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LORDS OF CHAOS - La storia insanguinata del metal satanico
19/12/2010 (12176 letture)
Siamo onesti: tentare di approcciare in maniera obiettiva ad una serie di argomenti a tutt’oggi scottanti non è dote sempre applicabile… dunque, non senza un brivido lungo la schiena, mi accingo a presentare il tanto osannato quanto osteggiato Lords of Chaos, pubblicazione ormai di culto che, a suo modo, si propone di gettare una luce, non sempre chiarificatrice, sulle leggende che, bruma oscura e sinistra, avvolgono da sempre la genesi di uno dei percorsi più estremi del variegato universo metal: signore e signori, ecco a voi il black!

Edito per la prima volta nel 1998 da Feral House, la controversa creatura creata dai giornalisti Michael Moynihan e Didrik Søderlind, non ha tardato a far parlare di sé, specie in occasione delle pressanti polemiche avanzate nei confronti del libro dagli stessi protagonisti della scena, primo tra tutti uno sdegnato Varg Vikernes. Il volume, ripubblicato nel 2003 in una nuova versione arricchita da circa una cinquantina di pagine extra, è ora finalmente disponibile anche in Italia nella recente traduzione realizzata da Stefania Renzetti e Massimo Baroni per Tsunami Edizioni.

Vale la pena, inoltre, aggiungere un piccolo inciso pertinente al titolo del libro: i Signori del Caos. Quest’ultimo, infatti, lungi dall’essere direttamente connesso alla più tipica essenza dello scenario black, si riferisce piuttosto all’operato di un’omonima milizia terroristica che, composta da un gruppo di adolescenti, macchiò nel 1996 la località di Fort Myers, in Florida, di una serie di violenti misfatti: incendi e omicidi che, per la loro carica di incontrollata misantropia, ben si ergono a metafora della più pregnante Black Metal Mafia.

Come ogni buona storia, è assolutamente doveroso partire dai suoi prodromi: il primo passo, dunque, è un lungo excursus che, relativo all’annoso rapporto musica – Sua Maestà Infernale, prende le mosse niente poco di meno che dal “demoniaco” blues del Delta targato Robert Johnson e, passando per Beatles, Rolling Stones ed Elvis Presley, sbarca ai contenuti più marcatamente satanici riscontrabili in Led Zeppelin, Black Sabbath, Coven e Black Widow. Le marcescenti anime dei blackster di vecchia data, poi, si riscalderanno nel leggere le più familiari trame riguardanti Venom, Mercyful Fate e Bathory: è l’alba del black metal…

Qualche parola sul death e si giunge finalmente in medias res. A farla da padrone sono, naturalmente, i Mayhem con tutto il carico di vicende che, a partire dal 1991, appaiono ad essi collegate: il suicidio di Per Yngve "Dead" Ohlin, la nascita dell’Helvete ad opera di Øystein "Euronymous" Aarseth, la creazione del misterioso Inner Circle e, vero e proprio scossone per una scena ormai avviata, l’assassinio dello stesso Euronymous per mano di Varg "Count Grishnackh" Vikernes. I malevoli semi dell’Inferno, dunque, ben attecchiscono in quell’insospettabile oasi di tranquillità che è la Norvegia e, da qui, l’oscurità si diffonde. Iniziano, infatti, proprio in quegli anni, una serie di altri inquietanti avvenimenti che, tra satanismo, paganesimo e attitudine antisociale, sfociano nell’incendio di decine di chiese (come non ricordare quello della splendida Fantoft?), nella profanazione di tombe e nel susseguirsi di crimini efferati, quali, ad esempio, l’uccisione di un omosessuale perpetrata da Bård "Faust" Eithun, batterista dei celebri Emperor o il decesso del giovane Sandro Beyer, brutalmente “giustiziato” dagli allora storici membri della band tedesca Absurd.

Un quadro raccapricciante, dunque, che, qui accennato solo per sommi capi, è minuziosamente analizzato dagli autori, i quali, rimanendo rigorosamente imparziali nel giudizio dei fatti, aggiungono a supporto della narrazione un numero considerevole di documenti, curiosità ed inserti di approfondimento: si segnalano le numerose foto, molte delle quali rare, ma, soprattutto, vera e propria anima del volume, le approfondite interviste e dichiarazioni che, da Varg Vikernes a Faust, da Hellhammer dei Mayhem a Metalion della rivista norvegese Slayer, da Samoth ed Ihsahn degli Emperor al complice di Vikernes, Snorre Ruch (solo per nominarne alcuni), contribuiscono a tratteggiare un potente spaccato di un’epoca maledetta. Non mancano amene chiacchierate con Anton Szandor La Vey, il papa nero, ai tempi personalmente in contatto con Michael Moynihan, o le più comuni testimonianze riportate da preti e ufficiali di polizia.

E ancora ce ne sarebbero di chicche: l’influenza del politico norvegese Vidkun Quisling sul pensiero di Vikernes, le rivelazioni di Dany Filth sulla Satanic Gestapo, l’intrecciarsi di satanismo e paganesimo in un glaciale vortice di misantropico e compiaciuto isolazionismo, le peculiarità della scena black tedesca e via discorrendo.

