenutosi lo scorso luglio.



Più vicini a sonorità sludge sono i Sergeant Hamster, autori prima di un demo e poi di un bellissimo ep uscito lo scorso anno, intitolato Star Messenger, che comprende quattro splendidi brani che viaggiano tra stoner e psichedelia.

E PER FINIRE...
Chiudiamo con dei brevissimi cenni a due band giovani, molto interessanti e difficilmente etichettabili per la loro capacità di suonare in maniera trasversale rispetto ai vari generi musicali: i Lost ape of killa e i Soundmachine. I primi hanno finora pubblicato un ep, intitolato Midnight Pumpkins, un dischetto originale, irruento e trascinante, con il quale la band dimostra di avere tante idee e un sound molto fresco, aperto a diverse influenze. Attualmente sono in sala di registrazione per realizzare un nuovo lavoro. I secondi, hanno pubblicato invece un primo demo nel 2006, con due brani di rock melodico, ma la band ha negli ultimi anni compiuto un'enorme maturazione stilistica (probabilmente accresciuta dalle numerose partecipazioni a festival, rassegne, ecc, da una discreta attività dal vivo, oltre al fatto che i singoli membri della band collaborano a diversi progetti paralleli, cosa che di certo deve aver permesso loro di arricchire ulteriormente il proprio stile), che li ha portati a creare un sound molto personale, ricco di contaminazioni, spaziando tra indie, grunge, funk e metal. Un assaggio della loro recente produzione si può ascoltare nel loro nuovo ep, Want to be free, comprendente due brani in inglese e due in italiano.

Concludiamo così la prima parte, sperando di aver contribuito a suscitare almeno un po' di curiosità verso questi gruppi che, in fondo, rappresentano solo la punta di un iceberg di una realtà molto più composita. A presto seguirà, come anticipato, la seconda parte, dedicata alla scena estrema e vi assicuro che ne vedremo delle belle. Nel frattempo, chiudiamo in maniera leggera con un video di Luca Correnti (cantante dei Mystura, ai quali faremo riferimento nella seconda parte, ma qui vediamo nel suo progetto solista alternative rock), Giglio Nero, nel quale si sono simpaticamente prestati a fare da comparse in veste di scolaretti anche diversi personaggi della scena metal catanese. Il video, peraltro, è stato realizzato in maniera professionale, per cui come direbbero in terra sicula: "Taliativillu!"




Raven
Martedì 10 Gennaio 2017, 21.29.48
79
Accedendo alla sez. CONTATTACI e controllando chi contattare
Enzo Jester Somma
Martedì 10 Gennaio 2017, 20.29.10
78
Ciao a tutti, grazie per la menzione, i Time Haven Club sono finalmente prossimi all'uscita di un EP intitolato "Despite all this darkness". Saremmo lieti di potervi inviare una copia, mia dite come fare? A presto!!!
Luca
Venerdì 19 Novembre 2010, 15.47.32
77
Ciao Elio,sono Luca dei Noble....purtroppo ho letto l'articolo solo adesso:meglio tardi che mai .Complimenti davvero,pensavo che l'alta qualità del metal siciliano fosse solo un mio pensiero ma a quanto vedo in molti la pensano come me.Speriamo che un giorno cambi qualcosa,intanto ti rinnovo i miei complimenti per quest'articolo e chissà...magari questo tuo lavoro potrebbe attirare qualche attenzione in più.A presto!
Languard
Sabato 5 Giugno 2010, 13.35.30
76
Ancestral pari dei Thy Majestie? ragazzi su , non scherziamo. I Thy Majestie sono la band più popolare della Sicilia all'estero e "hastings 1066" è stato preso come punto di riferimento da tantissime altre band di tutto il mondo. Quell'album è una pietra miliare del symphonic power internazionale. Mi dispiace solo che da quando Grillo e Bondì hanno lasciato i Thy abbiano subito un perdita immensa. Il talento vero erano quei due geni là
holydiver
Domenica 2 Maggio 2010, 19.45.24
75
Ciao Valerio, ciò che dici è vero e mi sento di sottoscrivere pienamente. Non sapevo di queste tue tristi vicende personali. Sono contento però che hai deciso di tornare con i Serenades perchè credo che pochi musicisti riescono a trasmettere emozioni con la loro musica come sai fare tu! Grazie a te!
