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RONNIE JAMES DIO - Ricordare la leggenda
18/05/2010 (9597 letture)
E’ morto.
Ronnie James Dio, il più piccolo, grande elfo della musica è morto.
Vi capita mai di non trovare le parole adatte a descrivere un sentimento, un'emozione troppo forte, troppo violenta per poter essere descritta, troppo paralizzante per poter essere compresa?
Bè, a me no, di solito non rimango mai a corto di parole e trovo sempre qualcosa di almeno descrittivo da dire in queste circostanze, ma questa volta... questa volta sono veramente in difficoltà.

Succede molto raramente che qualcuno che non si conosce personalmente ed al quale non si è legati da vincoli di sangue e/o di profonda amicizia lasci un vero segno nelle esistenze altrui.
Di solito –specialmente in questi tempi, in cui ogni cosa passi dal tritacarne dei media ne esce velocemente come ci era entrato e senza lasciare segni del proprio passaggio- quando un personaggio pubblico muore si ascolta qualche servizio che lo ricorda, se cantante viene passato qualche suo successo in radio (e dopo cinque o sei minuti dal suo decesso si stampano già le raccolte per lucrarci sopra) e dopo un po’ viene dimenticato come se non fosse mai esistito o giù di lì, ma stavolta no.
Stavolta non può essere così, perché Ronnie James Padavano (probabilmente una storpiatura di Padovano) era qualcosa di più.
Dio era anche un cantante, una voce, ma più di ogni altra cosa era un’immagine, una incarnazione di un comune sentire la vita, un soffio di libertà espressiva che trovava il suo estrinsecarsi anche nel gesto apotropaico delle corna, nella sua voce che era una vibrazione roca, profonda, di pancia, che partiva dal suo stomaco –proprio quello- passava dalle sue corde vocali, ed arrivava alla nostra anima, perché se ne abbiamo una, è proprio nello stomaco che io la immagino.

E’ possibile, se non probabile, che vista dal di fuori la nostra costernazione sia pressoché incomprensibile ai profani. Cosa può aver fatto di tanto grande quella specie di strano puffo oltre a fare il gesto delle corna nelle più disparate versioni e meritare di essere ricordato anche dalle principali testate nazionali come Corriere della sera e La Stampa tra le altre?
Non so se sia corretto cercare di spiegarlo, ma chi volesse dall’esterno cercare di cogliere una parte di lui, dovrebbe probabilmente cominciare con il documentarsi sulla sua vita cercando di comprendere quante epoche, stili e grandi gruppi ha incrociato, spesso mutandone i destini, cominciando nei primi anni 50 come trombettista Rockabilly (!) e poi come cantante-musicista nei The Vegas Kings, rapidamente diventati Ronnie Dio and the Prophets, con i quali attraverserà gli anni 60.
Negli anni 70 l’incontro con l’Hard Rock, gli Electric Elves poi Elf, e la svolta nel mito con i Rainbow di Ritchie Blackmore, con una incredibile serie di dischi in grado di rivitalizzare l’HR in un momento in cui il punk sembrava essere in grado di azzerare tutto, di fare tabula rasa di ogni cosa avesse radici nel passato ed la cui sintesi di perfezione si può identificare nel live On Stage. Poi l’incontro con gli all’epoca confusi e declinanti Black Sabbath, riportati sul tetto del mondo con due lavori epocali dei quali, almeno per Heaven and Hell, si può parlare di ripartenza di un intero movimento.

E poi la carriera solista, con l’incredibile Holy Diver a fissare per molti anni le nuove coordinate di riferimento dell’Hard’n’Heavy a livello mondiale, quindi la nuova, potente, oscura incarnazione dei Black Sabbath: gli Heaven & Hell.
