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Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 20, 18 5:33
di Metal Shock
Eccomi nuovamente qui per parlare di un'ennesimo ottimo disco passato sottotraccia, direttamente dalla Norvegia
Immagine
SUICIDE BOMBERS: SUICIDE IDOLS
Arrivati al secondo disco, e dopo un ep, la band sforna un disco tra i migliori del genere del 2017, grande annata per l'hard rock. Escludendo “Intro” e “Outro”, ci troviamo di fronte a dieci tracce riuscitissime, dirette, semplici, cattive e sudate, farcite di ritornelli “ultra catchy” (che entrano in testa al primo ascolto e non ne escono più) e chitarre sporche e taglienti, che con i loro fraseggi e arpeggi, stendono un tappeto colorato di Sleaze e Street, su cui danza l’inconfondibile voce del leader e frontman Chris Damien Doll, con il suo timbro rauco e graffiante, a metà fra Taime Down dei Faster Pussycat e Stephen Pearcy dei Ratt.
“Suicide Idol” e “Ready For Tonight” sono killer songs imperdibili per tutti gli amanti del genere, il riffing stoppato e il basso di “Next World War” ci ricordano che questi animali da strada sono figli degli anni ’80, cresciuti a pane e Motley Crue, mentre con l’irresistibile “Keep An Eye On You” il ritmo si fa veloce e dietro ad un meraviglioso ritornello fanno capolino i Backyard Babies di Stockholm Syndrome.
Ottima la power ballad “Never Gonna Change”, decadente e malinconica, con un ritornello azzeccatissimo, che riporta alla mente un’altra band scandinava del passato: i leggendari Hanoi Rocks.
Insomma, se siete amanti dell'hard rock del glam dello street o sleaze questo è un disco da non lasciarsi scappare!!!
Voto 85 :yeah: :yeah: :yeah:

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 20, 18 17:44
di LORIN
Metal Shock ha scritto:Eccomi nuovamente qui per parlare di un'ennesimo ottimo disco passato sottotraccia, direttamente dalla Norvegia
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SUICIDE BOMBERS: SUICIDE IDOLS
Arrivati al secondo disco, e dopo un ep, la band sforna un disco tra i migliori del genere del 2017, grande annata per l'hard rock. Escludendo “Intro” e “Outro”, ci troviamo di fronte a dieci tracce riuscitissime, dirette, semplici, cattive e sudate, farcite di ritornelli “ultra catchy” (che entrano in testa al primo ascolto e non ne escono più) e chitarre sporche e taglienti, che con i loro fraseggi e arpeggi, stendono un tappeto colorato di Sleaze e Street, su cui danza l’inconfondibile voce del leader e frontman Chris Damien Doll, con il suo timbro rauco e graffiante, a metà fra Taime Down dei Faster Pussycat e Stephen Pearcy dei Ratt.
“Suicide Idol” e “Ready For Tonight” sono killer songs imperdibili per tutti gli amanti del genere, il riffing stoppato e il basso di “Next World War” ci ricordano che questi animali da strada sono figli degli anni ’80, cresciuti a pane e Motley Crue, mentre con l’irresistibile “Keep An Eye On You” il ritmo si fa veloce e dietro ad un meraviglioso ritornello fanno capolino i Backyard Babies di Stockholm Syndrome.
Ottima la power ballad “Never Gonna Change”, decadente e malinconica, con un ritornello azzeccatissimo, che riporta alla mente un’altra band scandinava del passato: i leggendari Hanoi Rocks.
Insomma, se siete amanti dell'hard rock del glam dello street o sleaze questo è un disco da non lasciarsi scappare!!!
Voto 85 :yeah: :yeah: :yeah:


A me però mi risulterebbero tre i loro dischi:

2012 - criminal record
2015 - the sex tapes
2017 - suicide idols

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 20, 18 18:18
di Metal Shock
LORIN ha scritto:
Metal Shock ha scritto:Eccomi nuovamente qui per parlare di un'ennesimo ottimo disco passato sottotraccia, direttamente dalla Norvegia
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SUICIDE BOMBERS: SUICIDE IDOLS
Arrivati al secondo disco, e dopo un ep, la band sforna un disco tra i migliori del genere del 2017, grande annata per l'hard rock. Escludendo “Intro” e “Outro”, ci troviamo di fronte a dieci tracce riuscitissime, dirette, semplici, cattive e sudate, farcite di ritornelli “ultra catchy” (che entrano in testa al primo ascolto e non ne escono più) e chitarre sporche e taglienti, che con i loro fraseggi e arpeggi, stendono un tappeto colorato di Sleaze e Street, su cui danza l’inconfondibile voce del leader e frontman Chris Damien Doll, con il suo timbro rauco e graffiante, a metà fra Taime Down dei Faster Pussycat e Stephen Pearcy dei Ratt.
“Suicide Idol” e “Ready For Tonight” sono killer songs imperdibili per tutti gli amanti del genere, il riffing stoppato e il basso di “Next World War” ci ricordano che questi animali da strada sono figli degli anni ’80, cresciuti a pane e Motley Crue, mentre con l’irresistibile “Keep An Eye On You” il ritmo si fa veloce e dietro ad un meraviglioso ritornello fanno capolino i Backyard Babies di Stockholm Syndrome.
Ottima la power ballad “Never Gonna Change”, decadente e malinconica, con un ritornello azzeccatissimo, che riporta alla mente un’altra band scandinava del passato: i leggendari Hanoi Rocks.
Insomma, se siete amanti dell'hard rock del glam dello street o sleaze questo è un disco da non lasciarsi scappare!!!
Voto 85 :yeah: :yeah: :yeah:


A me però mi risulterebbero tre i loro dischi:

2012 - criminal record
2015 - the sex tapes
2017 - suicide idols

E' un ep :-H

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 20, 18 19:22
di LORIN
Metal Shock ha scritto:
LORIN ha scritto:
Metal Shock ha scritto:Eccomi nuovamente qui per parlare di un'ennesimo ottimo disco passato sottotraccia, direttamente dalla Norvegia
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SUICIDE BOMBERS: SUICIDE IDOLS
Arrivati al secondo disco, e dopo un ep, la band sforna un disco tra i migliori del genere del 2017, grande annata per l'hard rock. Escludendo “Intro” e “Outro”, ci troviamo di fronte a dieci tracce riuscitissime, dirette, semplici, cattive e sudate, farcite di ritornelli “ultra catchy” (che entrano in testa al primo ascolto e non ne escono più) e chitarre sporche e taglienti, che con i loro fraseggi e arpeggi, stendono un tappeto colorato di Sleaze e Street, su cui danza l’inconfondibile voce del leader e frontman Chris Damien Doll, con il suo timbro rauco e graffiante, a metà fra Taime Down dei Faster Pussycat e Stephen Pearcy dei Ratt.
“Suicide Idol” e “Ready For Tonight” sono killer songs imperdibili per tutti gli amanti del genere, il riffing stoppato e il basso di “Next World War” ci ricordano che questi animali da strada sono figli degli anni ’80, cresciuti a pane e Motley Crue, mentre con l’irresistibile “Keep An Eye On You” il ritmo si fa veloce e dietro ad un meraviglioso ritornello fanno capolino i Backyard Babies di Stockholm Syndrome.
Ottima la power ballad “Never Gonna Change”, decadente e malinconica, con un ritornello azzeccatissimo, che riporta alla mente un’altra band scandinava del passato: i leggendari Hanoi Rocks.
Insomma, se siete amanti dell'hard rock del glam dello street o sleaze questo è un disco da non lasciarsi scappare!!!
Voto 85 :yeah: :yeah: :yeah:


A me però mi risulterebbero tre i loro dischi:

2012 - criminal record
2015 - the sex tapes
2017 - suicide idols

E' un ep :-H

Ah ecco ma comunque sia un ascolto se lo merita o no?

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 20, 18 20:08
di Metal Shock
LORIN ha scritto:Ah ecco ma comunque sia un ascolto se lo merita o no?

Se ti interessa il genere e ti piacciono le band citate io un'ascolto lo darei, per i miei gusti merita eccome :-H

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 20, 18 20:41
di LORIN
Metal Shock ha scritto:
LORIN ha scritto:Ah ecco ma comunque sia un ascolto se lo merita o no?

Se ti interessa il genere e ti piacciono le band citate io un'ascolto lo darei, per i miei gusti merita eccome :-H

Questa band non la conosco e quindi l'ascolto....per adesso la musica è nella norma però il timbro vocale del cantante non mi piace più di tanto.....e mi sembra che gli assoli siano un po troppo ripetitivi....comunque continuo questa si intitola Never Gonna Change e non è un granchè!

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mer mar 21, 18 5:12
di Metal Shock
LORIN ha scritto:
Metal Shock ha scritto:
LORIN ha scritto:Ah ecco ma comunque sia un ascolto se lo merita o no?

Se ti interessa il genere e ti piacciono le band citate io un'ascolto lo darei, per i miei gusti merita eccome :-H

Questa band non la conosco e quindi l'ascolto....per adesso la musica è nella norma però il timbro vocale del cantante non mi piace più di tanto.....e mi sembra che gli assoli siano un po troppo ripetitivi....comunque continuo questa si intitola Never Gonna Change e non è un granchè!

