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19/04/24
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BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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AXEL RUDI PELL - Cimieri, pubblico ed i Gods Of Metal perduti...
25/04/2010 (4314 letture)
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Uno dei privilegi di esser parte di Metallized è che spesso capita di parlare con musicisti che si stimano: generalmente ciò avviene in quei periodi in cui le label cercano di promuovere il più possibile le nuove uscite delle band del proprio roster, ed è proprio in questo frangente che ho avuto l'opportunità di intervistare telefonicamente Axel Rudi Pell, che ha da poco messo sul mercato il live album One Night Live, e che vedrà frà pochi giorni l'arrivo di The Crest, il suo nuovo album in studio. E' così che mi sono tolto un po' di sfizi, scoprendo tra l'altro uno dei motivi per cui Axel Rudi Pell non suona praticamente mai in Italia... buona lettura!
Khaine: Ciao Axel, qui Nicola Strangis di Metallized. Come va?
Axel: Tutto bene grazie, tu?
Khaine: Molto bene! So che abbiamo quindici minuti, ti va se iniziamo subito?
Axel: Certamente, vai pure.
Khaine: Bene! Come ci si sente ad essere il "Mago Tedesco della Chitarra"?
Axel: Hahaha, non lo so! Io non mi sono mai visto in questa maniera, mi sono sempre considerato un semplice chitarrista, anche perchè io preferisco cercare di suonare un tipo di musica che dia emozioni, piuttosto che ripiegare su un genere esplicitamente tecnico o giù di lì, sai com'è...
Khaine: Certo. Parlando del tuo nuovo album, The Crest, puoi spiegare ai nostri lettori come mai hai scelto proprio questo titolo?
Axel: Perchè credo che questo disco costituisca il punto più alto della nostra carriera, almeno fin'ora, e devo dire che mi piace veramente molto. Sai, la parola "crest" ha diversi significati: uno di questi è che "crest" è il punto più alto di qualcosa, il secondo è la porta che vedi sull'artwork del disco (che raffigura un "cimiero", per l'appunto uno dei significati del termine "crest", ndr), quindi come vedi il termine indica contemporaneamente diverse cose.
Khaine: Bene, proprio a riguardo dell'artwork di The Crest, in cui si vedono due soldati che difendono la porta di castello: qual'è il significato di quest'immagine, forse c'è una qualche connessione con le liriche del disco?
Axel: Si, le liriche hanno un contenuto decisamente fantasy: si parla ad esempio di cavalieri che viaggiano tra mondi diversi, e nello specifico dell'artwork i cavalieri stanno difendendo il proprio castello dall'attacco di un nemico malvagio; sostanzialmente quindi una tematica classica.
Khaine: Cosa ci puoi dire a riguardo del processo compositivo dell'album?
Axel: Solitamente scrivo tutte le canzoni a casa, poi in studio registro tutto. Questa volta ci ho messo il doppio del tempo che c'è voluto per comporre il nostro ultimo album, Tales Of The Crown, ma il risultato è stato buono; tanto per farti capire, io andavo in studio ed iniziavo a registrare, poi arrivava il batterista e lavoravamo insieme, poi arrivava il bassista ed allora iniziavo ad incidere le parti ritmiche; quanto al nostro cantante, Johnny Gioeli, lui ha registrato le sue parti nel suo piccolo studio in America.
Khaine: Bene, visto che stiamo parlando del lavorare negli studi di registrazione: cosa pensi dell'uso delle tecnologie digitali, nell'ambito della registrazione di un cd?
Axel: Oh, questa è una cosa molto buona perchè, sai, registrando digitalmente lavori con grande velocità: ricordo che quando non c'erano queste tecnologie e si lavorava con le bobine, il tempo in studio era prolungato perchè ogni volta dovevi incidere e reincidere tutto e così via. Oggi invece è tutto molto più veloce, questa tecnologia è fantastica.
Khaine: Uno dei brani di The Crest si intitola Dark Waves Of The Sea, ed è la seconda parte di Oceans Of Time: ti va di spiegare ai nostri lettori qual'è esattamente il collegamento fra queste due canzoni?
Axel: Certamente! Sai, quand'ho scritto questa canzone, Dark Waves Of The Sea, il chorus, la melodia del chorus ed i riff di chitarra sotto queste melodie mi ricordavano un sacco Oceans Of Time, così ho detto: "Wow, sarebbe bello farla diventare una nuova Oceans Of Time, utilizzando le parti di voce e liriche su queste linee di chitarra, dato che l'idea musicale di base è praticamente la stessa". Quindi, fondamentalmente, si tratta di una continuazione della storia di Oceans Of Time.
Khaine: Venendo un po' alla tua carriera: in questo nuovo disco c'è un brano che si chiama Nobless Oblige (opus number 5); dato che non è la prima volta che indichi uno dei tuoi brani con il termine "opus" (per esempio: Serenade Of Darkness (opus number 1)), mi viene da chiedermi cosa tu intenda per "opus"?
Axel: Beh, la parola deriva dal gergo della musica classica: personalmente ogni volta che scrivo un brano strumentale, ispirato ad un tema di musica classica, lo intitolo "opus".
Khaine: Di recente è uscito anche il tuo nuovo live album, One Night Live; guardandolo ho notato che nel tuo pubblico c'è gente di tutte le età: naturalmente questo per te è un grosso risultato...
Axel: Assolutamente si, ma ti devo dire la verità: credo che la maggior parte della gente sia venuta per il festival, dato che il video è stato girato in un grosso festival tedesco, uno di quelli molto conosciuti (si tratta del Rock Of Ages Festival, ndr). Noi in realtà siamo abituati a suonare ai festival, anche se con audience un po' diverse, ma comunque è stato molto bello.