Valerio Capsoni
Venerdì 30 Aprile 2010, 12.07.28
74
Salve a tutti. Sono Valerio Capsoni dei Serenades. Vi scrivo per ringraziarvi di aver ricordato il fatto che da due anni ho rimesso in piedi il mio progetto, dopo una pausa di 9 anni. Questo a causa della scomparsa di mio padre. Tutto ciò che suono è dedicato alla sua memoria. Anche se la mia posizione è stata sempre assolutamente defilata (anche a causa del non essere mai apparso dal vivo), ritengo che in Sicilia vi siano band assolutamente ottime. Bisogna insistere sempre, se le motivazioni che ci spingono a esternare le nostre emozioni rimangono vive nel tempo. Oggi, nell'era di internet, possiamo far sentire la nostra musica in ogni angolo del globo, in tempo reale. E' questa la nostra platea. Grazie.
holydiver
Giovedì 29 Aprile 2010, 16.19.16
73
Grazie per il tuo intervento Gianfranco! Continua così, vedrai che i Lothus avranno tutto la visibilità ed il successo che meritano! Peccato per gli Irencros invece che era una band che apprezzavo molto e secondo me poteva fare parecchia strada
Gianfranco Lothüs
Mercoledì 28 Aprile 2010, 20.58.12
72
...e un ulteriore grazie a chi ha menzionato gli Irencros, la mia vecchia band... fa piacere leggere che ancora veniamo ricordati con parole così belle! GRazie ancora a tutti per lo spazio.
Gianfranco Lothüs
Mercoledì 28 Aprile 2010, 20.41.01
71
Volevo ringraziare Roy, John Connor e Cristian per avere menzionato la mia band, i Lothus! Ovviamente non muovo alcuna polemica sulla nostra assenza tra le band citate nell'articolo Di fatto siamo sulla scena da poco piu' di due anni, con ottimi riscontri, per cui siamo certi che avremo modo di farci conoscere al meglio in futuro... tra l'altro credo che abbiamo anche spedito a metallized un nostro promo di 3 prezzi, estratto dal nostro full length... in attesa di essere recensito. Grazie ancora. Buona musica - siciliana e non - a tutti... Rock and roll
Domiziano
Martedì 20 Aprile 2010, 19.00.51
70
Ragazzi a me l'artico è piaciuto e spero che col tempo critiche del genere si possano evitare, è normale che può capitare qualche dimenticanza daltronde la scena metal siciliana è piena di band in gamba che grazie a quest' articolo ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, solo dovremmo cercare di ignorare certe provocazioni anche se può sembrare difficile.. da musicista dico che è sempre meglio rispondere con la musica alle critiche.. in bocca al lupò continuate così!
holydiver
Domenica 18 Aprile 2010, 21.49.06
69
Ok, KratosNoir, è solo che tanti hanno elencato gruppi che mancano per questo motivo e abbiamo dovuto specificare più volte che troveranno spazio nella seconda parte. Non fa niente. Grazie per gli apprezzamenti.
KratosNoir
Domenica 18 Aprile 2010, 16.51.49
68
Guarda che a me il tuo articolo e piaciuto molto...la mia non era una critica assolutamente, mi spiace l'abbia percepita come tale. Non avevo capito che l'articolo sarebbe stato fatto in due parti. Aspetto con molto interesse la seconda parte.
Khaine
Domenica 18 Aprile 2010, 11.49.03
67
Aridaje... "Suddivideremo questo lavoro in due parti: la prima sarà dedicata ai gruppi dediti a sonorità più classiche (heavy, power, thrash, prog, con qualche puntatina nel gothic e nel doom), mentre la seconda la riserveremo alle band della scena estrema (death, grind, black). " (fine del paragrafo "premessa", per chi non avesse davvero voglia di criticare dopo attenta lettura...)
KratosNoir
Domenica 18 Aprile 2010, 9.26.01
66
Bell'articolo, ma manca all'appello il piu importante gruppo della scena black siciliana, Mi riferisco agli Inchiuvatu. E doveroso aggiungerli alla lista.......
krok
Domenica 18 Aprile 2010, 8.19.09
65
Io non conoscevo praticamente nulla della "scena siciliana" e ho trovato quest'articolo illuminante e interessante.Bravo Elio!Continuate cosi'!!
marco
Sabato 17 Aprile 2010, 22.36.41
64
in ogni caso PLAUSO a metallized,uno dei pochi siti che accetta commenti diretti a recensioni e articoli senza neppure chiedere un'iscrizione!
Khaine
Sabato 17 Aprile 2010, 20.19.46
63
@ NIhgtblast: fortunatamente c'è tanta gente che, come te, è interessata soprattutto alla musica. Ripeto: noi ascoltiamo tutte le critiche, anche quelle ingiuste... ma criticare Elio perchè ha realizzato un articolo sulla scena underground mi pare assolutamente sbagliato e deludente. Comunque sia, tenetevi pronti: a breve arriverà la seconda puntata
Nightblast
Venerdì 16 Aprile 2010, 18.25.50
62
Colpa di che sa solo criticare, invece di dire grazie ad un ragazzo che sta provando a fare un pò di luce su di una scena che solo adesso sta vedendo un pò di strameritata notorietà. Colpa di chi gioca a chi ce l'ha più lungo, invece di dire BRAVI a tutti quei cazzoni siciliani che per un disco di merda hanno speso un mare di soldi, un mare di tampo ed un mare di sforzi. Certo, è più facile dire "questo meritava di più, questo di meno"...Si sta comodi dietro uno schermo...Complimenti, ecco perche la scena non cresce...perchè è la gente a non crescere.
