nonchalance ha scritto:Ieri sera sono andato a leggermi diverse recensioni in giro per il web..e, su una in particolare la tizia citava spesso gruppi che fanno parte di quella scena pomp/power/goth/sinfonica (e folk?) degli ultimi anni che io sinceramente poco ascolto! Anzi, per niente proprio..
Gli unici che "conosco" sono i Nightwish che ho mollato-ripreso-mollati all'abbandono di Tarja..
Il problema secondo me è proprio questo, nel senso che in tutti i gruppi power/sinfonici dove la componente sinfonica predomina la cosa può anche tranquillamente starci, ma in teoria nel black la parte sinfonica è non minimale ma comunque funzionale all'accompagnamento o di rivestimento, ma di fondo sempre riff e batteria ci sono. Nel momento che l'orchestrazione fa da padrone è inevitabile che si perde la sostanza, cosa che secondo me non possono permettersi, visto che la maggior parte di chi ascolta symphonic black alla sostanza ci tiene e troppo sbrodolamento sinfonico o annoia o fa presagire l'ipotesi di mancanza di idee, come in questo caso.
Invece per quanto riguarda la tizia imamgino che abbia fatto il paragone con gli ultimi Epica, giuste entrambe le cose dei Moonsorrow, giusta Storytime (anche se non solo quella, bene o male poteva spararne uno a caso visto che da un pò di album i NIghtwish tendono a riciclare la formula del bim bum bom atmosferico) mentre Tallulah non ho idea di dove possa averla sentita, i Sonata Acrtica dei primi albumsono proprio un altro tipo di approccio.
L'unico motivo per cui la tizia può aver scritto death al posto di black è per la svolta vagamente tecnica che hanno inserito in Puritania Euphoric Misantropia e soprattutto Death Cult, ma anche se si sono allontanati dal black standard li vedo ancora più lontani dal death sinceramente
comunque boh, spero cresca con gli ascolti sennò rischia di diventare un album con una canzone molto bella e altre due appena salvabili