The Black

[Simone [...]]

Anno 1991, questo gruppo si forma con il nome The Black Flame, per poi cambiare semplicemente in The Black e nel loro primo periodo di carriera, pubblicano un album completamente coerente con il nome: nero.
Disco oscuro e freddo, con molte similitudini coi Mayhem dell'epoca e dopo il primo demo Black Blood, giungono al full album The Priest of Satan, anno 1994 e questo è un disco assolutamente importante per ogni blackster che si rispetti, ma in generale ogni ascoltatore di metal estremo deve ascoltare almeno una volta questa gemma di rara bellezza nel black metal, 12 canzoni per neanche 40 minuti di durata e la loro proposta, seppur influenzata dai Mayhem, è infarcita dall'inserimento di tastiere non troppo invadenti, le quali danno quel leggero tocco horror al disco.
Tra i membri dell'epoca c'era Jon Nödtveidt dei Dissection, ma coi The Black non badava troppo al sottile, non si dedicava troppo alla melodia, ma puntava sulla vera essenza del black metal di quegli anni.
Dopo la pubblicazione del disco, il gruppo si scioglie, ma si riforma proprio nel 2006, anno del suicidio di Jon e per ovvi motivi non è presente nella nuova formazione, anzi l'unico rimasto originale è Make ''The Black'' Pesonen (ex Eternal Darkness, death/doom svedese dell'epoca) e con la formazione rinnovata pubblicano il disco Alongside Death, altro disco molto bello, più lo-fi del debut album e quindi un po' diverso, ma nonostante sia uscito dopo molti anni è comunque un altro ottimo album. Qui si parla di puro e incontaminato black metal, nient'altro e diffidate da chi suona cazzate come il black/shoegaze e roba simile.
Attualmente non si sa nulla sulla band, ma comunque sembra che siano in attività.

http://www.youtube.com/watch?v=XirpA22qsxo - The Priest of Satan (full album)
http://www.youtube.com/watch?v=dynnROSFwmk - Alongside Death
http://www.youtube.com/watch?v=c8vF3mIWP_k - A Contract Written in Ashes
http://www.youtube.com/watch?v=9MQPNkDZuUQ - Death Throes
http://www.youtube.com/watch?v=hFcZXHLXdyE - Fleshless
http://www.youtube.com/watch?v=TklJqoIkUxk - Death's Crown

[vecchio peccatore]

Ho giusto finito di ascoltare "The priest of Satan", ci sanno fare ma per me, ad una prima impressione, non rientrano tra i migliori di quel periodo. Sono originali e bravi nel creare l'atmosfera giusta pur con canzoni generalmente corte, ma per me mancano i pezzi indimenticabili; comunque sicuramente li approfondirò.

[Theo]

Non ricordo di aver ascoltato il secondo, se l'ho fatto forse non mi ha colpito.
Ad ogni modo, ottima band, fin troppo scaonosciuta. Il primo è da avere (a trovarlo) o, come ha detto Simone, almeno da ascoltare (e adorare).
Anche per me tra i migliori della scena svedese (Black) di quegli anni. Nodtveidt era unico in qualunque sua incarnazione, splendido pure qui.

[Simone [...]]

Ho giusto finito di ascoltare "The priest of Satan", ci sanno fare ma per me, ad una prima impressione, non rientrano tra i migliori di quel periodo. Sono originali e bravi nel creare l'atmosfera giusta pur con canzoni generalmente corte, ma per me mancano i pezzi indimenticabili; comunque sicuramente li approfondirò.

Sì, capisco cosa intendi, non c'è una ''In the Shadow of the Horns'', o ''Natassja in Eternal Sleep'', o una ''Funeral Fog'', però il riff della titletrack di The Priest of Satan (che a me ricorda leggermente The Fifth Illusion dei Rotting Christ, sempre 1994), basta e avanza per demolire quasi tutto il black svedese dell'epoca che, a parte alcune eccezioni come Mefisto, Morbid, primi Marduk, primi Dissection e i Throne of Ahaz, non ha mai brillato veramente in quegli anni, senza considerare chiaramente le correnti melodic black e black sperimentale, mettiamola così.
Per dirti, i famosi Dark Funeral li reggo fino al debut album, dopo per me inizia il calo.

[Doomale]

Sicuramente un album di culto questo. Sono d'accordo più con il pensiero di Theo che con quello di Simone a dire il vero.
Però Simone ha nominato un altro gruppo di culto...i Throne of Ahaz, il loro debut lo comprai subito dopo la recensione su metal Shock. Magari ci apro un topic.
Comunque per me anche il black svede spaccava alla grande e ha fatto bei capolavori...Storm's of the lights bane, Opus Nocturne (per dirne uno dei Marduk di quel periodo), Vittra, The secrets of the black arts...potrei continuare per parecchio (ovviamente non citiamo i Bathory). Direi solo che rispetto alla Norvegia avevano uno stile meno selvaggio e più ricercato verso la melodia.
Comunque tornando ai The Black, più che altro furono una meteora...Album buonissimo e di culto come dicevo, ma c'era molto di meglio in Scania!