nonchalance ha scritto:Io, quest'estate, ho re-iniziato a scrivere la storia della band su Wikipedia..abbastanza incasinata agli inizi!
Ho corretto alcune cose qua e là in tutte le altre pagine a loro dedicate: principale, album, ecc.
Poi, come al solito, a causa del poco tempo l'ho lasciata come si trova ora..prima o poi, la rimpolperò un altro po!
Comunque, per me, il primo EP è tanto caratteristico quanto poco fondamentale per il prosieguo della loro carriera. Mentre, su Wolfheart già si notano molti cambiamenti: questo grazie alla grande esperienza che Waldemar Sorychta ci metteva sui "prodotti" della Century Media di quei tempi. Inoltre, lì è ancora presente Duarte Picoto (chitarrista abbastanza maideniano) che fa degli assoli eccezionali..cosa che mancherà tanto successivamente! Così come mancheranno le grande idee dell'avido Ares in tutta la produzione post-Irreligious. Disco molto "mistico" e unico per l'epoca (così come lo fu "Elegy" degli Amorphis). Poi, pubblicheranno l'EP Second Skin..in previsione di un bel cambio di rotta che avverrà col bellissimo quanto delicato Sin/Pecado! Da lì in poi solo "finte" sperimentazioni per rimanere aggiornati col periodo: come The Butterfly Effect si rifà ai Rammstein, Darkness and Hope cerca di seguire la corrente degli HIM (guarda caso..stesso produttore!). The Antidote è, invece, un bel colpo di coda abbastanza "tribaleggiante"..mentre, in Memorial cercheranno inutilmente di tornare ai fasti passati! Così come avvenne per la ri-registrazione di vecchi brani su Under Satanæ. Il tutto, su richiesta della SPV! Da lì in poi, per quanto riguarda il sottoscritto, il vuoto totale..
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:nonchalance ha scritto:Io, quest'estate, ho re-iniziato a scrivere la storia della band su Wikipedia..abbastanza incasinata agli inizi!
Ho corretto alcune cose qua e là in tutte le altre pagine a loro dedicate: principale, album, ecc.
Poi, come al solito, a causa del poco tempo l'ho lasciata come si trova ora..prima o poi, la rimpolperò un altro po!
Comunque, per me, il primo EP è tanto caratteristico quanto poco fondamentale per il prosieguo della loro carriera. Mentre, su Wolfheart già si notano molti cambiamenti: questo grazie alla grande esperienza che Waldemar Sorychta ci metteva sui "prodotti" della Century Media di quei tempi. Inoltre, lì è ancora presente Duarte Picoto (chitarrista abbastanza maideniano) che fa degli assoli eccezionali..cosa che mancherà tanto successivamente! Così come mancheranno le grande idee dell'avido Ares in tutta la produzione post-Irreligious. Disco molto "mistico" e unico per l'epoca (così come lo fu "Elegy" degli Amorphis). Poi, pubblicheranno l'EP Second Skin..in previsione di un bel cambio di rotta che avverrà col bellissimo quanto delicato Sin/Pecado! Da lì in poi solo "finte" sperimentazioni per rimanere aggiornati col periodo: come The Butterfly Effect si rifà ai Rammstein, Darkness and Hope cerca di seguire la corrente degli HIM (guarda caso..stesso produttore!). The Antidote è, invece, un bel colpo di coda abbastanza "tribaleggiante"..mentre, in Memorial cercheranno inutilmente di tornare ai fasti passati! Così come avvenne per la ri-registrazione di vecchi brani su Under Satanæ. Il tutto, su richiesta della SPV! Da lì in poi, per quanto riguarda il sottoscritto, il vuoto totale..
Ecco perchè mi sembrava diversa la pagina di wikipedia rispetto a qualche anno fa si si Sorychta ha avuto un ruolo fondamentale nella loro carriera,tanto che sempre rimanendo in ambito gothic mi sembra abbia prodotto pure H.I.M,Tiamat e Lacuna Coil,e sicuramente ha contribuito al loro sviluppo artistico tra l'Ep e l'album di debutto...poi Ares se non sbaglio è stato cacciato più o meno in concomitanza con l'arrivo del nuovo millenio e si sente che manca il suo apporto negli album successivi,ti do ragione parzialmente sugli assoli però,è vero che poi non sono eccezionali come negli album iniziali ma su Night Eternal sono veramente ben curati,solo lì purtroppo però
nonchalance ha scritto:Ares voleva accalappiarsi tutti i diritti ai tempi - perché pensava di fare fortuna - e, per questo fu cacciato!
Il fatto è che, Pedro Paixão è un tastierista e, Ricardo Amorim è risultato sempre molto sperimentale = "poco metal"
Poi, se nel gruppo comandano Fernando & Mike e vogliono così..
Metal Shock ha scritto:Un pò in ritardo ma dico la mia. I primi due loro album sono spettacolari, il primo un pò più black l'altro più gothic, ma entrambi fenomenali per atmosfere create. Poi cominciano le loro sperimentazioni e fanno dischi diversi uno dall'altro, ed infatti io dopo Butterfly Effect li ho lasciati perdere perchè non ritrovavo più quelle atmosfere di prima. Ho ascoltato l'ultimo loro disco e mi è piaciuto abbastanza, ora, grazie alla segnalazione di Fabio, mi recupererò anche Night Eternal e anche The Antidote, che ho sentito su Youtube e non sono niente male.
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