Chi mastica Death Metal più o meno dal mio stesso periodo ( quindi prima metà dei '90) se ne ricorderà...ache se successivamente intrapresero strade che li portarono ad allontanarsi dal verbo del Death Metal. Ma mi sembra giusto ricordarli perchè anche loro in quell periodo contribuitono a mettere l'europa sulla mappa del metallo della morte. E precisamente la Germania.
Si formano a Ludwigsburg nel 1995 per opera del mastermind e vocalist Alexander Krull ( l'uomo che insieme a Jonh Tardy portava i capelli più lunghi del momento all'epoca
) e dopo una demo e un singolo tra l'88 e l'89 esordiscono nel 1990 con Hallucinations album davvero notevole di un per niente scontato Death Metal già impreziosito da una buona tecnica e anche una buona dose di personalità. Si potrebbe considerare un piccolo classico dell'epoca...ovviamente prodotto dalla miniera Nuclear Blast.
Segue nel 1992 l'album Todessehsucht un altra piccola gemma dove però i tedeschi cominciano a guardare oltre, prodotto però stavolta dalla Roadrunner. Al Death metal sempre abbastanza tecnico vengono affiancate talvolta atmosfere malate che possono riportare alla mente qualcosa dei primi Morbid Angel ma con quella tendenza "progressive" caratteristica dei grandissimi Death di Chuck Schuldiner. Occhio però che gli Atrocity non copiano e basta...ma ci mettono molto della loro personalità. Da rimarcare l'ottimo growl di Krull.
Gli Atrocity a questo punto cominciano ad essere abbastanza conosciuti nel panorama estremo europeo...ma da qui accade l'irreparabile con il terzo Album Blut dove cominciano a strizzare l'occhio al Groove Metal...L'album di per se non è brutto ma diventano un altra band.
Io mi fermo qui...ma la band tra altri cambiamenti è andata avanti fino ad oggi ed è tutt'ora attiva.
Fatevi un piacere e recuperate i primi due album
http://www.metal-archives.com/bands/Atrocity/646
"Nec aspera nec ardua coela timeo"
"Il fatto che le Meduse siano sopravvisute milioni di anni, pur non avendo un cervello,
dà una speranza a molte persone"