Renaz
Venerdì 16 Aprile 2010, 15.23.16
61
Colpa della "passione mediterranea"?
Khaine
Venerdì 16 Aprile 2010, 14.10.04
60
Si si Filippo, vedrai che anche tu noterai che sti casini vengono fuori solo quando si parla di musica realizzata in Italia. Che diamine...
Filippo Festuccia
Venerdì 16 Aprile 2010, 14.04.46
59
ho seguito la discussione, dico brevemente la mia: @Raven: non so se ci hai fatto caso (credo di sì), ma il 95% per cento delle volte in cui si parla di metallo italiano si scatenano polemiche. qualche volta viene voglia di fare gli approfondimenti sulla scena centroafricana come fa qualcun altro, senza rischio di flame... per il resto: io -che pure scrivo, anche se da poco- non mi sognerei mai di mettere in discussione l'operato di Elio, che anzi si è fatto un discreto mazzo per questo articolo. ma evidentemente c'è chi si sente al di sopra...con questo poi ovviamente non voglio che si sentano chiamati in causa quelli che invece hanno contribuito in maniera positiva, eh.
Raven
Venerdì 16 Aprile 2010, 13.44.47
58
Finora sono stato zitto, ma è evidente che criticare in questo modo chi si sbatte gratis e lo fa per parlare di una scena mediaticamente negletta meriterebbe miglior trattamento. Viene quasi da pensare che forse sia l'invidia di qualcuno che non ha avuto l'idea di farlo in proprio....
Pandemonium
Venerdì 16 Aprile 2010, 13.24.50
57
Ah, l'Italia... che Bel Paese di merda,,, uno ha una passione, lavora gratis rimettendoci sforzi e tempo che potrebbe dedicare ad altro (e a volte pure soldi), per essere puntualmente preso a pesci in faccia dagli stessi "artisti" di una "scena" che non esiste proprio a causa di questi atteggiamenti tardo-adolescenziali... invece di impegnarsi a fare bene il proprio lavoro per emergere dall'anonimato, ci si accanisce contro chi non cita questo o quel gruppo... e tutti giù a fare la gara a "chi ce l'ha più lungo"... e io che pensavo che questa volgare ignoranza fosse prerogativa di un nord leghista e gretto... finchè si continua a ragionare così e a darsi contro tra colleghi non si costruirà mai nessuna fottuta scena italiana e verremo sempre (e giustamente) relegati al nostro "piccolo grande mondo metal" che esiste solo nelle nostre teste mentre tutti ci prendono per il culo. Complimenti.
Khaine
Venerdì 16 Aprile 2010, 13.09.14
56
Benissimo, allora dato che si è sottoposti a dura critica anzichè apprezzare il lavoro svolto, vi garantisco che il prossimo articolo (già in fase di completamento) sarà l'ultimo a tal proposito. Se per parlare bisogna fare attenzione a non fare differenze allora che vi devo dire... ignoreremo completamente la scena siciliana, così tutti saranno trattati allo stesso modo. Vi pare bello? Oppure (cosa che mi sa che prenderà il sopravvento quando mi passa l'incazzatura) continueremo a parlare DI QUELLO CHE VOGLIAMO, promuovendo le realtà che vogliamo promuovere e fregandocene di certi atteggiamenti perfettini, che anzichè dire "cazzo, era ora che un sito metal buttasse un po' di luce sulla scena underground", si lamenta perchè non si parla di tutto e di tutti. Io vi dico una cosa: voi professoroni non meritate il nostro impegno. Tutto questo lo facciamo per chi ama veramente la musica, senza tante seghe mentali.
Giuseppe
Venerdì 16 Aprile 2010, 12.58.54
55
Elio ha fatto il suo dovere, certe cose si devono fare bene, e poi non è vero che siamo tutti sulla stessa barca, c'è chi ha conoscenze c'è chi no ne ha.. non piagniucoliamo che alla fine è quello che rispecchia la mentalità siciliana, è cbhiaro che quando si fanno degli articoli del genere è normale essere sottoposti a dura critica.
Nightblast
Venerdì 16 Aprile 2010, 12.31.16
54
Che discorsi ridicoli...Invece di omaggiare Elio per l'impegno e la perizia con cui ha svolto l'articolo, si va a cercare il pelo nell'uovo..."Oh, ha peralto di questa band, ma non di questa...", "questi non valgono piàù di quest'altri, ed invece gli ha dedicato addirittura 3 riche in più...". Ma basta. La scena siciliana è tutt'uno. Tutti i musicisti Metal siciliani sono sulla stessa fottuta barca, chi più chi meno. Le stutture mancano per tutti. Onore a chi è riuscito ad emergere. Onore a chi ci sta provando.
holydiver
Giovedì 15 Aprile 2010, 21.02.48
53
Già....strano però che io possieda anche i cd fisici (per quanto in certi casi autoprodotti) anche degli ep...che poi siano sparsi anche in rete mi sembra normale al giorno d'oggi, ma possono pure essere ordinati, volendo, contattando direttamente i gruppi. Alle band che non hanno un contratto discografico, auguro di cuore che lo possano avere presto...è questo il vero succo del discorso, caro Gino
Gino
Giovedì 15 Aprile 2010, 20.41.44
52
forse è meglio dire "contratto discografico vero" più che disco all'attivo... infatti qui vengono scambiati per EP quattro pezzi sparsi in rete e se il pezzo è uno solo allora e un singolo...eheheh!!! io che non suono in una band (perchè non mi vuole nessuno) sono un artista solista...ahahaah!!!! questo è il succo del discorso....
