Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Questo è vero. Fatto strano è che anche il mio preferito suo è 01011001010 (o simile, comunque era in binario), mentre il secondo è proprio The Universal Migrator: Flight of the Migrator, anche se può darsi sì che risulti molto "liquido". Di The Source cosa mi dici? Vocalmente mi è piaciuto molto, anche se in effetti la sezione strumentale sotto riprende tanto quella che è la strada presa tempo fa
scusa l'enorme ritardo, ma sono stato occupato. Dunque, The source non mi ha colpito ma ammetto che devo riascoltarlo ancora qualche volta e dargli un'altra occasione. A volte con la musica è anche il momento giusto/sbagliato personale a influenzare il primo giudizio. Così come ho dato un ascolto all'ultima uscita Transitus francamente senza capirci molto. Probabilmente devo guardarmi i testi, perché dalle durate sembra un'opera rock divisa in molti segmenti davvero operistici, arie da uno o due minuti, quindi probabilmente mi manca il quadro d'insieme.
Anche flight of the migrator era molto carino, specie alcuni pezzi come dawn of a million soul.