Ecco, il documentarsi su tutto questo potrebbe forse far capire quanto a lungo egli abbia suonato e cantato, in quanti gruppi importanti egli ha militato, leggendo le recensioni si potrebbe apprendere di quanti meravigliosi pezzi egli abbia scritto, guardando le sue immagini potrebbe rendersi conto di quante corna abbia sollevato e fatto sollevare al cielo in segno di libertà, ma non sarebbe tutto, anzi, forse non sarebbe niente.
Perché per penetrare fino in fondo il Dio-world e tutte le sue implicazioni, con Ronnie bisognerebbe esserci cresciuti, bisognerebbe aver trascorso i pomeriggi chiusi in camera utilizzando la sua voce e la sua musica come bolla atemporale in cui isolarsi da un mondo grigio, ostile, senza draghi e senza arcobaleni, bisognerebbe aver portato con fierezza la sua maxitoppa cucita sul retro del chiodo ignorando i risolini ed i commenti dei fighetti chiusi nei loro Roy Rogers da centomila lire che ti indicano dicendo: “Dio? Me li immaginavo diversi i parrini” (termine siciliano per “preti” – NdR) e per darsi una ragione della propria unicità bisognerebbe aver cantato mille ed una volta:

The world is full of Kings and Queens,
who blind your eyes and steal your dreams.
It’s Heaven and Hell.


Ecco, chi tutto questo non lo ha fatto, chi tutte queste emozioni non le ha provate, non potrà mai capire cosa la voce del folletto oriundo italiano ha rappresentato per più generazioni, quanto e quante volte quel canto roco, possente e pieno abbia condotto tutti noi Over the Rainbow colpendoci ivariabilmente Straight Through The Heart.

Dio non c’è più, “Today my heart is broken” ha scritto la moglie, e tutto sommato è una frase tanto semplice quanto sentita e veramente descrittiva di quanto proviamo in questi giorni.
Rimane e rimarrà la sua musica, per noi e per chi verrà dopo di noi.
Ciao Ronnie, ci vediamo in fondo all’arcobaleno.



Fabio Rasta
Martedì 15 Maggio 2018, 11.01.45
63
Ad 8 anni -1 giorno dalla scomparsa del nostro amatissimo Alfiere, ecco che mi imbatto in questo articolo. Ancora una volta, leggo di storie che mi riportano agli anni confusi e magici dell'adolescenza, segnata indelebilmente anche x me, come molti di voi, dalla sublime voce del + piccolo/immenso elfo della Musica; quando ti senti solo a lottare contro tutti, e lui che ti canta R'n'R Children, alone again. Non a caso Jack Black ha messo proprio Lui, a cantare al ragazzetto dal poster dietro la porta (TENACIOUS D e il plettro del destino). A dimostrare che tutto il mondo è paese e che il Rock è addirittura universale. La mia prima T-Shirt comprata con sudati risparmi, quella di Holy Diver, ce l'ho ancora, anche se ormai, come tante altre, è solo poco + che un brandello; il quale xò testimonia la nostra risolutezza e la rivendicazione del nostro cammino, che vive ancora nei nostri ricordi, come dicevo indelebili (Mr. Altzheimer permettendo), e, x chi li ha ancora, nei nostri lunghi capelli, fieri ed intoccabili, come nella commovente foto in calce, in cui si può intravedere tutto il male che lo avrebbe infine sopraffatto. La sua voce non era solo oggettivamente bella, potente, radiosa e grandiosa, ma anche estremamente evocativa. (Ri)-ascoltate Mistreated da On Stage, a metà circa, quando grida all'uscita del solo di BLACKMORE, e ditemi se non sembra davvero Dio, che squarcia le nuvole, con la stessa faccia di RONNIE, ammonendo gli avidi profittatori (...e lì sarà pianto e stridore di denti!) e salvando tutti i poveracci e gli sfruttati. RONNIE JAMES DIO è passato oltre, ma la sua Musica, e la sua poderosa energia, qui, faranno sognare ancora milioni di persone. Potete scommetterci. E chi lo ha conosciuto, i suoi colleghi, gli addetti ai lavori, (ma anche le interviste lo dimostrano), parlano sempre di lui come una persona straordinaria, affabile, generosa, onesta, mite, umile, scrigno insomma di ogni virtù attribuibile. Mica male x un uomo solo. Si Raven, lo vedremo in fondo all'arcobaleno.