Khaine
Giovedì 15 Aprile 2010, 12.33.07
51
Si si Giuseppe, è chiaro... ma è giusto anche dare un taglio all'articolo: ripeto, per l'elenco completo c'è wikipedia (sempre che ci sia...)
Giuseppe
Giovedì 15 Aprile 2010, 9.31.41
50
Esempio: Urto thrash metal band formidabile attiva da 10 anni e con disco all'attivo, solo quattro righe contate..Radiance (che hanno suopportato ancestral tra gli altri) che hanno un demo viene dedicata maggiore attenzione ovviamente tutte hanno il mio rispetto
Giuseppe
Giovedì 15 Aprile 2010, 9.28.02
49
Ciao Khaine, ti do ragione su ciò che scrivi, fa piacere leggere articoli come questo ma è pur vero che personamente mi sarei concetrato più sulle band con dischi all'attivo che su altri gruppi che onestamente potrebbero essere anche non menzionati, ovviamente è solo un mio parere in questo caso ti darei ragione al 100% (hell)
holydiver
Mercoledì 14 Aprile 2010, 13.00.42
48
Parole sante quelle di khaine. @Cristian : ok, mi fa piacere che ci siamo chiariti. In ogni caso, giusto per essere precisi, la maggior parte delle band citate hanno album all'attivo e praticamente tutte hanno pubblicato almeno un ep (e in alcuni di questi casi l'album sarà in arrivo a breve). Per quanto possa essere "pericoloso" lasciare fuori qualcuno, questo è stato fatto sulla base di scelte (spesso anche sofferte) non di dimenticanze. Lo scopo principale era quello di creare attenzione e dare maggiore visibilità, come ho ripetuto fino alla nausea, per cui credo che il gioco valga la candela. In ogni caso, è evidente che anche le band purtroppo non menzionate in questa sede sono da noi sempre attenzionate e saremo lieti di dare loro in altre occasioni la visibilità che meritano
Cristian
Mercoledì 14 Aprile 2010, 9.52.28
47
Holydiver, la frase ""mi sa che avete fatto un po' di casino" non l'ho scritta con malignità o cattiveria...credimi, è stato un pensiero! Il fatto è che articoli come questi sono "pericolosi" e si rischia di escludere ( senza volerlo) sempre qualcuno...anche perchè voi avete affrontato il discorso in maniera molto ampia prendendo in considerazione anche band senza dischi all'attivo!
Khaine
Martedì 13 Aprile 2010, 21.36.49
46
Si comunque sia non c'è scritto da nessuna parte che un articolo come questo debba per forza parlare di tutto e tutti. Un articolo deve avere anche un taglio e deve fare selezione, sennò tanto vale fare wikipedia 2...
holydiver
Martedì 13 Aprile 2010, 20.55.11
45
La tua critica ci può anche stare, per carità e rispetto le tue opinioni ma è stato il commento finale "mi sa che avete fatto un po' di casino" ad essere poco gradevole. Il mio ragionamento cmq era limitato al confronto tra Thy Majestie e Ancestral, non in senso assoluto. In ogni caso ho grandissima stima degli Ancestral e ti ringrazio per aver sottolineato ulteriormente il loro valore.
Cristian
Martedì 13 Aprile 2010, 20.46.15
44
Nel mio commento non c'è nulla di offensivo... ho fatto solo una critica! e poi non si sta parlando di chi è più bravo o di chi ha fatto più dischi..hai scritto tutto te! tra l'altro il tuo ragionamento non lo vedo corretto visto che mancano band con dischi all'attivo ed invece hai messo band che hanno solo due o tre brani sparsi in rete....questo è cio che penso, buon lavoro!