Supponevo 8)
Comunque continua a seguirmi, posterò dischi che ti dovrebbero piacere ;)

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mer mar 21, 18 6:35
di LORIN
Metal Shock ha scritto:
LORIN ha scritto:
Metal Shock ha scritto:
LORIN ha scritto:Ah ecco ma comunque sia un ascolto se lo merita o no?

Se ti interessa il genere e ti piacciono le band citate io un'ascolto lo darei, per i miei gusti merita eccome :-H

Questa band non la conosco e quindi l'ascolto....per adesso la musica è nella norma però il timbro vocale del cantante non mi piace più di tanto.....e mi sembra che gli assoli siano un po troppo ripetitivi....comunque continuo questa si intitola Never Gonna Change e non è un granchè!

Supponevo 8)
Comunque continua a seguirmi, posterò dischi che ti dovrebbero piacere ;)

questo lo so

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: ven mar 23, 18 5:33
di Metal Shock
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Tra il mare delle uscite del 2017 un posto al sole lo meritano sicuramente i The Weight, band proveniente da un paese di certo più famoso per la musica classica che il rock , ovvero l'Austria e precisamente da Vienna, al debutto dopo un ep del 2015. Il genere proposto è il cosiddetto retro rock, ovvero hard rock influenzato da band di fine anni 60' inizio 70' e tra i solchi di questo disco veleggiano i fantasmi di Free, Led Zeppelin, Deep Purple e Whitesnake.
L'ottima sezione ritmica pone le basi per i riff cesellati dal chitarrista Michael Bobel, conditi dalla bella voce del cantante e tastierista Tobias Jussel; vi sono canzoni più hard rock come Money ain't For keeping o Hard way ed altre più blues come uno dei picchi del disco ovvero Hammer cross & nail, dove lo spirito di Free e Zeppelin si sente per otto minuti di magia.
Altro picco è la spettacolare Jam, titolo profetico, più psichedelica con ottimi intrecci tra chitarra e tastiera.
Di certo non vi sono cose nuove, ma chi le vuole, ma un robusto disco che rappresenta un'ottima biglietto da visita per questa band. Se sono rose fioriranno :-H
(Lorin questi ascoltali!!!)

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: mar mar 27, 18 19:38
di Metal Shock
Visto che a maggio uscirà il loro secondo disco oggi vi presento il debutto degli
SNAKEBITE: PRINCESS OF PAIN
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Formazione:
Dominik “Nikki” Wagner – guitar, lead vocals
Julian Fischer – drums, vocals
Alex Lacroix – bass, acoustic guitar, vocals
Martin Gerloff – guitar, vocals
La band proviene dalla Germania e fa il suo debutto con questo disco nel 2015, un bell'esempio di hard rock metallizzato tipico delle band hair metal degli anni ottanta. Sezione ritmica che pompa alla grande, twin guitars che sputano fuori ottimi riff e assolo e voce squillante è quello che esce dai solchi di questo buon debutto.
Il trittico iniziale Road To Nowhere, Cry For Rock e Draw The Line é fenomenale, poi un po' di canzoni buone ma non grandiose, infine la titletrack e We rise portano di nuovo in alto il giudizio del disco. Se dovessi dare un voto direi 78.
Il nuovo singolo promette bene, speriamo in un gran disco visto che il gruppo promette bene e sembra avere un futuro roseo davanti.

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: gio mar 29, 18 12:24
di LORIN
Metal Shock ha scritto:Immagine
Tra il mare delle uscite del 2017 un posto al sole lo meritano sicuramente i The Weight, band proveniente da un paese di certo più famoso per la musica classica che il rock , ovvero l'Austria e precisamente da Vienna, al debutto dopo un ep del 2015. Il genere proposto è il cosiddetto retro rock, ovvero hard rock influenzato da band di fine anni 60' inizio 70' e tra i solchi di questo disco veleggiano i fantasmi di Free, Led Zeppelin, Deep Purple e Whitesnake.
L'ottima sezione ritmica pone le basi per i riff cesellati dal chitarrista Michael Bobel, conditi dalla bella voce del cantante e tastierista Tobias Jussel; vi sono canzoni più hard rock come Money ain't For keeping o Hard way ed altre più blues come uno dei picchi del disco ovvero Hammer cross & nail, dove lo spirito di Free e Zeppelin si sente per otto minuti di magia.
Altro picco è la spettacolare Jam, titolo profetico, più psichedelica con ottimi intrecci tra chitarra e tastiera.
Di certo non vi sono cose nuove, ma chi le vuole, ma un robusto disco che rappresenta un'ottima biglietto da visita per questa band. Se sono rose fioriranno :-H
(Lorin questi ascoltali!!!)


