MetallizeD.it

In questo thread intendo classificare una serie di band che, fondamentalmente, non ha nulla a che vedere con il genere black metal..se non per l'uso che si fa di alcune caratteristiche che rendono peculiari proprio quel genere!

Quindi - se vi va - potete anche suggerirli oppure parlarne in appositi topic che, poi, tenderò a linkare qui sotto.


Di base, quello che rende questi gruppi inseribili in una sorta di affluente del black sono il tipo di voce oppure un certo modo di suonare gli strumenti. Ma, di fatto, quello che trasmette è più un senso di isolamento e/o estraniazione..
E non - chessò - un tipo di "cattiveria" insita nel genere da cui trae origine!

Oltre a questo, c'è anche il lato lirico (o interpretativo, se preferite..) e il tema degli stessi: qui, per lo più, sono concentrati su "disgrazie". E, quindi, su una sorta di sofferenza compulsiva..in cui pare non comparire mai una reazione!
Insomma, c'è una certa rassegnazione. Più che una reazione..


In fondo, sarà questo che vuole trasmette il Black NON Black?!









1) Harakiri for the Sky

2) Laster

Ma questo va ad intendersi anche per gruppi che vengono catalogati nell'emisfero black ma lontani per tatnissime cose, tipo Arcturus, Solefald, Alcest, ....?

Perchè per dirti c'è stato un eroe trionfatore che ha detto che gli Emperor non sono black metal

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Ma questo va ad intendersi anche per gruppi che vengono catalogati nell'emisfero black ma lontani per tatnissime cose, tipo Arcturus, Solefald, Alcest, ....?

Perchè per dirti c'è stato un eroe trionfatore che ha detto che gli Emperor non sono black metal

È uno scherzo spero....

Comunque anch'io pensavo che fosse meglio indicare un nome x darci una guida perché esempio gli Arcturus ai tempi venivano comunque considerati black anche se inclusi nell'ondata che presentava elementi musicali comuni anche ad altri generi. Edit: nel senso che allora me li presentarono come facenti parte di un'altra ondata melodica assieme ad altri gruppi

All'inizio poi ho inteso gruppi tipo gli Harakiri anche se io non ci sento "rassegnazione" ma sicuramente una certa vena intimista c'è

Probabilmente potrebbe essere riferito a tutti quei gruppi che partendo da una "base" Depressive black vanno poi spesso a sfociare in alcune soluzioni tipiche del Post Rock, del Post Metal o del Post Hardcore e devo dire che mi aggradano parecchio. Tutto Post insomma.
Anche forse qualcosa che invece parte dallo Sludge e finisce al Black, tipo Regarde Les Homme Tomber, Tombs, Heaume Mortal...però alla fine man mano che passano i dischi ( i primi due) il confine rimane davvero sottile. In Questo caso però sono le atmosfere quasi brucianti, apocalittiche e marziali che gli danno quel diverso.

Anche l'album recensito dei Drawn Into Descend è molto bello e mischia sapientemente il tremolo picking e il blastbeat a delle ottime soluzioni Post Rock vicine ai Klimt 1918. Anchè se poi molti sono più vicini alla corrente Depressive Black Metal che altro.

Comunque seguirò con interesse !

Ah ok leggo ora che hai aggiunto gli Harakiri, mi era sfuggito

Sì Alessio anch'io andavo su quella strada

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Ma questo va ad intendersi anche per gruppi che vengono catalogati nell'emisfero black ma lontani per tatnissime cose, tipo Arcturus, Solefald, Alcest, ....?

Perchè per dirti c'è stato un eroe trionfatore che ha detto che gli Emperor non sono black metal

Ma è mai possibile che bisogna spiegare sempre tutto..

Nei testi degli Acturus di cosa si parla? Di sofferenza?!

Gli Emperor sono classificati come - e lo dico per l'ultima volta - symphonic black metal.

Silvia ha scritto:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Ma questo va ad intendersi anche per gruppi che vengono catalogati nell'emisfero black ma lontani per tatnissime cose, tipo Arcturus, Solefald, Alcest, ....?

Perchè per dirti c'è stato un eroe trionfatore che ha detto che gli Emperor non sono black metal

È uno scherzo spero....