holydiver
Martedì 13 Aprile 2010, 16.56.17
43
Aggiungo un'altra cosa: non vedo cosa ci sia di male a fare un approfondimento su band che vengono da una determninata area geografica....potrei parlare di Thrash della Bay Area, oppure del death di Goteborg, qual è il problema?In questo caso abbiamo cercato di dare un po' di visibilità a prescindere dal genere, anche perchè se volessimo proprio parlare di scena italiana in generale non avrebbe molto senso (e su questo sottoscrivo in pieno Nilo). @Cristian: sì, sugli Ancestral abbiamo fatto un po' di casino (cfr. il messaggio 24), ma credo che i Thy Majestie meritassero un po' di rilievo in più quanto meno per la discografia sensibilmente più copiosa che ha procurato loro un'attenzione a livello nazionale ed internazionale più importante: infatti il primo album dei Thy Majestie risale già al 2000, mentre gli Ancestral per loro sfortuna hanno potuto pubblicare il primo album solo nel 2007. Vedi un po' di chiarirti tu le idee, cortesemente, prima di scrivere certi commenti offensivi
Khaine
Martedì 13 Aprile 2010, 11.54.19
42
@ Roy: ti rispondo io. Abbiamo deciso di parlare del metal realizzato in Sicilia, senza nessuna volontà discriminatoria. Se la parola "scena" non ti piace, scegline una più adatta... il fatto che la parola "scena" sia passibile di diverse applicazioni non può e non deve impedirci di parlare di band che altrimenti difficilmente avrebbero la medesima visibilità. Raga siamo tutti nella stessa barca: è inutile remare contro, bisogna sostenere OGNI realtà meritevole, con particolare riguardo verso chi ha più difficoltà.
Nilo
Martedì 13 Aprile 2010, 11.25.42
41
ma scusa e perché mai? secondo me è comunque un buon approfondimento su una regione che ha tanto da dire in campo metal. sui gruppi con poco o niente all'attivo ti do ragione invece. Se parli di scena italiana parlerai solo di quei soliti gruppetti più in vista e con un contratto farlocco di una qualche casa discografica (come se ci volesse tanto oggi ad averne uno...basta tirare fuori i danari)
Roy
Martedì 13 Aprile 2010, 10.39.23
40
Già è vero, gli Ancestral hanno avuto un ottimo riscontro di vendite e non dimentichiamoci che sono stati chiamati da un certo Lione per suonare con lui all' agglutination, a parte questo è proprio l'articolo della scena sicula che non mando giù...
Cristian
Martedì 13 Aprile 2010, 8.57.06
39
sono d'accordo al 100% con Roy...ma poi dove sonoi Lothus? e gli Ancestral che per me sono al pari con i Thy Majestie. ma sa che avete fatto un pò di casino...
Roy
Martedì 13 Aprile 2010, 8.39.55
38
Ragazzi, ma perchè si parla di scena metal siciliana, di death, power, thrash ecc.?? la scena è una sola ITALIANA, non facciamo l'errore di renderla ancora più settoriale! prima di fare cose del genere ci si dovrebbe documentare meglio, si citano band che per quanto brave possano essere non hanno lasciato un segno tangibile nel panorama italiano, alcune addirittora solo con un demo e che non esitono più!! altre band che invece non nemmeno menzionate..
Filippo Festuccia
Lunedì 12 Aprile 2010, 19.52.21
37
@izzyDG: "Suddivideremo questo lavoro in due parti: la prima sarà dedicata ai gruppi dediti a sonorità più classiche (heavy, power, thrash, prog, con qualche puntatina nel gothic e nel doom), mentre la seconda la riserveremo alle band della scena estrema (death, grind, black)." la scena estrema verrà trattata in un articolo a parte, per evitare confusione e spazio tolto a band rilevanti.
izzyDG
Lunedì 12 Aprile 2010, 19.48.43
36
Avete completamente dimenticato a scena estrema -.-
Nightfall
Lunedì 12 Aprile 2010, 16.48.22
35
A quando la seconda parte dell'articolo?
Nilo
Lunedì 12 Aprile 2010, 0.35.49
34
@ holydiver: capisco la tua posizione, chiaramente non avresti potuto mettere tutti i gruppi. Se ti ho segnalato quella band è solo perchè avendo pubblicato quattro album, di cui i primi due sotto etichetta e regolarmente distribuiti (il primo addirittura ristampato in Russia) mi sembrava doveroso un accenno. @ khaine: non sapevo la storia dei link, era solo per farvi capire di cosa stavo parlando. se mi dici come eliminarlo lo faccio io, altrimenti fallo tu . Non volevo spammare (mi riesce difficile farlo per il gruppo dove suono, figurati per altri XD ) In ogni caso, se non si fosse capito, vi ringrazio per questo approfondimento sui gruppi siciliani, primo perchè l'underground è pieno di veri e propri gioiellini e chicche nascoste e andrebbe sempre supportato, secondo perchè mi avete incuriosito e molti gruppi che non conoscevo li potrò ascoltare solo grazie a voi.
John Connor
Domenica 11 Aprile 2010, 23.12.36
33
Gli Untory stanno componendo nuovo materiale, adesso hanno un' altra formazione.
Nightblast
Domenica 11 Aprile 2010, 22.48.12
32
John Connor...Mi hai tolto le parole di bocca...Gli Unthory...Conservo ancora il tape di Sudden Death...Bellissimo demo. Gli Envidhia, si sono ahimè sciolti, o perlomeno non sono più attivi come prima. Ho parlato con Mario Giacalone giusto poco tempo fa...Anche questa ottima band.
