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 19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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NWOIHM - Per passione... solo per passione - Prima parte
24/05/2010 (5628 letture)
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La NWOIHM.
E’ esistita davvero? E’ stata solo un riflesso di quella e ben più nota della scena inglese? Siamo stati in grado di dire qualcosa di nostro in questo campo?
Molti di voi probabilmente risponderanno che la scena italiana è stata solo derivativa e che pertanto non si può parlare di via italiana al metal indipendente da quella inglese, ma ciò è giusto solo in parte, giacchè se è vero che –come per il Prog del resto- in Italia probabilmente nulla sarebbe accaduto senza la lezione albionica, è anche vero che come al solito siamo stati in grado di inserire elementi nostri, peculiari, in un settore che non ci apparteneva culturalmente e che è stata –ancora più del solito- la mancanza di strutture e di visione organica dell’insieme ad impedire che la scena si coagulasse in modo tale da pesare politicamente presso i discografici come invece avrebbe potuto.
Occuparsi dell’intera scena è impossibile, quello che segue è quindi un elenco-omaggio ad alcuni dei principali gruppi, (ma non solo), citati in ordine alfabetico che animarono la scena di quegli anni, e sottolineo che lo stesso potrebbe essere integralmente rifatto aggiungendo altrettanti nomi qui non citati per questioni di spazio.
Certamente molti li conoscete già, ma forse qualcuno potrebbe giungervi nuovo. In questo secondo caso la mia “mission” sarebbe stata pienamente svolta.
DALLE CANTINE… ALLE CANTINE (UNA LISTA DI IDEALISTI E QUALCHE FORTUNATO)
ALLIED FORCES
Attivi nel Torinese e vicini nel sound ai più noti Elektradrive, riuscirono nell’87 ad incidere un buon demo per poi far parte con ben tre pezzi della compilation Four Kinds of Metal, poi il nulla, ma nel campo dell’Heavy melodico avevano poco da invidiare a tutti.
ALTER EGO
Molto quotati nel giro underground romano , ma non solo, i ragazzi di Max Smeraldi incisero un famoso Ep intitolato Poker d’assi che fruttò una collaborazione con gli Europe (!) che in altre nazioni avrebbe aperto una luminosa carriera. Smeraldi è tutt’ora molto attivo.
ADRAMELCH
Questi li conoscono tutti, ma la loro attività inzia negli anni 80 con il famoso Irae Melanox, tra i propugnatori dell’Epic/Prog all’italiana.
AIRSPEED
Band dal suono variegato a cavallo tra HR/HM e Prog ed in anticipo sui tempi, riuscono a realizzare solo tre demo ed è un peccato, perché meritavano di più.
AXTON
Band attiva da metà anni 80 della quale vi dico solo una cosa: se vi imbattere nella ristampa o meglio ancora nell’originale del 90 di Bad Desire prendetela, poi ne riparliamo.
ASTAROTH
MI-TI-CI. Potrei sprecare fiumi di parole per i gladiatori Romani che ebbero notorietà europea e furono vinti dagli States, ma vi invito solo a dare un’occhiata a questi links:
Astaroth
Intervista
In particolare l’intervista ritengo sia assolutamente da leggere, descrive dall’interno un’epoca che non esiste più con aneddoti succosissimi.
BLACK HOLE
In tema di Doom irrinunciabile conoscere il nome e l’opera dei Veronesi, il loro Land of Mistery dell’85 è un caposaldo del genere in Italia. Ecco un loro video.
BLACKBURN
Risposta italiana ai Raven, ma solo a livello demo. Poi un album come Wrest, ottimo, ma anche questo insufficiente a fargli spiccare il volo.
BLOODY SKIZZ
Hard Rock di classe da Milano e addirittura un singolo ufficiale intitolato Gods Breaker/Bloody Road to Death uscito incredibilmente nell’81. Precursori.
BAZOOKA
Heavy pesante e deciso ed un buon Lp omonimo dell’86.
BERSERKS
Un ottimo album omonimo nell’82 (!) , poi non ne ho notizie precise tranne una reunion nel 2007. Il loro album viene venduto in rete a circa 400 euro.
BULLDOZER
Seminali e violentissimi, ho la registrazione del loro primo 45 (l’originale toccò ad un amico con cui dividevo le spese di spedizione dei dischi), misero a ferro ed a fuoco la penisola con loro sound simil-Venom iniziale e poi con The Day of Wrath , di questo però presi l’originale.
