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PIAZZOLA LIVE FEST - Non solo musica a Piazzola
17/07/2010 (5426 letture)
Il 5 luglio, in occasione del concerto che Ozzy Osbourne, supportato dai Labyrinth, ha tenuto al Piazzola Live Fest, ho avuto modo di partecipare alla conferenza stampa indetta da Zedlive, l'agenzia che ha promosso, sponsorizzato ed organizzato l'intero festival, giunto quest'anno alla sua terza edizione. Presenti sul posto, oltre ai vari giornalisti invitati, Andrea Benesso e Valeria Arzenton (il primo è a capo dell'Ufficio Stampa di Zed, la seconda è la responsabile del Coordinamento Generale), il sindaco di Piazzola Sul Brenta Renato Marcon ed un rappresentante della Etra, società che si occupa, tra le altre cose, di gestione del servizio rifiuti. Dopo un'introduzione volta a riassumere i successi ottenuti da Zed in questa stagione di concerti (soprattutto guardando ai risultati del Piazzola Live Fest e del pre-festival, tenutosi a giugno), Valeria Arzenton annuncia che è già in preparazione il calendario della prossima, nonchè quarta, edizione della manifestazione, segno inequivocabile dell'attitudine professionale dell'azienda.

Indiscutibile è l'apertura mentale della cittadinanza di Piazzola e dell'Amministrazione Locale: in un'Italia in cui spesso si guarda con cattivo occhio alla musica (e suprattutto al metal), in una Regione in cui molti pub e locali sono stati denunciati dai vicini di casa per l'eccesso di rumore, gli abitanti di Piazzola Sul Brenta non hanno problemi a concedere l'uso di spazi per permettere alle auto di parcheggiare in occasione di queste manifestazioni. Non si lamenta nessuno, forse anche perchè la gente è conscia dei benefici economici che possono portare eventi come il Piazzola Live Fest: non è un caso che i commercianti del luogo partecipino alla buona riuscita della manifestazione, facendo dei concorsi con cui mettono in palio biglietti gratuiti per entrare nel festival. Della stessa pasta è fatta l'Amministrazione, che nella voce del Sindaco Renato Marcon dimostra di apprezzare grandemente la presenza di artisti di calibro internazionale -come nel caso del buon Ozzy Osbourne- senza accennare neanche lontanamente alla possibilità di trovarsi in mezzo a gente incivile o "satanista", come spesso invece il metallaro medio viene etichettato. Mi è parso stano sentirmi "normale", in mezzo a persone che col metal non centrano quasi nulla: mi è parso strano non sentire nessuna battutina, mi è parso strano capire che, in un'occasione come questa, una società come la Etra partecipava in qualità di sponsor (anche e soprattutto morale). L'assenza di discriminazione, la voglia di supportare la musica al di là dei confini di genere e nell'ottica di fare le cose come Dio comanda, sentir parlare di Ozzy Osbourne come di un artista e non come uno che mangia pipistrelli mi ha stranito: forse non tutto è perduto. Forse non è vero che "sono tutti uguali": forse, anche nella politica, un po' di buonsenso c'è.

Eppure c'è qualcosa che non torna: inizialmente questa data di Ozzy Osbourne era stata promossa come "data unica", ed anche noi (nella notizia di marzo che potrete leggere cliccando qui) avevamo specificato che questo sarebbe stato l'unico passaggio in Italia per l'ex-Black Sabbath... eppure a metà maggio viene annunciato il secondo show italiano, contrariamente quindi a quanto detto in precedenza. Così ho chiesto a Valeria Arzenton se questo fatto non abbia danneggiato gli introiti del concerto e le vendite in genere: è chiaro che tra una data unica ed una serie di due date c'è una bella differenza, e se consideriamo che l'annuncio del secondo concerto è arrivato con quasi due mesi di anticipo rispetto a questo show, la mia ipotesi non è così sballata. Valeria Arzenton mi risponde che si tratta di due cose diverse, perchè il concerto di luglio e quello di settembre hanno due target differenti (per non parlare del fatto, soprattutto, che il primo ha in apertura i Labyrinth, mentre il secondo -praticamente a parità di costo- i Korn): rimane tuttavia in me il forte sospetto che ci sia più di qualcosa che non va. Lo spettacolo, come ho già spiegato nel Live Report, è andato piuttosto bene (e ci mancherebbe altro, con un nome del genere), ma se la data fosse stata veramente unica (così com'era stata inizialmente promossa) sicuramente le cose sarebbero andate molto meglio. E sapete perchè mi spiace? Perchè Villa Contarini è una location splendida: a due passi dalle autostrade, con ampia possibilità di parcheggio, con un'Amministrazione ed una cittadinanza che non fa assolutamente nessun tipo di problemi è un peccato non "sfruttarla" per grandi occasioni. Non vorrei mai che l'eventualità o il rischio di mancati introiti spingesse (o costringesse) chi organizza concerti in Veneto a ridurre lo spazio dedicato al metal: d'altra parte, se io so che l'artista X viene in Italia solo in quest'occasione e poi, due mesi dopo, vengo a scoprire che non è così... beh, se sono io che organizzo il concerto, un po' m'incazzo. Credo che v'incazzereste anche voi. Comunque sia, elucubrazioni a parte, che dire? Spero che il metal torni al Piazzola Live Fest anche l'anno venturo... in tal caso, io ci sarò: e voi?



alzailcorno93
Domenica 18 Luglio 2010, 17.04.50
5
e si sono proprio contento di avere il piazzola live fest vicino casa al momento mi ha già fruttato il concerto dei motorhead (l'anno scorso), quello degli zz top dell'altro giorno e quello di elio del 24!!!!
Khaine
Domenica 18 Luglio 2010, 14.21.56
4
@ Nightwish lady: si, ma mica solo in Sicilia... cose analoghe sono accadute anche in Lombardia, ch'io sappia. Purtroppo.
nightwish lady
Domenica 18 Luglio 2010, 13.54.18
3
ah..ok..trovato: 22 settembre a MIlano.
NIGHTWISH LADY
Domenica 18 Luglio 2010, 13.52.58
2
Certo alla luce di quanto accaduto in Sicilia...!!!! Ma dove si terrà il prossimo concerto di Ozzy?
Renaz
Domenica 18 Luglio 2010, 2.21.27
1
Un'iniziativa di grande spessore, concordo
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Ozzy Osbourne, protagonista del Piazzola Live Fest 2010
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17/07/2010
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PIAZZOLA LIVE FEST
Non solo musica a Piazzola
 
 
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