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LOTTARE A RITMO DI HEAVY METAL - Il wrestling e la sua musica
10/08/2010 (5700 letture)
Uomini seminudi che inscenano un combattimento all’ultimo sangue: ci può essere qualcosa di più metal? Ok, probabilmente sì, ma non rovinatemi l’attacco. Scherzi a parte, il wrestling (che negli USA chiamano pro-wrestling, per distinguerlo dalla lotta libera e dalla greco-romana) è ormai legato a doppio filo alla musica estrema, e qui cercheremo di ripercorrere la storia che ha portato a ciò. Diciamo innanzitutto che nel wrestling americano la musica ha un ruolo di primo piano, perché introduce l’ingresso di ogni wrestler, e deve quindi essere legata alla gimmick (ovvero al personaggio) che interpreta. Fino a metà degli anni ottanta, il wrestling rimase un fenomeno in gran parte regionale, e in ogni caso privo di copertura televisiva: peccato, perché ci siamo persi le gesta di grandi performer italiani come Antonino Rocca e Bruno Sammartino; ma stiamo senz’altro divagando. Quando la World Wrestling Federation assurse a popolarità mondiale, era invece l’epoca di Hulk Hogan, da metà anni ottanta in poi. Chi di voi ha qualche anno in più ricorderà sia il baffuto simbolo della federazione, sia i suoi alleati e avversari: eroi senza macchia (e con costumini sgargianti) nel primo caso, altrimenti stereotipi negativi e anche un po’ razzisti (con costumini sgargianti). Fin qui, niente metal.

Fu la stessa World Wrestling Federation, però, a coinvolgere artisti metal, appena qualche anno dopo: il primo timido accenno è contenuto nell’album WWF Full Metal, e precisamente nelle prime due tracce, We’re All Together Now e Thorn In Your Eye. Accanto ad un coro di wrestler, figurava un supergruppo chiamato Slam Jam, con i seguenti nomi: alle chitarre Scott Ian (Anthrax) e Kenny Hickey (Type 0 Negative), al basso Gary Meskil dei Pro-Pain, alla batteria Tim Mallare degli Overkill, e alla voce Schneider e Begame dei Such a Surge in Thorn In Your Eye, mentre We’re All Together Now vede parti vocali di Jon Oliva, all’epoca nei Savatage.



Un piccolo passo per il metal, ma un grande balzo per la WWF: da lì in avanti, le tradizionali compilation rilasciate dalla federazione di Stamford si distingueranno per l’alto tasso di metallosità.

Dal 1997, con l’arrivo della cosiddetta Era Attitude, e quindi con il passaggio a personaggi più realistici, più duri, con più chiaroscuri, aumenta anche l’impatto delle theme music. Il simbolo della federazione non è più l’eroe di grandi e piccini Hulk Hogan (passato alla rivale WCW), ma il rissaiolo bevitore Steve Austin: questa era la sua musica d’ingresso, spigolosa come il personaggio.



Tra 1998 e 1999 è il boom: la WCW si avvale della cooperazione del produttore Rick Rubin, e pubblica una compilation con brani di Slayer, Kid Rock, Megadeth, Metallica e Limp Bizkit, oltre a far suonare dal vivo i Kiss. Ma il nuovo nome sulla scena è la federazione hardcore chiamata Extreme Championship Wrestler. Come ogni federazione indipendente che si rispetti, la ECW usava musiche famose senza pagare i diritti; arrivata nel mainstream, si trovò dunque in un certo imbarazzo, risolto però nel migliore dei modi. Paul Heyman, il genio dietro la ECW, coinvolse band di livello mondiale per l’album Extreme Music, del 1998, e ovviamente il metal era preponderante, trattandosi di una federazione che faceva della spettacolarità, della violenza e dell’estremo il suo marchio di fabbrica.

Il wrestler Mike Awesome (morto nel 2007) entrava con una cover di The Zoo degli Scorpions, interpretata da un certo Bruce Dickinson, all’epoca nel momento migliore della sua carriera solista. Non ci credete? Ecco la prova:



Quanto ad uno dei simboli della federazione, The Sandman, vi lascio indovinare con che brano potesse mai entrare…guardate qua: l’evento è ECW One Night Stand, revival della federazione estrema tenutosi nel 2005, e l’ingresso di The Sandman, che in coppia con Tommy Dreamer sfidò i Dudley Boyz, fu tra i momenti più emozionanti dello show.



Ma i Metallica non concessero i diritti per l’uso di Enter Sandman ai tempi della ECW, e allora in Extreme Music è presente una vera chicca: il brano viene suonato dai Motorhead, che colgono così l’occasione per porgere un tributo ai loro discepoli di maggior successo.