Ma è giunta ormai l’ora di trarre le nostre conclusioni. Nonostante il lucido distacco di fondo (almeno nelle intenzioni), Lords of Chaos porta avanti un’indagine che non può lasciare indifferenti. L’esperienza personale della sottoscritta, già lettrice dell’opera in lingua originale nonché da sempre affascinata seguace di quel difficilmente definibile lato oscuro che incontrastato sostanzia questo tipo di musica estrema, è che, al di là del percorso stabilito dagli autori, è proprio la diretta voce dei protagonisti a rendere il tutto particolarmente succoso. E l’agghiacciante freddezza di alcune frasi non lascia via di scampo…Al di là della sinistra ironia di “Excuse all the blood” di Dead o della storica affermazione “Dead is dead” di Euronymous, si pensi a quanto dichiarato da Vikernes in seguito all’omicidio del leader dei Mayhem: “La sola cosa più stupida che ho fatto e la sola della quale mi pento è stata quella di non uccidere anche Snorre. Non da meno Faust: “Non ho alcun rimorso. […] Ho preso la sua vita e ho pagato per questo”. Impossibile, a questo punto, non chiedersi da dove derivi la nostra propensione verso un arte, espressione di un mondo interiore tanto controverso quanto biasimabile. Io, personalmente, non ho ancora trovato la mia risposta. E dubito che il percorso di ricerca possa essere così immediato…

Alla fine, che lo vogliate criticare, elogiare o, forse più saggiamente, apprezzare per quello che è, documento e analisi (non certo definitiva) di un fenomeno culturale e musicale, Lords of Chaos è un volume che difficilmente può mancare all’appello nelle biblioteche di estimatori e simpatizzanti di un sottogenere, quale il black, la cui macabra e leggendaria reputazione non ha ancora smesso di far parlare di sé.


TITOLO: Lords of Chaos: La storia insanguinata del metal satanico
AUTORE: Michael Moynihan, Didrik Søderlind
ANNO: 2010
DATI: 384 pagine illustrate
EDITORE: Tsunami Edizioni
COLLANA: Le Tempeste



lisablack
Domenica 13 Giugno 2021, 14.57.10
90
Ecco tino almeno ammette che i capolavori norvegesi erano capolavori.. Senza piangere per le stronzate che faceva Dead, Euronymous, tutta gente stramorto.. Ascoltate la musica, senza stare a guardare chi la suona.. Siete proprio bigotti. E comunque ci sono grandi album ancora oggi ( Algleymi e Akhylis su tutti)
Tino
Domenica 13 Giugno 2021, 14.34.32
89
Io penso che sia un genere che ormai ha detto tutto infatti non riesco ad ascoltare nulla di nuovo perché puzza tutto di già sentito però sono ancora legato ai grandi nomi che continuo a seguire con più o meno soddisfazioni. I gruppi della tradizione norvegese hanno fatto capolavori che ancora oggi fanno accapponare la pelle, episodi deplorevoli a parte sono stati dei pionieri, banalizzare il tutto con sciocchezze tipo maracas e xilofono è pretestuoso e infantile, l'aspetto musicale è stato preponderante e dirompente, diciamo che la musica è la luna e la cronaca è il.dito
kevinthrash
Domenica 13 Giugno 2021, 14.22.32
88
Certo , certo ..convinta e contenta Te , va bene.
lisablack
Domenica 13 Giugno 2021, 14.20.51
87
È logico che non ascolti black metal😂.. Ti sei risposto da solo
kevinthrash
Domenica 13 Giugno 2021, 14.14.23
86
la curiosita' te la tieni.Non sono qui a esibire conoscenze, acquisti o altro. Per me finisce qui la discussione . Visto che sei un disco rotto e continui a ripeterti senza capire cosa dicono g li altri. QUI si parla delal recensione di u n libro, non di altro. E' ikportante capire le cose. Stammi bene.
lisablack
Domenica 13 Giugno 2021, 14.07.36
85
No io il libro non l'ho letto.. A me interessa il black metal, nuovi dischi e nuove band, io sono una vera appassionata di questa musica, le puttanate che facevano Varg ed Euronymous le lascio a te e a Duke che odiate questo genere di metal.. Cosa ascolti di black metal odierno? Fammi qualche nome...sono curiosa
kevinthrash
Domenica 13 Giugno 2021, 14.01.12
84
ribadisco se vi interessa la musica, qui ce poco o quasi niente. Poi scusa, tu non hai scritto che non l avevi letto i llibro??' Cmq il libro parla di quei fatti e di quei personaggi, non sono io che sono bloccato a 30 anni fai. Qui si sta commentando UN LIBRO che parla appunto di quello, non della storia del Black Metal che ce' solo nel titolo. Il gossip interessa solo aTe, io ho espresso solo un parere personale sul libro. punto. Riguardo al black metal e all ascolto del Black Metal, cazzo ne sai te cosa ascolto? Ho ascoltato magari piu black metal d ite.Ma non è una gara.. Come ha gia avuto modo di dire da qk parte in questo forum ,data la mia veneranda eta' ho frequentato, incontrato e suonato d a sempre con musicisti della scena underground estrema.Ho vissuto a Bergen e Londra , non per turismo ma lavorando nell ambito del death metal/black e del thrash. Tralascio altre cose fatte in francia per una nota etichetta extreme. quindi prima di parlare cerca . quelal che vive male sei te e mi spiace perche' nessuno ha intenzioni bellicose. ps per i redatori. sarebbe ottimo togliere i commenti ai dischi, magari lasciare solo la possibilita' di dare voto numerico. Ce' una diffusa aggressivita, non capacita' dialogo e voglia di creare risse verbali sotto parecchie recensioni. Non serve alla musica.
lisablack
Domenica 13 Giugno 2021, 13.07.50
83
Ci mancava duke.. Mi chiedevo perché non commentavi? Soltanto voi 2 siete qui a parlare ancora dopo 30 anni di Varg, di Euronymous che è stramorto.. Ma voi cosa ascoltate di black metal? Solo Celtic Frost? Grandissimi.. Ma c'è altro. Voi 2 di black metal non ascoltate nulla, vi interessa solo il gossip, per sminuire un genere musicale che ancora oggi regala capolavori ed emozioni uniche.. Detto questo I "folli" in questione hanno scritto album che sono pietre miliari di questa MUSICA, senza se' è senza ma. Ascoltate altro.. E basta con queste storielle.. Solo voi 2 continuate a pensare a gente che è morta da 30 anni.. Vivete proprio male eh?
duke
Domenica 13 Giugno 2021, 12.39.57
82
...quoto kevinthrash....la musica e' la grande assente...qui fa da padrone il "contorno"....potevano fare anche musica con maracas e xylofono (per esempio).....a chi interessava.....?.....ad attirare i lettori c'e' solo la follia dei personaggi coinvolti....
lisablack
Domenica 13 Giugno 2021, 11.11.18
81
Il tuo commento è chiarissimo.. Inutile continuare la discussione. Hai scritto"se vi interessa la musica e il metal risparmiate i soldi" il black è musica ed è Metal estremo e fin qui nessuno può dire il contrario. Anche il rap ( che io detesto) è musica.. Cosa altro deve essere?
kevinthrash
Domenica 13 Giugno 2021, 9.34.50
80
allora " la musica è la grande assente" nel libro, so sta parlando del libroe non del genere musicale. il soggetto è il libro. "Personaggi chenn ...." il soggetto è linterviste, non il personaggio. Ho scritto forse non bene, ma mi sembrava chiaro che il siggetto era i libro e linterviste. Sul fatto che i lBlack è musica non ho mai disquisito. Michael Moynihan nel 2011 ".. non si tartta di un saggio sulla musica ma un libro di cronaca."
lisablack
Domenica 13 Giugno 2021, 7.55.36
79
Nel tuo commento hai scritto" la musica la grande assente"" personaggi che non hanno a che fare nulla con la musica". Eppure in copertina c'è scritto "storia del metal satanico". Che è musica, solo musica per fortuna per pochissimi appassionati, sbagliato negare che il black non sia musica
kevinthrash
Domenica 13 Giugno 2021, 0.42.04
78
Sono appasionato di musica metal da decenni e mi documento e leggo di tutto. E appunto parlando di musica ripeto, non ce un cazzo tranne una breve introduzione .rassegnarmi? per cosa?? ho solo letto il libro di cui si parla sopra e ho espresso la mia opinione. Comunque il libro lo puo leggere chiunque, ma dire che parla di musica è un azzardo.
lisablack
Sabato 12 Giugno 2021, 18.13.26
77
Per me il Gangster classico è come Al Capone😁, non vedo somiglianza con gente come Satyr, Fenriz, Nocturno Culto, Samoth, come erano all'epoca. E poi gli Enslaved con elmo e asce come i Vichinghi.. Si atteggiavano da "Pagani".. È più corretto dire così
Tino
Sabato 12 Giugno 2021, 17.51.38
76
Lisa come dicono gli Slayer read between the Lines... è tutto rock'n'roll anche il black metal non c'entra essere spensierati, il rock'n'roll è anche feroce e cattivo, questa musica è la sua estremizzazione che parte da lontano. Poi confermo, si atteggiavano da gangsters, non sono i Gangsta rap delle periferie americani e nemmeno venivano da Secondigliano o dalle banlieue e non avevano scusanti sociali ma l'attitudine era quella
lisablack
Sabato 12 Giugno 2021, 17.45.47
75
Non è nemmeno rock n roll, non è spensierato come può essere il rock. Non si atteggiavano da gangster, c'erano le solite "teste calde" come in tutti gli ambienti ci sono quelli che "giocano pesante".. Altri erano musicisti che dopotutto facevano il loro lavoro.
Tino
Sabato 12 Giugno 2021, 17.29.14
74
Il black metal è alla fine sempre rock'n'roll, erano musicisti in erba che si atteggiavano a gangsters
lisablack
Sabato 12 Giugno 2021, 17.01.15
73
Se non ti piace il black perché hai letto questo libro? Sei tu che devi risparmiare soldi e lasciare che questo libro sia letto a chi ama questa musica, perché di musica si tratta. Rassegnati ti conviene
kevinthrash
Sabato 12 Giugno 2021, 16.08.03
72
una ciofecata di libro.Non per colpa delal Tsunami che ha solo tardotto e stampato l edizione italiana, ma veramente aparte una brevissima parte moltooooooo corta all inizio che tratta le origini di certo tipo di rock il resto è un libro di cronaca nera, infarcito di interviste tra l idiota e limbarazzante di certe personaggi che nulla a che fare con la musica .LA grande assente in questo libro, come in tutte le vicende del periodo è proprio la musica. Consigliato a chi vuole meggere di cronaca. Se vi interessa la musica e ilo metal risparmiate i soldi. Peggior libro Tsunami i n assoluto
Sub Zero
Venerdì 27 Ottobre 2017, 14.32.31
71
Immagino che tu l'hai vissuta questa storia per dire una cosa del genere. Se no che ne sai? Ho letto il libro anni fa, e anche se bene o male già conoscevo la storia, ci son dettagli e fatti che non avevo mai sentito prima. Per quanto mi riguarda erano un branco di ragazzini imbecilli che avrebbero dovuto rinchiudere in qualche manicomio per quello che han fatto. ma purtroppo non son gli unici. quanti ne sentiamo anche qui in italia che si accoltellano, picchiano i più deboli o ammazzano i propri vicini o genitori? E' solo che questi qui predicavano il satanismo e quindi erano ancora più "osceni" rispetto a chi compie omicidi "normali". Per quanto riguarda il black è un genere che amo. Ho tutti gli album storici di Bathory, Mayhem,Emperor,Satyricon etc etc e li amo alla follia, indipendentemente che son stati creati da ragazzini problematici e psicopatici
Luky
Venerdì 27 Ottobre 2017, 8.58.14
70
Molte cose sono romanzate e decontestualizzate, racconta una verità parziale.
RedRoger
Giovedì 26 Ottobre 2017, 23.27.28
69
il libro sarà sicuramente uno dei miei prossimi acquisti , concordo con chi dice che il black è un genere che ha regalato al metal dei capolavori indiscussi. Per quanto mi riguarda pur essendo ateo e sbattezzato credo che certe battaglie contro le autorità religiose di qualsiasi ordine e grado vadano portate avanti su binari di una dialettica di tipo filosofico e concettuale e non con taniche di benzina ed accendini. Non per un discorso di ipocrita tollerenza e/o buonismo ma perche' non si possono combattere dei dogmi con altri dogmi , oltre al fatto che pur non avendo il minino rispetto per le chiese (o sinagoghe o moschee) come luoghi di culto in taluni casi sono delle opere d'arte uniche (penso alle cattedrali gotiche o alla stessa chiesa di Fantoft) motivo per cui andrebbe scisso il valore storico -artistico dell'edificio da ciò che rappresenta a livello spirituale per chi lo frequenta.Bisognerebbe non ridurre poi il black metal alla sola Norvegia (senza sminuirne l'importanza) e capire che la responsabilità di certi atti va imputata ai singoli.Il black non è la prima e non la sola corrente artistica che attinge al lato più oscuro dell'umanità ,come è vero che esistono band (penso agli Immortal) che pur mantenedo un approcio musicalmente estremo , riescono a parlare di altre tematiche che non siano i classici cliche del metallo nero.
