Concordo, anche se per me il top è stato fino a Panzerfaust, dopo alti e bassi, ma Plaguewielder è piaciuto pure a me. Dopo quasi il nulla più profondo. Nonostante ciò li stimo ancora abbastanza come band...Syd ha scritto:"Panzerfaust", "A blaze in the northern sky", "Transylvanian hunger"...bastano solo i nomi, sono classici del black. L'ultimo grande disco per me resta "Plaguewielder", ciò che è venuto dopo non è vergognoso ma francamente non lascia il segno.
Oramai a forza di farsi bonghe nella capanna di Fenriz non ci capiscono più una sega! AHAHAHAH! Sono quasi ridicoli...Ovviamente ascolterò il prossimo cd ma oramai sarebbe meglio si ritirassero.Syd ha scritto:Bello il titolo del prossimo album: "Dark Thrones & Black Flags".
polenta violenta ha scritto:mah guarda se ne parla ma raramente bene. in pochi hanno aprezzato questa loro evoluzione (che chiamerei involuzione) non tanto per il cambiamento in se (se non si accetta il cambiamento si va poco lontano) ma per l'effettivo risultato musicale ottenuto prima su The cult is alive poi sui FOAD. niente da dire sul genere, uno suona quel cappero che vuole, e se vuole suonare un black punk è libero di farlo. ma il punto è che sono album privi di mordente, di cattiveria, di quel oscura aura che la loro mitica triade ha espresso al massimo (a blaze ecc). aprezzo la loro voglia di fare quel che vogliono ma per me sono morti e sepolti.
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