Khaine
Domenica 11 Aprile 2010, 21.39.10
31
Ci tengo a ricordare che i link all'interno dei comment non sono apprezzati nelle nostre pagine.
John Connor
Domenica 11 Aprile 2010, 20.10.40
30
Segnalo una "nuova" band Palermitana all'attivo da qualche anno, la band e' degna di nota per i suoi componenti non sconosciuti nel panorama musicale siculo e non, i Lothus.
Khaine
Domenica 11 Aprile 2010, 19.27.04
29
Ragazzi, intanto vi ringrazio per la massiccia partecipazione. Chiaramente non è possibile citare tutti: ad ogni modo vi esorto ad attendere la prossima puntata di questa rassegna, che vuole soprattutto essere un metodo per scuotere l'attenzione nazionale su un fenomeno forte come quello del metal locale siciliano. Complimenti a tutti per le belle osservazioni spese e per la grande vicinanza al genere che mostrate di avere!
John Connor
Domenica 11 Aprile 2010, 19.14.41
28
Comunque sia, nonostante alcune band non siano state citate nell'articolo è importante vedere che molti utenti le conoscevano e che non sono state dimenticate....anche i commenti, se cosi si può dire, fanno parte dell'articolo e noi untenti stiamo integrando ciò che non è stato menzionato. A questo punto ne approfitto per citare un altra band che non è stata inserita nell'articolo, band tra l'altro ancora attiva, gli Untory. P.s.: Anche gli Envidhia non sono stati citati (band Valdericina (TP), con molti demo e diversi cd autoprodotti all'attivo)
John Connor
Domenica 11 Aprile 2010, 19.14.39
27
Comunque sia, nonostante alcune band non siano state citate nell'articolo è importante vedere che molti utenti le conoscevano e che non sono state dimenticate....anche i commenti, se cosi si può dire, fanno parte dell'articolo e noi untenti stiamo integrando ciò che non è stato menzionato. A questo punto ne approfitto per citare un altra band che non è stata inserita nell'articolo, band tra l'altro ancora attiva, gli Untory. P.s.: Anche gli Envidhia non sono stati citati (band Valdericina (TP), con molti demo e diversi cd autoprodotti all'attivo)
holydiver
Domenica 11 Aprile 2010, 13.43.56
26
Tranquillo Baker, ti anticipo che gli Skizo saranno il gruppo di punta della seconda parte
Baker
Domenica 11 Aprile 2010, 13.04.47
25
Ragà non voglio fare lo scassa belle.... ma gli Skizo? non possono mancare neache loro! qui ci sono tantissime band nuove che non conosco,,,,ok è un bene, ma la storia?
holydiver
Domenica 11 Aprile 2010, 12.38.26
24
Leggendo i commenti, credo siano doverose alcune precisazioni. 1. Come ho ampiamente spiegato nella premessa, quest'articolo non è dedicato a band che non esistono più: per ragioni di spazio, ho dovuto operare una scelta di fondo e dare un taglio ben preciso all'articolo. Quindi condivido il fatto che Irencros, Sterminio e Synthesis siano state grandissime band, ma forse dimenticate che se è per questo ci sono state moltissime altre grandi band per cui o avrei dovuto citarle tutte e scrivere un'enciclopedia o escluderle tutte. Magari un giorno farò un lavoro anche di ricostruzione storica che però esulava dall'impostazione data a quest'articolo. 2. I Noble Savage esistono ancora, non si sono affatto sciolti: stanno cercando al momento un nuovo cantante, ma per il resto continuano a provare e a scrivere nuovo materiale. Anzi vi dico che Riccardo Liberti è nella band contrariamente a quanto è scritto sul loro myspace che non è aggiornato. Mi sono accuratamente documentato prima di scrivere quello che ho scritto. 3. Avevo dedicato qualche riga agli Ancestral, ma stranamente (immagino un refuso al momento dell'inserimento on-line), la parte a loro dedicata è saltata: infatti, si legge "della parte occidentale dell'isola" prima degli Hypersonic che era riferito agli Ancestral, perchè invece gli Hypersonic sono di Catania. Del resto, è rimasto più giù appunto il riferimento ai "già citati Ancestral" e c'è pure la loro foto se ci fate caso. Ho segnalato la cosa in redazione e dovrebbero sistemarla quanto prima 4. Bravi anche i Serenades, ascoltateli! Ribadisco che non ho citto alcuni gruppi perchè erano più scarsi nè quelli citati sono per forza i migliori: ce ne sono molti altri bravi e meritevoli di attenzione. Lo scopo dell'articolo è proprio questo: creare attenzione, far smuovere qualcosa....smettiamola di dire "questi dovevano esserci, questi no": se qualche band riesce ad emergere ne trarranno beneficio tutte le altre. Poi se volete fare segnalazioni di band in attività, ben vengano, ci mancherebbe
Baker
Domenica 11 Aprile 2010, 10.44.28
23
Esatto, ho letto "già citati Ancestral" ma non ne parlate da nessuna parte.
