chi sostiene che back in blood sia un album da stroncare o non conosce i 69 eyes o non capisce proprio un cazzo riguardo la loro musica.
dopo album cessoni e pacchiani come devils e angels finalmente i 69 occhi sfornano un album coi controcazzi dove riescono a congiungere le atmosfere goth pariskilliane (lips of blood, kiss me undead), rock and roll vecchio stile (we own the night), puro e semplice metal (back in blood), rock-punk californiano (dead n' gone) e canzoni ''sperimentali'' e psichedeliche che sanno tanto di doors (hunger, eternal).
insomma back in blood è un bel miscuglio, un cd che non stanca, finalmente un album decente dopo gli ultimi obrobbi.
e chi lo stronca farebbe meglio a dire semplicemente che non gli piace e punto.