jek
Domenica 21 Maggio 2017, 10.13.14
62
Altro anno senza DIO
LAMBRUSCORE
Domenica 22 Maggio 2016, 6.55.55
61
@Mario, no ahah, non mi chiamo Gallo di cognome, è solo il mio soprannome fin dai tempi della scuola, sono emiliano doc, da almeno 4 o 5 generazioni....
terzo menati
Sabato 21 Maggio 2016, 17.23.14
60
PS il metal non guarda l'anagrafe...io nemmeno
terzo menati
Sabato 21 Maggio 2016, 17.18.33
59
Soprattutto perché lambrusco esalta al massimo la sua emilianitá anzi ci gioca al massimo anche durante la scrittura
mario
Sabato 21 Maggio 2016, 17.15.23
58
terzo, avevo capito il tuo commento simpatico, anche il mio commento voleva esserlo, e non abbiamo poi tutti la "musica ribelle" nella pelle e nel sangue?, almeno lo spero
terzo menati
Sabato 21 Maggio 2016, 17.07.20
57
Ma prendila in ridere...era un commento simpatico. Gallo e' un cognome calabrese solo per quello. Figurati che mi frega siamo tutti cittadini del mondo
mario
Sabato 21 Maggio 2016, 16.59.28
56
@terzo menati, Villa Verucchio dove hanno cantato quella cover e' in Emilia Romagna non a Reggio Calabria, e i 2 cantanti(molto bravi), sono di quelle parti, ed hanno fatto una bellissima cover dibin grande cantautore italiano, era un complimento.OK chiuso OT.
Raven
Sabato 21 Maggio 2016, 16.46.10
55
ragazziiiii.... IT
terzo menati
Sabato 21 Maggio 2016, 16.41.45
54
Mi meraviglio di Mario....lambruscore e' la quintessenza dell'emiliano della bassa, salvatore gallo mi dà l'idea di uno di Reggio Calabria....praticamente sbagliato bersaglio di 1000 km
mario
Sabato 21 Maggio 2016, 15.57.12
53
@Lambruscore, per caso e' un tuo parente Salvatore Gallo, quello che sul tubo fa la cover di musica ribelle insieme a Gian Maria Vannoni(cantante tuttofare ma anche thrash-metal core dei Dawn Under the Eclipse)?
Mulo
Sabato 21 Maggio 2016, 15.49.54
52
Mitico!!!
LAMBRUSCORE
Sabato 21 Maggio 2016, 15.46.50
51
Mulo, su fb sono Signor Gallo, credo che mi riconoscerai anche se non mi conosci, c'è un bel maiale in evidenza...
mario
Sabato 21 Maggio 2016, 14.45.40
50
Idem per me, mi manca, la sua voce aveva un so che di ipnotico, di magnetico , il suo timbro era l'incarnazione perfetta del metal , sei anni son passati dalla sua dipartita, ma il suo spirito e la sua voce e' immortale.
Mulo
Sabato 21 Maggio 2016, 14.42.50
49
6 anni che son ateo.... RIP Ronnie... Lambruscore come ti chiami in facebook?
LAMBRUSCORE
Sabato 21 Maggio 2016, 14.35.54
48
jek, anch'io non mi ero dimenticato, infatti qualche giorno fa ho postato un suo video sul mio fb, in suo ricordo..
jek
Sabato 21 Maggio 2016, 11.03.01
47
Sei anni senza Dio. Sempre nel mio cuore Grande!!