Finalmente un bel disco, la copertina di quello che ho ascoltato io però è questa:

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un disco dove il profumo del buon rock si sente dalla prima nota fino all'ultima compresa, mi è piaciuto, davvero bello.

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: gio mar 29, 18 18:54
di Metal Shock
LORIN ha scritto:
Finalmente un bel disco, la copertina di quello che ho ascoltato io però è questa:

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Ehm, quello è l'ep di cui parlo all'inizio, uscito nel 2015 e ristampato con bonus nel 2017. Il vero disco di esordio è quello di cui parlo io con la copertina di cui sopra, oltretutto il titolo è omonimo THE WEIGHT :-H

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: ven mar 30, 18 19:38
di Metal Shock
Oggi propongo un disco di un gruppo americano, da Chicago, considerato dalla stampa underground il miglior gruppo hard heavy metal americano, ovvero:

AERACO: BAPTIZED BY FIRE

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Al secondo disco, sempre autoprodotto, il sound della band è diciamo un hard rock molto metallizato, basta sentire l'opener Back with vengeance e si possono percepire gli echi del Black album dei Metallica, con la vice di Ace che ci introduce nel mondo Aeraco, fatto di riff prettamente di stampo Metal, quei grandi cori anthemici che tutti adorano ed ottimi assoli di chitarra
Il disco è lungo ma non stanca mai, detto da me, grazie ad una serie di canzoni varie che non vengono mai a noia, anzi alla fine arriva il botto con due perle come Lone Wolf e sopratutto The Outlaw uno degli highlight del disco.
In alcuni frangenti mi ricordano i misconosciuti, ma non dal sottoscritto, The Toll sopratutto per la voce ed i cori, come in Star in dim light e Tequila and lime, altri apici del disco.
Un vivo consiglio di ascoltare il disco è ovvio, a me è piaciuto tantissimo tanto da essere nella mia top five del 2017.
Voto??? 90!!!!

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: sab mar 31, 18 17:02
di LORIN
Metal Shock ha scritto:
AERACO: BAPTIZED BY FIRE

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mi dispiace bigMetal ma questi Aeraco non mi sono piaciuti. A differenza delle altre due band che mi hai consigliato (The Weight e Snakebite) questi americani li trovo piatti, sgonfi, senza forza. Sembra che suonino senza rendersi conto di farlo, sono senza anima.
Al prossimo disco :hello:

Re: BACK TO THE 80'S

MessaggioInviato: sab mar 31, 18 17:10
di Joey
Metal Shock ha scritto:Eccomi nuovamente qui per parlare di un'ennesimo ottimo disco passato sottotraccia, direttamente dalla Norvegia
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SUICIDE BOMBERS: SUICIDE IDOLS
Arrivati al secondo disco, e dopo un ep, la band sforna un disco tra i migliori del genere del 2017, grande annata per l'hard rock. Escludendo “Intro” e “Outro”, ci troviamo di fronte a dieci tracce riuscitissime, dirette, semplici, cattive e sudate, farcite di ritornelli “ultra catchy” (che entrano in testa al primo ascolto e non ne escono più) e chitarre sporche e taglienti, che con i loro fraseggi e arpeggi, stendono un tappeto colorato di Sleaze e Street, su cui danza l’inconfondibile voce del leader e frontman Chris Damien Doll, con il suo timbro rauco e graffiante, a metà fra Taime Down dei Faster Pussycat e Stephen Pearcy dei Ratt.
“Suicide Idol” e “Ready For Tonight” sono killer songs imperdibili per tutti gli amanti del genere, il riffing stoppato e il basso di “Next World War” ci ricordano che questi animali da strada sono figli degli anni ’80, cresciuti a pane e Motley Crue, mentre con l’irresistibile “Keep An Eye On You” il ritmo si fa veloce e dietro ad un meraviglioso ritornello fanno capolino i Backyard Babies di Stockholm Syndrome.
Ottima la power ballad “Never Gonna Change”, decadente e malinconica, con un ritornello azzeccatissimo, che riporta alla mente un’altra band scandinava del passato: i leggendari Hanoi Rocks.
Insomma, se siete amanti dell'hard rock del glam dello street o sleaze questo è un disco da non lasciarsi scappare!!!
Voto 85 :yeah: :yeah: :yeah:


...ascoltata tutta la (breve) discografia, album ed ep.
Il migliore è decisamente quest'ultimo, i richiami allo street sono notevoli e le influenze dei gruppi che hai citato (che già notavo per i Tales from the porn) si fanno sentire.
Scendo però di una decina di punti rispetto al tuo voto, 75.
Alla prossima :yeah: