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Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 10:51
di The Nightcomer
Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 12:44
di SambalzalzaL
The Nightcomer ha scritto:Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D


Eh si, ce ne stava aperto anche un altro ma vabè, l'importante è che se ne parli... i Running Wild rispetto ad helloween ed altri gruppi ultrablasonati purtroppo sono sempre passati in secondo piano.
Io odio le categorizzazioni e direi heavy metal ma molti li considerano power così come per i cugini Grave Digger...

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 12:53
di The Nightcomer
SambalzalzaL ha scritto:
The Nightcomer ha scritto:Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D


Eh si, ce ne stava aperto anche un altro ma vabè, l'importante è che se ne parli... i Running Wild rispetto ad helloween ed altri gruppi ultrablasonati purtroppo sono sempre passati in secondo piano.
Io odio le categorizzazioni e direi heavy metal ma molti li considerano power così come per i cugini Grave Digger...


Pure a me non piacciono le etichette (soprattutto quando vengono riciclate in contesti assolutamente slegati tra loro), ma credo siano spesso (non sempre) un male necessario.
Anche i Grave Digger erano partiti come band heavy: la prima parte della loro carriera (magari sbagliando) tendo a separarla dal periodo iniziato con The Reaper.

Rage e Running Wild, per fare due esempi, sono spesso stati considerati meno rispetto ad altri, come giustamente sottolinei, ma se si guardasse al rapporto qualità/quantità, credo meriterebbero maggiori riconoscimenti.

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 15:04
di SambalzalzaL
The Nightcomer ha scritto:
SambalzalzaL ha scritto:
The Nightcomer ha scritto:Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D


Eh si, ce ne stava aperto anche un altro ma vabè, l'importante è che se ne parli... i Running Wild rispetto ad helloween ed altri gruppi ultrablasonati purtroppo sono sempre passati in secondo piano.
Io odio le categorizzazioni e direi heavy metal ma molti li considerano power così come per i cugini Grave Digger...


Pure a me non piacciono le etichette (soprattutto quando vengono riciclate in contesti assolutamente slegati tra loro), ma credo siano spesso (non sempre) un male necessario.
Anche i Grave Digger erano partiti come band heavy: la prima parte della loro carriera (magari sbagliando) tendo a separarla dal periodo iniziato con The Reaper.

Rage e Running Wild, per fare due esempi, sono spesso stati considerati meno rispetto ad altri, come giustamente sottolinei, ma se si guardasse al rapporto qualità/quantità, credo meriterebbero maggiori riconoscimenti.


Eh esattamente, sono del tuo stesso parere ed è così che a torto "per sentito dire" tante bands non vengono nemmeno prese in considerazione da chi è abituato ad ascoltare un genere a monoblocco.
Sicuramente i Grave D hanno velocizzato il suono da The Reaper (grandissimo album btw!), da li è iniziata ad esserci per loro la "svolta" poi esplosa con Tunes Of War. Secondo me il loro album migliore è Heart Of Darkness ma così andiamo in OT (magari ne parliamo in seguito in un altro post... concludo, se già non li conosci, segnalandlti i Rebellion (band con ex membri dei GD che meritano veramente!)

Ti quoto così anche quando fai il nome dei Rage... benchè penso ultimamente si siano abbastanza avvitati su loro stessi (probabile proprio conseguentemente alla mancanza di responso da parte di una bella fetta di pubblico) hanno fatto veramente delle belle cose di una qualità veramente alta. Un album come Black In Mind lo metto senza problemi in una possibile classifica dei migliori album di metal di tutti i tempi!

I Running Wild hanno sempre goduto di un seguito che è ancora ai limiti del fanatismo in Giappone ed, ovviamente, nella loro Germania mentre da noi per motivi che posso immaginare non sono mai andati oltre il "bel gruppo ma c'è di meglio".
Bisogna ringraziare tutta la bella new wave of power n classic metal venuta alla ribalta a metà dei 90'.
Bands come Hammerfall se da una parte hanno aiutato il genere riportandolo a godere di una certa attenzione da parte delle nuove generazioni dall'altra purtroppo hanno impostato canoni che poi il genere non è riuscito più a scrollarsi di dosso. Queste bands non hanno fatto altro che prendere le atmosfere più ruffiane di altre come Helloween e dargli una nota di "freschezza" grazie a produzioni ultra pompose e pompate.
A quel punto bands già esistenti come per esempio i Running Wild che avevano il proprio marchio di fabbrica o come gli Unrest o gli Accept sono passate in secondo piano. "Rolf Kasparek non ha la voce alta" "Le chitarre non hanno virtuosismi" "non hanno cori gregoriani" ecc ecc non sai quante ne ho sentite all'epoca da gente che aveva iniziato ad ascoltare "power" da un mese mettendo Glory to the brave alla stregua di un capolavoro e dimenticando che gente come i RW, appunto, anni prima aveva composto albums come Black Hand Inn e Blazon Stone.
Insomma, ce ne sarebbero di cose da dire sui RW dagli esordi fino ad ora ma è difficile far interessare a loro una maggioranza che non li riesce ad accettare o ad inserire nel contesto di cui per sacrosanto diritto fanno parte da sempre. Purtroppo. magari con tutte le cose che stiamo dicendo invogliamo qualcuno :)

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 15:30
di The Nightcomer
Beh, i Running Wild sono attivi sulla scena dalla prima metà degli anni ottanta, quindi chi ha vissuto quei momenti non può non ricordarli. Il problema potrebbe presentarsi per gli ascoltatori più giovani, costretti a districarsi tra una miriade insensata di proposte, che ha il solo effetto di generare confusione e rendere difficile l'orientamento in quello che, a tutti gli effetti, è da troppo tempo divenuto un ginepraio. Una volta c'erano molte meno uscite, ma la qualità media era senz'altro più elevata; oggi invece i presupposti si sono rovesciati, fermo restando che qualcosa di buono (per fortuna) ancora esce. Quando penso a questo non posso che provare ammirazione per chi ha la metà (o meno) dei miei anni e sta seguendo la scena; sarà anche facilitato dal web e da siti come questo, ma resta il fatto che le proposte offerte dal mercato sono davvero troppe. Se a questo aggiungiamo che l'età giovane inevitabilmente può indurre a trascurare (senza averne colpa, sia chiaro) alcuni classici fondamentali, beh... Ecco (in parte) spiegato come mai gruppi del calibro dei RW non raccolgono quanto sarebbe invece auspicabile.

Esistono poi altre situazioni, alle quali non sempre è facile dare una risposta: certe bands, per quanto abbiano indiscutibilmente prodotto materiale valido, sia dal punto di vista qualitativo che storico, vengono sistematicamente ignorate (se si esclude uno zoccolo duro di fans).

Non conosco affatto i Rebellion (grazie per la segnalazione, andrò a sentirli), mentre ricordo assai bene gli Hammerfall, i quali secondo me rappresentano perfettamente l'esempio di gruppo derivativo, il quale ha basato la sua produzione (ed immagine) solo sulle glorie del passato altrui, non mettendoci nulla di proprio. Il primo disco era anche carino, ma è emblematico come non l'abbia più ascoltato da allora...

In quanto alla tua ultima frase, posso rispondere che non ho mai smesso di sperare! :D

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 16:30
di SambalzalzaL
The Nightcomer ha scritto:Beh, i Running Wild sono attivi sulla scena dalla prima metà degli anni ottanta, quindi chi ha vissuto quei momenti non può non ricordarli. Il problema potrebbe presentarsi per gli ascoltatori più giovani, costretti a districarsi tra una miriade insensata di proposte, che ha il solo effetto di generare confusione e rendere difficile l'orientamento in quello che, a tutti gli effetti, è da troppo tempo divenuto un ginepraio. Una volta c'erano molte meno uscite, ma la qualità media era senz'altro più elevata; oggi invece i presupposti si sono rovesciati, fermo restando che qualcosa di buono (per fortuna) ancora esce. Quando penso a questo non posso che provare ammirazione per chi ha la metà (o meno) dei miei anni e sta seguendo la scena; sarà anche facilitato dal web e da siti come questo, ma resta il fatto che le proposte offerte dal mercato sono davvero troppe. Se a questo aggiungiamo che l'età giovane inevitabilmente può indurre a trascurare (senza averne colpa, sia chiaro) alcuni classici fondamentali, beh... Ecco (in parte) spiegato come mai gruppi del calibro dei RW non raccolgono quanto sarebbe invece auspicabile.