Comunque anch'io pensavo che fosse meglio indicare un nome x darci una guida perché esempio gli Arcturus ai tempi venivano comunque considerati black anche se inclusi nell'ondata che presentava elementi musicali comuni anche ad altri generi. Edit: nel senso che allora me li presentarono come facenti parte di un'altra ondata melodica assieme ad altri gruppi

All'inizio poi ho inteso gruppi tipo gli Harakiri anche se io non ci sento "rassegnazione" ma sicuramente una certa vena intimista c'è

Quale titolo avrei dovuto metterci? Se quello che c'è già dice tutto..

Inoltre, cosa c'è da capire se poi parli proprio degli Harakiri?!
Di cui abbiamo parlato recentemente > Cosa state approfondendo in questo periodo?


P.S.: Leggi qua..



P.P.S.: Il loro monicker l'ho aggiunto appena creato il topic.

Doomale ha scritto:Probabilmente potrebbe essere riferito a tutti quei gruppi che partendo da una "base" Depressive black vanno poi spesso a sfociare in alcune soluzioni tipiche del Post Rock, del Post Metal o del Post Hardcore e devo dire che mi aggradano parecchio. Tutto Post insomma.
Anche forse qualcosa che invece parte dallo Sludge e finisce al Black, tipo Regarde Les Homme Tomber, Tombs, Heaume Mortal...però alla fine man mano che passano i dischi ( i primi due) il confine rimane davvero sottile. In Questo caso però sono le atmosfere quasi brucianti, apocalittiche e marziali che gli danno quel diverso.

Anche l'album recensito dei Drawn Into Descend è molto bello e mischia sapientemente il tremolo picking e il blastbeat a delle ottime soluzioni Post Rock vicine ai Klimt 1918. Anchè se poi molti sono più vicini alla corrente Depressive Black Metal che altro.

Comunque seguirò con interesse !

Grazie Doom!
Per l'intervento, intendo..

nonchalance ha scritto:Grazie Doom!
Per l'intervento, intendo..

Ricordi cosa gli dice qui? Purtroppi la gif non l'ho trovata!

Comunque, avrei una piccola lista di gruppi adatti al topic, ma voglio aspettare che tu lo completi, per non anticipare o ripetere eventualmente!

nonchalance ha scritto:Ma è mai possibile che bisogna spiegare sempre tutto..

Nei testi degli Acturus di cosa si parla? Di sofferenza?!

di tante robe, in realtà varia anche da album a album. Però sì, diciamo che non è il fulcro dei loro testi.

Appunto, sono symphonic black, ma sempre di black si tratta. Il senso della mia domanda era capire fin dove si considera il non black attinente al black. Nel senso prendiamo un esempio famosissimo, i Silencer, che sono la depressione fatta musica ma fanno già parte del black, mentre quelli che ho nominato io stilisticamente non sono black metal come lo si intende generalmente ma su certe cose vengono accostati al genere. Se però intendevi le liriche e l'atmosfera come punto di riferimento più che le etichette o la questione stilistica allora già il cerchio si stringe.

Doomale ha scritto:

nonchalance ha scritto:Grazie Doom!
Per l'intervento, intendo..

Ricordi cosa gli dice qui? Purtroppo la gif non l'ho trovata!

Doomale ha scritto:Comunque, avrei una piccola lista di gruppi adatti al topic, ma voglio aspettare che tu lo completi, per non anticipare o ripetere eventualmente!

Ah no, se vuoi falli pure! Così ne parliamo in generale..l'ho anche scritto!

Mentre, i topic sulle band li creerò per parlare esclusivamente del gruppo in questione.
Sai..qui è un attimo che si va OT!

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Il senso della mia domanda era capire fin dove si considera il non black attinente al black. Nel senso prendiamo un esempio famosissimo, i Silencer, che sono la depressione fatta musica ma fanno già parte del black, mentre quelli che ho nominato io stilisticamente non sono black metal come lo si intende generalmente ma su certe cose vengono accostati al genere. Se però intendevi le liriche e l'atmosfera come punto di riferimento più che le etichette o la questione stilistica allora già il cerchio si stringe.

Leggi quanto scritto da Doom e ri-leggi quanto scritto all'inizio..

nonchalance ha scritto:Ah no, se vuoi falli pure! Così ne parliamo in generale..l'ho anche scritto!

Mentre, i topic sulle band li creerò per parlare esclusivamente del gruppo in questione.
Sai..qui è un attimo che si va OT!

Ok Noncha!

A me un gruppo che piace tanto..etichettato come Post - Black Metal sono i Lituani Au-Dessus, li ho postati spesso...
Praticamente la stratificazione è quella del black più nero e dissonante di scuola francese o islandese, ma non è raro poi imbattersi in amalgame ai limiti dello sludge più viscoso. Oppure la disperazione di gruppi Post metal...ho sentito nominare i Rosetta...anche qualcuno più famoso ma non saprei..boh...
Qui il post rock, tipico di molti gruppi che così vengono etichettati non c'è, ma chiaramente è un black metal imbastardito, ma letale e disperato come pochi.
Chiaramente escono per Les acteur De l'Ombre che è specializzata in questo tipo di sonorità, ma anche più classiche o avaguardistiche.
Io l'album End of a Chapter lo considero un gran bel disco, di quelli che spesso passano in sordina. Anzi ricordo che qui su Metallized per lo più venne criticato per la copertina dai soliti moralisti. Alla fine davanti c'è un bel bimbo con due monete sugli occhi ( richiamo al viaggio Carontiano...), mentre sul retro ha due bellissimi occhi azzuri.

Mano mano aggiungo qualcuno...

Doomale ha scritto:
A me un gruppo che piace tanto..etichettato come Post - Black Metal sono i Lituani Au-Dessus, li ho postati spesso...
Praticamente la stratificazione è quella del black più nero e dissonante di scuola francese o islandese, ma non è raro poi imbattersi in amalgame ai limiti dello sludge più viscoso. Oppure la disperazione di gruppi Post metal...ho sentito nominare i Rosetta...anche qualcuno più famoso ma non saprei..boh...
Qui il post rock, tipico di molti gruppi che così vengono etichettati non c'è, ma chiaramente è un black metal imbastardito, ma letale e disperato come pochi.
Chiaramente escono per Les acteur De l'Ombre che è specializzata in questo tipo di sonorità, ma anche più classiche o avaguardistiche.
Io l'album End of a Chapter lo considero un gran bel disco, di quelli che spesso passano in sordina. Anzi ricordo che qui su Metallized per lo più venne criticato per la copertina dai soliti moralisti. Alla fine davanti c'è un bel bimbo con due monete sugli occhi ( richiamo al viaggio Carontiano...), mentre sul retro ha due bellissimi occhi azzuri.

Capito-capito. Certa gente non c'arriva..che ci vuoi fare?!

Doomale ha scritto:Mano mano aggiungo qualcuno...

Vai, vai..intanto io sento i Rosetta!

Altra band francese che sto approfondendo in questo senso sono gli HEIR...sempre della Les Acteur's de l'ombre.

Ancora non voglio sbilanciarmi, però mi piacciono molto...In generale, comunque rientrano in questo genere nella terra nera...ma anche nella terra di nessuno.

Un gruppo che come tanti come operano in questo stesso campo, mirano più a "smuoverti dentro" piuttosto che fuori.

Doomale ha scritto:Altra band francese che sto approfondendo in questo senso sono gli HEIR...sempre della Les Acteur's de l'ombre.

Ancora non voglio sbilanciarmi, però mi piacciono molto...In generale, comunque rientrano in questo genere nella terra nera...ma anche nella terra di nessuno.

Un gruppo che come tanti come operano in questo stesso campo, mirano più a "smuoverti dentro" piuttosto che fuori.

Tu sì che hai capito come funziona!

Anch'io ho "in mano" un gruppo francese..

nonchalance ha scritto:

Doomale ha scritto:Altra band francese che sto approfondendo in questo senso sono gli HEIR...sempre della Les Acteur's de l'ombre.

Ancora non voglio sbilanciarmi, però mi piacciono molto...In generale, comunque rientrano in questo genere nella terra nera...ma anche nella terra di nessuno.

Un gruppo che come tanti come operano in questo stesso campo, mirano più a "smuoverti dentro" piuttosto che fuori.

Tu sì che hai capito come funziona!

Anch'io ho "in mano" un gruppo francese..

Considerato, che io amo parecchi gruppi della scena francese allora la curiosità è d'obbligo....rimango alla finestra...

Sono loro..