Ok comincio il ripasso di alcune cose in vista della top ten!
Questo è fenomenale, c'è tanto, ma davvero tanto, è un'enciclopedia del black tribale, rituale, marziale, naturale, filosofico e via discorrendo. Però forse per me c'è troppo, faccio fatica. L'avevo ascoltato quando ne avevate parlato e ancora non ci sono del tutto.
Ma l'incertezza mi ha spinto ad ascoltare questo, il loro (il suo) precedente album.
Ed ecco che qui (per me) ci siamo. C'è tutto quello che c'è nell'altro, ma un po' meno e legato davvero bene, cori, tamburi, chitarre neofolk, sfuriate, un canto zingaro che mi sembrava Bregovic, e poi, il colpo di fulmine quando all'inizio della seconda traccia sento la musica operistica con cui si apre uno dei due o tre film della mia vita, il Settimo Sigillo. Dura qualche secondo ma è inconfondibile. L'ho appena ordinato. Insieme a Metachthonia dei Thrawsunblat.
Quindi per me è durissimo capire chi saranno i dieci del 2019 perché ogni ascolto mi porta verso qualche altra scoperta del passato. Ma forse è proprio questo il bello.