Filo
Sabato 21 Maggio 2016, 0.08.58
46
Ho appena riguardato un live del 2009 con gli Heaven and Hell. Prestazione SPAVENTOSA. Ci manchi, Ronnie.
AL
Lunedì 18 Aprile 2016, 18.53.03
45
Immortale. Solo questo mi sento di dire.
Davide
Domenica 21 Febbraio 2016, 22.50.18
44
Ciao Ronnie indimenticabile Singer fonte d'ispirazione in ogni mio concerto ancora oggi ascoltandoti mi rendo conto quanto abbiamo perso nella musica ......Ciao Grandissimo
Philosopher3815
Sabato 2 Agosto 2014, 12.07.53
43
Grandissima voce,e anche persona umile e semplice..un piccolo grande uomo.
iron
Domenica 24 Novembre 2013, 19.21.54
42
R.I.P. DIO tu avevi e avrai sempre la voce migliore dell'hard rock e del metal,tu sei l'unico DIO beh che dire rainbow in the dark arcobaleno nell'oscurità, e quello che sei,ora che non sei più tra noi vivi rimarrai nell'oscurità ma nonostante ciò sarai sempre ricordato addio ronnie,ti ho visto dal vivo nell'87 e sei stato grande, dream evil quello era il disco che insieme ad holy diver ho amato di più...addio DIO
jek
Lunedì 20 Maggio 2013, 20.29.06
41
@ormai è un rito, a maggio rilettura articolo di Raven - commozione - ascolto di Holy Diver.
Raven
Lunedì 20 Maggio 2013, 20.19.57
40
Il più grande di sempre.
anvil
Lunedì 20 Maggio 2013, 20.15.05
39
Se ne sente la mancanza è come se mancasse qualcosa nella vita di tutti i giorni, non so se mi spiego..
jek
Lunedì 20 Maggio 2013, 20.06.33
38
E conqusto sono tre gli anni senza sentire la voce del mio unico DIO. Sei sempre nel mio cuore.
il vichingo
Venerdì 18 Maggio 2012, 20.42.18
37
Son già passati due anni? Come scorre veloce il tempo....
Celtic Defender
Venerdì 18 Maggio 2012, 19.44.32
36
Quoto ogni parola della recensione sul piccolo ma grandissimo Ronnie James Dio . r.i.p.
hm is the law
Venerdì 18 Maggio 2012, 19.32.21
35
For ever in my heart!
Raven
Venerdì 18 Maggio 2012, 19.24.09
34
Il 16 Maggio di due anni fa, moriva Ronnie James Dio. Un ricordo/omaggio da parte mia per l'elfo del metal.
hand of doom
Lunedì 31 Maggio 2010, 18.24.16
33
è come fosse morto un amico caro.25 anni di ascolti, tra ELF,RAINBOW,BLACK SABBATH,DIO,HEAVEN & HELL, non sono pochi.Rivivrà nelle nostre orecchie per sempre.ci penso ogni giorno.
Raven
Lunedì 31 Maggio 2010, 11.22.10
32
Ottima testimonianza di prima mano.
Fritz
Lunedì 31 Maggio 2010, 10.43.56
31
Vorrei aggiungere ai commenti che ho letto alcune parole per descrivere la persone di Ronnie oltre che il musicista. Premetto che sono da sempre un suo grande fan, per tre anni ho suonato in una band facendo un tributo a Dio, divertendomi da matti e avendo modo così di conoscere la sua musica anche "dal di dentro". Ebbi modo di trascorrere con lui un po' di tempo nel backstage di un suo concerto in Inghilterra. Era il 2004, mi ricordo di quella sera come mi fu subito chiaro che tutto quello che si diceva su Ronnie era vero. Una persona di una gentilezza totale, uno che ti guarda negli occhi e ti sorride...e sopratutto ti ringrazia. Ringraziò me e le persone che erano con me per essere lì al suo concerto, per essere suoi fan...ci ringraziò tantissime volte. Sorrideva e trasmetteva sensazioni positive. Conoscendo qualcuno della sua crew ho sempre avuto racconti di Ronnie come un uomo fuori dal comune, sopratutto per il music business. Generoso, premuroso, sincero e gentile. Tutti quelli che lo conoscono concordano nel definirlo così, non sono le parole di circostanza che si dicono in queste occasioni, sono sentite sinceramente da tutti. Parole che hanno ripetuto i suoi colleghi, oltre che i suoi amici. Io credo che buona parte del suo successo sia derivato anche dalla sua sincerità e positività. I suoi dischi erano sempre assolutamente genuini, e questo si sente...e ti fa amare veramente dai fan.
Raven
Lunedì 31 Maggio 2010, 8.59.02
30
Vai Jek....(dove l'ho gia' sentito....?), la pattuglia dei 40 enni si allarga
jek
Sabato 29 Maggio 2010, 20.46.43
29
Ho 46 anni e sono cresciuto a pane e DIO. Volevo lasciarvi questo ricordo. All'ora non arrivavano le informazioni di adesso tranne che attraverso fanzine specialmente in una piccola città come Piacenza. Avevo un sogno: essendo un fan sfegatato di DIO e dei Bleck Sabbath speriavo di poterli vedere insieme, così quando mi recai nel mio negozio di musica di fiducia mi dissero che era uscito heave and hell lo presi in mano e girando il vinile vidi il disegno di DIO mi sentii la persona più felice del mondo. Ancora adesso quando riascolto quel capolavoro o holy diver mi viene la pelle d'oca ronnie sei il mio arcobaleno nelle tenebre
Elluis
Lunedì 24 Maggio 2010, 10.05.53
28
16 novembre 1987: avevo da poco compiuto 15 anni, e quella sera sono andato al primo concerto heavy della mia vita: Ronnie James Dio con gli Warlock di supporto al Palatrussardi di Milano, la mia città. Il tour era quello di Dream Evil, un album secondo me magico, bellissimo, che ancora oggi a riascoltarlo mi da una certa emozione. Dopo una buona mezz'ora di esibizione live della band di quella bella wurstelona di Doro Pesch, ecco finalmente uscire da una fitta coltre di fumo, lui, Ronnie James Dio, che attacca subito con la title-track; la band è spettacolare, Craig Goldie alla chitarra, Jimmy Bain al basso, Vinnie Appice alla batteria. Il concerto è durato circa un'ora e mezza, in cui è stato suonato una buona parte di Dream Evil, senza ovviamente tralasciare tutte le hits, da Holy Diver a Sacred Heart, da We Rock a Rainbow in the Dark. Memorabile l'assolo di chitarra di Goldie, che mentre è da solo sul palco viene "attaccato" da un enorme ragno meccanico che cala dall'alto, ma intanto che suona fa partire un raggio laser dalla chitarra, che tra mille scintille ricaccia indietro il ragnone; oggi magari può far sorridere, ma allora mi ricordo che mi esaltai un casino. Il mio ricordo più vivo di Dio è legato a quel concerto, in cui ero un ragazzino, ma quella sera io ho capito che avrei adorato Ronnie per tutta la vita, per quella prima inedita emozione che mi ha regalato; altri concerti suoi che ho visto in seguito negli anni non mi hanno dato le stesse sensazioni. God Bless You, Ronnie, Thanks For Everything, and See You on the Other Side. + R.I.P. +
qwerty9035
Domenica 23 Maggio 2010, 12.53.34
27
se ne vanno sempre i più grandi, vergogna a chi l'ha diffamato definendolo un adoratore di satana
iron57
Sabato 22 Maggio 2010, 21.43.32
26
Un bell'articolo sul nostro amato e compianto Ronnie. Io lo immagino lassù che sta provando per un concerto divino. Ciao Ronnie spero che ci rivedremo lassù da qualche parte per ascoltarti ancora una volta.