BROKEN GLAZZ
Grande band Thrash da grandissimi (sprecati) mezzi. Un ottimo album su nastro dell'89 con il singer/chitarrista James Wynne sugli scudi. Poi altri due grandi album con la band che fa da spalla ai manowar, ma che improvvisamente scompare.
BRIGHTLIGHTS
Poco noti ai più, diedero alle stampe Higher ‘n’ Higher, un buon EP molto ricercato tra i collezionisti.
CROSSBONES
Noti per la partecipazione alla compilation Metallo Italia (anche questa sul mio scaffale), e per l’ottimo Lp omonimo, furono la band di Dario Mollo, poi quotato professionista.
CRYING STEEL
Altra band seminale per lo sviluppo della nwoihm, per loro parla il curriculum vitae che vede un mini, un Lp, e la partecipazione al primo festival internazionale HM in Italia, (io c’ero). Sono tornati con un buon Album nel 2007.
CRY BABY
Freschi e coinvolgenti, autori di un discreto singolo dell’89, ma noti più che altro per l’inno della Juventus del 90.
CROTALO
Solo un demo nell’86 per loro, ma fu un peccato perché a dispetto del look glam suonavano un Thrash potente e tecnico con testi in italiano. Una delle grandi incompiute nostrane.
CURARO
Stesso discorso per i Curaro. Solo un ottimo demo per un gruppo dedito ad un devastante Thrash stile Bay-Area che frutterà loro i complimenti di Charlie Benante degli Anthrax. Anche qui c’è da dire che altrove questo avrebbe fruttato concerti e l’interessamento della stampa, ma qui…..
DARK LORD
Questi meriterebbero una monografia. La loro storia si incrocia con Saxon, Cult , con Aldo Tagliapietra, con recensioni esaltanti all’estero e molto altro. Tra le sue fila suonarono Alex Masi ed Alex Del Rosso, la morte di aids del vocalist li stroncherà, ma sono stati una delle band più importanti in assoluto.
DEVIL’S CLAWS
Anch’essi importanti, sia per la musica che per la presenza del virtuoso Alex Falcone. Grande look, ma nulla oltre un demo.
DANGER ZONE
Ottima band capitanata da Roberto Priori e con 12” all’attivo intitolato Victim of Time. Un video andò in rotazione su MTV.
DARK QUARTERER
Altra band da monografia. Inventori dell’Epic italico –ma non solo- ed autori negli anni 80 di dischi storici per il movimento. Qui recensioni e Qui l’intervista. Mai troppo incensati dalla stampa sono però rimasti una band cult.
DEATH SS
Anche qui siamo nella leggenda. Occultismo, musica, doom, tutto questo e molto altro per una band che si ricavò –ed in una certa misura ha ancora- un seguito di devoti affascinati da dischi come In Death of Steve Sylvester. Più oscuro il lavoro di Paul Chain con i Violet Theatre.
EXILE
Autori di tre demo –un paio dovrei averli ancora- incensati dalla critica anche estera, gli Exile agivano a cavallo tra heavy tirato e melodico. A cantare Gianni Della Cioppa, oggi noto critico e giornalista.
ELEKTRADRIVE
Ritornati da poco con Living 4, negli anni 80 rilasciarono tre Lp più due brani su compilation. Caratterizzati dalle tastiere di Manassero sono più moderni oggi di allora.
FELINE MELINDA
Anche loro ancora sulla breccia con un nuovo Album, nell’88 rilasciarono il fortunatissimo The Felines Awaits You, molto quotato sul mercato.
FINGERNAILS
Storico combo Romano la cui storia è stata funestata dalla scomparsa di "Duracell" Lipparini. Produssero ottimi demo ed un ottimo Lp omonimo nell'88. Recentemente riformati.
FIRE
Anche per loro solo due demo, il secondo è ancora in mio possesso. Buon gruppo che però mi “tradì” quando a Nettuno, in occasione del concerto degli AC/DC incontrai il loro bassista che mi disse di “essere uscito dal gruppo e non fare più metal”. Il loro drummer Jan D’Amore passò agli Astaroth.
FIREHOUSE
HR/HM e Prog per un gruppo meneghino con due discreti album all’attivo come Firehouse e Labyrinth.
FIL DI FERRO
Heavy convinto e aggressivo per una band mai doma, una delle migliori del periodo capace anche di giungere due volte ad essere passati dalla RAI. I loro tre dischi sono assolutamente da avere, ed in particolare Hurricanes dell’86 e Fil Di Ferro dell’88.
