MetallizeD.it

Non finirò mai di ascoltare gli Orange Goblin....

Londra, 1995
-Ben Ward (cantante)
-Joe Hoare (chitarra)
-Chris Turner (batteria)
-Martyn Millard (basso)

Un sound che ti avvolge caldo, come un ondata lavica incandescente in eruzione e pesante come una palla di fuoco quello degli inglesi Orange Goblin sulla scia dello stoner desertico dei maestri Kyuss. Un disco più bello dell'altro per quanto mi riguarda anche l'ultimo Back From The Abyss del 2014 è molto ben fatto, i primi generalmente stoner, mentre nel 2002 hanno composto Coup the Grave dove hanno aggiunto elementi molto marcati con sonorità punk registrato alla buona mischiato al loro stoner metallico ruvido che ti porta in una distesa arida di sassi e coi loro viaggi spaziali nel blues e nella psichedelia tradizionale, col volume molto alto.
Doverosi gli ascolti del primo del 1997 intitolato Frequencies from Planet Ten e il capolavoro Time Travelling Blues del 1998 una perla del genere.
Una roboante cavalcata su una harley davidson con ritmi frenetici e iper elettrici con queste sonorità stradaiole con la sabbia che vola, gli occhiali da sole e lo spirito rock da persona libera.
Tutti dischi di alto livello, non hanno mai fatto passi falsi, da ascoltare anche gli altri album The Big Black(2000), Thieving from the House of God (2004), Healing Through Fire (2007), A Eulogy for the Damned (2012) fino all'ultimo Back From The Abyss (2014).

Grandissima band. Fino a thieving sono tutti top. I miei preferiti, il debutto e the Big black.
È un po che non li ascolto.

Il mio gruppo preferito in ambito stoner...dei grandissimi...non c'è un album che non mi piaccia