Esistono poi altre situazioni, alle quali non sempre è facile dare una risposta: certe bands, per quanto abbiano indiscutibilmente prodotto materiale valido, sia dal punto di vista qualitativo che storico, vengono sistematicamente ignorate (se si esclude uno zoccolo duro di fans).

Non conosco affatto i Rebellion (grazie per la segnalazione, andrò a sentirli), mentre ricordo assai bene gli Hammerfall, i quali secondo me rappresentano perfettamente l'esempio di gruppo derivativo, il quale ha basato la sua produzione (ed immagine) solo sulle glorie del passato altrui, non mettendoci nulla di proprio. Il primo disco era anche carino, ma è emblematico come non l'abbia più ascoltato da allora...

In quanto alla tua ultima frase, posso rispondere che non ho mai smesso di sperare! :D


Si, appunto il mio discorso era riferito ai più giovani, che peraltro sono quelli che hanno contribuito per i motivi da te indicati a spezzare le gambe di tante bands validissime prediligendone altre che neanche ci si potevano in teoria paragonare a livello di taglio di capelli. Oddio, conosco anche gente non certo di primo pelo con la quale quando si cade in argomento si va inevitabilmente a discutere... "RW vestiti da pirati che ridicoli" ecco, quelle sono le situazioni da due soldi che non riesco a giustificare per nulla.
Purtroppo l'inflazione della scena è motivo ben conosciuto di malessere a livello di salute e qualità della stessa. come ci fu per il black metal ci fu poi appunto per la new wave of power metal e da li in poi non ne siamo più usciti. Discografici abili e senza scrupoli hanno fatto il resto dando la possibilità a cani e a porci di suonare. I risultati (in peggio) alla fine si sono visti. Di tutta la miriade di bands power e classic che uscirono in quel periodo riuscii a trovare anche parecchie cose interessanti come per esempio i Gladiators Greci ed i Factory Of Art dalla Germania, i Dark At Dawn sempre tedeschi che erano veramente originali e non derivativi.
Però, ecco, che vuoi farci? Alle persone piace il già sentito, piace muoversi in territori conosciuti e la cosa già esistente ma che non tira per vari motivi non piace e viene snobbata.
Gli Hammerfall con quel disco d'esordio lo fecero piccolo il danno agli anni che sarebbero venuti da li in poi! Come te l'ho apprezzato, a volte lo ascolto ancora ma poi non riesco ad andare oltre la terza canzone.
Per i RW, beh, mi faccio regolarmente quando posso tirate no stop di tutta la discografia (fino a Masquerade) e potrei andare avanti ad oltranza!

Perfetto, fammi poi sapere che pensi dei Rebellion!
Cerca anche gli X-Wild, band dove ci sono appunto ex membri dei RW!
Speriamo e speriamo che magari il buon vecchio Capitan Rolf riesca a rimettersi in piedi e ritornare a fare qualcosa degno del nome RW!

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 19:49
di The Nightcomer
SambalzalzaL ha scritto:Si, appunto il mio discorso era riferito ai più giovani, che peraltro sono quelli che hanno contribuito per i motivi da te indicati a spezzare le gambe di tante bands validissime prediligendone altre che neanche ci si potevano in teoria paragonare a livello di taglio di capelli. Oddio, conosco anche gente non certo di primo pelo con la quale quando si cade in argomento si va inevitabilmente a discutere... "RW vestiti da pirati che ridicoli" ecco, quelle sono le situazioni da due soldi che non riesco a giustificare per nulla.