FLIGHT CHARM
Heavy melodico ed un buon mini come Waiting White Lady.
GOW
Ancora Heavy Rock discretamente accolto all’estero ed un buon lascito come Mr. Tippel. Parteciparono -sotto il moniker Steel Grave- al film Opera di Dario Argento nell'87
GUNFIRE
Li conobbi davanti alla location del concerto dei Maiden a Bologna nell’85, prima avevo sentito la demo che aveva preceduto l’Ep Gunfire. Un altro gruppo che avrebbe meritato miglior sorte e che conserva ancora una fetta di devoti fans.
HALLOWEEN
Altro gruppo leggendario capitanato da Ronnie Angel dove militò ancora Arthur Falcone a cavallo tra Heavy e Sleazy-Glam le cui opere sono custodite gelosamente dai fortunati possessori. Da ricordare L.a.d.y., mini dell’85.
HYAENA
Si imposero nell’underground nell’87 col demo Metamorphosis per poi arrivare al mini Grey Sky, ritorneranno nel 92.
HALLOWED
Il loro album omonimo dell’86 è considerato uno dei pezzi più rari della produzione italiana.
HELLS
Solo un demo per gli ottimi Napoletani, ma furono tra le tante vittime della deleteria etichetta americana King Classic/New Renaissance che bidonò mezza Italia.
HOCCULTA
Pesante e riuscitissimo il loro Warning Games. Il gruppo di Massimo Lodini è tornato nel 2007 con Taste the Return.
JUSTIDE
HR/AOR, ma di classe. Unico risultato: Uomo Lupo dell’86.
KURNALCOOL
Esilaranti. Metal Marchigiano con storie di avvinazzamenti e bagordi. Negli anni 80 solo cinque demo pieni di musica e parolacce, poi alcuni Cd ufficiali. Una specie di Tankard ancora più “popolari”.
LOADSTAR
Anche questi conosciuti personalmente ad un festival, (alcune foto scattate con loro sono decisamente imbarazzanti, ma per fortuna non le trovo più, inoltre un proprietario di albergo di Reggio Calabria li ricorda ancora con terrore), ma i loro demo erano veramente buoni. Sono tornati di recente con un buon album.
Bene, mi sembra di avervi bombardato a sufficienza per questa prima parte. Se qualche nome vi giunge nuovo fatemelo sapere, magari possiamo parlarne più diffusamente in attesa della seconda parte dell’articolo che sarà, credo, ancora più lunga e conterrà una postilla… interessante.
EDIT: aggiunti i gruppi segnalati gentilmente da Frankiss ed anche quello segnalato da MDL.
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@Unoqualsiasi: è una rivista? si può, si può.... |
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A me invece me fa pensa il fatto che alla fine, tranne internet, non stavano messi molto diversamente da noi, e anche il fatto che non ci sia una scena è un discorso che loro sollevano, ma che si sostiene tutt'oggi. L'unica vera differenza è che i rosiconi un tempo rompevano i co##ni ai concerti, oggi sui forum. Se vuoi (te lo chiedo perché non so se si può fa) ti riporto qualche citazione da quella rivista che ho detto prima. |
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Che molti abbiamo da rosicare è comprensibile, perchè sentono di aver perso il treno, ossia di aver costruito la scena quando non c'era alcuna possibilità di imporla, mentre oggi col web avrebbero possibilità immensamente superiori che vedono invece a disposizione di gruppi spesso meno dotati. Il fatto di non conoscere la scena di oggi per conto mio denota appunto un certo risentimento che li porta al non aggiornamento. |
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Me stavo a rileggere uno speciale sull'heavy metal anni '80 uscito di recente per una rivista della quale ovviamente non dico il nome: Le bands parlano di bei momenti passati insieme, ma anche de molte rosicate, e tutte le band dicono che oggi in italia una vera scena non ce sta, tranne due bands, che si sono astenute perché non conoscono i gruppi di adesso. Per il resto: articolo da paura! Raven, tu che sei l'autore dell'articolo che ne pensi, invece? |
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ok, come non scritto nulla da parte di tutti e amici come prima  |
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scusate, non volevo essere sgarbato. E non mi sono accorto che l'elenco arrivasse fino alla "L". Chiedo scusa. |
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Attendevo il tuo intervento  , ti aspetto per la seconda parte del pezzo. |