Sul versante WCW, gli Stuck Mojo si avvalsero della collaborazione di numerosi wrestler (tra cui un Diamond Dallas Page veramente sopra le righe) della federazione di Atlanta per la realizzazione del video di Rising, ma, come probabilmente sapete, la loro collaborazione con i lottatori non fini lì. Furono infatti precettati da Chris Jericho, che divenne il loro vocalist nella band chiamata Fozzy: quattro i dischi pubblicati finora, con un successo di pubblico che aumenta di pari passo con il calo della qualità del materiale.

Ci volle qualche anno perché anche la WWF (ormai chiamata WWE a seguito di una causa persa con il World Wildlife Fund, e in posizione di monopolio assoluto dopo aver acquistato le federazioni rivali) si adeguasse al trend, commissionando theme musics ai Motorhead, ai Killswitch Engage, a Rob Zombie, e pubblicando nel 2002 e nel 2006 due compilation, Forceable Entries e Wreckless Intent, con performance di sole band rock e metal di nuova generazione. È, intendiamoci, il tipo di metal che piace negli USA (metalcore, qualche residuo di nu, oppure heavy leggerino cosparso di punk commerciale), ma il risultato complessivo è più che godibile. Band non di primissimo piano come Saliva, Drowning Pool, Our Lady Peace, Finger Eleven e Mercy Drive godono di un grande aumento di popolarità, anche se spesso su disco restano pressoché inascoltabili, e raramente riescono a cementare una vera e propria fanbase aggiuntiva. Dopo il grande momento di gloria dei Motorhead, che suonarono The Game per il campione dei pesi massimi Triple H live a WrestleMania 21, davanti a ventimila fan adoranti e sugli schermi di milioni e milioni di persone in tutto il mondo, la WWE ha diretto i suoi gusti verso l’hip-hop, l’easy listening e il rock commerciale, segnando forse la fine di un’era d’oro.



Nel frattempo, band come i Megadeth hanno suonato per la UFC, federazione che propone una lotta “vera” (non coreografata), basata sul mix tra kick-boxing e arti marziali, e che sta incontrando i favori di un largo pubblico, mentre a Wrestlemania 25 ci è finito il povero Kid Rock, autore di una prestazione al di là dell’imbarazzante, tanto da essere anche tagliata dal dvd dell’evento.

A tenere alta la bandiera del metal nel wrestling, allora, ci pensa la giovane federazione di Orlando TNA, che si è avvalsa dei contributi di metal bands tra cui gli Otep, e dell’ex chitarrista di Ozzy Osbourne, Zakk Wylde, che ha suonato l’inno americano (o qualcosa di simile…) in apertura dell’evento pay-per-view Bound for Glory 2008. Nel video è compreso anche un siparietto in cui uno dei Dudley Boyz si fa aiutare da Wylde nel match contro la British Invasion.



Certo, avrei potuto scrivere un articolo in cui evidenziavo le somiglianze tra il pro-wrestling e i concerti metal, in quanto entrambi rappresentazioni fittizie di idealizzazioni del fan medio, ma poi ho visto Steve Austin, The Sandman e Triple H, e ho pensato che a fare gli intellettuali certi piaceri della vita vengono rovinati. Meglio una birra sul divano, e uno show di wrestling in tv.