Raven
Sabato 22 Maggio 2010, 8.50.32
25
Quello senz'altro.
DevizKK(1991)
Venerdì 21 Maggio 2010, 19.17.53
24
Bellissimo articolo Raven,mi è venuto il magone appena ho sentito la notizia,come già detto nell'articolo dei tributi,sono tornato oggi dal lavoro dopo una settimana "fuori dal mondo" non avendo internet ne tv dove lavoro e mi trovo questa notizia..Che dire raven ho ormai 19 anni,ma sono attaccato a dio moltissimo,lo ascolto fin da quando ero piccolo..Mi dispiace un sacco per la sua morte c'è una tristezza in me molto alta....Ora cosa dobbiamo fare??Io direi lasciamo riposare in pace il nostro caro Dio!
Raven
Venerdì 21 Maggio 2010, 8.20.20
23
Ri-grazie a tutti.
Frankiss
Venerdì 21 Maggio 2010, 1.37.13
22
Memorabile ricostruzione di un mito vero e sincero di questa nostra inimitabile musica..unica! Grande Raven, quoto ogni parola...solo chi ha vissuto il metal di quegli anni può capire il significato più chiaro o nascosto delle tue sentite parole!
Broken Dream
Giovedì 20 Maggio 2010, 13.39.02
21
Articolo che mette i brividi! Complimenti, hai saputo esprimere anche le mie emozioni.
Painkiller
Giovedì 20 Maggio 2010, 8.50.58
20
Quoto "Lontano" ... io ero uno di quelli con la maglietta nera ed il cappellino nero dei lakers con la toppa dei Kiss che Bruce Dickinson mi lanciò dalpalco ... altro che Moncler... anche oggi nel tempo libero la maglietta di Holy Diver o di Screaming for vengeance fa sempre la sua figura ... magia dei grandi come Ronnie ... "quasi avessi perso un amico"... già ... sigh.
Raven
Giovedì 20 Maggio 2010, 8.08.29
19
Quella maglietta iio la ho ancora. Stinta, con qualche buchetto,, di una taglia che difficilmente potrei indossare adesso, ma la ho ancora.
Lontano
Mercoledì 19 Maggio 2010, 23.43.36
18
"bisognerebbe aver portato con fierezza la sua maxitoppa cucita sul retro del chiodo ignorando i risolini ed i commenti dei fighetti chiusi nei loro Roy Rogers da centomila lire" Ecco, io non avevo la toppa, ma una maglietta di "Holy Diver" che esponevo fieramente, mentre intorno a me era tutto un fiorire di Moncler, Armani e El Charro... Cavoli, sono 3 giorni che ascolto "Rock'n Roll Children" praticamente di continuo... sarò sciocco, ma fa male dentro, quasi come avessi perso un amico.
Hellion
Mercoledì 19 Maggio 2010, 17.41.40
17
Perché per penetrare fino in fondo il Dio-world e tutte le sue implicazioni, con Ronnie bisognerebbe esserci cresciuti, bisognerebbe aver trascorso i pomeriggi chiusi in camera utilizzando la sua voce e la sua musica come bolla atemporale in cui isolarsi da un mondo grigio, ostile, senza draghi e senza arcobaleni....è tutto quì, Raven sei un grande davvero, articolo strepitoso, sento l'odore di quei tempi, Ronnie ti ho voluto e ti vorrò sempre bene ma inutile dirlo, la vita senza Te è vuota davvero!
Er Trucido
Mercoledì 19 Maggio 2010, 17.13.25
16
Purtroppo un'enorme perdita per la musica...bravo Raven, un articolo fatto col cuore, la cosa che Ronnie riusciva a toccare di più in tutti noi.
