di Blackster il mar mag 10, 11 20:26
Disco ben fatto, come tutta la loro discografia. Dei Kampfar bisogna dire che il debut Mellom Skogkledde Aaser è qualcosa d'incantevole, uno tra i più bei dischi del Pagan Black. Unica pecca di questo nuovo album è l'edizione in digipack, mi si smussano sempre gli angolini
Vuoto
Non si cessa mai di cadere,
Ogni volta c’è un male minore
Che devi ingoiare
Fino al prossimo d’un grado peggiore.
E ciò che è uno stupro abituale
Ci convincono sia un compromesso,
Patriota lo resto, però, quando sto con me stesso.
Vivo uno stato ideale tra i muri della mia stanza,
Invocare il sipario è normale, se una farsa è durata abbastanza.
- Ianva, Italia: Ultimo Atto, Epilogo -