Khaine: Posso ben immaginare! Stavo pensando però, dal momento che tu suoni un tipio di musica veramente molto "classic", non credi che nel tempo le nuove generazioni potrebbero considerare il tuo stile un po' troppo fuori moda? Non voglio suonare offensivo eh...
Axel: No no, chiaro, capisco quello che vuoi dire: io non ho questo timore, perchè negli spettacoli che abbiamo fatto nell'ultimo anno abbiamo notato che l'audience si fa sempre più giovane, anzi tante volte vediamo dei ragazzini che si avvicinano e ci dicono che gli piace un sacco la nostra musica, e questa è una cosa che ci fa molto piacere.
Khaine: Quanto invece alla SPV Records, è un fatto noto che gli ultimi due anni siano stati economicamente molto brutti (clicca qui per maggiori dettagli in merito). Ora com'è la situazione?
Axel: Beh, io non sono a conoscenza di tutti i dettagli, ma sai, loro hanno avuta molta fiducia in noi. Ci sono stati un po' di cambiamenti ma ora le cose vanno bene: hanno ridotto il loro team e le poche persone che ci lavorano stanno dando il massimo, e noi siamo assolutamente lieti di esser parte della squadra.
Khaine: Molto bene! Ora, vorresti condividere con i nostri lettori la tua opinione sul download illegale dei brani protetti da diritti d'autore?
Axel: Oh, è una cosa brutta, perchè nel tempo sta rovinando il music business. C'è un sacco di gente che vuole avere gli album gratis, ed appena questi escono vengono messi online da qualcuno, e tutti se li scaricano: le persone forse non capiscono che se tutti vogliono i cd e se li scaricano da internet gratuitamente, alla lunga non si potrà più far musica perchè le compagnie discografiche non venderanno dischi -visto che tutti se li scaricano gratis. In questo modo i musicisti non possono venire pagati per quello che fanno.
Khaine: Sono perfettamente d'accordo con te: sulla nostra webzine affrontiamo spesso questa tematica, cercando di sensibilizzare le persone verso i problemi che la circondano. Cambiando discorso, comunque, quando verrete a suonare in Italia? Avete qualche data in programma?
Axel: No, perchè non abbiamo ricevuto nessun'offerta decente finora. Ogni anno cerchiamo di inserirci nel Gods Of Metal, ma non ci riusciamo mai.
Khaine: Non vogliono farvi suonare al Gods Of Metal o semplicemente vi fanno delle cattive offerte?
Axel: Nooooo, non ci vogliono vedere suonare.
Khaine: Non vogliono vedervi suonare???
Axel: Si!
Khaine: Questo è incredibile... tutti gli anni la gente si lamenta del bill del Gods Of Metal, ed io credo che la vostra presenza sia anche un po' richiesta dai vostri fan.
Axel: Vedi, il problema è che noi ci proviamo ogni anno, e tutte le volte ci viene risposto che Axel Rudi Pell in Italia non piace a nessuno.
Khaine: Beh questo mi sembra assolutamente falso... so per certo che avete una buona base di fan, e lo vedo pure dalla risposta dei lettori (anche se solo in termini numerici) sul nostro sito internet.
Axel: Beh, mi fa piacere sentirtelo dire, ma cosa ci possiamo fare?
Khaine: Chiaramente ci puoi fare poco... comunque sia, quest'anno compi cinquant'anni: hai in mente di festeggiare un compleanno rock, magari onstage?
Axel: No, perchè non abbiamo fissato nessun concerto per quella data, credo che festeggerò a casa mia, magari nella mia stanza per le feste, sai com'è hehehe...
Khaine: Haha, posso immaginare! Molto bene comunque Axel, la nostra intervista è finita: prima di lasciarti andare vorrei ringraziarti per il tempo che mi hai concesso, ed invitarti a lasciare un messaggio per i tuoi fan italiani.
Axel: Bene, mi auguro che vi piaccia il mio nuovo disco, mi auguro di potervi incontrare presto onstage...
Khaine: Magari in Italia... magari al prossimo Gods Of Metal: non sarebbe una cattiva idea!
Axel: Si!
Khaine: Hehehe, ciao Axel!
Axel: Ciao Nicola!
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Se potessi ,intendo dire economicamente a mr Axell lo inviterei a fare un mega concerto in Sicilia . Magari un giorno ci riusci ro ?? ma comre fare ???? |
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Me la ricordo bene anche io quella serata Autumn. Sono stati stati eccezionali!!!! Da quella volta non mi sono piu' perso un album. Ho avuto anche la fortuna di rivederli lo stesso anno a Wacken anche se a Tradate sono stati molto piu' emozionanti. |
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Oh, meno male che c'è gente inorridita come me Toccherà espatriare per vederselo, mi sa.... |
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Io mi ricordo di una serata MAGICA in quel del Tradate Iron Fest del 2005 in cui Axel Rudi Pell regalò emozioni a non finire a molti accorsi per lui... Grazie Live per non smentirti mai e grazie ad Alex per quella serata che mi ricordo a tutt'oggi |
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Stanno fuori... ma magari ci fosse Axel invece di gente come i Pallottolina! |
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certo che come scusa è veramente risibile........... |
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Magari venisse in Italia, non mi perdo un album del buon Axel |
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Bel colpo Nicola! Vorrei sapere chi ha detto una simile roba... |
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NON CI SONO FAN DI AXEL IN ITALIA???????'' MA IO PAGHEREI ORO PER VEDERLO!!!!!!! Assurdo, davvero assurdo, non ho parole! ç_ç Il Gods of Metal diventa sempre peggio O_O |
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