Area
Martedì 19 Novembre 2019, 13.12.39
19
Ma guarda un po... ormai dieci anni fa avevate parlato persino del Wrestling! Bello! E' una cosa che mi piace da sempre!
Filippo Festuccia
Lunedì 23 Agosto 2010, 18.22.00
18
@toni: tutto verissimo, ho cercato di limitare i dati storici all'essenziale e al metalloso -la rock'n'wrestling era, appunto, più rock. Dei moderni, quasi tutti sono fan dei Metallica (anche Randy Orton per esempio), e poi c'è chi approfondisce, tipo Cm Punk con l'hardcore.
toni
Lunedì 23 Agosto 2010, 17.49.21
17
I LOD ai tempi della NWA (metà anni 80) entravano con Iron Man dei Black Sabbath. Va ricordato che negli anni 80 - prima che la WWF venisse ampiamente trasmessa in Italia - ci fu la famosa rock n wrestling connection in cui praticamente tutti i wrestlers vennero dotati di una entrance music di stampo rock/hard rock/heavvy metal. Alcuni pezzi erano decisamente validi come la storica Real American (Hulk Hogan) cantata ad Rick Derringer, Unstable (Ultimate Warrior) del compositore Jim Johnston, e Sexy Boy del "manager"/musicista Jimmy Hart - quello che girava spesso col megafono - cantata dallo stesso wrestler Shawn Michaels. Lo stesso Michaels faceva parte di un tag team denominato midnight rockers in onore della canzone dei Judas Priest lasciando capire le sue inclinazioni musicali. La maggior parte dei wrestlers dicono di ascoltare il metal, basta guardare Triple H per capire a chi si rifà nel look....o Chris Jericho che ha preso il suo cognome d'arte dall'album degli Helloween, oltre a cantare nei fozzy (secondo me gruppo davvero valido e jericho canta anche bene) come giustamente ricordato.
Filippo Festuccia
Sabato 21 Agosto 2010, 10.11.27
16
verissimo.
Compagno di Merende
Sabato 21 Agosto 2010, 10.00.02
15
Ricordo bene he The Sting entrava sulle note di "Seek and Destroy".
Arekusu
Giovedì 12 Agosto 2010, 12.55.01
14
Mm. Mi avevi fatto accendere un barlume di speranza.
Filippo Festuccia
Giovedì 12 Agosto 2010, 12.12.08
13
no, sono solo molto fiducioso. steve non può deludermi.
Arekusu
Giovedì 12 Agosto 2010, 12.10.36
12
Mmm... tu sai cose che io non so!
Filippo Festuccia
Giovedì 12 Agosto 2010, 11.17.56
11
Beh, non c'è quasi paragone, ma non disperare per il nuovo Maiden
Arekusu
Giovedì 12 Agosto 2010, 11.15.03
10
Già! Sinceramente, preferisco i suoi lavori solisti alle ultime cose fatte coi Maiden!
Filippo Festuccia
Giovedì 12 Agosto 2010, 11.03.19
9
Già...vorrei un altro disco solista con Roy Z, quei due si capiscono al volo.
Arekusu
Giovedì 12 Agosto 2010, 10.42.15
8
P.S. Bruce su "The Zoo" è fantastico!
Filippo Festuccia
Giovedì 12 Agosto 2010, 10.33.35
7
Beh, Dan era spettacolare, ma non aiutava l'economia del match, diciamo...vecchio te? ma se al massimo avrai qualche anno in più di Ric Flair!
Arekusu
Giovedì 12 Agosto 2010, 10.22.00
6
Pensa che io Frank e Posa nemmeno li ho mai sentiti. Guardavo il wrestling ai tempi di Dan "Lipton Ice Tea... ffffhenhomenhale!" Peterson. Me state a fà sentì vecchio.
Filippo Festuccia
Mercoledì 11 Agosto 2010, 21.33.09
5
Pure loro (parlo del Frank e di Posa) sentono gli anni ormai...il loro commento è molto scaduto...Austin di recente ha rotto il collo a Stallone per sbaglio, il Triplo si rompe sempre...insomma, altri tempi davvero!
Blackster
Mercoledì 11 Agosto 2010, 21.28.00
4
Bell'articolo, mi ricordo di quando ero appassionato di questo sport-spettacolo e adoravo letteralmente Steve Austin e Triple H, bei momenti passati con quei due pazzi di Franchini e Posa che commentavano ahahah
Mika
Mercoledì 11 Agosto 2010, 13.22.47
3
Io mi ricordo il leggendario ingresso di The Ultimate Warrior con un riff moooolto efficace e heavy, ma anche l' ingresso dei Legion Of Doom aveva in sottofondo del metal. Che tempi!!!
Filippo Festuccia
Mercoledì 11 Agosto 2010, 11.58.02
2
Ho visto un sacco di incontri MMA, non solo della UFC (della quale non amo la posizione semimonopolistica). Le virgolette a "vera" servono per non creare la contrapposizione vero-falso che è insultante per il pro-wrestling, che è al massimo predeterminato, ma non falso. è vero, le MMA rappresentano il metal d'impatto, il nuovo thrash post-machine head diciamo; ma a me, che del metal piace anche e soprattutto la rappresentazione scenica, quanto me piace il pro-wrestling!
Arekusu
Mercoledì 11 Agosto 2010, 11.42.23
1
Mmhh... prova a guardarti qualche incontro della UFC e poi riparliamo di cosa è fittizio! (Tra l'altro, le MMA sono molto, molto metal!)
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Triple H fa la sua entrata trionfale assieme ai Motorhead
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10/08/2010
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LOTTARE A RITMO DI HEAVY METAL
Il wrestling e la sua musica
 
 
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