Suarez
Giovedì 26 Ottobre 2017, 21.04.04
68
C'é poco da commentare sul Black metal, é un genere che ha regalato capolavori di arte moderna semplicemente di un livello superiore. È illegale sminuire il genere come fatto da alcuni solamente per colpa di 4 squilibrati che bruciarono chiese...Il Black é qualcos altro, non è gossip..lasciamolo ad altri please
bimbu
Giovedì 26 Ottobre 2017, 19.51.34
67
Proprio ignorante questo mondo...
lisablack
Giovedì 26 Ottobre 2017, 19.24.59
66
Duke capisco cosa pensi. Riguardo il libro, che io non ho letto, immaginavo che fosse concentrato sugli omicidi, sui roghi delle chiese e tutto il resto..e la musica, come al solito in secondo piano, l'ultima ruota del carro..purtroppo. Pur quanto abbia amato e amo tutt'ora il black, ho sempre condannato i gravi episodi accaduti in Norvegia. Mi spiego..non sono cattolica ma di certo non brucerei mai chiese, perché chi ha fede va rispettato, io non credo..credo in qualcosa che è solo mio. Il mondo è violento..questo è vero, anzi è ignorante che forse è peggio della violenza..si può' trovar pace nella musica, non c'è solo l'odio del black..anzi in questa musica c'è altro oltre l'odio, ci sono componenti da interpretare almeno la vedo cosi'. Purtroppo gli stereotipi sono duri a morire..
Metal Shock
Giovedì 26 Ottobre 2017, 17.32.29
65
@Duke: al mondo c`e` molto, ma molto di peggio di tre stronzi in croce. Ogni giorno ci sono centinaia di pesone che muoiono per motivi medievali, altro che 2000.
duke
Giovedì 26 Ottobre 2017, 14.47.07
64
ok silvia....sono altri commenti che non mi sono piaciuti...
duke
Giovedì 26 Ottobre 2017, 14.45.44
63
non c'e' piu' sordo di chi non vuol sentire....comunque una cosa e' l'arte come provocazione...un'altra e' mettere in pratica comportamenti bestiali....il 2000 e' arrivato da un pezzo....
Silvia
Giovedì 26 Ottobre 2017, 14.44.15
62
@duke, ti assicuro che non stavo sfottendo...
duke
Giovedì 26 Ottobre 2017, 14.39.15
61
certi sfotto' ve li potete risparmiare....non c'e' piu' sordo chi non vuol sentire....
Suarez
Giovedì 26 Ottobre 2017, 14.15.24
60
Duke...vatti ad ascoltare frocez e i giornalisti, li troverai tutta la fratellanza del mondo
Silvia
Giovedì 26 Ottobre 2017, 13.44.12
59
@duke, credo che x te questo sia un tema molto importante, no? mi ricordo altri tuoi posts
Slok
Giovedì 26 Ottobre 2017, 13.41.10
58
Ma che cazzo di discorsi sono ahahah. Se voglio musica che mi dia pace e fratellanza ascolto il jingle delle Lelly Kelly, peccato che l'uomo nel corso della storia abbia dimostrato più volte di essere fatto anche di sentimenti negativi (o almeno definiti come tali dalla morale attuale) come odio, rancore e disprezzo. Quindi è legittimo che la musica dia sfogo a questa parte dell'animo, e se qualcuno si spinge oltre poco importa, cazzi suoi.
duke
Giovedì 26 Ottobre 2017, 13.35.34
57
lisa ...ti ammiro per quanta passione metti nel difendere la tua musica preferita....ma devi ammette che in questo libro la musica e' messa in secondo piano in favore della spettacolarizzazione di fatti tremendamente morbosi...in un mondo cosi' violento la musica dovrebbe essere un oasi di pace e fratellanza..non l'inferno....scusa a tutto c'e' un limite...(almeno per me a quanto pare)...
lisablack
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 20.34.44
56
Si è l'unica spiegazione, se uno ha la voglia e la pazienza di conoscere il black, di ascoltarlo senza pensare a tutto il resto, può scoprire un mondo coinvolgente e interessante
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 19.29.22
55
@Lisa non è un dubbio è una certezza purtroppo. Chi non fa o faceva parte della scena spesso conosce solo il contorno senza approfondire.
lisablack
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 19.19.23
54
Si, la stampa ha forse ingigantito un po', e mi viene il dubbio che molti giudicano il black senza conoscerlo a fondo, ma solamente per questi delitti, profanazione chiese e tutto il troiaio intorno. La stampa a volte fa più danni della grandine, però è anche vero che in quegli anni in Norvegia, c'erano delle "teste calde"..fatto sta, che io, ripeto, mi concentravo solo sui dischi.
Quello che si offende facilmente
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 14.44.22
53
Concordo assolutamente con tino, e ri- specifico a lisablack che l'unica cosa che personalmente tenderei a smitizzare è questo alone di mistero e di personaggi tremendi che si sono creati, perché di certo è frutto solo di un certo ingigantimento mediatico, il quale a sua volta ha contribuito in maniera incontrovertibile a pubblicizzare la scena metal nordica.
