Ho questa idea che mi frulla da un po' in testa, e probabilmente vi avevo già accennato altre volte.
In sostanza, mi pare che negli ultimi 4-5 anni, si stia raggiungendo un livello di maestria nel Black senza precedenti. I vecchi capolavori, pur essendo magnifici (penso ad album come Fallen angel of doom, Panzerfaust, De Mysteriis dom Sathanas, Suomi Finland Perkele, ma ognuno ha i suoi), erano obiettivamente pieni di difetti e ne venivano fuori per genio creativo ed atmosfere create, negli ultimi tempi alcune uscite, a mio parere, rasentano la perfezione. Produzione perfetta, non necessariamente pulita, ma spesso più pulita di una volta, senza tuttavia sembrare un altro genere, capacità di contaminazione con altri generi non solo Metal senza perdere però la propria anima Black, utilizzo di tutti gli strumenti alla grande, basso compreso, capacità di destreggiarsi con composizioni lunghe, corte, medie, senza problemi. Anche spesso più maturità nelle tematiche e nei testi, che vanno oltre un satanismo innocuo che non suscita più alcun sussulto o di un occultismo "intellettuale" da due soldi. Di quest'ultimo fatto accredito sia il War Metal, con le sue tematiche crude e "nietzschane" iniziate con Conqueror e Order from chaos, sia l'NSBM che presenta, quando ben fatto, finalmente un'incursione al di là dell'astratto e dentro la realtà storica e politica.
Sintomatici di questo fenomeno che mi pare sia in corso mi paiono alcuni album:
Archgoat - The apocalyptic triumphator
Dark Fury - This story happened before
Diocletian - War of all against all
Goatpenis - Biochemterrorism
M8l8th - Saga of the black march
Revenge - Behold. Total. Rejection
The Ruins of Beverast - Exuvia
Che ne pensate? Condividete le mie idee? Se sì, aggiungereste qualche album a questi?