Dream Theater

[M0RPHE01978]

Bell'album...mi sta prendendo molto più del precedente.

[matt strummer]

per adesso si "elevano" sulle altre the looking glass , along for the ride e behind the veil (splendida). per un voto definitivo è ancora presto per me. l'impressione cmq che ho avuto fin dall'inizio è che l'album sia meno "thrash riffs" e più prog . (eccetto la suite finale che prosegue sulla falsariga dei DT 2.0

[Thrasher Spartacus]

Conosco e possiedo solo i loro primi 5 album, cioè sino a Metropolis Part II compreso e sono uno + bello dell' altro.

[CowboyFromHell]

Fino a Six Degrees Of Inner Turbolence hanno fatto solamente ottima roba (Falling Into Infinity, pur essendo leggermente inferiore, per me è parecchio sottovalutato). Poi hanno perso un pò della spinta che aveva fatto grandi Images & Words e Awake.

[blackinmind]

Sono stato letteralmente malato di Dream Theater. Mi ricordo perfettamente di aver letto nel 1992 la recensione di "Images and words" su Flash, laddove si parlava di un incrocio tra Helloween, Metallica, Rush e Marillion, allora decisi di comprarlo a scatola chiusa (40.000 lire!).
Pochi mesi dopo mi sono fatto tatuare il logo, mi sono iscritto al fans club "Italian dreamers" e non mi sono perso un loro concerto per anni quando possibile (alla fine ne ho totalizzati .
Poi nel tempo la passione è scemata, anche perchè non ho più ritrovato la freschezza di "Images and words" nei dischi successivi. Quando mi ritrovo a parlare dei Dream Theater, personalmente punto il dito sempre sullo stesso problema: le melodie. Si sono induriti, poi ammorbiditi, poi intricati...ma le melodia di quel disco non l'hanno più ritrovata.
"Awake" l'ho amato comunque, seppur mi abbia un pò deluso, poi dopo "Metropolis pt.2" li ho salutati ed ascoltati occasionalmente.
Trovo "Falling into infinity" effettivamente troppo bistrattato.

[Thrasher Spartacus]

Ti do ragione, Falling Into Infinity è un album sottovalutato e passato inosservato da molti, invece secondo me è un album che contiene ottimi pezzi (come Lines In The Sand e la bellissima Trail Of Tears.

[Vulgar Puppet]

Mi sto chiedendo se avevo già scritto in questo topic.

Ad ogni modo: ho avuto modo di riascoltare Systematic Chaos qualche giorno fa, e devo dire che non è così malaccio come ricordavo. Ha qualche passaggio strumentale evitabile , linee vocali del Portnoy e del Petrucci che riempiono la mente di punti di domanda, ma arrivo comunque a definirlo un disco valido.

[d.r.i.]

Dal mio punto di vista è che hanno messo troppo l'accento sulla tecnica pura piuttosto che sul feeling

[AL1974]

Mi sto chiedendo se avevo già scritto in questo topic.

Ad ogni modo: ho avuto modo di riascoltare Systematic Chaos qualche giorno fa, e devo dire che non è così malaccio come ricordavo. Ha qualche passaggio strumentale evitabile , linee vocali del Portnoy e del Petrucci che riempiono la mente di punti di domanda, ma arrivo comunque a definirlo un disco valido.

è vero. ho dovuto ascoltarlo anche io qualche volta in più ma non è male

[GT_Oro]

Vengo fresco dall'ascolto di A Dramatic Turn Of Events.

Ho finalmente capito perché i DT mi lasciano freddo negli ultimi anni.

Non hanno mai osato, mai cambiato formula, mai provato a fare qualcosa di diverso, mai inserito sfumature che non andassero al di là della loro solita forma canzone.
Forse sono rimasti bruciati da Falling Into Infinity e non hanno mai voluto provare a ripetere l'esperimento (anche se lessi che il disco easy fu una imposizione da parte della casa discografica, praticamente).

La prova è stato prendere Mangini come batterista, in parole povere un grande professionista, e farne la fotocopia di Portnoy.

E' stata scartata gente (Minnemann e Lang per dire), che potevano portare linfa vitale al sound della band e dargli una scossa, invece è stato scelto di andare sul sicuro.

Poco poco coraggio da parte loro, e mi dispiace perché di tecnica e di esperienza ne hanno a palate.

[AL1974]

Vengo fresco dall'ascolto di A Dramatic Turn Of Events.

Ho finalmente capito perché i DT mi lasciano freddo negli ultimi anni.

Non hanno mai osato, mai cambiato formula, mai provato a fare qualcosa di diverso, mai inserito sfumature che non andassero al di là della loro solita forma canzone.
Forse sono rimasti bruciati da Falling Into Infinity e non hanno mai voluto provare a ripetere l'esperimento (anche se lessi che il disco easy fu una imposizione da parte della casa discografica, praticamente).

La prova è stato prendere Mangini come batterista, in parole povere un grande professionista, e farne la fotocopia di Portnoy.

E' stata scartata gente (Minnemann e Lang per dire), che potevano portare linfa vitale al sound della band e dargli una scossa, invece è stato scelto di andare sul sicuro.


Poco poco coraggio da parte loro, e mi dispiace perché di tecnica e di esperienza ne hanno a palate.

hai ragione. ci sono delle belle canzoni in ogni album ma non stupiscono più purtroppo.
io mi consolo con i live che sono spettacolari. pochi giorni fa ascoltavo Live at the Marquee

[Soulburner]

Nessuna elucubrazione su "The Astonishing"...?

[AL1974]

Nessuna elucubrazione su "The Astonishing"...?

Qualche considerazione la trovi sul topic "i vostri dischi"

[Soulburner]

Nessuna elucubrazione su "The Astonishing"...?

Qualche considerazione la trovi sul topic "i vostri dischi"

Ok, vado a spulciare.

[matt strummer]

più lo sento e più mi convinco che il suono della batteria rullante/cassa è uguale a images&words