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 14.39.21
52
@tino, vero la natura e il clima possono aver avuto grande impatto sulla magia di questa musica, soprattutto l'inverno lungo e cupo che a volte e' difficile anche x i nativi e si' molti/e ragazzi/e sono di una bellezza sconvolgente (ci ho vissuto a lungo e tuttora sono i miei luoghi del cuore x ragioni personali ). Oggi il profilo sociale e' totalmente cambiato ma allora non c'era nessun degrado contro cui dover combattere, come dici tu. Ma sai, a volte proprio il fatto di avere tutto pronto e non dover lottare (probabilmente "la noia", come dici tu) porta certe persone ad avere tempo x flirtare con ideologie "pericolose". Naturalmente e' un pour parler, alla fine era solo un gruppo ristretto e penso che delitti di questo tipo (io non credo all'omosessualita' latente, lo sai, da quel che ho letto sul processo di Nödveidt, ma piu' ad una matrice d'odio che caso ha voluto avesse come vittima un gay) nascano semplicemente da animi malvagi. Non credo ad altre ragioni: se hai un animo buono non ti sale neanche in mente di ammazzare a caso. Non so se ti ricordi, ne avevamo gia' parlato
tino
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 14.18.51
51
Mah io nei primi anni 90 ho fatto diversi interrail in scandinavia e ricordo comunque l’atmosfera cupa, specie dal tardo pomeriggio in poi durante la settimana dove giravi la sera per strade deserte e locali semivuoti in un’atmosfera lunare, dove la cosa più pericolosa che avvertivi erano quei soliti ubriaconi molesti che attaccavano pezze. A memoria ricordo solo un paio di sere a settimana dove si riempivano quei pochi locali che tiravano e dove c’erano le più belle ragazze che avessi mai visto, poi le altre sere ricordo benissimo quell’atmosfera starnita di solitudine tipica dei paesi del nord. Posso quindi capire come quel tipo di musica possa essere nato ed essere diventato così seducente proprio per questioni puramente ambientali, in un constesto di noia, di clima spesso impietoso dove la pioggia la fa da padrone, e dove l’alcool viene consumato per alienarsi. Ma come giustamente fa notare qualcuno faccio fatica a vedere questi personaggi come persone incattivite dal degrado sociale e dalla pericolosità dell’ambiente urbano, proprio perché sono caratteristiche inesistenti da quelle parti, o meglio lo erano in quegli anni, ora forse la situazione è un po’ cambiata. Complice la noia e l’irruenza giovanile, hanno semplicemente estremizzato comportamenti estetici e sonori altrui (vedi vari bathory, venom, celtic frost) e flirtato con ideologie pericolose. La sospetta bisessualità più o meno latente è stato secondo me il catalizzatore che ha innescato la miscela di violenza esplosiva, troppi casi analoghi per essere una semplice coincidenza. A livello di pericolosità vedo molto più inquietante gente come gg allin…da quello c’era veramente da stargli alla larga.
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 14.13.52
50
Si' quindi abbiamo seguito un percorso simile, solo che io alcuni gruppi non li ascolto piu' volentieri ma te l'avevo gia' detto. Quelli del cuore, soprattutto Emperor e Satyricon, restano e in generale riesco ad apprezzare i testi x come sono scritti, al di la' del messaggio. A volte sono delle piccole poesie anche se lugubri. Anche gli Exodus parlavano di inferno e squartamenti comunque, x non parlare di cos'era il testo di Iron Maiden nel 1980 eppure non ho smesso di ascoltarli (mai venuto in mente di metterli in pratica poi, hahaha). Con questo intendo dire che tanti altri generi metal toccavano temi controversi ma purtroppo qui le persone sono passate ai fatti creando un'eco notevole.
lisablack
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 13.44.54
49
Se erano gay repressi..li posso capire, è una sofferenza immane. Comunque hanno fatto cose discutibili, nonostante questo il black di quel periodo rimane "magia" altro che monnezza..Silvia, io ho conosciuto prima la musica, i Darkthrone, poi tutto il casino l'ho saputo dopo. Ma ne ne sono fregata altamente..compravo CD a tonnellate, eccome!
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 13.39.20
48
@Quello che si offende, neanch'io credo alla rete criminale (x la Norvegia, x la Florida non lo so) ma piuttosto ad una cerchia di persone affascinate da certe tematiche e con certe idee quello si'. Alcuni le hanno distorte e messe in pratica, altri come Ihsahn hanno sempre detto che restavano sulle loro posizioni ma condannavano in toto la violenza. Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 13.32.18
47
@Lisa, hahaha, vero, anch'io se dovessi considerare le persone dietro la musica non ascolterei piu' nessuno (tranne Kai, lol. Dai scherzo, l'ho detto apposta ) ma il libro tratta di questo aspetto. Che poi non so tu, ma io ho scoperto prima la musica e solo dopo molto tempo tutto il resto (fra l'altro chissa' quante dichiarazioni sono state ingigantite, io sono sempre sospettosa quando non sento i diretti interessati...)
Quello che si offende facilmente
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 13.31.54
46
Ma infatti io ho premesso che escludevo la parte musicale, così come ovviamente non è che per ascoltare musica si deve guardare prima la fedina penale delle persone, quello che mi fa un po specie è che di questi qua se ne parla in termini spesso reverenziali, come se si fosse trattato di criminali alla Pablo Escobar, quando stringi stringi erano solo dei poveri nazistelli da quattro soldi che frignavano perché in Svezia la gente andava a messa anziché adorare Odino e come fa notare tino forse erano pure gay repressi...
lisablack
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 13.21.56
45
Mah..io ho sempre pensato alla musica e in quegli anni per me il black era tutto..non solo arte, ma qualcosa in cui credere..lo è ancora oggi. Percio' inutile parlare di monnezza, di quello che faceva la testa di cazzo di Varg, di quanti soldi aveva Euronymous, se erano deficienti, nazisti, benestanti..bo' ma che me frega?? No dico, se penso alla persona e non alla sua musica..allora sto fresca!! Di gente discutibile che fa musica, ce n'è a centinaia. Mi viene in mente Sinatra..the voice, tutti a sbava' dietro, anche se era risaputo che era mafioso, e anche per favorire la sua carriera, qualche testa è saltata! Però la voce..ehehehe
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 13.04.13
44
Ma la mafia non era riferita alla Florida?
