di Blackster il gio gen 17, 13 19:56
Il nuovo Lacrime degli Dèi non ha deluso le (mie) aspettative... un lavoro completo sotto ogni punto di vista... melodico, estremo, introverso, poetico, tutto.
In questo nuovo anche il booklet (che in Ignis e Stelle era piuttosto Ermetico) è stato curato perfettamente... in poche parole si riconfermano tra i migliori (ma questo si sapeva...).
Vuoto
Non si cessa mai di cadere,
Ogni volta c’è un male minore
Che devi ingoiare
Fino al prossimo d’un grado peggiore.
E ciò che è uno stupro abituale
Ci convincono sia un compromesso,
Patriota lo resto, però, quando sto con me stesso.
Vivo uno stato ideale tra i muri della mia stanza,
Invocare il sipario è normale, se una farsa è durata abbastanza.
- Ianva, Italia: Ultimo Atto, Epilogo -