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Grande Francesco. La scena italiana è esistita? certo!!!! Purtroppo è vero che l'inesperienza di quel periodo ha pesato parecchio. Non parlo comunque dell'inesperienza a livello gruppi ma di quella che riguarda tutto il panorama musicale italiano di quegli anni, case discografiche, televisione ecc. Non voglio dover ricordare cosa andava per la maggiore in Italia negli anni '80. Ho visto che hai inserito gli Axton (di Lecco) che conosco molto bene, autori di 2 album e un demo dal titolo"Time To Kill" con il pezzo iniziale Lucifer per me favoloso. Ho ancora la cassetta originale in un cassetto. Avevo anche il primo demo degli Havoc che però purtroppo non riesco a trovare. |
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Il loro album viene venduto in rete a circa 400 euro. |
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Bellissimo lavoro. Una NWOIHM c'è stata sicuramente non c'è dubbio. La solita 'mala gestione italiana' ha, tuttavia, impedito una significativa affermazione di talune band che probabilmenmte se fossero state inglesi avrebbero certamente ottenuto. |
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Grande Francè...aggiornamenti in tempo reale...ormai Metallized sta diventando assai più efficiente di tante testate giornalistiche fumose e vaporose...ma istituzionali....tutto detto!!! |
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Mitici Broken Glazz!! "Withdraw From Reality "è uno dei miei album preferiti per quanto riguarda il thrash italiano insieme agli IN.SI.DIA. di "Istinto e Rabbia" album interamente cantato in italiano. Chi se li ricorda???) |
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@Raven: io sì!!!  |
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Ho colto i tuoi suggerimenti ed ho fatto le aggiunte del caso. Sottolineo a tutti, (prima che mi bombardiate di nomi mancanti), che la lista iniziale solo per questa prima puntata era di 153 nomi, ma avreste letto un pezzo così lungo? |
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No, ci mancherebbe....oggettivamente la ritengo una ricerca dura, complicata, impegnativa dalla resa assai soddisfacente...ecco il motivo dei miei complimenti.... |
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a riguardo dei Gow o dei Broken? |
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Me lo dici solo perchè ho citato gli Elektradrive.... |
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Ciao Francè, ottimo lavoro...tutt'altro che facile andare a ripescare band italiche di quei tempi visto anche il poco materiale presente ...io, per motivi anagrafici, ricordo molto bene quella scena....se mi permetti, per dovere di informazione, io citerei anche i BrokenGlazz che nei primi anni 90 hanno fatto grandi cose (2 album + un mini, spalla ai Manowar a Milano, grandi critiche internazionali, album ristampati all'estero, video passati da Mtv e un fan club con migliaia di iscritti) e sui Gow mi permetto di aggiungere che, con un nome diverso...voluto espressamente dal regista, parteciparono alla colonna sonora di un film di Dario Argento. All'epoca un risultato eccelso.... Ottimo Lavoro!!! |
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Ottimo lavoro Francesco!!! |
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e con quale spocchia poi....... evidentemente la gente legge solo qua è là e poi spara sentenze per sentirsi superiore, è piuttosto triste tutto ciò. Ad ogni modo, BUD TRIBE non è da considerare nwoihm, i Fingernails mancano, (ma ho detto che l'elenco è parziale), gli altri saranno tutti nella seconda parte. |
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LOL succede sempre così, ogni volta che si fa un articolo sulla scena italiana! Anche nel caso della scena siciliana qualcuno non aveva notato che si trattava della prima parte... |
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Ehm... il fatto che i nomi siano in ordine alfabetico, che arrivino fino alla lettera "L" e che ci sia una seconda parte in arrivo non ti dice proprio nulla? |
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Nomi tralasciati? Vanadium, Strana Officina, Fingernails, Bud Tribe, Vanexa, Skanners, Sabotage, Necrodeath, Morgana, Schizo. Per la scena heavy italiana: certo che è esistita, ma l'inesperienza, la voglia di grandezza, le inculature dalle case discografiche, il fatto che in Italia ogni tipo tipo di metal non tira e non tirerà mai abbastanza, la scalpitante passione mischiata all'ingenuità e infine il fatto che in Italia sappiamo solo accorgersi dei gruppi di valore quando si sono sciolti ha fatto sì che questa scena durasse poco. Il fatto di essere dei trendisti assoggettati alla tv ha fatto sì che questa scena venisse un bel pò dimenticata. |
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