Quello che si offende facilmente
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 12.56.30
43
Lasciando da parte per un attimo l'aspetto musicale (soggettivo) e concentrandosi sull'aspetto sociologico, la verità è che come già detto da tino si sono romanzate vicende si gravi e fatti riprovevoli ma che vanno contestualizzate in un ambiente dove a livello sociale vige una situazione invidiabile e quindi sti 4 gatti di adoloscenti frustrati e sfigati hanno fatto notizia. Varg e compagnia mica son nati in una favelas dove per 1 dollaro bambini strafatti di colla ti aprono la gola da un orecchio all'altro, bensi è tutta gente che stava bene e che giocavano a fare i duri. Poi non parliamo di mafia per piacere, che questi qui da noi sarebbero già in un bel pilone di cemento. Ragazzini viziati e problematici che hanno avuto la fortuna di fare i fuori di testa nel posto giusto. Avrei proprio voluto vedere il Burzum a fare il gradasso in qualche bel carcere thialandese....ma mi faccia il piacere!
Metal Shock
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 12.54.26
42
Devo procurarmelo questo libro, sono sempre attirato dal lato oscuro....anche se qui piu` che altro c`erano dei deficienti.
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 12.46.43
41
@tino, pero' alcuni personaggi in effetti erano satanisti, anticristiani e misantropi davvero, almeno a parole e anch'io come te credo che sotto gli omicidi in Norvegia non ci fosse niente di maestoso, ma piuttosto pura malvagita' di QUELLE specifiche persone. Non conosco poi la situazione della Florida cui il libro fa riferimento. Comunque, grandi gli Emperor e sono d'accordissimo con te sul fatto che questi eventi fossero marginali alla musica in realta', o meglio, non riguardavano tutta la scena. Ripeto, mi stupisce come l'autrice abbia generalizzato cosi' la propensione verso questo genere. A me sinceramente certi fatti hanno allontanato inconsapevolmente anche dall'ascolto di certi artisti, come avevo gia' spiegato.
tino
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 12.26.07
40
Fatti di cronaca o no questo movimento ha comunque portato alla ribalta nuove leve di musicisti di tutto rispetto, primi su tutti gli emperor, altri sicuramente trascurabili e mediocri (vedi il conte) ma comunque va a gusti e non sta a me dire chi merita e chi no. Il satanismo per me c’entra poco e men che meno il presunto odio verso la chiesa che altro non è che un banale antisemitismo 2.0 (vedi incendi di chiese mentre negli anni 30 si bruciavano le sinagoghe). Oggi (ma anche vent’anni fa) l’anticristianesimo black è obsoleto come un vecchio nokia e onestamente anche falso e sostanzialmente vigliacco visto che l’estremismo politico a cui il black fa riferimento (in maniera più o meno esplicita) ha “nemici” ben più temibili e minacciosi che non quei poveri cristi che cercano un po’ di pace interiore andando ancora in chiesa la domenica. Gli omicidi poi secondo me come ho già osservato altre volte sono stati romanzati per creare questa atmosfera da mafiosi del nord, con presunti traffici illeciti, e quant’altro, in lughi dove sostanzialmente non accadeva nulla di che, manco parlassimo del bronx, romanzature create sostanzialmente per tenere nascoste storie di imboscamenti hard fra gente dello stesso sesso, cose che sotto il velo di tabù sono più frequenti di quanto non si pensi.
Silvia
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 11.55.53
39
"Impossibile, a questo punto, non chiedersi da dove derivi la nostra propensione verso un arte, espressione di un mondo interiore tanto controverso quanto biasimabile." Mi lascia molto perplessa questa frase dell'autrice, perche' sembra che la "propensione" verso il black derivi dall'attenzione verso questi fatti di cronaca, o queste tematiche, ma in realta' non tutto il black e' controverso e non tutti sono attratti da questo aspetto "biasimabile". @Lisa, infatti secondo me tutte le forme d'arte vanno rispettate, anche quelle che non si capiscono
bimbu
Martedì 24 Ottobre 2017, 23.38.53
38
Visto che non la tolleri quella frase, non scriverla. Ed evita di metterla in bocca ad altri magari. Frega cazzi della tua intolleranza e reiterati piagnistei, ma se non capisci le da te non richieste opinioni altrui, non è mica colpa di nessuno.
Suarez
Martedì 24 Ottobre 2017, 23.28.52
37
"il black è monnezza" è una frase tollerabile su portali di musica pop o nei messaggi di radio deejay, non di certo su metallized. A meno che il suddetto personaggio non stia giocando allegramente con la possibilità concessagli di scrivere la propria (non richiesta) opinione
Suarez
Martedì 24 Ottobre 2017, 23.22.07
36
Bimbu, parafrasando qualcuno ti si dovrebbe fare la prova del palloncino per le evidenti cazzate da te scritte ripetutamente su questo sito
TheSkullBeneathTheSkin
Martedì 24 Ottobre 2017, 22.22.46
35
mah... con "due atomi" esageravo, mi piacciono i Dissection o i Covenant di Nexus Polaris, ma roba più estrema tipo Burzum o Emperor ecc non la ho mai potuta soffrire e penso che quando si parla di black, come nell'articolo, ci si riferisca al filone più estremo. Cmq non disprezzo, non è il mio genere come non lo è la house olandese ma quella, si puo' dire, è merdarte!
bimbu
Martedì 24 Ottobre 2017, 22.17.55
34
E la monnezza non è arte? Il black o il rap sono elucubrazioni avanzate di un prodotto dell'intelletto umano, ad uso e consumo dell'intelletto con lo scopo di lenire la noia, accendere assoni e dendriti per stimolare la produzione di dopamine. Un pannolino mestruato abbandonato in una viuzza secondaria è un prodotto dell'intelletto umano, ad uso e consumo della ragazza con lo scopo di assorbire la fuoriuscita di materiale biologico. Tutte le cose sono una forma d'arte, io odio i pannolini insanguinati ma penso lo stesso che siano stati utili e poi monnezza, non arte.
lisablack
Martedì 24 Ottobre 2017, 21.05.59
33
Il Black è arte come lo è ogni altro genere musicale...tutta la musica è una forma d'arte, io odio il rap ma penso lo stesso che sia arte non monnezza..
duke
Martedì 24 Ottobre 2017, 20.53.34
32
la summa della schifezza....penso che la musica e' arte che eleva l'uomo...qui lo rende solo una bestia....peccato qualche gruppo meritava il resto e' solo monezzaaa
TheSkullBeneathTheSkin
Martedì 24 Ottobre 2017, 14.28.51
31
Non mi esprimo sul black, ho i miei gusti e ne salvo davvero due atomi in totale... però, attenzione: la finlandia non è l'oasi di pace che dite voi. La finlandia e la norvegia sono due dei luoghi abitati dove l'alternanza luce buio è condizionata dalla notte polare. Ergo tanto buio in più che altrove con una percentuale di depressioni e suicidi nettamente superiore alla media: si parte da qui.