I tempi e le mode cambiano ed i gusti del pubblico tendono ad adeguarsi all'andazzo in modo automatico, perché viene più facile essere ricettivi nei confronti delle proposte contemporanee piuttosto che andare a cercare le origini: quello di approfondimento è un percorso che, volendo, si intraprende con il tempo; va detto però che pure i meno giovani a volte sono "sordi", sia di fronte a certe innovazioni (all'epoca ho respinto delle cose che poi in seguito ho rivalutato), che nei confronti delle uscite appartenenti a periodi successivi a quelli a cui sono rimasti particolarmente legati. Comunque la musica andrebbe sempre valutata in quanto tale e non certo per il look o il contenuto di certi messaggi (a mio parere funzionali ad un certo tipo di immagine e stereotipo).

Purtroppo l'inflazione della scena è motivo ben conosciuto di malessere a livello di salute e qualità della stessa. come ci fu per il black metal ci fu poi appunto per la new wave of power metal e da li in poi non ne siamo più usciti. Discografici abili e senza scrupoli hanno fatto il resto dando la possibilità a cani e a porci di suonare. I risultati (in peggio) alla fine si sono visti. Di tutta la miriade di bands power e classic che uscirono in quel periodo riuscii a trovare anche parecchie cose interessanti come per esempio i Gladiators Greci ed i Factory Of Art dalla Germania, i Dark At Dawn sempre tedeschi che erano veramente originali e non derivativi.
Però, ecco, che vuoi farci? Alle persone piace il già sentito, piace muoversi in territori conosciuti e la cosa già esistente ma che non tira per vari motivi non piace e viene snobbata.
Gli Hammerfall con quel disco d'esordio lo fecero piccolo il danno agli anni che sarebbero venuti da li in poi! Come te l'ho apprezzato, a volte lo ascolto ancora ma poi non riesco ad andare oltre la terza canzone.
Per i RW, beh, mi faccio regolarmente quando posso tirate no stop di tutta la discografia (fino a Masquerade) e potrei andare avanti ad oltranza!

Perfetto, fammi poi sapere che pensi dei Rebellion!
Cerca anche gli X-Wild, band dove ci sono appunto ex membri dei RW!
Speriamo e speriamo che magari il buon vecchio Capitan Rolf riesca a rimettersi in piedi e ritornare a fare qualcosa degno del nome RW!


Gli ascoltatori fondamentalmente si dividono in due categorie: da una parte vi sono i conformisti (generalmente passivi e non duraturi), la cui caratteristica principale è quella di non possedere ampiezza di vedute e dall'altra i curiosi (di solito autenticamente appassionati), la cui sete di conoscenza non viene mai meno. Forse sto banalizzando e generalizzando (ci sono sempre le sfumature e le eccezioni), ma in linea di massima così penso di poter sintetizzare.

Ora, con tutte le citazioni che mi hai fatto, mi è sorta curiosità! :D Quando avrò ascoltato farò sapere cosa ne penso.

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 20:00
di nerkiopiteco
Purtroppo, o per fortuna, il Metal abbraccia una miriade di generi e sottogeneri quindi necessariamente c'è chi si affeziona, per un motivo o un altro, ad un genere e trascura gli altri fermandosi magari solo al mainstream quindi tutti conoscono Helloween etc. ma poi...Running chi?? quanto alla sovraproduzione di oggi...mah penso che anzi negli anni 80, essendo un genere che andava per la maggiore, c'erano molte più band e soprattutto erano molto più pubblicizzate via radio e tv.
ad esempio, oggi un'esibizione del genere quando mai la passerebbero in tv...

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 20:18
di The Nightcomer
nerkiopiteco ha scritto:Purtroppo, o per fortuna, il Metal abbraccia una miriade di generi e sottogeneri quindi necessariamente c'è chi si affeziona, per un motivo o un altro, ad un genere e trascura gli altri fermandosi magari solo al mainstream quindi tutti conoscono Helloween etc. ma poi...Running chi?? quanto alla sovraproduzione di oggi...mah penso che anzi negli anni 80, essendo un genere che andava per la maggiore, c'erano molte più band e soprattutto erano molto più pubblicizzate via radio e tv.
ad esempio, oggi un'esibizione del genere quando mai la passerebbero in tv...