Giovanni
Domenica 11 Aprile 2010, 10.08.32
22
Ragà ottimo articolo però noto con dispiacere che non avete parlato degli Ancestral...perchè??? hanno fatto concerti importani anche come Fabio Lione band! piuttosto non se nè saputo più nulla
Antonino Rampulla
Domenica 11 Aprile 2010, 0.59.38
21
Orgoglioso di essere siciliano! Nonostante tutto.
Nightblast
Sabato 10 Aprile 2010, 23.40.55
20
@John Connor...Grande menzione. Gli Irencross sono stati un'ottima band. A mio modesto parere decisamente superiori anche ai compaesani Thy Majestie. Effettivamente sono stati trai i primi a suonare Power tecnico ed articolato e ad arrivare al deal...Se non erro anche prima degli Eversin (a tempi Fvoco Fatvo) ed Orion Riders...Da quando ne so I Noble Svage si sono sciolti a causa di problemi a trovare un contratto. Adesso i membri si dedicano ad altro. Però non c'è nulla di sicuro, solo voci...
Steelreaper
Sabato 10 Aprile 2010, 20.26.19
19
I Noble Savage credo siano in "pausa forzata" se mi si passa il termine... ma la cosa veramente che non condivido di questo articolo è che vengano citati gruppi (gli Hammermauler) che se sono gli stessi che ho avuto modo di sentire io non lo meritavano affatto, a discapito di gente sicuramente più meritevole, come quella citata negli altri commenti...
Mario
Sabato 10 Aprile 2010, 20.20.26
18
Gli Irencros non erano gli unici a fare power-prog nel palermitano...ricordo anche gli ottimi Synthesys che avevano fatto un bellissimo promo agli inizi degi anni 2000 ma che non sono arrivati al contratto! Peccato...
John Connor
Sabato 10 Aprile 2010, 20.11.20
17
Mha non saprei...se non erro, non vorrei dire uan fesseria, i Noble Savage si sono sciolti...credo...Un altra band che non viene citata, che oggi non esiste più sono gli STERMINIO di Santa Ninfa (TP)
Raven
Sabato 10 Aprile 2010, 20.06.27
16
Credo che l'articolo fosse diretto alle band in attività, con questo ragionamento dovremmo citare ben prima Nuclear Simphony ed Ohne Worte.
John Connor
Sabato 10 Aprile 2010, 19.58.47
15
Anche se ormai non esistono più credo sia doveroso da pare di chi ha scritto questo articolo di includere i Palermitani IRENCROS, usciti per la Steel Heart Records nel 2005 con l'album "Alchemy of Destructions". Unica band, degli inizzi degli anni 2000, che faceva power/prog nel palermitano e unica band nel suo genere ad aver ottenuto un contratto discografico (parlando sempre della Sicilia occidentale). Citate band che all'attivo hanno solo demo e non citate gli Irencros? Peccato direi.
kvmetternich
Sabato 10 Aprile 2010, 17.11.01
14
Se ci sono i soldi per fare un italian gods of metal (con "QUEL" bill...) forse ci sono anche i soldi per fare un festival più adeguato alle misere dimensioni della scena italiana e puntarlo più sulla qualità e su una visione più realistica della situazione musicale italiana . Ritengo che sia meglio una scelta più occulata su un piccolo evento che diventa un "piccolo successo" che richiama l'anno successivo un pochino più di gente , piuttosto che sperare di avere la folla oceanica con personaggi di dubbio gusto, perchè poi dopo si crea anche una sorta "cattiva reputazione" intorno all'evento. E sopratutto, basta con ste band culto degli anni 80 italiani. Hanno rotto il cazzo. Sembra che la scena debba scoppiare subito, senza tenere conto che anche negli altri paesi c'è voluto tempo e tanta , tanta pazienza. Negli anni 80 e primissimi anni 90 la scena scandinava era data per spacciata...
Uno qualsiasi
Sabato 10 Aprile 2010, 9.50.05
13
@AlexVe: Vero quello che dici, ma: allora come mai in italia a questi falsi miti gli si dice peste e corna, ma rimangono in tv? La colpa potrebbe essere del pubblico non metallaro che accetta questi miti a capo chino, ma siamo così sicuri che nel metal non avvenga la stessa identica cosa, in italia? Io vedo questo: pochissimi dei metallari che conosco hanno il coraggio di andarsi a spulciare l'underground, molti di più preferiscono vedersi semplicemente RockTv e basta. E la gente impara (ma forse in italia c'è proprio una predisposizione) a fare i follower e non i leader. Ecco perché la gente si atteggia da dark, da cattivo etc etc etc ma poi i concerti underground sono sempre per i soliti fedeli. Io vedo che almeno al sud c'è più passione. Forse perché vista la lontananza dal resto dell'italia, quei legami che ci sono vengono preservati!
