IMMORTAL

Gli amanti della Nera Fiamma avranno pieno spazio per esprimersi sulla loro musica e su ciò che la riguarda. Perchè il black metal non è solo un genere: è un movimento!

Re: IMMORTAL

Messaggiodi Quorth_on il mar ott 06, 09 15:04

Analisi corretta e coerente, nulla da dire. Però l'ultimo pensiero mi fa porre un quesito: se non fosse un album black, abbandonando per ipotesi una qualsiasi catalogazione, sarebbe lo stesso da bocciare? Nel senso: va bocciato solo perchè delude le aspettative di un genere, come giustamente potrebbe essere vista l'importanza della band, o per la scarsa qualità dell'opera in sè?
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Autumn il mar ott 06, 09 16:27

Sabato era lì davanti a me
invitante nel suo lussuoso digipack patinato
mi squadrava
con la sua copertina apribile
ed il suo adesivo Nuclear Blast che lo infiocchetta come disco dell'anno
la tentazione era forte...

...poi alle parole di Pandemonium ho ripensato
e senza indugi sullo scaffale l'ho lasciato!
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Pandemonium il mer ott 07, 09 11:21

Autumn ha scritto:Sabato era lì davanti a me
invitante nel suo lussuoso digipack patinato
mi squadrava
con la sua copertina apribile
ed il suo adesivo Nuclear Blast che lo infiocchetta come disco dell'anno
la tentazione era forte...

...poi alle parole di Pandemonium ho ripensato
e senza indugi sullo scaffale l'ho lasciato!


:twisted: Bella poesia Autumn!! :twisted:

Quorth_on ha scritto:Analisi corretta e coerente, nulla da dire. Però l'ultimo pensiero mi fa porre un quesito: se non fosse un album black, abbandonando per ipotesi una qualsiasi catalogazione, sarebbe lo stesso da bocciare? Nel senso: va bocciato solo perchè delude le aspettative di un genere, come giustamente potrebbe essere vista l'importanza della band, o per la scarsa qualità dell'opera in sè?


Allora, come opera in sè, al di fuori del black, sicuramente è sufficiente, a mio parere, ma comunque non meritevole di particolari attenzioni.
Il problema è che questo discorso lascia il tempo che trova, non perchè è stupido, ma perchè l'album è, volenti o nolenti, firmato Immortal, non I o Bombers, ma Immortal. Non è un progetto secondario di Abbath, ma la band balck storica che tutti noi conosciamo. Siamo al famoso discorso:
"Se Load lo prendiamo a sè, è un album decente o no? Lasciando stare che l'ha scritto uno dei gruppi più influenti del metal?"
In sè, decontestualizzato, destoricizzato e analizzato in laboratorio per me si potrebbe anche definirlo sufficiente, perchè comunque si sente oggettivamente che non è stato scritto da gente che suona da 6 mesi e non sa scrivere una canzone.
Il problema è che tale approccio non ha senso, l'oggetto d'arte (album,quadro,quello che si vuole) va SEMPRE contestualizzato nel suo tempo, nel suo modo di essere, in tutte le sue sfacettature, pregi e difetti che siano, se si vuole dare un giudizio CRITICO di qualità. Se ci si accontenta di un giudizio solo sulla musica tralasciando chi è l'autore, in che anno viene pubblicata, che passato ha avuto l'artista eccetera allora, il giudizio che si ricava non è assolutamente attendibile a livello oggettivo, o comunque, non è un giudizio CRITICO, ma lo definirei SINTETICO.

Per concludere ritengo che se l'ascoltatore si ritiene appagato da un giudizio sintetico su di un album non ha nulla di che scusarsi o vergognarsi. Capita a tutti innamorarsi della musica così com'è di un gruppo di cui non si sa nulla e non c'è nulla di male in questo. Il fatto è che da recensore non posso giudicare sinteticamente, ma criticamente, altrimenti i miei giudizi sarebbero del tutto opinabili perchè basati solamente sul mio modo di sentire e non su fatti oggettivamente concreti quali la biografia dell'autore, il genere che ha fondato, lo sviluppo o il declino della tecnica artistica eccetera.

Che poi, se posso aggiungere, una volta scoperto un gruppo che piace, non si va forse a cercare su internet o riviste chi come perchè cosa insomma, tutto su di esso per aver uno sguardo più coscente, obbiettivo e critico?
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Quorth_on il mer ott 07, 09 12:32

Il tuo discorso, ancora una volta, non fa una piega. Ma l'esser una band archetipo di un genere non sempre porta favore-giustizia dalla critica. Spesso il lavoro di un'artista, solo perchè famoso, può essere enfatizzato fino al parossismo o trivellato fino al midollo. E' di esempi contrastanti ce ne sono parecchi. E' palese che All Shall Fall non sia ai livelli di Battles in the North o At the Heart of Winter ma probabilmente l'altisonanza della band non lo favorisce, tutto qua. Non voglio perpetuare una lotta contro i mulini a vento...il mio è semplicemente un futile dubbio estendibile a molte grandi band, tra le quali gli Immortal ;)
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Pandemonium il mer ott 07, 09 18:43

Ma Qorthon tu hai perfettamente ragione. Il fatto è che, sarò severo, ma se so che puoi dare 100 e fai 50, beh: ti do 50 :twisted: non enfatizzo nè trivello gli Immortal, giudicando l'album in tutte le sue sfacettature un 60 strisciato ci sta, ma non si possono tollerare -senza denunciare- certe cadute di stile... insomma, se gli Immortal hanno la fama che hanno è perchè se la sono meritata, nessuno li ha mai costretti a scrivere perle nere dalla violenza inaudita! Se dopo 20 anni di carriera c'è il declino non bisogna massacrarli nè difenderli a priori, solo prenderne atto. 50 non è un voto osceno, non è un 40 o un 35 per intenderci, è il voto che -come l'album- dichiara che la pacchia è finita, la genialità è scemata, la grinta è venuta meno. è dovere di recensore dirlo: non è questione di fraintendere un cambio di stile di una band archetipica di un genere (come può esser stato, che so, Alternative 4 dopo Eternety e Silent Enigma degli Anathema), ma di una caduta nella mediocrità da un apice che fece scuola.
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Quorth_on il mer ott 07, 09 19:20

Infatti la sofferenza per la bocciatura è tangibile nella rece. Maledette reunion...
Twilight of the Gods.

p.s. però non puoi negare la vena bathoriana nella gelida Unearthly Kingdom :D
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Pandemonium il gio ott 08, 09 0:57

Vena bathoriana dici... ma, sarà, io sento solo un vano tentativo nostalgico per l'epicità di At the Heart of Winter... reputo Bathory (e la sua opera) troppo sopra le righe per accostarlo a una canzone simile.
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Osva il mar gen 12, 10 16:05

ottimo gruppo che ha saputo evolversi nella sua storia personalmente non disdegno nessun album e anche l'ultimponon è male anche se penso che ai livelli di diabolical,e il mio preferito rimane battles,non ce n'è,da parte loro ovviamente
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Moro il mar gen 12, 10 18:04

invece io ho trovato il nuovo album interessante.
Appunto un tentativo di tornare verso At the Heart of Winter, ma allo stesso tempo disfarsi delle patinature e delle influenze heavy di Sons of Northern Darkness.
Niente di nuovo sotto il sole ma è un bel disco, lo avrei preferito se fosse uscito al posto di Sons Of Northern Darkness.
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Osva il mar gen 12, 10 18:06

Moro ha scritto:invece io ho trovato il nuovo album interessante.
Appunto un tentativo di tornare verso At the Heart of Winter, ma allo stesso tempo disfarsi delle patinature e delle influenze heavy di Sons of Northern Darkness.
Niente di nuovo sotto il sole ma è un bel disco, lo avrei preferito se fosse uscito al posto di Sons Of Northern Darkness.

sons è stata una bella fine prima della pausa non lo sostituirei
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Moro il mer gen 13, 10 12:06

non so... mentre Damned In Black aveva questo effetto sorpresa della svolta "heavy", Sons l'ho visto troppo manipolato dalla casa discografica.
Pur rimanendo un disco senza pecche e ottimo sulla piazza (di allora poi !!), trovo All Shall Fall più riuscito.
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Pandemonium il gio gen 14, 10 12:46

Moro ha scritto:non so... mentre Damned In Black aveva questo effetto sorpresa della svolta "heavy", Sons l'ho visto troppo manipolato dalla casa discografica.
Pur rimanendo un disco senza pecche e ottimo sulla piazza (di allora poi !!), trovo All Shall Fall più riuscito.