Giorgio
Martedì 24 Ottobre 2017, 13.41.44
30
Questo è satanismo metafisico! Lasciate perdere la categorie del satanismo acido...
black
Giovedì 26 Dicembre 2013, 21.34.23
29
Mi spiegate che cazzo c'entriamo noi pagani?? Senza contare che qui si tratta do satanismo acido e mon spirituale che è il vero satanismo mai nessuno a specificarlo,
Nero
Martedì 4 Gennaio 2011, 21.03.22
28
Scusate, ma il nick è Nero, non Neo XD Sempre True
Neo
Martedì 4 Gennaio 2011, 20.57.41
27
Completamente d'accordo con voi!!!
Khaine
Mercoledì 29 Dicembre 2010, 18.19.38
26
Il buon Francesco ha ragione. Comunque, ora che abbiamo sdrammatizzato, torniamo seri
Raven
Mercoledì 29 Dicembre 2010, 18.11.16
25
ragazzi, teniamo sempre presente che dallo scritto si perde il tono, travisare è facilissimo e non tutti sono in grado di decodificare l'ironia, con conseguenti possibili persone poco...vivaci di mente che possono equivocare il senso di certe frasi.
Khaine
Mercoledì 29 Dicembre 2010, 18.07.05
24
@ Satanello: io non sono pignolo, sono trve :-X cmq vai sciolto, no problem. Tanto anche nella mia città le chiese non sono in legno, quindi il rischio incendio è sensibilmente ridotto!
Satanello
Mercoledì 29 Dicembre 2010, 18.04.54
23
Come siete pignoli...fatevele due risate, rischiate di risvegliarvi sotto un cipresso domattina!!! Il vero problema è che ci sono persone che si comportano vermante in questo modo così emulativo, facendo cadere nel ridicolo la scena. Un libro del genere, se letto da un adolescente o un qualsiasi personaggio con le idee poco chiare, ci mette ben poco a fare gesti emulativi dei suoi beniamini! I miei commenti erano puramente di carattere ironico, vorrei precisarlo. Se poi ci sono persone che conservano il loro libro in una teca di vetro con tanto di decorazione oscura, fatti loro, riferendomi a Luciferino (anche se penso sia un commento alquanto ironico anche il suo, altrimenti mi preoccuperei fossi in lui)!!! @Moro: W l'ITAGLIANO Corretto!!! XD
Michele
Lunedì 27 Dicembre 2010, 14.43.03
22
Però i troll mi fan morire ogni volta :*D
Khaine
Lunedì 27 Dicembre 2010, 14.02.03
21
@ Moro: il buon Satanello, Luciferino o come diamine si chiama si sta divertendo -abusando della libertà concessagli con i commenti pubblici- alle spalle dei lettori e dei redattori.
Moro
Lunedì 27 Dicembre 2010, 13.35.31
20
ragazzi scusate, un po' di sforzo per scrivere in italiano corretto ?
Satanello
Mercoledì 22 Dicembre 2010, 13.38.51
19
@Luciferino: esatto, anchio ce lho bello consrvato come una reliquia con tanto di autografi degli autori!!! Dopo averlo letto ho provato a dare fuoco anche a delle chiese, purtrppo dalle nostre parti nn è possibile...nn sono di legno. ci vorrebbe la dinamite!!! Ora voglio comprarlo in itagliano per rilegerlo e vedre se ho capito bene il senso!!! Un testo sacro!!! Mi ha veramente cambiato...posso solo dire che da qndo l'ho letto cerco di emulare tto, ora sto soltanto cercando un rivale da uccidere, ma è complicato...troppi poser in giro che nn sono all'altezza della mia malvagità, nn ne vale la pena!!! sex in cemeteries 4ever!!! \m/
xent
Mercoledì 22 Dicembre 2010, 10.32.36
18
Sicuramente interessante, ma molto romanzato. Gli stessi protagonisti delle vicende narrate hanno preso le distanza da questo prodotto. piu' che altro un americanata dove la musica ahime' è l unica a non essere protagonista. Chi è un po vecchio come me e ha vissuto quegli anni ( e anche il decennio prima) sa che non tuttoè come viene presentato. come ha detto qualkuno, un libro da leggere in prestito, forse piu adatto a moderni ragazzini i cerca di forte emozioni. il Metal e la sua stortia sono altra cosa.
Luciferino
Martedì 21 Dicembre 2010, 20.48.21
17
@Satanello: pensa cosa è per me! ogni mattina ne leggo un breve passo e poi cerco di comportarmi emulando le epiche gesta che sono narrate, poi la sera rileggo e rifletto prima di addormentarmi! ovviamente leggo la prima versione tradotta, l'originale la tengo al sicuro in una bacheca di vetro sopra un altare, attorniata da croci rovesciate, pentacoli e circondate da candele nere...
Viscido
Martedì 21 Dicembre 2010, 14.04.03
16
Preso dalla Tsunami da poco!Sto'apprezzando quest'opera nera come la pece...le interviste sono la parte migliore,alcune completamente deliranti!Bella la prima parte che ripercorre brevemente la genesi del metal estremo/satanico.