Alex Ve
Sabato 10 Aprile 2010, 9.20.33
12
La carenza, a mio modo di vedere di risorse prima di tutto, è il problema che sta alla base di un sostegno adeguato alla scena musicale in Italia, non solo in Sicilia o al Sud. E' un problema che riguarda tutto il paese, e che riguarda prima di tutto il mancato sostegno alla cultura. In Italia da qualche anno deve essere venduto solo il prodotto che garantisce ampi guadagni, quello che ha grossi riscontri e che quindi "muove" soldi. Spesso il movimento di moneta contante non va di pari passo con la trasmissione di cultura, di cui la musica con la M maiuscola fa parte. Del resto basta fare caso a quel che viene proposto, spinto e pompato -i vari "amici" della De Filippi, figli e figliastri dei vari SanRemi- per verificare come in Italia si propenda per il guadagno facile piuttosto che verso la qualità. Se a questo si aggiunge una esterofilia abbastanza diffusa, difficoltà di chi cerca di organizzare eventi metal, con spese e difficoltà burocratiche sempre crescenti, si avrà l'immagine realistica di quanto problematico sia realizzare qualcosa di decente in Italia.
Undercover
Venerdì 9 Aprile 2010, 20.25.46
11
Raven che ci vuoi fare, mancano i locali, gli organizzatori e la scena e coesa come un girotondo di bambini che si prende per i fondelli. Davanti tutti buoni poi si sparano i pugnali a distanza è così da na vita... Il periodo Krossover è andato a meretrizio, il Bier Garten stessa cosa e per colpa di chi? Gente che non spende due lire e gente che ha la passione per il metal legata alla toppa e stop, c'è poco da lamentarsi il metallaro siculo è come quello medio italico per l'80% un c...one patentato.
Raven
Venerdì 9 Aprile 2010, 20.15.46
10
Infatti, e questo articolo, (che se ho capito bene è solo una prima parte) diimostra come anche in questo campo in Sicilia a bbiamo l'oro in casa, ma non sappiamo spenderlo, ossia ci mancano le strutture e l'organizzazione. con alcuni dei gruppi citati mi sto sentendo proprio in questi giorni per altri motivi, e la situazione è la stessa in tutta l'isola, con messina fanalino di coda tra le grandi città, Non so se ridere o piangere....
Undercover
Venerdì 9 Aprile 2010, 20.14.11
9
Peccato che i Metafora peraltro prog/metal con le palle ("Notte" è fantastica o "Una Parte Di Me") non abbiano avuto fortuna al tempo. L' 'accoppiata Joe/Davide è sempre stata sinonimo di qualità elevata e adesso con i Metatrone stanno riscuotendo il giusto tributo. Spero venga menzionato anche il pre di questa band dedito al death brutale sempre che qualcuno se la ricordi Vediamo quanti e quali act spunteranno per l'estremo sperando che nel catanese qualcuno non venga dimenticato o obliato, dato che chi scrive l'articolo è persona che reputo seria non credo accadranno spiacevoli episodi di tale tipo.
pincheloco
Venerdì 9 Aprile 2010, 20.12.05
8
Però....ci starebbe bene un giro in Trinacria. La musica buona non manca vedo.
Raven
Venerdì 9 Aprile 2010, 18.44.52
7
Il telefono no, ma la posso rintracciare, tuttavia lo zito non gradirebbe troppo il tuo interessamento
Nilo
Venerdì 9 Aprile 2010, 16.37.15
6
peccato che non abbiate menzionato i Serenades, gothic doom da Catania , http://www.myspace.com/serenadesit , autori di 4 album ed un ep, a partire dalla metà degli anni 90. Da un paio di anni si sono riformati e l'ultimo ep, secondo me, è veramente ben fatto. In ogni caso la scena metal meridionale (penso ad esempio alle ottime band estreme calabresi o pugliesi) non ha niente da invidiare a nessuno!
Nightblast
Venerdì 9 Aprile 2010, 16.23.45
5
Grandissmo articolo. Onore e gloria alla Sicilia ed alle sue band. Eversin, Resonance Room, e Orion Riders su tutte.
hm is the law
Venerdì 9 Aprile 2010, 14.37.41
4
Minchia non sapevo che il metal fosse così sviluppato in Sicilia! Qualcuno ha il numero di telefono della cantante dei Radiance? Forse tu raven?
Ghenes
Venerdì 9 Aprile 2010, 14.26.24
3
support south italy underground metal !!!
Raven
Venerdì 9 Aprile 2010, 13.16.45
2
Per la cronaca i Denied sono ora divisi in due tronconi, i Warcryer da un lato ed il cantante con una nuova line up come Denied.
RAVEN
Venerdì 9 Aprile 2010, 13.06.55
1
era ora che qualcuno parlasse della scena sicula, un saluto personale a tutti i musicisti menzionati nel pezzo che conosco personalmente, Radiance, Trinakrius, Eversin, Etc, etc...
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