Electric Warrior
Mercoledì 19 Maggio 2010, 15.47.44
15
Io non ho vissuto questa esperienza "di primo petto", ma da quando ho conosciuto questa leggenda la sua magnifica voce mi ha catturato completamente ed ho iniziato a seguirlo. Rainbow, Black Sabbath, Dio e Heaven & Hell, l'ho seguito ovunque perchè era uno dei pochi a farmi sognare davvero. è stato una parte della mia vita (molti momenti indimenticabili della mia vita hanno come colonna sonora canzoni sue) e ancora non ci credo che se n'è andato così in fretta. Chiedo scusa per la monotonia, ma Ronnie, Grazie di tutto, per come ci hai fatto sognare, per come ci hai liberato dalle catene della realtà ogni volta che dopo un riffone di chitarra la tua voce partiva, così soave. Ancora non ci credo che non sei più tra noi e ancora sto male, ma mi sento meglio quando sò che ti terrò sempre nel mio cuore.
Raven
Mercoledì 19 Maggio 2010, 15.00.02
14
Grazie a tutti per l'apprezzamento, ma ricordare certa gente ti tira fuori qualcosa che evidentemente appartiene a tutti.
MyCoven
Mercoledì 19 Maggio 2010, 14.07.55
13
Provo molta rabbia in questo momento........grazie Raven, bellissimo articolo. Ciao Ronnie!!!
metal4ever
Mercoledì 19 Maggio 2010, 13.43.49
12
Bravo Raven hai fatto un ottimo articolo, e sicuramente non ti è stato facile tirare fuori le parole....DIO ancora grazie di tutto
zoso
Mercoledì 19 Maggio 2010, 13.37.46
11
Non potevi fare articolo migliore, complimenti!
Radamanthis
Mercoledì 19 Maggio 2010, 11.45.53
10
Grazie x questo bel ricordo! Ronnie vive ancora dentro ognuno di noi, grazie al suo ricordo e alla sua arte!
Ciro
Mercoledì 19 Maggio 2010, 10.59.09
9
Ho le lacrime agli occhi e veramente hai descritto proprio quello che sento,Grazie Francesco e soprattutto grazie Ronnie!!!!!!!
guya
Mercoledì 19 Maggio 2010, 10.23.05
8
grazie hai spiegato..l'inspiegabile....
Il cardinale
Mercoledì 19 Maggio 2010, 10.12.48
7
Onore e vita eterna caro ronnie. Immensa è la tristezza di questi giorni cosi come immensa era ed è la tua voce. P.s: complimenti per l'articolo.
Gemini
Mercoledì 19 Maggio 2010, 9.03.09
6
Grazie Raven e soprattutto, ancora, grazie Ronnie...
mikyANDcamy
Mercoledì 19 Maggio 2010, 8.56.44
5
Non potrò mai dimenticare le giornate passate senza televisione ne computer ad ascoltare il leggendario Live eviL coi Sabbath... un orgasmo ogni 30 secondi! Un'epopea di un'ora nel Sabba di Dio! Che la tua anima abbia pace e il tuo spirito cornuto aleggi sui nostri cuori per sempre! R.J.DIO \m/
hm is the law
Mercoledì 19 Maggio 2010, 8.53.06
4
...non so darmi pace...
Painkiller
Mercoledì 19 Maggio 2010, 8.39.22
3
Grazie Raven ... Grazie Ronnie ... no, non ci sono parole ... solo lacrime ... perché l'epica poeticità delle sue liriche e del suo cantato hanno indicato la via, la strada maestra ...
pincheloco
Mercoledì 19 Maggio 2010, 8.35.19
2
Grazie anche da parte mia. Articolo stupendo ma concedimelo...avrei preferito non ci fosse mai stata l'occasione per scriverlo.
Room 101
Mercoledì 19 Maggio 2010, 0.16.10
1
Grazie per questo stupendo ricordo Raven, e grazie Ronnie, di tutto..
IMMAGINI
Clicca per ingrandire
Ronnie James Dio, in una foto recente, onstage
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18/05/2010
Articolo
RONNIE JAMES DIO
Ricordare la leggenda
 
 
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