Satanello
Lunedì 20 Dicembre 2010, 22.52.41
15
Io ho cominciato a leggerlo nel lontano 1996, quando uscì per la primissima volta. Da allora mi ha cambiato la vita...una vera bibbia per me!
raw
Lunedì 20 Dicembre 2010, 20.37.20
14
"ragazzini invasati" ma che purtroppo a distanza di anni sono ancora convinti di quello che han fatto e potrebbero continuare a farlo... sarebbero veramente le comiche (o meglio, sarebbero veramente patetici), peccato che la maggior parte di loro siano dei criminali... attenzione morbosa ed idolatria esagerata per cosa? per gentaglia così (e gentaglia è già un complimento)?? ma che imparassero a suonare e a far parlare di loro per quello, invece che per tutte le porcate che han combinato...
kvmetternich
Lunedì 20 Dicembre 2010, 18.14.32
13
se non fosse perchè c'è scappato il morto , questo sarebbe un libro di comiche giusto per farsi qualche risata in una serata di cazzeggio. Da leggersi rigoramente a prestito.
Camus
Lunedì 20 Dicembre 2010, 17.24.51
12
l'ho letto alcuni mesi fa. Che dire...penso che alla fine, ciò che spinge ad interessarsi di questi fatti è soprattutto una morbosa curiosità,e spero che sia così per tutti. Musicalmente possono piacere o meno, però non mi sembra il caso di spendere tante parole per loro... mi sembra una sorta di velata idolatria. D'altronde nella migliore delle ipotesi stiamo parlando di ragazzini invasati (all'epoca dei fatti la maggiorparte di loro aveva meno si 20 anni) e nella peggiore, di criminali. Ad ogni modo, ottimo articolo.
Moro
Domenica 19 Dicembre 2010, 23.40.00
11
ce l'ho dal 2002 completamente tradotto fra le righe delle stampe. Vorrei ricomprarlo solo perchè le foto del mio libro sono totalmente piene di scritture in rilievo. Avevo sempre sognato di propormi all'editore come "traduttore", ma ho cominciato a tradurlo seriamente da troppo poco tempo e, ovviamente, c'è chi arriva prima (giustamente). cmq rimane un libro un po' datato. Il suo essere molto "Burzumcentrico" ha portato lo stesso Vikernes a sottolineare certi difetti o travisazioni degli intervistatori... cmq: due pecche della versione italiano: le foto sembrano scansionate dal libro inglese, quindi risultano meno dettagliate dell'originale. I titoli dei capitoli sono stati brutalmente tradotti, facendo sparire tutto il doppio senso dei termin (Sympathies for the Devil, Mayhem in the Dead zone, A Blaze in the northern Sky...)
Elluis
Domenica 19 Dicembre 2010, 19.43.35
10
@ Persephone grazie !! Sono d'accordo con te al 100%, infatti mi sa che prenderò cmq il libro dalla Feral House. Il motivo della mia domanda è per il fatto che, per esempio, la versione italiana di American Hardcore comprende una dispensa aggiuntiva di 14 pagine sui Kina, storica band hardcore valdostana, che sicuramente non è presente nella versione originale, quindi cercavo di capire se anche nella versione italiana di Lords... ci fosse qualcosa del genere. Grazie ancora !!
Bloody Karma
Domenica 19 Dicembre 2010, 19.37.14
9
difficile dare un giudizio oggettivo su questo libro. io l'ho comprato in UK nel 2007, ha una buona lettura e su questo non ci piove, ma su quanto c'è scritto dentro, ho molte perplessità...a discapito della parte centrale sull'omicidio euronymous e chiese bruciate, il resto mi sembra molto campato in aria, con tante notizie arrangiate ad arte per incuriosire/spaventare le persone profane di metal...ma forse anche questo è una cosa positiva, poichè è un modo per capire come ci vedono da fuori...
Bloody Karma
Domenica 19 Dicembre 2010, 19.37.12
8
difficile dare un giudizio oggettivo su questo libro. io l'ho comprato in UK nel 2007, ha una buona lettura e su questo non ci piove, ma su quanto c'è scritto dentro, ho molte perplessità...a discapito della parte centrale sull'omicidio euronymous e chiese bruciate, il resto mi sembra molto campato in aria, con tante notizie arrangiate ad arte per incuriosire/spaventare le persone profane di metal...ma forse anche questo è una cosa positiva, poichè è un modo per capire come ci vedono da fuori...
Persephone
Domenica 19 Dicembre 2010, 19.13.02
7
@Elluis: la traduzione è quella dell'edizione competa, quindi l'ultima del 2003. Naturalmente, il tutto è riportato in maniera molto fedele e minuziosa...ma (opinione personale) poter usufruire anche dell'opera in lingua originale è senz'altro un vantaggio...
Elluis
Domenica 19 Dicembre 2010, 18.54.03
6
@ Persephone scusa, un'informazione: io ho preso questo libro in inglese nel 1999, quindi ho la prima edizione. La traduzione in italiano è quella della riedizione del 2003 con le 50 pagine in più ? Te lo chiedo perchè volevo ordinarlo direttamente alla Feral House, insieme alla seconda riedizione di "American Hardcore", ma se mi dici che la traduzione è fedele all'originale me lo prendo in italiano.
Blackout
Domenica 19 Dicembre 2010, 18.42.08
5
Ottimo articolo, Alì!
enry
Domenica 19 Dicembre 2010, 18.10.40
4
Lo prenderò perchè nutro un forte rispetto (soprattutto musicale) per Michael Moynihan, anche se comprendo il malumore dei diretti interessati.
antiborgir
Domenica 19 Dicembre 2010, 17.30.41
3
Finalmente dopo mesi è uscito anche in Italia,era ora!!!!!
metal4ever
Domenica 19 Dicembre 2010, 15.26.02
2
Mi fa venì voglia de leggè er libro sto articolo.... Brava Alice
Paolo
Domenica 19 Dicembre 2010, 14.55.26
1
Io ho da anni l'originale in inglese e ho già adocchiato questa versione tradotta in libreria... appena ho un paio di euro (si fa per dire) me la procuro.
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19/12/2010
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LORDS OF CHAOS
La storia insanguinata del metal satanico
 
 
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