Il tuo è un punto di vista interessante ed anche condivisibile. Sinceramente non so se ci fossero più bands, ma sicuramente c'erano meno uscite discografiche e molto, molto underground. Forse in questi termini, se non ho fatto la proverbiale pisciata fuori dal vaso, potrei comprendere meglio ciò che intendi dire. :D

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 22:01
di vic90
The Nightcomer ha scritto:Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D


ne approfitto per dire che ho aperto questa discussione dopo aver controllato la sezione heavy, sinceramente non avevo controllato la sezione power :) mi dispiace

Re: Running Wild

MessaggioInviato: ven gen 04, 13 22:15
di The Nightcomer
vic90 ha scritto:
The Nightcomer ha scritto:Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D


ne approfitto per dire che ho aperto questa discussione dopo aver controllato la sezione heavy, sinceramente non avevo controllato la sezione power :) mi dispiace

Pazienza, vorrà dire che i RW avranno doppia visibilità, visto che si era parlato di loro in termini di band poco considerata. :D

Re: Running Wild

MessaggioInviato: sab gen 05, 13 9:48
di nerkiopiteco
The Nightcomer ha scritto:molto underground.

si, probabilmente questa è la definizione migliore, oltre al fatto che il mainstream era più pubblicizzato e visibile di adesso;
io comunque ancora oggi riscopro band che non avevo mai sentito prima e che oggi farebbero il culo a qualsiasi delle band più blasonate. Se uscisse poi oggi un Port Royal, un Night of the Blade, un Go and Live... Stay and Die figuriamoci, non si parlerebbe d'altro per mesi......

Re: Running Wild

MessaggioInviato: lun gen 07, 13 8:12
di SambalzalzaL
nerkiopiteco ha scritto:
The Nightcomer ha scritto:molto underground.

si, probabilmente questa è la definizione migliore, oltre al fatto che il mainstream era più pubblicizzato e visibile di adesso;
io comunque ancora oggi riscopro band che non avevo mai sentito prima e che oggi farebbero il culo a qualsiasi delle band più blasonate. Se uscisse poi oggi un Port Royal, un Night of the Blade, un Go and Live... Stay and Die figuriamoci, non si parlerebbe d'altro per mesi......


Ehhh come non darti ragione... purtroppo cose, se parliamo di RW style, alla Port Royal è da parecchio che non se ne sentono più in giro! Magari succedesse!

Re: Running Wild

MessaggioInviato: mar gen 08, 13 8:19
di SambalzalzaL
The Nightcomer ha scritto:
vic90 ha scritto:
The Nightcomer ha scritto:Ho visto solo dopo aver risposto che esistono due topic sui Running Wild. :shock:
Forse sarebbe il caso di unirli, sempre che ci si metta d'accordo sulla sezione appropriata (heavy o power?) :D


ne approfitto per dire che ho aperto questa discussione dopo aver controllato la sezione heavy, sinceramente non avevo controllato la sezione power :) mi dispiace

Pazienza, vorrà dire che i RW avranno doppia visibilità, visto che si era parlato di loro in termini di band poco considerata. :D


Ah esattissimo e come dicevamo penso nella loro carriera si possa parlare sia di heavy metal che di power metal!

Re: Running Wild

MessaggioInviato: lun feb 11, 13 23:07
di sudparadiso
Un gruppo storico del metal teutonico. Fanno l'occhiolino ai maestri incontrastati Judas Priest,ma hanno avuto una personalità non indifferente che li hanno portati alla ribalta del genere nella seconda metà degli anni 80 fino agli albori del nuovo millennio. Sinceramente non capisco che senso abbia avuto riformarsi e dare alla luce un disco insipido come Shadowmaker. Bu.. :(