All Shall Fall meglio di Sons??!! mmmm... se ti do ragione su Damned (il peggiore della carriera) caro Moro devo dissentire categoricamente sul resto. Sons ha dei riff micidiali, è la naturale e perfetta evoluzione dall'epicità di At The Heart verso un death\black più feroce e diretto. Feroce e diretto come gli Immortal dovrebbero sempre essere (e sono sempre stati fino all'anno scorso), cosa che nell'ultima release si sogna... One by one da sola fa 10 All Shall Fall.
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Moro il gio gen 14, 10 17:51

io non ci ho mai sentito influenze death negli Immortal.
al massimo delle influenze heavy.
Damned in Black l'ho trovato molto "nuovo", soprattuto per il periodo in cui uscì. At the Heart of Winter era una titanica impresa in cui Abbath si cimentava per la prima volta con la chitarra (egregiamente tralaltro): solo che la lunghezza delle tracce penalizzò il disco, che è stato riscoperto solo di recente.
Damend in Black era la perfetta sintesi del nuovo corso degli Immortal, per me rimane un disco bellissimo, diretto e unico nel songwriting e nella tipologia di blackmetal proposto.
Sons continuo a trovarlo un po' artificioso (ribadisco che è un bell'album).

ps: rischiando la sassaiola: mi sono sempre poco piaciuti sia Pure Holocaust, sia Battles in the North. Quest'ultimo in particolare lo trovo un po' sopravvalutato nonchè chiacchierato. E' un disco gelido e travolgente ma le tracce tendono a rassomigliarsi un po' tutte.
Il mio preferito è senza dubbio Diabolical Fullmoon Mysticism. Li c'è un aura invernale incredibile, proposta dopo solo con Blizzard Beasts.
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Osva il gio gen 14, 10 19:03

Moro ha scritto:io non ci ho mai sentito influenze death negli Immortal.
al massimo delle influenze heavy.
Damned in Black l'ho trovato molto "nuovo", soprattuto per il periodo in cui uscì. At the Heart of Winter era una titanica impresa in cui Abbath si cimentava per la prima volta con la chitarra (egregiamente tralaltro): solo che la lunghezza delle tracce penalizzò il disco, che è stato riscoperto solo di recente.
Damend in Black era la perfetta sintesi del nuovo corso degli Immortal, per me rimane un disco bellissimo, diretto e unico nel songwriting e nella tipologia di blackmetal proposto.
Sons continuo a trovarlo un po' artificioso (ribadisco che è un bell'album).

ps: rischiando la sassaiola: mi sono sempre poco piaciuti sia Pure Holocaust, sia Battles in the North. Quest'ultimo in particolare lo trovo un po' sopravvalutato nonchè chiacchierato. E' un disco gelido e travolgente ma le tracce tendono a rassomigliarsi un po' tutte.
Il mio preferito è senza dubbio Diabolical Fullmoon Mysticism. Li c'è un aura invernale incredibile, proposta dopo solo con Blizzard Beasts.

sono da poco quì ma non vedo il motivo della sassaiola in fondo si tratta di questione di gusti e su diabolical la pensiamo allo stesso modo sebbene per me sia alla pari di battles e in quanto a blizzard beasts è unahce quello favoloso
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Re: IMMORTAL

Messaggiodi Pandemonium il sab gen 16, 10 14:06

Moro ha scritto:ps: rischiando la sassaiola: mi sono sempre poco piaciuti sia Pure Holocaust, sia Battles in the North. Quest'ultimo in particolare lo trovo un po' sopravvalutato nonchè chiacchierato. E' un disco gelido e travolgente ma le tracce tendono a rassomigliarsi un po' tutte.
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Ti dico solo che Diabolical è stato l'album che mi ha fatto conoscere il black metal, per me è un capolavoro irraggiungibile. Comunque Sons a mio parere ha vene thash\death che prima non c'erano, diciamo che ha più tiro di Damned e risulta in generale più diretto e feroce come i primi album della band. Pure Holocaust e Battles sono entrambi album con canzoni molto simili tra loro, è il songwriting degli Immortal, nulla da dire (io lo sento in tutta la vecchia era), se sono famosi e discussi è proprio per la furia cieca che trasudano incentrando tutte le canzoni su pochi accordi a velocità disumane... è uno stile paragonabile ai primi lavori degli Slayer che si muovono sempre sulle stesse scale e giocano tutto sui cambi e la violenza (South Of Heaven, Reign in Blood e compagnia bella per intenderci), sono band in cui l'importante è il tiro.
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